PUBLIC SPEAKING: LINGUAGGIO, VERITÀ, PERSUASIONE · 2020-05-28 · SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE...

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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

Elisabetta Gola (egola@unica.it)

PUBLIC SPEAKING:LINGUAGGIO, VERITÀ, PERSUASIONE

Per cominciare: vediamo un video

A voce alta: la forza della parolahttps://www.youtube.com/watch?v=bwqOzXmkgeo

Dite la vostra

1. Pensate sia possibile imparare a parlare meglio in pubblico?2. Pensate sia importante imparare a parlare meglio in pubblico?3. Perché?

Cosa abbiamo visto nel video?

Il COSA• Avere qualcosa da dire• sinceramente• che rispecchi noi stessi• che permetta al nostro

“pubblico/interlocutore” di capire cosa vogliamodavvero dire

• Trasmettere emozioni• Portare avanti ideali

Il COME• Attraverso un corso di retorica• Allenandosi• Argomentando• Essendo convincenti• Anche se si è timidi• Argomentazioni

Cosa c’è dietroquesto tema?

UN PROBLEMA TEORICODue aspetti connessi come due facce della stessa medaglia

Una dicotomia “artificiosa”

• Da Platone a Cartesio, ai neopositivisti sono la dialettica e la logica gli strumenti per “esibire” la verità Verità

• Filosofia• I sillogismi/la logica

• Persuasione• Retorica• I ragionamenti non

necessariamente veri -> talvolta fallaci -> o probabilmente falsi

Una dicotomia “artificiosa”

Ragione antiretorica• Da Platone a Cartesio, ai

neopositivisti sono la dialettica e la logica gli strumenti per “esibire” la verità

• La retorica, nella migliore delle ipotesi, espone più facilmente conoscenze già conosciute e “verificate”

Spacciatori di lusinghe• La retorica non è una

disciplina autonoma, ma uno strumento a servizio della dialettica e può essere:– Cattiva: finalizzata all’inganno– Buona: persuasiva rispetto a

una conoscenza vera

Esempi?

UN PROBLEMA “TEKNICO”Due aspetti connessi come due facce della stessa medaglia

Una dicotomia “artificiosa”

VeritàØ autenticità

Øspontaneità Øimprovvisazione

Abilità oratorieØ falsità

ØartificiositàØinganno

Esempi?

PROPOSTA DI SOLUZIONEDue aspetti connessi come due facce della stessa medaglia

Unire ciò che (non) è diviso

• La persuasione e il linguaggio sono tratti interni della natura umana

La retorica come euristica

• Valore epistemologico ed euristico della retorica

• La verità retorica• La conoscenza per lo più

Qual è l’idea?

TEORIA E PRATICA DEL PUBLIC SPEAKING

Intraprendere un percorso di riunione anche in noi delle nostre capacità comunicative

Principi di comunicazione

efficaceStruttura del

talkIl supporto

visivo

Principi di comunicazione efficace

Orientamento all’audience

A chi ci rivolgiamo?EtàOrigineAspettativeConoscenza di

backgroundCultura

Orientamento all’audience

Parliamo perl’audience, ascoltiamol’audience, nel tempo stabilito

Orientamento all’audience

Facciamoci sentire‘facilmente’

Orientamento all’audience: sguardo

Orientamento all’audience: sguardo

Principi di comunicazione efficace

VOCE: cosa evitare

gestire il diaframma

con una respirazione addominale

VOCE: per avere un buon volume

VOCE: per ottenere un buon volume

Postura

Principi di comunicazione

efficaceStruttura del

talkSupporto

visivo

Struttura del talk

üDECOLLOüVOLOüATTERRAGGIO

Messaggio

COME INIZIATEIL VOSTRO

TALK

DECOLLO/ATTACCO

• Ringraziare• Ispirare/motivare• Presentarsi

DECOLLO/ATTACCO

• Raccontare un aneddoto• Usare una citazione• Utilizzare un’analogia• Usare un’immagine/meme• Usare un video

VOLO/METACOMUNICAZIONE

• Narrazione / Storytelling• Varietà• Organizzazione modulare• Proibiti elenchi e definizioni

VOLO/STRUTTURA

• In conclusione…• Ripetere gli argomenti principali• Il punto è…• La soluzione migliore…

• Finale COERENTE con l’attacco

ATTERRAGGIO/CONCLUSIONI

• Ringraziare• Chiedere feedback

+ • Call to action -> next step

• Ringraziare• Chiedere feedback

+ • Call to action -> next step

ATTERRAGGIO/CONCLUSIONIsuggerimenti

Struttura narrativa: esempio

• incuriosire• ancorareattacco

• spiegazione•nuovadomanda

block 1•Risposta• 1° nuovoconcetto

•domanda

block 2

Se hai 20 minuti per parlare, 2 milioni di anni sembrano un tempo infinito

Ma per l’evoluzione 2 milionidi anni sono niente. In 2 milioni di anni la massacerebrale si è triplicata. A cosa serve un cervellogrande così tanto che la natura ha volutoassolutamente dotarcene?

Il fatto è che un cervello piùgrande significa un cervello con una diversa struttura e in particolare con una nuova parte, chiamata corteccia prefrontale. E cosa fa una corteccia prefrontaleper noi per giustificare la totalerevisione e ingrandimento dellascatola cranica nel battito di cigliadel tempo evolutivo?

•spiegazione• metafora

Block 3

•chiarimento•esempio

block 3

•approfondimenti•domanda al pubblico

twist

La cosa più importanteche fa è che è un simulatore di esperienze. I simulatoridi volo aiutano I pilotiad allenarsi per non commettere errori nellarealtà. Gli esseri umanipossono anticipare nellamente ciò chesuccederà nella realtà.

Ben and Jerry non producono gelati al fegato e cipolle per il fatto che hannoprovato e si sono accorti chequesto gusto per un gelato fa schifo, ma perché sanno –senza bisogno di muoversidal divano- che fa schifo.

Vediamo come funziona un simulatore di futuro: voi cosapreferireste vincere la lotteria o diventare paraplegici?

Struttura narrativa: esempio

• Si introduce ilconcettoscopo dellalezione chearriva… a sorpresa

block 4• Riempimento• Fill the gapSolu-

zioneConclu-sione

Le ricerche che abbiamosvolto mostrano chedopo un anno chi ha vinto la lotteria e chi èdiventato paraplegicosono ‘felici’ allo stessomodo. (Cosa? Non puòessere vero)

Esiste un bias relativoall’impatto di un evento, perché la felicità può essere“riprodotta artificialmente”, esiste un dispositivoinconscio ci aiuta a cambiareprospettiva per sentircimeglio, anche in situazionitraumetiche.

Essere consapevoli di questopuò aiutarci a vivere in modopiù saggio e felice.

Struttura narrativa: esempio

Struttura narrativa

• Inizio che àncori il discorso al contesto e lo rendainteressante (stimulate curiosity)

• Costruire pezzo per pezzo l’argomentazione, aggiungendo informazioni che risolvano qualcheproblema e ne aprano un altro (key building blocks)

• Portare esempi che facciano vedere ciò checerchiamo di far capire

• Utilizzare metafore per passare da cose conosciute a significati nuovi

• Scioglimento, conclusione, soluzione -> ‘perché’

Principi di comunicazione

efficaceStruttura del

talkSupporto

visivo

Canale e supporto visivo

Ambiente cognitivo condiviso

Attivare più canali, anche invideoconferenza

https://www.youtube.com/watch?v=MjcO2ExtHso

… e power point? Cosa non fare!

… e power point? Tips!

Struttura dello slide show

uTitolo, autore e contattiuSommario (opzionale, ma utile)uAttacco

(domanda/metafora/problema)uSlides argomentazione (tecnica

dell’iceberg)uConclusione

(ricapitolare/ringraziare/call to action) – contatti nella slide finale

… e power point? Tips!

Gestione dello spazio e grafica

uLasciare libera la parte inferioreuUsare template che non impediscano la

lettura delle scritte (legibility)uCreatevi se potete un vostro template,

semplice e idoneo per i vostri scopi (usando “Visualizza schema”)

uMeglio il fondo bianco (o scuro se siete in una sala buia)

uAttenti agli abbinamenti cromatici

Qualche esempio

• Riflettete sull’audience e cercate di coinvolgerla• Suddividete il talk in blocchi, studiando i passaggi e

decidendo le pause• Date risalto alle immagini e rendetele coerenti con le

metafore ed esempi usati• Studiate l’attacco• Inserite una vostra esperienza personale• Potenziate l’efficacia della conclusione riassumendo

e proponendo una call to action operativa

Per riassumere:

Per riassumere: sintonizzare i canali

üLo slideshow è funzionale allo speechüCanale uditivo, visivo e gestuale

devono essere coerentiüNon usate le slides per voi, ma per

l’audience, per aumentare la condivisione dell’ambiente cognitivo

GRAZIE!…e buonacomunicazionea tutti/e!