“Sistemi Verdi “ : un’opportunità per la RER

Dr. Curti Dario –U.O. Sviluppo e Tutela del Territorio Rurale MontanoDirezione Generale Agricoltura

Non soloforestazione

Non soloforestazione

Consumo del suolo

Provincia Urbanizzato, % urbanizzato urbanizzato2001-2007, Incremento % 2001-2007ha 2007 su territorio ha

MI 84171 42,5 7243 9,4

VA 34464 28,7 1535 4,7

CO 20264 15,8 971 5

LC 11938 14,7 732 6,5

BG 36680 13,3 2793 8,2

LO 9823 12,5 1330 15,7

MN 26680 11,4 2661 11,1

BS 52398 11 5125 10,8

CR 17787 10 1263 7,6

PV 26780 9 2369 9,7

SO 7522 2,4 587 8,5

Lombardia 328510 13,8 26609 8,1

UNA GRANDE REALTA’ NEL 2000

Non soloforestazione

NEL 2003

IL BOSCO DELLE QUERCE DI SEVESO

1983

1987

2000 2000

LA CASSINAZZA

Localizzazione: comune di Giussago (PV)

Uso aziendale: uso produttivo, agricolo, paesaggistico e forestale.

Superficie interessata: 400 ha

Tempi di realizzazione: dal 1996 al 2022

L’EVOLUZIONE DELL’INIZIATIVA

Dieci grandi foreste per la pianura

Valtellina 2005 Nuovi Sistemi Verdi

10.000 ettari primi progetti pilota 2006-08

2002-2007 2005-2008 2006-2009

PSR misure c, h, i

1999-2006

QUANTO E’ STATO INVESTITO FINO AD OGGI

INIZIATIVA SUPERFICIE ha IMPORTI €

10 Grandi foreste di pianura 400 18.977.983,00

Sistemi verdi Valtellina 100 3.200.000,00

Misura h (2.8) 3250 9.500.000,00

Sistemi verdi 2006 315 4.809.224,00

Sistemi verdi 2007 342 4.749.431,65

Sistemi verdi 2008 343 4.770.013,38

Totale 4750 46.006.652,03

? PerchéSistemi Verdi

come strategia per

sopperire alla mancanza di verde, di boschi, di biodiversità e di spazi fruitivi in pianura e nei fondovallefrenare la distruzione del suolo rurale

promuovere la riconnessione di habitat, completare la rete ecologica,

rinaturalizzare e riqualificare il reticolo idrografico

promuovere forme di agricoltura multifunzionale

aumentare la bellezza del paesaggio

Attraverso processi di :

CONDIVISIONEEspressione locale di uno scenario regionale e di processi condivisi tra pubblico e privati

COESIONEIntegrazione tra territori con risorse differenziate e soggetti con potenzialità diverse

CONTINUITA’Nello spazio e nel tempo dei processi innescati

Benefici attesi

Incremento del 20% della biodiversità

Incremento della fruizione, del turismo e del tempo libero

Assorbimento di CO2

Tamponamento dell’inquinamento

Incremento della filiera bosco-legno-energia

Equilibro idrogeologico

Miglioramento microclimatico

Incremento dell’occupazione e sua migliore distribuzione nel territorio

Miglioramento della qualità della vita

Diversificazione del reddito agricolo

Implementazione della RER

Aree con assenza di boscoAree periurbaneAree vulnerabili (zone vulnerabili ai natrati)Aree natura 2000 (SIC e ZPS)Fasce fluviali e i fondovalleImplementazione e realizzazione reti ecologicheSistema irriguo e di bonificaRinaturalizzazione vasche di laminazioneCoinvolgimento diretto delle imprese agricole e forestali

Priorita’

•grandi foreste•forestazione urbana•boschi planiziali, golenali e riparali•fasce verdi•filari, arbusteti, prati arbustati, siepi•fasce boscate ripariali•rinaturalizzazione vasche di laminazione•aree di fitodepurazione•fasce tampone•zone umide•infrastrutture leggere per la fruizione

Elementi

Condizioni generali

Aree di pianura e di fondovalle

Superficie minima

finanziabile:

5 ettari(anche ragguagliata)

minimo:

25%

mantenimento 30 anni

reversibilità dopo il 30°

irreversibilità

cofinanziamento

Condizioni tecniche

copertura arborea/arbustiva del 70%

Condizioni tecniche

superficie impermeabilizzata massima del 10%

Condizioni tecniche

Aree attrezzate con strutture e infrastrutture leggere fruibili dal pubblico

Condizioni tecniche

Mantenimento della produttività agricola

Condizioni tecniche

Densità minima 1500 piante/ha

Condizioni tecniche

Piano di gestione pluriennale (manutenzioni ordinarie e straordinarie)

Condizioni finanziarie

CofinanziamentoMinimo

25%

Costo medio 20.000

€/ha

Superficie impermeabilizzata

finanziamento massimo del 20%

Criticità

•Piena disponibilità dei terreni

•Disponibilità al cofinanziamento

•Mancanza di soggetto gestore che realizza

le manutenzioni

LA NOTIFICA ALL’U.E.

La concessione dei contributi anche a favore di privati è stata autorizzata dalla Commissione europea con decisione n. 380 del dicembre 2008.

Esempi delle azioni previste :

…….il completamento della rete ecologica, la riconnessione di habitat, il mantenimento di spazi rurali compatibili, la costruzione di habitat idonei alla sosta dei migratori, la rinaturalizzazione e riqualificazione del reticolo idrografico con formazione di boschi umidi diffusi…….

NOTIFICA ALL’UE: localizzazione degli interventi

Tipologie dei Sistemi Verdi costituiti da elementi in funzione della loro localizzazione:

PSR– aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata

– poli urbani,

– aree rurali intermedie (limitatamente agli ambiti di pianura e di fondovalle)

- nelle aree rurali con problemi di sviluppo

PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE

- Unità tipologiche di Paesaggio e Ambiti geografici

POSSIBILI RISORSE: 300 MEURO IN 5-10 ANNI

•Finanziamenti statali, regionali, provinciali, comunali

•Compensazione dei boschi distrutti

•Compensazioni preventive l.r. 12/2005

•Sinergia di altri finanziamenti: caccia, pesca, bonifica e irrigazione, agriturismo, ecc.

• Nuovo PSR: (2007-2013: 400 Meuro per misura agro-ambientali)

PROSPETTIVE PER IL FUTURO

•apertura bando per finanziamenti ai privati

• Creazione “Fondo Sistemi Verdi”

• Raccordo con art. 43 l.r. 12/2005 ( maggiori oneri di costruzione per compensazioni forestali e incremento naturalità)

•Progetti speciali (es: area periurbana Cesano Boscone, Corsico Buccinasco in fase realizzazione ERSAF

•Progetti speciali legati ad EXPO 2015

Grazie per l’attenzione !

Maggiori informazioni su:

www.agricoltura.regione.lombardia.it

Sezione “foreste e montagna”

sistemiverdi@regione.lombardia.it