Si può dimostrare che la capacità portante vale

Post on 19-Mar-2016

38 views 2 download

description

Si può dimostrare che la capacità portante vale. Qualunque sia il valore iniziale della popolazione, a lungo termine essa si assesterà alla capacità portante. I PUNTI DI EQUILIBRIO DEL MODELLO DI BEVERTON-HOLT. Punti di equilibrio del modello di Beverton-Holt. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Si può dimostrare che la capacità portante vale

0 5 10 15 20 250

0.2

0.4

0.6

0.8

1Modello di Beverton-Holt

Tempo

popo

lazi

one

Capacità portante K=(lambda-1)/alpha = 0.25

y0=0.2y0=0.1y0=1

lambda=1.5alpha=2

0 5 10 15 20 250.1

0.15

0.2

0.25Modello di Beverton-Holt

Tempo

popo

lazi

one

Capacità portante K=(lambda-1)/alpha = 0.25

y0=0.2y0=0.1

lambda=1.5alpha=2

Si può dimostrare che la capacità portante vale 1

K

Qualunque sia il valore iniziale della popolazione, a lungo termineessa si assesterà alla capacità portante

I PUNTI DI EQUILIBRIO DEL MODELLO DI BEVERTON-HOLT

tt PP 1 tt

t PP

P

1

0)1( tt PP

0tP

1

tP

)1( ttt PPP

0.1 0.12 0.14 0.16 0.18 0.2 0.22 0.24 0.26

0.12

0.14

0.16

0.18

0.2

0.22

0.24

y

Diagramma a ragnatela per la ricerca dei punti stazionari

Punti di equilibrio del modello di Beverton-Holt

1

tP

0tP

È equilibrio stabile

instabilet

tt P

PP21

5.11

25.01

IL MODELLO DI RICKER (1954)

)exp( ttt PPP

Il salmone del Pacifico

è ragionevole pensare che la sopravvivenza dei nuovi natidecresca con il numero di adulti riproduttivi non in modo lineare

Oncorhynchus

Durante il ciclo riproduttivo, lefemmine di salmone ricercano un luogo nel greto del fiume dove deporre le uova, in attesa che vengano fecondate da un maschio.

Al crescere della densità degli adulti, cresce la probabilità che più femmine scelgano lo stesso luogo.

distruzione accidentale di alcune delle uova con conseguente decomposizione

proliferazione di diversi agenti patogeni che infestano le uova deposte

Inoltre in alcuni casi, si sono anche osservati fenomeni di cannibalismo degli adulti nei riguardi delle proprie uova.

COMPORTAMENTO DEL MODELLO DI RICKER

( DINAMICHE CAOTICHE )

tt PP 1 0)exp( ttt PPP

0))exp(1( tt PP

0tP

)ln(

tP1)exp( tP

)log()1log(

tP

)log( tP

5 1 0 Yf

Dopo un breve periodo, la popolazione si assesta al valore di equilibrio

non banale 61.1)ln(

10 1

Se si ha un andamento ciclico (di periodo 2).Si alternano anni a popolazione scarsa con anni a popolazione abbondante L’equilibrio non banale è instabile: partendo da densità vicine ad esso, si tende ad allontanarsi. Ci si avvicina invece ciclicamente ad altri 2 punti (non di equilibrio)

10

14 1

Dopo un breve transitorio, la popolazione oscilla con periodicità tra 4 valori diversi. Ciclo di periodo 4

Ad ogni anno di elevata abbondanza segue regolarmente un anno di bassa densità, ma di valore non costante. I minimi e i massimi assumono alternativamente valori diversi.

                                                             

Comportamento caotico

18 1 3.00 N

L’abbondanza della popolazione ora fluttua in maniera caotica. (caos deterministico)

18 1

Valori iniziali diversi : 299.00 N3.00 N

Il caos deterministico determina una sensibile dipendenza della soluzione dai dati iniziali. I valori previsti dal modello si differenziano sempre di più e addirittura sono in contro-fase dopo il trentesimo passo (max e min scambiati)

Le aringhe del Mare del Nord

APPLICAZIONE DEL MODELLO DI RICKER

La relazione stock-reclutamento per questo tipo di popolazione ha prodotto la tabella:

0.69 0.00

10.03 25.39

16.36 37.16

22.41 46.’02

29.00 53.56

36.43 59.12

44.81 61.76

52.10 61.63

59.79 59.25

81.79 48.50

105.57 33.20

119.86 24.20

136.50 16.00

163.99 7.67

Nt Nt+1

0 20 40 60 80 100 120 140 160 1800

10

20

30

40

50

60

70

Nt [ 103 tonnellate]

Nt+

1 [ 1

03 tonn

ella

te]

clear allglobal Nt Nt0 Nt1% Numero di aringhe (10^3 tonellate)al tempo tNt=[0.69 10.03 16.36 22.41 29.00 36.43 44.81 52.10 59.79 81.79 ... 105.57 119.86 136.50 163.99];% Numero di aringhe (10^3 tonellate)al tempo t+1Nt1=[0. 25.39 37.16 46.02 53.56 59.12 61.76 61.63 59.25 48.5 ... 33.20 24.20 16.00 7.67];

plot(Nt,Nt1,'o')title('Stock-Reclutamento per una popolazione di aringhe del Mare del nord')xlabel('Nt [ 10^3 tonnellate]')ylabel('Nt+1 [ 10^3 tonnellate] ')

Tramite una procedura di fitting ai minimi quadrati è possibile risalire alla funzione relativa al modello di Ricker capace di descrivere la dinamica di questa popolazione

% Approssimazione ai minimi quadrati con il modello di Richer%% N(t+1)= lambda* N(t)*exp(-K*N(t))%%% p = [ lambda, K ]: parametri da identificare% ========================================Nt0= Nt(1);p=[5. 0.05]; % valori iniziali dei parametri da identificareoptions=optimset('TolX',0.001);%[p,fmin,exit,out]=fminsearch('Rerr',p,options);%% Rappresentazione grafica dei risultati%% y dati calcolati con il modello% Nt1 dati misurati%for i=1:length(Nt)y(i)= ricker(p,Nt(i));end

%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% Calcolo dell'errore % tra i valori misurati e quelli calcolati (modello di Ricker)%% ( Errore = Distanza euclidea)%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%function z=Rerr(p)global Nt Nt0 Nt1

%len = length(Nt);for i=1:len y(i)= ricker(p,Nt(i));endz=norm(y-Nt1);

%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% Definizione del MODELLO DI % RICKER % % N(t+1)= lambda* N(t)*exp(-K*N(t))%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%function y =ricker(param,N) global Nt Nt0 Nt1 lambda=param(1);K=param(2); y=lambda*N*exp(-K*N);

figure(2)plot(Nt,Nt1,'o',Nt,y)title( 'Modello di Ricker per una popolazione di aringhe')xlabel('Nt [ 10^3 tonnellate]')ylabel('Nt+1 [ 10^3 tonnellate]')legend('Dati misurati','Modello di Ricker')

0 20 40 60 80 100 120 140 160 1800

10

20

30

40

50

60

70Modello di Ricker per una popolazione di aringhe

Nt [ 103 tonnellate]

Nt+

1 [ 1

03 tonn

ella

te]

Dati misuratiModello di Ricker

7331.30234.0

)exp(1 ttt NNN

3.7331 0.0234

In una certa annata si è verificato un peggioramento della qualità delle acque dovuto all’inquinamento

La mortalità delle aringhe è aumentata del 30% ogni anno

Variante del Modello di Ricker che prende in considerazione l’effettodell’inquinamento

)(*3.0)(1 ttt NfNfN

Ricker Inquinamento

]3.01)[(1 tt NfN

Punti di equilibrio in assenza e con inquinamento

Senza inquinamento:

tt NN 1

)exp(1 ttt NNN

Intersezione della curva )exp( tt NN con la bisettrice

Con inquinamento )exp(*]3.01[1 ttt NNN

tt NN 1 ttt NNN7.0

1)exp(

Intersezione della curva con la retta di coefficienteangolare 1\0.7 (bisettrice ruotata)

0 20 40 60 80 100 120 140 160 1800

50

100

150

200

250Effetto dell inquinamento

Stock(Nt)

Rec

luta

men

to N

t+1

%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% Equilibrio in caso di inquinamento (morte del 30% delle aringhe)% ----------------------------------% f(Nt+1) = f(Nt) -0.3*f(Nt)%% ==> equilibrio: f(Nt)[1-0.3] = Nt% ==> intersezione di f(Nt) con la retta: Nt / [1-0.3]%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%figure(3)equi=Nt;inqui=1/(1-0.3);y2=inqui*Nt;plot(Nt,y,Nt,equi,'g',Nt,y2,'--r')title('Effetto dell inquinamento')xlabel('Stock(Nt)')ylabel('Reclutamento Nt+1')

Dinamiche temporali a confrontoT=[0:20];a1(1)=Nt0;a2(1)=a1(1);for i=1:length(T)-1 a1(i+1)=ricker(p,a1(i)); a2(i+1)=ricker(p,a2(i)); a2(i+1)=a2(i+1)-0.3*a2(i+1);endplot(T,a1,T,a1,'o',T,a2,T,a2,'*')title('Le dinamiche temporali a confronto')xlabel('Tempo [anni]')ylabel('Densità')

Dinamiche temporali a confronto

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 200

10

20

30

40

50

60Le dinamiche temporali a confronto

Tempo [anni]

Den

sità

Senza inquinamento

Con inquinamento

EFFETTO ALLEE Warder Clyde Allee Biologo ecologista USA 1885-1955

In alcune popolazioni e in certe condizioni ambientali il tasso di accrescimentoè massimo ad una densità di individui intermedia tra la minima e la massima.

0 50 100 150 200-2

0

2

4

densità di popolazione P

tass

o di

cre

scita

r(P

)

K

y = exp(1 - x / K)) -1

0 50 100 150 200-2

-1

0

1

2

3

4

densità di popolazione P

tass

o di

cre

scita

r(P

)

y = ( L / 1 + a x ) -1

Il tasso di accrescimento dei modelli di Beverton-Holl e di Ricker decresce all’aumentare della popolazione

0 500 1000 1500-8

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

popolazione P

accr

esci

men

to r(

P)

Per valori della popolazione non così grandi da rendere rilevanti l’effetto dellacompetizione intraspecifica, l’aumento della popolazione provoca un aumento del tasso di accrescimento

Ciò è vero per popolazioni dotate di una struttura sociale (lupi), per le quali l’aumento della numerosità significa maggiore aiuto, sicurezza e protezione del singolo individuo.

Questo tipo di dipendenza da densità prende il nome di DEPENSAZIONE.

Una parabola rivolta verso il basso soddisfa le ipotesi che abbiamo posto su r(P).

Si vuole costruire una funzione che per valori di P piccoli risulti crescente, mentre per valori grandi di P risulti decrescente

-500 0 500 1000 1500-10

-5

0

5

10 Depensazione critica

popolazione P

accr

esci

men

to r(

P)

Pd K

Due situazioni possibili :

Pd = 100

0 500 1000 1500-10

-5

0

5

10 Depensazione non critica

popolazione P

accr

esci

men

to r(

P)

Pd K

Pd = -100

Per valori di P molto piccoli, r(P) può essere negativo (depensazione non critica)oppure positivo (depensazione critica)

)(*)()( dPPPKcPr

Pd < 0 Pd > 0

Evoluzione della popolazione con effetto Allee

tdtttt PPPPKcPP )(*)(1

c è una costante legata al tasso malthusiano di crescitadKP

mc

0 200 400 600 800 1000 1200-2000

-1500

-1000

-500

0

500

1000

1500

2000

2500Evoluzione con effetto ALLEE

Depensazione critica

0 200 400 600 800 1000 1200-2000

-1500

-1000

-500

0

500

1000

1500

2000

2500Evoluzione con effetto ALLEE

Depensazione non critica

PUNTI DI EQUILIBRIO con effetto Allee

I due casi di depensazione critica e non critica si rivelano molto diversinella ricerca dei punti di equilibrio.

0)(*)( PPPPKc dtt PP 1

0 200 400 600 800 1000 1200-1500

-1000

-500

0

500

1000

1500

2000Equilibrio per popolazioni con effetto Allee

Depensazione critica

0 200 400 600 800 1000 1200-2000

-1500

-1000

-500

0

500

1000

1500

2000

2500Equilibrio per popolazioni con effetto Allee

Depensazione non critica

Depensazione non critica: KP K capacità portante

Depensazione critica dPP KP

0P

0P

La stabilità dei punti di equilibrio dipende dai valori numerici che specificano la parabola, cioè dalla pendenza della curva

P = 0 instabileP = K dipende dai parametri

P = 0 stabile possibile estinzione P = Pd instabile P = K dipende dai parametri

Depensazione non critica:

Depensazione critica:

UN ESEMPIO Il branco di lupi

Si consideri una popolazione di lupi con capacità portante K=1000 e tasso di crescita descritto dalla legge di depensazione. Supponiamo c=10^(-6) e Pd = 100 (depensazione critica) o Pd = -100 (depensazione non critica).

Simuliamo l’evoluzione della popolazione su 50 anni

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50200

300

400

500

600

700

800

900

1000

1100Evoluzione branco di lupi

Nd = -100

0 200 400 600 800 1000 12000

200

400

600

800

1000

1200

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50200

300

400

500

600

700

800

900

1000Evoluzione branco di lupi

Nd = 100

0 200 400 600 800 1000 12000

200

400

600

800

1000

1200

2000 N

2000 N

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 500

10

20

30

40

50

60

70

80Evoluzione branco di lupi

Nel caso critico una popolazione di lupi con numerosità inferiore a 100 (Nd) si estingue

Nd = 100

0 10 20 30 40 50 60 70 80 900

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Si supponga che venga concessa la caccia.

E’ consentita l’abbattimento di 200 esemplari ogni anno a partire dall’undicesimo anno.

0 10 20 30 40 50 600

200

400

600

800

1000

1200Depensazione non critica con prelievo

Dall'anno11 all'anno 24si prelevano 200 esemplari

L’effetto del prelievo è evidente,ma alla fine del periodo venatorio la popolazione è in grado di recuperare.

ttdtttt EPPPPKcPP )(*)(1

caccia

0 10 20 30 40 50 60 70 80200

300

400

500

600

700

800

900

1000Depensazione critica con prelievo

Dall'anno 15all'anno 30prelievo di 150esemplari

Anche in questo casol’effetto della caccia si fa sentire, ma la popolazione è in grado di recuperare.

0 10 20 30 40 50 60 70 800

100

200

300

400

500

600

700

800

900

1000Depensazione critica con prelievo

Dall'anno 15all'anno 31prelievo di 150esemplari

Ma se la caccia è permessa anche all’anno 31, alla fine del periodo venatorio la popolazione si trova sotto il valore Nd, ciò provoca l’inesorabile estinzione anche se la caccia viene sospesa.

NON E’ NECESSARIO STERMINARE TUTTI GLI INDIVIDUI PER INDURRE UNA POPOLAZIONE

ALL’ESTINZIONE …

La regolamentazione di una popolazione con depensazione critica è molto delicata !