Rapporto C 2008.111 Luglio 2008 a cura di Alessandro Amadori, Stefano Tomasoni, Giorgio Pedrazzini...

Rapporto C 2008.111

Luglio 2008

a cura di

Alessandro Amadori, Stefano Tomasoni, Giorgio Pedrazzini

Il tesoretto degli anziani

COESIS RESEARCH Srl - Via Milano, 150 - Cologno Monzese - 20093 (MI) - Tel.: 02/25409971 - FAX: 02/25409921 - P.IVA 03906890961

2 Coesis Research – C 2008111 Periodici San Paolo – Il tesoretto degli anziani

Indice

Documento informativo 3

Il campione 4

Il tesoretto degli anziani 10

Conclusioni 32

Documento informativo(in ottemperanza al regolamento dell’autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, allegato A, art. 3, pubblicato su G. U. 185 del 8/8/2002)

Titolo: “Il tesoretto degli anziani”.

Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Coesis Research.

Committente e acquirente: Periodici San Paolo.

Tipo e oggetto del sondaggio: interviste telefoniche CATI per indagare le opinioni, gli atteggiamenti ed i comportamenti degli over 50 in merito ai risparmi e agli aiuti dati a figli e nipoti.

Numero delle persone interpellate e criteri di formazione del campione: sono stati intervistati 406 residenti italiani di età compresa tra i 50 e i 75 anni, mediante estrazione casuale di nominativi da liste telefoniche. Per la realizzazione delle interviste sono stati effettuati 2.262 contatti. Il campione è stato anche controllato, a posteriori, per quote sociodemografiche. Fonte per la distribuzione dei parametri: dati Istat.

Raccolta delle informazioni ed elaborazione dei dati: gli intervistati sono stati contattati e intervistati individualmente mediante telefono. L’elaborazione dei dati è avvenuta con il software Campaign.

Margine di errore: complessivamente non superiore a ±4,9 punti percentuali.

Universo di riferimento: popolazione italiana in età 50-75 anni, pari a circa 18 milioni di individui.

Date di realizzazione del sondaggio: 26 Giugno – 3 Luglio 2008.

Il campione

Base: totale campione - 406 casi

50-59 anni

60-69 anni

70-75 anni

Età media:

61,9 anni

Il campione

Sesso Femmine52%

Maschi48%

Condiz. lavorativa

Non occupati

Occupati31%

Occupazione

50%Pensionati

Casalinghe

Insegnanti/Impiegati

Operai Specializzati/ qualificati

Professionisti/Dirigenti/ Imprenditori

Commercianti/Artigiani

Disoccupati/Altre condiz. non professionali

Operai comuni/ Manovali/Braccianti

Agricoltori

Il campione

Stato civile

Separati/Divorziati3%

Vedovi12%

Coniugati80%

Celibi/Nubili5%

Il campione

Titolo di studioNessuno/

Elementari22%

Media inferiore36%

Università/Laurea12%

Media superiore30%

Il campione

Figli conviventi

Sì46%

Ampiezza media famiglia:

2,6 persone

Numero componenti famiglia

1 persona16%

2 persone40%

3 persone o più44%

Numero medio figli conviventi:

0,8 figli

Il campione

Area geografica

Nord Ovest: 28%

Nord Est: 19%

Sud e Isole: 33%

Centro: 20%

Ampiezza centro

Fino a 5.000 ab.20%

5.001-10.000 ab.15%

30.001-100.000 ab.20%

10.001-30.000 ab. 22%

Oltre 250.000 ab.14%

100.001-250.000 ab.9%Base: totale campione - 406 casi

D. 1 Rispetto alle sue esigenze, lei come valuta il reddito del suo nucleo famigliare?(Stimolata)

Superiore alle mieesigenze

In linea con le mieesigenze

Inferiore alle mieesigenze

Saldo tra “Superiore” e “Inferiore”:

3%TotaleMaschi

Femmine50-59 anni60-69 anni70-75 anni

Nessun titolo/Elementari Media inferiore

Media superiore Università/Laurea

OccupatiNon occupatiCelibi/Nubili

ConiugatiSeparati/Divorziati

VedoviNord Ovest

Nord EstCentro

Sud e IsoleComp. famiglia: unoComp. famiglia: due

Comp. famiglia: tre o piùCon figli

Senza figli

Il tesoretto degli anzianiProfilo di coloro che valutano il reddito del proprio nucleo

famigliare superiore alle proprie esigenze.

Valori significativamente superiori Valori significativamente inferiori

Il tesoretto degli anzianiProfilo di coloro che valutano il reddito del proprio nucleo

famigliare inferiore alla proprie esigenze.

59%59%

52%60%

70%64%

76%48%

26%48%

64%67%

56%58%

75%48%

58%60%

68%73%

60%53%53%

59%TotaleMaschi

VedoviNord Ovest

Nord EstCentro

Senza figli

D. 2 In particolare, negli ultimi 12 mesi siete riusciti a risparmiare parte del reddito guadagnato?

(Stimolata)

No, ho speso tutto ilreddito

No e ho dovutoutilizzare i risparmi

passati

No e ho dovutoricorrere a prestiti

Non sono riusciti a risparmiare:

Totale

Sesso EtàCondizione

professionale

Maschi

Femmine

50-59 anni

60-69 anni

70-75 anni

Occupati

Non occupati

D. 2 In particolare, negli

ultimi 12 mesi siete riusciti a

risparmiare parte

del reddito

guadagnato?

Sì 20% 22% 18% 27% 18% 10% 34% 14%

No, ho speso tutto il reddito

53% 45% 61% 48% 57% 57% 42% 58%

No e ho dovuto

utilizzare i risparmi passati

19% 22% 16% 14% 22% 23% 11% 23%

No e ho dovuto

ricorrere a prestiti

8% 11% 5% 11% 3% 10% 13% 5%

E’ rimasta sul conto corrente per eventuali speseimpreviste

Investita in strumenti finanziari (titoli di stato, azioni,fondi, ecc.)

Spesa per le vacanza/viaggiare

Per aiutare i figli/i nipoti/il resto della famiglia

Utilizzata per acquistare o ristrutturare case/immobili

Utilizzata per acquisti importanti/costosi

Utilizzata per stipulare un'assicurazione sulla vita

Non sa/N. r.

Base: coloro che sono riusciti a risparmiare parte del reddito guadagnato negli ultimi 12 mesi - 81 casi

D. 3 E come avete utilizzato la somma che siete riusciti a risparmiare?

(Stimolata, possibile risposta multipla)

D. 4 Avete figli o nipoti che hanno “messo su famiglia” o che comunque vivono per conto proprio?

Sì55%

Base: coloro che hanno figli/nipoti che hanno “messo su famiglia” o che vivono per conto proprio - 224 casi

D. 5 E li aiutate o li avete aiutati in passato, dal punto di vista finanziario oppure dedicando loro parte del vostro tempo?

Sì, li aiutiamo dalpunto di vista

finanziario

Sì, li aiutiamodedicando loro del

56%61%

64%51%

50%56%

80%67%

58%61%

54%70%

52%56%56%

51%60%

64%59%

59%Totale

MaschiFemmine

50-59 anni60-69 anni70-75 anni

OccupatiNon occupati

Coniugati

VedoviNord Ovest

Nord EstCentro

Senza figli

Profilo di coloro che aiutano o hanno aiutato i loro figli/nipoti in passato, dal punto di vista finanziario.

48%53%

55%41%

50%56%

35%36%

54%55%

36%50%

55%44%

32%55%

53%51%50%

50%Totale

MaschiFemmine

50-59 anni60-69 anni70-75 anni

OccupatiNon occupati

Coniugati

VedoviNord Ovest

Nord EstCentro

Senza figli

Profilo di coloro che aiutano o hanno aiutato i loro figli/nipoti in passato, dedicando loro parte del proprio tempo.

Per spese di matrimonio

Per l’acquisto della casa

Per l’arredamento dellacasa

Per acquistiimportanti/costosi

Per spese legate allanascita di bambini

Per ripagare debiti

Base: coloro che hanno aiutato economicamente figli/nipoti che hanno “messo su famiglia” o che vivono per conto proprio - 133 casi

D. 6 In particolare per cosa aiutate o avete aiutato i vostri figli o nipoti dal punto di vista finanziario?(Stimolata, possibile risposta multipla)

Fino a 25 anni

26-30 anni

31-35 anni

36-40 anni

41-45 anni

46-50 anni

D. 7 Che età avevano i suoi figli o nipoti l’ultima volta che li avete aiutati dal punto di vista finanziario?

(Spontanea)

Base: coloro che hanno aiutato economicamente figli/nipoti che hanno “messo su famiglia” o che vivono per conto proprio - 133 casi

Età media:

32,0 anni

Per tenere i bambini quando i figli/nipoti sono al lavoro

Per tenere i bambini quando sono a casa da scuolaper malattia

Per sbrigare pratiche burocratiche (tasse,assicurazioni, banca, ecc.)

Per aiutare nelle pulizie domestiche (lavare, stirare,ecc.)

Per piccoli interventi in casa (riparazioni, imbiancature,fissaggio di mensole o lampadari, ecc.)

Non sa/N. r.

Base: coloro che hanno aiutato figli/nipoti che hanno “messo su famiglia” o che vivono per conto proprio dedicando loro del tempo - 113 casi

D. 8 In particolare per cosa aiutate o avete aiutato i vostri figli o nipoti dedicando loro il vostro tempo?

Fino a 25 anni

26-30 anni

31-35 anni

36-40 anni

41-45 anni

46-50 anni

D. 9 Che età avevano i suoi figli o nipoti l’ultima volta che li avete aiutati dedicando loro il vostro tempo?

(Spontanea)

Base: coloro che hanno aiutato figli/nipoti che hanno “messo su famiglia” o che vivono per conto proprio dedicando loro del tempo - 113 casi

Età media:

33,7 anni

D. 10 Rispetto a cinque anni fa, attualmente riuscite a risparmiare di più o di meno?

(Stimolata)

Risparmiamo di più

Risparmiamo uguale

Risparmiamo di meno

Saldo tra “Risparmiamo di più” e “Risparmiamo di

meno”:

Profilo di coloro che rispetto a cinque anni fa riescono a risparmiare di più.

1%1%1%

1%TotaleMaschi

VedoviNord Ovest

Nord EstCentro

Senza figli

Profilo di coloro che rispetto a cinque anni risparmiano di meno.

87%87%

86%85%

93%89%

92%84%

80%84%

89%91%

87%67%

92%84%

90%93%

86%87%

84%90%

89%85%

87%TotaleMaschi

VedoviNord Ovest

Nord EstCentro

Senza figli

D. 11 Guardando invece al futuro, pensate di risparmiare di più o di meno rispetto ad oggi?

(Stimolata)

Risparmieremo di più

Risparmieremouguale

Risparmieremo dimeno

Saldo tra “Risparmieremo di più” e

“Risparmieremo di meno”:

Profilo di coloro che guardando al futuro pensano che risparmieranno di più.

3%3%3%

4%TotaleMaschi

VedoviNord Ovest

Nord EstCentro

Senza figli

Profilo di coloro che guardando al futuro pensano che risparmieranno di meno.

71%70%

65%72%

80%69%

81%62%62%

59%76%76%

69%67%

79%67%

69%75%

72%78%

71%67%68%

70%TotaleMaschi

VedoviNord Ovest

Nord EstCentro

Senza figli

Totale

Rispetto a cinque anni fa, attualmente riuscite a risparmiare di più o di meno?

Risparmiamo di più

Risparmiamo uguale

Risparmiamo di meno

Guardando invece al futuro,

pensate di risparmiare di più o di

meno rispetto ad

Risparmieremo di più

4% 25% 8% 3%

Risparmieremo uguale

26% 50% 67% 20%

Risparmieremo di meno

70% 25% 25% 77%

Conclusioni

Più della metà degli intervistati, il 59% per la precisione, ritiene di avere un reddito inferiore alle esigenze del proprio nucleo famigliare; si tratta in particolare di coloro che hanno conseguito la licenza media (76%), dei/delle vedovi/e (75%), di chi vive da solo (73%), degli intervistati con età compresa tra 70 e 75 anni (70%), di chi vive al Sud o sulle Isole maggiori (68%), di chi non ha figli e dei non occupati (64% in entrambi i casi). Solo il 3%, invece, afferma di avere un reddito superiore alle proprio esigenze (8% per i laureati e 6% per gli occupati); pertanto il saldo tra quanti hanno risposto “Superiore” e quanti hanno detto “Inferiore” è negativo e pari a -56 punti percentuali.

Solo 1 intervistato su 5 è riuscito nel corso dell’ultimo anno a risparmiare parte del reddito guadagnato (percentuale che cresce in maniera significativa sino al 34% per gli occupati e al 27% per i laureati ). A fronte di costoro, il 53% ha speso tutto il reddito senza tuttavia intaccare il proprio patrimonio, il 19% ha dovuto fare ricorso a risparmi accantonati in precedenza (23% per pensionati, casalinghe e disoccupati) e l’8% si è addirittura indebitato (13% per gli occupati).

Il 59% di coloro che hanno figli o nipoti che hanno “messo su famiglia” ha dato loro un aiuto di tipo economico e il 50% li aiuta o li ha aiutati in passato dedicando loro parte del proprio tempo.

L’aiuto finanziario di cui sopra è prevalentemente “erogato” per sostenere le spese di matrimonio (61% delle citazioni) o per contribuire all’acquisto della prima casa (47%); questo tipo di aiuto si concentra quindi nelle fasi iniziali della “costituzione” di un nuovo nucleo familiare, e in media viene fornito ai figli/nipoti fino a un’età di 32 anni.

Conclusioni

L’aiuto in termini di tempo dedicato sopraggiunge invece qualche tempo dopo (in media fino a 33,7 anni), quando nella nuova famiglia arrivano i primi bambini; l’aiuto viene infatti principalmente “speso” nella cura dei “piccoli” durante l’orario lavorativo dei figli/nipoti (75%) o per tenerli quando sono a casa da scuola per malattia (35%).

Con riferimento al lustro precedente solo 1 rispondente su 100 afferma di riuscire a risparmiare di più, mentre coloro che ritengono di risparmiare di meno sono ben l’87% (93% sia per i 70-75enni che per i residenti nel Centro Italia): il saldo, quindi, è negativo e pari a -86 punti percentuali.

Nonostante ciò, c’è un velato ottimismo per il futuro: pensando ai prossimi 5 anni la percentuale di quanti credono che riusciranno a risparmiare di più cresce sino al 4% (8% per gli occupati e per i laureati), mentre quella di coloro che ritengono che risparmieranno di meno scende al 70% (81% per chi ha conseguito la licenza media, 80% per gli intervistati nella fascia d’età compresa tra 70 e 75 anni, 79% per i vedovi); il saldo pertanto rimane sempre negativo, ma si riduce a -66 punti percentuali.

Rapporto C 2008.111 Luglio 2008 a cura di Alessandro Amadori, Stefano Tomasoni, Giorgio Pedrazzini...

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