Passa linfanzia e la prima giovinezza a Le Havre; poi si trasferisce a Parigi dove conosce i pittori...

Post on 01-May-2015

270 views 52 download

Transcript of Passa linfanzia e la prima giovinezza a Le Havre; poi si trasferisce a Parigi dove conosce i pittori...

Passa l’infanzia e la prima giovinezza a Le Havre; poi si trasferisce a Parigi dove conosce i pittori Auguste Renoir e Alfred Sisley.

Crea lo stile impressionista, una pittura all’inizio molto criticata.

Dipinge una serie di quadri dedicati ai pioppi, ai covoni, alle cattedrali, alle ninfee.

Con loro forma un gruppo che dipinge all’aria aperta (en plein air)

MONET

Nel quadro vediamo un paesaggio marino con alcune barche e, sullo sfondo, il porto e la città. Il disco del sole appare tra la foschia.

La luce illumina tutto il paesaggio. Le pennellate ricreano l’atmosfera

nebbiosa del mattino.

Il pittore ha usato colori caldi come il rosso del sole e colori freddi come l’azzurro dell’acqua e del cielo.Le ombre non sono nere.

Monet ha dipinto in questo quadro il porto di Le Havre mentre il sole sorgeva davanti ai suoi occhi.

MONET - Impression: soleil levant, 1872

MONET - I papaveri, 1873

La fila degli alberi all’orizzonte divide il paesaggio dei prati da quello del cielo.

I tocchi di colore rosso dei papaveri li fanno risaltare molto. Sembra che il colore avanzi verso chi guarda.

Il viso della donna non è delineato, la sua sagoma è data dal contrasto dei colori usati.

MONET – Le ninfee, 1908

Monet rappresenta soprattutto gli effetti, i riflessi o le luci.

Monet consacra al tema delle ninfee la maggior parte delle sue opere, datate tra il 1899 e il 1900.

Con con il titolo Le ninfee, Monet dipinse una serie di paesaggi d'acqua.

Edouard Manet nasce a Parigi .

Viaggia in Germania, Italia, Spagna e Olanda .

Diventa amico degli impressionisti Edgar Degas, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Paul Cézanne e Camille Pissarro.

Studia le opere degli antichi pittori per creare soggetti nuovi

Il quadro rappresenta una donna nuda intenta a parlare con due uomini elegantemente vestiti. Un’altra donna, sullo sfondo, si bagna nel ruscello.

I contorni sono netti, le zone di colore stese senza chiaroscuro, la prospettiva alterata e la natura morta in primo piano.

MANET – Le déjeuner sur l’erbe, 1863

Il tema è ripreso da un quadro di Tiziano (pittore del ‘500), ma la scena è ambientata nel mondo contemporaneo a Manet.

MANET – Il bar delle Folies-Bergère, 1881

La scena è ambientata in un famoso locale di Parigi.

Dietro il banco c’è la cameriera.

Lo specchio offre la vista della sala che è piene di gente.

La sala è illuminata da grandi lampadari.

La luce penetra, alla maniera impressionista, attraverso i grandi lampadari che si riflettono allo specchio, con l'utilizzo di colori puri, vivi, che animano la tela

Nasce a Limoges (Francia)

Con Alfred Sisley, e Claude Monetinizia a dipingere en plein air.

Nei suoi dipinti ci mostra immagini gioiose della Parigi del suo tempo.

I suoi dipinti rappresentano prevalentemente gruppi di figure all’aperto, nelle vie della città, in riva alla Senna.

RENOIR – Ballo al Moulin de la Galette, 1876

Renoir ha studiato l’effetto determinato dalla luce che filtra tra le fronde degli alberi e colpisce le persone e gli oggetti.

Come Monet, Renoir utilizza piccole macchie di colore, ma allungate e disposte in una tessitura più fitta.

Nei suoi quadri troviamo la vita parigina in tutti i suoi aspetti, dalle corse dei cavalli, al teatro, ai concerti, al cabaret.

Predilige i soggetti ripresi in interni , anche lontani dalla luce naturale del giorno.

Le figure dei suoi dipinti appaiono come in una fotografia.

Si ha la sensazione di osservare una scena nel momento in cui si sta svolgendo.

DEGAS– La classe di danza, 1871

I colori sono sfumati, resi con soffici pennellate.

Degas utilizza la linea per definire qualche contorno.

Si guarda la scena da un angolo decentrato per riprodurre un alto numero di ballerine.

DEGAS– Ballerina di quattordici anni

Questa scultura è alta circa un metro, è in cera.

La ragazza indossa un corpetto di stoffa gialla, un tutù di tulle, scarpette di raso e una parrucca nera con un nastro colorato.

Verso gli anni Ottanta del secolo Degas si avvicina anche alla scultura.

I suoi soggetti sono principalmente ballerine mentre fanno passi di danza, ma anche cavalli in corsa e figure femminili mentre si fanno belle.

Si dedica quasi esclusivamente all’osservazione della natura.

Studia dal vero gli effetti della luce sul paesaggio.

L’elemento naturale preferito è l’acqua, per i suoi riflessi mobili, il gioco delle luci tra le onde, il tremolio ininterrotto della sua superficie.

SISLEY– L’inondazione a Port _-Marly, 1876

L’effetto movimento rende imprecise le immagini degli alberi, delle case,del cielo.

Nel 1876 violente inondazioni colpirono Marly, un villaggio sulla Senna, nella periferia a ovest di Parigi.

L’acqua di un’inondazione, generalmente fangosa e scura, viene qui trasformata in un lago dai mille riflessi colorati.

Con tocchi veloci del pennello, l’acqua si arricchisce di colorazioni azzurre, rosa e gialle nelle quali si rispecchiano e si dissolvono alberi e case.

Nasce nelle isole Antille, poi vive in Francia.

Si prende cura dei giovani artisti che giungono a Parigi e desiderano conoscere la pittura impressionista: è lui che accogliere Van Gogh e Gauguin.

PISSARRO - I tetti rossi, 1877

Pissarro costruisce le forme per blocchi compatti e crea effetti di profondità tramite una sovrapposizione delle forme.