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INFORMAZIONI utIlI

per te

La alorzaemminile

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Introduzione 5

la forza al femminile 5

A.N.D.O.S. onlus: un’Associazione di donne per le donne 5

tumore al seno: dalla diagnosi alla terapia 7

Capitolo 1Anticipazione diagnostica e programma di screening 9

1.1 Gli strumenti della diagnosi precoce 9

1.2 Gli esami nel dettaglio 9

1.3 l’autopalpazione 12

Capitolo 2Dopo l’intervento 15

Premessa 15

2.1 le conseguenze a breve e a lungo termine dell’operazione al seno 16

Indice

4

Capitolo 3la salute, oggi e domani 20

3.1 le terapie postoperatorie 20

3.2 Sempre sotto controllo 25

Capitolo 4tenersi in forma 29

Premessa 29

4.1 l’alimentazione sana aiuta a mantenersi in salute 29

4.2 Sport e ginnastica al femminile 33

4.3 Donne sempre. Bellezza e un po’ di vanità 36

Capitolo 5la forza della vita 47

Premessa 47

5.1 Superare i momenti difficili. Conseguenze psicologiche immediate 47

5.2 Il rapporto di coppia 51

5.3 Al lavoro! 56

5.4 tutela socio-sanitaria e facilitazioni di legge 61

5.5 Non siamo sole! 66

I comitati A.n.d.o.s. onlus in Italia 68

5

Ilprogetto“la forza al femminile”,natodall’impegno dell’associazione A.N.D.O.S.onlus(AssociazioneNazionaleDonneOpe-ratealSeno),incollaborazioneconNovartis,

vuole essere un supporto concreto alle donne che, come te, hanno appenaaffrontatouninterventopertumorealseno.Atalescopo,siècercatodifornireinformazioniestrumenticoncretichepossanoessereutilinellafasedellecurepostoperatorieeoltre.Infatti,mediantesempliciraccomandazioni,volteaottimizzare il vostrostiledivitae lacuradelvostrocorpo,cisiproponedimigliorarenonsolol’accettabilitàmaanchel’efficaciadelpercorsoterapeuticoinatto.Findaltitolo,questoprogettodichiaratuttalafiducianellacapacitàdelledonnedireagireconcoraggio,determinazioneeottimismoaquestaprova.Edèperquestoche“la forza al femminile”èdedicatoa teea tutte ledonneche,comete,combattonoognigiorno,aldilàdellamalattia.

A.N.D.O.S. onlus: un’Associazione di donne per le donne

Quando è stata fondata, nel 1976, l’Associazione A.N.D.O.S. onlus era unpiccoloprogettoconungrandissimosogno.Lefondatricieleprimevolontarie,infatti, avevano intuitoche il tumoreal senononerauna“semplicemalattia”.Eraqualcosadipiùcomplessoeprofondo,una feritanonsolodelcorpo,maanchedell’identitàfemminile,cherichiedevaunsupportoeunapprocciospecifici.Daqueiprimitempipionieristici,A.N.D.O.S.onlusnehafattadistrada,semprenelladirezionedipromuovere, avviare e sostenere ogni iniziativa che possa favorire una completa riabilitazione delle donne che hanno subìto un intervento al seno, sotto l’aspetto fisico, psicologico e sociale. Incamporiabilitativo,letecnichedilinfodrenaggiodell’Associazionehannofatto

Introduzione

La alorzaemminile

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storia, e la presenza attiva delle sue volontarie anche negli ospedali è ormaiconsideratanecessariaecomplementarealladiagnosieaitrattamentimediciechirurgici.Mac’èdipiù.A.N.D.O.S.onlushaun ruoloattivonel cercaredimigliorare ilpiùpossibile irisvoltinegatividellamalattia,dallafasedidiagnosiallariabilitazione.Questa costante crescita in solidarietà, professionalità e consapevolezza ha,quindi,consentitoall’Associazionediampliare ipropriambitid’interventobenoltre lesoleesigenzeriabilitativepreepost-trattamento:educazionesanitaria,promozionedellecampagnedi screeningedidiagnosiprecoce,maancheuncostantesupportopsicologicomiratoalrecuperodellaserenità,dellafiduciaediquellafemminilità,spessoatorto,ritenutaperduta.A.N.D.O.S.onlussvolge lapropria funzioneattraverso ilcoordinamentodi56comitatilocalipresentisututtoilterritorionazionale.

I servizi

Grazieaunaformazionesemprepiùprofessionaledellesuevolontarie,siadalpuntodivistamedico,siadaquellodicounselingpsicologico,eallacollaborazionedispe-cialistiaffermati,A.N.D.O.S.onlusoffre:

◗ informazioneesensibilizzazione;

◗ educazionesanitariaeprevenzionesecondaria;

◗ direttocontattoconledonneprimaedopol’intervento;

◗ ginnasticaenuoto;

◗ tecnichedirilassamento;

◗ terapiaoccupazionale;

◗ aggiornamentopermedicieterapisti;

◗ convegniecorsidiformazionepervolontarieassistenzapsicologica,perilrecuperodellapercezionedisé,dellapropriafemminilità/sessualità;

◗ assistenzapraticaprotesica,assistenzacosmetica,assistenzasocialeeattivitàculturali-ricreative;

◗ coordinamentodi56comitatilocaliincollaborazioneconenti eistituzionipubbliche.

In fondo a questa guida potrai trovare i recapiti delle sedi A.N.D.O.S. onlus di tutta Italia.

Introduzione

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Tumore al seno: dalla diagnosi alla terapia

Il tumorealseno,almenonelleprimefasi,ènellamaggiorpartedeicasidiffi-cilmente riconoscibile enon presenta sintomi evidenti. Perquesto, comedi-mostranolestorieeiraccontidimoltedonne,ladiagnosièspessofortuitaecasuale:alcunescopronolamalattiainseguitoaprogrammidiscreening gratuiti attivatidalleRegioni,altreaseguitodiun’autopalpazione,altreancoraduranteunanormalevisitaginecologicadicontrollo.Èevidente,quindi,che lamigliorearmadidifesaèun’attenzionecostanteallapropriasaluteattraversocontrollipe-riodiciapprofonditi:inquestomodo,nelcasosidovesseriscontrareun’anomalia,sipotràintervenireimmediatamenteerisolvereilproblemaalmeglio.Quindi–noncisistancheràmaidiripeterlo–èfondamentalepartecipareaiprogrammi di prevenzioneorganizzatidalleASL,eseguiremensilmente l’auto-palpazioneerivolgersialmedicoogniqualvoltasinotiqualcosadidiversonelproprioseno.Riscontrataun’anomalia,ilmedicoprescriveràtuttigliaccertamenti–mammografia,ecografia,agoaspirato,biopsiaecc.–necessariagiungerenelminortempopossibileauna diagnosi (Capitolo 1).

Nellamaggiorpartedeicasi,ilnodulosiriveleràdinaturabenigna,ma,incasoditumore,ilmedicoindicheràleterapiepiùindicateemiratealleesigenzedel-le singole pazienti. In questa fase, viene delineato un vero e proprio identikitdellapaziente, sulqualesibaserannopoi le sceltechirurgiche(tumorectomia,quadrantectomia,mastectomiaparzialeototale,tecnicadellinfonodosentinella,ricostruzionedelseno),l’eventualechemioterapianeoadiuvanteelesuccessiveterapie(radioterapia,chemioterapia,ormonoterapia)(Capitolo 2).

Unavolta superato l’interventochirurgicoe lecurepostoperatorie,occorreràsottoporsiperiodicamenteavisitemedicheedesamipercontrollareneltempolostatodisalute.Scopoprincipaledeicontrolli èverificarecheiltumorenonsisiaripresentatoodiffusoinaltrepartidelcorpo,eseguireunoscreeningperaltritipidipatologieegestireeventualieffetticollateralideltrattamento(Capitolo 3).

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La fasepostinterventoèparticolarmentedelicata,dalpuntodivistafisico,maancheemotivo.Prendersicuradiséattraversol’alimentazioneel’esercizio fisico puòesseredeterminanteperproteggereilproprioorganismoeancheperri-conquistareserenitàedequilibrio(Capitolo 4).

Incerticasi,inoltre,parlareconunopsicologooconlevolontariedell’associa-zionepuòaiutareasuperareledifficoltàcomunicativeerelazionalieagevolareilpienoritornoallavitafamiliareesessuale.Anchelaripresadellapropriaattività professionale è una tappa importante nel percorso di guarigione.Non tuttesonoaconoscenzadel fattoche ledonneoperateal senovengono tutelate dalla legge. Sono previste, infatti, alcune facilitazioni specifiche, come la sceltadellasededilavoro,l’impossibilitàdiesseretrasferitasenzailproprioconsenso,lapossibilitàdiottenerepermessiecongediel’astensionedallavoronotturno(Capitolo 5).

Icapitolidellaguidachehaiinmanotiaccompagnerannopassopassoinquestopercorsoetiaiuterannoatrovarelaforzadiaffrontareledifficoltàconunatteg-giamentofiduciosoepositivo,sapendocheguarirenonèsolounaquestionecheriguardailcorpo,maanchelamente.

Introduzione

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Anticipazione diagnostica e programma di screening

Siamoabituateadascoltareilnostrocorpo.Loconosciamo,lopercepiamo,co-gliamoancheisegnaliminimicheciprovengonodaessoespessosiamoingradodisentireimmediatamentesec’è“qualcosachenonva”,qualcosadidiversoounpiccoloallarme.Daquiallaprevenzioneilpassoèbreve.Ladiagnosiprecoceèl’armapiùefficacepercombattereiltumorealseno.Moltopiùdiprima,oggiabbiamo a disposizione una serie di strumenti per tenere sotto controllo lanostra salutee, nel caso, per intervenire tempestivamente.Dalle informazionimediche,all’attenzionepericorrettistilidivita,finoaitestspecifici:sonomoltiifattorichecipermettonounaprevenzioneefficace.Perquestomotivolanostraconsapevolezzael’attenzioneaisegnalidelnostrocorpoècosìdeterminante.

1.1 Gli strumenti della diagnosi precoce

La diagnosi precoce, chiamata ancheprevenzione secondaria, viene effettuatamediantealcuniesamispecifici.Inparticolare:

◗visitasenologica;◗mammografia;◗ecografia;◗agoaspirato;◗agobiopsiaobiopsiapercutanea;◗biopsia.

1.2 Gli esami nel dettaglio

Visita medicaLa visita specialistica senologica è importante perché lo specialista raccoglieun’accurataanamnesifamiliareepersonaledellapaziente,inmododaotteneretuttiglielementiutilialladiagnosiperunabuonaletturadegliesamidiscreeningmammarioeperunadiagnosiprecoce.

Capitolo 1

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Si consiglia di effettuare una visita senologica ogni qual volta si noti qualcosa di diverso nel proprio seno.

MammografiaÈl’esameradiologicodielezioneperlaricercaditumorialseno,ancheinfaseiniziale(microcalcificazionicondiametrooltre0,1mm),epermegliodefinirelaposizioneel’estensionedeltumoreeverificarelapresenzadialtrelesioniso-spette.Consentedifareunadiagnosiprecocechedetermina:lariduzionedellamortalità(20-30%);lapossibilitàdieffettuareuninterventochirurgicomenoin-vasivo,salvaguardandol’integritàdelseno,conimportantiripercussionibenefichesullaqualitàdivita;unaprognosipiùfavorevole,perchéconladiagnosiprecocesiriducelaprobabilitàcheilcancroabbiainvasoitessuticircostanti.Lamammografiaèindicatainparticolaredopo i 40 anni.Ilseno,infatti,cambia:aumentailtessutoadiposo–cheapparescuroallamammografia–mentredi-minuisceilvolumedellaghiandola,cheapparechiara.Sufondoscuro,quindi,ogniformazionesospettadiventa immediatamentevisibile.Nelledonnepiùgiovani,invece,lamassadellaghiandola(chiara)prevalesull’adipe(scuro),perciòèpiùdifficilenotareeventualiformazioni,specialmentesemoltopiccole.

EcografiaÈunmetododiagnosticocheimpiegagliultrasuoni.Haelevatissimaspecificitàperlelesionicistichemanonèindicatocometestesclusivoperladiagnosidicarcinoma.Deveessereimpiegataacompletamentodialtreindaginifondamen-tali(esameclinicoemammografia)perl’approfondimentodiagnosticodilesionimammariechepersistonodubbie.Nonsostituisce,quindi,lamammografiamaneèunutilecomplemento,edèl’esamedielezioneperledonne giovani.Infine,puòessereimpiegatainpresenzadilesionipreclinicheperilreperimentopreoperatorioolamicrobiopsiamirata.

Ago aspiratoÈutilenelcasosievidenziunnodulosospettoesiesegueinambulatorio,me-diante puntura del nodulo con ago sottile. Il ricavato dell’ago aspirato vienesottopostoall’esamecitologico,chehaun’attendibilitàdiagnosticadioltreil95%.

Capitolo 1

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Ago biopsia o biopsia percutaneaConsistenelprelievoperviapercutaneadiunframmentoditessutomedianteagoepermettel’analisiditipoistologicodellalesione.Sonodisponibilidiversemetodologiediprelievo:conaghiaghigliottina,conpistolaautomatica,conaspi-razione(mammotome).

Screening mammografico

L’obiettivoprincipale dei programmidi screeningmammograficoedi tutti i pro-grammiorganizzatididiagnosiprecocedei tumoridellamammellaèdiminuire lamortalitàspecificapercancrodellamammellanellapopolazioneinvitataaeffettuarecontrolliperiodici.Grazieall’anticipazionediagnostica,nonsolosipossonoridurreitassidimalattiadiagnosticatainstadioavanzato,masipuòdecisamentemigliorarelaqualitàdivitadellepazienti,favorendoladiffusioneditrattamentiditipoconser-vativo.L’offertadellamammografiaattraversounprogrammaorganizzato,rivoltoinmodoattivoatuttalapopolazione,favoriscel’equitàdiaccessoancheperledonnepiùsvantaggiateomenoconsapevolidell’importanzadellaprevenzionesecondaria.

Programma nazionale per la prevenzioneTutteledonnedietàcompresatrai50 e i 69 anni sonoinvitate,conunaletteraspeditadallaASLdiappartenenza,asottoporsiaunamammografiagratuita(aisensidelD.Lgs.388del23.12.2000).Ilprogrammaprevededuelivellidiapprofondimento:◗ mammografiasenzarilasciodelleimmagini(ILivello).Senegativa,larispostaviene

inviataacasaconilprossimoinvitoa2annididistanza;◗ seoccorronoulterioriindagini(IILivello)lapazientevienerichiamatapreviate-

lefonatapersottoporsiaulteriorilastre–e/ounaecografiae/oeventualiappro-fondimentidiagnostici–agoaspirato/agobiopsia–esamecitologicosusecrezionidelcapezzolo.Talelivelloprevedelaconsegnascrittadell’esitoedellarefertazionedell’esamecitologico/istologicoe/oconprogrammazionedell’eventualecontrolloadistanzaol’invioalcentrochirurgicodiriferimento.

I programmi di screening prevedono la gratuità di tutti gli esami necessari alla diagnosi.

Ledonnedietàcompresatrai45 e i 49 anni possonousufruirediunaesenzioneticketsullamammografiaeffettuataogni2anni.IlcodicediesenzioneèD03,ovveroPrevenzione oncologica (D.Lgs. 388 del 23.12.2000).Tale esenzione comunque èvalidaancheperledonnedi50-69annichenonaderisconoalloscreening.

Anticipazionediagnosticaeprogrammadiscreening

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1.3 l’autopalpazione

L’autopalpazioneèunesameutileperlaconoscenzadelpropriosenoepermet-tedipoterrilevarecambiamentinellaforma,anchesepuòesserecausadifalsiallarmiedifalsarassicurazione.Daeseguirsiogni mese,l’autopalpazionehacomeobiettivolaconoscenzadellanormale strutturadelnostroseno: sedovessimoaccorgercidell’insorgenzadialterazioni,dobbiamoimmediatamenterivolgercialmedicocuranteoallospe-cialistaperuncontrollopiùapprofondito.

Quando eseguire l’autopalpazione?Èopportunoeseguirel’autoesamenei giorni successivi alle mestruazioni,quandoilsenoèmenogonfioetesoo,inassenzadimestruazioni,inungiornoprestabilito(peresempio,ilprimodiognimese).Iltemponecessariovariainrelazionealledimen-sionidellemammelle,mainlineadimassimasonosufficienti15-20 minuti al mese.

Come si fa l’autoesame?

1. Dopoessertipostadavantiaunospecchiodisufficientidimensionieconbuonailluminazionecontrolla,perprimacosa,chenoncisianoirregolarità,cambiamentididimensioni,piccolerientranzeosporgenzedellacute,increspaturedellapelle.

Ilcontrollodeveessereeffettuatoosservandotidadiverseposizioni.Dalmomentochepiccole variazioni tradestrae sinistra sono fre-quentieassolutamentenormali,ènecessarioconcentrarsisueventualianomalie.Puoiiniziarel’autoesameconlebracciadisteselungoifian-chi,perpoiripeterloconlebracciaallungatesullatesta.Prestamoltaattenzionealfattochenoncisianovariazionidelcontornodelseno,retrazionidellapelleecambiamentidellasuperficie.Ilcontrollosuc-cessivodellasuperficiedelsenovieneeseguitoponendolemanisuifianchi,premendoconenergiaetenendoimuscolipettoralicontratti.Osservaconparticolareattenzionelazona del capezzolo e dell’areola (l’areapigmentatachelocirconda)perscoprireeventualiaffossamen-ti,infiammazioniedescoriazioniotendenzadellacuteadesquamarsi.

Capitolo 1

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Ricorda

Poi prendi l’areola fra pollice e indice e spremi delicatamente perverificarel’eventualefuoriuscitadisecrezioni:seescesangueèilcasodirecarsisubitodalmedico.

2. Sistemauncuscinosottounaspalla,sdraiatiinposizionesupina,epiegailbraccio,sottoilqualehaiposizionatoilcuscino,dietrolatesta.Conlamanodell’artoliberopalpailsenodellatoopposto.Leditadevonopremere“a piatto” sul seno,partendodallametàinterna,dallaperi-feriaversoilcentro(imovimentidellamanodevonoesserecircolaripartendodall’altoversoilbasso).Faiattenzioneall’eventualepresenzadinoduliodiindurimenti,specialmentesenonpresentinell’altroseno.Poggialungoilfiancoilbracciocheprimatenevisottolatesta.

3. Palpaoralametà esterna della mammella.Anchelapalpazionedellametàesternadeveesserecompiutaseguendounoschemapreciso:dalbassoverso l’altoedallaperiferiaverso ilcentro.L’esamedeveestendersifinoall’ascellaperrilevarelapresenzadieventualilinfonodiingrossati.

4. Cambiabraccioeripetilapalpazionesull’altroseno.

Seriscontriqualsiasialterazionerivolgititempestivamentealmedico,che,dopounsempliceesameclinico,tipotràtranquillizzareo,qualoraloritenessenecessa-rio,potrebbeprescrivertiesamiulteriori.

la maggior parte dei noduli o addensamenti della ghiandola mammaria sono di natura benigna. In ogni caso, una diagnosi precoce è il modo più efficace per salvaguardare la tua salute.

Anticipazionediagnosticaeprogrammadiscreening

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Prospetto riassuntivo

Età Raccomandazioni

20-39◗ Autoesamedelsenoognimese◗ Visitasenologicapiùecografiaogni1-2anni◗ Mammografiadibasefrai35ei39anni

40-49◗ Autoesamedelsenoognimese◗ Visitasenologicaognianno◗ Mammografiaogni2anni

50 e oltre◗ Autoesamedelsenoognimese◗ Visitasenologicaognianno◗ Mammografiaognianno

Incasodifamiliarità,lamammografiapuòessereeffettuataanchetrai40 e i 50 anni,ogni12-18mesi.Illassoditempopiùbreve,rispettoalloscreeningnaziona-le,èdovutoalladinamicadellamalattiainquantoiltumorepotrebbesvilupparsipiùvelocementesevièunapredisposizionefamiliare.Inquesticasièutileaffian-careallamammografiaaltriesamidiagnosticiqualil’ecografia.

Capitolo 1

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Dopo l’intervento

Premessa

Quasitutteledonneconuntumorealseno,indipendentementedallostadiodeltumore,subisconouninterventochirurgicoperasportareitessutimalati.Avariareèiltipodioperazione,chepuòessereconservativaodemolitiva(ma-stectomia). La scelta del trattamento è una decisione delicata, che va affronta-taeapprofonditainsiemealchirurgo.Traletecnichechirurgicheconservative,latumorectomia o nodulectomia è la meno invasiva. Consiste nella rimozionedellalesionetumorale,piùunmarginedi1-2centimetridighiandolamammaria.Con laquadrantectomia, si asporta tutta lapartedi ghiandola incui si trova iltumore,solitamentepariaunquadrante,compresounmargineditessutocirco-stante.Seiltestdellinfonodosentinellaèrisultatopositivo,ovveroillinfonodopiùvicinoaltumoreèstatogiàraggiuntodallecelluletumorali,contestualmenteallaquadrantectomia si procede allo svuotamentodel cavo ascellare. La dissezioneascellare a voltepuò causare l’insorgenzadi un linfedema,ossia di un gonfioredelbraccioprovocatodalristagnodelfluidolinfatico,chenonriesceascorrereliberamentedalbraccioversoiltorace.Glieffettidellaquadrantectomiapossonoesserepiùevidentinelledonnechehannounsenopiccolo,losonomenonelledonneconsenoprosperoso.Simileallaquadrantectomiaèlaresezionesegmen-tariaomastectomia parziale, checomporta l’asportazionediunaporzionepiùestesaditessutomammario.Lamastectomiasempliceprevedel’asportazionedel-lasolaghiandolamammaria,mentrelamastectomiaradicalemodificataconsistenell’asportazionedellaghiandolaconconservazionedeimuscolipettorali.Recentemente sono state messe a punto tecniche chirurgiche che prevedonounaricostruzioneimmediataprotesicaconrisparmiodicuteetaloraanchedelcomplessoareola-capezzolo(skin sparing mastectomyenipple sparing mastectomy).Inquestocapitoloverrannoillustratelepiùfrequenticonseguenzedell’intervento.Paginadopopagina,tirenderaicontochequellochestaiprovandooraècondivisodamigliaiadidonneepotrai affrontareconmenopreoccupazioneepiù forzaquestoperiodo.

Capitolo 2

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2.1 le conseguenze a breve e a lungo termine dell’operazione al seno

Conseguenze fisicheIn seguito all’intervento chirurgico, possono insorgere alcuni problemi, che sipresentanosubitodopol’operazioneoppureadistanzaditempo(ancheanni).Perquantoletecnichechirurgichesianosemprepiùraffinateesemprepiùmira-te,uninterventoèsempreunostresspiuttostoforteperilfisico:l’anestesia,lafe-ritael’asportazionedeltumorepossonocomportareunpo’didoloreefastidio.

Gonfiore intorno alla ferita.A causa del ristagno di sangueo di liquidolinfatico,èpossibilechel’areaintornoallaferitasiagonfiaelivida.Anchesedo-vesseesserenecessarioundrenaggio,isegnieigonfiorisiattenuerannofinoascomparirenell’arcodiqualchesettimana.

Problemi sensitivi, ovvero “quelle strane sensazioni”.Tra le conse-guenzepiùfrequentivisonodeicaratteristicidisturbilocalizzatiintornoallaferitaesottoilbraccio,chesimanifestanospessocomerigidità,sensazionistraneefor-micolii.Questidisturbi,noticomeiperestesia,ipoestesiaoanestesia,valeadireunamaggiore,minoreonullasensibilitàinquellapartedelcorpo,sonodovuti,nellamaggiorpartedeicasi,allaferitaancora“fresca”.Talvolta,invece,lacausapuòesserelalesione,duranteladissezionedeilinfonodiascellari,deinervipresentinellaregione.Inquestocasolevariabilisonomolte:idisturbipossonopersistereediventarepermanentioppuresparireneltempo.Lasensazionedifastidiotenderàcomunqueadattenuarsi,anchegrazieallafisio-terapiaeasempliciesercizifisici.

linfedema dell’arto superiore, ovvero il “braccio gonfio”Inalcunicasi,l’asportazionedeilinfonodiascellaripuòcompromettereildrenag-giodellalinfadell’artosuperioreedellamammella.Rimanendoaccumulatoneitessuti,illiquidopuòcausareilcosiddettolinfedema,chesiformagradualmentenell’arcodipochigiornioanchedidiversiannidall’intervento.Ipiùcomunisintomidellinfedemasono:ilgonfiore,ilsensodipienezzaopesan-tezzaalbracciointeressato,ladifficoltàadalzarel’arto,l’irrigidimentodellapelle,

Capitolo 2

17

La prevenzione del linfedema

L’infezione,opiùspecificatamentelarispostadelcorpoall’infezione,puòindurrelaformazionedellinfedema.Alcunisempliciaccorgimenti,chedevonodiventarevereeproprieabitudiniquotidiane,possonoperòallontanare il rischioquasidel tutto.Inparticolare:

1. Applicaregolarmenteunacrema idratante.

2. Pulisciconattenzioneeventualitaglio graffie,senecessario,applicaunacremaantibioticaecoprilaferita.

3. Nonfareilbagnoconacquaeccessivamentecaldaedevita bruschi sbalzidi temperatura.

4. Evital’esposizionedirettaalsolenelleorepiùcaldeeproteggitidaeventualiscottatureutilizzandosemprela crema solare.

5. Cercadievitarelepunturedegliinsetti,proteggendoticoncremeespray repellenti.

6. Indossaunpaiodiguantiperleattivitàdigiardinaggioosimilienonfaremaiattivitàtroppopesanti.

7. Evitamovimentichecomportinounosforzo ripetutodapartedellamuscolaturadelbraccio:cercadinonstirare,lavareivetriolavorareamagliatroppoalungoenonpraticaresportcheaffatichinoilbraccio.

8. Nonindossaregioielli stretti eingeneraleelasticichecompriminoilbraccio.

9. Faimoltaattenzionequandotiradi le ascelle,inmododanonprovocartipiccolitagli.

10. Nonsollevarecarichi pesanticonilbraccioarischio.

11. Quandoviaggiinaereoindossasempreunagomitieracompressiva(disponibileinunnegoziodiprodottimedici)perequilibrareglisbalzidipressione.

12. Evita prelievi disanguedalbraccioarischioefattimisurarela pressionedall’altrolato.

la riduzione della capacitàmotoria o della flessibilità dellamanoo del polso,ladifficoltàainfilareilbraccionellamanicadellagiaccaodellamaglia,ilsensodicompressionedatodaanelli,orologioobraccialetti.

Dopol’intervento

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Possiamodistingueretra:

◗ linfedemapostoperatorio:dovutoaltraumachirurgico;◗ linfedema secondario: dovuto a traumi o a processi di tipo infiammatorio,

compareadistanzadimesioancheannidalladatadell’intervento.

Inoltre,illinfedemapuòessere:

◗ transitorio:compareimmediatamentedopol’operazione,èdovutoall’interru-zionelinfaticaesirisolveinpocotempo;

◗ cronico;◗evolutivo;◗ acutoinfiammatorio:causatodaun’infezione.

Il trattamento del linfedema. Nelcasoincuiillinfedemadovessepresen-tarsi,unaseriedisoluzionidaconcordareconilpropriomedicopossonoessered’aiutoarisolvereilproblema.Inparticolare:

◗ leterapiefisico-motorie(linfodrenaggiomanualeemeccanico,ginnastica,nuoto,tecnichedirilassamento);

◗ ladietaipocalorica,ipolipidicaeipoclorica;◗ iltrattamentofarmacologico(fibrinolitici,diureticiperladiminuzionedeide-

positiinterstiziali,antistaminicieantinfiammatori,antibioticiincasodilinfangite,antimicoticiincasodimicosi);

◗ l’interventochirurgico(anastomosilinfo-venosa).

Capitolo 2

19

Ricorda

le posizioni di drenaggio. Inrelazioneallagravitàdel linfedema, ilmedicovaluteràlasoluzionemiglioreounacombinazionetralediverseterapie.Inognicaso,alcuneaccortezzepossonoessereutilipercontribuirearisolverelasitua-zione.Peraiutareildrenaggiodelliquido,infatti,èutileassumereregolarmentelecosiddetteposizionididrenaggio,inmododasfruttarelaforzadigravitàperfavorireloscorrimentoversoilcollo.

◗A letto: appoggiailbracciosuuncuscinopiegato,sistematoallatodelcorpo,inmodocherisultiinposizionedecliverispettoaltronco.

◗Da seduta: appoggiasempreilbraccioosultavoloosulbracciolodellapoltro-na,inmodochelamanosiapiùinaltodellaspalla.

la ginnastica è la prima prevenzione. Nel paragrafo dedicato alla ginnastica specifica (pp. 34-36), verranno illustrati alcuni esercizi da svolgere quotidianamente, che aiuteranno a prevenire o a trattare il linfedema.

Dopol’intervento

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La salute, oggi e domani

3.1 le terapie postoperatorie

Dopol’intervento,èsolitamentenecessarioseguireunaterapiaconfarmacispe-cifici:ilcosiddetto trattamento adiuvante.Civoglionoforza,determinazioneeot-timismo.Perquanto iprogressidella ricercaabbianoportatoa terapie semprepiùmirateerispettosedelbenesserepsicofisico,sappiamotutteche“nonèunapasseggiata”.Ènecessario,pertanto,guardareaquesteterapienoncomeaun’ulte-rioreaggressionealproprioorganismo,macomeaunfondamentalealleatodellanostra salute. È dimostrato, tra l’altro, chemolti degli effetti collaterali possonoesserepiùlieviopiùimportantiinrelazioneallostatoemotivodellapaziente.Leprincipaliopzionisonolaradioterapia,la chemioterapia,leterapie ormonali eleterapie biologiche,dasoleoincombinazionetraloro.

la radioterapiaLaterapiaradiante(oradioterapia)consistenell’usodiradiazioniadaltaenergiaingradodidistruggerelecelluletumoralieventualmentenonasportatedurantel’interventoeimpedirnelacrescitaelosviluppo.Èunasortaditerapiadisicurezza,unaspeciedi“bombardamento”miratoche,attraversoundanneggiamentoselet-tivodelDNA,impedisceallecellulecancerogenedireplicarsienecausalamorte.

Come funziona? Laradiazionevieneindirizzataversolamammella,ocomun-queversolaregionepettorale,perpochiminuti.Normalmentevienepraticataper5giorniasettimana,perunperiododicirca5-6settimane.Glieffetticollateralipiùcomunisono:irritamentocutaneo,gonfioreosensazionedi pesantezza sul seno, spossatezza e scottature della pelle simili all’eritemasolare.Nell’arcodi6-12mesi,comunque,dovrebberoesserecompletamentesparitetutteleconseguenzecutanee,trattandosiditerapiepocoinvasive.

la radioterapia intraoperatoria (IORt) Èunaparticolaretecnicadiradioterapiachepermettedierogareunadoseunicadiradiazioninelcorsodell’interventochirurgicoconservativo.

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Come funziona? Vienerealizzatamediantel’usodiacceleratorilinearimobilieminiaturizzatieloscopoèdimigliorarel’efficaciadell’associazionetrachirurgiaeradioterapia.Laprecocitàdell’irradiazione,laprecisavisioneedelimitazionedellet-tooperatorioeffettivodovrebberoincrementareilcontrollolocaledellamalattia.

la chemioterapiaLaparolabastaametterepaura,losappiamo,propriocomeleassociazionimen-talichesuscita.Occorretenerepresente,però,cheoggiifarmacichemioterapicisonomoltomenotossicidiuntempoechelamaggiorpartedeiloroeffetticol-lateralièdinatura temporanea.Lachemioterapiavieneusatacometrattamentoprecauzionaledeltumoreinvasivo,siaormono-sensibilechenon,cometratta-mentopreoperatoriodel tumore–perridurre ledimensionidel tumore–enellamalattiainfaseavanzata.Moltisonoifarmacichemioterapiciadisposizione:alcunivengonoutilizzati incombinazione,altrisonousati inmodosequenzialecomesingoliagentichemioterapici.Alcunifarmaciocombinazionidifarmaciven-gonosomministratiperviaendovenosainospedale,altrifarmacivengonoassuntiperviaorale.Ogniciclodichemioterapiaèseguitodaunperiododiriposodialcune settimane, inmodoche il trattamentononpesi tropposull’organismo.

Possibili effetti collaterali.Dipendonodai farmaci e dalle combinazioniutilizzate:◗ vomitoenausea:sipresentanoalmomentodellasomministrazioneopoche

oredopo,sonotransitoriepossonoesserecontrollaticonterapieadeguate;◗ alopecia(perditadeicapelli):simanifestadopoalcunigiornidallasomministra-

zionedelfarmacoedètransitoria;◗mielodepressione(ilmidolloosseoproduceinminorequantitàicomponentidel

sangue)checomprendeanemia(riduzionedelnumerodiglobulirossi),piastrino-penia(riduzionedelnumerodipiastrine)eleucopenia(riduzionedelnumerodiglobulibianchi):simanifestadopocircaunasettimanadall’iniziodeltrattamento;

◗ infiammazionedellemucosedellaboccaedegliocchi:comparedopoalcunigiornidallasomministrazionedelfarmacoedètransitoria;

◗diarrea,stitichezza;◗neurotossicità(formicoliialleestremità,ronzio):simanifestadopoalcunigiorni/

settimanedallasomministrazionedelfarmacoepuòdurareanchedopolafinedeltrattamento.

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NotaPerulterioriinformazionipuoiconsultare:“Informarsi,conoscereeparteciparepermigliorarelaqualitàdellavita.Ilcasodiasma,diabeteditipo2ecancroalseno”.Rapportosulprogettoecoreinformazioni.IstitutoMarioNegri,FondazioneSmithKline,giugno-novembre2010.

le terapie ormonaliSeiltumorepresentairecettoripergliestrogeni(proteinepresentisullasuper-ficiedialcunecellulecancerose),ènecessariosottoporsiaunaterapiaormonale.

Come funzionano? Gliormonifemminilisonogliestrogenieilprogesteroneesono ingradodi influenzare lacrescitadellecelluledelcarcinomamamma-rio.Lepazientinellequali iltumorepresentairecettoripergliestrogenisonocandidateall’ormonoterapia.La terapiaormonaleoendocrinoterapiaconsistein trattamenti farmacologicichebloccano l’azionedegliormoni femminili sullecelluletumorali.Sisomministradopol’interventochirurgicoeriducelapossibilitàcheiltumoresiripresenti.L’ormonoterapia,per lasuaazioneselettiva,sidistinguedallachemioterapia, lacuiazionediffusaostacolalaproliferazionedellecellulecancerosemaanchediquellesane;percuil’ormonoterapiaèassociataaminorieffetticollaterali.Vienesomministratageneralmenteper5anniedeveiniziareilprimapossibile,alterminedellachemioterapiaosubitodopol’interventochirurgico.

Tamoxifene. Tamoxifeneè la terapiaormonale“storica”per il trattamentodelcancrodellamammella.ÈstatoregistratoinItaliaoltre30annifaedèstatocon-sideratoalungoilfarmacodiriferimento.Agiscelegandosiinmanieracompeti-tivaairecettoripergliestrogeni.Sièdimostratoefficacenelridurreilrischiodirecidivaindonnecolpitedatumorealsenopositivoperilrecettoredegliestro-geni.Disolitotamoxifenepuòcausarealcunieffetticollateralicomevampatedicaloree sudorazione, aumentodipeso, secchezzao secrezione vaginale. Puòindurremenopausaprematura,problemidifertilità,nauseaevomito,aumentodipeso,sbalzidiumoreedepressione.Alcunidiquestieffetticollaterali–comevampatedicalore,tendenzaaingrassareedepressione–possonodipenderedallapredisposizionepersonale.Inraricasi,adistanzadianni,tamoxifenepuòcausarel’insorgenzadeltumoreall’endometrio,lamucosacherivestel’internodell’utero.Inoltre,accresceleggermenteilrischio

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dicoaguli(trombosi)agliartiinferiori.Tamoxifenevieneassuntoperviaorale,alladosedi20mgunavoltaalgiorno.L’assunzionepuòessereeffettuatainqualun-quemomentodellagiornata,siaprimasiadopoipasti.Siconsigliadiscegliereunorarioedimantenerlocostante.

Analoghi LHRH. Gli analoghi LHRH sonodei farmaci indicati per le donne inpremenopausa,ingradodiinibirecompletamentel’attivitàdelleovaie.Agisconoalivellodelsistemacentraleesonoingradodiannullarelaproduzionediestro-geni,inducendoamenorrea(assenzadelciclomestruale).Sisomministranoperviaintramuscolare,unavoltaogni3mesi.GlianaloghiLHRHsisonodimostratiefficacinelridurreilrischiodirecidiva.Possonoesseresomministratisiadasolisiainassociazioneatamoxifene.L’effettocollateralepiùcomunedurantelate-rapiaconanaloghiLHRHèrappresentatodallevampatedicalore.Durante iltrattamentoconquestifarmacisonostatiinoltresegnalaticasidicefalea,nausea,vomito, perdita di libido e pigmentazione cutanea. L’impiego prolungato deglianaloghiLHRHpuòindurreperditaossea(osteoporosi).

Inibitori dell’aromatasi. Perledonneinpostmenopausaesistonoaltrifarmacichehannolastessafunzioneditamoxifene,macondiversomeccanismodiazione:sonogliinibitoridell’aromatasi.Ifarmacicometamoxifenesisostituisconoagliestrogeniebloccanoillegametragliestrogenieirecettoripresentisullecellulecancerose.Gliinibitoridell’aromatasi,invece,agisconopiù“amonte”,impedendolaproduzio-nediestrogeni:riduconocosìlaquantitàdiestrogeniincircolonell’organismochepossonoraggiungerelecelluletumorali.Gli inibitoridell’aromatasisonoriservatialledonnegiàinmenopausa,poichéinquestasottopopolazionelaproduzionediestrogenidapartedelleovaiesiriducefinoascomparire.Magliestrogeninonsonodeltuttoassenti:neimuscoli,nelfegatoeneltessutoadiposo,c’ècomunqueunaproduzionediestrogeniegliinibitoridell’aromatasiagisconopropriointalisitidiproduzione.Gliinibitoridell’aromatasipiùevoluti,quellicosiddettidi“terzagene-razione”sonorappresentatidall’anastrozolo,dalletrozoloedall’exemestaneehan-noilvantaggiodipoteresseresomministratiperviaoraleunavoltaalgiorno.Negliultimianniquestifarmacihannodimostratodiesseresuperioriatamoxifenenellepazienticonrecettoriestrogenicipositivi.Comesuggeritodall’American Society of Clinical Oncology(Societàamericanadioncologiaclinica)questeterapiepossonoessereutilizzateodopol’interventochirurgicoper5anniosuccessivamentea

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tamoxifeneper2,3o5anni.Gliinibitoridell’aromatasisonogeneralmenteasso-ciatiaeffetticollateralidinaturalieveomoderata.Lamaggiorpartedellereazioniavversepuòessereattribuitaallenormaliconseguenzefisiologichedellasoppres-sionedeilivellidiestrogeni,qualivampatedicalore,artralgiaemialgia(doloriallearticolazionioaimuscoli). Il trattamentocon inibitoridell’aromatasipuòessereassociatoancheaosteoporosieafrattureossee.

l’efficacia di una terapia dipende strettamente anche da quan-to si è scrupolose nel rispettare le modalità e i tempi per l’as-sunzione suggeriti dal medico, osservando attentamente le sue indicazioni. Questo è particolarmente vero per tutte le terapie orali, tra cui quelle ormonali, la cui somministrazione può du-rare anche degli anni ed è gestita direttamente dalla pazien-te. Il fatto di sentirsi meglio, da un lato, così come il fatto di soffrire di effetti collaterali difficili da sopportare, dall’altro, non devono far sentire le pazienti autorizzate a decidere autonoma-mente di interrompere o di diradare l’assunzione dei farmaci. Non farlo mai: è un comportamento molto pericoloso! l’ade-renza al trattamento è fondamentale perché la terapia continui a proteggerti dalla malattia. Ricordati sempre di chiedere aiuto al tuo medico, soprattutto nel caso di effetti collaterali parti-colarmente fastidiosi, in modo da ottenere raccomandazioni e terapie di supporto adeguate che ti consentano di continuare il trattamento in atto o di modificarlo in maniera adeguata senza comprometterne l’efficacia.

le terapie biologicheNegliultimiannisonostatistudiatifarmacisemprepiùspecifici,ingradodiagireinmodomolto selettivo emirato suimeccanismi di regolazionedelle celluleneoplastichesenzadanneggiarequellesane.Ilfarmacobiologicopiùimportante

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nellaterapiadeltumorealsenoètrastuzumab,chesiusasiadasolosiaincom-binazioneconalcunichemioterapicioagentiormonaliinpazienticoncarcinomamammariometastaticoedopol’interventochirurgico.

Come funziona trastuzumab? Trastuzumab agisce interferendo con unadellemodalitàdicrescitaedivisionedellecelluledelcarcinomamammario.Ilfat-toredicrescitaumanodell’epidermideèunaproteinaprodottanaturalmentedalcorpoumano,cheinalcunicasisiattaccaaun’altraproteina(HER2oCerbB2)chesitrovasullasuperficiedellecelluleneoplastiche.Questolegamestimolalamoltiplicazionedellecelluleneoplastiche.TrastuzumabbloccataleazioneattaccandosiallaproteinaHER2, impedendo intalmodoalfattoredicrescitaumanodell’epidermidediraggiungerelecelluleneoplastichee,diconseguenza,impedendoneladivisioneelacrescita.Trastuzumabagisceanchedastimolatoredellecelluleimmunitariedell’organismoperaiutarleadistruggerelecelluleneoplastiche.Allostatoattualesembrachesolounosucinque(20percento)casiditumoredellamammellasiasensibileaquestofarmaco;trastuzumab,infatti,èefficacesolonelledonneconunlivelloelevatodiproteinaHER2,mentreisuoieffettisonomenoevidentinellealtrepazienti.Sonodisponibilidiversemodalitàdidetermi-nazionedellivellodiHER2.

3.2 Sempre sotto controllo

Premessa Unavoltasuperatol’interventoeleterapieadiuvantisuccessive,nellamaggiorpartedeicasipossiamoconsiderarciguarite.Questononsignificaperòchepos-siamo“abbassarelaguardia”:l’esperienzacheabbiamovissutociharesopiùforti,macihaancheinsegnatoquantosiaimportante,anzi“vitale”,dedicaresempreun’attenzionescrupolosaallapropriasalute.Seèverocheènecessariovivereserene,senzal’ansiacostantediunpossibileritornodelmale,èveroanchecheilmodomiglioreperscacciarelapauraèpro-prioquelloditenersisemprecontrollate.Nelcaso,infatti,diun’eventualericaduta,agiretempestivamenteèilmodopiùefficaceperallontanareirischi.

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l’importanza delle visite di controllo (il follow-up)Ilfollow-upèuninsiemedivisitemedicheedesamiacuioccorresottoporsipe-riodicamentedopouninterventoditumorealseno:le probabilità di sviluppareun nuovo tumore sono, infatti, più alte rispetto a quelle di chi non ne ha mai sofferto, anche se tendono comunque a decrescere con il tempo. Ingenerale,piùlungoèl’intervalloliberodamalattia,menoprobabilesaràlareci-diva.Dopoilquintoanno,ilrischiodirecidivasiabbassanotevolmente,anchesenonspariscemaideltutto.Levisitedicontrollohannoinparticolarel’obiettivodi:

◗ escluderecheiltumoresisiaripresentatoosisiadiffusoinaltrepartidelcorpo;◗eseguireunoscreeningperaltritipiditumore;◗ individuareeffetticollateralideltrattamento,chepotrebberoanchepresentar-

sidopoanni.

I controlli di routineIcontrollidibasenecessariperunfollow-upefficacesono:

◗ lavisita medica periodica;◗ lamammografia.

Visita medica periodica. Ènecessariapercontrollarelostatogeneraledisa-luteedescluderecheeventualidisturbipossanoesseresintomidellaripresadellamalattia.Èinoltreunapreziosaoccasionedidialogoconilpropriomedico.Periprimi2annidopol’interventoèconsigliabileunavisitaogni3mesi,neisuccessivi3anniogni6mesi,mentreinseguitoèsufficienteunavoltaall’anno.

Mammografia. Daeffettuarsiunavoltaall’annopertuttalavita,permettedianticipareladiagnosidiuneventualesecondotumoredellamammellaodiunarecidivalocale,equindi,diintervenireinfaseprecoce.

le visite di follow-up. un’occasione di dialogoIlmodomiglioreperaffrontareinmanieraefficacelevisiteperiodicheèquellodicollaborareattivamenteconilmedico,attraversounatteggiamentopositivoecostruttivo,findallaprimavisita.Fattispiegarenelmodopiùsempliceedettagliatopossibilequalisonogliesami

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acuidovraisottoporti,chiedilalorofrequenza,qualieffetticollateralipotrebbe-roeventualmenteinsorgereaseguitodeltrattamentoantitumoraleechecosapuoi farepercontrastarli,quali sono isegnaliche indicanounarecidivaechecosadevifarese lirilevi. Insomma,tuttoquellochetivieneinmenteechetipuòaiutareacapiremeglioeastarepiùserena,senzaimbarazziesenzapaura.L’appuntamentoperiodicoconilmedicodeveesserel’occasionediunconfrontoliberoeaperto.

Dovrai sempre uscire dallo studio del medico con meno dubbi e anche con meno paure rispetto a quando sei entrata.

Il rapporto con il medico

DiseguitotrovialcunisuggerimentidelNational Cancer Instituteperunfollow-uppiùefficace.

◗ Rivolgisubitoledomandepiùimportantiechetistannopiùacuore.

◗ Senonseisicuradiavercapito,chiedispiegazionieriformula con parole tueciòchepensiintendadireilmedico.

◗ Fatti accompagnaredaunamicoounfamiliareinmododaavereunaprospettivaesternasuquantotivienedetto.

◗ Prendiappuntidurantelavisita.

◗ Richiediopuscolioaltromaterialediapprofondimento.

◗ Conservaunacopia della documentazionedellecuredifollow-up.

◗ Comunica tutte le informazioni chepensipossanoessereutili, anchequellepiùbanali:sintomilocalizzati,nuoveinformazionidicaratteremedicocheriguardanolatuafamiglia,eventualiproblemifisiciopsicologici,maancheifarmaci,levitamineoiprodottidierboristeriacheassumie/oeventualialtritrattamentichestaiseguendo.

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Gli esami specificiDurantelavisitadifollow-up, ilmedicopuòritenerenecessarioprescrivereunaseriediesamiaggiuntivi,infunzionedelquadrosintomatologicoeclinicogenerale.Eccoalcunitragliesamichepotrebberoessertiprescritti:

◗ scintigrafiaossea;◗ radiografiadeltorace;◗ecografiaepatica;◗ tactotal body;◗ risonanzamagnetica;◗ tomografiaaemissionedipositroni;◗ rilevazionedeimarcatoritumorali.

Molto spesso, dopo un tumore al seno, si tende a essere parti-colarmente ansiose: i controlli non sembrano mai abbastanza. Anche in questo caso, fidarsi del proprio medico è fondamen-tale. Solo lui può sapere con certezza se e quali esami sono davvero necessari.

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Tenersi in forma

Premessa

Lamalattia èunaprovadifficileper l’organismo.Dopo ladiagnosidi tumore,eventodipersépsicologicamentemoltotraumatizzante,l’interventoelecurepostoperatorie, per quanto necessarie, possono indebolire il fisico, causandostanchezza,malessereedeffetti collaterali specifici.Proteggere il corpo, rinfor-zarloemetterlonellecondizionidireagireconenergiaalle“aggressioni”acuièsottopostoèfondamentalenonsoloperlasalute,maancheperilpropriobe-nessereemotivo.Mens sana in corpore sano:prendersicuradiséinfluiràsull’umo-re, sull’ottimismoeaiuteràa ricostruireun rapportoprofondocon ilpropriocorpo,magarianchemiglioreepiùconsapevolediquellochesiavevaprimadellamalattia.Iconsiglieleinformazionidiquestocapitolo,studiatidapsicologi,fisiatrieoncologinutrizionisti,potrannodiventarevereeproprieabitudiniquotidianepertuttalavita.Èprovato,infatti,cheil rischio di recidiva è nettamente inferiore perchiconduceunostiledivitasalutare.

4.1 l’alimentazione sana aiuta a mantenersi in salute

Glistudiscientificihannodimostratoaldi làdiogniragionevoledubbiochealtilivellisiericidiormonisessuali,siaandrogeniche,dopolamenopausa,estrogeni,favoriscono losviluppodel tumoredellamammella.Moltidiquesti studihannoinoltreevidenziatounrischioassociatoadalti livellisiericidi insulinaedifattoredicrescitainsulino-simileditipoI(IGF-I),checooperacongliestrogeninellosti-molarelaproliferazionedellecelluleepitelialimammarie.L’insulina,infatti,favoriscelasintesidegliandrogeninell’ovaioeaumental’espressionedeirecettoriperl’or-monedellacrescita.L’IGF-Iè l’effettoredell’ormonedellacrescitaedèunodeiprincipali fattori che stimolano laproliferazionecellulare.Oggi sappiamoanchechelapresenzadialcuniaspettidellasindromemetabolicacomel’obesitàaddo-minale,elevatilivellidiglucosionelsangue,elevatilivelliditrigliceridi,bassilivellidiHDL,l’ipertensioneelasindromemetabolicanelsuocomplessosonoassociatiaunmaggiorrischioditumoredellamammellanelledonneinpostmenopausa.

Capitolo 4

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Alcontrario, l’attivitàfisica, cheaiuta il controllodelpesocorporeo,migliora lasensibilitàdell’insulinaeriduceormonisessualiefattoridicrescita,sarebbeunim-portantefattorediprotezione.Cisonoormaisempremaggioriindicazionichetuttiifattoriormonali,metaboliciedicrescitasopradescrittisianocorrelatiaunmaggiorrischiodirecidiva.Ledonnesovrappesooobese,consindromemetabolica,conin-sulinaefattoridicrescitaelevatiecontestosteronealto,tendonoinfattiarecidivareconmaggiorefrequenzaearisponderemenoefficacementealleterapie.L’attivitàfisicamoderata,invece,anchequandosiègiàavutalamalattia,sarebbeunimportan-tefattorediprotezionedellerecidive.Èstatodimostrato,infatti,cheilivellidiormo-nisessualisonoinfluenzatidallamassaditessutoadipososoprattuttoaddominale(dovesonosintetizzatisiaandrogenisiaestrogeni),dall’attivitàfisica(chemiglioralasensibilitàinsulinica)edalladieta.Uncambiamentocomplessivodelladieta,voltoaridurreilconsumodizuccheriraffinatiedigrassisaturi,èingradodiridurrel’insuli-nae,diconseguenza,ladisponibilitàdiormonisessualiedifattoridicrescita.Alcon-trario,unadietariccadiproteineegrassisaturipeggioralaresistenzaall’insulinaesiassociaaelevatilivellisiericidiIGF-Icheaumentano,com’ènoto,ilrischioditumoredellamammellaedellesuerecidive.Èdunqueparticolarmenteimportanteaiutarsinellaprevenzionedellerecidiveconunaterapiaadeguata,conunadieta,ovviamen-tevariataeappetitosa,attaatenerebassituttiifattoridirischioeconun’attivitàfi-sicamoderataquotidiana(almeno30minutialgiornodicamminatadibuonpasso).Ricordache inquestoparticolaremomentodella tuavitanonpuoienondevitrascurareiltuocorpo.Tutto il tuo organismo deve essere “fortificato” e protetto nel migliore dei modi.

I consigli per far funzionare bene l’insulina

1. Ridurre i cibi che alzano rapidamente la glicemia e l’insulina. Icibichefannoaumentaremoltolaglicemiaechedovrebberoessereelimi-

natidallaquotidianitàsono:◗prodotticonfezionaticonfarineraffinate(tipo00),peresempio lapasta

frescaoletorte.Vabeneinvecelapastaindustrialeitalianadigranoduro;◗panebianco, inparticolare se fatto con farinedi grano tenero.Vabene

inveceilpaneintegrale,megliosealievitazionenaturale;◗prodottidipasticceriacommerciale(biscotti,paste,brioches);◗patate,purea,patatine fritte.Vannobene invece tutte lealtreverduredi

stagione;

Capitolo 4

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Tenersiinforma

◗ risobrillato.Vannobeneilrisointegrale,maancheilfarro,l’orzo,ilmiglioeilgranosaraceno;

◗fiocchidicerealizuccheratiedafarinericostruite.Vannobeneifiocchidiavenaeimueslisenzazucchero;

◗ zucchero(saccarosio);◗bevandegasateezuccherate(tipoCocacolaoPepsi,Sprite,acquatonica,

Fanta,aranciataamara…),maancheisucchidifruttaconlozuccheroeilcaffèeitèzuccherati.

2. Ridurre i grassi saturi. Igrassisaturi(igrassianimali)sonoprevalentementedioriginebovina:siforma-

noinfattinelrumine,doveigrassiinsaturivegetalivengonotrasformatiingrassisaturianimali.Sitrovanoquindinellecarnibovine,nellatte,intutti iprodottidellattee,inmodoabbondante,anchenellecarnisuine(perchéimaialisonoallevaticongliscartidellalavorazionedellatte)enelleuova.

3. Ridurre le proteine animali. Leproteinesonounulteriorefattorechefavoriscelaproduzionediinsulina

ediIGF-I;quest’ultimo,inparticolare,èfavoritodalleproteinedellatte.L’as-sociazionediunpiattodicerealicondelleproteinevegetali(legumi)forniscetuttigliaminoacididicuiabbiamobisognosenzasovraccaricarel’organismodialcuniaminoacididiprovenienzaprevalentementeanimale.

4. Consumare quotidianamente cerali, preferibilmente in chicco, poco o non raffinati.

5. Aumentare verdura e frutta (di stagione). Inparticolareleverduredellafamigliadellecrocifere(cavoli,cavolfiori,broc-

coli, cimedi rapa, cavolini di Bruxelles,ma anche rape, ravanelli, crescione,rucola).Tutteleverdurevannobene,fuorchélepatate.

E se fai la chemio? un’alimentazione che protegga l’organismo Moltideglieffetticollateralidellachemioterapiariguardanol’apparatodigerente:nauseavomito,problemiintestinali,disturbiinbocca.Questacura,infatti,èingradodiucciderelecelluletumorali,maintaccaanchelecellulesane,come lamucosadel tubodigerente(daquistomatiti,esofagiti,gastriti,coliti).

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Percontrastarneglieffettiènecessariocurareparticolarmentel’alimentazione,pri-ma,duranteedopoiltrattamento.È infatti logico ipotizzareche il rischiodimucositi siamaggioreneipazientichesoffronodistitichezzaodidisturbigastriticiocoliticiprimadelladiagnosiedunqueprimadiaffrontareleterapie.Sesisoffredistitichezzaènecessarioaumentarelacomponentedivegetalinelladieta, in particolare di cereali nono poco raffinati, e, con attenta gradualità, dilegumi.Visono,inoltre,alcunirimedispecificiperlastitichezzadacontrazionein-testinale(bevandaabasedisuccodimelaconagaragar)odamancanzaditonointestinale(zuppadidaikonecarota).Sesisoffredicolitisi tratta ingenerediridurreilconsumodiproteineanimali(carnieformaggi)senzaricorrereperòadalimentimoltoricchidifibreperevitaredannimeccaniciall’intestino.Durante la chemioterapia,ladietadeveseguirealcuniprincipifondamentali,quali:

◗ evitareirritazionimeccaniche(fibredicerealiinduritedallacotturaalforno,eingeneralealimentimoltogrezzi);

◗evitareproteineanimali,lacuiputrefazioneproduceidrogenosolforato,irritan-teperlamucosaintestinale;

◗evitare il latteperchéildannoall’intestinotenuecompromette lacapacitàdidigerireillattosio,conconseguentidiarree;

◗ fornireproteinevegetali sotto formaraffinata,peresempio,cremedicerealiintegrali,tofue,traglialtrilegumi,lacremadilenticchierossedecorticate;

◗assumerecereali integrali, inparticolare riso integrale, sotto formadi crema;◗mangiareilpesce,cucinatoinmodosemplice,perlesueproprietàantinfiam-

matorie;◗ fornirealimentiproteicigiàinpartedigeriti,ricchidiaminoacidiliberi,comeil

miso,sottoformadizuppaodicondimento;lazuppadimisopuòaccompa-gnarequotidianamentetuttiipastiperfavorireladigestione(addizionatadialgawakame,riccadisostanzeemollientiedisaliminerali);

◗evitareilsaccarosioealtrizuccheriraffinati.

Lanauseapuòesserealleviatadacibisalatieasciutti,comelegallette di riso inte-grale.Ladieta dopo la chemioterapiadovràritornareaunequilibriofondatosuverdureecerealipocoraffinati,legumiepesce,limitandoinveceglialimentiadaltoindiceglicemicoeinsulinemicoeadaltocontenutodigrassisaturi(carnibovineeprodottilattocaseari).

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E per gli altri disturbi correlati alla chemio? Oltrealleinfezionidellemucosedellabocca(mucositi)edell’intestino(enteriti),allastipsiealladiarrea,altrisintomipossonomanifestarsidurantelachemioterapia,maalcuniaccorgimentipossonoaiutareadattenuarli.Perilcalodell’appetitoel’alterazionedelgustoènecessariomasticareilcibolen-tamenteeconcuraperfacilitarneladigestione.Bere,malontanodaipasti,acquaotè(inparticolare,untipoditèverde,dettobancha).Sostituireleposatemetallicheconquellediplasticaefareusodicontenitoriinvetroperalimenti.Per lanauseae il vomito,èconsigliabilemasticarebene il ciboper favorirne ladigestione,berepochissimoduranteipasti,frazionareipasti(in5/6spuntini)pernonlasciaremailostomacocompletamentevuotoecomunquenonsforzarsidimangiaresenonsihaappetito.Ovviamentesonodaevitaretuttiicibicaratterizzatidaunforteodore.

4.2 Sport e ginnastica al femminile

L’attivitàfisicaèunottimoalleatodellasalute,losappiamotutte.Dopol’inter-ventochirurgicoloèancoradipiù.Recentistudihannodimostrato,infatti,chefareeserciziofisicoèunadellepiùefficaciarmidiprevenzionedellerecidive,inparticolaredopolamenopausa.Quindi,seseiunasportiva,dopoesserestataoperatapotraitornare,gradualmente,alletueabitudini.Seinvecenonlosei,nientepaura.Nondeviiniziareafarelemaratoneeneancheoreeorediallenamentoinpalestra.Ognunadinoisaquellochepuòchiederealsuofisico,senzaesagerare.Moltospesso,persentirsibene,bastanopiccoliaccor-gimentidivitaquotidiana:scenderedall’autobusunafermataprima,farsiunabellapasseggiataconleamiche,magaririnunciareall’ascensoreefarelescaleapiedi.Inognicaso,unpo’dimovimentosaràunveroepropriotoccasana,dicuibene-ficerànonsoloilfisico,maanchel’umore.

Gli sport “in rosa”Occorrepremetterechenelperiodoimmediatamentesuccessivoall’operazio-ne potrai sentirti stanca, spossata e molto debole. È perfettamente normale:l’intervento,lecure,maancheil“trauma”emotivochehaisubìtopossonoaverrichiestounbelpo’dienergie.Cerca,quindi,diricominciareafareattivitàfisica

Tenersiinforma

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pocoapoco,inmanieragraduale,senzapretenderetroppodate.Quidiseguito,una lista indicativadisporteattivitàfisicheutiliarimetterti informaeancheaprevenireunarecidiva.

Camminata a passo sostenuto.Puoidedicartiallepasseggiatefindasubito,nonappena te la senti.20-30minutidi camminata, tutti i giorni,hannoeffettibeneficisullacircolazione,sultonomuscolare,sullarespirazione,sull’appetitoeanchesull’umore.

Nuoto e acqua gym.Puoiricominciareadandareinpiscinanonappenalaferitadell’operazionesièrimarginata.Glisportacquaticisonoparticolarmenteadattiperlariabilitazione.Inoltre,laginnasticainacquaèindicataancheperlaprevenzionedellinfedema.

Palestra.Oltrecheutile,iscriversiauncorso,magariconunatuaamica,puòesseremoltodivertente.Lepalestreoggihannoleoffertepiùvarieesicuramen-tetroverailadisciplinachefaperte.Iltuomedicoeancheiltrainersaprannoindicartiicorsipiùadattiequelli,invece,daevitare.

Yoga e tai chi.Perchéno?Questedisciplineorientalinonsoloaiutanoaman-tenersi in forma,mahannoeffetti benefici sull’equilibriopsicofisico. Insiemeaesercizidirespirazione,rilassamentoemeditazionesonoconsigliatissimi!

In sintesi. Puoiricominciareapraticare–gradualmente–quasiqualsiasisporttiappassioni:dallacorsaaltrekking,dalciclismoallosci,finoallacyclettecasalinga,cercandodiaverepazienzaedinonchiederetroppoaltuofisico.Attenzioneperòatuttequelleattivitàchepossonocausareproblemioferitealbracciointeressato.Primadiintraprendereunosport,chiedicomunqueconsiglioaltuomedico.

Puoi rivolgerti al Comitato A.N.D.O.S. più vicino che, oltre a consigliati, ti potrà illustrare le attività sportive che effettua direttamente.

Ginnastica specifica per il linfedemaInalcunicasi,selosvuotamentodeilinfonodiascellarihaprovocatounlinfedema(vediCapitolo2),unaseriedimovimentispecificipuòmigliorarelacircolazionelinfaticaecontribuire,quindi,arisolverelasituazione.Seinvecetemicheillinfe-demapossasopravvenire,questiesercizitiaiuterannoaprevenirlo.

Capitolo 4

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Da seduta

Con tronco e capo allineati:

◗piegailcolloversoilbasso,avvicinandoilmentoalpetto(10 volte);◗piegailcolloall’indietro,gliocchiguardanoilsoffitto(10 volte);◗ inclinalatestaadestra,lentamente(10 volte);◗ inclinalatestaasinistra,lentamente(10 volte);◗ ruotailcapoversodestra(10 volte);◗ ruotailcapoversosinistra(10 volte).

Con spalle rilassate e braccia lungo i fianchi:

◗ alzalespalle,portandolevicinoalleorecchie(10 volte);◗ apriechiudiconforzalemani(tieni il pugno 20 secondi, ripeti per 5 volte);◗ gomitipiegati;◗ spingiconforzaunpalmodellamanocontrol’altro(10 volte, tenendo la posi-

zione per qualche secondo).

In piedi

◗Difrontealmuro,appoggia lemaniallaparete, fallestrisciare lungoilmuro,raddrizzandolebracciaeavvicinandoilcorpoallaparete:tienilaposizione20secondi(3 volte).

◗Portalebracciaavantiall’altezzadelbacinoeincrocialedita,allungandobenegliarti.Daquestaposizioneportaentrambelebracciaversol’alto,allungandotibene,senzainarcarelaschiena.

◗Mettitidilatovicinoalmuro,conlamanoappoggiatacontrodiesso,inmodocheilbracciosiadritto:spostainavantiilcorpo,lamanorimanefissa,sentiraiallungarsiimuscoliinternidelbraccio,finoalseno;prima,conlamanoall’altez-zadellaspalla,tienilaposizioneper20secondi(ripeti 3 volte).

◗Ora,conlamanopiùinaltodellaspalla,tienilaposizioneper20secondi(ripeti 3 volte).

◗ Inpiedioseduta,portalemanidietrolatestaeapriechiudiigomiti:imo-vimenti vanno eseguiti fino alla massima apertura e alla massima chiusura(10 volte).

◗Sedutasuunosgabellooinpiediconleginocchialeggermentepiegate,portalemanidietrolaschienaecercadispingerleversol’alto,comeperallacciartiilreggiseno(10 volte).

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Capitolo 4

Ricorda

◗ Incrocialemanialivellodellescapole,tienilaposizione20secondi(ripeti 3 volte).◗Mani appoggiate alle spalle, esegui delle circonduzioni, come se dovessi di-

segnaredeicerchiconigomiti(10 volte ruotando in avanti, 10 volte ruotando all’indietro).

◗ Inpiedi,bracciainfuoriall’altezzadellespalle,eseguidellecirconduzioni,comesedovessidisegnaredeicerchiconlapuntadelledita:primacerchipiccolieveloci(esegui il movimento per 10 secondi ripetendo 5 volte per ogni senso, avanti e indietro);poicerchiampiedeseguitilentamente (10 volte in avanti, 10 volte all’indietro).

In caso di linfedema è consigliato eseguire 2 volte all’anno un ciclo di lINFODRENAGGIO MANuAlE associato o meno a PRESSOtERAPIA previa visita fisiatrica.

Molti dei Comitati A.N.D.O.S. effettuano la riabilitazione del linfedema o direttamente o in convenzione con strutture sanitarie.

4.3 Donne sempre. Bellezza e un po’ di vanità

un seno bello come prima. le protesi e la chirurgia ricostruttivaL’asportazionedellamammellaèforselaconseguenzapiùtraumaticadaunpun-todivistaemotivodell’operazionealseno.Sebbenelachirurgia,negliultimianni,abbiasviluppatosistemidiinterventosemprepiùmiratieconservativi,avolteuninterventodiasportazione(parzialeototale)èl’unicapossibilitàpersalvaguar-darealmegliolasalutedellapaziente.Sentirsidiversa,guardarsiallospecchioevederemodificata lapropriafisiono-miainunadellepartipiùintimeeimportantiperlapropriaidentitàdidonna:lamastectomia,avolte,puòesserepiùdifficiledasopportaredellapauradellamalattia.

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Le soluzioni, però, esistono,esonosemprepiùrisolutive.Inquestoparagrafotroveraiinformazioniutiliperaiutartiinunasceltacheriguardacosìdavicinoiltuomododirelazionarticoniltuocorpo.Primadiprenderequalsiasidecisione,devivalutare,conlamaggioreserenitàpos-sibile,ilsignificato profondochehaavutopertel’asportazionedellamammella.Peralcunedonne, infatti,questamutilazionenonhaconseguenzepsicologichegravi.Anzi,alcuneportanolalorocicatriceelaloronuova“forma”conorgoglioequasicomeuna“feritadibattaglia”.Peraltre,invece,lamancanzadiunsenoèunaperditasimbolicachedeveessereassolutamentecolmata.Inpocheparole,valutachecosasentiveramentegiustoperte,libera dai condi-zionamenti degli altri, dall’estetica corrente e da quello che pensi si debba fare.Ènecessarioperòaggiungerechenon sono solo motivi di ordine estetico chespesso rendonoconsigliabileunaprotesioun intervento ricostruttivo: lama-stectomia,infatti,creaun’inevitabileasimmetria,chepuòinfluirenegativamentesull’equilibriodellacolonnavertebrale.

Le protesi esterne. Sono la soluzionemeno invasivaepiù rapidaper riempireimmediatamenteilvuotoepermettonodiriportareinmodosemplicelafisiono-miaaquellacheeraprimadell’intervento.Leprotesi,infatti,sonospeciali imbot-titurechesiinfilanoall’internodellanormalecorsetteriaodispecialireggiseni,secondoilmodello,epossonoesseredidiversomateriale,comegeldisilicone,fiberfill(poliesteresiliconizzato),gomma.Inegozispecializzatiinarticolisanitaridispongonodiunacertavarietàdimodelli,dicolorienaturalmentedimisure,che possono applicarsi con facilità alla pelle, a vantaggio della stabilità, ancheduranteilmovimento.Tiaccorgeraicheancheinquestocampolatecnologiaèestremamenteavanzata,edèriuscitaafarincontrarelafunzionalitàeilcomfortconl’estetica.Seacquistiunaprotesi,faimoltaattenzioneascegliereilmodellopertepiùcon-fortevoleepiùvicinoallatuaformanaturale.Saràpiùfacilenonsoloindossarla,maancheaccettarladaunpuntodivistapsicologico.Tienicomunquepresentecheleprotesisonosempreecomunque“applicazioniesterne”.Perquantosianoconcepiteperadattarsialcorpoalmeglio,possonodarequalchedisagio,inparticolarealmare,convestitileggerionell’intimità.Achisonoadatte?Adonnechenonhannoparticolariproblemiadaccettarelaloronuovacondizionedopol’interventoalsenoeingeneralepossonoessere

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Capitolo 4

unabuonasoluzioneperledonnepiùanzianechepreferisconononaffrontareunnuovointerventochirurgicoanchesericostruttivo.

Che cosa dice la legge

IlServizioSanitarioNazionale(SSN)forniscegratuitamenteausili,presidieprotesiallepersoneconinvaliditàsuperioreal33%eaglialtribeneficiariprevistidalDecretodelMinistrodellaSanitàn.332del1999,traiqualiledonneoperatealsenoecolorochesonoinattesadelriconoscimentodiinvalidità.La richiesta di prescrizione degli ausili deve essere effettuata dallo specialista di-pendenteoconvenzionatoall’ASLo,comunque,daunpresidiosanitariopubblico,sull’appositomodulorilasciatodall’ASL.Laprescrizionedevecomprendere:

◗ diagnosiconladichiarazionedellapatologiaedellasuacausa;

◗ codicediriferimentoISOdelNomenclatore:saràlospecialistacheeseguiràlaprescrizioneapreoccuparsidiidentificareilcodicecorrispondentealprodottodavoiprescelto;

◗ programmaterapeuticocheindicaperquantotempodeveessereimpiegatoilpresidioequandodevonoessereeffettuatiicontrollimedici;

◗ l’indicazionedellaprotesimammariaidoneaperlatipologiad’intervento.

InseguitoallamodificaapportatadalD.Lgs.n.321G.U.n.183del08/08/2001nonèpiùnecessarialarichiestadiinvalidità,èsufficientelaprescrizione.IlD.Lgs.n.332del1999sanciscelapossibilitàdirinnovodellaprotesiogni3anni(art.5comma3).Inoltre,incasodismarrimento,rotturaaccidentaleoparticolareusuradeldispositivo,l’ASLpuòautorizzare,perunasolavolta,lafornituradiunnuovodispositivoprote-sicoprimachesianodecorsiitempiminimidirinnovo.SiconsigliadiinformarsipressoleproprieASLdiriferimentoalfinediverificarelagratuitàomenodelleprotesi.

la chirurgia ricostruttivaLamaggiorpartedelledonnechehannosubìtounamastectomiaoptaperunasoluzionedi ricostruzione chirurgica.Spessoèlostessooncologoaconsigliarequestapossibilità,inquantolaricostru-zionedellamammellanonsolononinterferisceconisuccessiviesamiperiodici,

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maèspessounfortissimoincentivoallaripresarapidadiunavitaattivaepositiva,conindubbieffettibeneficianchesullasalute.

Intervenire subito o aspettare?Moltedonnedecidono, inaccordocon ilpropriomedico,diaffrontare l’inter-ventoricostruttivoimmediatamentedopolamastectomia,durantelostessoin-terventochirurgico.Questasoluzionerendeovviamentel’interventounpo’piùlungoegravosoperilfisico,mapermettediridurre quasi completamente lo shock di vedersi diversa da prima.Perquestomotivo,neilimitidelpossibile,oggivienegeneralmenteconsigliatol’interventoimmediato.Inaltricasi,acausadivarifattori,comelecondizionifisichedellapazienteolasuaetà,èpreferibileaspet-tarequalchemese,ancheperpermetterealfisicodiriprendersieallecicatricidirimarginarsicompletamente.Laricostruzionecomunquepuòessereeffettuataanchemoltiannidopolamastectomia,senzachequestoincidaminimamentesulrisultatofinale.

le modalità di ricostruzione. Daannilaricercastasperimentandotecnichesemprepiùraffinateeadattateaisingolicasidimastectomia.Sarannol’oncologo eilchirurgo plasticoa indicarti iltipodioperazionepiùadattoaltuocasoealletueesigenze,ancheinrelazioneaquantol’interventoèstatoinvasivo.Quidiseguitotroveraiunbreveaccennoallevarietipologie.

Ricostruzione con protesi. Nellamaggiorpartedeicasi,laricostruzionedellamam-mellaavvienecreandounasedeadeguataaldisottodeimuscoligrandepetto-raleedentatoanterioreeinserendoun“espansore tissutale”,valeadireunaprotesitemporaneadiformaedimensionivariabili,chevieneinseritanellare-gionemammariaegradualmenteriempitadisoluzionefisiologica(propriocomeun palloncino).Dopo un adeguato periododi espansione, generalmente noninferioreal trattamentoadiuvantechemioterapico, l’espansoreverrà sostituitoconlaprotesidefinitiva.Inalcunispecificicasièpossibileevitareildoppiointerventoeapplicarediretta-menteunaprotesiespandibile(dettaprotesi di Becker)checonsentel’espan-sionedellacuteesattamentecome l’espansore tissutale,epuòessere lasciatadirettamenteinsede.

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Capitolo 4

Ricostruzione senza protesi. Lachirurgiaricostruttivastasperimentando,negliul-timianni,anchetipidi interventochenonutilizzanoprotesiesterne,maparti di tessuto prelevato da altre parti del corpo della paziente. Normalmente,vengonoprelevatiunlembodipelleepartedeltessutoadiposodall’addomeetrasferitinellasedemammaria.Puòessereanchenecessarioasportareunapartedeimuscolirettidell’addome,inmododagarantireilnutrimentoallacutecheèstataprecedentementetrasferita.Questo interventohadegli indubbivantaggi:nonprevedeapplicazioniesterne,edè,quindi,piùfacilmenteaccettabiledaunpuntodivistapsicologico,puòottenereuneffettopiùnaturaleepuòprovocareancheunmiglioramentoesteticodellazonaaddominale.Percontro,èuninter-ventopiù lungo e impegnativo(4-5ore)rispettoall’applicazionedellaprotesi,lasciacicatriciinpiùpuntidelcorpo(chepossonocomunqueessereasportateinpiccoliinterventisuccessivi),puòraramentedarequalcheproblemaallazonaaddominale.Nonèindicatopertuttelepazienti.

Ricostruzione con protesi e tessuti. Inalcunicasi,ilchirurgoplasticopuòritenereopportunoassociarel’applicazionediunaprotesialsiliconealtrasferimentoditessutiprelevatigeneralmentedaldorsodellapaziente(lembodigrandorsale).Questo si rende necessario soprattutto quando non esiste la disponibilità del muscolo pettorale per l’inserimento della protesi. Coprendolaprotesiconunlemboditessutodellapazientestessa,siottieneunrisultatofinalemoltonaturalee,spesso,anchelacicatricerisultamenovisibile.

Ricostruzione dell’areola e del capezzolo. Dopo l’interventoal seno,unpiccolointerventoambulatorialeinanestesialocaleprovvederàalritoccofinale:larico-struzionedell’areola(l’areachecircondailcapezzolo)edelcapezzolo.Ilcapez-zolosiottienegeneralmentedatessutidellamammellastessa,mentre l’areolapuòesseretatuataoppureottenutaprelevandounpiccolo lembodell’internocoscia,chehasolitamentecaratteristichesimiliinquantoacoloreeconsistenza.

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Ricorda

◗la chirurgia oggi è in grado di riportare il seno alla forma e alla dimensione che aveva prima dell’intervento.

◗la ricostruzione del seno non compromette minimamente le cure, né rende più complicati o meno attendibili gli esami.

◗le nuove tecniche hanno reso il silicone utilizzato per le pro-tesi ancora più sicuro. Non avere nessun pregiudizio, quindi!

◗Se le condizioni di salute generale lo permettono, non c’è un’età in cui non ha più senso pensare alla ricostruzione del seno. la scelta è soggettiva e dipende soltanto da come ti senti con il tuo corpo, che tu abbia 40 o 70 anni.

◗la scelta non deve essere condizionata da quello che pensi sia il giudizio degli altri, o da canoni estetici imposti dall’esterno.

Curarsi, volersi bene, amare il proprio corpoLadiagnosi di tumore al seno spessopuòmettere in crisi la femminilità e lapercezionedisé.Ilfattocheaesserecolpitasiaunapartecosìsimbolicamenteimportantedelproprio“esseredonna”rendepiùcomplessoilpercorsodiri-accettazionediséediritrovamentodiunequilibrio.Iltempo,ilsupportodelleamiche,dellafamigliaeinparticolaredelcompagnocontribuisconoadaiutarearitrovaresestessee,nelcasodiinterventiinvasivi,lachirurgiaricostruttivapuòminimizzareglieffettiesteticidell’operazione.Soprattuttonelperiodoimmediatamentesuccessivoall’intervento,però,piccoleattenzioniquotidiane,piccolitrucchieungeneraleatteggiamentodicuraversoilpropriocorpoelapropriabellezzapossonoesseredigrandissimosupportononsoloalfisico,maancheall’umoreeallaguarigione.

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l’abbigliamento dopo l’interventoLaferitaancorafresca,lacicatriceeleeventualicurepostoperatoriepossonorenderelapelleparticolarmentesensibileeirritabile.Èimportante,quindi,chegliabitinonsianotroppostrettiechelastoffasiamorbida,almenofinoacompletacicatrizzazione.Comodità,comunque,nonvuolediremaisciatteria:selezionaconcuragliabitichepensitistianomeglioeconcuitisentipiùatuoagio.Durantelaradioterapia,lapelledell’areatrattatatenderàadarrossarsieadiven-tareparticolarmentesecca.Perlimitareilpiùpossibilei fastidioccorreseguirealcunisempliciaccorgimenti:

◗ cercadiesporlailpiùpossibileall’aria;◗ indossa abiti morbidi e di cotone, per evitare sfregamenti che potrebbero

causareirritazioni;◗usabiancheriaintimaereggisenidicotone,senzacuciture.

Belle anche in chemioRossetto, ombretto,mascara e fondotinta sono gli alleati per eccellenza dellabellezzafemminile.Piccoli“trucchi”,appunto,perfarcisentirepiùsicuredinoiepiùattraenti:inunaparola,piùbelle.Easentircibellenondobbiamorinunciarepropriomai,neanchedurantelachemioterapia.Chelachemiopossadareeffetticollateralispiacevolianchedalpuntodivistaesteticolosappiamotutte,maconqualcheastuziafemminile,esoprattuttoconunafortedosedideterminazioneeottimismo,possiamo,daunlato,“nasconder-ne”glieffetti,dall’altro,invece,evidenziareunnuovotipodibellezza,piùconsa-pevoleeforte.Ecco qualche suggerimento e consiglio per non rinunciare mai al“piacere dipiacersi”.

Pelle.Lachemioterapiapuòirritarelapelledelviso,renderlaopacaefragile.Inquestocasoiltruccoèunvalidosupportopersuperareildisagioeaumentarel’autostima.Icosiddettiprodottidacamouflagesonocosmeticisimili intuttoepertuttoaiprodottichesiamoabituateausare,madotatidicaratteristichespe-cificheperesseretolleratianchedallepellipiùsensibilioirritate.Sonoipoaller-genici,waterproof,contengonounfiltrosolareUVAevannousatiesattamentecomeglialtri.

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Inparticolare,perovviareall’eventualetemporaneaperditadicigliaesopracci-gliaeperdonaremaggiorintensitàall’occhio,puòessereutiledelinearelarimapalpebralesuperioreeinferioreconuneyelineridroresistente,ericostruireconappositopennellinol’arcatasopraccigliare.Un’altrasoluzione,perchinonvolessetruccarsiognigiorno,puòessereiltruccosemipermanente,cioèunaspecieditatuaggiocorrettivochepotràessereman-tenutoanchedopolanaturalericrescitadeipeli.Laduratadeltrattamentovariadapersonaapersonaepuòessereperiodicamenteritoccata.

Moltiospedaliestrutturepubblicheorganizzanocongrandesuccessodeicorsidi“truccoincorsia”pressoirepartidioncologiaechemioterapia.Siconsigliadiinformarsipressolastrutturadiriferimento.

Capelli. Benchénontuttiifarmaciusatinellachemioterapiacausinoalopecia,ebenchéglieffettivarinodapersonaapersona,lacadutatemporaneadeicapelli,cheavvienenell’arcodialcunesettimanedall’iniziodellaterapia,èunodeglieffetticollateralipiùspiacevoli.Diseguitoqualcheconsiglioperridurrealminimoidisagi.

Prima di sottoporti al trattamento. Accorcia i capelli. Ridurrailostressalcuoioca-pelluto,minimizzerailacadutaeancheiltuodisagio.Nonfarticogliereimpreparata:decidiinanticiposevorraiindossareunaparrucca edichetipo.Solitamentelamaggiorpartedelledonnepreferisceindossareunaparruccasimileallapropriacapigliaturaoriginalepernon“vedersidiversa”eperevitareledomandedichimagarinonèalcorrentedellamalattia.Setelasenti,però,puoianchedecideredigiocareunpo’conlatuaimmagine,approfittandodiquestoperiodopersperimentarenuovepettinatureodiversicolori.Lasceltapiùforte,adattaalledonnegiovani,maancheallepiùanticonvenzionali,èquella,invece,dirinunciareallaparruccaediproporreunanuovaimmaginediséeunabellezzacompletamenteinedita.Duranteiltrattamentousashampoo non aggressivi (possonoandarebenissimoglishampoodelicatiperbambini).Spazzolaicapellicondelicatezza,soprattuttoseilcuoiocapellutoèsensibile,eusailphonabassetemperature,perchéilcaloreeccessivopotrebberenderliancorapiùfragili.

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Capitolo 4

Non legare i capelli:latensionedell’elasticopotrebbedanneggiarliospezzarli.Seguiunadieta bilanciata(riccadifruttaeverdura),riduciilconsumodibevandealcolichee,neilimitidelpossibile,evitasituazionidistress.Massaggia delicatamenteilcuoiocapellutopermigliorarel’afflussodisangueaifollicoli.Evita trattamenti aggressivi (permanente)eusa tintee shampoocoloranti abasediprodottinaturali.Seilcuoiocapellutoèsecco,squamosoodàprurito,usaunidratantedelicatononprofumatooppureunolio naturale.Usasolofederedipure fibre naturali(cotoneolino),perchélefibresintetichepossonoirritareilcuoiocapelluto.Senonfaiusodicopricapooparrucche,proteggisempreilcuoiocapellutoconunacrema ad alto fattore protettivo (fattore di protezione 30)ognivoltacheesci,anchesenonc’èilsole.Incasodicadutadeipeliascellari,sostituisci i deodoranti profumati conboro-talcooprodottiabasedicristallimineralinaturali.Sposta l’attenzionedaicapellimettendoinrisaltoaltrecaratteristiche:ombretto,farderossettoattiranol’attenzionesulvolto,aiutandotiasentirtipiùbella.Ancheigioiellipossonoservireallostessoscopo,comeivestitidaicoloribrillantiesolari.

Dopo il trattamento. Non usare shampoo curativiperchépossonoirritareilcuo-iocapelluto.Manmanocheicapelliricresconopotraiutilizzaredeglishampooperusofrequente.Sottoponiti a tinteopermanenti soloquando il cuoio capellutoè tornato inbuonecondizioni.Inognicasoprivilegiaprodotti naturali.Evita tinte e permanenti seilcuoiocapellutoèsquamoso, infiammatoosen-sibile, se icapelli sonopiùsecchidelsolito, ruvidi,piùchiari rispettoalcoloreoriginale,oppuretendonoaspezzarsiononcrescononormalmente.

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Ricorda

le spese sostenute per l’acquisto della parrucca sono detraibi-li dall’Irpef (articolo 15, comma 1, lettera c del tuir), purché la protesi sia stata prescritta da uno specialista. Inoltre in alcune regioni sono in parte o totalmente rimborsate (Marche, toscana, Emilia-Romagna e Piemonte). Alcuni dei comitati A.N.D.O.S. onlus forniscono gratuitamente parrucche e protesi, aiutano a ottenere il rimborso per l’acquisto della parrucca o della prote-si e hanno specifiche convenzioni con parrucchieri/estetisti ecc.

la cura di séCentribenessere,terme,Spa,mabastaanchesololatuaestetistadifiducia:que-stoèilmomentodiprenderticuradite,senzasensidicolpaesenzalosguardocostanteall’orologio.Peresempio:

◗prenotaunciclodimassaggi,magaridrenanti,inmododaprevenireancheillinfedema;

◗ fai impacchinutritivi,perammorbidire lapellee leniregli arrossamentie lasecchezzaderivantedallecure;

◗ faiunasedutadiidromassaggio:tirilasseraieriattiverailacircolazione.

Ancheacasa,adottapiccoliritualidibenessere:unbagno(nontroppocaldo)conoliessenziali,mascheredibellezzaeolinutrientiperilcorpo.

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Oli essenziali e aromaterapia

◗ L’olioessenzialeallasalviasclareaèprofondamenterilassante,hapotentiproprietàantidepressive,aiutaadalleviareidolorimuscolarieisintomidellamenopausa.

◗ L’olioessenzialealrosmarinoneutralizzal’affaticamentofisicoementale.

◗ L’olioessenzialeallamentapiperitaalleviailmalditestaecalmaleirritazionidapunturediinsetti.

◗ L’olioessenzialeallalavandaècalmanteerilassante,aiutaarecuperareilbenesserefisicoedemozionale.Alleviaansia,tensione,fatica.Haproprietàantisetticheecicatrizzantiperleferite.

◗ L’olioessenzialealbergamottoèunvalidorimedioperleinfezionirespiratorieeperleindigestioni.

◗ L’olioessenzialediuvaursinaèunottimodisinfettantedellevieurinarie.

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La forza della vita

Premessa

Nonè facileaffrontare lamalattiaoncologica, l’interventoe le terapiecheneconseguono.Lapaurael’angosciadifronteallanotiziadiavereilcancrosonoreazioninaturalimanoncertofacilidagestire.L’interventochirurgicomodificaunapartedelcorpovisibiledelladonna,partecheperleirappresentatregranditemidellavita: la femminilità, lamaternità, lasessualità.Moltedonne, inoltre,sipreoccupanodell’immaginesociale,ossiadelfattochel’intervento,piùomenomutilante,possainfluirenegativamentesuciòcheglialtripensanodiloro.Quindi,accadecheilmutamentodell’assettocorporeo,dellapropriaqualitàdivita,dellapropriaimmagineesterna,dellapropriaintimitàenonultimalapauradelcancropossanocreareunostatodidepressioneesfiducianelfuturo.Nellanostraesperienza,però,abbiamopotutoverificarecheseladonnariesceaelaborareilvissutodellamalattiaaffrontandoildoloreelapaura,lavogliadivivereediproiettarsiversoilpropriobenessere,riusciràancheaelevarepara-dossalmentelasuaqualitàdivita.Moltedonneoperatealsenoraccontanodiaverdecisodiriprendereinmanolalorovita,divivereinmanieraconsapevoleognimomentoedirivalutaretuttoquellochehannofattofinoaquelmomento,dedicandosiasestesseconrispettoegioia,conunatteggiamentopiùautenticoepositivoversolapropriaesistenza.

5.1 Superare i momenti difficili. Conseguenze psicologiche immediate

Ansia,depressione,pauradelfuturo:lamalattiaèunodeimodiincuilavitaci“toglieiltappetodasottoipiedi”.Arrivasemprenelmomentosbagliato,inter-rompendobruscamenteprogettiesperanze.Spazzaviadicolpoun’agendadiappuntamenti,incombenze,impegnidilavoro,cenecongliamici.Perunperiodo,chepuòessereanchepiuttostolungo,sembracheilritmodellavitanormalesia

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sospesoechenoncisiaspazioperaltrocheperlamalattia.Eppure,inquestospazio-tempocosìparticolare,vissutodaognidonnainmododiverso,macon-divisodatutte,succedonomoltecose.Cisipuòrenderecontodiesseremoltopiùfortidiquellochesicredeva,sipossonorivedereleprioritàdellapropriavita,esiiniziaascoprireilvaloredicosespessodateperscontate.Quidiseguitotroveraiqualchepiccoloconsigliochetipotràessereutileasupe-rarequestomomento,consapevolecheilpercorsoversola“guarigioneemoti-va”tiarricchiràetirenderàunadonnapiùpienaepiùfortediprima.

un terremoto emotivoSeilsensodiconfusionedopounadiagnosiditumoreèstatoparagonato“aisecondisuccessiviaunascossaditerremoto”, il lungoperiododellacurapuòessereparagonatoalla“ricostruzione”.Daunlato,ilsollievoelaforzachederivanodall’aversuperatounaprovaimpor-tante,dall’altrolaconsapevolezzadiavereancoramoltiostacolidaaffrontare,inunmomentoincuilastanchezza psicologica si somma anche a una oggettiva debolezza fisica. L’interventoèvissutointimamentecomeun’invasione,ancheserazionalmentesenecomprendel’importanzapernoistesseeperlanostrasalute,emotivamen-tecipossiamosentireaggredite.Daltumoreprimaedallecureperdebellarlopoi.Questoèunodeimomentipiùduridituttoilpercorsoversolaguarigione,particolarmentetempestosodaunpuntodivistaemotivo.

Ricostruire l’immagine di séÈmoltocomplessoperunadonnagestirelamenomazionerisultantedaunin-terventoalseno:insiemealtumore,infatti,sembrachesiastataasportataanchel’immaginedisé.Lacancellazione,ocomunquelaminaccia,aunapartedelcorpocheculturalmenterappresentalafemminilitàintuttelesueaccezioni(materna,erotica,simbolica)puògenerareunsentimentodicrisidell’identità,unsensodiperditairreparabileedirabbia.Inoltre,lapauradelleconseguenzefisichedelleterapieamplificanoquestasensazionediperditadicontrollosulpropriocorpo.Sonosentimenticondivisipiùomenodatutteledonne,normalireazioniauneventoforteetraumatico.

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Reagire per guarirePerquestoènecessariononsoffocareleproprieemozioni,noncolpevolizzarsiepercorrerefinoinfondounastradacomplicata,magenerativa,diricostruzionediséedellapropriaimmagineinteriore.Inqualchemodooccorrevenireapatticonquesteemozioni,senzafarsi,però,sopraffaredallosconforto:èimportante,infatti,chel’umore sostenga il delicato percorso di guarigione.

l’aiuto degli altriLepersonecare,lafamiglia,leamiche,maanchealtredonnechehannosuperatoiltumoresonounveroeproprio“cuscinettodiprotezione”inquestodelicatissi-momomento.Chiediaiutoognivoltachenesentiilbisogno,senzaalcuntimore.Chitiamasaladifficoltàdiquellochestaivivendoedèprontoasostenertieadartiforza.

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Consigli per il benessere

◗ Sehaibisognodisfogarti,fallotranquillamente,nontemeredisembrare“debole”,ènormaleaverepauraescoraggiarsi.

◗ Sesentiilbisognodiparlareconqualcuno,rivolgitiaqualcunochetiispirifiducia.

◗ Esistono,inoltre,delleassociazionididonneoperatealsenoacuipuoirivolgertipersentirtimenosola.

◗ Sepensicheituoiproblemisiano“insormontabili”,puoichiedereaiutoaunopsicologo,chesapràaiutarti.Èutileanchecheilsupportopsicologicosiaestesoall’interocontestofamiliare.Lafamigliapuònecessitarediunatotaleriorganizzazionedeiruoliedegliequilibri.Nonaveretimore:chiedereaiutononsignificarinunciareaunapartedellapropriaindipendenza.

◗ Nonvivereconl’angosciachelamalattiaritorni,seguiiconsiglideltuomedicoedeseguilevisiteegliesamidicontrollocheeglitiprescriverà.Anchequestotiaiuteràastarepiùtranquilla.

◗ Assicuratidiavereincimaallalistadelleprioritàil“prenderticuraditestessa”.

◗ Qualunquesiailtuostatod’animo,unbaciooungestodiamoresonolemigliorimedicinecheesistanoinnatura.

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Capitolo 5

◗ Sentimentinegativicheappartengonoalpassatocreanostress.Potraisentirtimeglioserisolveraigliantichidissaporieleferiteemozionali.Questopuòessereunbuonmomentoperlasciarsiilpassatoallespalleesanarelerelazioni.

◗ Imedicispessopreferisconochesiailpazienteaguidareilcolloquioesprimendoiproprisentimentiedemozioni.Poichéimedicisonointeressatisiaallasalutefisicasiaaquellapsicologica,parlaconlorosesentiunostatodidisagiointeriore.Di’loroquellocheprovi.

◗ Sentirsiingradodiavereilcontrollodellacuraridurràillivellodistress.Alcunepersonesisentonomegliosecondividonoleinformazionimedicheeledecisionidaprendereconilorospecialistidiriferimentooaltrefiguresignificative.Inognicaso,parlareconmedici,infermierieterapistièsempreimportante.

◗ Distrarsipuòessereun’ottimatecnicaperaffrontarelasituazione.Provaacercarequalcosaperdistoglierelamentedaiproblemidisalute,anchesesoloperunistante.

◗ Faiinmodochel’ambientedomesticosiapiacevoleesalutare.Lasciaentrareariafrescaesole.L’igieneèimportante,maspessononavrail’energianecessariaperfaretuttiilavoridicasa,quindichiediaqualcunodiaiutarti.Piccoliaccorgimenticomefotografie,quadriocandeleprofumatepossonorenderelastanzapiùrilassante.Ascoltaremusicaèmoltorasserenante.

◗ Prenditiiltemponecessarioperlepiccolecosecherendonopiacevolelavita.Parlacongliamici,sieditiinunparco,guardailtramontoo,seseivicinaalmare,leonde;insomma,faiqualunquecosachetiaiutiasorridere.

◗ Moltedonnesichiedonocomeparlareaibambinideltumorealseno.Cosadiredipendedallaloroetà,maèimportantecercaredinondirelorobugie.Sedovesseroscoprirechehaimentito,questopotrebbeincrinarelalorofiduciainte.Comegliadulti,ibambinihannobisognosolodelleinformazionichepossonogestire.Bisognerebbedarlorol’opportunitàdichiedere,macapirequantovoglionodavverosapere.Ibambinitraggonobeneficioquandoleabitudinidicasaelaroutinequotidianavengonomantenuteilpiùnormalmentepossibile.

◗ Seèdifficileparlaredeituoisentimenticonglialtri,perchénoniniziatenereundiarionelqualescriveregiornopergiornoquellocheprovi?Potrestianchecondividereildiarioconunamicooconungruppodisupporto,sequestopuòaiutarti.

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Prenderti cura di te stessa deve diventare la tua priorità: concediti il lusso di essere un po’ egoista.

5.2 Il rapporto di coppia

Ognunadinoièalcentrodiunaretediaffettieilnostrostatopsicofisicoinfluen-zacontinuamentel’equilibriodiquestopiccolomondo:uneventodirompentecomelamalattianoncoinvolgequindisololapersona,ma“contagia”emotiva-menteanchechilestaaccanto.Questoèvero,amaggiorragione,perilrapportopiùintimo:quellodicoppia.

l’affettivitàSia che vi conosciate da una vita, sia che abbiate iniziato da pocouna storiad’amore,èprobabilechetueiltuocompagnoabbiategiàsuperatomoltedif-ficoltàinsieme.Probabilmente,comespessoaccade,intantecircostanzetuseistatalapiùforte:tiseipresacuradilui,l’haiaiutatoesupportato,magariinma-nieradiscreta,senzatroppoclamore.Nelperiodochestaivivendo,tutto si è ribaltato.Sei tu lapiù fragileesei tuchehaibisognodiaiuto.Questopossibilesconvolgimento di ruoli e abitudini,insiemeallapreoccupazioneeall’ansia,puòinfluire,almenoall’inizio,sull’equilibriodellacoppia.Cisonomoltissimedonneche,purdinon“caricare”ilpropriocom-pagnodipreoccupazionichetemonononsiaingradodisostenere,sichiudono,tenendoloalriparoilpiùpossibiledalladifficileesperienzachestannovivendo.Eppure,questopuòancheessereuno dei momenti più forti e intensi in cui si cementa un rapporto, si rafforzano le basi di condivisione e di amore reciproco.L’importanteènonchiederetroppoatestessaecercarediessereindulgentecon lui. Spesso, atteggiamenti che apparentemente sembrano distaccati o in-sensibili, nascondono soltantodisagio, preoccupazione, paurae ladifficoltà adaccettarequestomomento.

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Capitolo 5

Cerca,secondoituoitempieituoimodi,direndere partecipe il tuo compagnodelletueemozioni,senzapauraesenzaimbarazzo.Saibenechegliuominihannoun“alfabeto”diversodalnostro:percuinonaspettartichecapiscatutteletuesfumatureemotiveeituoibisogni.Chiedi,parlagliesoprattuttoappoggiatialui.Dopo un primomomento di assestamento, vedrai che ritroverete un nuovopersonalissimoequilibrio,magarianchepiùprofondoeverodiquellodiprima.

l’intimità e la sessualitàLamalattiaetuttoquellocheneconseguepossonomettereincrisiilrapportoconilpropriocorpo.Debilitato,tagliatoeaggredito,ilcorposembratradirci:daalleatodiventaimprovvisamenteostacoloecontenitoredidolore.Èraro,quin-di,subitodopol’interventoenelperiododellecurepostoperatorie,riuscireapercepirloanchecomestrumentodipiacere.Capitaaquasitutteledonnediperdere momentaneamente interesse per il sesso e per l’intimità.Ognimo-lecoladelproprioorganismoèinfattitesaall’obiettivodisuperarelamalattia,erestanobenpocheenergiedisponibili.Nonappenailperiodocriticoèpassatoeilcorpo,congradualità,cominciaa“ri-svegliarsi”,èlamente,aquelpunto,adivenirespessoilprincipaleostacoloaunaripresadell’intimità.Lapauradinonesserepiùdesiderabileoattraente,ladiffi-coltàadaccettarelemodifichedelproprioaspettoesteriore,glisbalzid’umorecausati talvolta dalle terapie ormonali e, ovviamente, l’eventualemastectomia,sonoelementichepossonoinfluirenegativamentesuldesiderio.Inparticolare,sonomoltelevariabilicheinfluisconosuldesideriosessualedopountumorealseno.

l’intervento. Lamutilazionedelsenoèvissutadamoltedonnecomemuti-lazionedellapropriasessualità,indipendentementedalfattochel’interventosiastatodemolitivooconservativo.Questapercezionedistortadisépuòcausaredifficoltàpersinoaspogliarsidavantialpropriouomo.

Il linfedema. Sentirsigonfiaspessoequivaleasentirsi“brutta”.Inoltre,ledon-netendonoapercepireilgonfioreinmanieraesageratarispettoallarealtà.

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l’esacerbazione dei sintomi postmenopausali. I sintomi che possonoaccompagnare lamenopausa naturale (come vampatedi calore, sudorazione,disturbidelsonno,affaticabilità,irritabilitàesbalzid’umore,secchezzavaginaleediminuzionedellalibido)possonoandareincontroaunpeggioramento,soprat-tuttonellepazientisottoposteaterapieormonali,checomplicaunavitasessualepienaesoddisfacente.

la chemioterapia. La perdita di capelli, in primo luogo,ma anche le altreconseguenzedellachemio(pallore, ipersensibilitàcutanea,nausea…)possonofarsentireladonnamenoattraenteesicuradisé.

Dal disagio a una sessualità più consapevoleÈ importantecomunquesottolinearechequesti disagi nella vita intima sono per lo più temporanei, non riguardano tutte le donne e sono vissuti in modo diverso da persona a persona.Variabiliimportanti,infatti,sonolafasedivitaincuicisitrovanelmomentodellamalattia,larelazioneconilpartner,laqualitàel’importanzadellarelazionedicoppia.Spesso,lamalattiaportaagallaproblemieincomprensionicheeranogiàpresentinellacoppia,manascostidall’abitudineedallaquotidianità.Questoperiodo,quindi,puòaiutareaguardareinfaccialedif-ficoltàearimettersiingiococomecoppia,scoprendomagariunanuovaintimitàeancheunanuovacoesione,piùprofondadiquelladiprima.Anchedalpuntodivistadeiruoli all’interno della coppia,lamalattiarimescolalecarte:intempiincuiledonnesonosemprepiùforti,autonome,indipendenti,lacondizionetemporaneadidebolezzaebisognospessosuscitanelcompagnounistintodiprotezioneeunarivalutazionedelsuoruolodi“maschio”,avantaggiodell’intimitàeanchedell’intesasessuale.

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Capitolo 5

Il primo elemento alla base di una buona ripresa dell’attività sessuale consiste nell’informazione. la difficoltà, non solo per la paziente ma anche per l’Oncologo, di affrontare questi temi, fa sì che troppo spesso si arrivi impreparate ai possibili proble-mi sessuali successivi ai trattamenti. un confronto chiaro rende l’insorgenza del problema meno angosciante e molto più ge-stibile. Pretendi quindi dal tuo Oncologo e dagli altri operatori sanitari con cui hai a che fare informazioni e spiegazioni anche in questo ambito così intimo.

Qualche consiglio utile per riaccendere la fiamma…

◗ Chiedialmedicoseesistonorimedieterapiedisupportopermigliorarelealterazionidelcomportamentosessualeindottedaitrattamentiinatto.Infatti,purtroppo,nellamaggioranzadeicasiè sconsigliato modificare il dosaggio o cambiare i farmaciantitumoraliincorsoditrattamento.Ricordachesonostatisceltidaltuomedicoperchéritenutiipiùefficacipercurarenellospecificolatuamalattia.

◗ Non escludere il partnerdaquellochestaivivendo,ecomunicaglidolcementechehaibisognodellasuaforzaedelsuoamore.

◗ Setelasenti,leggiconluiilmateriale informativosullasessualitàesultumore,oppureusaleinformazioniacquisitecomepuntodipartenzaperunconfronto.

◗ Riprendigradualmentelasessualitàrispettandoituoitempieituoibisogni.Riprendiconfidenza con il tuo corpo:dasola,spogliaticompletamentee,davantiaunospecchio a figura intera,imparadinuovoaguardareeaconoscereiltuocorpo,senzaalcunapressioneemotiva.

◗ Prolungate i preliminari.Scopriinsiemealtuopartnernuovezoneerogene,sperimentailpiaceredell’indugio,delgiocoedellascoperta.

◗ Condividi le fantasie erotiche con il partner:spessoundialogopiccanteemaliziosopuòdarenuovoslancioallavitasessuale.

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I rapporti con il proprio compagno sono fondamentali per ritor-nare a vivere pienamente, guadagnando benessere psicofisico. Se non riesci/riuscite a “sbloccare” la situazione, non escludere la possibilità di rivolgerti, insieme al tuo partner, a un Sessuologo o a un terapista della coppia. Spesso bastano poche sedute per avere un beneficio concreto.

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◗ Chiedi al partner, senza imbarazzi e timori,diesserestimolatanelmodochetidàpiùpiacere.

◗ Cercatemodi alternativiperraggiungerel’orgasmoeluoghi diversidallettoconiugale:nonimportadaquantotemposieteinsieme,c’èsemprequalcosadinuovodascoprire.

◗ Iprimitempi,setisentiadisagio,provaaspegnere la luceduranteilrapporto.Potrebbeessereancorapiùeccitanteetiaiuteràalasciartiandare.

◗ Consideral’attivitàsessualecomeunmomento per provare piacereenonperdimostrarequalcosaall’altro.

◗ Dedicatiall’intimitàsoloquando non ti senti stanca,demotivata,angosciataocaricadiimpegni:ilsessonon è mai un obbligo o un dovere,néversotestessa,nétantomenoversoiltuocompagno.

◗ Non trascurare la malizia!Neinegozispecializzatitroveraiunasceltadibiancheriaintimarealizzataperdonneoperatealsenocheuniscepraticitàaestetica.

◗ Riscopriilromanticismo:fatticorteggiare,chiediglidiportartifuoriacena,oaggiungidellecandelesullatavolaemettiunabellamusicadisottofondo.

◗ Nondimenticaremaichel’erotismoèmoltopiùampioesfaccettatodelsoloattosessualeepassaancheattraversounosguardo,unacarezza,unarisatacomplice.

◗ Parla con le altre donne:conamicheeparentiperprime,maancheconquellechehannopassatoostannovivendolatuastessaesperienza.

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Capitolo 5

5.3 Al lavoro!

Gli aspetti psicologici del ritorno al lavoro“Mobbing – l’aggressione sistematica e continuativa che viene attuata contro un lavoratore con diverse modalità e gradualità e con chiari intenti discriminatori dal datore di lavoro o da un suo preposto o da un superiore gerarchico oppure da suoi colleghi e/o sottoposti con la tolleranza dell’azienda dove opera il soggetto aggredito”.

Nonesisteunanormativaspecifica,incasodimobbingl’attualetutelagiudiziariaèfondata,daunpuntodivistacivilistico,sull’art.2087delcodicecivile,nonchésullanormeesistentiintemaditrasferimentidellavoratore,discriminazioni,paritàditrattamentoecc.Insostanza,illavoratorechesubisceattidimobbingpuòricorrereallaMagistra-tura,ma,affinchévengariconosciutoilpropriodiritto,deverigorosamentedimo-strarelaricorrenzadicomportamentivessatorireiteratineltempo,laconsistenzadeldannoriportato(biologico,moraleedesistenziale),nonchéilnessocausaletralecondottedeldatoredilavoroeidanniriportati.Ildecretolegislativon.5/10attuativo della Direttiva CE/54/2006rafforzailprin-cipiodeltrattamentoparitariodellelavoratricie,quindi,dellepariopportunitàtrauominiedonneinmateriadioccupazioneediimpiego.Taledecreto,modificandoinpiùpartiilD.Lgs.198/06,prevedeunampliamentodel principio di parità che deve essere assicurato in tutti i campi, nonché unaggravamentodellesanzionipenaliincasodiinottemperanza,oltrecheunau-mentodellesanzioniamministrativeperlaviolazioneaidivietididiscriminazioneinmateriadiformazione,accessoallavoro,trattamentoretributivo.Nel caso di condanna per comportamenti discriminatori, l’inottemperanza aldecretodelgiudicedellavorosaràpunitoconl’ammendafinoa50milaeurooconl’arrestofinoa6mesi.Peraltroèstatoaggiuntol’articolo41-bisallaLegge198/06cheassicuralatutelagiurisdizionalealla«vittimizzazione»,ossiaaicomportamentimessiinattocontrounapersonachesièattivataperottenere ilrispettodelprincipiodiparitàditrattamentofrauominiedonne.Fralenovità,vièanchel’inserimentofralefattispeciediscriminatoriedellemo-lestie sessuali, di ogni trattamento meno favorevole in ragione dello stato di

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gravidanza edello statodimaternitàopaternità, del calcoloodel campodiapplicazionedeitrattamentipensionisticicomplementari.

tornare al lavoro Come gestire il ritorno al lavoro? Come fare per conciliarlo con i periodi delle cure, con le limitazioni momentanee o permanenti e soprattutto con il rispetto della propria salute e dei propri tempi di recupero delle forze?Questesonodomandeepreoccupazionichecoinvolgonotutte,acuilaleggedàrispostechiareevolteallatuteladellelavoratrici.Quidiseguitotroveraiunaseriediinformazioniutilichetipermetterannodiaf-frontareconpiùserenitàtuttelequestionirelativeallavoro,daipermessiquandonontisentibene,alleassenzeperleterapie,finoallanecessitàdivariareoridurrel’orario.Lalegge,tral’altro,prevedeancheparticolariagevolazioninonsoloperte,maancheperituoifamiliari,nelcasoavesserobisognodiassentarsidallavoroperprestartiassistenza.

I permessi e i congedi lavorativi: che cosa dice la leggeLaLegge104/92sancisceildirittodelladipendentemalatadigoderedipermessilavorativiperseguirelecurenecessarie,concedendolastessafacoltàancheaunfamiliarechelaassiste.Inparticolare, i beneficiperdonneaffettedacarcinomamammariosono:

◗unariduzionedell’orariodilavoro(2ore)o,ascelta,unpermessodi3giornialmese;

◗ ildirittodiscegliere,laddovepossibile,lasede di lavoro più vicinaalpropriodomicilio,nonchéildivietoperildatoredilavoroditrasferimentoinaltrasedesenzailsuoconsenso;

◗ ildirittoperlalavoratrice,nelcasoincuisiariconosciutaun’invaliditàsuperioreal50%,diusufruiredi30 giorni all’anno,anchenoncontinuativi,dicongedoretribuitopercuremedicheconnesseallostatodiinvalidità;

◗ ildirittoatrasformareilpropriocontrattodilavorodatempopienoaparziale,almenofinoaquando lecondizionidi salutenonconsentonounanormaleripresadell’attivitàlavorativa;

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Capitolo 5

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◗ ildirittoasvolgeremansioni compatibiliconilpropriostatodisalute;◗ inalcunicasi(invaliditàriconosciutasuperioreal74%)dipoterrichiedereun

pensionamento anticipato;◗ ilprolungamento del periodo di comporto,cioèil periododitempodurante

ilqualeillavoratorehadirittoallaconservazionedelpostodilavoro(incasodisospensionepermalattiaoinfortunio).Inquestolassoditempo,lalavoratriceaffetta da tumore potrà godere dei trattamenti retributivi, secondoquantodispostodallaleggeedaicontratticollettivi,nonchédeidirittigarantitiallavo-ratoreinmalattia.

Nel caso di lavoro part-time, i permessi sono ridotti in proporzione al lavoro prestato. I permessi non utilizzati nel mese di compe-tenza non possono essere fruiti nei mesi successivi. Per ottenere i diversi tipi di permesso è sufficiente farne richiesta al datore di lavoro e/o all’Ente di previdenza cui si versano i contributi.

E per i familiari?◗Vengono riconosciuti3 giorni mensili retribuitiper familiari e affinientro il

3°gradoacondizionechelapersonadaassisterenonsiaricoverataatempopieno.

◗ Ildirittoatrasformareilpropriocontrattodilavorodatempopienoatempoparziale,almenofinoaquandolecondizionidisalutedellapropriafamiglianonconsentonounanormaleripresadell’attivitàlavorativa.

◗Congedo straordinario biennale retribuito (continuativo o frazionato):vienericonosciutoallavoratore-genitore,ancheadottivo,diunportatoredihandi-capinsituazionedigravità.Incasodidecessoodiimpossibilitàdientrambiigenitori,analogodirittoèriconosciutoalfratellooallasorellaconviventiconilmalatoriconosciutoportatoredihandicapgrave.Questodirittospettaanchealconiugeconviventeprioritariamenterispettoaglialtrifamiliari.

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Ilperiodopuòesserefrazionatoel’indennitàspettanteèpariall’ultimaretri-buzionepercepita.

◗Congedo biennale non retribuito (continuativo o frazionato): per gravi edocumentatimotivifamiliari,garantisceildirittoallaconservazionedelpostodilavoro,mavietalosvolgimentodiqualunqueattivitàlavorativa.

◗Divieto di lavoro notturno per il lavoratore che abbia a proprio carico lapersonadisabileinstatodihandicapgrave.

Particolari facilitazioni per malattia oncologica Igiornidiricoveroospedalierooditrattamentoinday hospitaleigiornidias-senzapersottoporsiallecuresonoesclusidalcomputodeigiornidiassenzapermalattianormalmenteprevistie sonoretribuiti interamente.Questoprolungaindirettamenteilperiododicomporto.Inparticolare:

◗Cicli di cura ricorrenti.Siapplicanoicriteridella“ricadutadellamalattia”sesulcertificatovienebarratal’appositacasellaeiltrattamentovieneeseguitoentro30giornidallaprecedenteassenza.Èsufficienteun’unicacertificazionemedica in cui venga attestata la necessità dei trattamenti che determinanoincapacitàlavorativaechesianoqualificatil’unoricadutadell’altro.

◗Dimissioni protette.Ilsoggettosirapportiallastrutturaospedalierasoloneigiorniincuièstatoprogrammatoilricoveroperun’eventualeindagineclinica.

◗Periodi intermedi.Èpossibile richiedere l’indennizzoconunacertificazionedelmedicocuranteodell’ospedale.

◗Day hospital.Igiornidellaprestazioneinregimediday hospitalsonoequiparatiallegiornatediricovero.

Per fruire dei giorni di assenza per terapie salvavita è necessario specificare il motivo dell’assenza, che il datore di lavoro potrà chiedere di documentare con idonea certificazione medica.

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Capitolo 5

Collocamento obbligatorioIlcollocamentolavorativodeicittadinicondisabilitàèregolamentatodallaLegge68/99.Soloilcittadinoinetàlavorativache vuole iscriversiallelistespeciali,peressereavviatoal lavorocomecategoriaprotetta,deve farerichiestadiesseresottoposto all’accertamento della condizione di disabilità ai sensi della Legge68/99.L’attualenormativa(Legge247,art.1comma35e36del24/12/2007),nonprevedepiù,persoggettinoninteressatialcollocamentoallavoroeaventidirittoall’assegnodi invalidità, l’obbligodi iscrizionealle listedelcollocamentoperpoterrichiederel’erogazionedelbeneficio.Saràsufficienteunadichiarazioneall’INPS,Enteerogatore,nellaqualel’invalidoautocertificadinonsvolgereattivitàlavorativa.

Queste sono soltanto informazioni di base. Puoi trovare un aiuto più dettagliato sul sito dell’A.N.D.O.S. onlus (www.andosonlusnazionale.it.) e su: www.aimac.it www.inps.it www.handylex.org www.agenziaentrate.it www.lavoro.gov.it www.welfare.gov.it www.asl.milano.it www.regione.lombardia.it www.informahandicap.it Inoltre, nelle sedi di alcuni Comitati A.N.D.O.S. onlus troverai esperti che possono consigliarti e chiarirti tutti i dubbi.

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5.4 tutela socio-sanitaria e facilitazioni di legge

Perusufruiredeibeneficidilegge,cheriguardanoillavoro,maanchedelrimbor-soditerapie,protesiesoggiorniospedalieri,ènecessarioprodurreunaseriedicertificaticheaccertinol’effettivostatodisalute.Inquestaappendice,troveraiunriassuntodellenormativedileggeinmeritoamalattiaedisabilità.

Invalidità civile e attestazione di handicap. Il nuovo iter

Dal1°gennaio2010ladomandaperl’accertamentodellostatodiinvaliditàedihan-dicap(Legge104/92)deveesserepresentatadirettamenteall’INPSperviatelematica.

◗ Perprima cosabisognarivolgersialmedico curante abilitatoperilrilasciodelcerti-ficatointroduttivochehalavalidità di 30 giorni.Unavoltainpossessodelcertifi-catointroduttivopuòessereinoltrataladomandadiaccertamentodirettamenteall’INPS(tramiteilsitowww.inps.it)oautonomamente(dopoaveracquisitoilPINtramiteContactCenterINPS803164),oppureattraversoglientiabilitati:associa-zionidicategoria,patronatisindacali,CAAF,altreorganizzazioni.

◗L’Istitutotrasmette,intemporealeeinviatelematica,ledomandealleASL.L’INPSmetteadisposizionedelleASLunsistemadigestionediun’agendaappuntamentiperlacalendarizzazionedellevisiteediinvitoavisita.Vengonofissatiindicativa-mentedeinuovilimititemporali:incasodipatologiaoncologica,illimitetempo-ralescendea15giorni.

◗LeCommissionimedicheASLsonointegratedaunmedicodell’INPSqualecom-ponenteeffettivo.

Aconclusionedell’itersanitariol’INPSterritorialmentecompetenteprovvedeall’inol-trodelverbaleall’interessato,dalqualerisulta ilgradodi invaliditàriconosciuto.Nelcasoincuiilgradodiinvaliditàprevedalaconcessionediunbeneficioeconomicocon-testualmentealverbalediinvaliditàcivile,cecità,osordità,ilcittadinoriceveràanchelarichiestadeidatinecessariall’accertamentodeirequisitisocio-economici,informazionichecompletanoilprofilodellapersonaaifinidell’invaliditàcivile,handicapedisabilità.

L’indennitàdiaccompagnamentoèunaprovvidenzaeconomicariconosciutadallo

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Capitolo 5

Statoinattuazionedeiprincipisancitidall’art.38dellaCostituzioneafavoredeicitta-dinilacuisituazionediinvalidità,perminorazioniomenomazionifisicheopsichiche,siatalepercuinecessitanodiun’assistenzacontinua.RecentisentenzedellaCortediCassazione(n.102/2004)hannostabilito,per lepersonemalatedicancrocheseguonountrattamentochemioterapicooradioterapico, lapossibilitàdiottenerel’indennitàdiaccompagnamentoancheperunbreveperiodo.L’assegnodiaccom-pagnamentodecorredalmesesuccessivoaquellodipresentazionedelladoman-daedèerogatoper12mensilità.L’importo,aggiornatoannualmentedalMinisterodell’Economia,nonènévincolatoalimitidiredditonéèreversibile.

Diritti di carattere fiscale.Lalavoratriceoil lavoratorecongravedisabilità(Legge104/92)hadirittoalleseguentiagevolazioni:

◗ peracquistodimezzidilocomozione(autoemotoveicoli):detraibilitàintegraledellespeseaifiniIrpef,Ivaagevolataal4%,esenzionepermanentedelbolloauto,esenzioneimpostaditrascrizione;

◗ peracquistodialtrimezzidiausilioesussiditecnicieinformatici:detraibilitàdellespeseaifiniIrpef,Ivaagevolataal4%;

◗ detraibilità totale (senza franchigia) delle spese sanitarie dalla dichiarazionedeiredditi.(Per tutto ciò è utile visitare il sito www.inca.it)

Ricorso.Avversoilmancatoriconoscimentosanitario,èammessoilsoloricorsoingiudizioentro180giorni–apenadidecadenza–dallanotificadelverbalesanitario.Lerecentiinnovazioninonprevedonol’introduzionedelricorsoamministrativonédialtreformedicontenimentodelcontenzioso.

Pensionediinabilità.Èunapensionechespettaailavoratoridipendentieautonomiaffettidaun’infermitàfisicaomentalechepossonofarvaleredeterminatirequisiticontributivi.LadomandadipensionediinabilitàvapresentataaunaqualunquesedeINPS.Requisiti(Legge222/84):

◗ l’infermitàfisicaomentaledeveessereaccertatadaimedicidell’INPSedeveesse-retaledaprovocareunaassolutaepermanenteimpossibilitàasvolgerequalsiasilavoro;

◗ l’anzianità assicurativae contributivadeveesserepari a5 annidi assicurazione(260contributisettimanali),deiqualialmeno3anni(156settimane)versatinei5anniprecedentiladatadidomandadipensionediinabilità.

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Assegno ordinario di invalidità. Il lavoratore che presenta minorazioni fisicheomentali che pregiudicano la sua capacità di lavoropuò, se sussistono i requisi-ti sanitariecontributivi, richiedere l’assegnodi invalidità.Ladomandadeveesserepresentata a una qualunque sede INPS. Successivamente alla domanda, l’interes-sato sarà chiamato a sostenere la visita che verrà effettuata daimedici dell’INPS.Peraveredirittoalleprestazioni,coluicheèstatoriconosciutoinvalidodeveposse-dereancheprecisirequisitiassicurativi:

◗ averversatocomplessivamentealmeno3annidicontributi(156settimane)nelquinquennioprecedenteladomanda;

◗ essereiscrittoall’INPSdaalmeno5anni.

L’assegnoordinariodiinvaliditàhacaratteretemporaneo:dura3anniepuòessererinnovato su richiesta del lavoratore disabile. Dopo il terzo rinnovo consecutivol’assegnodiventadefinitivo.L’assegnononèreversibile.

Assegnomensileperassistenzapersonaleecontinuativaaipensionatiperinabilità.Il pensionato per inabilità assicurato INPSpuò chiedere l’assegnoper l’assistenzapersonaleecontinuativa(Legge222/84art.5),purchésiainpossessodeiseguentirequisiti:

◗ nonsiaingradodicamminaresenzal’aiutopermanentediunaccompagnatore;

◗ abbiabisognodiassistenzacontinuapercompierelenormaliattivitàquotidiane(alimentazione,igienepersonale,vestizione).

La domanda può essere presentata anche insieme alla domanda di pensione diinabilità.

Ticket. Il riconoscimentodiunapercentualedi invaliditàpario superioreal75%dàdirittoallaesenzionetotaledalpagamentodelticketperleprestazionisanitarie.Le donne che presentano tumore al seno hanno diritto all’esenzione totale dalticketperleprestazionisanitarieappropriateperilmonitoraggiodellepatologiedicuisonoaffetteedellelorocomplicanze,perlariabilitazioneeperlaprevenzionedegliulterioriaggravamenti,ovveropervisitespecialistiche,peresamidilaboratorio,per esami strumentali diagnostici, per i farmaci. L’esenzione deve essere richiestaall’AziendaASLdiresidenza(UfficioEsenzioneTicket)cherilasceràuntesserinoconilcodice di esenzione 048 (Soggetti affetti da patologie neoplastiche maligne e da tumori di comportamento incerto).TaletesserinodeveessereesibitoalMedicodiMedicinaGeneraleperriportareilmedesimocodicenelleprescrizionimedicheinerentiagliaccertamentisuccessiviall’interventooaordinaricontrolli.

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Capitolo 5

Cureall’estero.L’assistenzasanitariaall’esteroèconsentitasoloperleprestazionidialtissimaspecializzazionechenonsianoottenibilinelnostroPaesetempestivamenteoinformaadeguataallaparticolaritàdelcasoclinico.L’autorizzazionevachiestaallaASLdiresidenza.

A gennaio 2011 il Parlamento Europeo ha approvato una nuova normativa che regola il diritto dei pazienti alle cure mediche in un altro Paese dell’UE.

Secondolenuovenormeicittadinidell’UEpossonoessererimborsatiperl’assisten-zamedicachericevonoinunaltroStatomembro,acondizionecheiltrattamentoeicostisarebberostatinormalmentecopertinelloroPaese.Leautoritàpossonoesi-gerecheipazientirichiedanouna“autorizzazionepreventiva”peritrattamentichenecessitanodiunricoveroospedalieroodicuresanitariespecializzate.Ognirifiutodovràesseregiustificatosecondounelencoristrettodimotivi.OgniStatomembrodevedesignareun“puntodicontatto”perfornireinformazioniaipazientiinteressatiallaricercadicureall’esteroeperfornireassistenzaincasodiproblemi.Laricercadi cure sanitarie all’esteropotrebbeavvantaggiare soprattutto ipazienti inseriti inlunghe listed’attesa,oquellichenonsono ingradodi trovarecurespecialistiche.Lenormeriguardanosolocoloroiqualiscelgonodifarsicurareall’estero.

Il testo è il risultato di un accordo raggiunto con il Consiglio, che deve ancora dare la sua approvazione formale; dopo di che, gli Stati membri avranno 30 mesi di tempo per apportare le necessarie modifiche alla loro legislazione nazionale.

Assistenzadomiciliare.Se ilpazientenecessitadicureadomiciliodopoladimis-sioneospedaliera,potràrivolgersiall’ADI,AssistenzaDomiciliare Integrata,erogatadallaASL, incollaborazionecon ilmedicodibase,chedovrà farnerichiesta.Èunserviziochepermetteaicittadinichenehannobisognodiessereassistitiacasaconprogrammipersonalizzati.

Esonerodall’obbligodellecinturedisicurezza.Perchiederel’esoneroènecessa-rio recarsipressogliambulatoridi Igiene,presenti inognipresidioASL,prenderel’appuntamentoperlavisitamedica,eportareladocumentazionemedicainerentelapropriapatologia.Ibeneficidellacinturasonobennoti,pertanto, l’esonerosiconfiguracomeunfattoeccezionale.

Contrassegnodiliberacircolazioneedisosta.IlComunediresidenzapuòricono-scereaimalationcologiciinterapiaechepresentinogravidifficoltàdeambulatorie,lapossibilitàdiottenereilcontrassegnodiliberacircolazioneesostainquanto“per-soneconinvaliditàtemporanea”.

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Laforzadellavita

Il contrassegno è valido su tutto il territorio nazionale e dell’Unione Europea.Ladomandava inoltrataall’UfficiodiPoliziaMunicipaledelComunedi residenza.

Rimborsiregionali.AlcuneRegioniprevedonorimborsidellespesediviaggioe,inalcunicasi,anchedisoggiornoperiresidentichemigranoinaltreRegioniperlecure.Primadellapartenzasiconsigliadi rivolgersiall’ASLdiappartenenzaperriceveretutteleinformazioninecessarie.

Dirittodiconoscere,dirittodidecidere.L’art.32dellaCostituzioneItalianadicechenessunopuòessereobbligatoaundeterminatotrattamentosanitariosenonperdisposizionedi leggeecomedice l’art.13“La libertàpersonaleè inviolabile”.Ilpazientedeveaverelapossibilitàdiscegliere,inmodoinformato,sesottoporsiaunadeterminataterapiaoesamediagnostico.Ladecisionesiesprimeràfirmandounmodulodi«consenso informato» checostituisceilfondamentodellaliceitàdell’attivitàsanitaria,inassenzadelqualel’attivitàstessacostituiscereato.Ilconsensopuòessererevocatoinognimomentodalpazientee,quindi,glioperatorisanitaridevonoassi-curarsicherimangapresentepertuttaladuratadeltrattamento.

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le normative di legge possono cambiare. Per essere aggiornato sulle ultime modifiche visita il sito

www.andosonlusnazionale.it

oppure rivolgiti al Comitato A.N.D.O.S. più vicino a te.

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Capitolo 5

5.5 Non siamo sole!

PremessaNipoti,figli,marito,amiche,colleghe:inquestoperiodotuttalatuaretediaffettisièstrettaintornoate.Ognunoconiproprimodietempiesprimelasuaparteci-pazioneaquellochestaivivendo.Maammettiamolosenzatimore.Ancheseèlanostrasalvezzaelanostraforza,nonèsemprefacilegestireemotivamentelava-langadisentimentichecivieneriversataaddosso.Epuòcapitareche,nonostante tutto l’affetto, tu ti possa sentire comunque sola. È perfettamente normale.Lamalattia,infatti,èunacondizioneemotivamoltoparticolareche,persuastessanatura,stabilisceunadifferenzatrachièmalatoeglialtri.“Nessuno può davvero capire quello che provo”:quantevoltetiseitrovataapensarlo?Unaiutoimportanteinquestosensopuòvenirealloradachipuòcapiredav-veroquellocheprovi:le donne che come te affrontano o hanno superato un tumore al seno.Magarisonoquellecheincontridurantelevisite,magariun’amicacara,magarianchesoltantoconoscenti,chenonsapeviavesseroavutoquest’esperienza,echeimprovvisamentesiconfidano,costruendounrapportodisolidarietàefiducia.

Da donna a donna: l’importanza delle associazioniUnodeimodipiùefficacipertrovaresupportoepercondividerelatuaespe-rienzaèrivolgertiaun’associazionespecificaperledonneoperatealseno,comeA.N.D.O.S.onlus.Quipuoiincontrarepersonechehannovissutoechestannovivendounperiodosimilealtuo,mapuoitrovareancheconsigli,informazioniedespertidispostiadascoltartieadartiunaiutospecificoemirato.Dalcounselingpsicologico,allasemplicechiacchieratainformale,dalleinforma-zionipratichesulleterapie,suglieffetticollaterali,sullalegislazionespecificasullecureesullavoro,finoaconsiglisultrucco,sull’abbigliamento,sucomesentirsipiùbelleeattraenti:nelleassociazionicisonomolterisposte,proprioperchécisonomoltedonne,moltestorieemolteesperienze.Scopriraicheituoiproblemi,letueinsicurezzeepauresonocondivisedatutteecheforsenonsonocosìgravioinsormontabilicometisembravanoall’inizio.

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Laforzadellavita

Potraiconoscerepersonenuove,confrontarti,sfogartieparlareditutto:dique-gliargomentichepiùtipossonomettereadisagiooimbarazzarti,maanchedicosebelle,intense,chenullahannoachefareconlamalattia.Perché,ricordalo,un’associazionedidonneoperatealsenoèprimadituttoun’associazionefattadadonne.Icontattiegliscambi,moltospesso,duranobenoltreilperiododellamalattiaemoltissimeamicizieperlavitasononatealsuointerno.Ungrannumerodidonne,inoltre,unavoltasconfittoiltumore,decidedicon-tinuareafrequentarel’associazionecomevolontaria,mettendoalserviziodellenuovearrivatelapropriasensibilità,esperienzaecoraggio.

le ricerche affermano che il contatto e la frequentazione di as-sociazioni di aiuto ai pazienti può, oltre a fornire un aiuto con-creto in vari ambiti, favorire in maniera determinante una rea-zione psicologica positiva alla malattia, a vantaggio di una cura più efficace.

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I comitati A.n.d.o.s. onlus in Italia QuidiseguitotroveraiirecapitiA.N.D.O.S.onlus.Persapernedipiù,chiamalesedepiùvicinaacasatua.

Comitato di AlbaViaGazzano,1012051 Alba(CN)tel.0173366347fax0173366347orario lunedì:15.00-18.00;martedì:16.00-18.00;sabato:10.00-12.00

Comitato di Albano lazialeLargoDonGiacomoAlberione,27A00041 AlbanoLaziale(RM)tel.069325562fax069325562cell.3291283786e-mailgiorgio.sirilli@cnr.itorariolunedìemercoledì:10.00-12.00;venerdì:16.30-18.30

Comitato di Alto tirreno Calabrese ScaleaViaVicoI–PiazzaGregorioCaroprese,1587029Scalea(CS)cell.3493037695e-mailrosanna.valente@yahoo.itorariolunedì:15.00-19.00;martedì-sabato:17.00-19.00

Comitato di Alto Vicentino SchiopressoOspedalediSchioViaSanCamilloDeLellis36015 Schio(VI)tel.0445598323e-mailandosaltovicentino@gmail.comorariolunedì-mercoledì:14.30-17.00venerdì:9.00-11.00/14.30-17.00

Comitato di AnconaViaRedipuglia,3560121 Anconafax0715963176cell.3333227474e-mailinfo@andosancona.itorariomartedìegiovedì:15.00-17.00esuappuntamento

Comitato di ApriliaViaInghilterra,1704011 Aprilia(LT)cell.3493040184e-mailvittoriorucci@inwind.itorariolunedìemercoledì:15.30-18.00

Comitato di ArezzoViadelVingone,1352100 Arezzotel.0575911141fax0575911141cell.3355918196e-mailmichelarin@libero.itorariomercoledìevenerdì:15.00-19.00

Comitato di AversaViaGiotto,3481031 Aversa(CE)tel.0815045485fax0815045485e-mailandosaversa@libero.itorariolunedì-venerdì:9.30-12.00;lunedì,mercoledìevenerdì:15.00-17.00

Comitato di BorgomaneroVialeDonMinzoni,728021 Borgomanero(NO)tel.0322844634fax0322844634orariolunedì:16.00-18.30;martedì:9.30-11.30;giovedì:17.00-19.00

Comitato di CarmagnolaViaCavassa,4210022 Carmagnola(TO)tel.0119727722fax0119727722cell.3336367020e-mailandoscarmagnola@gmail.comorariomercoledì:15.00-18.00

Comitato di CanalepressoPalazzoComunalePiazzaItalia,1812043Canale(CN)cell.3388563698e-maililaria.arduino@tiscali.it

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Comitato di CataniaVialeOdoricodaPordenone,595128 Cataniatel.095551784fax095572288cell.3334953236e-mailinfo@andoscatania.itsitowww.andoscatania.itorariomercoledì:16.00-19.30

Comitato di ChioggiapressoDistrettoSocioSanitarioAULSS14SottomarinaViaA.Vespucci30015Chioggia(VE)cell.3402750578–3343106833e-mailandos.chioggia@libero.itorariolunedì:15.00-18.00;martedì:16.30-18.30;giovedì:16.00-18.00previoappuntamentotelefonicovenerdì:9.30-11.00previoappuntamentotelefonico;venerdì:16.00-18.30

Comitato di CivitavecchiaViaGalileoGalilei,200053 Civitavecchia(RM)tel.0766547138fax0766547138cell.3899307478e-mailandoscivitavecchia@gmail.comorariomartedìegiovedì:16.30-19.30;mercoledì:10.00-12.00

Comitato di CodroipoPiazzaDante,133033 Codroipo(UD)tel.0432906562fax0432906562e-mailandos.codroipo@gmail.comorariolunedìegiovedì:9.00-11.00;15.30-17.30

Comitato di CortaleViaSenatoreCefaly,15888020 Cortale(CZ)tel.096876414fax0968457685cell.3492827367orariogiovedì:17.00-19.00

Comitato di DesioViaGaribaldi,8120033 Desio(MI)tel.0362630495fax0362630495e-mailandosdesio@email.itorariomartedìevenerdì:15.30-17.00;mercoledì:9.00-11.00

Comitato di FerraraViaBoccaleone,1944121Ferraratel.0532764375fax0532764375e-mailandoseferrara@alice.itorariolunedì-venerdì:9.00-12.00

Sezione AmbulatorioVia Kennedy, 16tel.0532769334orariomattinae/opomeriggioasecondadelleesigenze

Comitato di FidenzaViaEsperanto,1343036 Fidenza(PR)tel.052482999fax052482999e-mailandosfidenza@alice.itwww.andosfidenza.itorariolunedì-venerdì:15.00-18.00

Sezione Fontanellatotel.0521822424orariomercoledì:10.00-12.00

Comitato di FoggiapressoStudioing.ElisabettaValleriViaMonfalcone,7271100Foggiatel.0881709876cell.3278678653e-mailandosfoggia@libero.it

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Comitato di FondipressoCaterinaDeFilippisViaSelvaVetere,23004022 Fondi(LT)tel.0771555067cell.3929458154e-mailandosfondi@alice.itorariolunedìegiovedì:9.00-11.00

Comitato di GoriziaViaSkodnik,134170 Goriziatel.0481530132fax0481530132e-mailandosgorizia@libero.itorariolunedì-giovedì:15.30-18.30;martedìemercoledì:9.00-12.00

Comitato di Gravellona toceViaRealini,3628883 GravellonaToce(VB)tel.0323845044cell.3887431317e-mailandosgravellona@yahoo.itorariolunedì-giovedì:15.00-17.00

Sezione Verbania PallanzaVia De Marchi, 1628921Pallanza(VB)tel.0323504540orario14.00-16.00

Sezione Domodossolavicolo Farini28845Domodossola(VB)tel.0324482657fax0324227764orario14.00-16.00

Comitato di InsubriaViaMonteRosa,2821100Varesetel.0332232703fax0332232703e-mailinfo@andosinsubria.itsitowww.andosinsubria.itorariolunedì,mercoledìegiovedì:9.30-12.00;martedìevenerdì:15.00-17.00

Comitato di latinaViaDonTorello,804100 Latinafax07736553322cell.3886979759e-mailandosonluslatina@email.it

Comitato di lecceViaSiracusa,1073100 Leccetel.0832316233cell.3493965386e-mailandosle@tiscalinet.itorariomartedìemercoledì:10.00-11.00

Comitato di leccoCorsoE.Filiberto,4023900 Leccotel.efax0341220262e-mailinfo@andoslecco.itwww.andoslecco.itorariogiovedì:15.00-18.00

Comitato di legnagoVialedeiCaduti,1637045 Legnago(VR)tel.044222052fax044222052e-maildegrandis@gecofin.bizorariomercoledì:16.30-18.00martedì:10.00-12.00

Comitato di MantovaViaAlbertoni,146100 Mantovatel.0376221960fax0376221960e-mailandosmantova@libero.itorariolunedì-venerdì:15.30-17.30;lunedìemercoledì:9.30-12.00

Comitato di MarsalaViaBottino,1891025 Marsala(TP)fax0923997093cell.3398193497e-mailandosmarsala@libero.itorariogiovedì:16.30-19.30

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I comitati A.n.d.o.s. onlus in Italia

Comitato di MilanoViaPeschiera,120154 Milanotel.02874525fax02861828e-maila.n.d.o.s@tiscali.itorariolunedì,martedì,giovedìevenerdì:15.00-17.00;mercoledì:10.00-12.00

Comitato di MonfalconepressoOspedaleSanPoloViaGalvani,134074 Monfalcone(GO)tel.0481790301fax0481790301e-mailandos-monf@libero.itorariomercoledì-venerdì:9.00-10.00;martedì-giovedì:15.00-17.00

Comitato di Montecchio MaggioreViaCàRotte,936075 MontecchioMaggiore(VI)tel.0444708119fax0444708602cell.330611385e-mailandosovestvicentino@goldnet.itsitowww.goldnet.it/andosorariolunedì-venerdì:9.00-12.00;martedì:14.00-17.00

Comitato di NapolipressoMPOrganizzazionemeetingecongressiViaPosillipo,66/580123 Napolitel.0815753432–0812466459fax0815750145e-mailmpnapoli@tin.it

Comitato di Napoli OvestpressoDistretto46,ASLNA1ViaAdriano,11780129 Napolitel.0812548462fax0812548462e-mailfulvia.russo@libero.itorariomartedì-giovedì:9.00-11.00

Comitato di Nettuno AnzioViaIschia,2200048 NettunoAnzio(RM)tel.069853973fax069853973e-mailandosnettunoanzio@gmail.com

Comitato di Oglio PoViaOspedaleVecchio,1046019 Viadana(MN)tel.0375780393fax0375780393e-mailandos_oglio_po@libero.itsitowww.donneandos.itorariolunedì-sabato:15.30-17.30

Sezione Casalmaggiore (CR)ViaFormis,1526041Casalmaggiore(CR)tel.0375201617fax0375201617orariolunedì-venerdì:9.00-11.00

Sezione Desenzano del Garda (BS)AziendaOspedalieradiDesenzanodelGardaLocalitàMontecroce,125015DesenzanodelGarda(BS)tel.0309145454orariolunedì:9.30-11.30giovedì:15.00-18.00e-mailinfo@donneandos.it

Comitato di ParmaViaEmiliaOvest,1843100 Parmacell.3468917460e-mailandos.parma@gmail.comsitowww.andosparma.itorariolunedìemercoledì:16.00-18.00

Comitato di PesaroViaBramante,3361100 Pesarotel.0721366471–0721371699fax0721366468–0721371699orariolunedìemercoledì:15.00-17.30

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Comitato di Pomezia ArdeapressoClinicaS.AnnaPoliclinicoCittàdiPomeziaViadelMare,69/7100040 Pomezia(RM)tel.0691633345fax069107107cell.3282072102e-mailandos@openaccess.itorariolunedìegiovedì:17.00-19.00;linfodrenaggiolunedì:8.30-15.30;giovedì:8.30-12.30visite senologichelunedì17.00-19.00

Comitato di PordenonepressoCentroAnzianiViaPiave,5433170 Pordenonetel.043440729fax043440729cell.3313501010e-mailandos.pordenone@libero.itsitowww.andospn.itorariomartedìevenerdì:16.00-18.00;mercoledì:10.00-12.00

Comitato di PortogruaroViaA.Moro,8830026 Portogruaro(VE)tel.0421280039e-mailandos.portogruaro@libero.itsitowww.andosportogruaro.comorariomartedì:15.30-17.00;giovedì:15.30-17.00puntod’ascoltopsicologico

Comitato di Rionero in VulturepressoOspedaleOncologicoRegionale85028RioneroinVulture(PZ)fax0972726448cell.3387748172e-mailfrighetto.rossella@tiscali.itorariomartedì,mercoledìegiovedì:9.30-12.30

Comitato di RomaViaFeliceGrassi-Gondi,4700162 Romatel.0670304092fax0670304092cell.3482533207e-mailandos-comitato-roma@alice.itsitowww.andosroma.orgorariolunedì-venerdì:10.00-13.00;15.30-17.30

Comitato di RovigoViaBramante,1545100 Rovigotel.0425701101fax0425701101e-mailandosrovigo@libero.itorariovenerdì:10.30-20.00

Sezione RosolinaVialedelPopolo,145010Rosolina(RO)orariosabato:9.00-14.00

Sezione TrecentaViaG.Mazzini,5845027Trecenta(RO)orariomartedì:15.00-19.00

Comitato di SassariViaPrincipediPiemonte,2107100 Sassaritel.079214700fax079214700orario15.00-19.00

Comitato di SenigalliaViadegliOleandri,21/160019 Senigallia(AN)tel.0717931157fax0717931157e-maildonne@andosenigallia.191.itorariolunedì,mercoledìevenerdì:15.00-17.30;giovedìsuappuntamento:15.00-19.00

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I comitati A.n.d.o.s. onlus in Italia

Comitato di SpilinbergoViaMarconi,1633097 Spilinbergo(PN)tel.0427926054fax0427926054orariolunedìegiovedì:15.00-17.00

Comitato di tarantopressoCentroDonnaPadiglioneVinciOspedaleSS.AnnunziataViaBrunco74100Tarantotel.0994585552(accettazione)tel.0994585866(studio)fax0994585455(specificareladestinazione)e-mailsenologiataranto@libero.it

Comitato di tarquiniaViaMuzioPolidori,1301016 Tarquinia(VT)tel.0766856310fax0766840941cell.3341775514e-mailandos.tarquinia@tiscali.itorariogiovedì:15.00-17.00

Comitato di tolmezzoViaMorgagni,1833028 Tolmezzo(UD)tel.0433488700fax0433488700e-mailandostolmezzo@ass3.sanita.fvg.itorariolunedìegiovedì:14.30-16.30

Comitato di torino in aperturaPerinformazionirivolgersiallasededellaPresidenzaA.N.D.O.S.onlusNazionale:tel.0280506552(orario 9.00-13.00)Comitato di udineViaMagenta,2233100 Udinetel.0432600738fax0432600738e-mailinfo@andosudine.comorariolunedìegiovedì:15.00-18.00;martedì:10.00-12.00

Comitato di Vallecamonica-SebinoViaManzoni,14225040 Esine(BS)tel.0364369381e-mailglisenti.fulvia@tiscali.itorariomartedì:9.00-11.00;venerdì:14.00-16.00

Comitato di VareseViaMaspero,1021100 Varesetel.0332284502fax0332284502e-mailandos.varese@tin.itsitowww.andosvarese.itorariolunedì-venerdì:14.30-17.00;martedì,mercoledìegiovedì:9.00-12.00

Sezione CastellanzaIstitutoClinicoMaterDominiViaGerenzano,221053Castellanza(VA)cell.3206167607orariomercoledì:14.30-16.30

Comitato di VeronaViaSantaChiara,1437129 Veronatel.0458009334fax0458041660cell.3483227312e-mailandosverona@tiscali.itorariolunedì-venerdì:9.30-12.00;15.30-17.30

Sezione Colognola ai Collipressodistretto4,ULSS2037030ColognoloaiColli(VR)tel.0456152120orariomartedìemercoledì:14.30-17.00

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Ricorda

Se non dovessi avere una sede dell’associazione proprio dietro l’angolo, chiama comunque quella più vicina. le volontarie ti sapranno dare informazioni sulla tua zona e indicare strutture o persone cui poterti appoggiare.

Novartis Farma SpALargo Umberto Boccioni, 1 – 21040 Origgio (VA)Tel. 02 9654.1 – Fax 02 9654 3275www.novartis.it

Con il supporto istituzionale di