Sistemi informativi geografici per lo sviluppo territoriale nel Sud del mondo

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Scaletta della presentazione: (1) Perché ICT4D? E perché proprio i Geographic Information Systems nel Sud del Mondo? (2) Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla) (3) Applicazioni di sistemi/tecnologie geo-informatiche (3.1) Applicazioni nelle aree rurali (3.2) Applicazioni nelle aree urbane (3.3) Applicazioni per lo sviluppo di politiche (3.4) Un capitolo a parte: il crisis mapping (3.5) Community Mapping (4) Problemi aperti (a.k.a. maps can lie)

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"Sistemi informativi geografici !per lo sviluppo territoriale !

nel Sud del mondo" Simone Sala Centro di ricerca e di documentazione in 'Tecnologia, architettura e città nei Paesi in via di sviluppo' (CRD-PVS), Politecnico di Torino

Di cosa parliamo

(1)  Perché ICT4D? E perché i Sistemi Informativi Geografici nel Sud del Mondo?

(2)  Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla)

(3)  Applicazioni di sistemi/tecnologie geo-informatiche

(4)  Problemi aperti (a.k.a. maps can lie)

Perché ICT4D? ���E perché i Sistemi Informativi Geografici nel Sud del Mondo?

Da dove vengo io?

Ghana, 2004/2005

ICT per… cosa?

•  ICT per quale Sviluppo ? "Sustainable development is development that meets the needs of the present without compromising the ability of future generations to meet their own needs.”

World Commission on Environment and Development (WCED). ���Our common future. 1987

•  Due concetti fondamentali

1.  Bisogni 2.  Limiti

Perché ICT4D?

•  Perché no?

ICT = ?

INFORMATION & COMMUNICATION

TECHNOLOGY

Memorizzare dati e informazioni

Trasformare dati e informazioni in conoscenza

Trasmettere e comunicare

informazioni e conoscenza

ICT4D in pratica: diversi orizzonti

•  Politiche pubbliche

•  Iniziative ���inter-governative

•  Progetti di ONG

•  Accademia

•  Settore Privato

•  …

ICT4D: dove siamo?

•  Espansione dell’accesso a ICT

•  Facilità d’uso crescente

•  Esplosione del social web

•  Telefoni cellulari à gateway per lavoro/privato

Internet in Africa Sub-Sahariana

ICT Price Basket, IPB* :

•  -18.3% 2010/2012 (-18% PvS, -23.5 PS)

•  Africa: -55% Broadband, -25% Mobile

* ITU 2013"

ICT4D: tutto oro quel che luccica?

ICT4D: tutto oro quel che luccica?

•  Espansione dell’accesso a ICT

•  … Persistono diversi tipi di divide

•  Esplosione del social web e della partecipazione

•  Disparità di contenuti

•  Disponibilità di dispositivi

•  Problemi di smaltimento, corsa alle risorse naturali necessarie per costruirli

ICT4D: dove saremo?

Mercato

Democrazia

Sostenibilità

   Locale                                            Globale  

Short-­‐term

   Lon

g-­‐term

 

Tecnologia

E i Sistemi Informativi Geografici? Nel Sud del Mondo? •  Sviluppo sostenibile è dato dall’interazione tra processi

umani e naturali…

à Geografia è fondamentale nella relazione ��� Uomo-Terra��� ��� à Informazione geografica è centrale

•  1992 United Nations Conference on Environment and Development: richiesta di integrare dati e informazioni prodotti da diverse enti in un unico formato

E i Sistemi Informativi Geografici? Nel Sud del Mondo?

•  SIG = insieme ampio di strumenti, sistemi, applicazioni per rappresentare un paesaggio

à Mappe cartacee, modelli 3D, (software) GIS

E i Sistemi Informativi Geografici? Nel Sud del Mondo? Cosa ci consentono di fare i SIG ?

Contributo SIG a sviluppo sostenibile nel quadro dell’Agenda 21?

• “Producing and maintaining geographic information (by definition); • Supporting distributed access to (environmental) information (i.e., spatial data infrastructures); • Solving spatial problems (i.e., spatial analysis and environmental modeling); • Supporting collaborative decision-making (i.e., group spatial decision making); • Supporting public participation (i.e., public participation GIS).”

M. Campagna (2005)

���Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla)���

Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla) •  Raccolta dati realizzata in diversi modi…

•  Applicazione di remote sensing o altre tecnologie geospaziali������à GPS���à Applicazioni gratuite per esplorare terra via browsers (Flash Earth) or software (Google Earth)

•  Banche dati (georeferenziati e non) internazionali (e.g. GeoNetwork)

•  Digitalizzazione di grafici o mappe cartacee esistenti

Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla)

•  Raccolta dati realizzata in diversi modi, ma…

•  A prescindere: è l’attività che richiede più tempo ed energie nello sviluppo di un SIG (Longley et al., 2011)

•  Complessità cresce in aree rurali e remote del Sud del Mondo che sono deficitarie di infrastrutture

Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla) •  Problemi di qualità dei dati

•  Concetto dinamico: qualità è funzione dell’uso

•  Relazione diretta tra risultati di applicazioni e la qualità dei dati utilizzati

•  In regioni marginalizzate l’informazione geografica è aggregata da diverse fonti��� à Integrazione, standardizzazione e gestione dei dataset geografici sono grosse sfide!

Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla) •  Nascita del Mobile GIS, o MGIS

•  Tecnologie mobili e cloud hanno facilitato raccolta, memorizzazione, analisi, visualizzazione di informazione geografica

•  Nascita di strumenti gratuiti e/o open source ad hoc per la raccolta dati nel Sud del Mondo���à Open Data Kit ���à Frontline SMS (Banks et al., 2011)

•  Nascita di crowdsourced GIS

Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla)

•  Volunteered Geographic Information (VGI)

•  Una specifica tipologia di SIG costruiti a partire da user-generated information attraverso il web, e…

…“the widespread engagement of large numbers of private citizens, often with little in the way of formal qualifications, in the creation of geographic information.”

Goodchild (2007)

Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla)

•  Volunteered Geographic Information (VGI)������à CrowdMapping…

���Applicazioni di sistemi/tecnologie geo-informatiche���

Applicazioni nelle aree rurali

•  Agricoltura, pesca e silvicoltura sono tra le attività produttive più importanti nel Sud del Mondo

Partiamo dall’agricoltura…

•  Integrazione di dati su suoli, clima e topografia è di solito il primo passo per capire il potenziale produttivo di un territorio

Applicazioni nelle aree rurali …Partiamo dall’agricoltura…

SIG consentono poi di integrare dati&info in supporto a molte attività agricole:

•  Gestione della produzione (e.g. location and availability of inputs, labour, etc)

•  Marketing dei prodotti agricoli ���(e.g. data on infrastructures ���and logistics)

•  Supporto a tracciabilità ���dei prodotti creando così nuovi ���legami tra produttori e consumatori

Applicazioni nelle aree rurali … Passando per la silvicoltura…

•  Pianificazione della gestione delle foreste

•  Monitoraggio di pratiche produttive ed estrattive

•  Monitoraggio di deforestazione (spesso con remote sensing)

•  I SIG sono poi usati come aggregatore di informazioni su flora e fauna

Applicazioni nelle aree rurali … E infine alla pesca…

•  In acquacoltura i SIG aiutano a:

•  migliorare efficienza produttiva; pianificazione territoriale

•  In pesca

•  Tracking dei branchi di pesci (e analisi); supporto ad attività di cattura; marketing; e monitoraggio

Applicazioni nelle aree rurali

… Ma anche per la conservazione…

•  Gestione di bacini idrografici, monitoraggio risorse naturali…

… Per il supporto a patrimonio culturale

•  Uso di SIG per mappare landmark culturali locali, percorsi turistici alternativi, luoghi della memoria…

… E tutto quanto riportato fin ora, insieme!

•  Pianificazione territoriale

Applicazioni nelle aree urbane

•  Popolazione urbana cresce vertiginosamente

•  Maggioranza della popolazione in Asia e Africa risiederà in città entro 20/30 anni

•  In America Latina è già così

Applicazioni nelle aree urbane •  Tipiche applicazioni di SIG: pianificazione territoriale

urbana

Ma anche:

•  Valutazione e controllo dell’inurbamento

•  Gestione infrastrutturale

•  Misura d’accesso a servizi offerti alla popolazione urbana…

Applicazioni nelle aree urbane

•  Misura d’accesso a servizi offerti alla popolazione urbana… sempre più effettuati indipendentemente dalla popolazione stessa

•  A Mathare un gruppo di attivisti locali ha iniziato a mappare il proprio territorio per rendere visibili i loro problemi alle autorità

Applicazioni nelle aree urbane

Applicazioni per il policy making

•  Importanza dell’informazione geografica crescente

•  Creare un SIG è sempre più visto come un passo fondamentale per sviluppare politiche o far pressione affinché ne nascano nuove

Applicazioni per il policy making

•  Poverty mapping come disciplina emergente

Global Poverty Mapping Project - Columbia University ��� Center for International Earth Science Information ��� Network (CIESIN)

•  Sistemi interattivi via web per raccogliere e visualizzare e disseminare dati/informazioni su questioni aperte nel Sud del Mondo

à www.storymaps.esri.com/stories/2013/refugee-camps/��� www.landobservatory.org��� http://www.cifor.org/map/fire/��� www.endinghunger.org/en/mappinghunger/Hunger_map_FAO.html��� www.fspmaps.com��� …

Applicazioni per il policy making

•  Poverty mapping come disciplina emergente

Global Poverty Mapping Project - Columbia University ��� Center for International Earth Science Information ��� Network (CIESIN)

•  Sistemi interattivi via web per raccogliere e visualizzare e disseminare dati/informazioni su questioni aperte nel Sud del Mondo

à www.storymaps.esri.com/stories/2013/refugee-camps/��� www.landobservatory.org��� http://www.cifor.org/map/fire/��� www.endinghunger.org/en/mappinghunger/Hunger_map_FAO.html��� www.fspmaps.com��� …

Un capitolo a parte: ���il crisis mapping

•  Forte sviluppo da fine 2000s

•  Disponibilità di VGI e crowdsourced GIS

•  Basata sul concetto di utilizzare l’informazione prodotta da una comunità in crisi per meglio supportarla

Un capitolo a parte: ���il crisis mapping

Tra i possibili obiettivi…

•  Monitoraggio bottom-up di processi sociali e politici sensibili

•  Un esempio per tutti: Ushahidi

Un capitolo a parte: ���il crisis mapping

Ushahidi

•  Piattaforma per reporting da cittadini su incidenti nelle elezioni del 2008

•  Nel primo mese di utlizzo circa 45,000 persone usavano attivamente il portale

•  Piattaforma (Crowdmap) è stata poi usata in India e Mexico ���… Ma anche dal British Geological Survey…���… E da vostri colleghi di UNITO! J

Un capitolo a parte: il crisis mapping

Un capitolo a parte: ���il crisis mapping

Ushahidi

•  Piattaforma (Crowdmap) è stata poi usata in India e Messico ���… Ma anche dal British Geological Survey…���… E da vostri colleghi di POLITO/UNITO! J

Un capitolo a parte: ���il crisis mapping

Un capitolo a parte: ���il crisis mapping

Tra i possibili obiettivi…

•  Supporto a risoluzione emergenza dal basso (e.g. disastro naturale)

•  Un esempio per tutti: Haiti 2010

Un capitolo a parte: ���il crisis mapping

Haiti 2010

•  Patrick Meier e 100 studenti (via Ushahidi) effettuarono la prima grande mobilitazione di crisis mapping mondiale

•  Mobilitazione di Telecom ad Haiti e della diaspora haitina in USA

•  Mappa raccolse 2,000 report individuali

•  In pochi giorni OpenStreetMap costruì il reticolo stradale di Haiti

Un capitolo a parte: ���il crisis mapping

Haiti 2010

Community Mapping •  SIG utilizzati per studiare la conoscenza locale di un

territorio e promuovere sviluppo comunitario, cambiamento sociale

•  Comunicazione di questioni legate alla terra (e riconoscimento diritti)

•  Attivazione di processi di condivisione di conoscenza con attori esterni alla comunità

•  Sviluppo di coesione tra I membri della stessa comunità

Community Mapping

���Problemi aperti (a.k.a. maps can lie)

Problemi aperti ���(a.k.a. maps can lie) #1

Nel community mapping…

•  Rappresentazione della conoscenza locale diviene pubblica, con nomi, simboli, etc.

•  Processo non reversibile, e aperto a interpretazioni sbagliate o

•  Tecnologie avanzate spesso sfuggono al controllo delle comunità locali (disappropriazione)

•  Dimensione etica del community mapping è fondamentale: ���Di chi sono i dati? Come rendere dati e informazioni locali realmente disponibili alle comunità con cui si lavora?

Problemi aperti ���(a.k.a. maps can lie) #2

Una mappa non è mai neutrale!

•  Manipolazione dell’informazione presente su una mappa

•  Ogni mappa ha un’agenda, esplicita o implicita, e rappresenta la visione del suo creatore

•  Ottimo strumento per disseminare conoscenza e/o per uso strumentale dalle elite tecnocratiche (Clark, 2007)

•  Monmonier (1996) ha parlato di ‘cartopropaganda:’ mappe come “ideological statements rather than fully objective scientific representations of geographic reality”

Problemi aperti ���(a.k.a. maps can lie) #3

Più i soliti noti problemi dell’ICT4D!���Tra cui:

•  Proibitività dei costi della tecnologia

•  Difficoltà a trasmissione la conoscenza tecnica

•  Design-Reality Gap (Heeks)

Ricapitolando…

Ricapitolando…

“Technology—no matter how well designed—is only a magnifier of human intent and capacity. ���

It is not a substitute.”

Kentaro Toyama

Grazie! salas@mit.edu @hereissimone