Post on 16-Feb-2019
1° ISLANDA0,874
0,842
0,845
6° IRLANDA0,797
9° NUOVA ZELANDA0,781
3° NORVEGIA
2° FINLANDIA
0,7868° SLOVENIA
0,77611° SVIZZERA
0,76613° GERMANIA
0,75517° FRANCIA
0,73829° SPAGNA
0,71950° ITALIA
0,7867° FILIPPINE
0,556
0,5830,8005° RUANDA
0,75220° REGNO UNITO
0,78010° NICARAGUA
0,72245° STATI UNITI
0,8154° SVEZIA
141° ARABIA SAUDITA
0,567142° SIRIA
143° PAKISTAN
0,516144° YEMEN
Paesi non inclusi nel report del Wef
29valori / ANNO 16 N. 144 / DICEMBRE 2016 - GENNAIO 2017
global gender gap
FONTE: THE GLOBAL GENDER GAP REPORT 2016, WORLD ECONOMIC FORUM.
28 valori / ANNO 16 N. 144 / DICEMBRE 2016 - GENNAIO 2017
numeri della terra
Parità di genere. Un obiettivo minimo di civiltà, mapurtroppo un miraggio lontano. Anche per il nostroPaese. Il rapporto Global Gender Gap 2016 redatto dal World Economic Forum dipinge un quadro per nullapromettente. Le disparità tra uomini e donne sul fronteeconomico, politico, dell’educazione e delle condizionidi salute sono ancora presenti in tutti i 144 Paesianalizzati. I più virtuosi sono i soliti scandinavi:nell’ordine Islanda, Finlandia, Norvegia e Svezia. Agliultimi posti: Arabia Saudita, Siria, Pakistan e Yemen.L’Italia si è posizionata al 50esimo posto, nulla di buono se si considera che un anno fa occupava la 41esima posizione. L’ambito peggiore per le italianeriguarda i salari, su cui l'Italia è precipitata al 117esimoposto. Di questo passo, stima il rapporto, per colmare il gap di genere all'Italia ci vorranno 170 anni. Un traguardo che si allontana: l’anno scorso si parlavadi 118 anni. Il messaggio che arriva dal Wef è chiaro:finché l’Italia non riuscirà a far spazio alle donne nel mondo del lavoro e ad assicurare loro lo stessostipendio degli uomini (a parità di mansioni) resteràsempre indietro.
di Elisabetta Tramonto
TRA UOMINI E DONNE
Altro cheparità