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Precari
Scontro
Poma
Gucciardia pag 10
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NUOVA CITTÀVenerdì 14 giugno - Anno I n° 17Editore Mediatrapani Direttore responsabile enzo tartamella Email: direttore41@gmail.com - redazione@trapanitrapani.it amministrazione@trapanitrapani.it - grafica@trapanitrapani.it Viale Reg Margherita 31 Trapani - Tel/Fax 0923.1892021 - 0923.1891723 Stampa CO.IR Cinisi (Pa) - Reg. Tribunale di Trapani n° 350 del 13-3-2013
ELEZIONI, AVANZA ILCENTRO-SINISTRACALO DEL PDLCROLLO DEI GRILLINI
pagg. da 2 a 7
CERESCERES EURO EURO 2,502,50
CAMPARI CAMPARI CON VODKA O GINCON VODKA O GIN EURO EURO 2,502,50
PERONIPERONI EURO EURO 2,502,50
TAKE AWAYTAKE AWAY
CORNETTO E CAFFCORNETTO E CAFFé EURO é EURO 1,301,30CAFFé EURO CAFFé EURO 0,700,70
bAR VITTORIOSObAR VITTORIOSOVIA ARCHI, 59 - TRAPANIVIA ARCHI, 59 - TRAPANI
Croceristi
sparagnini
al Centro a pag 10
Tattoo
le femmine
osano di piùa pag 11
A Valderice il Pd ricon-
quista, dopo la “paren-
tesi” del quinquennio
Iovino (Pdl), l’ammini-
strazione del paese.
L’avvocato Mino Spezia
(nella foto), 42 anni,
sposato, due figli, è il
nuovo sindaco scelto dai
valdericini, con il 47,97
per cento; per Salvatore
Colomba solo il 4,62 per
cento, Giuseppe Maltese
ottiene 8,26 per cento,
Laura Grammatico il
2,34 per cento e Mario
Sugameli il 36,81 per
cento, praticamente il
piú votato dopo Spezia.
A Valderice hanno votato
7.875 elettori su un to-
tale di 10.650 aventi di-
ritto, pari al 73,94%. Il
dato sull’affluenza alle
urne ha segnato una ri-
duzione percentuale del
2,44% rispetto alle rile-
vazioni delle precedenti
Amministrative in cui si
era recato a votare il
76,39% degli iscritti
nelle liste elettorali. Il
neo sindaco Spezia si è
detto “orgoglioso di aver
riportato il centrosinistra
al governo del paese”,
un centrosinistra, nelle
stesse parole di Spezia,
“variegato e allargato”,
data la presenza, tra le
liste che lo hanno soste-
nuto, di quella presen-
tata dall’Udc.
L’esponente del Pd sarà
affiancato dagli asses-
sori designati Anna
Maria Croce, Vincenzo
Loria, Carmela Magad-
dino e Rosalba Oddo.
Sull’altro fronte, buon
secondo si è piazzato il
candidato Mario Suga-
meli che ha scelto, con
coraggio, la strada delle
liste civiche e della par-
tecipazione dei giovani
molto corteggiati da tutti
i candidati. Sconfitta pe-
sante per il Pdl che
aveva individuato in Sal-
vatore Colomba il candi-
dato da proporre ai
valdericini.
Delusione tra gli attivisti
del Movimento Cinque
Stelle che speravano di
veder premiata, con
Laura Grammatico, la
loro proposta di rinnova-
mento, puntando essen-
zialmente sugli scontenti
e sui giovani protesta-
tari. Ornella Fulco
2 - www.trapanitrapani.it Venerdì 14 giugno 2013
L'avvocato Mino Spezia vince con 3.031 voti
Valderice. Ritorna il PD
dopo la parentesi Iovino
Sugameli, coinvolta tanta gente
Conserva i toni pacati
che lo hanno contrad-
distinto nel corso del-
l’intera campagna
elettorale Mario Suga-
meli che, nella corsa a
primo cittadino di Val-
derice, era appoggiato
da tre liste civiche.
Un risultato, in termini
numerici, comunque
importante che lo pone
immediatamente alle
spalle di Spezia e la-
scia lontani gli altri tre
candidati sindaci in
lizza.
E proprio sulla scelta di
non cercare alleanze
con i partiti tradizionali
Sugameli si sofferma
nel commentare il risul-
tato venuto fuori dalle
urne. “Abbiamo giocato
una partita bella, entu-
siasmante – dice – e
siamo riusciti a coinvol-
gere tante persone:
tanti giovani, proprio
grazie alle liste civiche,
hanno potuto espri-
mere la loro voglia di
impegnarsi per il bene
della comunità”.
Sugameli sottolinea
che la sua compagine
continuerà a lavorare
“sulla strada della
buona politica” e anti-
cipa: “Saremo costrut-
tivi, come abbiamo
ampiamente dimo-
strato in questa cam-
pagna elettorale”.
L’accoglienza ricevuta
nelle piazze, forse, la-
sciava sperare qual-
cosa in più in termini di
numeri finali ma per
Sugameli “l’unica cosa
importante è il bene di
Valderice e dei suoi cit-
tadini”.
Cosa dice al neo sin-
daco?
“Non posso che augu-
rargli buon lavoro”.
“Mi auguravo un’affermazione ma non
me l’aspettavo in questi termini” com-
menta il nuovo sindaco di Valderice Mino
Spezia che prosegue: “Abbiamo condotto
una campagna elettorale incentrata sulle
proposte, fatta di messaggi semplici e
concreti. I cittadini di Valderice lo hanno
capito e ci hanno premiato”. Spezia si
dice pronto a lavorare fin da subito sui
punti salienti del programma presentato
agli elettori: “La nostra priorità saranno le
misure relative all’occupazione che ab-
biamo indicato nel corso della campagna
elettorale, vogliamo ridare speranza alla
gente. Valderice deve ricostruire la sua
identità”. Cosa dice Spezia ai concittadini
che hanno votato gli altri candidati sin-
daco? “Siamo qui per unire. Non è una
frase retorica. Valderice per troppo tempo
è stata divisa. Io intendo essere il sindaco
di tutti, non solo di coloro che mi hanno
votato”. O.F.
“Ci abbiamo provato a pro-
porre un’alternativa ai citta-
dini – commenta Laura
Grammatico, candidata
sindaco per il Movimento
Cinque Stelle, davanti ai
numeri che restituiscono,
anche a Valderice, il segno
della pesante sconfitta
elettorale che gli attivisti
del movimento hanno pa-
tito in tutto il territorio pro-
vinciale. Sembrano lontani
i tempi dei trionfi ottenuti
alle scorse Regionali
quando la provincia di Tra-
pani era salita alla ribalta
delle cronache politiche
come la più “grillina” d’Ita-
lia. “Il risultato elettorale –
continua Grammatico – ci
porta a pensare che, a Val-
derice, le cose non cambie-
ranno e ci dispiace dover
constatare che i nostri con-
cittadini preferiscono conti-
nuare con la vecchia
politica”.
I candidati del Movimento
Cinque Stelle, secondo
Grammatico, sono stati pe-
nalizzati dal poco spazio ot-
tenuto sui media: “Noi,
però, non ci arrendiamo –
conclude – e continue-
remo a lavorare e a infor-
mare i cittadini sui loro
diritti”.
“Un risultato oltre la mia previsione”
5 Stelle. Nessuna possibilità
di alternativa per i cittadini
risultati delle urne
Mir
Di Trapani Giuseppe 87
Abbonato Mario 0
Alastra Giuseppe 3
Blunda Vito 7
Carini Ignazio 5
Di Gregorio Antonio 7
Farina Luciano 7
Farina Vanessa 25
Foritano Antonino 5
Genna Vincenzo 0
Giacalone Flavio 4
Iovino Maria Teresa 5
Loreto Santo 18
Malato Valentina 28
Pappa Brigida 11
Santo Donatella 5
Scalabrino Bartolomea 0
Spezia Rosa 0
Sulfaro Claudio 2
Tallarita Raffaele 6
Preferenze di lista Valderice
www.trapanitrapani.it - 3Venerdì 14 giugno 2013
Pdl
Donatella Alberti 2
Antonino Angelo 67
Daniela Bevilacqua 2
Rosangela Bica 49
Gaetano Grugnone 0
Giacoma Cammarata 94
Salvatore Colomba 76
Matteo Coppola 23
Francesco Daidone 37
Laura Genco 3
Giovanni Fontana 79
Costanza Giurlanda 105
Selenia Iovino 70
Salvatore Iraci 26
Antonino Maisano 1
Marina Passaro 4
Giuseppina Pecorella 5
Francesca Ruggirello 16
Paolo Safina 0
Vito Santoro 40
Movimento 5 atelle
Laura Grammatico 43
Luana La Sala 30
Sandro Tosto 22
Luca Muratore 6
Rosario Cusenza 29
Vito Morfino 18
Bruna Civiletti 2
Antonella Cardella 25
Luigi Pirro 2
Alberta La Commare 7
Leonetta Vittorioso 2
Vincenzo Tosto 19
Francesco De Vincenzi 3
Giuseppe Rozzisi 4
Partito Democratico
Natale Allotta 102
Vincenzo Angelo 205
Leonarda Asta 246
Biagio Carollo 61
Francesco Cicala 211
Antonina Coppola 26
Giacomo Catania 52
Alberto Di Gregorio 215
Anna Fortunato 55
Giovanni Gandolfo 36
Mariangela Genova 178
Vito La Sala 148
Francesca Marano 224
Francesca Mazzara 78
Pietro Morici 26
Filippo Oddo 181
Paghita Pantò 35
Paolo Ruggirello 185
Andrea Rozzisi 206
Rosa Simonte 228
Valderice Torna a Crederci
Mino Spezia 64
Francesca Adragna 119
Riccardo Candela 20
Nicola Carollo 93
Francesca Criscenti 15
Sabrina Cucciardi 141
Salvatore D'Angelo 56
Marco Franco 149
Isabella Grammatico 65
Claudia La Barbera 59
Rosario La Sala 74
Andrea Maggio 52
Roberta Marino 111
Anna Martines 31
Natale Mazzara 14
Vincenzo Mazzara 114
Vincenzo Messina 104
Giuseppe Nolfo 79
Marianna Pavia 86
Giovanni Simonte 46
Per Valderice che Vogliamo
Saverio Camilleri 48
Sebastiano Carollo 38
Carlo Cinturino 26
Giuseppe Di Bono 19
Ivan Ferrandes 55
Giacomo Genovese 21
Paolo Grammatico 137
Annalisa Massa Boccia 59
Francesco Minaudo 189
Maria Rosaria Morfino 31
Francesca Nolfo 86
Nicoletta Oddo 105
Gianfranco Palermo 239
Giuseppe Pollina 12
Serena Pollina 62
Tony Ruggirello 13
Gaspare Simonte 62
Antonino Todaro 60
Maria Trombino 36
Rosaria Vittorino 32
Udc
Leonardo Medici 81
Margherita Aguanno 38
Francesca Agosta 24
Carmelo Benemerito 0
Francesco Blunda 1
Alberta Buffa 7
Antonino Catalano 2
Francesco Catalano 0
Giuseppe Costante 9
Luigi De Vincenzi 31
Antonino Ficara 0
Giuseppe La Porta 2
Salvatore Marceca 0
Barbara Marrocco 0
Antonia Miceli 6
Giuseppe Oddo 8
Rosalba Oddo 79
Salvatore Rizzo 5
Rosaria Savalli 8
Vincenzo Zichichi 9
Popolari per Valderice
Giuseppe Accardo 19
Gaetana Bonanno 8
Salvatore Calamia 60
Floriana Carlino 103
Girolamo Castiglione 9
Danilo Catania 16
Francesca Crapanzano 49
Salvatore S. Di Girolamo 34
Annapia Di Trapani 48
Ninfa Fontana 154
Alessandro Grammatico 42
Pietro La Russa 16
Rosaria La Torre 145
Giuseppe Martinico 199
Vito Mazzara 97
Aldo Minaudo 0
Leonardo Nolfo 17
Giuseppe Parrinello 236
Maria Sugamiele 11
Giuseppe Todaro 12
Valderice è Pensiero Libero
Giuseppe Bongiardino 0
Marco Brigotti 55
Francesco Coppola 61
Giuseppe M. Del Giudice 0
Vincenza Di Giovanni 27
Daniela Di Grazia 9
Rosario Di Stefano 1
Rosanna Graziano 78
Roberto Ingrassia 0
Giuseppe Iovino 90
Francesco La Sala 5
Laura La Sala 5
Maria Cristina Leone 19
Maurizio Magaddino 0
Bartolomeo Manuguerra 0
Antonino Parrinello 17
Domenico Polizzi 2
Antonia Saverino 66
Salvatore G. Solina 82
Rita Maria Torre 53
Insieme si può
Giuseppe Maltese 7
Vito Alfano 4
Annalisa Anselmo 46
Salvatore Bonventre 14
Angelo Carollo 10
Vincenzo Cipponeri 31
Giuseppina Criscenti 6
Giuseppa Di Fazio 25
Concetta Di Giovanni 11
Giovanni Fazio 2
Cristina Ferro 72
Riccardo Inglese 12
Francesco Iraci 107
Ferdinando Marra 88
Giuseppe Martinico 69
Vincenzo Merendino 1
Giacomo Morici 4
Rosanna Oddo 35
Anna Savalli 38
Maria Tosto 25
Uniti per il Futuro
Alberto Agueci 1
Benedetto Anselmo 0
Anna Bica 32
Antonio Ciaramella 2
Giuseppe Coppola 11
Yleina Croce 9
Vito Croce 16
Maria Concetta Galuppo 70
Anna Maria Ilardi 8
Antonino La Sala 1
Francesco Linneo 5
Bartolomeo M. D'Azeglio 10
Giusi Oddo 66
Alessandro Pagoto 105
Albero Maria Rozzisi 3
Francesca Stefania Rosselli 51
Francesco Stabile 477
Dimitri Tosi 8
Pietro Tosto 101
Silvana Urso 167
Preferenze di lista Valderice
risultati delle urne
É una vittoria che non la-scia spazio ad alcuna in-terpretazione quella diBiagio Martorana (nellagoto con i suoi sosteni-tori), candidato sindacodel PD, che con la mag-gioranza dei voti, il 59,24per cento, è il rieletto sin-daco di Paceco.A Giovanni Basiricò, can-didato del PDL, è andatala fiducia del 35,76 percento dei pacecoti.Alla grillina Maria GraziaVultaggio è andato il 5per cento dei voti deiconsensi.Quello uscitofuori dalle urne è un ri-sultato che si attesta
conforme al dato nazio-nale, che vede in van-taggio, nellamaggioranza dei comuniandati al voto, le liste diCentro-Sinistra.Sono stati 7.530, il 74,87per cento, i cittadini diPaceco che si sono re-cati a votare su 10.058aventi diritto al voto. Uncalo di voti del 2,21 percento rispetto le prece-denti elezioni, quando avotare si erano recati il77,08 per cento degliaventi diritto. La listache ha raccolto il mag-gior numero di prefe-renze è stata “L'Impegno
per Paceco Continua”,che sostiene il candidatosindaco Martorana, con1411 voti, il 19,73 percento.Al secondo posto, con802 voti, l'11,21 percento, la lista “Insiemeper Cambiare Paceco”, asostegno del candidatosindaco Basiricò. Il terzoposto è stato assegnatodagli scrutini al “PartitoDemocratico” con 756voti, 10,57 per cento. La lista “MIR Paceco” haottenuto 743 voti, 10,39per cento. Si sono fer-mate sotto il 10 percento “Giovanni Basiricò
Sindaco” 712 voti, 9,95per cento, “Partito Socia-lista Italiano” 695 voti,9,71 per cento; “Progettoper Paceco” 465 voti,6,503 per cento;“Adesso Paceco Che Vo-gliamo” 446 voti, 6,23per cento; “Popolo DellaLibertà” 359 voti, 5,02
per cento. Al di sotto del5 per cento ci sono “Pa-ceco Unita” con 309 voti,il 4,32 per cento; “Movi-mento 5 Stelle” con 298voti, il 4,16 per cento,“Lista Venturini per Pa-ceco” con 155 voti, il2,16 per cento.
Francesco Vivona
4 - www.trapanitrapani.it Venerdì 14 giugno 2013
Paceco. Confermato il sindaco uscente
Martorana in trionfoGià pronto per il bis
“Il Paese è immaturo”Giovanni Basiricò, PdL“E’ con amarezza che constato come Pa-ceco si dimostri immatura ad affrontareun vero cambiamento. Si accontentadello stato delle cose attuale. Bisognadare il giusto merito a chi ha vinto e a lorofaccio un “in bocca al lupo”. Noi non sa-remo di intralcio alla nuova amministra-zione, ma porteremo il nostro contributoattivo per il bene di Paceco e dei suoi abi-tanti” – dice Giovanni Basiricò, nella cor-nice di un comitato elettorale silenziosoe raccolto nell’elaborazione dei dati chenon lasciano alcuna speranza. Ma giàqualcuno pensa a come regolarsi per lestrategie in seno al Consiglio comunale.
“Non ci fermeremo”Maria Grazia Vultaggio, M. 5 stelleÈ la certezza di un risultato amaro e sfa-vorevole che aleggia come una nebbiasugli umori nel comitato elettorale dellacandidata del Movimento 5 Stelle, MariaGrazia Vultaggio la quale, non nascon-dendo l’amarezza, dice: “E’ un risultatotriste e sconfortante quello che vienefuori da queste elezioni. Agli abitanti diPaceco va bene il sindaco uscente. E’ unPaese refrattario al cambiamento e allanovità. Noi non ci fermeremo a questorisultato, ma continueremo la nostraazione. Ci adopereremo in maniera at-tiva per monitorare le azioni che l’Ammi-nistrazione intraprenderà.”
È raggiante il rielettosindaco di Paceco, Bia-gio Martorana, medico,attorniato dai suoi so-stenitori entusiasti e fe-steggianti. Dice: “Questo risultato èil premio per come ab-biamo condotto l’ammi-nistrazione del Comunenei cinque anni tra-scorsi. Significa che icittadini sono contenti ecompiaciuti e voglionoche proseguiamo il no-
stro lavoro ancora peraltri cinque anni. AmoPaceco e ringrazio chimi ha sostenuto.” Ora che succede?“Adesso si riparte dadove ci eravamo fer-mati, portando a compi-mento tutti i progettilasciati in cantiere e im-pegnandoci per quellida venire. Un lungo la-voro impegnativo per ilquale ci eravamo giàpreparati.” F.V.
“I pacecoti sono contenti”
Preferenze di lista
risultati delle urne
Movimento 5 StelleNICASTRO FABRIZIO 56VULTAGGIO MARIA GRAZIA 55GIUSTINIANO MARIA 50GIACALONE MARIO 36FICARA SERGIO 30GALLINA ANTONINO 28HOPPS CHRISTIAN 23GRILLO PIETRO 19SPANO' SALVATORE 19GRAMMATICO LAURA 19
ADAMO SALVATORE 19ODDO CONCETTA 15FERRANTE PAOLO 12CATALANO MARIA 7
Insieme per Cambiare PacecoSCIACCA GIACOMA 112BELLEZZA LIDIA GIOVANNA 105MARINO GIOVAN BATTISTA 101GENNA GIOVANNA 97ADAMO VALERIA 92SCADUTO GIUSEPPE 86ASARO FILIPPO 71GRACEFFA GIUSEPPINA 61BASIRICO' GIUSEPPE 60ADRAGNA PIETRO 57
SUGAMIELE DOMENICO 38GIACALONE IGNAZIO 30ALCAMO STEFANIA 24RUGGIRELLO ROSANNA 24SAVALLI MARIA 23ACCARDO FRANCA 21FODERA' GIOVANNI 19RACCOSTA LEONARDO 11GABRIELE GREGORIO 2
www.trapanitrapani.it - 5 Venerdì 14 giugno 2013
Insieme per cambiare Paceco
SPANO' DAVIDE 118
SCIACCA GIACOMA 112
BELLEZZA LIDIA GIOVANNA 105
MARINO GIOVAN BATTISTA 101
GENNA GIOVANNA 97
ADAMO VALERIA 92
SCADUTO GIUSEPPE 86
ASARO FILIPPO 71
GRACEFFA GIUSEPPINA 61
BASIRICO' GIUSEPPE 60
ADRAGNA PIETRO 57
SUGAMIELE DOMENICO 38
GIACALONE IGNAZIO 30
ALCAMO STEFANIA 24
RUGGIRELLO ROSANNA 24
SAVALLI MARIA 23
ACCARDO FRANCA 21
FODERA' GIOVANNI 19
RACCOSTA LEONARDO 11
GABRIELE GREGORIO 2
Mir
ASTA FRANCESCA LORENA 147
CATALANO SALVATORE 122
CASTELLI SALVATORE 109
CANINO ALBERTO 108
ROSSELLI GAETANO 105
FICARA GIOVANNI 84
DOMINGO CATERINA 83
MESSINA ROSALBA 67
CIPPONERI ANNA 44
MARANO FRANCESCO 42
PLAIA SABINA 31
MANUGUERRA GIUSEPPE 26
D'ANGELO CLAUDIA 22
ERNANDEZ FRANCESCO 20
D'ALEO ANGELO 10
BASIRICO' GIUSEPPE 5
ABATE SALVATORE 4
FAZIO VINCENZO 3
AULA ANTONINO 0
CLEMENTE CONCETTA 0
Lista Venturini
VENTURINI ANNA ROSA 75
CIPRO FRANCA MARIA 50
NOVARA ANTONIO 16
BONFIGLIO GAETANO 8
LI CAUSI GIACOMO 8
MONTELEONE MATTEO 7
PETRALIA GIUSEPPA 7
SAMMARITANO FABRIZIO 6
GUARRASI GIUSEPPE 5
SANSONE F.SCO SALVATORE 5
D'ANTONI DANIELA 5
PALADINO TOMMASO 4
PIACENTINO ANNA MARIA 4
BARRACO DIEGO 3
SUGAMIELE G.PPE SALVATORE 3
DI PASQUALE BALDASSARE 0
SALONE ROSARIO 0
GIURLANDA VITO 0
MONTICCIOLO BAIATA ROSARIA 0
SCUDERI ROSALBA 0
Partito Socialista
ACCARDO LEONARDO 160
TRAPANI FRANCESCO 134
D'ANGELO VITALBA 132
FIORINO LEONARDO 122
INGARDIA LEONARDO 97
BARBERA VITA 79
D'AGATE SALVATORE 38
ERRERA CARMELO 36
TALLARITA ELISABETTA 25
CULCASI CATERINA 22
DI GIOVANNI ROSALIA 15
NOTTI DONATELLA 15
MARTINICO SALVATORE 12
MANUGUERRA ANNA MARIA 9
CATALANO ANNA 8
SCADUTO FILIPPO 6
TARTAMELLA GIUSEPPE 4
MANUGUERRA SALVATORE 3
CANDITO STEFANO 2
SANTO ANTONINO 0
Partito Democratico
ACCARDO LEONARDO 160
TRAPANI FRANCESCO 134
D'ANGELO VITALBA 132
FIORINO LEONARDO 122
INGARDIA LEONARDO 97
BARBERA VITA 79
D'AGATE SALVATORE 38
ERRERA CARMELO 36
TALLARITA ELISABETTA 25
CULCASI CATERINA 22
DI GIOVANNI ROSALIA 15
NOTTI DONATELLA 15
MARTINICO SALVATORE 12
MANUGUERRA ANNA MARIA 9
CATALANO ANNA 8
SCADUTO FILIPPO 6
TARTAMELLA GIUSEPPE 4
MANUGUERRA SALVATORE 3
CANDITO STEFANO 2
SANTO ANTONINO 0
Adesso Paceco che Vogliamo
SCARCELLA GIUSEPPE 140
ROSSELLI SALVO 111
SANTORO GIUSEPPA 102
SPADA V.NZO EMANUELE 58
CUSENZA CATERINA 34
GENOVESE VITO 28
PISCHEDDA ERIKA 28
CONSALES ANDREA 27
VITALE MARIA 6
CUSUMANO ANTONINO 2
PISCHEDDA MARCELLO 2
DI VITA GIUSEPPE 0
GIANQUINTO MARIA 0
PAPPALARDO CASTRENZIO 0
BLUNDA ROSA 0
CUTRONA ANDREA 0
LO PILATO GIUSEPPE 0
Pdl
VULTAGGIO ROBERTO 145
AVARO VITA 81
SCUDERI VITA 61
NOLFO ROSARIA VIVIANA 54
INGRASSIA ANTONINO 44
DI VIA MAURIZIO 36
PANTALEO CARLO 24
RUGGIRELLO GIUSEPPE 14
FONTE DANILA 13
RUSSO CATERINA 11
CALAMIA GUGLIELMO 11
GRIMALDI GIUSEPPE 9
PIAZZA ANTONINO 6
CARDELLA MARTINA 4
SUGAMIELE ALBERTO 4
CULCASI CARMELO 2
ARMATO GIOVANNI GIAC. 0
BIONDI VINCENZO 0
CRAPANZANO ANTONINO 0
LIPARI MARIA 0
Progetto per Paceco
CARADONNA NICOLO' 124
INCANDELA ROSALIA 91
AVERSA ALESSANDRA 85
ALEO MARIO 71
INCAMBISA FRANCESCO 59
TRANCHIDA ROBERTA 49
CARLOTTA CLAUDIA 33
GIACALONE VALERIA 31
RUSSO PAOLO 28
DI VITA PAOLO SALVATORE 18
MANCUSO NICOLO' 16
BUCARIA GIUSEPPE 13
PETRALIA ROSARIO 12
FONTE GIUSEPPE 9
PORRACCHIO VINCENZA 5
MIRASOLO ANTONINO 4
PISCIOTTA ANDREA 3
AUGUGLIARO IGNAZIO 0
BASIRICO' PAOLA PATRIZIA 0
CALTAGIRONE PIETRO 0
Paceco Unita
MARCECA ANTONIO 82
ANGELO GIOACCHINO 75
FABIANO FRANCESCO 56
BURGIO GIUSEPPINA 47
FIORENZA ANNA 38
STAMPONE ROSA MARA PIA 35
SCARCELLA GIOVANNA 30
RACCOSTA CATERINA 15
SCUDERI STELLA 13
PIRRERA FRANCESCO 13
VALENTI ROSARIO 12
GIACALONE LEONARDO 10
GIAMBANCO ANNA MARIA 9
CULCASI PAOLO 5
BONIFACINO ALESSANDRO 3
INGARDIA PIETRO GIOVANNI 2
MALTESE VITO 2
MAZZEO ALBERTO 2
GIANNOLA MARIA 1
PETRALIA MAURIZIO 0
Preferenze di lista
risultati delle urne
Basiricò Sindaco
ADAMO VITA ALBA 124
INGARDIA MARGHERITA 121
BASIRICO' G. FRANCESCO 119
CAMMARATA SEBASTIANO 119
BASIRICO' MARIA 114
DI MAGGIO GIACOMO 82
FERRANTI TEODORO 63
ARGENTINO ANTONINA 46
BONFIGLIO FRANCESCO 45
FARDELLA SALVATORE 37
MAISANO MAURIZIO 29
PARRINELLO ANTONINO 27
MAISANO VINCENZA 25
LANTILLO MARIA LUANA 18
SCARCELLA GIUSEPPA 17
LIZZIO GIUSEPPE 10
SCADUTO GASPARE 9
ROMEO ANGELA 4
TROIANO SABRINA MICHELA 3
SUGAMIELE STEFANO 2
6 - www.trapanitrapani.it Venerdì 14 giugno 2013
Custonaci. Vince con il 55,37 per cento
Bica ritorna in sella
dopo dieci anniDopo 19 anni i cittadini diCustonaci scelgono nuova-mente Giuseppe Bica(nella foto) alla guidadell’amministrazione co-munale. L’ingegnere erastato sindacodal 1994 al2003. Sonostati 1.744 i votiottenuti da Bica,pari al 55,37%,a fronte dei1.183 ottenuti da AlbertoSantoro, pari al 37,56%, edei 222 di IlluminataSenia, pari al 7,08%. A Custonaci su 4.804 elet-tori, hanno votato in3.812, pari al 79,35%degli aventi diritto. Una percentuale inferioredello 0,11% rispetto alle
Amministrative del 2008,quando a recarsi alle urneera stato il 79,56% deglielettori. I voti di lista riportati collo-
cano la lista “SiAmo Custo-naci” che sostiene Bica al57% dei consensi, “IoVotoCustonaci” di Alberto San-toro al 37,2% e la lista delM5S al 5,8%. Giuseppe Bica ha 52 anni,è sposato e ha due figli. E’ stato presidente dellasocietà “Trapani sviluppo
nord”, soggetto responsa-bile del Patto territorialeTrapani nord, e assessoreprovinciale alle Attività pro-duttive e allo Sviluppo eco-nomico dal 2006 al 2008.Tornerà, invece, ad occu-parsi della sua azienda edella sua famiglia AlbertoSantoro che si “aspettavanumeri più vicini” a quellidel vincitore ma che “ri-spetta la decisione dei cit-tadini di Custonaci”. “I nostri rappresentanti inConsiglio comunale – dice– lavoreranno per portareavanti il nostro progettoche, comunque, non siferma”. Non na-sconde lasua delu-sione la can-
didata “a cinque stelle” Il-luminata Senia: “Non ab-biamo accusato nessunoma abbiamo propostoun’alternativa”. Senia si attendeva mag-gior riscontro soprattuttodai giovani del paese a cuiil Movimento ha mostratodi “saper scendere incampo con coraggio”. “E’ necessaria – prosegue– una rivoluzione culturale
e questo non è un compitosemplice ma è una sfidache raccogliamo: la gentedeve sapere cosa succedeveramente, sia a livello lo-cale sia a livello nazionale.Stiamo pagando il prezzo– conclude – di un’infor-mazione che non è libera,anzi, è spesso faziosa eparziale”.
Ornella Fulco
“Un risultato straordinario, cheva al di là delle mie aspetta-tive”, queste le prime parole diGiuseppe Bica dopo che i datidefinitivi hanno confermato lasua elezione. Bica dice di sen-tirsi gratificato dal consensoraggiunto ma anche consape-vole della responsabilità chequesto comporta: “Dovremofare i conti con l’esiguità dellerisorse disponibili – commenta– e lavorare con un bilancioprovvisorio, ma è mia inten-zione dare da subito risultati aicittadini: penso ai servizi essen-ziali e al turismo”. Come vive la
sua seconda volta da primo cit-tadino di Custonaci? “E’ sicura-mente un’emozione che sirinnova. Rispetto alla primavolta conosco meglio cosa miaspetta. Sono trascorsi quasidue decenni e ho, certamente,più coscienza del compito chemi attende. Sono diverso io edè diverso anche il momento sto-rico che viviamo”. Chi vuole rin-graziare per questa vittoriaelettorale? “Senza dubbio lamia famiglia a cui dovrò sot-trarre tempo e attenzioni. Sonoloro a pagare il prezzo più altoper questo mio impegno”.
Il neo sindaco: “Oltre le previsioni”
Santoro: “Mi aspettavo
uno scarto inferiore
perché avevo ben lavorato”
SiAmo CustonaciPollina Caterina 384Pace Maria Stella 325Oddo Giovanni 286Noto Giovanni 273Cusenza Antonina Maria 263Mazzara Emanuela 255Catanese Gaspare 227
Scalia Vito 209Colomba Francesca 185Mazzara Giuseppe 173Poma Nicolò 172Bonfiglio Leonardo 170Castiglione Filippo 164Piazza Gaspare 135Zichichi Andrea 96
Io voto CustonaciBica Romina 305Maranzano Cristina 234Angelo Elena 225Torre Antonino 198Pintacoda Annamaria 188Campo Alfio 187Vultaggio Andrea 138Vultaggio Giuseppe 134Morfino Francesco 129Castiglione Salvatore 107
Mazzara Vito 105Sinatra Giuseppe 95Scaduto Giuseppina 79Battiata Vito Ivano 66Poma Valentino 44
Movimento 5 stelleLombardo Giuseppe 79Morello Anna 48Parrinello Melania 35Maniscalco Kirlian 30Reina Vita 28Castiglione Leonarda 23
Messina Paolo 23Loria Francesco 20Senia Illuminata 15Coppola Francesco 10Castiglione Caterina 8Tommasello Melania 7
Preferenze di lista
risultati delle urne
●Nel numero uscito la scorsa settimana, negli articoli relativi alle dichia-razioni dell'onorevole Rallo si sono verificati alcuni refusi.1) È saltato un rigo, che faceva riferimento al dott. Girolamo Mar-chello, ragion per cui le sue attribuzioni (“popolarissimo presidente delTrapani Calcio, consigliere comunale, poi deputato regionale”) appaionocome riferite al nominativo che precede, cioè al dott. Andrea Abate.2) Altro refuso riguarda il notaio Salvatore Tardia, consigliere co-munale a Trapani, padre del futuro consigliere comunale Nicola Tardia.3) È stata omessa la citazione del rag. Nicola Corso, all’epoca con-sigliere comunale, noto per essere stato uno dei dodici trapanesi che nel1922 presero parte alla Marcia su Roma.
www.trapanitrapani.it - 7Venerdì 14 giugno 2013
“Nella mia veste (anche se solo perqualche giorno ancora) di presidentedel Consiglio provinciale ritengo giu-sto esprimere soltanto delle conside-razioni di ordine generale conriferimento in particolare all’astensio-nismo. Inutile dire che si tratta di unfenomeno preoccupante, ma è pur-troppo il risultato di una vistosa lace-razione nel rapporto con icittadini-elettori che può essere ricu-cita in primis con la capacità di sa-pere ascoltare, la disponibilità adincontrare la gente e di risponderepersonalmente a tutte le istanze. Ainuovi eletti, al di là del colore politico,unitamente al più sincero compiaci-mento e all’augurio di buon lavoro, mi
permetto di ricordare che l’attualefase socio.-economica, ma anche po-litica e culturale, richiede atti di re-sponsabilità e scelte che vadano abeneficio della collettività. E’ neces-sario segnare una reale discontinuitàcon il recente passato, fatto di con-traddizioni, personalismi, politiche vo-tate al leaderismo e non al benecomune. La nostra ha bisogno di go-verni locali capaci di adottare provve-dimenti buoni a rilanciare l’economia(a cominciare dalla salvaguardia e dalpotenziamento dell’aeroporto) a sal-vaguardare l’Università e superarequella marginalità territoriale che fi-nora ne ha bloccato lo sviluppo com-plessivo.”
Poma: “Ricucire la lacerazione.
Bisogna sapere ascoltare la gente”Nel momento in cui dettoqueste prime riflessionisull’esito elettorale nellanostra provincia, sonogiunti appena i primi ri-sultati, non ancora defi-nitivi.È possibile, comunque,constatare che questiprimi risultati sono inlinea con quanto ci siaspettava, e cioè conuna prevalenza dei can-didati riconducibili alcentro-sinistra.Guarda caso, l’unico ri-sultato in controten-denza è quello diCustonaci, dove a rap-presentare il centro-de-stra era un uomoproveniente dalla grandescuola politica del MSI,l’ingegner GiuseppeBica. E, guarda ancora ilcaso, quella di Bica èquasi l’unica vittoriasquillante, di proporzioniassai ampie.Sul piano politico gene-rale, l’elemento chebalza agli occhi è la pe-
sante battuta d’arrestodei grillini. Il fatto con-ferma quanto ho giàavuto modo di affermarein altra sede: e cioè chenon è possibile fare unabattaglia politica senzaun partito, e che non èpossibile fare un partitoricorrendo soltanto ai fre-quentatori di internet. Ciònon deve far ritenere,però, che la protesta po-polare contro il sistemaeurocratico sia esaurita.L’elettorato resta in at-tesa di una formazionepolitica che ne sappia in-terpretare le istanze.
Rallo: “C'è una prevalenza
riconducibile al C-S”
i commenti alle elezioni
Orrù: “Ottimo risultato
in quattro Comuni””Il Partito Democratico inprovincia di Trapani haconseguito un ottimo ri-sultato elettorale, affer-mandosi nettamente etornando a guidare am-ministrazioni importaticome quelle di Valdericee Castellammare delGolfo. Esprimo grandesoddisfazione per il risul-tato ottenuto nei Comunidi Favignana, Paceco,Pantelleria e Poggioreale.Abbiamo messo in campoprogrammi amministrativiseri, reali e concreti chesono stati valutati positi-vamente dagli elettori. Havinto la buona politica
portata avanti dal Pd”. Loha dichiarato la senatricePamela Orrù,commen-tando i risultati delle ele-zioni amministrative neicomuni della provincia diTrapani chiamati alleurne per l’elezione deisindaci ed il rinnovo deiConsigli comunali. «Ab-biamo puntato – ha evi-denziato la parlamentaredel Pd - su candidati gio-vani, con esperienza, in-centrando la nostraproposta politica sulla se-rietà e sul senso di re-sponsabilità e per questogli elettori ci hanno pre-miato.”
A margine del convegno che si
terrà a Marsala venerdì pros-
simo, l’esame dei dati elabo-
rati dall’equipe del Registro dei
tumori dell’Asp di Trapani.
Sarà distribuito una pubblica-
zione di 300 pagine dal titolo
“Incidenza, mortalitá, sopravvi-
venza e prevalenza dei tumori
in provincia di Trapani nel pe-
riodo 2002-2006”.
di enzo tartamella
II numero dei tumori che ha
colpito la popolazione trapa-
nese è aumentato negli ultimi
dieci anni, ma si tratta di un in-
cremento dettato dall’innalza-
mento dell’età media della
popolazione.
Insomma, viviamo di più, ma
automaticamente l’analisi dei
dati evidenza che la longevità
di maschi e femminine fa cre-
scere automaticamente anche
queste patologie.
La popolazione provinciale per
il 19 per cento è composta da
soggetti che hanno superato i
65 anni.
Lo scivolamento è automatico,
nel senso che il 63 per cento di
nuovi tumori che si registrano
ogni anno nel Trapanase ri-
guarda soggetti con più di 65
anni.
Se abbiamo guadagnato in lon-
gevità, parallelamente la popo-
lazione pensionata è esposta a
maggiori rischi patologici.
C’è un comune che più di altri
ha registrato l’aumento delle
neoplasie?
“Non si può dire che l’analisi
dei dati metta in evidenza una
simile evenienza”.
Recentemente alcune associa-
zioni marsalesi e quindici anni
fa a Pantelleria hanno denun-
ciato un incremento dei casi
che sarebbe stato provocato
dai maggiori rischi ambientali
ai quali sarebbero stati espo-
sti gli abitanti.
“Ribadisco -dice la dottoressa
Giuseppina Candela, respon-
sabile del Registro dei tumori
dell’Asp- dai dati scientifici di
cui disponiamo non emergono
elementi di incremento.”
Nel quinquennio preso in
esame dagli operatori dell’Asp
di Trapani, si è registrato la
media di circa 2000 nuovi casi
di neoplasie all’anno, e più
esattamente 1030 maschi e
860 femmine.
Perché più uomini e meno
donne?
“Penso che il
f e n o m e n o
sia legato
e s s e n z i a l -
mente alle
abitudini vo-
l u t t u a r i e ,
come fumo
e alcool e
poi il diverso
profilo ormonale che rende di-
versi i due sessi. Così come gli
estrogeni proteggono le donne
dal rischio cardio-vascolare per
tutto il periodo della vita fertile.
Dopo la menopausa il rischio è
uguale nei due sessi.
Alla stessa maniera possiamo
ipotizzare che ci sia una prote-
zione nei riguardi delle malat-
tie tumorali.
Questo è evidente nel tumore
alla mammella.”
Un raffronto. Nel nostro territo-
rio (da zero a
84 anni) un
uomo ogni 50 e
una donna ogni
113 corre il ri-
schio di amma-
larsi di tumore
allo stomaco; lo
stesso rischio
in ambito na-
zionale è rispettivamente di un
uomo ogni 28 e una donna
ogni 57.
• Nel periodo 2002-
2006 nella nostra provincia
sono stati registrati 4.800 de-
cessi per causa neoplastica:
2771 maschi (58%) e 2029
nelle femmine (42%), con un
tasso grezzo di 265 maschi e
di 182 femmine (ogni
100.000).
• L’età media dei sog-
getti deceduti per neoplasia è
stata di 72 anni nei maschi e
73 nelle femmine. Il 78% di
tutti i decessi oncologici si è
verificato nei soggetti con età
superiore ai 65 anni.
• La frequenza dei de-
cessi per tumori in rapporto
alla loro localizzazione, nel
sesso maschile ha visto al
primo posto i tumori al pol-
mone (28,1%), seguiti da quelli
del colon retto (9,5%), della
prostata (9,3%), della vescica
(6,6%), e del fegato (6,5%),
mentre nelle femmine al primo
posto si collocano i decessi per
tumori alla mammella (19,3%)
seguiti da quelli del colon-retto
(12,9%), sedi mal definite me-
tastasi (6,6%) e del pancreas
(6,6%).
www.trapanitrapani.it - 9Venerdì 14 giugno 20138 - www.trapanitrapani.it Venerdì 14 giugno 2013
In cinque anni a causa di neoplasie i decessi sono stati 4.800. I piú vulnerabili sono i polmoni
Tumori in aumenTopiú colpiTi gli uomini
L’età media dei soggetti deceduti per neo-
plasia è stata di 72 anni nei maschi e 73
nelle femmine. Il 78% di tutti i decessi onco-
logici si è verificato nei soggetti con età su-
periore ai 65 anni.
Una visita urologica e il prelievo di sangue annuale dopo
i 45 anni sono sufficienti a tenere sotto controllo i
valori di PSA e monitorare e curare la prostata con mag-
giori probabilità di successo
di Ettore Tripi
Un uomo di 53 anni ha preteso
l’asportazione chirurgica della
sua prostata sana perché un test
genetico rivelava la presenza del
gene Brca2, correlato a maggiori
rischio di carcinoma della ghian-
dola.
La prostata è la ghiandola ma-
schile per eccellenza. Ha dimen-
sioni di una noce. Sita fra vescica
e pene, davanti al retto, abbrac-
cia l’uretra, un tubicino attraverso
cui l’urina proveniente dalla ve-
scica è eliminata attraverso il
pene.
Prostata e annesse vescicole se-
minali producono il liquido semi-
nale, sostanza lattiginosa che
nutre gli spermatozoi provenienti
dai testicoli attraverso vasi defe-
renti.
Le più comuni malattie della pro-
stata sono la prostatite, infiam-
mazione della prostata, spesso
causata da malattie a trasmis-
sione sessuale; l'iperplasia pro-
statica benigna, comune negli
uomini che invecchiano, che av-
vertono maggior frequenza e ur-
genza di urinare, e minor forza
nel flusso sino alla ritenzione uri-
naria; il cancro alla prostata in al-
cuni casi è un tumore aggressivo
da sottoporre a trattamenti che
variano a seconda della fase del
tumore (chirurgia e radioterapia,
terapia ormonale, chemiotera-
pia).
Visita urologica e prelievo di san-
gue annuale dopo i 45 anni per
tenere sotto controllo i valori di
PSA, sono sufficienti a monitorare
e curare la prostata con maggiori
probabilità di successo in soggetti
che accusano segnali d'allarme,
quali frequenti urgenze notturne
di urinare, bruciori durante la
minzione, sangue nel liquido se-
minale o nelle urine, frequenti
episodi di incontinenza, difficoltà
a ottenere e/o mantenere l’ere-
zione.
La biopsia esplorativa consente
di rilevare altresì la predisposi-
zione al cancro nel patrimonio ge-
netico cellulare, anche in assenza
di lesioni riscontrabili alla riso-
nanza magnetica e ai comuni
controlli ematici.
Oggi, però, un semplice esame
delle urine permette di misurare
il livello della proteina PCA-3 (Pro-
state Cancer Antigen 3), aiutando
l’urologo a distinguere il cancro
da patologie benigne. L'esame,
eseguito su urine raccolte in se-
guito a esplorazione rettale, forni-
sce informazioni aggiuntive che il
PSA non può dare. Se i livelli di
PCA-3 sono eccessivi, nel 95%
dei casi ci si trova di fronte a un
cancro alla prostata.
Non trova giustificazione ricorrere
alla prostatectomia preventiva in
soggetti clinicamente sani, anche
quando test genetici indicano
una maggiore predisposizione al
cancro della prostata.
(a lato Ettore Tripi)
L'asportazione della prostata sanapuò non escludere il carcinoma
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Le asportarono il seno
ma non era necessario
Alla vittima 153mila €Sono stati condannati in
primo grado dal Tribunale
Civile di Palermo due me-
dici, le loro compagnie as-
sicurative e le strutture
sanitarie, con una sen-
tenza di “responsabilità
professionale medica”. Do-
vranno pagare un risarci-
mento di 153mila euro ad
una paziente coinvolta, suo
malgrado, in un odioso
caso di
mala sa-
nità. La si-
gnora G.G.
è stata as-
s i s t i t a
dall’avvo-
cato Giu-
l i a n o
A d a m o
(nella foto)
del Foro di
Trapani.
La sen-
tenza del
Tribunale
p a l e r m i -
tano riconosce la negli-
genza e l’imperizia nella
condotta dei sanitari. Inol-
tre riconosce l’incomple-
tezza dell’iter diagnostico
preoperatorio e la mancata
richiesta di una consulenza
di uno specialista seno-
logo.
Sono stati diversi gli errori
nel modo di procedere dei
medici: l’esecuzione imme-
diata dell’intervento di ma-
stectomia; la metodologia,
che si è discostata dalle
linee guida internazionali;
le terapie, di inserimento
della protesi mammaria e
delle cure delle successive
complicazioni.
Nel 1998 la donna, resi-
dente nella provincia di Tra-
pani, si sottopose ad un
intervento di mastoplastica
riduttiva (riduzione del
seno), poiché l’eccessivo
peso del seno le gravava
sulla parte superiore del
tronco comportando gravi
problemi alla colonna ver-
tebrale.
Nel corso dell’intervento i
due chirurghi avrebbero
evidenziato una massa ri-
tenuta sospetta (neopla-
sia) e, senza effettuare
alcun prelievo bioptico
estemporaneo, interven-
nero con una mastectomia
totale della mammella de-
stra e inserendo una pro-
tesi mammaria.
La paziente era sotto ane-
stesia, pertanto il con-
senso informato fu dato
dalla figlia.
All’intervento seguì un cal-
vario di sofferenze, spese e
disagi familiari, durato ben
cinque anni, a causa di altri
tre interventi causati da
complicazioni mediche,
fino alla totale rimozione
della protesi destra. Solo
nel 2002 si pervenne alla
completa risoluzione del
quadro clinico.
Francesco Vivona
Elaborazione grafica di una forma tumorale ai polmoni
10 - www.trapanitrapani.it Venerdì 14 giugno 2013
Sondaggio tra i commercianti di via Torre Arsa e il Corso
Sbarcano turisti sparagnini
Calano gli affari al CentroCalo di vendite negli eser-
cizi commerciali del centro
storico, in particolare Corso
Vittorio Emanuele e via Tor-
rearsa. L’allarme arriva da
molti negozianti. La città
rappresenta un polo turi-
stico per le compagnie da
crociera, che ogni setti-
mana vomitano migliaia di
passeggeri. Gli esercenti
non ottengono i risultati
sperati, lamentando pro-
blemi di vario genere. “La
stagione turistica è già ini-
ziata, ma l’andamento è
negativo - dice Monica Co-
stantino, proprietaria di un
negozio di confezioni per
adulti e accessori - I clienti
considerano i prezzi alti.
Per questo cerco di fare
delle promozioni, ma non
basta. Infine, penso che
molti esercenti debbano
cambiare atteggiamento e
non chiudere i locali prima
degli orari previsti”. Nem-
meno per i gioiellieri va
bene. Donatella D’Angelo
aggiunge: “L’arrivo della “Li-
rica” (nave di classe della
flotta MSC Crociere) ha un
po’ deluso le aspettative.
La maggior parte dei pas-
seggeri non si è soffermata
in Centro.” “Io prendo parte
a tutte le notti bianche,
anche se mi sono faticose -
dice Anna Maria Ribaudo,
esercente di biancheria e
abbigliamento - Le manife-
stazioni notturne sono po-
sitive per aumentare le
vendite. Quest’anno ho
puntato su articoli più pra-
tici, perché molti turisti arri-
vano in aereo e quindi non
possono portarsi oggetti vo-
luminosi”. Conferma Da-
niela Neri negozio di coralli
di sale: “I passeggeri delle
navi sono invisibili, perché
quasi tutti preferiscono
spostarsi a San Vito ed
Erice. Spesso i turisti mi
chiedono dove sia finito il
mercato del pesce. Io sono
favorevole a riportarlo il
mercato al Centro. Pren-
diamo spunto dal mercato
di Marsala, che di sera si
riempie di bar e di botteghe
di artigianato”. “Noi lavo-
riamo maggiormente con
l’internet point - afferma
Rosa Ettari, proprietaria di
un centro scommesse - La
piazza mercato del pesce è
finalmente vuota, ma do-
vremmo utilizzarla di più,
organizzando delle manife-
stazioni”. Secondo Dario
Coppola, ottico: “I turisti
che arrivano in nave riman-
gono poco e non comprano
molto, mentre chi viaggia in
aereo si ferma almeno una
settimana e spende di più.
Ho cercato di puntare su
lenti da vela, da barca e da
trainer, conquistando così il
viaggiatore sportivo”. Maria
Antonella Bruno, nego-
ziante di abbigliamento:
“Ho notato un maggior nu-
mero di visitatori rispetto
l’anno scorso, anche se il
turismo crocieristico non è
stato all’altezza delle aspet-
tative. Spesso provano gli
articoli senza comprare
nulla di valore”.
Pietro Vultaggio
Provincia, Gucciardi-Poma scontro sui precariE’ scontro tra il presidente del
Consiglio provinciale Giuseppe
Poma e il capo gruppo del PD alla
Regionale, Baldo Gucciardi in me-
rito alle procedure di stabilizza-
zione dei precari in servizio alla
Provincia. La Corte dei Conti aveva
ordinato al Consiglio “misure cor-
rettive conseguenti ai denunciati
squilibri economico-finanziari
emersi dall’esame dei documenti
contabili e in particolare delle pro-
cedure di stabilizzazione di 124
dipendenti precari.”
Intervenendo sulla questione,
Gucciardi ha criticato il comporta-
mento dell’intero Consiglio: “E’ in-
concepibile che l’organismo
frettolosamente abbia deliberato
l’azzeramento delle procedure di
stabilizzazione. Le criticità rilevate
non giustificavano la decisione di
ricorrere in fretta all’annulla-
mento. Prima di un serio appro-
fondimento, anche con la
Regione, appare inspiegabile una
forzatura che colpisce i lavora-
tori”. Gucciardi scarica sul Consi-
glio la colpa di non avere salva-
guardato i precari.
Peppe Poma non ci sta: “La scon-
siderata fretta è stata quella della
Regione che ha soppresso le Pro-
vince. Non abbiamo adottato un
atto che andava contro i lavora-
tori. Non potevamo sottrarci all’or-
dine della Corte dei Conti. Anzi
così facendo consentiamo l’impu-
gnazione dell’atto in questione
davanti alla magistratura ordina-
ria che potrà rimediare al torto su-
bito dagli interessati, mentre non
sarebbe stato possibile l’impu-
gnativa davanti alla Corte conta-
bile”. “In sede assembleare ho
sottolineato il valore dei dipen-
denti che per 20 anni hanno so-
stenuto l’Ente. Ora stranizza che
l’on. Guccuardi formuli l’identico
quanto importantissimo mio con-
cetto. E solo adesso si propone
come intermediario con Crocetta
per valutare possibili soluzioni a
tutela dei lavoratori”. La diver-
genza Poma-Gucciardi finisce
qui?
Monica Costantino
Donatella D’Angelo
Anna Maria Ribaudo
Rosa Ettari
Dario Coppola
Maria Antonella Bruno
Daniela Neri
www.trapanitrapani.it - 11Venerdì 14 giugno 2013
Ma le femmine preferiscono adornarsi nelle parti intime
Tatuaggi tra le critichema nessuno se li negaUn tempo era il simbolo di
riconoscimento di chi era
stato ospite delle patrie
galere e dei marinai di
lungo corso, oggi il tatuag-
gio (sdoganato dai media
e dalla moda) è lo stru-
mento di chi decide di fare
della propria pelle un
mezzo di comunicazione.
“Da quando ho cominciato
a tatuare, dieci anni fa, il
numero di clienti è aumen-
tato del cinquanta per
cento. Oggi eseguo circa
due tatuaggi al giorno. –
dice il tatuatore trapanese
Mauro Giacalone, in arte
Igor- I primi clienti erano in
maggioranza uomini, ma
oggi il numero di donne
ha raggiunto quello del
sesso opposto e continua
a crescere.”
“La metà delle persone
che si rivolgono a me per
farsi fare un tatuaggio lo
fanno per seguire la
moda. Vedono i tatuaggi
che portano i loro idoli e
vogliono averlo uguale, op-
pure vogliono il tattoo che
va per la maggiore. L’altra
metà invece viene da me
per farsi aiutare a trasfe-
rire in immagini un’idea”.
Sugli stili più richiesti dice
Igor: “Gli uomini scelgono
il tribale (specialmente
quello ispirato alla tradi-
zione figurativa maori).
Questo stile è diventato fa-
moso grazie ad alcuni gio-
catori di calcio di serie A.
L’old school, affonda la
sua origine nei tatuaggi
dei carcerati e dei marinai
occidentali e anche quello
giapponese. Gli uomini
scelgo il tatuaggio in rap-
porto alla professione che
fanno. Spesso c’è l’esi-
genza che il tatuaggio non
sia visibile una volta indos-
sati gli abiti da lavoro”.
“Le donne osano di più.
Hanno una soglia del do-
lore più alta rispetto agli
uomini e per questo sono
più disposte a sopportare
di essere tatuate in parti
del corpo molto delicate.
Ma non vanno molto per il
sottile quanto a pudore.
Scelgono anche il pube,
oltre che polsi e caviglie.
Inoltre, vogliono che i loro
tatuaggi siano sempre visi-
bili. Molto di moda tra il
sesso debole sono gli stili
floreale e le iniziali dei figli.
Per loro la cosa più impor-
tante è che il tatuaggio sia
elegante”. Dice A.F., un ra-
gazzo venticinquenne con
la passione per i tattoo,
che preferisce mantenere
il riserbo: “Ho fatto il mio
primo tatuaggio perché vo-
levo portare su di me un
simbolo che rappresen-
tasse un momento molto
particolare della mia vita.
Al tatuatore ho spiegato
quello che volevo espri-
mere ed insieme abbiamo
scelto l’immagine che me-
glio lo rappresentasse”.
“Molto spesso capita che
al mio studio si rivolgano
persone che chiedono di
rimettere mano a dei ta-
tuaggi fatti in passato.
Queste coperture si fanno
su tatuaggi che hanno
perso valore per chi li
porta, come il nome di un
ex o di una ex, ma anche
perché è cambiata la
moda o perché si è delusi
del lavoro fatto dal tatua-
tore precedente. Ma non
sempre è possibile coprire
un tatuaggio esistente ot-
tenendo un buon risul-
tato” – dice Igor.
Quanto costa?
“Si parte dalla cifra di cin-
quanta euro per tatuaggi
piccoli e si arriva a cifre
anche molto rilevanti per
tatuaggi che possono ri-
chiedere tempi di lavora-
zione anche di un anno. -
dice Eleonora Roccafio-
rita, assistente di Igor - La
nostra clientela è molto
giovane. L’età minima per
fare un tatuaggio è diciotto
anni e un giorno. Le per-
sone adulte sono spesso
soggette a pregiudizi, per
loro il tatuaggio è: cosa da
delinquenti. Il nostro
cliente ideale è lo stra-
niero in vacanza in città. Si
fa tatuare e paga senza
problemi, mentre il trapa-
nese spesso contratta sul
prezzo, paga in ritardo e
salta le sedute”.
Francesco Vivona
Università, la Provincia “sporca”“L’area dove sorge la nostra
Università agli Studi sembra
rispecchiare fedelmente il
tempo attuale”.
Così apre la lettera aperta del
consigliere regionale Salva-
tore Daidone, rivolta a ren-
dere nota a chi di dovere la
situazione dei giardini del-
l’Università agli Studi”.
“Erbacce secche e giallastre
alte in alcuni tratti ad altezza
d’uomo che aumentano il ri-
schio d’incendio, piante orna-
mentali non curate, per non
parlare di tutti i randagi che
usano ormai l’area come
“culla del sapere”, portando
quindi zecche e altri paras-
siti”. La risposta al consigliere
arriva direttamente dal Presi-
dente del Polo Universitario di
Trapani, Silvio Mazzarese
(nella foto).
In una nota informa che: “il
degrado del giardino riguarda
non la parte dell’Università,
ma bensì quella del Teatro
Marrone, di competenza pro-
prio di quella Provincia Regio-
nale di Trapani di cui fa parte
il nostro zelante Consigliere.
Per cui, questo stato di abban-
dono del Teatro Marrone non
è imputabile all’Università”.
Conclude affermando che
“Nel Polo Universitario di Tra-
pani non facciamo “teatro”,
ma ben altro!”.
Dalle “comunicazioni” dei carcerati a
pratica di esibizione di colori e di
messaggi.
Sono un contagio della moda ma anche
un linguaggio tra giovani e non giovani
12 - www.trapanitrapani.it Venerdì 14 giugno 2013
Tutte le speranze sono ancora su Crocetta
Mega Service, si naviga
in mezzo alle nebbie Sembra senza fine il calva-
rio degli operai della Mega
Service, società parteci-
pata dalla provincia, som-
mersa dai debiti,
lasciando senza lavoro né
stipendi i suoi dipendenti.
Gente che ha protestato
dapprima presidiando il
tetto della Provincia, in se-
guito proseguendo la pro-
testa nell’atrio, con tanto
di gazebo e cartelloni.
Si concludono così i primi
100 giorni di lotta dei lavo-
ratori. Qualche atto ecla-
tante all’inizio, qualche
promessa in contraccam-
bio, l’evidenza di un’incol-
mabile voragine di debiti e
l’appello (uno tra i mille) ri-
volto al presidente Cro-
cetta. A questo punto chie-
dersi se la Mega Service
avrà un futuro, nella sua
integrità iniziale, non può
che dare una risposta for-
temente dubitativa.
“Riteniamo che la Mega
Service -dice Mimma Argu-
rio segretario generale
della CGIL- sia una società
che per la tipologia di ser-
vizi che svolge debba
avere un futuro all’interno
del nuovo Consorzio pro-
vinciale. In questa fase di
transizione il sindacato
vuole garantire il sostegno
al reddito attraverso gli
ammortizzatori sociali, in
attesa della ripartenza.
“Se ai nostri giorni i gio-
vani hanno problemi a tro-
vare lavoro, noi padri di
famiglia, avanti con l’età,
che possibilità abbiamo?”.
A parlare è Giuseppe Lo Ia-
cono, ex-operaio di Mega
Service. “Con 800 euro di
stipendio, bene o male riu-
scivo a portare avanti la
famiglia. Io, come tanti
miei colleghi, abito a Ca-
stelvetrano e ogni giorno
faccio circa 80 chilometri
per andare a lavorare.
Oggi sono quasi nove mesi
che non ricevo un soldo e
non so più che fare. Cosa
do da mangiare ai miei
figli?”.
Rosanna Lentini “Io sono
vedova e lo stipendio è la
mia unica fonte di reddito.
Mi sono ritrovata con de-
biti che non posso pagare,
mutuo con rate in sca-
denza. Con cosa li pago?”.
Leonardo Oddo, prima di
ritrovarsi in questa situa-
zione, aveva come hobby
la pittura. “Oggi non ho più
né la voglia né i soldi per
dipingere. Non ho un la-
voro, non ho uno straccio
di stipendio da quasi dieci
mesi, non posso comprare
un regalo a mia moglie o
un giocattolo a mio figlio.
Sono stato costretto a
chiedere 100 euro ai miei
genitori per fare la spesa.
Mi sento umiliato”.
Infine, la situazione è ri-
messa nell’esito che avrà
l’incontro tra sindacati e il
capo di gabinetto del pre-
sidente Crocetta.
Tonino Parrinello
I premiati al “Concorso
Letterario Calvino”
Poesia inedita in Lingua Siciliana
1° PREMIO: “Ci sunnu jorna...” di Michele Sarrica –
Capaci (PA)
2° PREMIO: “Tammurina” di Mario Maimone –
C/mare del Golfo (TP)
3° PREMIO exaequo: “Senza 'na cruci” di Giuseppe
Sammartano – Paternò (CT)
3° PREMIO exaequo: “Silenziu” di Antonino Pedone
– C/mare del Golfo (TP)
MENZIONE D'ONORE: “Aspittannu dumani” di Emi-
lia Merenda – Palermo
www.trapanitrapani.it - 13Venerdì 14 giugno 2013SPORT
Il capitano si è riservato di decidere
Filippi in dirigenza?
Dopo cento presenzeE’ stato il capitano della
scalata. Dalla serie D
fino alla serie B. Adesso,
però, dice basta. Gia-
como Filippi (nella foto),
dopo quattro stagioni,
oltre cento presenze in
maglia granata, si ferma.
Trentotto anni, una ven-
tina trascorsi da protago-
nista in prima squadra,
Giacomo Filippi ha rite-
nuto che è arrivato il mo-
mento di appendere le
scarpe al chiodo. A “spin-
gerlo” in questo senso è
stato Daniele Faggiano, il
diesse del Trapani che gli
ha comunicato la volontà
della società di non rin-
novargli il contratto per il
prossimo anno, quello
che vedrà il Trapani pro-
tagonista in serie B, cate-
goria nella quale Filippi
aveva militato con il Tre-
viso tra la fine degli anni
Novanta ed il Duemila.
"Quando il ds Faggiano
mi ha detto che la mia
avventura a Trapani era
finita, per un attimo ci
sono rimasto male – ha
spiegato “il capitano” -.
Poi ho fatto mente lo-
cale: ho quasi 38 anni e
al massimo avrei potuto
rinviare il mio ritiro di
un'altra stagione. La so-
cietà mi ha aperto le
porte e in breve tempo
deciderò cosa fare del
mio futuro. A Trapani è
stata una storia fanta-
stica durata quattro sta-
gioni: ho iniziato in D con
poche centinaia di spet-
tatori sugli spalti e ho fi-
nito a Cremona con
1.500 granata al seguito.
Ho dato tanto al Trapani
e ho ricevuto altrettanto".
Faggiano, quindi, sta
trattando i rinnovi con i
protagonisti dello scorso
anno. Soltanto dopo si
comincerà realmente a
trattare i nuovi arrivi.
L’obiettivo è quello di
confermare il blocco
dello scorso anno e,
dopo il prolungamento
del matrimonio con Mat-
teo Mancosu, capocan-
noniere del girone A di
Prima Divisione con 15
gol, in settimana do-
vrebbe arrivare quello
con l’altro attaccante, il
vice capocannoniere,
Giovanni Abate, autore di
14 centri e superato sul
“filo di lana” da Mancosu
che a Cremona, nell’ul-
tima di campionato, di
reti ne ha messe a segno
tre. Insieme a “Giovan-
nino”, il prolungamento
riguarderà anche il por-
tiere Emanuele Nordi, di-
venuto un elemento
insostituibile, anche se il
“secondo” Davide Mo-
rello, nelle due sfide di
Supercoppa di Lega con-
tro l’Avellino è stato au-
tore di ottime
prestazioni, a dimostra-
zione del suo potenziale.
Antonio Trama
Allenatore: Boscaglia (confermato)
Arrivi: Mazzara (da, Riviera Marmi)
Cessioni: Filippi (fine carriera)
Trattative: Diagne (a, Juventus), Fi-
schnaller (a Reggina), Moi (d, Cremo-
nese), Di Donato (c, Ascoli), Melchiorri (a,
Maceratese), Peeterman (c, Palermo),
Goldaniga (d, Palermo), Genevier (c,
Siena), Di Nardo (a, Cittadella), Beltrame
(c, Juventus)
14 - www.trapanitrapani.it Venerdì 14 giugno 2013
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La finale scudetto
è color “granata”La finale scudetto del
campionato italiano di
pallacanestro maschile
quest’anno parla un po’
trapanese.
A leggere i nomi delle
due formazioni che si
contendono il tricolore
non si direbbe.
Da un lato c’è l’Acea
Roma e dall’altro la
Monte dei Paschi
Siena. Ma è nelle due
panchine che viene
fuori il “granata”. Da un
lato, quello dell’Acea
Roma, c’è Marco Cal-
vani, romano di 50 anni
che ha guidato il Basket
Trapani nella serie A di-
lettanti 2008-09 e
dall’altro, quello della
MpS Siena, c’è Luca
Banchi, toscano di 48
anni che è stato a Tra-
pani per la Legadue
2004-05.
Calvani venne esone-
rato dopo il ko con San-
t’Antimo per 76-74.
Fu quella una delle peg-
giori stagioni sotto la
guida di Andrea Magad-
dino.
La squadra chiuse al
quinto posto venendo
eliminata al primo turno
dei play-off da Osimo.
Il legame con Calvani,
però, è rimasto forte so-
prattutto per la signori-
lità mostrata dal coach
romano il quale, dopo
una parentesi a Scafati
ed un’altra a Casalpu-
sterlengo, è tornato
dove aveva cominciato
la sua carriera, a Roma.
Ed ora si gioca il trico-
lore contro un altro
pezzo di storia della
pallacanestro Trapani,
quel Luca Banchi che
venne scelto, così come
Calvani, da Andrea Ma-
gaddino.
Nella Legadue 2004-05
Banchi collezionò 13
vittorie e 17 sconfitte e
sfiorò i play-off dato che
Trapani chiuse l’annata
al decimo posto, a due
soli di ritardo da Ca-
serta, nona, ed ultima
qualificata agli spareggi
promozione. A.T.
Basciano: “Pronti per il basket di alto livello”
Quattro offerte per risalire
Così Trapani saluterà la DnbOra che c’è la conferma,
l’ambiente è più sereno.
Adesso l’intera città
sogna di rientrare nella
pallacanestro che conta,
possibilmente in Legadue
Gold, ma si accontente-
rebbe anche di quella Sil-
ver. Al tifoso poco importa
se ci si arriverà tramite
Scafati o altra società.
Il presidente Pietro Ba-
sciano è stato chiaro
come difficilmente lo è il
massimo dirigente di una
realtà sportiva svelando,
soprattutto, che sono
stati gli altri ad offrire i ti-
toli sportivi a Trapani.
E non il contrario.
“Stiamo lavorando per
non disputare un altro
campionato di Dnb – ha
precisato il presidente
della Pallacanestro Tra-
pani nel corso della con-
ferenza stampa di fine
anno -. Ci sono stati of-
ferti quattro titoli, due di
Legadue Gold e due di
Legadue Silver. Io sono
dell’idea che i campionati
si debbano vincere sul
campo. Non nascondo,
però, che la prospettiva
di risparmiare tre o quat-
tro anni, con i rispettivi
budget, per arrivare al
massimo livello, sia
un’idea che non mi di-
spiace affatto. Conside-
rato che l’ipotesi di un
ripescaggio è remota,
proveremo a trovare la
soluzione più opportuna
per le nostre aspettative
e per la nostra realtà. Tra-
pani è pronta per il ba-
sket di alto livello.
Quest’anno abbiamo
avuto una media supe-
riore ai 2 mila spettatori a
gara, con punte di 3 mila
in alcune partite. Poi, se
veramente riusciremo a
disputare un campionato
di livello superiore, mi at-
tendo una risposta più ef-
ficace delle aziende del
territorio. In ogni caso,
non chiederemo nulla ai
trapanesi, che dovranno
soltanto dimostrare, an-
cora una volta di tenere
alla loro squadra, ve-
nendo numerosi al palaz-
zetto e abbonandosi in
massa”. Non sapendo
nulla sul prossimo futuro,
pertanto, la proprietà non
vuole entrare nel merito
della guida tecnica o dei
giocatori. Ma Basciano, a
margine, ha chiarito che
la Pallacanestro Trapani
ha tre giocatori con un
altro anno di contratto
come Nelson Rizzitello,
subito entrato nei cuori
della tifoseria, Luca Ianes
e quell’Ariel Svoboda che,
potrebbe completare il
suo giro “infernale”. Ha
ottenuto tre promozioni di
fila, sempre dalla A dilet-
tanti alla Legadue (a La-
tina, Barcellona e Tra-
pani) senza, però, mai
giocarvi. Poi c’è stata la
parentesi con i granata di
due stagioni addietro in
Dnc divenendo il “faro” di
tutta la categoria e la
conseguente promozione
in Dnb. Quindi, il pros-
simo anno potrebbe ritro-
varsi a giocare d’ufficio
quella Legadue vinta sul
campo tre volte. Inoltre,
la Pallacanestro Trapani
ha anche la proprietà del
cartellino di Gianluca Tre-
dici e di Ivan Morgillo.
Immancabile, poi, Ba-
sciano ha anche analiz-
zato il campionato
appena conclusosi con
l’eliminazione in semifi-
nale play-off, dicendosi
soddisfatto del campio-
nato disputato dalla
prima squadra. Anzi,
dopo l’eliminazione a Ro-
seto, è entrato negli spo-
gliatoi ringraziando, uno
ad uno, i giocatori e gli al-
lenatori.
Antonio Trama
SPORT
Sfida tra Calvani e Banchi
Luca Banchi Marco Calvani
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