RUFER HOUSE 1922- Vienna

ADOLF LOOS

(1870-1933)

«Sono architetture fondate da una composta dignità civica e dai canoni di una razionale modernità»

Aldo Rossi

«Il grande architetto del futuro sarà un classico, uno che non prende a modello le opere dei suoi predecessori, ma direttamente si rifà all’antichità classica […] e dovrà essere anche un uomo moderno […] non solo dovrà conoscere le esigenze del suo tempo, anzi dovrà porsi all’avanguardia»

Adolf Loos

“Un oggetto al quale non sia possibile togliere o aggiungere nulla senza pregiudicarne la perfezione”

Leon Battista Alberti

Seminterrato

1. Dispensa

2. Sala d’ingresso

3. Personale di servizio

4. Cucina

5. Toilette

6. Pre-cantina

7. Cucina

8. Guardaroba

«Lo spazio non sarebbe più pura estensione uniforme ed equivalente del progetto tecnico, ma un gioco di un insieme di luoghi. Ognuno di essi è una raccolta di cose, un grappolo di eventi. Un luogo e una dimora di cose e un abitare dell’uomo in mezzo ad esse» Adolf Loos

Piano terra rialzato

1. Sala da Pranzo

2. Biblioteca

3. Sala della musica

4. Terrazza

Primo piano

1. Camera da letto

2. Camera da letto

3. Camera da letto

4. Bagno

5. Camera da letto

Secondo Piano

1. Terrazza

2. Camera da letto

3. Personale di servizio

4. Corridoio

5. Lavanderia

6. Dispensa

7. Stanza cucito

Sezione 1. Cantina 2. Cucina 3. Sala della musica 4. Sala da pranzo 5. Camera da letto 6. Camera da letto 7. Terrazza 8. Dispensa

“Un’abitazione in cui i locali fossero distribuiti nello spazio e non sul piano […] questa rappresenta una grande rivoluzione nel campo dell’architettura: la soluzione della pianta nello spazio! Prima di Kant, l’umanità non poteva ancora pensare allo spazio e gli architetti erano costretti a fare il gabinetto alto quanto come il salone” Adolf Loos- Parole nel vuoto

«Libertà dello spazio in tre dimensioni»