Post on 02-May-2015
PROGETTO DIFFERENZIAMOCIdal Rifiuto una
Risorsa
Presentazione a cura di:Ing. Luca Piciullo
Ing. Paolo de Falco
OBIETTIVO
Analisi dei costi connessi ai contratti tra comuni ed enti per la gestione dei rifiuti
Proporre una gestione dei rifiuti che minimizzi i costi per il cittadino
Diretta corrispondenza tra comportamenti virtuosi e risparmio dei singoli cittadini
Proposta di una tariffa (e NON tassa) sui rifiuti che incentivi i cittadini a riciclare e produrre meno rifiuti
Proposta di modifica della L.R. 5/2014 (che modifica la L.R. 4/2007)
RIFERIMENTI NORMATIVI
TARSU (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) - d.lgs 15 novembre 1993 n. 507• Superficie
TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) - d.lgs 22/1997• Quota fissa (superficie e numero componenti nucleo familiare) e quota variabile
(puntuale, presuntivo, indiretto)
TARES (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) – d.lgs 6 dicembre 2011, n. 201• Superficie dell'immobile, numero dei residenti, uso, produzione media dei rifiuti
IUC (Imposta unica comunale): IMU, TASI, TARI - legge di stabilità 2013 n. 147TARI (Tassa rifiuti)
• Superficie dell’immobile, numero componenti nucleo familiare
METODOLOGIA
TARI A1
Ricavi dal differenziato
Ricavi Comune Contratto comune-ente
Smaltimento rifiuti indifferenziabili
PersonaleMezziIsola ecologicaEcc…
Trasformazione umido
Costi ComuneB2 =B1+C0+C1-R1
METODOLOGIA
A1
R1 B1 C0 C1 0+ =-- -
B2
MINIMIZZAZIONE DEI COSTI
METODOLOGIA – A1
Calcolo TARI per l’intero Comune Utenza domestica Utenza non domestica
Superfici Comunali assoggettate al calcolo TARI; Aliquote Comunali; Regolamenti Comunali.
OBIETTIVO
DATI
Metodo di calcoloTARIFFA UTENZA NON DOMESTICAquota fissa (€/m2) x superficie immobile (m2) + quota variabile
TARIFFA UTENZA DOMESTICAquota fissa (€/m2) x superficie immobile (m2) + quota variabile
Fonte: http://www.riscotel.it/wikiiuc/doku.php?id=wiki:mef:riscotelmefESEMPIO: MERCOGLIANO
Ricavi Comune
METODOLOGIA – A1
METODOLOGIA – R1
Proposta Metodologica per una Differenziata ottimale: MECCANISMO INCENTIVANTE A FAVORE DEI CITTADINIMetodo ‘’Mercato San Severino’’ integratoDimensionamento Consorzi Intercomunali Ottimali (CIO)
Individuazione/localizzazione aziende di riciclaggio;Analisi dei prezzi di mercato – www.borsarifiuti.it.
OBIETTIVO
DATI
FORMAZIONE/INFORMAZIONE
METODOLOGIA – B1
Smaltimento Indifferenziato
Individuazione/localizzazione discariche;Costo di smaltimento dell’indifferenziato.
OBIETTIVO
DATI
METODOLOGIA – C0, C1
Dati per l’Analisi dei Costi: Personale; Mezzi; Isola Ecologica*; Ecc.
OBIETTIVO
FORMAZIONE/INFORMAZIONE
Proposta Metodologica per una Differenziata ottimale: ANALISI DEI COSTI RELATIVI ALLA DIFFERENZIATAMetodo ‘’Mercato San Severino’’ integratoDimensionamento Consorzi Intercomunali Ottimali (CIO)
Trasformazione umido Riduzione quantità
METODOLOGIA – B2
Analisi dei Contratti Comune/Società di SmaltimentoProposta di modifica della L.R. 5/2014Individuare e normare i Consorzi Intercomunali Ottimali
Contratti Comune/Società di Smaltimento (quali con irpiniambiente?)L.R. 5/2014;L.R. 4/2007.
OBIETTIVO
DATI
COSA FARE
1. Recuperare contratti ente-comune2. Aliquote calcolo TARI3. Regolamenti Comunali
DA COMUNE
DA AZIENDE DI RICICLAGGIO
6. Individuazione/localizzazione discariche;7. Costo di smaltimento dell’indifferenziato
DA GESTORI DISCARICHE
4. Individuazione/localizzazione aziende di riciclaggio5. Analisi dei prezzi di mercato
FORMZIONE/INFORMAZIONE
8. Riduzione della quantità di umido
METODOLOGIA
Siamo sicuri che il bilancio sia uguale a 0 ?
Se (R1 + B1 + C0 + C1) < B2, possiamo quindi diminuire A1, consentendo ai cittadini di risparmiare sulla TARI?
La quota fissa della TARI non ricade in parte nella TASI?
È possibile rivedere il calcolo della TARI, introducendo un meccanismo di «PESO PORTA A PORTA» che si basi sul reale quantitativo dei rifiuti e non su superficie e nucleo familiare che non sono equi e non garantiscono il rispetto della direttiva europea basata sul principio chi più inquina più paga?
INTERROGATIVI
CURIOSITÀ
RAEE – RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
d.Lgs - 49 del 14 marzo 2014 ha recepito la Direttiva Europea Raee (2012/19/Eu)
UNO CONTRO ZERO
la possibilità di conferire ai distributori con superficie di vendita di almeno 400 metri il vecchio elettrodomestico senza l’obbligo di comprarne uno nuovo
CONTATTI
Meet-up: http://www.meetup.com/Grillini-Irpini/
Presentazione a cura di:Ing. Luca Piciullo
Ing. Paolo de Falco