Il sostegno psicologico a domicilio con persone con HIV ... · Il sostegno psicologico a domicilio...
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Il sostegno psicologico a domicilio con
persone con HIV/AIDS e con sclerosi multipla:
due realtà a confronto.
Dott.ssa Maria De PaolaPsicologa, Psicoterapeuta
Associazione Solidarietà AIDS (ASA97)
Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) -sez. Di Modena.
24 Febbraio 2017
AMBITI DI INTERVENTO A DOMICILIO
Psicologo a domicilio
Associazione Solidarietà AIDS (ASA97)
Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sezione di
Modena
ASA97 e AISM
ASA97 e AISM:
Associazioni costituite da un’équipe di
professionisti esperti nell’affrontare, ognuno con
gli specifici strumenti della propria professione, gli
aspetti caratteristiche della malattia della persona
e dei loro familiari
Offrono servizi alle persone malate e alle loro
famiglie
I colloqui vengono pagati dall’Associazione
I pazienti lo sanno
Lavoro di équipe con altri professionisti
I COLLOQUI
Nuove diagnosi HIV ultimo anno Italia
Dato stabile negli ultimi 3 anni
Nuove diagnosi HIV: Confronto Italiani e Stranieri
evento critico inatteso
minaccia l’equilibrio personale, familiare e sociale
Condizione di profonda crisi:
A livello biologico
A livello psicologico
HIV/AIDS
HIV/AIDS
L’HIV/AIDS OGGI
Ricevere una diagnosi di HIV segna in modo inevitabile e
tangibile la persona, la vita della persona.
Dal momento della diagnosi: La vita si è come divisa in due
parti:
Da un lato c’è il prima; prima della malattia.
Dall’altro c’è il dopo, un futuro con la malattia e con tutto
ciò che ad essa è legato: vivere con la malattia, le
terapia, la paura dello stigma e della discriminazione.
E’ evidente come la forza stigmatizzante della malattia sia,
oggi come tre decenni fa, ancora molto forte.
La persona con HIV deve affrontare:
Momento della diagnosi
Gestione della malattia (da un p.d.v medico e psicologico)
Stigma (subito e/o interiorizzato)
Vissuto e Percezione della persona malata
I FATTORI AMBIENTALI:
l’ambiente fisico e sociale in cui le persone vivono e conducono la loro esistenza:
Background sociale (es. norme)
Situazione politica
Condizioni generali socioeconomiche, culturali
(Thomas et al., 2005; King, 1989; Bennet, 1990; Donohue, 1991; Chung e Magraw, 1992; Laryea e Gien, 1993; Weitz, 1993; Demas, Schoenbaum,
Wills, Doll e Klein, 1995; Moneyham et al., 1996; Siegal, Karus e Raveis, 1997; Sowell, Seals, Moneyham, Guillory e Mizuno, 1999; Fife e Wright,
2000)
HIV/AIDS
FAMIGLIA DELLA PERSONA HIV+
Evento critico inatteso (minaccia all’equilibrio familiare)
Reazioni emotive
Cambiamenti nel funzionamento familiare
Riorganizzazione intorno alla nuova realtà
MALATTIA
Il setting nel contesto domiciliare è un contesto poco
strutturato, diventa un elemento mobile e dinamico
Occorre rinunciare alla precisione, per misurarsi con una
realtà imprevedibile che richiede spesso
"improvvisazione"
Necessaria una co-costruzione dinamica del setting
terapeutico
Regole del setting: ogni nuovo incontro svolto a domicilio
prevede una difesa/rinegoziazione delle regole trovandosi
in un ambiente in cui le variabili intervenienti sono molteplici
e frequenti, nonché imprevedibili.
CASA: SETTING DEI COLLOQUI A DOMICILIO
CASA: SETTING DEI COLLOQUI A DOMICILIO
SPAZIO IN CUI SI SVOLGONO I COLLOQUI
TEMPO E DURATA DEI COLLOQUI
GESTIONE DEGLI IMPREVISTI
CANCELLAZIONE DI UN COLLOQUIO
PAGAMENTO DEI COLLOQUI
SPAZIO DEI COLLOQUI
Chiedo alla persona se è possibile utilizzare per il
colloquio una stanza della casa in cui non essere
disturbati.
Non sempre è possibile.
TEMPO E DURATA DEI COLLOQUI
I colloqui dovrebbero durare 60 minuti … la realtà a volte è
un’altra!
appuntamenti regolari a meno che il paziente non abbia un
lavoro specifico (es. a turni) che esclude la possibilità di
scadenze fisse e regolari
Come nel mio studio privato chiedo alla persona di
avvertirmi con un tempo minimo se vuole spostare
l’appuntamento.
GESTIONE DEGLI IMPREVISTI
Alcuni possibili imprevisti incontrati nel tempo:
Telefono che suona
Familiare che rientra
Cane che gira per casa/abbaia
La persona sta cucinando
Ricordarsi di avere una visita
Dimenticarsi dell’appuntamento
Devono prendere dei farmaci
Stanno facendo colazione/pranzo
PSICOLOGO A DOMICILIO
Ogni colloquio mi ha fornito informazioni su aspetti delle
persone che non avrei conosciuto altrimenti:
- Gli hobby
- La sensibilità estetica (mobili, decorazioni, opere d’arte
presenti in casa)
- Presenza o meno di libri/riviste
- Pulizia della casa in generale
- Presenza di animali
Evidente disagio psico-sociale e socio-economico
Lo psicologo entra in quei luoghi permeati di
sofferenza, può toccarla con mano, riconoscerla ma
allo stesso tempo può cercare e trovare delle risorse
che in quello stesso ambiente sono presenti ma che
faticano a venire alla luce e ad essere accessibili.
La casa di queste persone svela e racconta molto di chi
lo abita e allo stesso tempo ci consente di vedere
risorse che non riusciremmo a vedere in altro modo.
SETTING TERAPEUTICO CASA
LO PSICOLOGO A DOMICILIO
Importante acquisire consapevolezza delle proprie
premesse rispetto all’HIV, alla pulizia della casa,
all’avere molti animali in casa
Importanza dei nostri atteggiamenti/comportamenti
mentre siamo nella casa della persona.
Decidere quando è meglio inviare il paziente ad un altro
collega
SCLEROSI MULTIPLA
La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa
demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema
nervoso centrale.
C’è un danno e una perdita di mielina in più aree (da
cui il nome «multipla») del sistema nervoso centrale.
Queste aree di perdita di mielina (o «demielinizzazione»)
dette anche “placche”, possono essere disseminate ovunque
negli emisferi cerebrali.
Nel mondo si contano circa 2,5-3 milioni di persone con
SM, di cui 600.000 in Europa e circa 110.000 in Italia.
La SM può esordire a ogni età della vita, ma è
diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni e nelle donne,
che risultano colpite in numero doppio rispetto agli uomini.
Cause: ancora in parte che la malattia origina da una
combinazione di fattori ambientali e fattori genetici.
La SM è complessa e imprevedibile, ma non riduce
l’aspettativa di vita, infatti la vita media delle persone
ammalate è paragonabile a quella della popolazione
generale.
SCLEROSI MULTIPLA
I sintomi della SM sono dovuti all’interruzione nella conduzione
degli impulsi nervosi in corrispondenza delle aree di perdita di
mielina.
A seconda della sede dell’infiammazione, compariranno sintomi
diversi. I sintomi più ricorrenti sono:
disturbi visivi: intesi come un calo visivo rapido e significativo o
uno sdoppiamento della vista o come movimenti non controllabili
dell’occhio;
disturbi delle sensibilità: rilevanti e persistenti formicolii,
sensazione di intorpidimento degli arti o perdita di sensibilità al
tatto, difficoltà a percepire il caldo e il freddo;
fatica e debolezza: percepita come difficoltà a svolgere e a
sostenere attività anche usuali, perdita di forza muscolare.
SCLEROSI MULTIPLA
SCLEROSI MULTIPLA: MALATTIA CRONICA
“MALATTIA CRONICA” = malattia che persiste nel tempo e che,pur non avendo un esito mortale, non è guaribilenell’immediato con le attuali conoscenze scientifiche.
Può quindi protrarsi molto a lungo nel tempo, alternando nellapersona periodi di maggiore benessere a possibili ricadute.
La malattia cronica implica delle difficoltà poiché solitamente lecure sono incerte e non sempre i sintomi più gravi sonotrattabili. La condizione di malattia cronica inoltre è spessouna condizione ambigua: il male talvolta è insiemepresente, ma invisibile così come lo sono i disagi o ledisabilità della persona: costantemente presenti, ma nonsempre manifesti agli altri.
LA SCLEROSI MULTIPLA
Malattia che si manifesta con una pluralità di sintomi eche determina una rottura degli equilibri della vita chela persona aveva raggiunto fino al momento delladiagnosi.
Malattia che influenza la vita della persona malata su più livelli:
sul piano fisico
sul piano psicologico
sul piano familiare
sul piano sociale
SCLEROSI MULTIPLA
E LIMITAZIONI SUL PIANO FISICO
Riduzione o perdita, nel tempo, delle AUTONOMIE FISICHE:
Mangiare da soli
Uscire a piedi, in macchina o con i mezzi pubblici
Lavorare
Dolori di vario genere che influenzano le attività sopra
citate
La SM può avere effetti:
Alterazione dell’umore
Cambiamento o perdita di ruoli (padre, marito, lavoratore)
Cambiamento della percezione della realtà: ad es.condizione di dipendenza
SCLEROSI MULTIPLA E
ASPETTI PSICOLOGICI
Va ricordato che solo di rado le lesioni tipiche della SM (placche) sono direttamente responsabili dei disturbi psicologici (es. memoria, attenzione, concentrazione).
Nella maggior parte dei casi questi disturbi derivano:
reazioni soggettive alla diagnosi
capacità di adattamento alla malattia,
risposta alle possibili modificazioni nello stile di vita e nelle relazioni con gli altri
personalità, dalla propria storia di vita
dall’ambiente in cui si vive
dal sostegno percepito
SCLEROSI MULTIPLA E
ASPETTI PSICOLOGICI
Cambiamento:
delle relazioni interpersonali
del lavoro
SCLEROSI MULTIPLA E ASPETTI SOCIALI
CONOSCERE LA PERSONA E LA SUA CASA:
Può contribuire ad individuare i bisogni nonché le risorse della
persona e permette di capire su quali aspetti porre l’attenzione
per sostenerlo in direzione della maggiore possibile espressione
di sé, compatibilmente con le limitazioni dell’autonomia.
Questo atteggiamento permetterà di tenere in massima
considerazione le esigenze e i bisogni della persona malata e di
rispondervi in modo concreto
Veicolare gli aspetti della malattia che ostacolano la vita del
paziente MIGLIORANDO LA SUA QUALITA’ DI VITA
SCLEROSI MULTIPLA
Conoscere i diversi aspetti legati alle patologiedelle persone che incontriamo:
• Da un punto di vista medico e psicologico
Rielaborare la propria esperienza professionale:
• Interrogarsi sugli aspetti caratteristiche dellopsicologo a domicilio
• Acquisire maggiore consapevolezza delle propriepremesse e assunti di base che guidano il nostrolavoro con le persone.
Lavorare con le altre figure professionali econoscere le risorse del territorio