Progettare per l'errore

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Slides del corso di Interazione Uomo Macchina per il corso di laurea in Informatica - Università di Milano Bicocca (prof.R.Polillo)

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Corso di Interazione Uomo MacchinaAA 2013-2014

Roberto Polillo

Corso di laurea in InformaticaUniversità di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione

PROGETTARE PER L'ERRORE1

R.Polillo - Marzo 2014 Edizione 2013-14

Queste slides…

… si basano sul libro “Facile da usare”, dell’autore, dove si trovano tutte le necessarie spiegazioni. Vedi www.rpolillo.it

Queste slide sono disponibili con licenza Creative Commons (attribuzione, non commerciale, condividi allo stesso modo) a chiunque desiderasse utilizzarle, per esempio a scopo didattico, senza necessità di preventiva autorizzazione:

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R.Polillo - Marzo 2014

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Scopo di questa lezione3

Discutere la nozione di errore umano, e presentare alcune linee guida per il trattamento degli errori nell’interazione uomo-macchina

R.Polillo - Marzo 2014

Errore

R.Polillo - Marzo 2014

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Il concetto di errore umano è più complesso di quanto non sembri a prima vista: infatti non esiste una dicotomia semplice fra “errore” e comportamento “corretto”

“Errore” sarà inteso come termine generico per comprendere tutti quei casi in cui una sequenza pianificata di attività fisiche o mentali fallisce il suo scopo, e quando questo fallimento non possa essere attribuito all’intervento di qualche agente casuale

James Reason, Human Error

Classificare l’errore umano5

AZIONE NONINTENZIONALE(“SLIP” o “LAPSUS”)

NO

AZIONE INTENZIONALE MA ERRATA(“MISTAKE”)

NO

c’era l’intenzione

di agire?

l’azione è proceduta come

pianificato?

SI

l’azione ha ottenuto lo scopo

desiderato?

SI

AZIONE CORRETTASI

c’era intenzionenell’azione?

NO

AZIONE NON INTENZIONALEEs Urto il tavolo e rovescio un bicchiere

NO

AZIONE SPONTANEAEs Mi lanciano una palla di neve e mi proteggo

SI

Da: J.Reason, Human Error, 1990

R.Polillo - Marzo 2014

Slip (o lapsus)

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Letteralmente: “scivolata”Sostituzione involontaria di una lettera, suono, parola al posto di un’altra e, generalizzando, sostituzione di azioni o comportamenti al posto di altre

Esempi: lapsus linguae lapsus calami

Error handling

Error diagnosis

Error recovery

Progettare per l’errore: temi

R.Polillo - Marzo 2014

7

Error prevention

Error detection

Error explanation

Prevenzione8

Degli slip: di solito è abbastanza facile Esempio: “giusta” distanza fra i pulsanti, allontanando pulsanti di uso frequente da pulsanti “pericolosi”

Dei mistake: più difficile

Esempio: formazione degli utenti, riprogettazione del sistema

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Prevenzione degli slip: esempio

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Prevenzione dell’errore: alcune indicazioni

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Diversificare le azioni dell’utente Evitare comportamenti “modali” Usare “funzioni obbliganti” Imporre input vincolati Non sovraccaricare la memoria a breve termine dell’utente Richiedere conferme Usare default inoffensivi Fornire alternative sicure

Comportamenti modali11

Quando il sistema si comporta diversamente a seconda dello stato (o modalità) in cui si trova, e questo stato non è facilmente riconoscibile dall’utente

Se l’utente non conosce lo stato, non può prevedere come il sistema risponderà alle sue azioni

R.Polillo - Marzo 2014

Comportamento modale: esempio

R.Polillo - Marzo 2014

12

Quando eseguo copy o cut, l’oggetto copiato o tagliato viene inserito nella clipboard, ma non è visibile: il sistema cambia stato ma l’utente non lo vede

NB: A volte però la clipboard può essere resa visibile

Office 2007

Comportamento modale: esempio (PowerPoint)

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3quale figura sto per disegnare?

Quando ho selezionato una figura in (1) PowerPonit è entrato in uno stato che non mi fa vedere13 R.Polillo - Marzo 2014

La forma del cursore indica che sono in modalità “matita”

MacPaint, 198414 R.Polillo - Marzo 2014

MacPaint, 198415 R.Polillo - Marzo 2014

Il cursore indica che sono in modalità “cammina”

Wrath of the Gods (Luminaria, 1994)16

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Funzioni obbliganti 17

Situazioni in cui le azioni sono vincolate in modo tale che la mancata esecuzione di un passaggio impedisca il successivo (D.Norman)

Spesso ci danno noia, ma ci proteggono…

Esempio:L’auto emette un segnale d’allarme quando si apre la porta con la chiave inserita nel cruscotto…… in tal modo è impossibile chiudersi fuori per errore

R.Polillo - Marzo 2014

Funzioni obbliganti: esercizio18

In un sistema desktop quale delle seguenti due soluzioni è preferibile?

1. Selezione azione selezione oggetto 2. Selezione oggetto selezione azione

R.Polillo - Marzo 2014

Funzioni obbliganti: esercizio 119

In un sistema desktop quale delle seguenti due soluzioni è preferibile?

1. Selezione azione selezione oggetto 2. Selezione oggetto selezione azione

R.Polillo - Marzo 2014

Finder Macintosh, 197420 R.Polillo - Marzo 2014

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Input vincolati

Permettere all’utente di effettuare solo azioni lecite nel contesto corrente

(Generalizza la nozione di funzione obbligante)

Input vincolati: esercizio22

1)

2)

3)

4)

Quale fra le seguenti soluzioni è la migliore per prevenire errori di input?

R.Polillo - Marzo 2014

Per informazioni sulle nuove offerte, premi 1; per informazioni sulle tariffe e bla bla bla, premi 2; se sei interessato a conoscere i nuovi servizi e bla bla, premi 3; se desideri comunicare furto o smarrimento del tuo telefonino o bla bla bla per assitenza specialistica, premi 4; se desideri ricevere informazioni sul credito bla bla premi 5; se desideri parlare con un operatore premi 0

Ricordare sempre il numero magico 7

Non sovraccaricare la memoria a breve termine

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24

Richiedere conferme

Chiedere sempre conferma prima di effettuare azioni irreversibili o pericolose…

…spiegando con chiarezza quali sono le alternative possibili, e le loro conseguenze

25

Richieste di conferma: esempi da discutere

R.Polillo - Marzo 2014

Richieste di conferma: esempi da discutere

R.Polillo - Marzo 2014

26

Da www.bravenet.com

Da: Microsoft Access 95

27

Menuxxxyyyzzz

R.Polillo - Marzo 2014

Richieste di conferma: esempi da discutere

BackBack

XXXmvcbc bvbnv

Sei sicuro di voler tornare?

sìsì nonoBackBack

XXXmvcbc bvbnv

Usare default inoffensivi: esempio

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28

(da Photoshop)

Error handling

Error diagnosis

Error recovery

Progettare per l’errore: temi

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29

Error prevention

Error detection

Error explanation

Un buon messaggio di errore deve…30

1. Allertare“attenzione: qualcosa non va”

2. Identificare l’errore“è questo che non va”

3. Dirigere l’utente“ora devi fare questo”

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Note alert box(Livello 1)

Caution alert box(Livello 2)

Stop alert box(Livello 3)

Livelli di allerta

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31

Messaggi di errore: linee guida32

Spiegare esplicitamente che cosa non va… e dare indicazioni costruttive su come risolvere il

problema ... nel linguaggio dell’utente … in modo educato, esauriente e preciso

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33

Esempi da discutere

R.Polillo - Marzo 2014

R.Polillo - Marzo 2014

34

Esempi da discutere

R.Polillo - Marzo 2014

35

Esempi da discutere

Linee guida per il web36

i messaggi di errore siano chiaramente visibili e espressi in un linguaggio chiaro, comprensibile a tutti

si cerchi di preservare per quanto è possibile il lavoro già fatto dall’utente

si cerchi di ridurre al massimo il lavoro necessario per correggere l’errore

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39 R.Polillo - Marzo 2014

40 R.Polillo - Marzo 2014

R.Polillo - Marzo 2014

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HTTP 404 - File not found

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43

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Esempio dal sito di Jakob Nielsen

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Error handling

Error diagnosis

Error recovery

Progettare per l’errore: temi

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46

Error prevention

Error detection

Error explanation

AZIONE CORRETTA

AZION

E ERR

ATA

Stato iniziale Stato finale

Stato di errore

FORWARD RECOVERY

BACKWARD RECOVERY

Error recovery (ripristino)47

Error tolerance

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Tolleranza verso gli errori48

“Un dialogo è tollerante verso l’errore quando, a dispetto di evidenti errori nell’input, i risultati desiderati possono essere ottenuti senza (o con minime) azioni correttive.”

ISO 9241 - 10

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Esempio49

R.Polillo - Marzo 2014

R.Polillo - Marzo 2014

Esempio di backward recovery: undo51

PowerPoint 2007 Photoshop CS3R.Polillo - Marzo 2014

AZIONE CORRETTA

AZION

E ERR

ATA

Stato iniziale Stato finale

Stato di errore

Stato finaleapprossimato

Stato inizialeapprossimato

FORWARD RECOVERY

BACKWARD RECOVERY

Recovery imperfetta52

R.Polillo - Marzo 2014

da Francis Jambon, 1998

Conclusioni53

“Il progettista non deve concepire una semplice dicotomia fra errori e comporta-mento corretto: al contrario, tutta l’interazione uomo-macchina deve essere trattata come una procedura cooperativa fra i due, dove gli equivoci possono nascere da ambo le parti.”

Donald Norman

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