Presentazione icf

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Prof.ssa Marisa Clementoni

ICF-CYInternational Classification of Functioning

Prof.ssa Marisa Clementoni

CHE COS’È L’ICF? Il modello ICF è una delle classificazioni internazionali sviluppate

dall’O.M.S. per codificare le informazioni relative alla salute degli individui e prevede l’uso di un linguaggio standardizzato che facilita la comunicazione tra tutti coloro che si occupano della cura e dell’assistenza sanitaria.

Nelle classificazioni internazionali dell’O.M.S., le condizioni di salute come le malattie, i disturbi, le lesioni vengono classificate principalmente con l’ICD-10, che già si può ritrovare nelle Diagnosi Funzionali redatte dall’ASL.

Con l’ICF viene invece definito un profilo di funzionamento, dunque sono descritte la natura e la gravità delle limitazioni del funzionamento della persona e i fattori ambientali che influiscono su tale funzionamento. Le due classificazioni sono complementari e dovrebbero essere utilizzate congiuntamente. Quello che si usa per i bambini e gli adolescenti è L’ICF-CY, un adattamento del modello generale alle caratteristiche specifiche dell’età evolutiva.

Prof.ssa Marisa Clementoni

PERCHÉ L’ICF-CY? Il funzionamento del bambino, di ogni bambino ma

ancor più del bambino con disabilità, non può essere pensato isolatamente, ma piuttosto sempre e soltanto nel contesto di vita familiare all’interno del quale esso si esplica. Questa rappresenta un’importante considerazione rispetto all’osservazione sulle performance, sulle abilità e sulla partecipazione alle situazioni di vita.

Prof.ssa Marisa Clementoni

ICF-CY per il PEI del bambino con disabilitàOffre una base metodologica

scientificamente rigorosa analizzando ed evidenziando tutti i possibili ambiti

( funzioni o strutture corporee, attività e partecipazione e fattori ambientali e fattori personali) per la presa in carico del bambino

Prof.ssa Marisa Clementoni

ICF-CY per il PEI del bambino con

disabilitàOffre una base metodologica scientificamente rigorosa analizzando ed evidenziando tutti i possibili ambiti ( funzioni o strutture corporee, attività, partecipazione e fattori ambientali) per la presa in carico del bambino

Fotografa la condizione di salute e l’ambiente e descrive il funzionamento della persona senza perdere di vista gli aspetti di partecipazione e i fattori ambientali (scuola, relazioni con i pari e i familiari, tempo libero, lavoro, ecc.);

Prof.ssa Marisa Clementoni

ICF-CY per il PEI del bambino con

disabilità

Permette di lavorare sul funzionamento della persona (quindi sulla persona e sul suo ambiente) a prescindere dall’inquadramento a priori in categorie (diagnosi)

Permette un linguaggio comune tra tutti gli operatori interessati e consente di mettere al centro del progetto la persona ed i suoi bisogni e non i servizi disponibili

Prof.ssa Marisa Clementoni

Una risorsa per l’équipe multidisciplinare, per gli operatori socio-sanitari, gli insegnanti e per il sistema familiare diventando un linguaggio comune e permettendo di condividere lo stesso framework concettuale

Implica da parte di tutti gli operatori maggior capacità di coinvolgimento in équipe e il saper veramente mettere il bambino con disabilità e il suo ambiente al centro della progettazione di cura e presa in carico

L’uso di ICF-CY per il progetto personalizzato per il bambino con disabilità rappresenta:

Prof.ssa Marisa Clementoni

Permette al bambino stesso o all’adolescente di esprimere quelle che sono le barriere che è necessario eliminare per garantire la totale partecipazione: in questo modo il bambino stesso partecipa alla costruzione del suo percorso di presa in carico

Identifica nella PARTECIPAZIONE l’obiettivo principale di qualunque progetto di presa in carico personalizzata

L’uso di ICF-CY per il progetto personalizzato

Prof.ssa Marisa Clementoni

Componenti dell’ICF

Funzioni corporee & Strutture

Attività&

Partecipazione Fattori

ambientali

Barriere

Facilitatori

MenomazioniFunzioniStrutture

Limitazioni dell’attività

Restrizioni della partecipazione

ATTIVITÀ

Attività

… l’esecuzione di un compito o un’azione da parte di un individuo

Limitazioni dell’attività

… difficoltà che un individuo può incontrare nell’eseguire delle attività

PARTECIPAZIONE

Restrizioni della Partecipazione

… problemi che una persona può sperimentare nel coinvolgimento in situazioni di vita

Partecipazione

… coinvolgimento in una situazione di vita

Prof.ssa Marisa Clementoni

Prof.ssa Marisa Clementoni

Prof.ssa Marisa Clementoni

Prof.ssa Marisa Clementoni

Prof.ssa Marisa Clementoni

Prof.ssa Marisa Clementoni

Prof.ssa Marisa Clementoni

Grado della MenomazionePRIMO Qualificatore

Funzioni Corporee

Barriera o facilitatore (grado)

PRIMO Qualificatore

Fattori Ambientali

Capacità (grado)SECONDO Qualificatore

Performance (grado)PRIMO Qualificatore

Attività e Partecipazione

Localizzazione della Menomazione

TERZO Qualificatore

Natura della MenomazioneSECONDO Qualificatore

Grado della MenomazionePRIMO Qualificatore

Strutture Corporee

I QUALIFICATORI

PRIMO QUALIFICATOREScala di Gravità

_xxx.0 : nessun problema (assente, trascurabile) 0-4%

_xxx.1 : problema lieve (leggero, basso) 5-24%

_xxx.2 : problema medio (moderato, discreto) 25-49%

_xxx.3 : problema grave (elevato, estremo) 50-95%

_xxx.4 : problema completo (totale) 96-100%

_xxx.8 : non specificato

_xxx.9 : non applicabile

PRIMO QUALIFICATOREScala di Gravità

Valutazione quali-quantitativaxxx.0 NESSUN problema: l’individuo non ha alcun problema;xxx.1 problema LIEVE: il problema è presente meno del 25% del tempo, ha un’intensità che l’individuo tollera e si presenta raramente negli ultimi 30 giorni;xxx.2 problema MEDIO: il problema è presente meno del 50% del tempo, con un’intensità che interferisce nella vita quotidiana e accade occasionalmente negli ultimi 30 giorni;xxx.3 problema GRAVE: il problema è presente per più del 50% del tempo, con un’intensità parzialmente disturbante nella vita quotidiana e accade frequentemente negli ultimi 30 giorni; xxx.4 problema COMPLETO: il problema è presente per più del 95% del tempo, con un’intensità totalmente disturbante nella vita quotidiana e che accade ogni giorno negli ultimi 30 giorni;xxx.8 non specificato: informazioni insufficienti per specificare la gravità del problema;xxx.9 non applicabile: inappropriato applicare un particolare codice.

FUNZIONI CORPOREE - Primo QualificatoreESEMPIO:b7302 Forza dei muscoli di un lato del corpo

b7302.0: nessun problema nessuna menomazione della forza muscolare.

b7302.1: problema lievela menomazione della forza muscolare è ben tollerata e poco frequente.

b7302.2: problema medio la menomazione della forza muscolare interfe-risce sensibilmente nella vita quotidiana e occorre frequentemente.

b7302.3: problema gravemenomazione della forza muscolare molto frequente, forte e disturbante.

b7302.4: problema completo menomazione della forza muscolare inabili-tante, totalmente disturbante e continua.

STRUTTURE CORPOREE - Tre Qualificatori

ESTENSIONE DELPROBLEMA

NATURA DELCAMBIAMENTO

COLLOCAZIONE DEL PROBLEMA

xxx.0 NESSUN problemaxxx.1 problema LIEVExxx.2 problema MEDIOxxx.3 problema GRAVExxx.4 problema COMPLETOxxx.8 non specificatoxxx.9 non applicabile

0 nessun cambiamento nella struttura1 assenza totale 2 assenza parziale3 parte in eccesso4 dimensioni anormali5 discontinuità6 posizione deviante7 cambiamenti qualitativi nella struttura, incluso l’accumulo di fluidi8 non specificato9 non applicabile

0 più di una regione1 destra2 sinistra3 entrambi i lati4 frontale5 dorsale6 prossimale7 distale8 non specificato9 non applicabile

3 QUALIFICATORI

Qualificatori per Funzioni e Strutture Corporee - Esempi

b28010.2Dolore al capo o al collo medio

s1104.321Menomazione grave nella struttura del

cervelletto, dovuta a un’assenza parziale della struttura

nella parte destra

ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE - Qualificatori di base

Descrive ciò che una persona fa nel suo ambiente attuale, considerando tutti i fattori ambientali disponibili (strumentali e personali/ barriere e facilitatori)

Descrive ciò che una persona fa escludendo tutti i fattori ambientali, facilitatori o barriera riconosciuti come rilevanti

PERFORMANCE CAPACITÀ

Qualificatore di Performance

Qualificatore di Capacità

d450. _ _

I codici di Attività e Partecipazione

d450. 02 camminare

d450.0 _ camminare senza difficoltà nell’ambiente attuale

d450. _ 2 moderata difficoltà nella capacità di camminare

(un bambino con problemi di equilibrio cammina con difficoltà moderate, che scompaiono con l’uso di un deambulatore)

Qualificatori di Attività e Partecipazione - Esempi

d835.03 Vita scolastica e attività connesse: difficoltà assenti in performance, gravi in capacità(Una ragazza di 15 anni non è in grado di partecipare alla vita sociale della scuola, feste, recite, assemblee, ma gli insegnanti la supportano e le consentono di partecipare)

d9201.1 4 Problemi minimi nella performance nel giocare, significativa menomazione nella capacità di giocare a basket(Un ragazzo gioca a basket solo con carrozzina adattata, con lievi difficoltà)

Qualificatori di Attività e Partecipazione - Esempi

FATTORI AMBIENTALI

Barriera Facilitatore

exxx.0 NESSUNA barrieraexxx.1 barriera LIEVEexxx.2 barriera MEDIAexxx.3 barriera GRAVEexxx.4 barriera COMPLETA

exxx.8 barriera non specificatoexxx.9 non applicabile

1 QUALIFICATORE

exxx+0 NESSUN facilitatoreexxx+1 facilitatore LIEVEexxx+2 facilitatore MEDIOexxx+3 facilitatore SOSTANZIALEexxx+4 facilitatore COMPLETO

exxx+8 facilitatore non specificato exxx.9 non applicabile

Qualificatori di Fattori Ambientali - Esempi

…un bambino con ritardo mentale necessita di un insegnante di supporto. Ha un buon insegnante, ma non per tutte le ore necessarie; i compagni di classe lo evitano...

e330+3Persone in posizione di autorità insegnante: è un

facilitatore sostanziale

e585+2Servizi, sistemi e politiche dell’istruzione e della formazione: sono un

facilitatore medio

e425.2 Atteggiamenti individuali di conoscenti, colleghi, vicini di casa e

membri delle società: sono una barriera media

Prof.ssa Marisa Clementoni

GRAZIE