Reverse Mentoring. Come utilizzare i junior in azienda per far crescere le competenze aziendali

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Reverse Mentoringcome utilizzare i junior in azienda per far

crescere le competenze digitali.

19 febbraio 2015

società leader nellosviluppo di

soluzioni multimediali a catalogo e su misura

per innovare la formazione, la

comunicazione interna

e lo sviluppo dellepersone

un programma di reverse coachingper lo sviluppo delle competenze digitali

INTERNET DELLE COSE

SOCIAL MEDIA

BIG DATA

OPEN DATA

WEB 2.0

OPEN INNOVATION

CROWDSOURCING

E-GOVERNMENT

INTERNET DELLE COSE

SOCIAL MEDIA

BIG DATA

OPEN DATA

WEB 2.0

OPEN INNOVATION

CROWDSOURCING

E-GOVERNMENT

Le nuove tecnologie mutano il modo di gestire i servizi, progettare, produrre, organizzare, comunicare, promuovere.

Soltanto un buon livello di istruzione e di skills digitali permettono un’implementazione delle nuove tecnologie che determina un

cambiamento organizzativo e vantaggi per le imprese.

+ produttività+ snellezza

Cambiamenti organizzativi

Nuove competenze delle persone

Senza il possesso di uno

standard minimo digitale diffuso l’organizzazione scivola

nell’analfabetismo comunicativo e nella rapida emarginazione.

Ritardi e resistenze sono presenti ancora in forma preoccupante.

Il tema delle competenze digitali è prioritario in ogni programma di aggiornamento delle persone nelle

organizzazioni e nella società.

Il requisito minimo, anche se non sufficiente, per pratiche di social learning digitale nelle organizzazioni è la presenza

dello “standard minimo di competenze digitali” posseduto dall’insieme delle persone dell’organizzazione.

Perché attivare programmi di sviluppo delle

competenze digitali?

I tradizionali modelli di competenze

aziendali evolvono

Sistema riunioni e-collaboration

Team work e-team

Parlare in pubblico webinar

e così per tutte le altre tradizionali competenze

Esempio di contenuti minimiCultura Digitale1. Il web 2.0

2. blog

3. Essere su facebook

4. Forum

5. Google avanzato

6. Google Alerts

7. Google Insight

8. Linkedin

9. Mappe Mentali

10. Microblog

11. Mobile

12. Slideshare

13. Social bookmarking

14. Wiki

15. Wolfram Alpha

16. Youtube

17. Il cloud computing

18. kickstarter

19. paper.li

20. pinterest

21. screenr.com

22. prezi

23. User generated content

24. Viral

25. Google drive

26. Comunicazione online

28. SEO29. Adword30. Social media Marketing31. Open Innovation32. Innocentive33. Dropbox34. Mooc35. Visual thinking36. Anobii37. Coursera38. Big data 39. Ted 40. Yammer41. Come funzionano i motori di ricerca42. SEM43. Landing page44. E-collaboration45. Digital marketing46. Ideagorà47. Realtà aumentata48. Internet delle cose49. Crowd sourcing50. Social media51. e-gov52. Netiquette 53. Open data54. Digital personal branding

79. LucidChart80. Flipboard81. Socialcast82. Doodle83. Whenisgood84. Tomsplanner85. Trello86. Wunderlist87. Basecamp88. Zendesk89. Voicethread90. Piktochart91. Twitter92. Wordle93. Ideascale94. Stormboard95. Amazon96. Ebay97. Groupon98. Saleforce99. Mailchimp100. Infomail101. Scoop102. Ideascale103. Eventbrite104. zeef.com

55. Social learning56. Intelligenza collettiva57. Collaborazione a distanza58. Enterprise social network59. Video conferencing60. Webinar61. Real time collaboration62. Collaborative writing63. Design e usabilità

Strumenti del Web64. OneDrive65. Google Scholar66. Google patents67. Ted68. Scribd69. books.google.com70. GoodRead71. Mappio72. Edx73. Diigo74. Delicious75. Pearltress76. Evernote77. Mindmeister78. Xmind

obiettivi

Aiutare le persone dell’organizzazione a:

• Familiarizzare con le nuove tecnologie

• Migliorare la ricerca, l’organizzazione, la condivisione delle informazioni

• Gestire i processi di cambiamento ed eventuali riorganizzazioni aziendali

• Operare con maggior efficacia nel proprio contesto lavorativo

• Adattarsi, in autonomia, ad ogni futura evoluzione tecnologica

Il Reverse mentoring

…una proposta

…una proposta

L’opportunità

della diversità

generazionale

Top management

e quadri

Nativi digitali

Un percorso destinato ai

junior che apprenderanno gli strumenti e le tecniche

per formare i senior

seniorche accrescono le digital

skills attraverso il mentoring e trasferiscono esperienza e competenze

professionali ai junior

Il reverse mentoring è il processo attraverso il quale i giovani, con

meno esperienza lavorativa ma con una maggior padronanza delle nuove tecnologie,

insegnano e mostrano ai senior a come familiarizzare con i nuovi strumenti digitali.

Al tempo stesso i senior trasferiscono competenze professionali e ed esperienza

relazionale, per introdurre i giovani alla cultura organizzativa e professionale.

finanziamentocon tutti i principali fondi

Esempio di Reverse Mentoring

Fase di progettazione (esempio):

• Definizione dello standard minimo digitale richiesto

• Individuazione attraverso un questionario rivolto a tutta la popolazione

aziendale dei gap formativi rispetto allo standard minimo digitale richiesto

• Individuazione in progettazione congiunta di 2 strumenti aziendali da

approfondire nel corso del mentoring (es. strumento aziendale utilizzato per

le web conference, intranet, ecc.)

• Selezione dei senior coinvolti (50/60)

• Selezione dei 15 junior

Per tutta la durata del progetto i Junior sono affiancati

dagli esperti dello staff di Amicucci Formazione, che

forniranno un supporto circa l’applicazione del metodo e

l’ideazione e realizzazione dei materiali didattici.

Un esempio di programma

Sarà messo a disposizione di tutto il

personale (non solo dei destinatari del

percorso) un ambiente on line ricco di tool

sulla cultura e gli strumenti del digitale.

Un esempio di programma

Un esempio di programma

Diffusione a cascata del modello. Attraverso una

campagna di comunicazione mirata sarà favorita la

diffusione del modello a cascata, in tutta l’azienda in

modo tale che l’esperienza di mentoring possa essere

replicata anche in modo più o meno formalizzato

Programma in sintesi Giornata 1 (per i Junior)Focus sulle competenze digitali oggetto della formazione (quali sono, le leve per svilupparle, criticità, domande più frequenti…)Giornata 2 (per i Junior)Focus sul metodo del Reverse Mentoring: cosa è il mentoring, la relazione mentor- mentee, il ruolo del mentor, il processo di apprendimento tipico del mentoringGiornata 3- mattina (per i Junior)Focus sull’applicazione del metodo al caso aziendale specificoGiornata 3 - mattina (per Senior)Evento motivazionale finalizzato a conferire legittimità al progetto, esplicitandone obiettivi, vantaggi, step di realizzazioneGiornata 3 – pomeriggio (per Junior +Senior)Mentors e Mentees si incontrano, viene condiviso il metodo di lavoro, definite le skills digitali oggetto della formazione di ciascun mentee, definito il perimetro del Project WorkReverse Mentoring di durata 4 mesiOgni coppia (Juior-Senior) si incontrerà per 4 volte. Gli incontri avranno una durata di 60 minuti. Nel corso degli incontri ci si confronterà sui progressi del project work svolto dal senior.Giornata 4 (per Junior +Senior)Follow Up in plenaria con presentazione dei Project Work.

Esempi di varianti

Varianti

contenuti

Panoramica

generale

Approfondimento

verticale

Varianti

Junior

interni

esterni

Varianti

Matching

junior/senior

Pianificato

Volontario

12 pillole formative104 minitutorial104 schede sintetiche

PERCORSO IN PILLOLE CULTURA DIGITALE