Post on 28-Mar-2016
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DEL REGISTROPUBBLICAZIONE RISERVATA AGLI ASSOCIATI - ANNO XVII - Ottobre 2012
Direzione, redazione e amministrazione: REGISTRO ITALIANO VOLVO D’EPOCA - Via Marziale, 3 - 40128 Bologna - Tel. 051.325454 Fax 051.6389049
E-mail: info@registrovolvo.it Curatore del Notiziario: Walther Lombardi - Grafica: Stefano Baratti
P er i suoi primi dieci anni
l’ASIAutoshow si è regalata
un’edizione speciale. Gli scenari
sono stati fra i più belli e suggestivi del
nostro splendido Paese, fra Toscana e
Umbria. I protagonisti, un centinaio
di automobili storiche rigorosamente
certificate e i loro equipaggi, sono stati all’altezza. Volvo ha dato il
proprio apporto al successo della
manifestazione con la presenza della
P544 di Massimo Fusignani e della
1800 Coupé di Walther Lombardi,
presidente del Registro Italiano Volvo
d’Epoca. Le due svedesi sono state
osservate con interesse dal pubblico
lungo il percorso e nelle località dove
l’ASIAutoshow ha fatto tappa e hanno
ricevuto un autorevole apprezzamento
da parte degli organizzatori. L’ASI nel
suo comunicato stampa diramato al
termine della manifestazione le ha citate
esplicitamente fra le vetture che “sono
state particolarmente ammirate”.
L’apprezzamento è stato ricambiato dai
“nostri”. “Sono state giornate molto
gradevoli – ha commentato soddisfatto
il Presidente –, siamo stati benissimo,
sotto tutti gli aspetti. Belle automobili e
posti meravigliosi, per non parlare della
Le Volvo P544 e 1800 Coupé fra le protagoniste del 10° ASIAutoshow
Due svedesi da far girar la testa
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qualità e della varietà di quanto abbiamo potuto gustare a tavola!” Gli oltre 450 chilometri percorsi dai partecipanti al 10° ASIAutoshow hanno preso il via all’ombra della Torre Pendente di Pisa, da quel Campo dei Miracoli gremito di turisti che per qualche ora hanno potuto riempirsi gli occhi con gli splendori del Medio Evo toscano e con le automobili storiche in procinto di partire per Volterra, e proseguire poi per Siena fino a concludere la prima giornata a Perugia. Seconda giornata dunque in terra umbra, con esposizione delle auto in un’area emozionante come quella che circonda la Basilica di San Francesco ad Assisi e trasferimento a Villa Fidelia di Spello per arrivare a far tappa a Chianciano.Naturalmente non è mancato il lato sportivo. Nell’ambito della terza tappa è stata inserita una prova di regolarità di circa 35 chilometri con alcuni controlli segreti. Arrivo della manifestazione a Gaiole in Chianti. Chiusura con consegna delle targhe ricordo e delle coppe nel Castello di Meleto. Il saluto finale naturalmente è stato rivolto a tutti i partecipanti dall’avvocato Roberto Loi, presidente dell’Automotoclub Storico Italiano, che nel suo discorso ha ricordato l’importanza di manifestazioni come l’ASIAutoshow nel diffondere l’interesse per le automobili d’epoca.
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L a bellezza dei paesaggi e la
ricchezza di storia rendono
irresistibile il fascino
della Toscana. Anche per gli
organizzatori del 1° Raduno
Nazionale Volvo 240-480, che
hanno scelto Monteriggioni come
teatro della manifestazione, giusto una
settimana prima e ad appena una decina
di chilometri da Pisa, sede di partenza
dell’ASIAutoshow di cui vi abbiamo
raccontato nella pagina precedente.
Il borgo medievale, interamente
circondato dalle mura innalzate nel
1213 e costellate da quattordici torri, ha
fatto da magnifico sfondo all’incontro fra gli appassionati dei due modelli
di Volvo. Lo spettacolo ha lasciato
molti a bocca aperta dalla meraviglia
e ha contribuito a rendere ancora più
piacevole la giornata degli equipaggi
delle 44 Volvo storiche. Le auto a loro
volta hanno attratto la curiosità dei
numerosi turisti, sia le sempreverdi 240,
che costituivano la maggior parte del
gruppo, sia le originali “tre porte” 480
di cui si contavano 14 esemplari. Ospiti
d’onore del raduno sono stati altri tre
modelli molto importanti nella storia
della Volvo, come la PV544 di Eva
Staffansson Falini “svedese” di nascita e
1° Raduno Nazionale Volvo 240-480
A naso in su sotto le mura di Monteriggioni
perugina d’adozione, la sempre splendida
144 del genovese Giuseppe Macchioni
e la superba rossa Amazon di Giancarlo
Piva, giunto da Bondeno, Ferrara. Tutti i
partecipanti hanno ricevuto un attestato
di partecipazione da Gianni Cortinovis,
presidente del 240 Italia.
Il Registro Volvo ha premiato con una
coppa per l’impegno e la scelta del
percorso l’organizzatore Filippo Jacini,
Eva Staffansson Falini e i partecipanti
provenienti da più lontano, i siciliani
Ricotta con la Volvo 480 e Curatolo,
Volvo 240. L’entusiasta ex concessionario
Volvo ha imbarcato la sua 240 Turbo
a Palermo e via mare ha raggiunto
Civitavecchia, da dove ha proseguito
per Monteriggioni per strada. Infine, una sorpresa molto apprezzata da tutti è stata
la possibilità di effettuare una breve prova
alla guida della nuovissima Volvo V40,
messa a disposizione da Volvo Auto Italia
e portata da Bologna a Monteriggioni da
Walther Lombardi.
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N ella sede del Registro Italiano Volvo d’Epoca in questo inizio d’autunno ancora caldo
si respira entusiasmo e voglia di fare. Il 2012 si avvia alla fine ed è tempo di pensare al prossimo anno, di pianificare un’attività che si mantenga sempre di alto livello, appagante per tutti i soci e anche con degli obiettivi sportivi. La collaborazione avviata quest’anno con gli organizzatori della Summer Marathon, ad esempio, nel 2013 potrebbe concretizzarsi in una più convinta azione di supporto da parte di Volvo Auto Italia. Ma nella mente dell’instancabile presidente Walther Lombardi c’è anche un progetto di più ampio respiro, che ha come scopo finale la conquista della Coppa che l’ACI-CSAI destina alle Scuderie di auto storiche nell’ambito delle gare di regolarità. Per poterlo raggiungere la Scuderia Volvo parteciperà con almeno tre auto alle più importanti prove del calendario italiano 2013: non mancano né uomini né macchine in grado di vincere queste gare e di conseguenza la Coppa, per quanto obiettivo ambizioso, è realisticamente alla portata del nostro sodalizio. Questa nuova iniziativa…adrenalinica si affiancherà alle attività di ogni giorno, abituali, ma non per questo meno impegnative: reperimento di pezzi di ricambio, svolgimento di pratiche burocratiche, coordinamento delle partecipazioni a incontri e manifestazioni. E poi ci saranno i consueti due raduni nazionali Volvo, uno nel Nord e l’altro nel Sud, in modo da agevolare la partecipazione di tutti i soci, in qualsiasi zona d’Italia vivano.
Scuderia Volvo
Più spazio allo sport nei programmi del 2013