Post on 18-Dec-2014
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A cura di: Tommaso Saccone e Cristiana Margherita
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL
SITO ARCHEOLOGICO DI LIDO SILVANA,
PULSANO (TA)
A Pulsano (TA), nella località di Lido Silvana, sono note già dal 1964
tracce di
strutture antiche di origine Magno-Greca o del principio dell’età
imperiale.
La scoperta di detto sito è avvenuta casualmente da parte di turisti
tedeschi tramite il ritrovamento di alcuni mosaici.
Da allora il sito fu sempre
pensato come “la villa
romana” dall’immaginario
collettivo.
Sono state riscontrate inoltre
delle evidenze
archeologiche,
rappresentate da alcune
buche di palo, ricavate da
scogli di piccole dimensioni
e piatti, al momento
sommersi, che ci fanno
pensare all’antico porto di
Pulsano.
Nel caso si trattasse del porto,
le strutture presenti possono
essere pensate, come dei
magazzini adiacenti allo
stesso.
Da allora il sito fu sempre
pensato come “la villa
romana” dall’immaginario
collettivo.
Sono state riscontrate inoltre
delle evidenze
archeologiche,
rappresentate da alcune
buche di palo, ricavate da
scogli di piccole dimensioni
e piatti, al momento
sommersi, che ci fanno
pensare all’antico porto di
Pulsano.
Nel caso si trattasse del porto,
le strutture presenti possono
essere pensate, come dei
magazzini adiacenti allo
stesso.
Il sito è localizzato a strapiombo sul mare ad Ovest e
ad Est dell’ex campeggio
Ovest
Est
Nella zona Ovest sono visibili un arco…
… e due ambienti, troncati dal muro di cinta dell’ex campeggio
Dallaparte Estci sono altre tracce tagliate nuovamente dallarecinzione della proprietàprivata, che in questo casosono rappresentate da duevasche per la pulitura del pesce…
Essendo posti sulla scogliera, a causa dell’erosione
marina e dell’incuria, si stanno staccando finendo in mare
… e un pilastro
FASE DI INDAGINE SUL CAMPO
INDAGINE GEOFISICA CON AUSILIO DI GEORADAR:
L’indagine geofisica eseguita con tecnologia Ground Penetration Radar,
Non è invasiva ed è volta alla conoscenza del sottosuolo, in particolare
all’individuazione di strutture sepolte e di eventuali ambienti sotterranei
di cui s’intuisce l’esistenza, restituendo una mappatura precisa di tutta
l’area interessata. Sarebbe molto utile analizzare la
proprietà privata, ovvero, l’ex campeggio, in modo da sapere con
certezza assoluta dove procedere con attività di scavo stratigrafico.
La nostra proposta:
RILIEVO STRUMENTALE PLANO-ALTIMETRICO DELLE STRUTTURE
ESISTENTI, MEDIANTE UTILIZZO DI STAZIONE TOTALE E/O GPS:
La necessità primaria nella valorizzazione della “villa” è
rappresentata
dalla documentazione accurata delle attuali condizioni di
conservazione del sito, in modo tale da “congelare”
un’immagine del monumento prima
che il degrado materico già in atto comprometta la visibilità
e la
comprensione delle strutture.
SCAVO ARCHEOLOGICO STRATIGRAFICO DI ALCUNI SAGGI:
E’ necessaria la realizzazione di una prima campagna di scavo, della
durata di 6-8 settimane. Durante questa campagna verranno aperti alcuni
saggi di scavo
all’interno dell’area di competenza del Demanio marittimo e se possibile
nella proprietà privata, costituita dall’ex campeggio. Il lavoro
archeologico a sciogliere definitivamente i dubbi legati all’utilizzo che,
dell’area in questione, se ne faceva in antico
ANALISI STRATIGRAFICA DEGLI ELEVATI:
Quest’analisi prevede lo studio delle strutture murarie esistenti,
definendo le trasformazioni subite dalle stesse nel corso del tempo.
Essa è volta alla comprensione delle dinamiche che hanno concorso
all’aspetto attuale del sito. In pratica si tratta di un’elaborazione delle
piante e dei prospetti precedentemente realizzati con indicazione di
tutte le attività distruttive e costruttive che nel tempo hannointeressato le strutture della “Villa”, in modo da ricreare la
sequenza divita della stessa.
Come nel seguente caso
FASE DI VALORIZZAZIONE DEL
SITO
Per valorizzare l'intera area interessata
dai lavori proponiamo
l'allestimento di un percorso didattico -
turistico.
Il percorso sarà
caratterizzato da
locandine con Qr Code che rimanderanno
alle pagine della piattaforma Heritage
On-line che riguarderanno il sito e: la
storia, le strutture
visibili, le indagini svolte, il
contesto ambientale ed il territorio
circostante.
• CREAZIONE DI UN POLO MUSEALE
Per valorizzare al meglio i
reperti ritrovati, l’associazione
vuole promuovere la
realizzazione di un polo
museale nel quale raccogliere
non solo i materiali rinvenuti
da Lido Silvana, ma anche
quelli provenienti dal sito
archeologico di Torre Castelluccia.
Verrà chiesto, infatti, alla
Sovrintendenza di Taranto di poter
esporre in questo nuovo polo
museale anche gli stessi,che al
momento sono in un magazzino
nel Museo
Archeologico di Taranto.
I materiali, prima di venir
esposti, saranno tutti
catalogati, disegnati,
fotografati e se possibile
restaurati.
Anche il sito di Torre Castelluccia
è situato nel comune di
Pulsano e
consiste in un’importante area
urbana e cimiteriale in uso dal
XIII-VIII
secolo a.C.
Allo stato attuale il sito di Torre
Castelluccia è completamente
abbandonato ed irrecuperabile,
poiché alcune strutture sono
state
smontate.
Il solo modo di valorizzare e far
conoscere l’importanza di
questo sito è quello di
“ricostruirlo” in modo virtuale.
Il luogo più indicato come sede del
museo sarebbe il Convento di Santa
Maria dei Martiri, dei Padri Riformati
risalente al 1709.
museo sarebbe ideale creare due
ambienti : una prettamente espositiva
ed una multimediale.
Nelle sale espositive del museo verrà
raccontata la storia dalle origini
dell’insediamento di Pulsano attraverso
una serie di pannelli illustrativi ed i
materiali provenienti dagli scavi di Torre
Castelluccia eseguiti dagli anni 60 ad
oggi.
Nell’altra sezione del museo sarà installata una
postazione multimediale,
dove i visitatori, potranno muoversi attraverso le
ricostruzioni 3D dei
due scavi di Pulsano riscoprendo le sue importanti
bellezze
archeologiche. La postazione multimediale sarà
organizzata su due livelli:
uno, più semplice, per i visitatori, l’altro, più
avanzato, per gli esperti del settore.
Ma tutto ciò non accadrà mai, in quanto l’amministrazione pulsanese ha dato i
permessi per costruire sopra il sito archeologico un bel chiosco….