Il Il sistemasistema integratointegrato deidei serviziservizi allaalla personapersona

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Docenza: Pierpaola Pierucci

Gli attori istituzionali, di terzo e quarto settore:Gli attori istituzionali, di terzo e quarto settore:

Stato, Regioni, Provincia, Comune Azienda USL, ASP

la cooperazione sociale (privato sociale) il volontariato / l’associazionismo sociale le fondazioni

CITTADINI Singoli o associati

Docenza: Pierpaola Pierucci

Sussidiarietà verticale

Sussidiarietà orizzontale

Pri

nci

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gola

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Quale integrazione?Quale integrazione?

Docenza: Pierpaola Pierucci

L’integrazione socio-sanitaria obiettivo strategico del sistema regionale di welfare, deve essere perseguita a livello: Istituzionale Gestionale Professionale

Docenza: Pierpaola Pierucci

Integrazione istituzionaleIntegrazione istituzionale

Identifica, nell’ambito di una visione condivisa di forte cooperazione, le responsabilità coordinate o unitarie dei vari soggetti istituzionali presenti sul territorio: Regione Provincia Comuni AUSL - ASP esprimendosi attraverso le forme tipiche del provvedimento amministrativo (accordi di programma)

Prossimità delle risposte dei servizi/operatori ai bisogni dei cittadini Centralità del TERRITORIO: luogo di sviluppo socio-economico

ProgrammazioneProgrammazione È un processo di comunicazione tra livelli istituzionali diversi

tramite cui viene stabilito «Chi fa che cosa».

Si è andato a costituirsi una specie di rapporto dialogico tra i diversi livelli,

in cui le indicazioni vanno sia dall’alto verso il basso che viceversa

SANITÀSANITÀ:: Piano sanitario nazionale (PSN)Piano sanitario nazionale (PSN) Piano sanitario regionale (PSR)Piano sanitario regionale (PSR) Piano attuativo locale (PAL) Piano attuativo locale (PAL) -->>AzAz. Usl. Usl

SOCIALE: [L.328/2000]SOCIALE: [L.328/2000] Piano sociale nazionale (PSN)Piano sociale nazionale (PSN) Piano sociale regionale (PSR)Piano sociale regionale (PSR) Piano di zona (Piano di zona (PdZPdZ) ) --> Comuni> Comuni

Il Piano di zonaIl Piano di zona

(art.19 L. 328/2000)

• È un “piano” relativo al territorio compreso nell’ambito (di solito coincidente con quello del distretto sanitario), costituito dall’aggregazione di più Comuni e serve per progettare e realizzare la rete dei servizi essenziali, responsabilizzando tutti gli attori (compreso il terzo settore e i cittadini)

governancegovernance

Docenza: Pierpaola Pierucci

Integrazione istituzionaleIntegrazione istituzionale

Comune Per gestione dei servizi sociali:

Istituzione di vari soggetti ASP, ASSP, ecc.

Provincia Legge 56/2014 (legge Del Rio)

Frammentazione sedi decisionali

Quale identita? Quali funzioni e

risorse?

Criticità che si ripercuotono sulla RETE dei SERVIZI: Unitarietà della Rete (reale o fittizia)? Quale coordinamento tra Istituzioni?

Quali responsabilità dei vari soggetti? Ecc.

Docenza: Pierpaola Pierucci

Si colloca al livello dell’OPERATIVITÀ e consiste nell’individuazione di medesime modalità organizzative e di meccanismi di coordinamento delle azioni necessarie per l’erogazione di servizi e prestazioni che coinvolgono vari attori (comune, Asl, Asp, ecc..). l’interazione dei soggetti istituzionali che si coordinano per realizzare l’unicità gestionale dei fattori organizzativi e delle risorse, e che assicurano la costituzione e la regolazione del funzionamento delle reti dei servizi sanitari,

socio sanitari e sociali.

Integrazione gestionaleIntegrazione gestionale

Docenza: Pierpaola Pierucci

Realizza condizioni operative unitarie frafra figurefigure professionaliprofessionali diverse (sanitarie e sociali) sia attraverso la costituzione didi equipeequipe multiprofessionalimultiprofessionali, sia mediante l’erogazionel’erogazione congiuntacongiunta di attività assistenziali relative a servizi sanitari, socio-sanitari e sociali .

Integrazione professionaleIntegrazione professionale

Hub - Spoke

Welfare community: Terzo e quarto settoreWelfare community: Terzo e quarto settore

Docenza: Pierpaola Pierucci

Integrazione nella RETE dei SERVIZI

Reti “piccolo mondo” legami deboli

Paritarie Reti secondarie - Formali

Reti primarie – informali: RECIPROCITÀ

Reti secondarie – informali: SOLIDARIETÀ

Docenza: Pierpaola Pierucci

Progettazione partecipata Progettazione partecipata (lavoro di rete)(lavoro di rete)

Una modalità di collaborazione tra i vari attori sociali al fine di perseguire un obiettivo sociale e, indirettamente un vantaggio per i partecipanti ad un progetto. “Progettazione da parte di persone e organizzazioni provenienti dal settore pubblico, dalle aziende (privato), dal terzo settore (privato sociale), dalla società civile che stabiliscono volontarie, mutualistiche e innovative relazioni per raggiungere obiettivi sociali comuni attraverso la combinazione delle loro risorse e competenze"

Progetto Il Mantello di Ferrara Urban Centre Ferrara

Per una rete integrata dei servizi alla persona: Per una rete integrata dei servizi alla persona: dove intervenire?dove intervenire?

ooTerritoriale:Territoriale: coincidenza territoriale tra distretto sanitario e ambito territoriale socialecoincidenza territoriale tra distretto sanitario e ambito territoriale sociale ooIstituzionale:Istituzionale: per individuare forme condivise (ASL e Comuni) di buone pratiche ci per individuare forme condivise (ASL e Comuni) di buone pratiche ci “care”“care” ooNormativo:Normativo: muovere verso l’identificazione non solo dei LEA ma anche dei LIVEASmuovere verso l’identificazione non solo dei LEA ma anche dei LIVEAS ooFinanziario:Finanziario: per colmare le sperequazioni tra il fondo per la sanità e quello per il socialeper colmare le sperequazioni tra il fondo per la sanità e quello per il sociale ooProgrammatorioProgrammatorio:: muovere verso un’unica (o integrata) programmazione sociomuovere verso un’unica (o integrata) programmazione socio--sanitariasanitaria ooOrganizzativo/Gestionale:Organizzativo/Gestionale: per articolare il modo di operare “strutturato” della sanità con quello per articolare il modo di operare “strutturato” della sanità con quello “flessibile” del Sociale“flessibile” del Sociale ooProfessionale: Professionale: delineare profili professionali “certi” anche nel socialedelineare profili professionali “certi” anche nel sociale

Raccordo tra formale ed informaleRaccordo tra formale ed informale

Docenza: Pierpaola Pierucci

Riconoscimento delle rispettive specificità: operative, di responsabilità, comunicative, di saperi (esperti/profani), ecc.