Raffaella Nardi Visioni - VENDERE QUADRI · Raffaella Nardi Visioni Biografia restauratrice del...

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La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Raffaella NardiVisioni

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

In copertina Senza titolo olio su tela cm 30x40 2015

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

testo/bio

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

Rafaella NardiVisioni

di Nazzareno Trevisani

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

opere

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

Campi di lavanda olio su tela cm 50x70

2014

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

Ricordi olio su tela cm 50x70

1991

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

Donna in grigio olio su tela cm 35x50

1992

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

Nudo olio su tela cm 60x120

1995

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

Ella olio su tela cm 40x57

1996

La pittura di Raffaella Nardi non è mai “narrativa”. Dalle sue figure isolate nello spazio, alle diverse serie di paesaggi, ci troviamo sempre e soltanto di fronte a situazioni. Attraverso un tocco morbido e preciso l’artista abruzz-ese è riuscita a tradurre, con bella apertura immagina-tiva, scenari a lei cari, eseguiti con una coloristica intensa e pastosa.Interessante anche lo studio che egli conduce, con precisa indole rappresentativa, delle campagne e colline abruzzesi dove i riflessi e le velature si compen-etrano efficacemente dando origine a soluzioni pig-mentali molto interessanti. Scorci di montagne, vedute del territorio abruzzese, figure ed elementi aprono la mente e lo sguardo verso infiniti orizzonti immaginativi e inducono a una serena meditazione sul rapporto fra l’uomo e la natura: tutto questo e tanto altro ancora si può trovare nella sua pittura, capace di conferire ai dettagli una notevole importanza.

Biografiarestauratrice del dipintoHo studiato restauro in Urbino e a Firenze a Palazzo Spinelli specializzandomi nell’affresco.Ho restaurato: i dipinti del Palazzo della Curia di Fermo a San Claudio, Macerata;i dipinti del Palazzo Roberti a Monte San Giusto,Macerata;i dipinti di Villa Bartolazzi, un ex convento del XVII sec., a Colbuccaro, Macerata.Adesso dipingo fiori spontanei rari e più comuni della mia regione su tessuti di lino e cotone.

Casolare Acquerello su cartoncino cm 48x36

2014

Senza titolo olio su tela cm 50x40

2013

Saint tropez olio su tela cm 24x18

2013

Il Trabocco olio su tela cm 50x35

2014

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