Post on 15-Feb-2019
SCIENZE FACILI
MAPPE MENTALIdi
Giorgio Luigi Borghi
SCIENZE FACILI - MAPPE MENTALI - GIORGIOLUIGIBORGHI 2
Sommario1 - MAPPE MENTALI A MANO ................................................................................................................. 4
2 - PROGRAMMI SCOLASTICI E MAPPE MENTALI .................................................................................... 39
SCIENZE FACILI - MAPPE MENTALI - GIORGIOLUIGIBORGHI 3
1
Come dico su BIMBI BRAVI A SCUOLA, "la filosofia delle
tecniche mnemoniche (e dell'apprendimento veloce) è basata
sull'azione di assecondare i desideri del nostro cervello.
In altre parole, dobbiamo dargli quello che lui più vuole.
E il nostro cervello, 2 cose desidera ardentemente:
1)IMMAGINI.
2)ORDINE.
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Quindi, se fino ad ora abbiamo imparato a pensare per
immagini, adesso è arrivato il momento di dare
un'organizzazione a questi pensieri.
E questo lo si fa usando le mappe mentali.
Le MAPPE MENTALI non sono altro che una trasposizione
grafica di come il cervello pensa.
In altre parole fare una mappa mentale d'una poesia, significa
trasformarla in una fotografia, fotografia che il cervello
riconosce all'istante.
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Va da sé quanto sia il tempo che si risparmia."
La stessa procedura, la possiamo usare per qualsiasi materia.
Siccome in questo e-book ci occupiamo di SCIENZE, vediamone
alcuni esempi pratici.
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"METODO SCIENTIFICO"
Lo scienziato:
1)OSSERVA e si pone DOMANDE.
2)Formula IPOTESI.
3)Fa ESPERIMENTI.
4)Raccoglie RISULTATI.
5)Giunge a una CONCLUSIONE.
6)Comunica i RISULTATI.
Di seguito la possibile conversione in mappa.
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Analizzandola nel dettaglio:
1)OSSERVA e si pone
DOMANDE
E' stata disegnata una lente di ingrandimento (osserva) con la
forma di un grosso PUNTO INTERROGATIVO (si pone domande).
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2)Formula IPOTESI Disegnato un ippopotamo (IPOTESI) da corsa, con tanto di ruote e
alettone da corsa (pronto per la FORMULA IPPOPOTAMO).
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3)Fa ESPERIMENTI Lo scienziato "spara dal mento" (esperi-mento).
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4) Raccoglie RISULTATI Lo scienziato raccoglie dei fiori che hanno sulla corolla dei
RISULTATI di partite.
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5)Giunge a una
CONCLUSIONE
Una giuggiola (GIUNGE) con una freccia in GIU' (per ricordare la la
parola inizia con GIU(nge), arriva al traguardo dove l'aspetta una
grande CONCHIGLIA (CONCLUSIONE).
6)Comunica i RISULTATI Lo scienziato, con il megafono, comunica i RISULTATI delle
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“COME RESPIRANO GLI ANIMALI”
(Imparare a tutto tondo 3- CETEM)
Tutti gli animali necessitano dell'ossigeno dell'aria.
Con la respirazione trattengono l'ossigeno ed emettono anidride carbonica e lo scambio
avviene negli organi di respirazione.
Per molti animali questi organi sono i polmoni, per altri che vivono nell'acqua sono le
branchie, per altri ancora sono la pelle o dei tubicini chiamati trachee.
Tu respiri per mezzo dei polmoni, come il tuo cane e il tuo gatto, ma anche come le
galline, i cavalli e così via.
Il delfino e la balena vivono nell'acqua ma respirano aria con i polmoni e per fare
provvista di ossigeno devono venire in superficie.
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I pesci respirano l'ossigeno sciolto nell'acqua attraverso le branchie, organi situati ai lati
della testa.
Un caso speciale è quello delle rane e dei rospi. Essi hanno le branchie finché sono piccoli,
ma poi quando crescono, cambiano e possono respirare con i polmoni e anche attraverso
la pelle.
Di seguito la mappa mentale completa del brano.
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Analizzandola nel dettaglio:Tutti... Sul ramo c'è la parola TUTTI
...gli animali necessitano dell'ossigeno dell'aria. Degli animali che aspirano da una grande O (ossigeno). L'insetto essendo poco visibile,
è sotto una lente d'ingrandimento.
Con la respirazione trattengono l'ossigeno ed
emettono anidride carbonica...
Dei pezzi di carbone che fuoriescono dagli animali.
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Per molti animali questi organi sono i
polmoni,
Un essere umano con polmoni talmente
grandi che respirano direttamente.
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Il delfino e la balena vivono nell'acqua ma respirano
aria con i polmoni...
Una balena con polmoni enormi.
... e per fare provvista di ossigeno devono venire in
superficie.
N.B.
Come vedi non serve convertire tutto in immagine.
Sarebbe un lavoro infinito.
Questa frase dunque può essere tranquillamente omessa, senza correre il
rischio di dimenticarla.
I pesci respirano l'ossigeno sciolto nell'acqua
attraverso le branchie, organi situati ai lati della testa.
Un pesce con due enormi branchie che escono ai lati della testa.
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Un caso speciale è quello delle rane e dei rospi. Essi
hanno le branchie finché sono piccoli...
Un girino con due enormi branchie che gira in tondo
(per rafforzare l'immagine della parola girino)
...ma poi quando crescono, cambiano e possono
respirare con i polmoni e anche attraverso la pelle.
Una rana che respira attraverso la pelle.
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“LE RELAZIONI TRA I VIVENTI”
(Imparare a tutto tondo 4- CETEM)
La relazione primaria che si stabilisce tra tutti gli esseri viventi riguarda il nutrimento.
A seconda del modo in cui si procurano il cibo, i viventi hanno un ruolo preciso
nell'ecosistema e si suddividono in produttori, consumatori e decompositori.
I produttori sono i vegetali, che si fabbricano il nutrimento con la fotosintesi clorofilliana
e costituiscono il cibo di altri esseri viventi.
I consumatori sono gli animali, che si nutrono di altri viventi.
I consumatori primari sono gli erbivori, cioè gli animali che si nutrono di vegetali.
I consumatori secondari sono i carnivori, cioè gli animali che si nutrono di altri animali.
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Esistono poi animali che si nutrono sia di vegetali che di altri animali e sono detti
onnivori.
I decompositori (batteri, funghi, lombrichi...) si nutrono dei resti di animali e vegetali
morti, scartandone le sostanze minerali.
Le piante, in seguito, assorbiranno questi minerali insieme all'acqua e li utilizzeranno per
fabbricarsi il cibo.
Ecco la mappa.
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La relazione primaria che si stabilisce tra tutti gli esseri
viventi riguarda il nutrimento.
A seconda del modo in cui si procurano il cibo, i viventi
hanno un ruolo preciso nell'ecosistema e si suddividono in
produttori, consumatori e decompositori.
Se andiamo ad analizzare, l'intera mappa descrive la
prima parte di brano.
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I produttori sono i vegetali, che si
fabbricano il nutrimento con la fotosintesi
clorofilliana...
Due foglie che fotografano un piatto di
cibo.
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...e costituiscono il cibo di altri esseri viventi.
I consumatori sono gli animali, che si nutrono di
altri viventi.
questo ramo è collegato a quello precedente (il
gambo del fiore finisce in bocca ad un essere
vivente).
I consumatori primari sono gli erbivori, cioè gli
animali che si nutrono di vegetali.
Una pecora con un un grande 1 (PRIMARI) sulla
testa mangia un vegetale.
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I consumatori secondari sono i carnivori, cioè gli
animali che si nutrono di altri animali.
un leone con un grande 2 (SECONDARI) sulla
schiena, mangia la coda della pecora (ramo
precedente).
Esistono poi animali che si nutrono sia di vegetali
che di altri animali e sono detti onnivori.
un uomo con sulla lingua un ciuffo d'erba e un
maiale che stanno per essere mangiati.
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I decompositori (batteri, funghi, lombrichi...) Un complesso formato da un fungo che suona la batteria,
accompagnato da un lombrico.
...si nutrono dei resti di animali e vegetali
morti, scartandone le sostanze minerali.
Un fungo ha in bocca un animale morto e getta alle sue spalle dei
minerali.
Le piante, in seguito, assorbiranno questi
minerali insieme all'acqua e li utilizzeranno
per fabbricarsi il cibo.
I minerali vanno a finire in una brocca collegata ad un tubo. Accanto,
un'altra brocca con dentro acqua, collegata allo stesso tubo.
Il tubo finisce nel piatto delle piante che... e ricomincia il giro.
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Se fin qui, per ovvie ragioni di spiegazione ti ho mostrato delle
mappe fatte da me in bella copia, ora è venuto il momento di
tirar fuori una mappa fatta sul campo da mio figlio.
Il brano è il seguente:
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“LE FOGLIE”
(Imparare a tutto tondo 3- CETEM)
Nelle foglie è possibile riconoscere tre parti distinte:
-il picciolo, che sorregge la foglia e la tiene unita al ramo;
-la lamina;
-le nervature, dei canaletti provenienti dal fusto che percorrono tutta la lamina.
La maggior parte delle piante ha foglie caduche, che si staccano dall'albero al
sopraggiungere dell'autunno.
Altre le hanno persistenti che non cadono in autunno ma si rinnovano di continuo, poche
per volta, così la pianta non ne resta mai priva.
Le piante con le foglie persistenti si chiamano sempreverdi.
Ecco la Mappa.
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Nel dettaglio:Nelle foglie è possibile riconoscere tre parti distinte:
-il picciolo, che sorregge la foglia e la tiene unita al ramo... Un bimbo piccolo collocato nella posizione del picciolo;
-la lamina; Una foglia che fa da lama ad un coltello;
-le nervature, dei canaletti provenienti dal fusto che percorrono tutta la lamina. Un tipo nervoso.
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Anche qui, come vedi, l'intento di mio figlio, è quello di non disegnare tutto, ma
disegnare solo le parole chiave.
Saranno poi queste, a richiamare alla memoria il resto del discorso.
La maggior parte delle
piante ha foglie caduche,
che si staccano dall'albero
al sopraggiungere
dell'autunno.
Qui mio figlio fa riferimento ad una scena tratta dal film "Il senso della vita", in cui si vedono delle foglie cadere da un
albero.
Come dico sempre, collegare le proprie esperienze di vita a ciò che a scuola si studia, è una via molto, molto
redditizia.
Questo il link per vedere quella scena.
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Altre le hanno persistenti che non cadono in autunno ma si
rinnovano di continuo, poche per volta, così la pianta non
ne resta mai priva.
Una foglia che rimane
attaccata all'albero, saluta...
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Le piante con le foglie persistenti si
chiamano sempreverdi.
Una foglia che mille anni, dopo è ancora
verde.
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2
Piccolo preambolo a questo capitolo.
Come avrai visto, le mappe mentali in SCIENZE sono veramente
efficaci sia in termini di memoria, sia in quelli di divertimento.
Ovviamente, le mappe oltre che per apprendere un brano
specifico di una qualsiasi materia, sono utilissime per mettere
in ordine e tenere sott'occhio l'intero programma scolastico.
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E' per questo che qui allego il programma di storia di tutti i
cinque anni delle elementari.
Dalla Prima alla Quinta.
Inoltre allego pure i file, che quindi potrai modificare a seconda
delle tue esigenze e differenze di programma (che sicuramente
ci saranno), utilizzando FREEMIND, il programma che ho già
citato su BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA.
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Se ti è sfuggito, per comodità, sotto riporto quel brano.
"...Esistono molti programmi per creare mappe mentali al
computer.
Alcuni sono a pagamento, altri li puoi liberamente scaricare da
internet, gratis.
Di questi ultimi te ne consiglio uno: FreeMind.
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Si tratta di un software veramente semplice da usare, oltretutto
è pure in italiano.
Se ti interessa scaricarlo (ripeto, è gratis), qui sotto trovi il link;
basta cliccare sopra FREEMIND e si viene indirizzati alla pagina
di download:
FREEMIND
Come ho già detto, queste mappe sono solo dei punti di
partenza.
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Tu potrai farne l'uso che vuoi, utilizzarle così come sono,
togliere quello che non ti serve, aggiungerne dei rami,
spezzettarle in più mappe.
Insomma non ci sono limitazioni alla loro utilità.
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Tutto il materiale qui riportato è proprietà intellettuale di Giorgio Luigi Borghi.
E' vietata ogni riproduzione totale o parziale del contenuto, non espressamente
approvata dall'autore.
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