Post on 10-Jan-2017
IL RENE
Farmacia 2012A.Megighian
ANATOMIA DEL RENE
IL NEFRONE
Nefrone iuxtamidollare e corticale
• filtrazione
• riassorbimento
• secrezione
• escrezione
FILTRAZIONE
VFG: velocità di filtrazione glomerulare
Regolazione della VFG
Regolazione della VFG attraverso la P idrostatica
Apparato iuxtaglomerulare
Regolazione tubuloglomerulare
VFG
Na+
adenosina
Regolazione della VFG attraverso il K di filtrazione
cellule del mesangio
RIASSORBIMENTO
RENE: LE FUNZIONI TUBULARI
Riassorbimento del Na+
Riassorbimento dell’HCO3-, secrezione dell’H+
Riassorbimento del glucoso, a-a ecc
Riassorbimento e secrezione del K+
Riassorbimento e secrezione dell’urea
Riassorbimento dell’acqua
Na+ e Acqua
diretto ed indiretto
DISTRIBUZIONE DEL RIASSORBIMENTO DEL SODIO LUNGO IL TUBULO
ASPETTI QUANTITATIVI DEL RIASSORBIMENTO DI NA+
IMPORTANZA DEL RIASSORBIMENTO TUBULARE DEL SODIO
• Importanza quantitativa
• NaCl e NaHCO3 rappresentano il 95% dei soluti plasmatici
• concentrazione Na+ = 140 mM = 3.2 g/l
• Rf = 3.2 g/l * 180 l/die = 580 g/die
• Re = 3.2 g/l * 1.5 l/die = 4.8 g/die
Macula densa
renina
AZIONI CELLULARI DELL’ALDOSTERONE: ◊ AUMENTO RIASS. NA+ NEL TCD ◊ RITENZIONE DI NA+
→ TRE ISOFORME DI ANP (ATRIALI E
CEREBRALI) → TRE RECETTORI DI
ANP (QUELLO RENALE E’
ANP/ANF/fattore natriuretico atriale: un secondo sistema omeostatico per il controllo di Na+/volemia/pressione
ANP: CASCATA OMEOSTATICA
IL RIASSORBIMENTO DELL’HCO3-
• Il riassorbimento dell’HCO3-
• e’ legato al riassorbimento di Na+
• rappresenta la via:
– di eliminazione dell’H+ prodotto dal metabolismo cellulare
– di rigenerazione dell’HCO3- consumato nel tamponamento degli acidi
DOVE VIENE RIASSORBITO IL BICARBONATO ?
Riassorbimento bicarbonato = secrezione di H+
Fattori limitanti:
1) Capacità di secernere H+
2) Capacità di produrre HCO3-
COME VIENE TAMPONATO IL PROTONE NEL TUBULO ?
Nella parte iniziale del tubulo prevale il tamponamento con bicarbonato
ORIGINE DELL’AMMONIACA NELLA CELLULA PERITUBULARE
farmaci-diuretici-natriuretici
1) diuretici osmotici (es. mannitolo)
2) inibitori della anidrasi carbonica (es. acetazolamide – perdita di HCO3-, acidosi)
3) inibitori del riassorbimento del Cl- (diuretici dell’ansa, es. Furosemide, perdita di K+)
4) diuretici tiazidici (es. Clorotiazide, perdita di K+)
5) inibitori aldosterone (es. spironolattone, ritenzione di K+)
Il glucosio
• VOLUME DI PLASMA DEPURATO O CLEARANCE • Cx=Ux•V’/Px ml/min
• Re=Rf Px • VFG=Ux • V’ clearance=VFG=(Ux • V’)/Px
• Re=Rf-Rt clearance= (Ux • V’)/Px=VFG - Rt/Px
• Re=Rf+Rt clearance = (Ux • V’)/Px=VFG + Rt/Px
• RAPPORTO Ux/Px• proporzionale alla clearance se V’ non varia
CLEARANCE
00
0 1 2 3 4 PAI
5 10 15 20 25 30 35 40glucosio
100
200
300
400
500
600clearance
(ml/m
in)
inulina = FG = 125 ml/min
glucosio
FPR = 650 ml/min
concentrazione plasmatica (mM)
PAI
© 2009 POLETTO EDITORE srl Fisiologia e biofisica medica – quarta edizione
Figura 59.8 – Clearance di PAI o glucosio, in funzione delle rispettive concentrazioni plasmatiche. La clearance dell’inulina è costante, indipendentemente dalla concentrazione.
CREATININA
2000
2
4
6
8
40 60
filtrazione glomerulare (ml/min)
conc
entr
azio
ne p
lasm
atic
a de
lla c
reat
inin
a (m
g/10
0 m
l)
80 100 120
© 2009 POLETTO EDITORE srl Fisiologia e biofisica medica – quarta edizione
Figura 59.6 – Relazione tra concentrazione plasmatica della creatinina e tasso di filtrazione glomerulare. I valori di concentrazione normale sono compresi entro le due linee tratteggiate.