New GESTIONE DEI LAGOMORFI - Fabio Luzi · 2019. 5. 21. · PRESENTAZIONE STORIA...

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GESTIONE DEI LAGOMORFI

FABIO LUZI

RINGRAZIAMENTI

• Per il materiale relativo alla Microbiologia Ambientale. Piera Anna Martino

• Per il materiale relativo alla Termografia. Veronica Redaelli

• Per il materiale relativo alle strutture. Aziende di settore.

• Buona lettura.

• Fabio Luzi

PRESENTAZIONE

STORIA DELL’ALLEVAMENTO CUNICOLO

AMBIENTE D’ ALLEVAMENTO COMUNICAZIONE

ETOGRAMMA-INDICATORI DI BENESSERE

STABULAZIONE (Arricchimento ambientale –Manipolazione degli animali)

FABIO LUZI

PRESENTAZIONE

STORIA DELL’ ALLEVAMENTO CUNICOLO

AMBIENTE D’ ALLEVAMENTO COMUNICAZIONE

ETOGRAMMA-INDICATORI DI BENESSERE

STABULAZIONE (Arricchimento ambientale –Manipolazione degli animali)

Il Coniglio Selvatico(Oryctolagus cuniculus)

Filogenesi

Etologia del coniglio selvatico

Il coniglio è una PREDA

Il coniglio selvatico è unanimale gregarioprincipalmentecrepuscolare

Le strategie principali didifesa dai predatori delconiglio selvatico perciòsono principalmente laFUGA e l’I MMOBILITA’TONICA

Cenni di Anatomia funzionale

-Scheletro leggero (8 % del peso corporeo)

- Struttura e Muscolatura degli arti posteriorimolto sviluppata (locomozione a balzi-hopping)

-campo visivo quasi di 190-sensibilità alla luce 8 volte superioreal l’uo mo (buona visibilità notturna)

-Naso sempre in movimento continuo caratterizzatoda un’estre ma sensibilità agli odori ( usato anchenei rapporti sociali)- sensibilità nelle vibrisse per muoversi nelle tane

- Padiglioni auricolari molto sviluppati e vascolarizzati,movibili anche singolarmente, usati per captare ogniminimo rumore e disperdere il calore in eccesso,oltre che per «comunicare».

Epoca di Addomesticazione

• Addomesticazione recente

rispetto alla maggior parte dellespecie animali allevati (è statoaddomesticato almeno 4000 annidopo il pollo e perfino 600 annidopo una specie meno diffusaquale la quaglia).

• Le specie animaliaddomesticate in periodoanalogo al coniglio hannomantenuto caratteristiche diselvaticità probabilmentedovute anche a questo fattoretemporale (vedi Faraona).

Storia del Conigli o

Allevamento

I Romani cacciano ilconiglio selvatico e iniziano adetenerlo in Italia in cattivitànella forma semibrada deileporaria.

Il coniglio è allevato ingarenna secondo il dirittosignorile soprattutto in Francia,Inghilterra e Sicilia ( in Franciae Sicilia continuerà anche fino inepoca moderna questa pratica, AIschia si allevava il coniglio nellefosse) .

Si inizia ad allevare ilconiglio prima in zonepavimentate a terra e poi inconigliera (Gabbie di vario tipo,spesso in legno, recuperate ancheda altre strutture).

1100 a.C.

EpocaRomana

Fino al

XIVsec.

Medio Evo

1500

In Spagna i Fenici ci danno leprime Notizie storiche sul coniglio Selvatico

Selezione

Si passa dal coniglio selvaticoal semiselvatico che non è altroche il coniglio selvatico allevato

Addomesticazione del coniglio

Vi è la formazione di alcuni ecotipi(come il coniglio sorcino e leporinoad Ischia ) e inizia la selezionemassale del coniglio (sembra daparte dei monaci su basi di docilitàe caratteri morfofunzionali) che daorigine al coniglio domestico comunee la scoperta delle prime mutazioninel mantello.---

Allevamento

Inizia la coniglicoltura in gabbia

Si sviluppa la coniglicolturarazionale ( 1830 in Francia) e i primitrattati di coniglicoltura

Nascono le prime associazioni di

allevatori e si specializza l’allevamento enel 1926 viene fondato l’istituto nazionaledi coniglicoltura di Alessandria

Prima aumento produttivo mondialeper sfamare le truppe nella II guerramondiale e poi continuo incremento neipaesi mediterranei ( Fr., It. , Sp)

Nasce la coniglicoltura industrialecon l’ingrasso in gabbia mono/bicellulare

Si inizia a parlare di benessere del

coniglio e ha proporre forme alternative diallevamento come l’allevamento in colonia

Selezione

Si selezionano le prime razzedi coniglio (Argentato, Angora eGigante di Patagonia)

Sono selezionate la maggiorparte delle razze attuali diconiglio

Vengono importatedall’America razze altamentespecializzate e produttive (NuovaZelanda e California)

Selezione in Franciadei primi ibridi commerciali

Continua la selezione degliibridi commerciali e si assiste aduna riscoperta di alcune razzeautoctone (Es: Grigio diCarmagnola)

X--VIII sec.

Prima metà

XIX sec.

Fine XIX sec./

inizio XX sec.

Metà del900’

Anni7 0’ del900’

Dagli anni90’ del900’

Evoluzione delle strutture d’all evamento

Selezione

PRESENTAZIONE

STORIA DELL’ALLEVAMENTO CUNICOLO

AMBIENTE D’ ALLEVAMENTO COMUNICAZION E

ETOGRAMMA-INDICATORI DI BENESSERE

STABULAZIONE (Arricchimento ambientale –Manipolazione degli animali)

AMBIENTE

ALIMENTAZIONE

SELEZIONE

MANAGEMENT

CONDIZIONI AMBIENTALI(Carenzi, Panzera, 2007)

TEMPERATURA: 15-20 C (riproduzione)

10-15 C (ingrasso) 30-35 C (nido)

(critica inferiore: 5 C - critica sup. 30 C) LUCE: 16 ore

luce (50 lux) riproduzione

12 ore luce (25 lux) ingrasso

UMIDITA ’ RELATIVA: 60-70%

ANIDRIDE CARBONICA: 0,5% (soglia)AMMONIACA: 10/15 ppm

IDROGENO SOLF. 2,5 ppm

RUMORI: da minimizzare

Parametri che condizionano

• la max T critica corporea

• Peso vivo (i.e. giovani o animali adulti)

• Densità Pavimentazione

• Velocità dell’aria e irraggiamento

• Alimentazione

Sintomi da stress da caldo

Ridotto incremento medio giornaliero di peso& assunzione di alimento

Diminuito indice di conversione alimentare

Aumentata temperatura rettale & Frequenza respiratoria

Diminuita efficienza riproduttiva

Diminuito benessere generale

Postura dell ’ animale

Contromisure degli animali vslo stress da caldo

Vasodilatazione

> perdite di calore latente

> consumo di acqua

“gi a cere” completamentedisteso

“minim i ” movimenti

Umidità Relativa

Optimum 60 70 % (per temperature tra i 15 ed i20 C)

Critica inferiore <55% (irritazione dell ’ apparatorespiratorio)

Critica superiore >90% (accompagnata da elevatetemperature: spossatezza, difficoltà respiratorie

accompagnata da basse temperature: turberespiratorie e digestive)

Per temperature elevate: rinfrescamentomediante umidificazione

Per temperature basse: riscaldamento

Ventilazione

Ricambio d ’ aria: 1 4 m 3 /h/kg peso vivo (a

seconda della stagione)

Velocità dell’aria a livello degli animali:0,2 0,5 m/s

(il valore più basso in inverno)

PRESENTAZIONE

STORIA DEL L’A LLEVAMENTO CUNICOLOAMBIENTE D’A LLEVAMENTOCOMUNICAZIONE

ETOGRAMMA-INDICATORI DI BENESSERESTABULAZIONE (Arricchimento ambientale -

manipolazione degli animali)

Comunicazione

Comunicare significa trasmettereinformazioni, segnali, stimoli, emozioni…

Comunicare significa influenzareil comportamento dell’altro

(Dehasse, 2007)

Comunicare è indispensabile per qualsiasispecie sociale e nei primati è essenziale per

mantenere la struttura sociale.

PERCHE’ LA COMUNICAZIONE SIA EFFICACE :

L’in terpretazione, la comprensione e le funzioniconnesse di un comportamento presuppongono la

conoscenza dei linguaggi comunicativi.

Per comunicare con i nostri animali dobbiamo cercare diconoscerne il linguaggio, esercitandoci ad osservarli

attentamente.

Il linguaggio comprende: la comunicazione visiva, vocale,olfattiva e tattile.

Comprendere il linguaggio

Animale sociale

Animale territoriale

L’uomo fa parte del gruppo sociale

Apprendere il loro linguaggio per comprenderli

Postura di allerta

Postura di grooming

Postura di freezing

Segnali di stress

Digrignamento dei dentiBattere la zampaPostura sempre rigida e assenza di esplorazioneTremori …. Freezing

PRESENTAZIONE

STORIA DELL’ALLEVAMENTO CUNICOLOAMBIENTE D’A LLEVAMENTOCOMUNICAZIONE

ETOGRAMMA-INDICATORI DI BENESSERESTABULAZIONE (Arricchimento ambientale -

manipolazione degli animali)

„ Welfare is a condition of perfect physical and mental

integrity in which the animal is in complete harmony with

the surrounding environment “

“Il benessere è una condizione di perfettaintegrità fisica e mentale nella quale l’animale è incompleta armonia con l ’a mbiente che lo circonda”

Hughes (1976)

I bisogni degli animali sono stati sintetizzati sotto il nomedelle "cinque libertà", dal Brambell Report nel 1965 (FarmAnimal Welfare Council, 1991), che sono elencate di seguito:

1.

2.

3.

4.5.

dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione

di avere un ambiente fisico adeguato

dalle malattie

dal timoredi manifestare le caratteristichecomportamentali specie-specifiche normali

Principali indicatori di benessere(Verga, 1997)

- Comportamento

- Stato sanitario

- Fisiologia

- Produzione

Repertorio comportamentale(i.e. ‘ etogramm a’)

Risposta ai test comportamentali (open-

field; immobilità tonica; test di preferenza)

Patologieferite

Livelli ormonali

Frequenza cardiaca

Reazioni immunitarie

Accrescimento

MortalitàFertilità

144 cm x144 cm x80 cm

TEST DI OPEN – FIELD

TEST DI OPEN – FIELD

IL PARADOSSO DELLA NOVITA ’(Grandin & Deesing, 1998)

REAZIONE VERSO LA NOVITA’

PAURA NECESSITA’

ESPLORAZIONE

EFFETTO DELL ’AMBIENTE, i.e. ESPERIENZA

«Il test va applicato in un pen appositamente predisposto e non è utilizzato negli allevamenti commerciali»

( Anderson et al., 1972; Daniewski and Jezierski, 2003; Verwer et al., 2009).

TEST DI IMMOBILITA ’ TONICA

REAZIONE NEI CONFRONTI DELL ’ UOMO, CONSIDERATO ALLA STREGUA DI UNPREDATORE.

IL CONIGLIO, TENUTO SUL DORSO DA UN OPERATORE, ENTRA IN UNA CONDIZIONE DIIMMOB ILITA’ TONICA CHE CORRISPONDE A PRECISE VARIAZIONI FISIOLOGICHE E LACUI DURATA E’ POSITI - VAMENTE CORRELATA AL LIVELLO DI PAURA.(La percentuale di corticosterone è risultata piu ’ elevata nei soggettisuscettibili al test). (Carli et al … in Verga et al, 1979) (Verwer et al., 2009).

I test di preferenza – scelta, danno l’opportunita’ discegliere tra differenti ambienti (gabbie di diversedimensioni, con o senza arricchimento ambientale e/ozona rifugio, ecc.) nei quali gli animali si sentono liberi diesplicitare la maggior parte dei loro comportamenti “naturali”(Morisse et al., 1999; Matics et al., 2004, Orova et al., 2004).

TEST DI PREFERENZA

La termografia quale indicatorenon invasivo del benessere animale

(Conigli / Topi)

VANTAGGI

NON E’ INVASIVA POSSIBILITA’ DI RILEVARE LA T A DISTANZA,SENZA MANEGGIARE GLI ANIMALI

FORNISCE UN PARAMETRO OGGETTIVO

SEMPLICITA’ DI LETTURA

FORNISCE RISULTATI IN TEMPO REALE

POSSIBILITA’ DI VIDEOREGISTRARE

Gunn & Morton, 1995

Repertorio comportamentale

Good Feeding (Absence of prolonged hunger and thirst)

Good Housing (Comfort around resting)

Thermal Comfort (T, RH, ventilation)

Ease of Movement (hopping and so on)

Good Health (Absence of injures and diseases)

Appropriate behaviour (social behaviours expression:

environmental enrichment)

(Report 532, Wageningen Livestock Research)

SPECIE CUNICOLA(Verga, 2000)

Principali “problematiche”nell’allevamento intensivo

Mancanza di spazio per realizzare del balzi (hopping)

Mancanza di “aree se parate” dove ripararsi o riposare

Mancanza di oggetti da rosicchiare (legnetti, paglia, erba)

Mancanza di contatti sociali o densità animale troppo elevata

Macro-Microclima non idoneo

Stereotipie

DefinizioneComportamento ripetitivosenza nessun fine o funzioneapparente

CauseFrustrazione dovuta allamancanza di comportamentiessenziali “speci e- specifici”

Wurbel , 2006

Stereotipie nell’uomo:

Sintomi dovuti a “ disord ini”psichiatrici (schizofrenia,autismo)

Sintomi dovuti a patologie

del SNC

Wurbel , 2006

Stereotipie soggetti stabulati sing. (Chu et al, 2004; EFSA

2005; Gunn and Morton, 1995; Lidfors et al., 2007)

Head shaking - Scuotere la testa

Swaying - Ondeggiare

Wire gnawing and digging – Mordere le sbarre della gabbia e scavare

Wall pawing – Battere la zampa

Disturbed nesting behavior – Scarsa cura del nido

Disturbed nursing – Scarso allattamento Cannibalism of

kits – Cannibalismo della nidiata Aggression -

Aggressività

Restlessness - Agitazione

Freezing - Immobilizzazione

Over grooming – Toelettatura eccessiva Coat

plucking - Depilazione

PRESENTAZIONE

STORIA DEL L’A LLEVAMENTOCUNICOLO AMBIENTED’A LLEVAMENTO COMUNICAZIONE

ETOGRAMMA-INDICATORI DI BENESSERESTABULAZIONE (Arricchimento ambientale

manipolazione degli animali)

The “chinchill a ” system (Lebas, 1975) The Stauffacher system (1992)

Fattrici in colonia (Ruis, 2004)Fattrici con piattaforma

(Mirabito, 2005)

Gabbie fattriciNido esterno

Gabbie da ingrasso

28 (l) x 41 (p) x 28 (a) cm574 cm²/capo (mangiatoia inclusa)

48 (l) x 70 (p) x 51 (a) cm632 (527) cm²/capo

Grooming Open-air

30 animali per gabbia

Pen systems

Fonte: Ir. L. Maertens – CLO Gent, Belgio

I pens hanno una lunghezza di 2.0 m e

sono larghi 1.0 m. Da un lato presentano

la mangiatoia (90 cm lunga e 10 cm

larga) così la superficie netta dei pens è

1.9 m x 1.0 m. Le pareti sono alte 65 cm.

(Fonte: Alessandro Dal Bosco)

Sistemi di allevamento alternativi

Free range

Fonte: Dr. Carla Lazzaroni

FINAL

BODY

WEIGHT

Kg

MINIMUM

FLOOR

AREA2

cm

MINIMUM

HEIGHT

cm

Tecniplast

cagetype

INTERNAL

HEIGHT

cm

EUROPE(1)

3–5

>5

4200

5400

45

60

X

P

47.6

60.4

(2)

U.S.A.

<4

4–5.4

>5.4

2790

3700

4600

40.5

40.5

40.5

X

X

R

47.6

47.6

47.1

(3)

U.K.

<2

2to4

4to6

2000

4200

5400

40

45

60

X

X

P

47.6

47.6

60.4

Rabbits – Guidelines (single housing)

(1) Requirements for Establishments and for the Care and Accommodation of Animals, Annex III of the Directive 2010/63/EU of the E uropean Parliament and oftheCouncil on the protection of animals used for scientific purposes, 22 September 2010.

(2) Guide for the Care and Use of Laboratory Animals, Institute of Laboratory Animal Research – eighth edition, Division on Earth and Life Studies, NationalResearchCouncil, National Academy Press, Washington D.C. 2011.

(3) HOME OFFICE-Animals (Scientific Procedures) Act 1986 Amendment Regulations 2012.

Advantages of Injection Moulded NORYL

Animal Welfare :

Warm and comfortable material for the maximum animal welfare

No sharp edges: enhanced animal comfort and safety

Quick draining and drying design with bumps and 15mm holes: clean environment

PlasticsPolycarbonate side panels

• Noise-free panels: no stress for the animals

• Transparent, for maximized visibility into the cage

• Easily removable for cage interlinking: social housing in a 3D enriched environment

3-D Enriched Environment – Social Housing

Removable dividers and Interlinking system:

3-D Enriched Environment – Social Housing

larger area available for the animals

3-D Enriched Environment – Raised Shelf

3-D Enriched Environment – Nesting Box

IL CONIGLIOCOME ANIMALE DA LABORATORIO

(IT) (CE) (Riutilizzati)

• La razza più utilizzata è l’albina New Zealand• Meno comuni:

– Dutch Belted– Flemish Giant

• Animali convenzionali vs SPF ( Specific PathogenFree )

• Alcune caratteristiche importanti:– Denti a crescita continua– Scheletro fragile (7% del peso corporeo totale)

[frattura della spina lombare]– Orecchie lunghe, sottili, altamente vascolarizzate– Ciecotrofia– Placenta emocoriale

New Zealand Rabbit

Dutch Belted RabbitFlemish Giant Rabbit

Life Span

Adult Size

NZ White

5 - 6+ years

4 - 6 kg

Dutch

5 - 10 years

1.5 - 2.5 kg

Temperature

Pulse

Respirations

Estrous Cycle

Gestation

Weaning Age

37.3 – 39.4°C

130 - 325 bpm

30 - 60 rpm

Continuous seasonal

30 - 33 days

4 - 6+ weeks

CONDIZIONI AMBIENTALI

1. TEMPERATURA: 16-21°C

2. LUCE: 12/14 luce (non molto intensa) e12/10 ore di buio

3. VENTILAZIONE: 10- 15 cambi d’aria/ora

4. UMIDITA’ RELATIVA: 40 -60%

5. RUMORI: da minimizzare

SANITIZZAZIONE

Importante per la cura dei conigli in stabulazione• Frequenza:

– dipende dal numero di animali/stanza– Efficienza del sistema di ventilazione– Comportamento individuale degli animali

• Schema:1.2.3.4.

Giornalmente: rimozione di feci e urinaSettimanalmente: cambio gabbiaMensilmente: pulizia dei rackPulizia della stanza al cambio animali/fineesperimento

SANITIZZAZIONE

• Utilizzo di acqua calda a 100°C

• Utilizzo di disinfettanti chimici: acidi, sali diammonio per lavagabbie/lavabottiglie

• CONTROLLI:– Temperatura rilevata (100°C)

– Monitoraggio microbiologico per superfici edapparecchi• Gabbie, rack , bottiglie, beccucci, porta cibo, ecc.

• Tamponi o Rodac plates

CONTROLLO DELL’AMBIENTE (1)

• AMBIENTE– Valutazione della situazione ambientale fondamentale

per il benessere degli animali in allevamento;

– Ambiente può condizionare lo sviluppo dei

microrganismi:

• temperatura

• pH

• Umidità relativa

• Concentrazione di NH 3 e CO 2

CONTROLLO DELL’AMBIENTE (2)• STRUMENTI A DISPOSIZIONE PER LA VALUTAZIONE

MICROBIOLOGICA DELL’AMBIENTE

– Uso di campionatori d’aria (SAS, PBI, Italia);– Uso di piastre esposte

• In entrambi i casi vengono utilizzate le Surfair Plate(PBI, Italia), piastre Petri con fondo reticolato per laconta delle colonie batteriche e fungine

LAVAGABBIE

LAVABOTTIGLIE

CONTROLLO DEGLI ANIMALIDERMATOFITI

• Responsabili di forme cutanee, con coinvolgimento degli annessicutanei (peli, unghie)

• Agenti zoonosici per l’uomo

• FATTORI PREDISPONENTI NEL CONIGLIO:

– Valori di umidità superiori al 70%

– Valori di temperatura superiori ai 25°C

– Sovraffollamento nelle gabbie

Microsporum canis

Trichophyton mentagrophytes

CONTROLLO DEGLI ANIMALI (6)DERMATOFITI

Elevato rischio zoonosicoper il personale addetto alla cura dei conigli

D.Lvo 626/94 (allegato IX punto 3)

“ Miglioramento della sicurezza e della salutedei lavoratori sul luogo di lavoro ”

indica i dermatofiti come possibili agentizoonosici per l’uomo

Aspetti delle dermatofitosi nell’uomo