Progetto San Camillo STUDIO RAINBOW

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Progetto San Camillo STUDIO RAINBOW. Storia naturale dei Disturbi da Stress Postraumatico (PTSD) nei bambini abruzzesi esposti al terremoto dell’Aprile 2009. Razionale. Notevole eterogeneità delle stime di incidenza di PTSD in bambini esposti al trauma Pochi studi in età pediatrica - PowerPoint PPT Presentation

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Progetto San CamilloSTUDIO RAINBOW

Storia naturale dei Disturbi da Stress Postraumatico (PTSD) nei

bambini abruzzesi esposti al terremoto dell’Aprile 2009

Enti partecip

anti

Camillian Task Force (CTF): SOS DRS (SOS Doctors) Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

(OBG) di Roma Federazione Italiana Medici Pediatri

(FIMP) Italian Medical Research (IMR) Gruppo Italiano di Counselling in

Pediatria (GICOP) Rotary Italia Caritas Italia Ministero della Pubblica Istruzione Istituto di Scienze

dell’Apprendimento e del Comportamento Prosociale

(ISACPro)

Board progetto

Direttore: Stefano Vicari, MD, Primario Neuropsichiatra Infantile, Osp. Ped. Bambino Gesù, Roma

Alberto G. Ugazio, MD, Direttore Dipartimento di Pediatria Osp. Ped. Bambino Gesù, Roma

Aberto E. Tozzi, MD, UO Epidemiologia, Osp. Ped. Bambino Gesù, Roma

Adima Lamborghini, MD, Pdf, Pdf Abruzzo e Vice presidente SIMEUP Abruzzo

Vittorio Nozza, Presidente Caritas Italia Donato Salfi, Psicologo-Psicoterapeuta, Docente IMR,

Docente Università di Bari Fiorella Monteduro, Psicologa-Psicoterapeuta, Avezzano

(AQ), Presidente ISAC Pro, Docente IMR, consulente Liceo Scientifico “Vitruvio P.” di Avezzano

Giovanni Valeri, MD,Neuropsichiatra Osp. Ped. Bambino Gesù, Roma

Mariarosaria Filograna, MD, Pdf, Rotary Marte Ciofi degli Atti, MD, Dir. Sanitaria, Osp. Ped.

Bambino Gesù, Roma Piero Di Saverio, MD, Segretario FIMP Abruzzo e

vicesegretario Nazionale FIMP, Teramo Raffaele Arigliani, MD, Direttore IMR e Segretario

Gruppo Italiano di Counselling in Pediatria Scott Binet, MD, president SOS Doctors, Responsabile

Camillian Task Force (CTF), Milwaukee (USA)

Razionale

•Notevole eterogeneità delle stime di incidenza di PTSD in bambini esposti al trauma•Pochi studi in età pediatrica•Scarsa conoscenza dei fattori predisponenti e protettivi al PTSD in età pediatrica•Poche conoscenze sull’efficacia dell’intervento formativo ai Pediatri ,. Studio approvato dal Comitato Etico del Bambino Gesù

Obiettivo primario:•Prevalenza di PTSD a 12 e a 24 mesi dall’evento

DISEGNO DELLO STUDIO (multicentrico). Partenza il

01-04-2010

•OBIETTIVI SECONDARI

•Condurre una revisione sistematica della letteratura sul PTSD in età pediatrica•Testare sensibilità e specificità della scheda CBCL come strumento predittivo di diagnosi di PTSD•Identificare i fattori di rischio e i fattori protettivi del PTSD nella popolazione pediatrica abruzzese.•Valutare i fattori protettivi o facilitanti psicopatologia indotta da trauma (ansia, depressione, disturbi del comportamento) .•Valutare l’utilità percepita dei Pediatri di un breve percorso di formazione al counselling e al PTSD

Percorso fatto

•Autorizzazioni CE•Corsi Formazione Formatori•Corsi per Pediatri•Arruolamento 54 Pediatri•Campionamento pazienti

•Formazione dei Pdf al counselling di base e all’uso dei test per l’orientamento diagnostico della PTSD. •Arruolamento di 54 dei 187 Pdf abruzzesi omogeneamente distribuiti sul territorio ciascuno dei quali arruolerà 130 bambini campionati casualmente tra i propri assistiti di età compresa tra 3 e 14 anni. • Campione: 7200 bambini che verranno esaminati a 12 e 24 mesi di distanza dall’evento.

•Chiamata attiva dei pz a cura dei Pdf e raccolta del consenso informato.• Somministrazione ai genitori delle scale di valutazione Child Behavior checklist (CBCL 1,5-5 e CBCL 6/18 ) e Genitori allo Specchio (GS).• Ogni settimana il pediatra invia i questionari raccolti. Entro 15 giorni verrà dato un feedback al pdf sul risultato del test.

a) Se il test è positivo il pdf invierà il bambino a conferma diagnostica specialistica neuropsichiatrica.

b) 200 bambini, del campione, effettueranno sia la valutazione diagnostica specialistica che il CBCL per testare la sensibilità e specificità del CBCL come strumento predittivo di diagnosi di PTSD

DISEGNO STATISTICO E DIMENSIONE DEL CAMPIONE

Per lo studio della performance della scala CBCL nei confronti della diagnosi di PTSD verranno

analizzate una curva ROC e, per i valori normativi stabiliti per età, la specificità, la

sensibilità,e i valori predittivi

STRUMENTI

1. Child Behavior Checklist (CBCL 1,5/5 e CBCL 6/18 ) che consente di indagare le competenze sociali e i problemi comportamental ed è strutturata sotto forma di questionario che può essere compilato anche dai genitori. Nella prima parte: item che indagano la qualità della partecipazione del bambino ad attività varie (sportive, domestiche e scolastiche) e la qualità delle sue relazioni con fratelli, genitori e coetanei;

nella seconda parte: 118 item valutati su una scala di risposta a tre livelli. Questi item sono stati raggruppati in 8 scale sindromiche relative a diversi quadri problematici: ritiro, lamentele somatiche, ansia/depressione, problemi sociali, problemi del pensiero, problemi attentivi, comportamento delinquenziale, comportamento aggressivo.

Indici globali sul comportamento del bambino derivano poi dai dati del punteggio totale, da quelli del punteggio di Internalizzazione e da quelli del punteggio di Esternalizzazione.

STRUMENTI

2. Il genitore allo specchio: relativo all’orientamento educativo dei genitori che esplora:intelligenza cognitiva (come percepisce e cosa pensa nelle situazioni e quali sono i pensieri, le convinzioni e i processi che guidano la relazione educativa);

intelligenza emotiva (emozioni, sentimenti, affettività e loro influenza nel generare la relazione educativa);

intelligenza sociale (comportamenti interattivi nella relazione educativa).

risultati attesi

END-POINT PRIMARIO: Prevalenza di PTSD a 12-24

mesi dall’eventoEND-POINTS SECONDARI:

1.corrispondenza tra score CBCL con diagnosi di PTSD2.odds ratios dei fattori personali, familiari, relazionali, sociali ed educativi per i sintomi di PTSD a 12 e a 24 mesi dall’evento3.odds ratio dei fattori personali, familiari, relazionali, sociali ed educativi per i sintomi di psicopatologia indotta da trauma (ansia, depressione, disturbi del comportamento) a 12 e a 24 mesi dall’evento4.misurazione utilità percepita da parte dei Pediatri

GRAZIE

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MOLTO RILEVANTE

RILEVANTE ABBASTANZA RILEVANTE

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