RITA CORDA SINDACO DI SELARGIUS

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ELEZIONI COMUNALI DI SELARGIUSDOMENICA 10 E LUNEDÌ 11 GIUGNO 2012

CHI È RITA CORDA

IL PROGRAMMA Proposte e progetti per il cambiamento della città di Selargius

Care concittadine, cari concittadini,

nel proporvi la mia candidatura alla carica di sindaco di Selargius, vorrei brevemente presentarmi a voi.

Sono Rita Corda, ho 59 anni, esercito la pro-fessione di assistente sociale. Sono dipen-dente dell’Azienda Ospedaliero Universita-ria di Cagliari.

Sono nata e vivo a Selargius, a cui ho dedi-cato molti anni di impegno.

Impegno politico, innanzitutto.

Sono stata assessore comunale ai servizi so-ciali, pubblica istruzione, cultura e sport dal 1990 al 1993,

Dal 2002 al 2007, nella giunta del sindaco Sau, sono stata vicesindaco e assessore all’istruzio-ne, ai beni culturali e allo sport. Dal 2007 sono consigliera comunale a Selargius, capogrup-po del Partito Democratico.

Sono consigliera provinciale dal 2005; ho ricoperto il ruolo di presidente della Com-missione Pari Opportunità della Provincia fino al 2010.

Attualmente sono presidente della commis-sione consiliare Programmazione.

Il mio impegno a Selargius non si è svilup-pato soltanto nella politica.

Mi sono occupata attivamente della mia città anche negli anni nei quali non ho ricoperto alcun incarico istituzionale: ho partecipato a battaglie per l’applicazione del piano per il lavoro, contro la chiusura degli asili nido cit-tadini e contro la vendita del centro sociale di via Mosca.

Ho sempre partecipato alla vita associativa di Selargius: sono attualmente la Presidente della Fondazione Faustino Onnis.

L’impegno politico e la partecipazionealla vita della città

Ho elaborato delle schede che sintetizzano il mio programma per Selargius; la versione completa è sul sito www.ritacorda.it.È il frutto di un confronto iniziato con le ele-zioni primarie, attraverso cui è stata selezio-nata la mia candidatura alla carica di sin-daco di Selargius, e proseguito tra le forze politiche e tutti coloro che mi sostengono: uomini e donne con esperienza e competen-za, tra cui tanti giovani preparati e capaci,

che insieme a me si candidano a governare la città.

Queste proposte e questi progetti, aperti anche ai contributi che verranno, saranno la bussola che guiderà, se avrò il vostro consenso, la mia azione amministrativa nei prossimi cinque anni.

Grazie

UNO SPORTELLO PER LA PARTECIPAZIONE

Spalancheremo le porte del Palazzo: il Co-mune ritornerà a essere la casa di tutti, aprendosi alla partecipazione dei cittadini. La creazione di uno sportello dedicato alla partecipazione, ai diritti di cittadinanza e alle politiche di pari opportunità aprirà una nuova stagione di procedure trasparenti e processi decisionali partecipati sulle scelte più importanti per le cittadine e i cittadini.

INNOVAZIONE AMMINISTRATIVA: SERVIZI CON-DIVISI ED EQUITÀ DELLE IMPOSTE

Davanti a una crisi che coinvolge anche i Comuni, il nostro obiettivo è duplice: rispar-miare risorse e rendere servizi più efficienti. Sperimenteremo strategie di gestione in-novative, già adottate con successo in altre amministrazioni pubbliche, come il modello dei “servizi condivisi” e la cooperazione in-tercomunale.Baseremo la politica di bilancio sui reddi-ti dei cittadini, con agevolazioni fiscali che favoriscano i redditi più bassi. Ci impegneremo per difendere il valore del-la prima casa, verificando l’adeguatezza dell’IMU anche per terreni e aree edificabili. In particolare, predisporremo un monito-raggio periodico dei valori di mercato, per verificare la congruità del calcolo della base imponibile ai fini dell’IMU.

DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO E PARTECIPAZIONE DEI QUARTIERI

La città di Selargius non è solo il centro sto-rico: si articola anche attraverso diversi e importanti insediamenti come Su Planu, Is Corrias e Su Pezzu Mannu.

Nei confronti di questi insediamenti il Co-mune adotterà un metodo di governo ba-sato sul decentramento amministrativo e la partecipazione, anche prevedendo il confe-rimento di deleghe su problemi specifici ai consiglieri espressi dai quartieri.

LA PROSPETTIVA DI GENERE NELLA CULTURA E NELL’AZIONE DI GOVERNO DELLA CITTÀ

Introdurremo la prospettiva di genere nell’azione amministrativa, per le pari op-portunità tra uomini e donne. Realizzeremo il Bilancio di Genere, basato sui bisogni re-ali della comunità e riferito a un’economia costituita sia dal lavoro monetizzato, che dal lavoro di cura non retribuito e svolto soprat-tutto dalle donne.

LE GENERAZIONI FUTURE E IL FUTURO DELLA CITTÀ

Porremo le prospettive dei giovani al cen-tro dell’azione del Comune: collaboreremo con l’Università di Cagliari e con la scuola pubblica per migliorare i servizi, le strutture e l’offerta formativa; promuoveremo il pro-tagonismo dei giovani, mettendo a dispo-sizione spazi pubblici attrezzati e gratuiti; adotteremo programmi di edilizia abitativa agevolata per le giovani coppie.

UNA NUOVA FILOSOFIA DI GOVERNO DELLA CITTÀ

Partecipazione, innovazione amministrativa, decentramento e pari opportunità

IDENTITÀ E TERRITORIO

L’adozione del PUC e del Piano Particola-reggiato per il Centro Storico sono tappe di un percorso che proseguiremo tenendo con-to delle osservazioni al PUC che sono state presentate, realizzando:

la • salvaguardia del paesaggio agrario e il riavvicinamento alla campagna;

la • valorizzazione dei segni della cultura architettonica e del patrimonio di siti ar-cheologici e di beni identitari diffusi sul territorio;

la • riqualificazione degli spazi vuoti che oggi sono la maggiore ricchezza di cui un’area urbana possa ancora disporre.

NUOVI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE: IL PIANO PER PROGETTI URBANI E IL PIANO DEL VERDE URBANO

Privilegeremo l’approccio al governo della città mediante i Piani: un metodo democra-tico e trasparente, accessibile e controllabile dalla comunità. Predisporremo:

un • Piano per progetti urbani, per dare conto delle diverse proposte di trasfor-mazione del territorio, sperimentando le potenzialità degli scenari possibili.un • Piano del verde urbano che costruisca una “città delle relazioni” e pianifichi i vuoti esistenti, come i corridoi ecologici che separano le aree urbane della prima cintura cagliaritana.

IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO E LA STRADA DEI PARCHI

Attueremo, con i dovuti adeguamenti, il Piano Urbano del Traffico, dotando la città di un riassetto complessivo della mobilità.

Rilanceremo il progetto della Strada dei Parchi, riaprendo il dialogo con Monser-rato e integrando la funzione di attraver-samento con la vivibilità e la qualità di un vero viale urbano.

PIANIFICAZIONE E SVILUPPO: IL PIANO REGOLATORE DELLA CITTÀ DEL VINO

L’adesione all’Associazione “Città del vino”, consente a Selargius di promuovere la pro-duzione vinicola ma anche altre produzioni come il cappero, le tradizioni, i monumenti, i beni immateriali come i poeti e is canta-doris e le diverse risorse per lo sviluppo economico e sociale della comunità.

Per rivitalizzare queste tradizioni integrere-mo lo strumento urbanistico con un piano ad hoc: il Piano regolatore della città del vino biologico di Selargius.

LA FORMA DELLA CITTÀ Pianificazione, paesaggio e identità

LA CULTURA: OPPORTUNITÀ DEL TERRITORIO E PER IL TERRITORIO

La valorizzazione del patrimonio culturale cittadino avverrà in un sistema integrato, fi-nalizzato anche allo sviluppo turistico, pro-duttivo e all’occupazione: in questa cornice progetteremo itinerari enogastronomici nel-le domus, e valorizzeremo le chiese medioe-vali, in particolare San Lussorio, per inserire Selargius nei circuiti del turismo religioso.

LA RISORSA DELL’ASSOCIAZIONISMO

Sosterremo il protagonismo dell’associazio-nismo, che è oggi molto sviluppato in città, riavviando una collaborazione istituzionaliz-zata con le diverse realtà associative e pro-muovendo la nascita di Consulte tematiche.

PROGETTI CULTURALI INTERCOMUNALI

Attiveremo progetti con comuni e istituzioni: l’adesione della Fondazione Faustino Onnis al Parco letterario Sergio Atzeni di Quartuc-ciu, e l’adesione di Selargius al Parco lettera-rio “Cantadoris” dei Comuni di Burcei, Sin-nai, Capoterra, Settimo e Quartu Sant’Elena.

RILANCIO DEI PROGETTI AVVIATI E DELLE ISTITUZIONI CULTURALI ESISTENTI

Potenzieremo il sostegno a istituzioni e pro-getti nati nella consiliatura 2002-2007:

la • Scuola civica di musica; il • Sistema bibliotecario intercomunale

“Làdiris”;Il • Teatro di Si ‘e Boi, di cui intendiamo rivedere il sistema di gestione;il • museo da attivare nell’ex carcere;il • Campus della Scienza.

POLITICHE, SERVIZI ED ENERGIA PULITA

Per le centinaia di aziende e cooperative che operano nell’area di Selargius razionalizze-remo e potenzieremo politiche e servizi per un’economia sostenibile che armonizzi gli antichi mestieri e le produzioni locali tradi-zionali con le attività produttive moderne.Promuoveremo l’autonomia energetica del-le imprese creando spazi e sistemi comuni per la produzione di energia “pulita”.

UNA NUOVA PROGRAMMAZIONE DI SETTORE

Selargius ha bisogno di una nuova program-mazione del commercio che preveda, tra l’al-tro, l’attuazione di piani per la valorizzazione delle attività commerciali e la realizzazione sia di servizi tradizionali (accesso al credito, spazi commerciali collettivi, promozione dei prodotti all’estero), sia di servizi innovativi per la comunicazione e il marketing, i marchi di qualità, il design del prodotto.

LA CITTÀ DELLA CULTURA Patrimonio culturale, architettonico, storico artistico, sociale, identitario

LA CITTÀ PRODUTTIVA Lo sviluppo economico legato al commercio, all’artigianato e ai servizi

UN DIVERSO APPROCCIO ALLA PROGRAMMAZIONE

Guarderemo alla programmazione dei ser-vizi partendo dalla composizione della no-stra comunità, con un approccio di genere e integrando il sociale con il sanitario.

Attiveremo una serie di incontri formali con i portatori d’interesse, con le parrocchie, con il volontariato, con il Forum delle famiglie, con il mondo dell’associazionismo culturale, sociale e sportivo presente in città.

ASILI NIDO: UN SISTEMA DA RIVEDERE

Rivedremo il sistema di affidamento degli asili nido. Garantiremo qualità e adegua-tezza del servizio, pari opportunità, equità e rispetto dei lavoratori e delle lavoratrici.

SOSTEGNO E POTENZIAMENTO DEI PROGETTI PERSONALIZZATI

La forte crescita del numero di progetti personalizzati nel nostro comune rende op-portuno ricercare nuove collaborazioni per sostenerne la progettazione e l’attuazione realizzando qualità, efficacia e maggiore oc-cupazione. Valorizzando sempre il protago-nismo delle persone e delle famiglie.

LA CENTRALITÀ DELLA FAMIGLIA: DISTRETTO FAMIGLIA E SPORTELLO FAMIGLIA COMUNALE

Un ruolo fondamentale nel sistema dei ser-vizi spetta alla famiglia: in ambito PLUS 21 si propone la creazione di un “Distretto Fami-glia”, all’interno del quale istituiremo uno Sportello Famiglia comunale per offrire gra-tuitamente informazioni sulle agevolazioni e le politiche familiari del comune.

PRATICA SPORTIVA E IMPIANTISTICA

Il Comune deve favorire la pratica sportiva a tutti i livelli e per tutte le fasce d’età. Attiveremo il percorso per la realizzazione di un nuovo impianto da destinare alla palla-mano, di un nuovo campo di calcio da de-stinare esclusivamente alle società di calcio, lasciando alle società di atletica l’utilizzo del campo “Generale Porcu” adeguandone le tribune e la struttura affinché possa ospitare manifestazioni di atletica di livello naziona-le ed internazionale.

L’OFFERTA FORMATIVA

Ci impegneremo affinché il Comune pro-grammi un’offerta formativa a favore degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado attraverso nuove forme di collaborazione. Insieme a società sportive, istituzioni e as-sociazioni culturali, consultorio familiare, enti e servizi presenti nel nostro territorio, programmeremo moduli tematici di forma-zione ed educazione, basati sull’apertura e sul dialogo tra scuola e territorio.

LA CITTÀ DEI SERVIZI Politiche per la qualità sociale, la famiglia, la formazione e lo sport

LA VISIONE DI AREA VASTA

La dimensione di alcuni problemi della città non è affrontabile su scala locale. È quindi l’area vasta della città metropolita-na la cornice di riferimento per affrontare in modo innovativo il futuro.

LE PISTE CICLABILI

Per noi le piste ciclabili non saranno uno spot: saranno una rete prevista nel Piano Urbano del Traffico, integrata con un serio piano dei parcheggi, e saranno utilizzabili tutti i giorni, non solo la domenica!

I SERVIZI DI IGIENE URBANA E LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Faremo crescere la quota di raccolta diffe-renziata, ma verrà rivisitato il sistema di raccolta, di pulizia delle strade e di siste-mazione del verde pubblico con particolare attenzione ai lavoratori coinvolti.

LA MOBILITÀ URBANA E TERRITORIALE NELL’AREA VASTA

Proporremo un nuovo modello di mobilità urbana, basato su scelte strategiche condi-vise: un sistema di trasporto pubblico locale integrato con l’ambiente e il tessuto urbano, fatto di collegamenti dalla periferia verso il centro e verso i principali punti d’interesse dell’area vasta.

LA SCALA LOCALE: PROGETTI SOSTENIBILI, NUOVE TECNOLOGIE E ZERO EMISSIONI

Favoriremo nuovi modelli di mobilità locale come i progetti BiciBus/PediBus per i per-corsi casa-scuola.

Realizzeremo pensiline fotovoltaiche per le auto elettriche, con bike sharing elettrico, e sostituiremo le auto comunali con veicoli elettrici.

IL PATTO DEI SINDACI E LA STRATEGIA 20/20/20

Sosterremo la partecipazione di Selargius al “Patto dei Sindaci” in Europa in cooperazio-ne con il Comitato delle Regioni, impegnati a conseguire entro il 2020 gli obiettivi del-la “strategia 20/20/20”: taglio del 20% del-le emissioni di gas serra e del consumo di energia e raggiungimento del 20% del con-sumo energetico totale europeo generato da fonti rinnovabili.

EMERGENZA LAVORO: UNA CABINA DI REGIA PER L’OCCUPAZIONE

Per far fronte all’emergenza lavoro, il pro-blema più sentito nella nostra comunità, conferiremo una specifica delega assessoria-le e creeremo una cabina di regia, composta da professionisti ed esperti, per affrontare il problema della disoccupazione e attuare politiche attive per il lavoro, in un’ottica si-stematica di “sviluppo locale”.

LA CITTÀ METROPOLITANA Politiche di area vasta integrate con Cagliari e i comuni vicini

SELARGIUS E L’EUROPA Reti di Enti locali, strategia 20/20/20, lavoro e occupazione

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