Prevenire e curare il cancro con le medicine naturali Dr. Giuseppe Fariselli Specialista in...

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Prevenire e curare il cancro con le medicine naturali

Dr. Giuseppe FariselliSpecialista in OncologiaVia G. Giacosa, 71 giuseppe.fariselli@fastwebnet.it20127 Milano http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.itTel. 0226143258 – 3388198646 http://laterzaetanaturalmente.docvadis.it

GIUSEPPE FARISELLIAbbiategrasso, 14-01-1947Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia, nel 1972Specialità in Oncologia presso l’Università degli Studi di Pavia, nel 1975 Dirigente Medico di I° livello all’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano, Divisioni di Chirurgia

Oncologica, Oncologia Medica, Diagnostica Clinica e Chirurgia Ambulatoriale, Senologia, dal 1972 al 2006 Corsi frequentati: • Medicina Antroposofica, triennale, dal 1987• Omeopatia-Omotossicologia, quadriennale, dal 1998• SAT-terapia, triennale, dal 2000• Neuralterapia, triennale, dal 2001• Medicina Antroposofica II°, triennale, dal 2007 Docenze: • Scuola di Medicina Biologica A.I.O.T. nel 2002-2003• Scuola di SAT-terapia nel 2004-2005• UTE, Fondazione Università della Terza Età Milano Duomo, dal 2012Autore dei libri: • “Prevenire e curare il cancro con le medicine naturali”, Red Edizioni, Milano, 2003• “Medicine naturali e chemioterapia”, Red Edizioni, Milano, 2006

Studio, via G. Giacosa 71, 20127 Milano, Tel. 0226143258, 3388198646

giuseppe.fariselli@fastwebnet.it

http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it http://laterzaetanaturalmente.docvadis.it

Prevenire e curare il cancro con le medicine naturali

Dr. Giuseppe Fariselli

Sono passati 10 anni: direi ancora

le stesse cose?

Studiare e curare il cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

Prevenire il cancro e curare le persone

Dr. Giuseppe Fariselli

Prevenire il cancro e curare le persone con le medicine naturali

① Prevenzione primaria: insieme delle manovre che riducono l’incidenza di una malattia

② Prevenzione secondaria: diagnosi precoce di una patologia

③ Prevenzione terziaria: prevenzione delle complicanze, delle recidive e della morte

Dr. Giuseppe Fariselli

La prevenzione primaria

Dr. Giuseppe Fariselli

Interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre l'insorgenza e lo sviluppo di evento sfavorevole o di una malattia

Campagne su alimentazione, fumo e movimento, medicine naturali, vaccinazioni?

Prevenzione primaria

Dr. Giuseppe Fariselli

L’alimentazione è stata messa in relazione con i tumori.

Dr. Giuseppe Fariselli

L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori

Dr. Giuseppe Fariselli

Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997,edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research.

L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori

Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997,edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research. Dr. Giuseppe

Fariselli

L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori

Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997,edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research.

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

L’alimentazione influenza l’insorgenza dei tumori e la prognosi delle persone malate:

Caratteristiche degli alimenti Indice glicemico Oxygen radical absorbance capacity (ORAC) pH

Costituzione fisico-chimica = DNA > Gruppo Sanguigno

Costituzione energetica

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Aumento del rischioRiduzione del rischioCarneCibi raffinati Cereali integraliZuccheri VerdureSovrappesoCirconferenza vita 80 cm. donna, 100 cm. uomo

Passeggiata con passo vivace > 30 minuti

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Un eccesso di grasso addominale determina:

glicemia, insulina, fattori di crescita, fattori dell’infiammazione, ormoni sessuali femminili (che stimolano la proliferazione cellulare e aumentano il rischio di recidive)

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Latte e proteine aumentano la produzione del fattore di crescita IGF-1

L’insulina è un fattore di crescita e promuove la disponibilità di altri fattori di crescita e degli ormoni sessuali

Evitare i cibi con indice glicemico alto e quelli ricchi di grassi

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

① Tenere bassa la glicemia② Tenere bassa l’insulina③ Tenere bassi i fattori di

crescita④ Tenere bassi i livelli

d’infiammazione⑤ Evitare i cibi ricchi di

poliamine Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumoriTenere bassa la glicemia:

• Evitare dolciumi, farine raffinate (00 e 0), fiocchi di mais, frutta molto zuccherina, pane bianco, patate, riso, sciroppi di fruttosio e glucosio

• Mangiare regolarmente cereali integrali, legumi, frutti e semi oleaginosi, verdure

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Tenere bassa l’insulinemia:

• Evitare il latte (anche se non aumenta la glicemia), e i cibi ad alto contenuto di grassi saturi (carni rosse, formaggi, salumi: ne ostacolano il funzionamento)

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Tenere bassi i fattori di crescita:

• Evitare il latte e i cibi molto ricchi di proteine animali (e i legumi)

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Tenere bassi i livelli di infiammazione:- cibi animali, (eventualmente piccoli

pesci), cibi ad elevato indice glicemico, solanacee (melanzane, peperoni, pomodori) e zucchero

+ cereali integrali, alimenti vegetali con omega-3: cipolle, erbe selvatiche, mele, semi di lino, soia, verdure

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Ridurre i cibi ricchi di poliamine:

Arance, banane, frutti tropicali, kiwi, melanzane, peperoni, pomodori, molluschi bivalve

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Basare la dieta su cibi vegetali non industrialmente raffinati, cereali integrali, verdura; frutta e legumi (non esagerare)

Dr. Giuseppe Fariselli

Caratteristiche positive degli alimenti

• gli antiossidanti delle vitamine C ed E, i carotenoidi e vari polifenoli dei cibi vegetali, proteggono il DNA e prevengono l’attivazione metabolica di vari cancerogeni

• la vitamina D promuove la differenziazione cellulare

• gli acidi grassi poli-insaturi omega-3 promuovono l’apoptosi

• i folati intervengono nella riparazione del DNA

Prof. Franco Berrino

Caratteristiche positive degli alimenti

Alimento (mg/100g) Vit. C:

• Acerola 1300-1700• Rosa Canina 1250• Peperoncini piccanti 229• Peperoncini rossi e gialli 166• Peperoni crudi 151• Peperoni verdi 127• Rughetta o rucola 110• Broccoli 110

Prof. Franco Berrino

Caratteristiche positive degli alimenti

Sono ricchi di vitamina E i semi (e gli oli da essi derivati), i cereali, la frutta e gli ortaggi. le nocciole, le noci e le mandorle.

Il contenuto vitaminico viene ridotto dalla frittura, dalla cottura al forno e dal contatto con l’ossigeno

Prof. Franco Berrino

Caratteristiche positive degli alimenti

Vitamina D: • Olio di fegato di merluzzo • Pesci grassi (aringhe e salmoni)• Latte e derivati• Uova• Fegato • Verdure verdi

Prof. Franco Berrino

Prof. Franco Berrino

Caratteristiche positive degli alimenti

Gli acidi grassi polinsaturi omega 3 si trovano nei seguenti alimenti:

• Pesce (EPA e DHA)• Olio di pesce (EPA e DHA)• Crostacei (EPA e DHA)• Noci (ALA)• Oli vegetali come l'olio di lino, di

semi di canapa, di ribes nero, di sacha inchi e l'olio di colza (ALA)

Prof. Franco Berrino

Caratteristiche positive degli alimenti

Contenuto medio (μg/100g) di folati:

• Lattuga a foglia larga 1700• Corn flakes, germe di grano, soia,

lievito di birra 1500 - 1200• Fegato di pollo 800• Muesli 650• Fegato di manzo 560• Fiocchi di crusca, mais 550 – 400

Prof. Franco Berrino

Ormoni, obesità, tumori, diabete e malattie cardio-vascolari

Ridurre il consumo di zuccheri raffinati e di grassi saturi, riduce il livello di insulina, ormoni sessuali e fattori di crescita

Cereali non raffinati, frutta, legumi e verdure, prevengono i tumori di intestino, ovaio e prostata

L’attività’ fisica migliora la sensibilità insulinica

Prof. Franco Berrino

Diabete, malattie cardio-vascolari, obesità, ormoni e tumori

• Alti livelli di androgeni e, dopo la menopausa, di estrogeni, in presenza di bassi livelli di SHBG, favoriscono lo sviluppo di carcinomi mammari

• Alti livelli di insulina, C-peptide ed IGF-I stimolano la proliferazione delle cellule epiteliali mammarie

• L’insulina stimola la sintesi ovarica di androgeni e regola la sintesi epatica di SHBG e di due delle IGFBP

• I livelli di ormoni sessuali sono influenzati dalla massa di tessuto adiposo e da una dieta iperproteica ricca di proteine animali e latte

• Gli alimenti che favoriscono le alterazioni ormonali associate al cancro della mammella favoriscono anche la sindrome metabolica associata al diabete e alle malattie cardiovascolari; caratterizzata da iperglicemia, ipertrigliceridemia, bassi livelli di colesterolo HDL, ipertensione e adiposità addominale

Prof. Franco Berrino

Alimenti e prodotti con IG basso

5: Aceto, Crostacei, Erbe e Spezie 10: Avocado 15: Agave (sciroppo), Alchechengi comune, Anacardo, Arachide,

Asparagi, Bietola, Broccoli, Cavolfiore, Cavolini di Bruxelles, Cavolo,Cetriolo, Cetriolo sottaceto, Sottaceti, Cipolla, Crauti,

Crusca, Erba brusca, Acetosa, Fagiolini, Fagioli, Cornetti, Farina di carrube, Finocchio, Funghi champignon, Germogli, Insalata, Lupino, Mandorla, Nocciola, Noce, Oliva, Peperoncino,Peperoni, Pesto, Pinoli, Pistacchio, Porri, Rabarbaro, Ravanello, Ribes nero, Scalogno, Sedano, Soia, Spinaci,Tofu, Zenzero, Zucchine

20: Cacao in polvere, Carciofo, Ciliegie delle Antille, Acerole, Cioccolato fondente (>85% cacao), Cuore di palma, Fruttosio, Germoglio di babù, Melanzana, Ratatouille, Tamari, Succo di limone, Yogurt di soia

25: Ciliegie,Cioccolato fondente (>70% cacao), Fagioli mungo (soia), Fagiolo nano, Farina di soia, Fragole, Hummus,Lampone, Mirtillo,More, Orzo perlato, Pasta di arachidi, Piselli secchi, Purea di mandorle integrali, Purea di nocciole intere,Ribes, Semi di zucca, Uva spina

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimenti e prodotti con IG basso 30: Aglio, Albicocche, Barbabietola cruda, Carote crude,

Ceci, Fagiolini, Formaggio fresco, ricotta**, Frutti canditi,Frutto della passione o maracuja, Latte di mandorla, Latte di soia, Latte d'avena, Latte fresco/in polvere**, Latte** (scremato e non), Lenticchie, Mandarino, Clementina, Marmellata senza zucchero, Pere, Pomodori, Pompelmo, Rape crude, Sassefrica, Scorzobianca

35: Amaranto, Arancia, Azuki, Cannellini ,Cassoulet (piatto a base di carne e fagioli), Ceci in scatola, Fagioli borlotti, Fagioli neri, Fagioli rossi, Falafel (ceci), Farina di ceci, Fico fresco, Gelato di panna con fruttosio, Semi di girasole, Yogurth**, Lievito, Lievito di birra, Lino, Sesamo, Semi di Papavero, Mais ancestrale (indiano), Mela cotogna, Mela, Cannella, Graviola, Guanabana, Melagrana, Melograno, Composta di mele, Mele, Mele disidratate, Pane Esseno, Passata di pomodoro, Pesche, Peschenoci, Piselli freschi, Pomodori secchi, Prugne fresche, Purea di mandorle bianche, Quinoa, Riso selvatico, Salsa di pomodoro, Sedano rapa, Sedano di Verona crudo, Senape, Succo di pomodoro. Vermicelli di grano duro, Wasa™ fibra (24%), Yogurt di soia aromatizzato

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimenti e prodotti con IG medio

40: Albicocca secca - Avena - Biscotto di pasta frolla - Burro d'arachidi - Cicoria (bevanda) - Fagioli rossi in scatola – Fave - Farina di quinoa - Farro – Farro integrale – Fico secco - Fiocchi d'avena non cotti - Gelatina di mela cotogna - Grano saraceno integrale – Kamut integrale - Latte di cocco - Lattosio - Pane 100% integrale con levito naturale - Pane azzimo con farina integrale - Pasta integrale al dente - Pepino dolce - peramelone - Prugne secche - Pumpernickel - Purea di sesamo, tahin - Sidro secco – Sorbetto senza zucchero - Spaghetti al dente - Succo di carota senza zucchero

45: Ananas fresco - Banane - Barrette al cioccolato - Bulgur - Capelli d'angelo – Noce di cocco - Cuscus integrale - Farina di farro integrale - Farina di kamut integrale – Grano - Granola completa - Mirtillo - Ossicocco - Orzo - Pane di Kamut - Pane tostato di farina integrale - Passata e salsa di pomodoro con zucchero – Pilpil di grano – Piselli in scatola - Riso basmati integrale – Farina e pane integrale di Segale- Succo di pompelmo - Succo d'arancia – Uva fresca

50: All Bran – Succo di Ananas - Barretta energetica ai cereali – Biscotto integrali – Cachi - Kiwi* - Litchi fresco – Maccheroni di grano duro – Mango fresco – Muesli – Pane di quinoa al 65% - Pane di spelta - Pasta integrale - Patate dolci - Riso Basmati - Riso integrale - Succo di mela - Succo di mirtillo - Surimi - Topinambur, carciofo di Gerusalemme - Wasa light ™

Dr. Giuseppe Fariselli

Gli antiossidanti

Alimenti ricchi di antiossidanti, capaci di neutralizzare i radicali liberi che il fegato produce durante il suo lavoro e che possono provocare infiammazioni, sono presenti nella frutta e nella verdura di stagione

Alcune verdure, come catalogna, cicoria selvatica, insalata belga e radicchio rosso sono depurativi molto utili e, essendo amare, stimolano la secrezione della bile decongestionando il fegato e aiutando l’intestino. Ottimi anche il tarassaco, carciofi e ravanelli

Dr. Giuseppe Fariselli

I radicali liberi

• Le cellule, durante le reazioni enzimatiche, la fosforilazione ossidativa e la difesa immunitaria, producono piccole quantità di radicali liberi, molecole che possiedono un elettrone spaiato sull'orbitale più esterno che le rende altamente instabili e particolarmente reattive

• Inattivati da glutatione, vitamina A, vitamina C e vitamina E, quando sono prodotti i quantità eccessiva compromettono qualsiasi molecola, si autopropagano, danneggiano le membrane lipidiche, ossidano i gruppi laterali degli aminoacidi, mutano la struttura chimica delle basi azotate del DNA, causando invecchiamento cellulare e tumori

Dr. Giuseppe Fariselli

Gli antiossidanti neutralizzano i ROS

Dr. Giuseppe Fariselli

Invecchiamento e stress ossidativo

Dr. Giuseppe Fariselli

La formazione dei radicali liberi, ROS (reactive oxygen species)

Dr. Giuseppe Fariselli

Cause ed effetti dei ROS

Dr. Giuseppe Fariselli

Effetti dei ROS

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Gli antiossidanti sono contenuti nei frutti e nelle verdure colorati, maturi, e

di stagione

Dr. Giuseppe Fariselli

L’oxygen radical absorbance capacity (ORAC) degli

antiossidanti

Dr. Giuseppe Fariselli

Il pH tissutale e gli alimenti

• Il pH è una scala di misura dell'acidità (H3O+) o della basicità (OH-) di una soluzione

• L’accumulo di tossine di origine nutrizionale, ambientale, farmacologica, microbiologica, endogena, determina acidificazione del terreno biologico, accumulo di radicali liberi e una infiammazione cronica che può causare quasi tutte le malattie e aumenta i rischio d’insorgenza di tumori

• È possibile prevenire e curare l’acidificazione dei tessuti con l’alimentazione

• In generale i prodotti vegetali, frutta e verdura, sono alcalinizzanti

Dr. Giuseppe Fariselli

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+)

l’organismo

Farinacei • Pane di farina di segale -0,4 • Riso parboiled -1,7• Pane croccante di segale -3,3 • Pane bianco - 3,7• Pane di farina di grano duro -3,8• Pane di segale -4,1• Riso grezzo -4,6• Riso integrale di segale -5,9• Corn-flakes -6,0• Pasta all’uovo -6,4• Spaghetti -6,5• Farina di grano duro -6,9• Spaghetti integrali -7,3• Farina di grano duro integrale -8,2• Fiocchi d’avena -10,4• Riso -12,5

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+)

l’organismo

• Salsicce -6,7• Manzo magro -7,8• Maiale magro -7,9• Pollo -8,7• Bistecca magra o mista -8,8• Vitello -9,0• Tacchino -9,9• Carne pressata in scatola -10,2• Salsicce di fegato -10,6• Salame -11,6• Carne in scatola di manzo -13,2 • Acciughe -7,0• Filetto di merluzzo -7,1• Trota bollita, arrosto -10,8

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

• Gelato alla vaniglia -0,6• Latte intero pastorizzato -0,7• Albume -1,1• Latte condensato -1,1• Panna fresca -1.2• Yogurt di frutta intero -1,2• Yogurt magro naturale -1,5• Formaggio molle grasso -4,3• Uovo di gallina -8,2• Formaggio di baita -8,7• Camembert -14,6• Formaggio Gouda -18,6• Formaggio a pasta dura -19,2• Tuorlo -23,4• Cheddar -26,4• Latticini -28,7• Formaggio grana -34,2

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

• Spinaci +14,0• Sedano +5,2• Carote fresche +4,9• Zucchine +4,6• Cavolfiore +4,0• Patate +4,0• Rape +3,7• Melanzane +3,4• Pomodori +3,1• Salsa di pomodoro +2,8• Lattuga media +2,5

Dr. Giuseppe FariselliPotenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

• Cicoria +2,0• Porro +1,8• Insalata Iceberg +1,6• Cipolle +1,5• Funghi +1,4• Peperoni +1,4• Broccoli +1,2• Cetriolo +0,8• Asparagi +0,4 • Piselli +3,1

• Fagioli -1,2• Lenticchie secche -3,5

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

• Uva +21,0• Mirtilli +6,5• Banane +5,5• Albicocche +4,8• Ciliegie +5,6• Kiwi +4,1• Pere con buccia (media) +2,9• Succo d’arancia +2,9• Nocciole +2,8• Ananas +2,7• Arancia +2,7• Pesche +2,7• Succo di limone +2,5• Fragole +2,2• Mela con buccia (media) +2,2• Succo di mela non zuccherato +2,2• Anguria +1,9• Succo di pomodoro +1,0 • Noci -6,8• Arachidi non trattate -8,3

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo

• Margarina +0,5• Olio di girasole 0,0• Olio di oliva 0,0• Burro -0,6

• Vino rosso +2,4• Caffè, infusione, 5 min +1,4• Vino bianco secco +1,2• Cioccolata calda con latte scremato (3,5%) +0,4• Tisana +0,3• Birra in bottiglia +0,2• Birra scura a basso contenuto alcolico (1 bottiglia) +0,1• Coca cola -0,4• Birra a basso contenuto alcolico -0,9

• Marmellata +1,5• Miele +0,3• Zucchero +0,1• Cioccolato al latte -2,4• Zuppa inglese -3,7

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

La costituzione fisico-chimica: il DNA codifica il gruppo sanguigno

• Molte sostanze nutritive agglutinano nelle persone che hanno alcuni gruppi sanguigni, ma non nelle altre

• Questo è legato alla presenza di lectine, proteine presenti negli alimenti con caratteristiche simili a quelle degli antigeni dei gruppi sanguigni

• Il latte, ad esempio, possiede lectine simili a quelle all’antigene B: se una persona di gruppo A ne beve produce anticorpi che lo agglutinano producendo, in svariati organi, microagglomerati che l’organismo deve eliminare

• Esiste quindi una forte connessione fra sistema digestivo e sistema immunitario

Dr. Giuseppe Fariselli

La costituzione fisico-chimica: il DNA codifica il gruppo sanguigno

• Le lectine hanno strutture diverse a seconda della provenienza, ciascuna di loro potrà risultare dannosa per una persone che ha un gruppo sanguigno e benefica per un’altra che ha un altro gruppo

• Il 5% delle lectine può scatenare reazioni infiammatorie delle mucose con le quali entra in contatto

Dr. Giuseppe Fariselli

La costituzione fisico-chimica: il DNA codifica il gruppo sanguigno

• L’incidenza di neoplasie è più alta nelle persone coi gruppi A e AB. Questo fenomeno potrebbe essere legato al locus ABO che si trova sulla banda q34 del cromosoma 9

• Questo sarebbe da associare alle lectine presenti sulla superficie delle cellule tumorali, molto simili all’antigene A, quindi non aggredibili dagli anticorpi delle persone di gruppo A

Dr. Giuseppe Fariselli

La prevenzione alimentare dei tumori e la cura delle persone

malate di cancroNella prevenzione dei tumori e nella cura delle

persone malate di cancro, ho elaborato quattro schede alimentari che tengono in considerazione, insieme al gruppo sanguigno, indice glicemico, ORAC e pH degli alimenti

Ulteriormente personalizzati mediante anamnesi energetica (colore, sapore, organo), visita medica e costituzione individuale, questi consigli alimentari diventano, insieme con il counseling che le persone ricevono nel mio studio, la base di tutti i trattamenti

Dr. Giuseppe Fariselli

L’anamnesi energetica COLORE VERDE - BLU ROSSO GIALLO BIANCO NERO

LIQUIDO DEL CORPO BILE SANGUE LINFA MUCO URINA

ATTIVITA’ ORGANI DI SENSO

GUARDARE, OCCHI, VISTA

PARLARE, LINGUA, ELOQUIO

GUSTARE-TOCCARE, BOCCA- LABBRA, GUSTO-TATTO

FIUTARE, NASO, OLFATTO

ASCOLTARE,ORECCHIO, UDITO

SECREZIONE LACRIME SALIVA BAVA CATARRO CERUME

SAPORE (PREFERITO/NON GRADITO)

ACIDO AMARO DOLCE PICCANTE SALATO

PSICHISMO NORMALE ATTIVITA’, CONTROLLO –DECISIONE, IMMAGINAZIONE, IMPULSIVITA’

COMUNICATIVITA’,GIOIA, PRESA DI COSCIENZA, SENSIBILITA’

COORDINAZIONE, INTEGRAZIONE, RIFLESSIONE

CONCENTRAZIONE, CREATIVITA’, RISERVATEZZA

DECISIONE, VOLONTA’

PSICHISMO PATOLOGICO AGGRESSIVITA’, COLLERA, INIBIZIONE, IRRITABILITA’, RABBIA

EMOTIVITA’, ESIBIZIONISMO, ISTERIA

OSSESSIONE, PREOCCUPAZIONE, RIMUGINAZIONE

INTROVERSIONE, MELANCONIA, TRISTEZZA

ANGOSCIA, ANSIA, PAURA, TIMORE

MANIFESTAZIONE EMOZIONALE

GRIDA RISO CANTO TOSSE GEMITO

Dr. Giuseppe Fariselli

L’anamnesi energetica COLORE (PREFERITO/NON GRADITO)

VERDE - BLU ROSSO GIALLO BIANCO NERO

MOVIMENTO LEGNO FUOCO TERRA METALLO ACQUA

EVOLUZIONE NASCITA CULMINE TRASFORMA-ZIONE

DECLINO STAGNAZIONE

STAGIONE PRIMAVERA ESTATE TARDA ESTATE

AUTUNNO INVERNO

DIREZIONE EST SUD CENTRO OVEST NORD

ENERGIA COSMICA

VENTO CALORE UMIDITA’ SECCO FREDDO

ORGANO FEGATO CUORE MILZA-PANCREAS

POLMONE RENI

VISCERE VESCICOLA BILIARE

INTESTINO TENUE

STOMACO GROSSO INTESTINO

VESCICA

STRATO DEL CORPO

MUSCOLI - TENDINI

VASI SANGUIGNI

CONNETTIVO PELLE OSSA

Dr. Giuseppe Fariselli

La costituzione umana

Dr. Giuseppe Fariselli

Il counseling

È l’arte di aiutare ad aiutarsi, è l’addestramento all’arte dei rapporti umani

Capire la gente è il mestiere del counselor

Rollo May

L’aiuto del counselor

Orienta la visione del malato di tumore all’accettazione del suo stato

Trasforma la sua sfiducia in fiducia in un’aspettativa di guarigione

Attiva le forze di autoguarigione e le fa salire alla coscienza

In questo modo il malato sente di aver trovato una forza che non credeva di possedere

Paola Brunelli

Di tutto un po’ ?Dr. Giuseppe Fariselli

I dieci consigli degli esperti

Bere ogni giorno acqua in abbondanza A tavola variare le scelte Fare sempre una sana prima colazione ed evitare di saltare i pasti Consumare almeno 2 porzioni di frutta e 2 porzioni di verdura ogni giorno In una dieta equilibrata i cereali (pane, pasta, riso etc.) devono essere

consumati quotidianamente Mangiare pesce almeno 2 volte alla settimana (fresco o surgelato) Ricordarsi che i legumi forniscono proteine di buona qualità e fibre Limitare il consumo di grassi, soprattutto quelli di origine animale,

privilegiando l’olio extravergine di oliva Non eccedere nel consumo di sale Limitare il consumo di dolci e di bevande caloriche nel corso della giornata

Dr. Giuseppe Fariselli

PREVENZIONE TUMORI GRUPPO 0: <IG, >ORAC, >pH

Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente

agnello, manzo, vitello, fegato, montone, coniglio: 1 volta alla settimana

aringa fresca, merluzzo, sogliola, salmone, sardina, sgombro, trota, dentice, pesce spada: 3 volte alla settimana

piselli, fagioli, fagiolini dall’occhio: 3 volte alla settimana aglio, alghe, bietole, broccoli, carciofi, carote, cavolfiori, cavoli, cicoria, cipolle,

finocchi, lattuga, olive verdi, peperoni rossi, porri, radicchio, rape, ravanelli, rucola, scarola, sedano, spinaci, zucchini: 5 volte alla settimana

albicocche, ananas, banane, cachi, castagne, ciliegie, fichi, lamponi, limoni, mele, mirtilli, nocciole, noci, pere, pesche, pinoli, pompelmo, prugne, ribes nero, semi di sesamo, di girasole e di zucca: 4 volte alla settimana

centrifugati e succhi di ananas, carota, ciliegia, mirtilli, prugna, sedano: 2 volte al giorno

carruba, cioccolato > 85%, cumino, curcuma, curry, erba cipollina, laminaria, menta, pepe di Cayenna, peperoncino rosso, salvia, senape, tamari, zafferano

infusi di gelso, luppolo, menta piperita, olmo, pepe di Cayenna, rosa canina, tarassaco, tiglio, zenzero

acqua minerale naturale, acqua di soda, acqua di seltz olio extravergine di oliva a bassa acidità spremuto a freddo, olio di semi di lino,

olio di vinacciolo

Dr. Giuseppe Fariselli

PREVENZIONE TUMORI GRUPPO A: <IG, >ORAC, >pH

 Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra

Merluzzo, salmone, sardina, sgombro, trota, cernia, coregone, ombrina, pagello, palombo, pesce persico, pesce spada, ricciola, spigola, storione, tonno,: 120-180 g, 3 volte alla settimana

Pollo, tacchino: 100-150 g, 2 volte alla settimana

Latte di soia, formaggio di soia, mozzarella magra, ricotta magra, yogurt alla frutta e magro: formaggi 50 g, 2-3 volte alla settimana; yogurt: 120-180 g, 2 volte alla settimana

Olio extravergine di oliva e di lino Uva, mirtilli, albicocche, ciliegie, cachi, fichi, lamponi, lime, limoni, mandorle, melagrana, mele, more, nocciole,

pesche, fragole, pinoli, pompelmo, prugne, ribes, castagne, ananas, noci, semi di girasole, di papavero, di sesamo e zucca: 1 frutto, 6-8 pezzi, 100-150 g, 3-4 volte alla settimana

Piselli, fagioli, fagiolini, fagiolini dall’occhio, fave, soia rossa, lenticchie: 80 g secchi, 4-5 volte alla settimana Farina d’avena, farro, grano saraceno, orzo, tagliatelle di farro. Farina o riso: 70 g crudi, 3-4 volte alla

settimana; pasta: 70 g cruda, 3 volte alla settimana Spinaci, sedano, carote, zucchini, cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles, rape, lattuga, cicoria, indivia, porri,

cipolle, broccoli, cetrioli, asparagi, aglio, carciofi, cime di rapa, coste, cumino, erbette, finocchi, olive verdi, prezzemolo, radicchio, rafano, rapanelli, rucola, scalogno, scarola, verdura a foglia verde, verza. Crudi: 60 g puliti, 3-5 volte alla settimana; cotti: 60 g, 4-5 volte alla settimana

Acqua minerale naturale, centrifugati e succhi di mirtilli, sedano, carote, albicocche, ciliegie, mele, cetriolo, pompelmo, prugne, uva, ananas. Acqua naturale: 250 g, 2-3 volte al giorno; acqua e limone: 250 g, al mattino; centrifugati e succhi: 250 g, 4-5 volte al giorno

Aglio, alloro, anice, basilico, bergamotto, cannella, cardamomo, carruba, chiodi di garofano, cioccolato, cumino, curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, estratto di mandorla, laminaria, maggiorana, malto d’orzo, melassa, menta, miso, origano, paprika, pepe della Giamaica o pimento, rafano, rosmarino, sale, salsa di soia, salvia, senape in polvere, tamari, tamarindo, vaniglia, zafferano, zenzero

Marmellata di frutta consentita, senape, sottaceti, verdure in agrodolce Infusi di aloe, bardana, betulla, biancospino, camomilla, cardo mariano, echinacea, foglia di fragola, fieno greco,

gelso, genziana, ginseng, luppolo, marrubio, menta, olmo, rosa canina, salvia, sambuco, senna, tarassaco, tè verde, tiglio, valeriana, verbena, zenzero

Caffè, tè verde, vino

Dr. Giuseppe Fariselli

PREVENZIONE TUMORIGRUPPO B: <IG, >ORAC, >pH

Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra

agnello, manzo, vitello, cervo, coniglio, daino, montone, tacchino, fegato: 100-200 gr., 2-3 volte alla settimanaaringa fresca, merluzzo, sogliola, salmone, sardine, sgombro, trota, calamaro, capasanta, carpa, caviale, cernia, coregone,

ombrina, luccio, nasello, pagello, palombo, pesce persico, pesce spada, storione, tonno: 150-200 gr.: 3-5 volte alla settimana

latte: 120-180 gr., 4-5 volte alla settimana, latticini: 60 gr., 3-5 volte alla settimana, yogurt: 120-180 gr., 2-4 volte alla settimana, uova: 1 uovo, 3-4 volte alla settimana

piselli, fagioli, fagiolini, fave, soia rossa: 80 gr. secchi. 2-3 volte alla settimanacrusca d’avena, farina d’avena, farina di frumento, farro, muesli: 70 gr. secchi, 2-4 volte alla settimanacracker, grissini, pane, integrali: pochi, 1 volta alla settimana; dolci: 1 porzione, 1 volta alla settimana pasta e altri cereali integrali: 70 gr. crudi, 3 volte alla settimana spinaci, sedano, carote, zucchine, rape, melanzane, cicoria, indivia, lattuga, porri, cipolle, peperoni, broccoli, cavoli,

asparagi, barbabietole, cetrioli, coste, crescione, erbette, finocchi, peperoncino, prezzemolo, radicchio, rafano, rucola, scalogno, scarola, tarassaco, verza, zenzero: 60 gr., 3-5 volte alla settimana

uva, mirtilli, banane, albicocche, ciliegie, pere, ananas, arancia, pesche, fragole, mele, bacche di sambuco, fichi, lamponi, lime, limoni, mandarini, more, pescanoce, pompelmo, prugne, ribes: 1 frutto o 150 gr., 3-4 volte alla settimana

burro di mandorle: 1 cucchiaio da tavola, 2-3 volte alla settimana, litchis, mandorle, noci: 6-8 pezzi, 2-5 volte alla settimanacentrifugati e succhi di acqua con limone, mirtilli, ciliegie, ananas, arancia, carote, cavolo, cetriolo, mele, pompelmo, prugne,

sedano, verdura, uva: 250 gr., 2-3 volte al giornoaceto, aglio, alloro, anice, basilico, bergamotto, capperi, cardamomo, carruba, chiodi di garofano, cioccolato amaro,

coriandolo, cumino, curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, laminaria, maggiorana, menta, miso, noce moscata, origano, paprika, pepe, peperoncino, prezzemolo, rafano, rosmarino, sale marino integrale, salsa di soia, salvia, senape in polvere, tamarindo, timo, vaniglia, zafferano, zenzero

condimenti speziati, gelatina e marmellata di frutta consentita, maionese, salsa Worcester, senape, sottaceti, verdure in agrodolce

infusi di acetosa, achillea, bardana, betulla, biancospino, camomilla, corteccia di quercia, echinacea, erba di San Giovanni, erba gatta, foglie di fragola e di lampone, gelso, ginseng, liquirizia, marrubio, menta, olmo, pepe di Cayenna, prezzemolo, radice di liquirizia, rosa canina, salsapariglia, salvia, sambuco, tarassaco, tè verde, timo, valeriana, verbena, zenzero

caffè, tè, vino olii extravergini spremuti a freddo di oliva, di vinacciolo, di lino: 1 cucchiaio da tavola, 7 volte alla settimana 

Dr. Giuseppe Fariselli

PREVENZIONE TUMORIGRUPPO AB: <IG, >ORAC, >pH

 Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra

agnello, coniglio, tacchino, fegato, fagiano, montone. Carni rosse 100-150 gr., 1 volta alla settimana; pollame 100-150 gr., 2 volte alla settimana

aringa, merluzzo, salmone, sardine, sgombro, trota, calamari, carpa, caviale, capesante, cernia, coregone, cozze, luccio, nasello, ombrina, pagello, palombo, pesce persico, pesce gatto, pesce spada, storione, tonno: 150-200 gr. 4-5 volte alla settimana

latte di capra, latte di mucca, kefir, siero di latte, yogurt, feta, formaggio fresco magro, formaggio di capra, formaggio di soia (tofu), mozzarella, ricotta, emmental, uova. Latte 100-200 gr. 4-6 volte alla settimana; formaggi 60 gr. 3-4 volte alla settimana; yogurt 100-200 gr. 3-4 volte alla settimana; 1 uovo 3-4 volte alla settimana

piselli, fagioli, fagiolini, fave, lenticchie, soia rossa: 80 gr. secchi, 2-3 volte alla settimana crusca d’avena, crusca di frumento, farina d’avena, farina di frumento, farro, fiocchi di soia, germe di grano, miglio, orzo,

semola di frumento: 70 gr. secchi, 2-3 volte alla settimana pane ai cereali, pane di farro, pane di frumento integrale, pane di germe di grano, pane di soia, pane di sola segale,

fiocchi di segale, miglio, dolci di crusca d’avena, dolci di crusca di frumento. Pane, cracker 1 fetta 1 volta alla settimana; dolci 1 porzione 1 volta alla settimana

pasta di grano tenero, pasta di semola di grano duro, farina d’avena, di farro, di frumento integrale, di germe di grano, d’orzo, di segale: 70 gr. crudi 3-4 volte alla settimana; farina o riso 70 gr. crudi 3-4 volte alla settimana

spinaci, carote, zucchine, cavolfiori, rape, melanzane, pomodori, cicoria, indivia, lattuga, radicchio, cipolle, funghi, cetrioli, broccoli, asparagi, aglio, cavolini di Bruxelles, cavoli, finocchi, foglie di senape, germogli di bambù, olive, porro, prezzemolo, rafano, rucola, scarola, tarassaco, verza, zenzero: 60 gr. crudi puliti o cotti, 3-5 volte alla settimana

mirtilli, albicocche, ciliegie, pere, ananas, fragole, fichi, lamponi, lime, limoni, mandarini, mele, more, pescanoce, pesche, prugne, ribes, uva: 1 frutto o 100-150 gr., 3-4 volte alla settimana

anacardi, arachidi, burro di arachidi, burro di mandorle, castagne, litchi cinesi, mandorle, noci, pinoli, pistacchi: 6-8 pezzi 4-5 volte alla settimana; burro vegetale: 1 cucchiaio da tavola 5-6 volte alla settimana

acqua con limone, acqua di selz e di soda, centrifugati e succhi di mirtillo, albicocca, carota, ciliegia, pera, ananas, cavolo, mele, papaia, pompelmo, prugne, sedano, uva, caffè, tè verde, vino: 250 gr. 2-3 volte al giorno, acqua naturale 1-1,5 litri al giorno

aglio, alloro, aneto, basilico, bergamotto, cannella, cardamomo, carruba, cerfoglio, chiodi di garofano, cioccolato, coriandolo, cumino, curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, fecola, laminaria, maggiorana, menta, miso, noce moscata. Paprika, prezzemolo, rafano, rosmarino, sale, salsa di soia, salvia, santoreggia, sciroppo d’acero, senape, tamari, tamarindo, timo, vaniglia, zafferano

gelatina e marmellata di frutta consentita, maionese, senape infusi di acetosa, achillea, alfalfa, bardana, betulla, biancospino, camomilla, corteccia di quercia bianca, echinacea, foglie

di fragola, di lampone e di rosmarino, gelso, ginseng, marrubio, menta, olmo, pepe di Cayenna, prezzemolo, radice di liquirizia, rosa canina, salvia, sambuco, tarassaco, tè verde, timo, valeriana, verbena, zenzero

olio extravergine di oliva spremuto a freddo, olio di lino, olio di semi di vinacciolo: 1 cucchiaio da tavola 6-8 volte alla settimana

Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani?Cancer incidence in British vegetariansT J Key, P N Appleby, E A Spencer, R C Travis, N E Allen, M Thorogood and J I, British Journal of Cancer (2009) 101, 192–197

Numbers of incident malignant cancers (N) and relative risks (RRs) and their 95% confidence intervals (95% CIs) by diet group

Among 33.697 meat eaters, 8.901 fish eaters and 21.810 vegetarian

Cancer site Meat eater Fish eater Vegetarian

N RR N RR (95% CI) N RR (95% CI)

Upper GI tract 56 1.00 4 0.44 (0.16–1.25) 18 0.81 (0.45–1.46)

Stomach 38 1.00 2 0.29 (0.07–1.20) 9 0.36 (0.16–0.78)

Colorectum 243 1.00 31 0.77 (0.53–1.13) 110 1.12 (0.87–1.44)

Colon 156 1.00 17 0.68 (0.41–1.14) 66 1.12 (0.81–1.54)

Rectum 87 1.00 14 0.92 (0.51–1.64) 44 1.12 (0.75–1.67)

Pancreas 46 1.00 6 0.82 (0.34–1.96) 19 0.94 (0.52–1.71)

Lung 114 1.00 8 0.59 (0.29–1.23) 43 1.11 (0.75–1.65)

Melanoma 115 1.00 21 0.90 (0.55–1.47) 49 0.89 (0.61–1.29)

Female breast 654 1.00 133 1.05 (0.86–1.28) 237 0.91 (0.77–1.08)

Cervix 17 1.00 10 2.05 (0.91–4.63) 23 2.08 (1.05–4.12)

Endometrium 71 1.00 8 0.61 (0.29–1.30) 22 0.75 (0.45–1.28)

Ovary 98 1.00 8 0.37 (0.18–0.77) 34 0.69 (0.45–1.07)

Prostate 207 1.00 14 0.57 (0.33–0.99) 70 0.87 (0.64–1.18)

Kidney 37 1.00 2 0.36 (0.09–1.52) 11 0.76 (0.36–1.58)

Bladder 65 1.00 7 0.81 (0.36–1.81) 13 0.47 (0.25–0.89)

Brain 44 1.00 11 1.39 (0.69–2.80) 26 1.25 (0.72–2.16)

Lymphatic/haematopoietic tissue 180 1.00 28 0.85 (0.56–1.29) 49 0.55 (0.39–0.78)

Non-Hodgkin's lymphoma 81 1.00 13 0.86 (0.47–1.58) 23 0.57 (0.35–0.95)

Multiple myeloma 34 1.00 4 0.72 (0.25–2.10) 4 0.25 (0.08–0.73)

Leukaemia 51 1.00 10 1.18 (0.58–2.40) 17 0.78 (0.43–1.43)

All sites 2.204 1.00 317 0.82 (0.73–0.93) 829 0.88 (0.81–0.96)

After an average follow-up of 12.2 years relative risks (RRs) were estimated by Cox regression, stratified by sex

and recruitment protocol and adjusted for age, smoking, alcohol, body mass index, physical activity level and, for

women only, parity and oral contraceptive use.

Da: Cancer incidence in British vegetarians Table 1. Baseline characteristics by gender and diet group - Modificata Dr. Giuseppe

Fariselli

L’alimentazione vegana e vegetariana

• Lo studio di Yessenia Tantamango-Bartley et al., "Vegetarian Diets and the Incidence of Cancer in a Low-risk Population", Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 2013, Feb; 22 (2):286-94, ha analizzato 69.120 Avventisti

• In totale, sono stati riscontrati 2.939 casi di cancro

I vegan il 16% in meno, il 34% in meno per i tumori specifici femminili

I latto-ovo-vegetariani hanno avuto l'8% di tumori in meno rispetto agli onnivori, il 24% per i tumori del tratto gastrointestinale

Dr. Giuseppe Fariselli

Scelte alimentariAdottare un’alimentazione:① Vegana② Vegetariana③ Vegetariana “permissiva”④ Mediterranea Con alimenti di stagione, da

coltivazioni biodinamiche o biologiche, con cereali integrali o semi-integrali, crudi o poco cotti a vapore, riduce il rischio di cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

Fumo e carcinoma polmonare

Dr. Giuseppe Fariselli Studio Medico, via G. Giacosa 71, 20127 Milano Tel. 0226143258 – 3388198646 giuseppe.fariselli@fastwebnet.it

http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it http://laterzaetanaturalmente.docvadis.it

Movimento e tumori

Dr. Giuseppe Fariselli

Movimento e tumori

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La prevenzione primaria

Dr. Giuseppe Fariselli

Vaccinazione per l'HPV 16 e 18 (responsabili di circa 70% dei cancri del collo dell'utero), distribuito alle ragazze nel 12º anno di età

La prevenzione secondaria

Dr. Giuseppe Fariselli

Diagnosi precoce, che permette di intervenire precocemente, ma non evita né riduce la comparsa di una patologia

Mammografia e Pap test nella popolazione femminile sana

Diagnosi precoce

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Diagnosi precoce

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Diagnosi precoce

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La prevenzione terziaria

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Prevenzione delle complicanze, dei deficit e delle disabilità funzionali che possono far seguito ad una terapia

La prevenzione terziaria

Dr. Giuseppe Fariselli

Curare

Secondo l’Enciclopedia Treccani curare una persona significa prescrivere ad un malato i rimedi opportuni e sottoporlo alle cure necessarie per la guarigione Dr. Giuseppe Fariselli

La cura La cura è l’assistenza prestata da un medico a un

paziente

Dr. Giuseppe Fariselli

Il cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

Il cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

Dal greco karkinos = il granchio, di Ippocrate, che aveva osservato come le cellule neoplastiche formano propaggini che avvinghiano le cellule vicine e le distruggono, come fa il granchio con le sue chele

Equivale a neoplasia (dal greco néos = nuovo, e plásis = formazione) e tumore (dal latino tumor = rigonfiamento)

Il cancro  

Dr. Giuseppe Fariselli

Il cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

Massa di tessuto che cresce in eccesso ed in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, tende a recidivare e a reimpiantarsi a distanza dopo un trattamento che si ritiene radicale

Il cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

• È l’espressione della moltiplicazione incontrollata di una cellula il cui DNA è stato modificato da molteplici cause

• Le modifiche del DNA caratterizzano i vari tumori, che sono diversi per organo o tessuto di partenza e per gradi di differenziazione

Il cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

• Le cellule tumorali maligne sono immortali, non hanno inibizione di contatto, infiltrano le strutture adiacenti, sfuggono al controllo immunitario, si diffondono per via linfatica ed ematica, inducono la creazione di nuovi vasi, si moltiplicano in luoghi diversi

• L’aggressività è in relazione diretta con il grado di sdifferenziazione

Il cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

È un essere vivente, parassita, estremamente intelligente perché condiziona la nostra vita, che possiamo prevenire, ma col quale dobbiamo spesso convivere, perché è una modalità di sopravvivenza terminale del nostro organismo

Il cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

Il cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

Tutte le terapie antitumorali, anche quelle a bersaglio molecolare, hanno pesanti effetti collaterali, sia immediati che tardivi, che solo in parte sono attenuati dalle terapie tradizionali 

Medicine naturali e chemioterapia

Dr. Giuseppe Fariselli

Le medicine naturali

Dr. Giuseppe Fariselli

• Fin dall’antichità classica si parla di una “vis medicatrix naturae”, una energia curatrice della natura

• Le medicine naturali modulano la forza vitale dell’uomo con manipolazioni e agopuntura, e la potenziano con rimedi minerali, vegetali e animali

Le medicine naturali

Dr. Giuseppe Fariselli

• Medicina energetica• Omeopatia• Omotossicologia• Neuralterapia• Medicina antroposofica• SAT-terapia • Omeomesoterapia

L’energetica dei sistemi viventi

Dr. Giuseppe FariselliTAOQI

L’energetica dei sistemi viventi

Dr. Giuseppe Fariselli

Il QI comprende YIN e YANG

L’energetica dei sistemi viventi

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L’energetica dei sistemi viventi

Dr. Giuseppe Fariselli

L’energetica dei sistemi viventi

Dr. Giuseppe Fariselli

L’uomo è al centro dell’energia dell’universo, che lo attraversa e lo pervade sotto forma di una

Grande Circolazionee di unaCircolazione Difensiva

La Grande Circolazione

Dr. Giuseppe Fariselli

E i meridiani principali

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L’energetica dei sistemi viventi

Dr. Giuseppe Fariselli

L’energetica dei sistemi viventi

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L’energetica dei sistemi viventi

Dr. Giuseppe Fariselli

La Circolazione Difensiva inizia nel Polmone, si porta nel VC, risale lungo il viso, passa lungo il VG, si concentra nella nuca, scende di 1 vertebra al giorno fina a raggiungere, il 21° giorno, il coccige, e da qui ritornare, in 9 giorni, alla nuca

L’energetica dei sistemi viventi

Dr. Giuseppe Fariselli

12 Meridiani principali:• 6 Arti superiori: ①3 yin, organi, decorso antero-mediale②3 yang, visceri, decorso postero-laterale• 6 arti inferiori:①3 yin, organi, decorso antero-mediale②3 yang, visceri, decorso postero-laterale

I meridiani

Dr. Giuseppe Fariselli

I meridiani

Canali (12 principali, 8 straordinari o meravigliosi, 15 collaterali), diffusi in tutto il corpo, che mettono in comunicazione la parte superficiale del corpo con gli organi interni e permettono la circolazione energetica

Un blocco della circolazione energetica, una carenza o un eccesso di energia causano la malattia

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I meridiani straordinari

Dr. Giuseppe Fariselli

I meridiani straordinari

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① Tchong Mai Vaso d’Incrocio② Du Mai Vaso Governatore③ Ren Mai Vaso Concezione④ Dai Mai Vaso Cintura⑤ Yin Wei MaiVaso di Unione Yin⑥ Yang Wei Mai Vaso di Unione yang⑦ Yin Qiao Mai Vaso Yin del Calcagno

⑧ Yang Qiao Mai Vaso Yang del Calcagno

L’energetica dei sistemi viventi

Dr. Giuseppe Fariselli

I meridiani hanno funzione di:

①Collegamento ②Difesa③Memoria④Regolazione

L’energetica dei sistemi viventi

Un blocco della circolazione energetica, una carenza o un eccesso di energia causano la malattia

Dr. Giuseppe Fariselli

I meridiani

La loro presenza è stata scientificamente dimostrata, negli anni ’90, dai francesi J.C. Darras e P. de Vernejoul, mediante esperimenti condotti all’ospedale Necker di Parigi col Tecnezio 99, che hanno evidenziato una progressione del mezzo radioattivo lungo il decorso di un meridiano con una velocità di circa 30 cm in 5’

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L’energetica dei sistemi viventi

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Lungo i meridiani sono disposti gli agopunti, la cui stimolazione aiuta, dirige e regolarizza la circolazione energetica

I punti di agopuntura

• Definti come:① Shu = comunicazione, trasmissione② Xue = apertura, cratere• Sono aree la cui puntura, pressione o

massaggio, provoca la stimolazione di un merididiano energetico

• In esse vengono documentati:1.Diminuzione delle resistenze elettriche cutanee2.Incremento di anticorpi, endorfine,

idrocortisone e serotonina3.Maggior concentrazione di terminazioni

nervose

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I punti di agopuntura

Dr. Giuseppe Fariselli

I punti di agopuntura: polmone

Dr. Giuseppe Fariselli

I punti di agopuntura auricolari

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L’energetica dei sistemi viventi

Dr. Giuseppe Fariselli

Gli agopunti più importanti sono quelli di comando e regolazione di organi, apparati e orto-parasimpatico

L’agopuntura

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L’energetica dei sistemi viventi

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L’agopuntura può essere eseguita a secco con gli aghi trimetallici, oppure con il calore, la digitopressione, l’elettrostimolazione, il laser, la luce, l’iniezione di rimedi

L’energetica dei sistemi viventi

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La diagnosi si basa sull’anamnesi clinica ed energetica, sull’osservazione del paziente, sulla visita e sulle analisi fisiche (elettroagopuntura)

L’anamnesi energetica

COLORE VERDE - BLU ROSSO GIALLO BIANCO NERO

LIQUIDO DEL CORPO BILE SANGUE LINFA MUCO URINA

ATTIVITA’ ORGANI DI SENSO GUARDARE, OCCHI, VISTA

PARLARE, LINGUA, ELOQUIO

GUSTARE-TOCCARE, BOCCA- LABBRA, GUSTO-TATTO

FIUTARE, NASO, OLFATTO

ASCOLTARE,OREC-CHIO, UDITO

SECREZIONE LACRIME SALIVA BAVA CATARRO CERUME

SAPORE (PREFERITO/NON GRADITO)

ACIDO AMARO DOLCE PICCANTE SALATO

PSICHISMO NORMALE ATTIVITA’, CONTROLLO –DECISIONE, IMMAGINAZIONE, IMPULSIVITA’

COMUNICATIVITA’,GIOIA, PRESA DI COSCIENZA, SENSIBILITA’

COORDINAZIONE, INTEGRAZIONE, RIFLESSIONE

CONCENTRAZIONE, CREATIVITA’, RISERVATEZZA

DECISIONE, VOLONTA’

PSICHISMO PATOLOGICO AGGRESSIVITA’, COLLERA, INIBIZIONE, IRRITABILITA’, RABBIA

EMOTIVITA’, ESIBIZIONISMO, ISTERIA

OSSESSIONE, PREOCCUPAZIONE, RIMUGINAZIONE

INTROVERSIONE, MELANCONIA, TRISTEZZA

ANGOSCIA, ANSIA, PAURA, TIMORE

MANIFESTAZIONE EMOZIONALE

GRIDA RISO CANTO TOSSE GEMITO

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L’anamnesi energetica COLORE (PREFERITO/NON GRADITO)

VERDE - BLU ROSSO GIALLO BIANCO NERO

MOVIMENTO LEGNO FUOCO TERRA METALLO ACQUA

EVOLUZIONE NASCITA CULMINE TRASFORMA-ZIONE

DECLINO STAGNAZIONE

STAGIONE PRIMAVERA ESTATE TARDA ESTATE AUTUNNO INVERNO

DIREZIONE EST SUD CENTRO OVEST NORD

ENERGIA COSMICA

VENTO CALORE UMIDITA’ SECCO FREDDO

ORGANO FEGATO CUORE MILZA-PANCREAS

POLMONE NERO

VISCERE VESCICOLA BILIARE

INTESTINO TENUE

STOMACO GROSSO INTESTINO

VESCICA

STRATO DEL CORPO

MUSCOLI - TENDINI

VASI SANGUIGNI

CONNETTIVO PELLE OSSA

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La reflessologia plantare

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La reflessologia palmare

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L’omeopatia

Dr. Giuseppe Fariselli

L’omeopatia

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La storia dell’Omeopatia comincia con le idee e le scoperte del medico tedesco Samuel Hahnemann (1755-1843)

L’omeopatia

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“Organon della Scienza Medica Razionale”, prima edizione, 1810

L’omeopatia

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• Similia similibus curentur

• Diluizione e dinamizzazione

• Rimedio unico

L’omeopatia

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L’omeopatia

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• Anamnesi:①Temperamento②Modalità di aggravamento e miglioramento• Conoscenza dei rimedi• Simillimum

L’omeopatia

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L’omotossicologia

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L’omotossicologia

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Branca moderna dell’omeopatia che studia e cura gli stati intossicatori legati alle molecole potenzialmente lesive per l’uomo e gli animali

L’omotossicologia

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La malattia come espressione difensiva dell’organismo che, per mantenersi in vita, tenta di espellere e depositare nel connettivo le tossine, compensando i danni subiti

La tavola dell’omotossicologia

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L’omotossicologia

Dr. Giuseppe Fariselli

① Drenaggio degli emuntori e del connettivo

② Inquadramento ③ Rimedi mirati low-

dose

L’omotossicologia

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① Allopatici omeopatizzati② Catalizzatori③ Composti④ Drenanti⑤ Homaccord ⑥ Nosodi⑦ Organoterapici⑧ Rimedi unitari

La neuralterapia

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La neuralterapia

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Introdotta nella pratica clinica dai fratelli medici Ferdinand e Walter Huneke nel 1925, consiste nella iniezione di procaina:

① In una cicatrice② In un ganglio③ Loco-segmentale

La neuralterapia

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• Indicazioni: Tutte le malattie funzionali ed

organiche• Controindicazioni:Allergia alla procaina, disturbi di

conduzione, infiammazioni, insufficienza cardiaca, epatica o renale, terapie anticoagulanti

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

Rudolf Steiner7-2-1861 - 30-3-1925

Ita Wegman22-2-1876 - 4-3-1943

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

Ampliamento dell’arte medica sviluppato a partire dal 1920 da Rudolf Steiner, in collaborazione con la Dott.ssa Ita Wegman

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

Nell’uomo, accanto alla dimensione corporea minerale e a quella psichica sensibile animale, esistono un corpo vitale vegetale e il nucleo spirituale dell’io

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

Le malattie originano da uno squilibrio fra le forze del sistema neuro-sensoriale e quelle del sistema del ricambio e delle membra

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

Se prevalgono le forze del sistema del ricambio e delle membra, che sta a fondamento del volere, si avranno malattie infiammatorie acute, spesso febbrili

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

Se prevalgono le forze del sistema neuro-sensoriale, che sta a fondamento del pensare, si avranno malattie degenerative, sclerotizzanti e tumorali

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

Il sistema ritmico, cardio-circolatorio e respiratorio, che sta a fondamento del sentire, ha una funzione centrale riequilibratrice e crea salute all’interno dell’uomo

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

I rimedi, in genere di tipo omeopatico e che traggono origine dai 3 regni della natura, vengono prescritti per la loro affinità all’organo e alla persona

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli

•Balneoterapia•Euritmia •Massaggio ritmico•Terapia artistica

La balneoterapia

Dr. Giuseppe Fariselli

L’euritmia

Dr. Giuseppe Fariselli

Il massaggio ritmico

Dr. Giuseppe Fariselli

La terapia artistica

Dr. Giuseppe Fariselli

La SAT-terapia

Dr. Giuseppe Fariselli

La Sero-omeoterapia Anti-Tessutale è costituita da rimedi in DH4, modulanti, organo e tessuto specifici, derivati dai sieri elaborati negli anni ’50 dal medico francese Jean Thomas

Si tratta di seroproteine A prodotte da cavalli dopo iniezione di tessuto embrionario di maiale

Jean Thomas

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La SAT-terapia

Dr. Giuseppe Fariselli

Campi di applicazione:Patologie degenerative degli

apparati cardiocircolatorio, digerente e locomotore, delle patologie autoimmuni, iatrogene e infiammatorie cronico-recidivanti, dei sistemi nervoso e neurovegetativo; tumori

La SAT-terapia in oncologia

Dr. Giuseppe Fariselli

• 1 seduta mensile• Terapia domiciliare di 3 settimane• Durata minima 6 mesi• Rimedi maggiormente utilizzati:Organi emuntori, simpatico totale,

sistema reticolo-endoteliale• Utile anche in prevenzione

L’omeomesoterapia

Dr. Giuseppe Fariselli

L’omeomesoterapia

① Disinfettare il meridiano lungo la direzione del flusso energetico

② Pungere l’agopunto con ago 30G 4-6 mm.

③ Iniettare secondo la direzione del flusso

④ Rimosso l’ago, premere sul punto⑤ Massaggiare il meridiano lungo

la direzione del flusso energetico

Dr. Giuseppe Fariselli

L’omeomesoterapia

Atto medico che consiste nella visita del paziente seguita da microiniezioni sottocutanee di rimedi specifici in specifici punti di agopuntura

Dr. Giuseppe Fariselli

L’omeomesoterapiaÈ una mesoterapia eseguita iniettando rimedi omeopatici, o fitoterapici, in specifici punti di agopuntura

Dr. Giuseppe Fariselli

La mesoterapia

Micro-iniezioni sottocutanee di deboli quantità di farmaci (antibiotici, procaina, vaccini, vitamine, etc.), utilizzate nel trattamento di cellulite, emicrania, malattie allergiche o infettive delle vie respiratorie, reumatiche e vascolari

 

Dr. Giuseppe Fariselli

L’omeomesoterapia

La visita del paziente comprende:

①Anamnesi

②Visita medica

Dr. Giuseppe Fariselli

L’omeomesoterapia

L’anamnesi comprende:

①Anamnesi fisiologica②Anamnesi patologica③Anamnesi energetica

Dr. Giuseppe Fariselli

L’omeomesoterapia

La visita medica deve essere completa

Dr. Giuseppe Fariselli

L’omeomesoterapia

Mesoterapia con rimedi diluiti e dinamizzati

• Assenza di reazioni allergiche e di effetti collaterali

• Possibilità di: ① Iniettare rimedi omeopatici specifici in

punti di agopuntura specifici ②Curare contemporaneamente patologie

diverse③Eseguire le sedute anche in gravidanza

Dr. Giuseppe Fariselli

Le medicine naturali

Dr. Giuseppe Fariselli

① Nella prevenzione dei tumori

② Nella cura delle persone malate di tumore

③ Drenanti e immunomodulanti

Grazie per l’attenzione e arrivederci al 03-03-2014

La medicina antroposofica

Dr. Giuseppe Fariselli Specialista in oncologiaVia G. Giacosa, 71 giuseppe.fariselli@fastwebnet.it20127 Milano http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.itTel. 0226143258 – 3388198646 http://laterzaetanaturalmente.docvadis.it