Risparmiando si impara!

Post on 27-Jun-2015

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Mentre i giornali, la tv, la radio e i siti internet si sforzano di erudire il risparmiatore sulla miriade di prodotti finanziari esistenti, questa presentazione vuole occuparsi maggiormente dell’aspetto educativo e dell’approccio più corretto al risparmio, in modo che ogni investitore possa meglio rendersi conto di quali intermediari risultino più credibili e degni di fiducia.

Transcript of Risparmiando si impara!

Indice

Cos’è il risparmioCosa sono gli investimenti

Il ciclo dei bisogniLa diagnosi

La pianificazioneConiugare gli obiettivi con gli investimenti

La valutazione del rischioIl controllo del rischio

Il private bankerIl monitoraggio

Conclusioni

Cos’è ilrisparmi

o?

Cos’è il risparmio?

Può essere definito come

la DIFFERENZA tra

le ENTRATE e le USCITE familiari….

Cos’è il risparmio?

oppure, come quella partedel REDDITO di OGGI

destinata ai CONSUMIdi DOMANI!

Cos’è il risparmio?

Le famiglie che, purtroppo, NON riescono a RISPARMIARE

sono spesso costrette ad INDEBITARSI…

Cos’è il risparmio?

PREGIUDICANDO, così, i consumi ed

il tenore di vita FUTURI!

Cosa sonogli

investimenti?

Cosa sono gli investimenti?

Gli investimenti sono quelle ATTIVITÀ FINANZIARIE acquisite con il RISPARMIO…

Cosa sono gli investimenti?

per far sì che i nostri SOLDI, che NON SPENDEREMO

per un tempo più o meno determinato…

Cosa sono gli investimenti?

NON vengano EROSI, negli anni,dall’INFLAZIONE!

Il ciclo dei

bisogni

Il ciclo dei bisogni

Nella vita, ciascuno di noi affronta FASI DIVERSE

con BISOGNI ed OBIETTIVI DIFFERENTI…

Il ciclo dei bisogni

ognuno dei quali ha unVALORE ECONOMICO:

Il ciclo dei bisogni

la CASA dei sogni,

Il ciclo dei bisogni

l’UNIVERSITÀ per i nostri figli,

Il ciclo dei bisogni

VIAGGI in luoghi meravigliosi…

Il ciclo dei bisogni

e la serenità della nostra VECCHIAIA!

La diagno

si

La diagnosi

Quanto tempo dedichiamo alla CURA dei NOSTRI RISPARMI?

La diagnosi

Probabilmente, molto MENO di quello che impieghiamo per l’ACQUISTO DI UN’AUTO!

La diagnosi

Spesso NON ABBIAMO TEMPO per informarci…

La diagnosi

anche se il vero problema NON è avere le INFORMAZIONI,

MA gestirle in modo CORRETTO…

La diagnosi

SENZA farci COINVOLGERE troppo emotivamente!

La diagnosi

Allora questa può essere una buona OCCASIONE per DOMANDARCI:

La diagnosi

abbiamo ben compreso COME sono COLLOCATI i nostri risparmi?

La diagnosi

siamo sicuri che NON stiamo correndo

dei RISCHI INUTILI?

La diagnosi

siamo certi che gli INVESTIMENTIsiano ADEGUATI ai nostri obiettivi?

La diagnosi

i COSTI che stiamo sostenendo sono

APPROPRIATI?

La pianificazion

e

La pianificazione

Identificare le nostre ESIGENZE ci permette di PIANIFICARE:

La pianificazione

quantificando il VALORE ECONOMICO degli

obiettivi;

collocandoli nel TEMPO;

delineando una SCALA DI PRIORITÀ

in caso di risorse insufficienti.

La pianificazione

Risparmiare semplicemente per il «NON SI SA MAI»,

ci porta ad assumere un ATTEGGIAMENTO ERRATO…

La pianificazione

che può anche COMPROMETTEREil raggiungimento

dei nostri OBIETTIVI!

Coniugare

gli obiettivicon gli

investimenti

Coniugare gli obiettivi con gli investimenti

Pianificare i nostri obiettivi nel tempo,ci mette in condizione di

PROGRAMMARE una serie di INVESTIMENTI…

Coniugare gli obiettivi con gli investimenti

ognuno ADATTO ad ogni singolo ORIZZONTE TEMPORALE

e con LIVELLI DI RISCHIO e RENDIMENTO differenti!

Coniugare gli obiettivi con gli investimenti

Esistono attività umane SENZA RISCHI?

Coniugare gli obiettivi con gli investimenti

NON esistono nella vita «normale»!E TANTO MENO nel

mondo degli investimenti!

La valutazio

ne del

rischio

La valutazione del rischio

E’ importante, quindi, DISTINGUERE gli investimenti

più RISCHIOSI da quelli più TRANQUILLI!

La valutazione del rischio

E’ ovvio che un’attività che offre RENDIMENTI PIU’ ELEVATI implica

un LIVELLO DI RISCHIO DECISAMENTE SUPERIORE!

La valutazione del rischio

D’altro canto, un INVESTIMENTO PIÙ TRANQUILLO

ci farà correre un ALTRO RISCHIO:

La valutazione del rischio

quello di NON farci raggiungere gli OBIETTIVI DESIDERATI!

Il controllo

del rischio

Il controllo del rischio

Dunque, è molto importante quantificare L’OSCILLAZIONE DEL CAPITALE…

Il controllo del rischio

cioè il RISCHIO che siamo disposti a SOPPORTARE a fronte di un

maggior guadagno!

Il private banker

Il private banker

Pertanto, anzichè DECIDERE DA SOLI,

possiamo AFFIDARCI ad un professionista,

il PRIVATE BANKER…

Il private banker

che può darci una MANO a raggiungere i nostri obiettivi!

Il monitorag

gio

Il monitoraggio

Il private banker, SPECIALISTA della CONSULENZA EVOLUTA, potrà darci

un importante CONTRIBUTO:

Il monitoraggio

infatti, osservando da una DIVERSA PROSPETTIVA le nostre esigenze e le nostre caratteristiche…

Il monitoraggio

ci AIUTERÀ ad ottenere i risultati necessari al raggiungimento degli OBIETTIVI PREFISSATI.

Il monitoraggio

Egli, tramite una serie di incontri periodici, verificherà CON NOI

i RISULTATI ottenuti NEL TEMPO…

Il monitoraggio

accertandosi che tutto proceda IN LINEA con quanto INIZIALMENTE STABILITO!

Il monitoraggio

Infatti, nel tempo, gli OBIETTIVI POSSONO CAMBIARE,

per ADEGUARSI alle NUOVE SITUAZIONI

familiari o lavorative!

Conclusioni

Conclusioni

Insomma, è importante TENERE SOTTO CONTROLLO tutte le

VARIABILI…

Conclusioni

per far sì che i nostri DESIDERI si REALIZZINO nei tempi previsti,

Conclusioni

anzichè RISCHIARE che possanoSFUGGIRCI di mano…

Conclusioni

rimanendo, così, per sempre, soltanto dei

SOGNI NEL

CASSETTO!

Grazie per l’attenzione

!

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