Post on 05-Aug-2020
a cura del Comitato di Cittadini per il Bene Collettivo
Presentazione della bozza di nuovo Statuto comunale redatta da comitati e associazioni
cittadine e il Consiglio comunale
VERSO IL NUOVO STATUTO
programmazione, trasparenza, partecipazione c o n f e r e n z a c i t t a d i n a sabato 4 maggio, ore 9.30, Fonderia Reale (piazza della Fonderia)
apertura lavori Leoluca Orlando, Sindaco della Città di Palermo
Salvatore Orlando, Presidente del Consiglio comunale
presentazione della bozza del nuovo Statuto redatta da comitati, associazioni e Consiglio comunale Juan Catalano, Presidente I Commissione del Consiglio comunale
Marco Alfano, Fabio Alfano, Comitato di Cittadini per il Bene Collettivo Gianliborio Mazzola, consulente del Comune per lo Statuto e i Regolamenti
interventi Attivazione di alcuni strumenti di partecipazione sul modello dello Statuto
Giusto Catania, assessore alla Partecipazione
Il nuovo Statuto e il " Piano sociale per Palermo" Agnese Ciulla, assessore alla Cittadinanza sociale
La partecipazione nella nuova pianificazione urbanistica
Tullio Giuffrè, assessore alla Pianificazione territoriale
Per un piano del verde partecipato Giuseppe Barbera, assessore per il Verde
discussione
Partecipano e intervengono i comitati e le associazioni firmatarie del nuovo Statuto: COMITATO DI CITTADINI PER IL BENE COLLETTIVO (coordinatore) ALBA SOGGETTO POLITICO NUOVO A.N.D.E. ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI PALERMO ANGHELOS CENTRO STUDI SULLA COMUNICAZIONE ARCHEOCLUB SICILIA ASSOCIAZIONE CULTURALE MALAUSSENE ASSOCIAZIONE PARCO UDITORE ASITER GEOTECOPLANOPOLIS CENTRO STUDI EGERIA COMITATO ADDIOPIZZO COMITATO PER LA RINASCITA DELLA COSTA E DEL MARE COMITATO PROFESSIONISTI LIBERI COMITATO "SALVIAMO IL PAESAGGIO" COMITATO SPAZIO PUBBLICO COORDINAMENTO PALERMO CICLABILE FIAB CONSORZIO PIAZZA MARINA E DINTORNI EMERIUS SICILIA ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA SEZIONE PALERMO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI: SALVARE PALERMO, ITALIA NOSTRA PALERMO ADSI FAI ANISA AMICI DEI MUSEI SICILIANI LANDINSIDE MOVIMENTI CIVICI SICILIA VOCI ATTIVE NEU (NOI) SPAZIO AL LAVORO OFFICINA PATOSQ WWF PALERMO RADIO100PASSI PIU'DONNE PIU'PALERMO
COME? • Revisione Statuto avviata dal Comitato di Cittadini per il Bene Collettivo nel 2011 • Lavoro congiunto con le organizzazioni cittadine inizio del 20102 • Tavolo di lavoro comune con il Consiglio comunale a partire da dicembre 2012
COMITATO DI CITTADINI PER IL BENE COLLETTIVO (coordinatore) ALBA SOGGETTO POLITICO NUOVO A.N.D.E. ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI PALERMO ANGHELOS CENTRO STUDI SULLA COMUNICAZIONE ARCHEOCLUB SICILIA ASSOCIAZIONE CULTURALE MALAUSSENE ASSOCIAZIONE PARCO UDITORE ASITER GEOTECOPLANOPOLIS CENTRO STUDI EGERIA COMITATO ADDIOPIZZO COMITATO PER LA RINASCITA DELLA COSTA E DEL MARE COMITATO PROFESSIONISTI LIBERI COMITATO "SALVIAMO IL PAESAGGIO" COMITATO SPAZIO PUBBLICO COORDINAMENTO PALERMO CICLABILE FIAB CONSORZIO PIAZZA MARINA E DINTORNI EMERIUS SICILIA ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA SEZIONE PALERMO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI: SALVARE PALERMO, ITALIA NOSTRA PALERMO, ADSI, FAI, ANISA, AMICI DEI MUSEI SICILIANI LANDINSIDE MOVIMENTI CIVICI SICILIA NEU (NOI) SPAZIO AL LAVORO PIU'DONNE PIU'PALERMO OFFICINA PATOSQ RADIO100PASSI VOCI ATTIVE WWF PALERMO
PERCHÉ?
UN NUOVO MODO DI AMMINISTRARE PALERMO – per mettere in garanzia la città (mai più il disastro da cui stiamo tentando di uscire) – per assicurare concretamente il bene di tutta la collettività – perché Palermo, per i problemi che ha, necessita di un grande cambiamento soprattutto etico – perché la cittadinanza è pronta e vuole partecipare – perché l’amministrazione si apre alla cittadinanza – perché c’è un cambiamento globale inarrestabile che va in questa direzione
principi e linee guida UN NUOVO MODO DI AMMINISTRARE E DI ESSERE AMMINISTRATI
collettività • dal tornaconto personale all’interesse collettivo • un ecosistema dove ogni componente svolge il proprio ruolo in sinergia con
le altre componenti per il benessere del sistema
PRINCIPI E LINEE GUIDA
uguaglianza e diritti • RICONOSCIMENTO DI TUTTE LE COMPONENTI SOCIALI che
costituiscono la collettività Palermo • diritto di UGUAGLIANZA in termini di diritti e doveri • il diritto di avere diritti
PRINCIPI E LINEE GUIDA
beni comuni il Comune è costituito, oltre che di persone, anche di edifici, strade, piazze, alberi, ecc.
• introduzione del concetto di BENI COMUNI di proprietà e non di proprietà della
collettività • normativa per ottimizzarne la gestione
PRINCIPI E LINEE GUIDA
programmazione condivisa unitaria organica coerente trasparente verificabile
PRINCIPI E LINEE GUIDA
scegliere
pianificazione strategica condivisa della città
programmazione quinquennale del sindaco
progetti degli assessori: piani e iniziative
attività delle circoscrizioni attività dei settori
valutazione della collettività e altri indicatori fedeltà e coerenza alle scelte programmatiche iniziali idoneità delle scelte iniziali fatte relativamente al raggiungimento del bene collettivo
iniziative e servizi per la collettività
PROGRAMMAZIONE
open government • amministratori e cittadini “governano” insieme nel rispetto dei ruoli • la collettività si muove come “unicum” nella stessa direzione • un nuovo modello di amministratore • un nuovo modello di cittadino/a
PRINCIPI E LINEE GUIDA
partecipazione condividere problemi e soluzioni
PRINCIPI E LINEE GUIDA
PARTECIPAZIONE 5 livelli di interazione
informare .URP .DIRITTO DI ASCOLTO .CONFERENZE CITTADINE
consultare .CONSULTE TEMPORANEE E PERMANENTI .INDAGINI TERRITORIALI .REFERENDUM CONSULTIVO
decidere insieme .ALBO DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE .CONSULTE TEMPORANEE E PERMANENTI .REFERENDUM PROPOSITIVO E ABROGATIVO .BILANCIO DI CITTADINANZA (PARTECIPATIVO)
costruire insieme .ALBO DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE .CONSULTE TEMPORANEE E PERMANENTI
proporre .PETIZIONI .PROPOSTE DI INIZIATIVA POPOLARE
pianificazione e progettazione urbanistica, architettonica, ambientale, sociale, … • partecipata per essere aderente alle esigenze dei cittadini • fondata sulla SCELTA TRA PIÙ SOLUZIONI - progetti (concorsi, competizioni,
ecc) come garanzia di qualità
PRINCIPI E LINEE GUIDA
collaborazione • al di là delle azioni amministrative tutte le componenti cittadine
contribuiscono a realizzare gli obiettivi condivisi mettendo a disposizione le proprie competenze, qualità e risorse
PRINCIPI E LINEE GUIDA
non ci può essere partecipazione senza
trasparenza
• diritto di informazione, accessibilità totale, open data
PRINCIPI E LINEE GUIDA
TRASPARENZA - Informazioni e documenti (piani, progetti, procedimenti e provvedimenti, elenco dei beni e
risorse, informazioni ambientali, ecc.) pubblicati in formato aperto (open data) - Bollettino del comune (trimestrale)
• relazione semestrale sull’azione di governo attuata relativamente alla programmazione quinquennale;
• stato di attuazione dei piani e progetti comunali e il livello di raggiungimento degli obiettivi previsti;
• i dati sui livelli di qualità dei servizi comunali; • …..
- Trasmissione delle sedute del consiglio comunale
albo pretorio sito web URP
conferenze cittadine luoghi della partecipazione
Titolo I - Principi • riconoscimento di tutti gli individui che fanno parte della collettività • affermazione e promozione della parità di genere • attuazione di politiche mirate per il riconoscimento e il soddisfacimento dei diritti
e delle esigenze di tutte le parti costituenti la collettività senza distinzione di sesso, orientamenti sessuali, età, razza, lingua, confessione religiosa, condizione sociale, fisica e psicofisica
• principio di sussidiarietà con cui si favorisce l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli ed associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale
• lotta alla mafia e promozione della cultura della legalità • riconoscimento, tutela e valorizzazione dei beni comuni (beni di proprietà e non
di proprietà della collettività) • salvaguardia e qualità dell'ambiente e del territorio costruito e non costruito • organizzazione dell'amministrazione basata su una pianificazione/
programmazione condivisa e attuata ai vari livelli, sulla trasparenza amministrativa, sulla partecipazione e collaborazione tra tutte le componenti della collettività e sulla qualità dei servizi attraverso la verifica e la valutazione da parte della cittadinanza
• bene collettivo come principio fondamentale per le scelte amministrative
Titolo II – Trasparenza e Partecipazione • ACCESSIBILITÀ TOTALE alle informazioni e documenti • maggiore definizione degli strumenti di partecipazione esistenti
– albo delle libere forme associative – consulte temporanee e permanenti – conferenze cittadine – referendum consultivo – istanze – petizioni – iniziative popolari
• Introduzione strumenti di DEMOCRAZIA DIRETTA – bilancio partecipativo – referendum propositivo e abrogativo
• introduzione strumenti di PIANIFICAZIONE/PROGRAMMAZIONE PARTECIPATA – pianificazione strategica – programmazione quinquennale – pianificazione urbanistica partecipata
Titolo IV - Servizi Pubblici
• effettiva gestione dei servizi pubblici per il soddisfacimento dei bisogni della collettività
• maggiore trasparenza su responsabilità, costi e risultati raggiunti • obblighi di servizio pubblico • utilizzo di standard di efficacia ed efficienza riconosciuti a livello
internazionale • massimo controllo e valutazione da parte dei cittadini • partecipazione dei cittadini nella gestione e nel controllo degli enti pubblici • proprietà e gestione pubblica dell'acqua
Titolo V - Organi di Governo
• introduzione di principi relativi alla compatibilità e qualità per la scelta degli Assessori
• obbligo di redazione della Programmazione quinquennale, condivisa con la cittadinanza, da parte del Sindaco e degli Assessori e attuazione della stessa con momenti di verifica e valutazione da parte dei cittadini/e
Titolo VI - Decentramento • applicazione a livello circoscrizionale dei principi di pianificazione/
programmazione condivisa, trasparenza amministrativa, partecipazione, collaborazione e qualità dei servizi
• gestione delle risorse delle circoscrizioni secondo il principio del bilancio partecipativo e di genere
• definizione dei servizi da assolvere da parte delle circoscrizioni
Titolo VIII - Finanza e contabilità
• redazione del bilancio anche in termini di bilancio sociale e bilancio di genere per una rendicontazione sociale, trasparente e responsabile
• redazione di una versione breve del bilancio, facilmente comprensibile da parte di tutti, pubblicata sul sito del Comune ed inviata via e-mail ai cittadini/e
• introduzione dei 'comitati di revisione' economico-finanziaria della gestione delle risorse del Comune
Titolo IX - Beni comuni
• specificazione della nozione di beni comuni • elenco, cura, gestione, utilizzo dei beni di proprietà della collettività (beni
comunali) • salvaguardia e sviluppo dei beni non di proprietà ma indispensabili alla
collettività
Questo nuovo modello ‘conviene’ a tutti!
• una direzione chiara, condivisa, di buona amministrazione e di sviluppo della città, un processo unitario di cui tutti fanno parte e che ognuno contribuisce a realizzare con le proprie specificità (intelligenza collettiva)
• responsabilizzazione e gradimento dei cittadini: qualsiasi scelta, seppur buona, imposta dall'alto accontenta qualcuno e scontenta altri
• assicura il cambiamento radicale assolutamente necessario per questa città
• controllo su ogni forma o tentativo di 'tornaconto personale' a vantaggio del bene collettivo
• il bene collettivo è l’unico modo per raggiungere il vero bene economico, sociale, culturale, ecc. personale
POSSIBILI OBIEZIONI Perdita di potere e controllo? • la partecipazione per gli amministratori non è perdita di potere e di controllo; è
un diverso modo di amministrare e di ottenere consenso Perdita di tempo? • la partecipazione non è una perdita di tempo e soprattutto non blocca le scelte;
al contrario ottimizza il tempo e, se ben strutturata, agevola le scelte
Cittadini non interessati alla partecipazione • i cittadini non sono distanti da questi processi; la cittadinanza è pronta e vuole
partecipare