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RELAZIONE DI SINTESI
RISULTATI PROVE INVALSI
per l’a. s. 2017-2018
SCUOLA PRIMARIA Classi seconde Classi quinte
SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO
Classi terze
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Relazione Risultati Prove Nazionali Invalsi a.s. 2017-2018
A cura delle seguenti docenti:
Francesca Del Monte - Referente Invalsi
Margherita Gennari – Funzione Strumentale “Valutazione e Autovalutazione di Istituto”
Mariagrazia Marino Collaboratore del Dirigente Scolastico
Premessa
L'INVALSI, nell'intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica,
restituisce alle scuole, in forma riservata, i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a
confronto i risultati delle singole classi e della scuola con quelli di classi e scuole con pari condizioni
sociali o vicine geograficamente, e con l'Italia nel suo complesso.
La lettura di questi dati permette di ottenere importanti informazioni per il miglioramento e il
potenziamento dell'Offerta Formativa e delle pratiche didattiche del nostro Istituto e riguardano
fondamentalmente i seguenti aspetti:
- l’andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla
media dell’Italia, dell’area geografica e della regione di appartenenza;
- l’andamento delle singoli classi nelle prove di italiano, di matematica e di inglese (classi V
Primaria e III Sup. di I grado) nel loro complesso;
- l’andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola
prova;
-la distribuzione per livelli di apprendimento in una scala di valori da 1 a 5;
-la correlazione tra il voto attribuito dalle docenti e gli esiti delle prove Invalsi;
- l’andamento negli ultimi anni scolastici dell’istituzione scolastica nel suo complesso;
-il valore aggiunto ossia il peso dell’effetto scuola (insieme delle azioni poste in essere dalla scuola
per la promozione degli apprendimenti quali scelte didattico-metodologiche, organizzazione della
scuola, ecc.), sugli esiti delle prove, al netto dei fattori esogeni sulle quali la scuola stessa non può
intervenire direttamente (contesto sociale generale, origine sociale degli studenti, preparazione
pregressa degli allievi, ecc.).
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ANALISI DEI RISULTATI PROVE INVALSI NELLA SCUOLA PRIMARIA
ANALISI PROVE INVALSI CLASSI II - SCUOLA PRIMARIA
Dalla lettura dei grafici si evince che, nella prova di Italiano le classi seconde si sono attestate a
livelli superiori sia rispetto alla media regionale (+6,4) e del sud Italia (+8,5%), che alla media
nazionale (+8,0%).
Nella prova di Italiano le classi seconde si sono attestate a livelli superiori sia rispetto alla media
regionale (+6,4) e del sud Italia (+8,5%), che alla media nazionale (+8,0%).
Nella prova di Matematica, invece le suddette classi hanno conseguito esiti in linea rispetto ai
parametri di rifermenti regionale, sud Italia e nazionale.
Il cheating rilevato è assolutamente inesistente in entrambe le prove.
ITALIANO
Punti di forza:
testo narrativo + 7,7% rispetto alla media nazionale
riflessione linguistica +10,1,% rispetto alla media nazionale
Punti di criticità:
Non si evidenziano punti di criticità
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MATEMATICA
Punti di forza:
spazio e figure + 4,0% rispetto alla media nazionale
Punti di criticità:
dati e previsioni - 5,2% rispetto alla media nazionale
Distribuzione degli studenti per livello di apprendimento in ITALIANO
Classi Seconde Scuola Primaria
Nella tabella seguente gli studenti sono stati divisi in cinque livelli in base all’articolazione della
prova (testo narrativo, esercizi linguistici).
Analizzando e confrontando i risultati percentuali del nostro Istituto con quelli della Puglia, del Sud
e dell’Italia, si nota che la percentuale degli alunni appartenenti al Livello 1, è inferiore rispetto alle
percentuali regionali ( ̶ 7,3%), del Sud ( ̶ 11,9%), e di quelle nazionali (-11,2%). Anche la percentuale
di alunni appartenenti al Livello 2 è inferiore rispetto ai tre parametri di riferimento (Puglia ̶
6.2%, Sud ̶ 6,1%, Italia ̶ 6,4). Situazione simile nel Livello 3 (circa -0,8%). Nel Livello 4 il valore è di
poco superiore rispetto alle macroaree di riferimento (circa +1,5%). Nel Livello 5, il livello più alto,
la percentuale di distribuzione degli studenti del nostro istituto risulta essere significativamente
positivo rispetto alla Puglia (+ 13,9%), rispetto al Sud (+17,2%) e rispetto alla nazione ( ̶+15,8%).
LEGENDA: Livello 1 = sotto il livello di base; Livello 2 = base; Livello 3 = iniziale; Livello 4 = intermedio; Livello 5 = avanzato
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Distribuzione degli studenti per livello di apprendimento in MATEMATICA
Classi Seconde Scuola Primaria
Nella tabella seguente gli studenti sono stati divisi in cinque livelli in base all’articolazione della
prova (numeri, dati e previsioni, spazio e figure, relazioni e funzioni).
Analizzando e confrontando i risultati del nostro Istituto con quelli della Puglia, del Sud e
dell’Italia, si nota che la percentuale degli alunni appartenenti al Livello 1, è inferiore rispetto alle
percentuali regionali ( ̶ 1,2%), del Sud ( ̶ 5,2%), e di quelle nazionali (-4,3%). La percentuale di alunni
appartenenti al Livello 2 è invece maggiore rispetto ai tre parametri di riferimento (Puglia +7,1%,
Sud +7,9%, Italia +7,5). Situazione diversa nel Livello 3 e Livello 4 dove la percentuale di studenti
risulta essere inferiore con valori medi rispettivamente del -10,3% e del -13,4% circa. Nel Livello 5
la percentuale dell’istituto risulta essere superiore rispetto alla Puglia (+ 1,2%), rispetto al Sud
(+2,2%) e rispetto all’Italia ( ̶+3,2%). Valori questi da considerarsi positivamente.
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ANALISI PROVE INVALSI CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA
Dall’analisi degli esiti della prova di Italiano, per quanto riguarda le classi quinte primaria, si può
costare un trend positivo che consolida i risultati già conseguiti lo scorso anno. Abbiamo infatti un
punteggio medio rispetto alla Puglia di +2,9%, di +6,2% rispetto al Sud e di +3,9 rispetto all’Italia.
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Nella prova di Matematica, così come si evince dalla tabella, gli esiti risultano essere in linea con le
macroaree di riferimento.
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Gli esiti della prova d’Inglese (Reading-Listening), che per la prima volta è stata somministrata alle
classi quinte primarie, dimostrano buoni livelli di conoscenze ed abilità dei nostri alunni. I risultati
infatti espressi in percentile sono rispetto alla Puglia +8%, al Sud +9,7 e all’Italia +9,7%.
Distribuzione degli studenti per livello di apprendimento ITALIANO
Nella tabella seguente gli studenti sono stati divisi in cinque livelli in base all’articolazione della
prova (testo narrativo, testo espositivo, riflessione sulla lingua).
Analizzando e confrontando i risultati percentuali del nostro Istituto con quelli della Puglia, del Sud
Italia e della nazione, si nota che la percentuale degli alunni appartenenti al Livello 1, è inferiore
rispetto alle percentuali regionali ( ̶ 6,8%), del Sud ( ̶ 12,8%), e di quelle nazionali (-7,6%). La
percentuale di alunni appartenenti al Livello 2 è invece superiore rispetto ai tre parametri di
riferimento (Puglia +3,8%, Sud +2,5%, Italia +2,7). Situazione diversa nel Livello 3 con una
differenza media di valori inferiori (circa -0,9%). Anche nel Livello 4 la percentuale è inferiore alle
percentuali regionali (-5,6%), del Sud (-3,2%) e di quelle nazionali (-5,3%). Nel Livello 5 la
percentuale dell’istituto risulta essere superiore rispetto alla Puglia (+ 7,7%), rispetto al Sud
(+12,2%) e rispetto alla nazione ( +9,8%). Dato questo da considerarsi assolutamente positivo.
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Distribuzione degli studenti per livello di apprendimento in MATEMATICA
Nella tabella seguente gli studenti sono stati divisi in cinque livelli in base all’articolazione della prova
(numeri, dati e previsioni, spazio e figure, relazioni e funzioni).
Analizzando e confrontando i risultati percentuali del nostro Istituto con quelli della Puglia, del Sud
Italia e della nazione, si nota che la percentuale degli alunni appartenenti al Livello 1, è inferiore
rispetto alle percentuali regionali ( ̶ 7,2%), del Sud ( ̶ 11,7%), e di quelle nazionali (-8,1%). La
percentuale di alunni appartenenti al Livello 2 rispetto ai tre parametri di riferimento è invece
superiore (Puglia +9,2%, Sud +9,0%, Italia +8,3%). Nel Livello 3 si evidenziano esiti in linea con la
Puglia, il Sud e l’Italia. Nel Livello 4 la percentuale risulta invece superiore rispetto alla
Puglia(+5,2%), al Sud (+5,5%), all’Italia (+5,2%). Nel Livello 5 la percentuale dell’istituto risulta essere
invece inferiore rispetto alla Puglia (-6,0%), rispetto al Sud (-2,5%) e rispetto alla nazione (- 4,6%).
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I dati illustrati sono stati raggruppati nella seguente tabella e riportati nel grafico successivo
ITALIANO classi seconde
primaria
LIVELLI 1 e 2 (espressi in %)
LIVELLI 3, 4 e 5 (espressi in %)
TAIC84600T 34,2 65,9
PUGLIA 47,7 51,5
SUD 52,0 48,0
ITALIA 51,8 48,2
MATEMATICA classi seconde
primaria
LIVELLI 1 e 2 (espressi in %)
LIVELLI 3, 4 e 5 (espressi in %)
TAIC84600T 52,8 47,1
PUGLIA 46,9 53,2
SUD 50,1 49,9
ITALIA 49,6 50,4
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ITALIANO classi quinte
primaria
LIVELLI 1 e 2 (espressi in %)
LIVELLI 3, 4 e 5 (espressi in %)
TAIC84600T 34,8 65.3
PUGLIA 37,8 62,3
SUD 45,1 55,0
ITALIA 39,7 60,3
MATEMATICA classi quinte
primaria
LIVELLI 1 e 2 (espressi in %)
LIVELLI 3, 4 e 5 (espressi in %)
TAIC84600T 48,7 51,3
PUGLIA 46,7 53.4
SUD 51,4 48,6
ITALIA 48,5 51,5
Distribuzione degli studenti per livello di apprendimento in INGLESE READING
Nella tabella seguente gli studenti sono stati divisi in due livelli: pre-A1, A1, in base all’articolazione
della prova che prevede per il livello pre-A1 e A1: comprensione generale della lettura, lettura di
corrispondenza, leggere per orientarsi, leggere per informarsi e argomentare, lettura di istruzioni,
identificare segnali linguistici e fare inferenze.
Dalla lettura dei dati si evince che le suddette classi per il livello A1 hanno registrato percentuali
maggiori rispetto al livello Pre-A1. Dato questo da considerarsi positivo.
Correlazione tra risultati prove INVALSI e voto di classe
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La correlazione tra i voti assegnati dalle docenti dell’interclasse delle seconde, nel primo
quadrimestre e gli esiti delle prove sia di Italiano che di Matematica, come risulta dalla Tavola 6 è
medio- bassa, dato questo da considerarsi parzialmente positivo.
La correlazione tra i voti assegnati dalle docenti dell’interclasse delle quinte, nel primo
quadrimestre e gli esiti delle prove di Italiano è scarsamente significativa mentre in quella di
Matematica, come risulta dalla Tavola 6 è nella media.
Andamento negli ultimi anni scolastici
Classi Seconde Sc. Primaria
PROVA DI ITALIANO
Dalla lettura dei dati degli esiti delle prove di Italiano negli ultimi anni scolastici delle classi
seconde della Scuola primaria, emerge che, nei precedenti quattro anni solo nell’anno scolastico
2014/2015 i valori sono stati nella media mentre negli altri anni sono stati significativamente
superiori rispetto sia alla media nazionale che a quella regionale.
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PROVA DI MATEMATICA
L’analisi della tabella riferita alla prova di Matematica, sempre delle suddette classi, evidenzia un
trend positivo del nostro istituto(vedi esiti 2013-14/2015-16) . Nelle ultime rilevazioni la media del
punteggio risulta essere in linea con gli esiti della Puglia, del Sud ma registra valori superiori
rispetto a quelli nazionali. Risultati significativamente negativi si sono avuti solo negli anni scolastici
2014-15.
Andamento negli ultimi anni scolastici
Classi Quinte Sc. Primaria
PROVA DI ITALIANO Dalla lettura dei dati della tabella 7 si rileva che, come già evidenziato nelle rilevazioni Invalsi del
2016-17 il punteggio in percentuale al netto del cheating è stato anche nell’anno 2017/18
significativamente superiore rispetto sia alla media nazionale che a quella regionale.
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PROVA DI MATEMATICA Anche questa tabella riferita agli esiti registrati nelle prove Invalsi di matematica mette in evidenza
il consolidarsi di valori positivi, nelle ultime rilevazioni nel confronto con classi con background
familiari simili, infatti la media del punteggio risulta essere in linea con gli esiti della Puglia, del Sud
e registra valori superiori rispetto a quelli nazionali.
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ANALISI PROVE INVALSI CLASSI III SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Distribuzione degli studenti per livello di apprendimento in ITALIANO
Nella tabella seguente gli studenti sono stati divisi in cinque livelli in base all’articolazione della prova
(comprensione del testo, lessico e riflessione sulla lingua): Livello 1 (sotto il livello di base); Livello 2
(base); Livello 3 (iniziale); Livello 4 (intermedio) e Livello 5 (avanzato).
Analizzando e confrontando i risultati percentuali del nostro Istituto con quelli della Puglia, del Sud
Italia e della nazione, si nota che la percentuale degli alunni dell’Istituto appartenenti al Livello 5 è in
linea con la Puglia, maggiore rispetto al Sud e di poco minore rispetto alla nazione. La situazione nel
Livello 3 e Livello 4 è positiva rispetto a i tre parametri di riferimento. Al contrario, la percentuale di
alunni appartenenti al Livello 2 è significativamente inferiore rispetto ai tre parametri di riferimento.
Infine, la situazione per il Livello 1, è positiva rispetto al Sud, in linea con la Puglia e di poco
superiore rispetto all’Italia.
LEGENDA: Livello 1 = sotto il livello di base; Livello 2 = base; Livello 3 = iniziale; Livello 4 = intermedio; Livello 5 = avanzato
Il grafico seguente riporta i dati della tavola effettuando una netta separazione tra le percentuali di
alunni appartenenti dei Livelli 1 e 2 e le percentuali degli alunni appartenenti ai Livelli 3, 4 e 5.
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I dati risultano molto positivi per l’Istituto perché si osserva una distribuzione degli alunni tra i
livelli più alti e una più limitata distribuzione degli stessi tra i livelli più bassi così come si evince
dalla seguente tabella e dal grafico successivo.
ITALIANOLIVELLI 1 e 2
(espressi in %) LIVELLI 3, 4 e 5 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 25,8 74,2
PUGLIA 39,5 60,5
SUD 44,6 55,4
ITALIA 34,4 65,5
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Distribuzione degli studenti per livello di apprendimento in MATEMATICA
Nella tabella seguente gli studenti sono stati divisi nei cinque livelli sopra riportati e in base
all’articolazione della prova: numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni: Livello 1
(sotto il livello di base); Livello 2 (base); Livello 3 (iniziale); Livello 4 (intermedio) e Livello 5
(avanzato).
Analizzando e confrontando i risultati percentuali del nostro Istituto con quelli della Puglia, del Sud
Italia e della nazione, si nota che la percentuale di alunni appartenenti ai livelli 4 e 5 è
significativamente superiore rispetto ai tre valori di riferimento. Nel livello 3 la percentuale è quasi
in linea con quella del Sud, inferiore rispetto alla Puglia e all’Italia. Infine, la percentuale degli alunni
appartenenti ai livelli 1 e 2, è significativamente inferiore rispetto alle percentuali regionali,
meridionali e nazionali.
25,8
39,5 44,6
34,4
74,2
60,5 55,4
65,5
0
10
20
30
40
50
60
70
80
I. Prudenzano Puglia Sud Italia
ITALIANO 2018
Livelli 1 e 2 Livelli 3, 4 e 5
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LEGENDA: Livello 1 = sotto il livello di base; Livello 2 = base; Livello 3 = iniziale; Livello 4 = intermedio; Livello 5 = avanzato
Il grafico seguente riporta i dati della tavola effettuando una netta separazione tra le percentuali di
alunni appartenenti ai Livelli 1 e 2 e le percentuali degli alunni appartenenti ai Livelli 3, 4 e 5. Si
deduce facilmente che il nostro Istituto ha ottenuto complessivamente una distribuzione
percentuale maggiore nei tre livelli più alti rispetto ai parametri di riferimento (Puglia, Sud e Italia).
Ancora una volta, i dati suddetti risultano molto positivi per l’Istituto perché si osserva una
distribuzione degli alunni tra i livelli più alti e una più limitata distribuzione degli stessi tra i livelli
più bassi così come si evince dalla seguente tabella e dal grafico successivo.
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MATEMATICALIVELLI 1 e 2
(espressi in %) LIVELLI 3, 4 e 5 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 31,8 68,2
PUGLIA 48,3 51,7
SUD 53,7 46,3
ITALIA 40,1 59,9
31,8
48,3 53,7
40,1
68,2
51,7 46,3
59,9
0
10
20
30
40
50
60
70
80
I. Prudenzano Puglia Sud Italia
MATEMATICA 2018
Livelli 1 e 2 Livelli 3, 4 e 5
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Distribuzione degli studenti per livello di apprendimento in INGLESE READING
Nella tabella seguente gli studenti sono stati divisi in tre livelli: pre-A1, A1, A2 in base all’articolazione
della prova che prevede per il livello pre-A1 e A1: comprensione generale della lettura, lettura di
corrispondenza, leggere per orientarsi, leggere per informarsi e argomentare, lettura di istruzioni,
identificare segnali linguistici e fare inferenze. Per il livello A2: comprensione generale della lettura,
lettura di corrispondenza, leggere per orientarsi, leggere per informarsi e argomentare, lettura di
istruzioni, identificare segnali linguistici e fare inferenze, leggere per piacere personale.
Dalla lettura dei dati si evince che la Scuola, per il livello A2, ha registrato percentuali in linea con
quelli della Puglia, maggiori rispetto al Sud e limitatamente inferiori rispetto all’Italia. Per il livello A1
la scuola risulta avere percentuali in linea rispetto a quelli della Puglia e del Sud, mentre i valori sono
superiori a quelli dell’Italia. Il livello pre-A1 ha registrato percentuali quasi in linea rispetto alla Puglia
e al Sud, ma maggiori rispetto all’Italia.
Il grafico seguente riporta i dati della tavola effettuando una netta separazione tra le percentuali di
alunni appartenenti ai Livelli pre-A1 e A1 e le percentuali degli alunni appartenenti al Livello A2. Si
deduce che il nostro Istituto ha ottenuto complessivamente una distribuzione percentuale maggiore
nel livello più alto in linea con la Puglia, più alto rispetto al Sud e di poco inferiore rispetto ai
parametri nazionali.
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Ancora una volta, i dati suddetti risultano molto positivi per l’Istituto perché emerge un’alta
distribuzione degli alunni dell’Istituto nel livello più alto così come si evince dalla seguente tabella
e dal grafico successivo.
INGLESE READINGLIVELLO PRE-A1 (espressi in %)
LIVELLO A1 (espressi in %)
LIVELLO A2 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 9,1 24,2 66,7
PUGLIA 7,1 27,3 65,6
SUD 10,4 27,8 61,9
ITALIA 5,5 20,6 73,9
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Distribuzione degli studenti per livello di apprendimento in INGLESE LISTENING
Nella tabella seguente gli studenti sono stati divisi in tre livelli: pre-A1, A1, A2 in base
all’articolazione della prova che prevede per il livello pre-A1: comprensione orale generale, ascolto di
materiale audio e registrazioni, identificare segnali linguistici e fare inferenze.
Per il livello A1 e A2: comprensione orale generale, comprendere la conversazione tra interlocutori,
ascolto come parte di un pubblico, ascolto di annunci e istruzioni, ascolto di materiale audio e
registrazioni, identificare segnali linguistici e fare inferenze.
Dalla lettura dei dati si evince che la Scuola, per il livello A2, ha registrato percentuali superiori
rispetto a quelli della Puglia e del Sud e corrispondenti a quelli dell’Italia. Per il livello A1 l’Istituto
risulta avere percentuali simili a quelli della Puglia e del Sud, mentre i valori sono superiori a quelli
dell’Italia. Infine, per il livello pre-A1 le percentuali sono di poco maggiori rispetto alla Puglia e
all’Italia e inferiori rispetto al Sud.
9,1 7,1
10,4
5,5
24,2 27,3 27,8
20,6
66,7 65,6 61,9
73,9
0
10
20
30
40
50
60
70
80
I. Prudenzano Puglia Sud Italia
INGLESE READING 2018
Livello pre-A1 Livello A1 Livello A2
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Ancora una volta, i dati suddetti risultano molto positivi per l’Istituto perché emerge una
prevalente distribuzione degli alunni dell’Istituto nei due livelli più alti così come si evince dalla
seguente tabella e dal grafico successivo.
INGLESE LISTENINGLIVELLO PRE-A1 (espressi in %)
LIVELLO A1 (espressi in %)
LIVELLO A2 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 6,1 50,0 43,9
PUGLIA 5,5 55,5 39,1
SUD 8,4 53,7 37,9
ITALIA 4,3 39,4 56,3
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Distribuzione degli studenti nei livello di apprendimento in ITALIANO e
MATEMATICA: incrocio tra materie
I risultati fanno riferimento ai soli studenti con dati validi per entrambe le prove (quella di Italiano e
quella di Matematica) e ai livelli precedentemente descritti.
LEGENDA: Livello 1 = sotto il livello di base; Livello 2 = base; Livello 3 = iniziale; Livello 4 = intermedio; Livello 5 = avanzato
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Dalla tavola si evince che gli alunni appartenenti al Livello 1 nella prova di Matematica si collocano
prevalentemente anche nel Livello 1 per la prova di Italiano. Gli alunni che nella prova di
Matematica si collocano al Livello 2 si distribuiscono in percentuale uguale tra Livello 2 e il Livello 3 e
meno nel Livello 1 per le prove di Italiano. Gli studenti del Livello 3 in Matematica si distribuiscono
maggiormente tra il Livello 3 e 4 in Italiano. Gli studenti appartenenti al Livello 4 per Matematica si
collocano prevalentemente tra il Livello 3 e 4 e meno al Livello 5 per quanto riguarda la prova di
Italiano. Infine, gli alunni che per la prova di Matematica si collocano al Livello 5, appartengono
prevalentemente al Livello 4 per la prova di Italiano.
Distribuzione degli studenti nei livello di apprendimento: incrocio tra INGLESE
READING e INGLESE LISTENING
Dall’analisi incrociata dei dati riportati in tabella si nota che la percentuale di studenti appartenenti
al livello pre-A1 per la prova di INGLESE READING, risultano prevalentemente al livello A1 per la
prova di INGLESE LISTENING, che la percentuale di studenti appartenenti al livello A1 per la prova di
INGLESE READING si colloca anche prevalente al livello A1 per la prova di INGLESE LISTENING, che la
percentuale di alunni che si collocano al livello A2 per la prova di INGLESE READING, si collocano
prevalentemente anche al livello A2 per la prova di INGLESE LISTENING e in minor percentuale
anche al livello A1.
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Distribuzione degli studenti nei livelli di apprendimento per regolarità in Italiano
LEGENDA: Livello 1 = sotto il livello di base; Livello 2 = base; Livello 3 = iniziale; Livello 4 = intermedio; Livello 5 = avanzato
Mentre gli alunni “regolari” cioè che frequentano una classe corrispondente alla loro età anagrafica,
inclusi gli alunni anticipatari che non hanno mai ripetuto l’anno scolastico, presentano percentuali
più alte relativamente ai livelli 3 e 4, rispetto ai parametri di riferimento regionali, del Sud e
nazionali, per gli alunni posticipatari si osservano percentuali distribuite solo tra il livello 1 e 2.
Distribuzione degli studenti nei livelli di apprendimento per regolarità
in Matematica
Mentre gli alunni “regolari” presentano percentuali più alte relativamente ai livelloi3, 4 e 5, rispetto
ai parametri di riferimento regionali, del Sud e nazionali, per gli alunni posticipatari si osservano
percentuali distribuite solo al livello 1.
LEGENDA: Livello 1 = sotto il livello di base; Livello 2 = base; Livello 3 = iniziale; Livello 4 = intermedio; Livello 5 = avanzato
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Distribuzione degli studenti nei livelli di apprendimento per regolarità
in Inglese Reading
Mentre gli alunni nativi presentano una percentuale molto alta per il livello A2, i posticipatari si
collocano in percentuali eque tra il livello pre-A1 e livello A2.
Distribuzione degli studenti nei livelli di apprendimento per regolarità
in Inglese Listening
Mentre gli alunni nativi presentano una percentuale molto alta per i livelli A1 e A2, i posticipatari si
collocano in percentuali eque tra il livello pre-A1 e livello A1.
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Distribuzione degli studenti nei livelli di appartenenza per genere in Italiano
Dall’analisi delle percentuali si desume che per i livelli di apprendimento più alti, i rendimenti tra i
due generi si equivalgono, mentre per i livelli di apprendimento più bassi si osserva una prevalenza
dei maschi rispetto alle femmine, il tutto in linea con quanto accade in Puglia, Sud e Italia.
LEGENDA: Livello 1 = sotto il livello di base; Livello 2 = base; Livello 3 = iniziale; Livello 4 = intermedio; Livello 5 = avanzato
Distribuzione degli studenti nei livelli di appartenenza per genere in Matematica
Dall’analisi delle percentuali si desume che, per il livelli di apprendimento più alti, i rendimenti tra i
due generi risultano maggiori per il genere maschile per il livello 5 e maggiori per il genere femminile
per il livello 4. Si evince inoltre che la percentuale di femmine appartenenti al livello 1 è
significativamente inferiore a tutti gli altri parametri di riferimento.
LEGENDA: Livello 1 = sotto il livello di base; Livello 2 = base; Livello 3 = iniziale; Livello 4 = intermedio; Livello 5 = avanzato
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Distribuzione degli studenti nei livelli di appartenenza per genere in Inglese Reading
Dall’analisi delle percentuali si desume che i valori per il livello pre-A1 sono molto più alti per i
maschi rispetto alle femmine, in linea con il Sud e superiori rispetto alla Puglia e all’Italia. I valori per
il livello A2 sono più alti per le femmine rispetto ai maschi così come accade a livello regionale, del
Sud e della nazione. Sia per il genere maschile che per quello femminile, si osservano percentuali in
crescita passando dai livelli base a quelli più avanzati.
Distribuzione degli studenti nei livelli di appartenenza per genere in Inglese Listening
Dall’analisi delle percentuali si desume che i valori per il livello pre-A1 sono più alti per i maschi
rispetto alle femmine, in linea con il Sud, la Puglia e l’Italia. Per il livello A2 le percentuali tra maschi
e femmine si equivalgono a differenza di quanto accade a livello regionale, del Sud e della nazione
dove le femmine prevalgono sui maschi. Si osserva una forte progressione nella distribuzione degli
alunni dal livello pre-A1 ai livelli A1 e A2.
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Distribuzione degli studenti nei livelli di apprendimento per quartili ESCS
L'ESCS è un indice dello status socio-economico-culturale dello studente; il valore è stimato a partire
da informazioni dichiarate dalle segreterie (dati di contesto) e dagli studenti nel questionario. Tali
informazioni sono in dettaglio: titolo di studio e professione dei genitori e possesso di beni ritenuti
rappresentativi del background familiare. In base alla distribuzione nazionale dell'indicatore ESCS
sono definiti i livelli del background. Il background, calcolato soprattutto in base alle informazioni
del questionario studente, dipende dalla effettiva compilazione di quest'ultimo e può pertanto
risultare mancante.
Si distingue il primo quartile (fino al 25%): livello basso; secondo quartile (dal 25% al 50%): livello
medio-basso; terzo quartile (dal 50% al 75%): livello medio-alto; quarto quartile (dal 75% al 100%):
livello alto.
Dall’analisi delle tavole sotto riportate, si nota che passando da un ESCS basso a uno medio-basso,
medio-alto e alto aumenta la percentuale di studenti appartenenti ai livelli più alti. Ciò è in accordo
con quanto avviene, anche se in percentuli diverse, in Puglia, nel Sud Italia e in Italia.
Italiano
Dalla tabella si nota che gli alunni con ESCS basso e medio-basso si collocano significativamente in
percentuali alte tra i livelli 4 e 5 a differenza di quanto avviene a livello regionale, del Sud Italia e
Italia.
LEGENDA: Livello 1 = sotto il livello di base; Livello 2 = base; Livello 3 = iniziale; Livello 4 = intermedio; Livello 5 = avanzato
31
Una distribuzione degli alunni con ESCS basso/medio-basso nei livelli 4 e 5 più alti per il nostro
Istituto rispetto ai valori di riferimento a livello regionale, di macroarea e nazionale indica un effetto
scuola positivo sul livello di apprendimento degli alunni al netto delle influenze esercitate sugli
alunni stessi dalle variabili come background socio-economico-culturale e la preparazione pregressa.
L’effetto scuola rappresenta uno strumento molto utile poiché consente ad ogni scuola di valutare il
peso della propria azione sui risultati conseguiti dai suoi allievi nelle prove al netto del peso dei
fattori esogeni al di fuori del suo controllo. Nel nostro caso il contributo apportato dalla scuola è
evidente così come sono evidenti i buoni risultati raggiunti, come è possibile evincere dalla
seguente tabella e dal grafico successivo.
35,4
20,6 19,5 24,0 24,2
29,7 26,0
29,0
40,4
49,7 54,5
47,0
0
10
20
30
40
50
60
I. Prudenzano Puglia Sud Italia
ESCS basso/medio-basso Italiano
Livelli 4 e 5 Livello 3 Livelli 1 e 2
Distribuzione alunni in
Italiano
ESCS basso/medio-basso
LIVELLI 4 e 5 (espressi in %)
LIVELLO 3 (espressi in %)
LIVELLI 1 e 2 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 35,4 24,2 40,4
PUGLIA 20,6 29,7 49,7
SUD 19,5 26,0 54,5
ITALIA 24,0 29,0 47,0
32
Dall’analisi dei dati restituiti per le prove di Italiano si osserva una distribuzione più alta anche per
degli alunni con ESCS alto/medio-alto nei livelli 4 e 5 per nostro Istituto rispetto ai valori regionali, di
macroarea e in linea con quelli nazionali. Questo indica sempre un effetto scuola positivo sul livello
di apprendimento degli alunni.
48,7
43,3 41,6
48,2
42,2
31,3 29,8 30,3
9,1
25,4 28,6
21,5
0
10
20
30
40
50
60
I. Prudenzano Puglia Sud Italia
ESCS alto/medio-alto Italiano
Livelli 4 e 5 Livello 3 Livelli 1 e 2
Distribuzione alunni in
Italiano
ESCS alto/medio-alto
LIVELLI 4 e 5 (espressi in %)
LIVELLO 3 (espressi in %)
LIVELLI 1 e 2 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 48,7 42,2 9,1
PUGLIA 43,3 31,3 25,4
SUD 41,6 29,8 28,6
ITALIA 48,2 30,3 21,5
33
Matematica
LEGENDA: Livello 1 = sotto il livello di base; Livello 2 = base; Livello 3 = iniziale; Livello 4 = intermedio; Livello 5 = avanzato
Dalla tabella si nota che gli alunni con ESCS basso/medio-basso anche in Matematica si collocano
significativamente in percentuali alte tra i livelli 4 e 5 a differenza di quanto avviene a livello
regionale, del Sud Italia e Italia. Questo indica un effetto scuola positivo sul livello di apprendimento
degli alunni come è possibile notare dalla tabella e dal grafico successivi.
Distribuzione alunni in
Matematica
ESCS basso/medio-basso
LIVELLI 4 e 5 (espressi in %)
LIVELLO 3 (espressi in %)
LIVELLI 1 e 2 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 32,8 21,5 45,7
PUGLIA 19,0 24,4 56,6
SUD 16,9 19,9 63,2
ITALIA 23,8 23,3 52,9
34
Dall’analisi dei dati restituiti per le prove di Matematica si osserva una distribuzione più alta anche
per gli alunni con ESCS alto/medio-alto nei livelli 4 e 5 per nostro Istituto rispetto ai valori regionali,
di macroarea e nazionali. Una percentuale al livello 3 non molto differente dai parametri di
riferimento e una percentuale bassa per i livelli 1 e 2 rispetto ai parametri di riferimento. Questo
indica sempre un effetto scuola positivo sul livello di apprendimento degli alunni.
32,8
19,0 16,9
23,8 21,5
24,4 19,9
23,3
45,7
56,6
63,2
52,9
0
10
20
30
40
50
60
70
I. Prudenzano Puglia Sud Italia
ESCS basso/medio-basso Matematica
Livelli 4 e 5 Livello 3 Livelli 1 e 2
Distribuzione alunni in
Matematica
ESCS alto/medio-alto
LIVELLO 4 e 5 (espressi in %)
LIVELLO 3 (espressi in %)
LIVELLO 1 e 2 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 60,6 23 16,4
PUGLIA 37,9 26,8 35,3
SUD 36,5 25,3 38,2
ITALIA 46,8 26,1 27,1
35
Inglese reading
60,6
37,9 36,5
46,8
23,0 26,8 25,3 26,1
16,4
35,3 38,2
27,1
0
10
20
30
40
50
60
70
I. Prudenzano Puglia Sud Italia
ESCS alto/medio-alto Matematica
Livelli 4 e 5 Livello 3 Livelli 1 e 2
36
Dall’analisi dei dati restituiti per le prove di Inglese Reading degli alunni con ESCS basso/medio-
basso nei livelli A2 e A1 si osserva una distribuzione abbastanza in linea dell’Istituto con valori di
riferimento a livello regionale, di macroarea e nazionale. Questo indica sempre un effetto scuola
positivo sul livello di apprendimento degli alunni.
Dall’analisi dei dati restituiti per le prove di Inglese Reading si osserva una distribuzione per degli
alunni con ESCS alto/medio-alto nel livello A2 per il nostro Istituto superiore rispetto ai valori di
riferimento a livello regionale e di macroarea, lievemente inferiore rispetto a quello nazionale. Per il
livello A1 i valori risultano lievemente inferiori rispetto a quelli regionali e del Sud ma più alti se
paragonati con quelli nazionali. Per il livello pre-A1 la percentuale è più alta rispetto a quella di
riferimento. Nel complesso l’effetto scuola si può considerare positivamente.
Distribuzione alunni in
Inglese Reading
ESCS basso/medio-basso
LIVELLO A2 (espressi in %)
LIVELLO A1 (espressi in %)
LIVELLO pre-A1 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 54,3 32,2 13,5
PUGLIA 57,0 33,3 9,7
SUD 52,1 33,9 14,0
ITALIA 63,3 27,8 8,9
Distribuzione alunni in
Inglese Reading
ESCS alto/medio-alto
LIVELLO A2 (espressi in %)
LIVELLO A1 (espressi in %)
LIVELLO pre-A1 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 80,8 14,7 4,5
PUGLIA 78,6 18,3 3,1
SUD 77,2 18,5 4,3
ITALIA 84,6 13,4 2,00
37
Inglese Listening
80,8 78,6 77,2
84,6
14,7 18,3 18,5
13,4
4,5 3,1 4,3 2,0
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
I. Prudenzano Puglia Sud Italia
ESCS alto/medio-alto Inglese-Reading
Livello A2 Livello A1
38
Dall’analisi dei dati restituiti per le prove di Inglese Listening si osserva una distribuzione per gli
alunni con ESCS basso/medio-basso nei livelli A2 per il nostro Istituto in linea rispetto ai valori
regionali e di macroarea, ma inferiori rispetto a quelli nazionali. Le percentuali relative al livello A1
invece sono in linea rispetto a quelle della regione Puglia e del Sud Italia, ma superiori a quelle
nazionali. Per il livello pre-A1 la percentuale è maggiore rispetto alla Puglia e all’Italia, ma minore
rispetto al Sud.
Dall’analisi dei dati restituiti per le prove di Inglese Listening si osserva una distribuzione più alta
anche per degli alunni con ESCS alto/medio-alto nel livello A2 per il nostro Istituto rispetto ai valori
regionali e di macroarea, lievemente inferiori rispetto a quelli nazionali. Le percentuali relative al
livello A1 invece sono inferiori rispetto a quelle della regione Puglia e del Sud Italia, ma superiori a
quelle nazionali. Per il livello pre-A1 la percentuale è nulla.
27,7 27,9 26,2
43,3
61,4 64,5
61,9
49,7
10,9 7,6
11,9
7,0
0
10
20
30
40
50
60
70
I. Prudenzano Puglia Sud Italia
ESCS basso/medio-basso Inglese-Listening
Livello A2 Livello A1 Livello pre-A1
Distribuzione alunni in
Inglese Listening
ESCS basso/medio-basso
LIVELLO A2 (espressi in %)
LIVELLO A1 (espressi in %)
LIVELLO pre-A1 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 27,7 61,4 10,9
PUGLIA 27,9 64,5 7,6
SUD 26,2 61,9 11,9
ITALIA 43,3 49,7 7,0
39
61,6
54,9 55,5
69,2
38,4 42,9 41,2
29,1
0 2,2 3,3 1,7
0
10
20
30
40
50
60
70
80
I. Prudenzano Puglia Sud Italia
ESCS alto/medio-alto Inglese- Listening
Livello A2 Livello A1 Livello pre-A1
Distribuzione alunni in
Inglese Listening
ESCS alto/medio-alto
LIVELLO A2 (espressi in %)
LIVELLO A1 (espressi in %)
LIVELLO pre-A1 (espressi in %)
ISTITUTO “PRUDENZANO” 61,6 38,4 0
PUGLIA 54,9 42,9 2,2
SUD 55,5 41,2 3,3
ITALIA 69,2 29,1 1,7
40
Punteggi generali ITALIANO
Nella 1a colonna della tavola relativa ai punteggi generali di Italiano sono riportati gli esiti degli
studenti nella stessa scala del rapporto nazionale. Nella scala adoperata il valore medio nazionale è
posto convenzionalmente pari a 200, d.s. ± 40. Un valore medio superiore a 200 posiziona la classe o
la scuola al di sopra della media nazionale e una deviazione standard maggiore di 40 indica una
variabilità interna all’area territoriale considerata superiore a quella che si riscontra a livello
nazionale. In modo del tutto speculare devono essere interpretati risultati medi inferiori a 200 e
deviazioni standard minori di 40. Per la prima classe gli esiti risultano in linea con quelli regionali, più
alti rispetto a quelli del Sud e più bassi rispetto a quelli nazionali. Per le altre due classi e per l’intero
Istituto i valori sono risultati superiori rispetto ai tre parametri di riferimento.
Nella seconda colonna è riportata la differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con Background
familiare simile. Tale differenza è stata calcolata rispetto al risultato medio delle 200 classi/scuole
con indice ESCS più simile a quello della classe/scuola considerata.
Dall’analisi dei dati si osserva che l’utenza del nostro Istituto globalmente è caratterizzata da un
background familiare di tipo medio-alto e che gli esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto
nazionale presentano un punteggio superiore a quello regionale, del Sud e nazionale.
Punteggi generali MATEMATICA
41
Dall’analisi dei dati si osserva che l’utenza del nostro Istituto globalmente è caratterizzata da un
background familiare di tipo medio-alto e che gli esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto
nazionale presentano un punteggio superiore a quello regionale, del Sud e nazionale.
Anche per tutte le classi e gli esiti risultano superiori rispetto al punteggio previsto per la Puglia, il
Sud e l’Italia. Solo per la prima classe gli dati sono in linea con il punteggio nazionale.
Punteggi generali INGLESE READING
Dalla tavola si evince che per la prima classe gli esiti risultano inferiori rispetto al punteggio previsto
per la Puglia, il Sud e l’Italia. Per la seconda e la terza classe i valori sono positivi rispetto al
punteggio della regione e del Sud, ma inferiori rispetto a quelli nazionali. I valori dell’Istituto
risultano in linea con la Puglia, più alti rispetto al Sud e inferiori rispetto a quelli della nazione.
Punteggi generali INGLESE LISTENING
Dalla tavola si evince che per la prima classe gli esiti risultano inferiori rispetto al punteggio previsto
per la Puglia e per l’Italia mentre sono in linea con il punteggio del Sud. Per la seconda e la terza
classe i valori sono positivi rispetto al punteggio della regione e del Sud, ma inferiori rispetto a quelli
nazionali. I valori dell’Istituto risultano in linea con la Puglia, più alti rispetto al Sud e inferiori
rispetto a quelli della nazione.
42
Incidenza della variabilità
Il grafico mette a confronto la variabilità dei risultati delle prove di Italiano, Matematica, Inglese
Reading e Listening, tra le classi della scuola rispetto alla variabilità dei risultati della stessa prova nel
campione nazionale. E’ da notare il basso livello di variabilità tra le classi rispetto ai riferimenti
nazionali. Questo indica un alto tasso di omogeneità e di equilibrio nella composizione delle classi e
quindi una maggiore complementarietà al loro interno dove sono presenti tutti i livelli di
apprendimento, dalle eccellenze alle difficoltà conclamate.
Il grafico evidenzia inoltre una bassissima variabilità tra le classi anche in relazione al background
familiare ESCS rispetto al campione nazionale. Stessa situazione di omogenità ed equilibrio si evince
anche nella valutazione dei grafici riferiti alle classi seconde e quinte primaria in entrambe le prove
di Matematica ed Italiano.
1
IPOTESI DI INTERVENTO DIDATTICO PER L’AUMENTO DELLE OPPORTUNITÀ DI MIGLIORAMENTO
Possibili interventi di miglioramento dell’azione didattica potrebbero essere:
intensificare l’uso di tecniche per l’educazione linguistica, varie per forma. Tale varietà permette
di stimolare con prove diverse intelligenze diverse e promuovere così la capacità di sfruttare al
meglio stili cognitivi e stili di apprendimento personali;
insistere sulla lettura di tipo strumentale, come primo passaggio verso la lettura- comprensione;
puntare sull’intensificazione delle attività che implichino necessariamente il ricorso alle abilità
logiche, così da promuovere la capacità di ragionare anche in contesti diversi da quelli abituali;
abituare gli studenti a leggere non solo quanto riferito nel testo, ma anche a decodificarne il
contesto così da poter decifrare informazioni anche di natura inferenziale;
promuovere il coinvolgimento attivo dello studente nel percorso di apprendimento;
promuovere l’estensibilità delle competenze sviluppate in un certo settore disciplinare a tutti gli
altri settori affini;
evitare la ricorsività e la monotonia delle tecniche didattiche utilizzate in classe: si instaurano
stereotipie strutturali che limitano la creatività dello studente nelle quotidiane situazioni di
problem solving.
Le docenti Francesca Del Monte Margherita Gennari Mariagrazia Marino
44