NATURALIA DOMUS 02_2009

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Rivista bimestrale sul benessere

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Anno V • n. 2 MARZO/APRILE 2009

DIRETTORE RESPONSABILE - Gianluca Proni

DIRETTORE EDITORIALE - Franca Rovati

CAPOREDATTORE - Rosalba Pagano (centrale)

HANNO COLLABORATO - Anna Carbone, Elena Mari,

Elvia Grazi, Mrs Greenthumbs, Roberta Leggiero,

Adriana Mangiameli, Marzia Mazzi, Ave Roman

PROGETTO GRAFICO E GRAFICA - A. Davide Colafato,

Milena Scebba

STAMPA - Reggiani - SpA Varese

Reg. Tribunale di Monza N° 1798 il 22.04.05

Via Raffaello Sanzio, 17/19 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. +39 02.66597462 - Fax +39 02.66597437www.naturaliadomus.it - redazione@naturaliadomus.it

Naturalia Domusmette radici

sul territorio

e anche sul web!

PERLA PUBBLICITÀ:

L’editore è a disposizione per assolvere ai diritti per le immagini di cui non è stato possibile reperire la fonte.

Maria A. Bruno +39 339 8254083E-mail: antonietta.bruno@bpmediagroup.it

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Per info: redazione@naturaliadomus.it - Tel. 02 66597411Via Raffaello Sanzio, 17/19 • 20092 Cinisello Balsamo

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“MANGIARSANO”, INFATTI, È UNA DELLE SEZIONI CUI PRESTIAMO MOLTA ATTENZIONE, PER APPRENDERE E, A NOSTRA

VOLTA TRASMETTERE, LA CULTURA DEL CIBO QUALE BASE PRIMARIA DELLA NOSTRA SALUTE. L’IMPORTANZA DEL MAN-GIAR SANO IN UN’EPOCA IN CUI NON SI FA CHE PARLARE DI GLOBALIZZAZIONE ED OMOLOGAZIONE DEI SAPORI, SEM-BRA QUASI VOLER ESPRIMERE UN DESIDERIO INCONSCIO PER RISCOPRIRE TRADIZIONI FORSE UN PO’ DIMENTICATE. L’ALI-MENTAZIONE SVOLGE UN RUOLO IMPORTANTE NELLA VITA QUOTIDIANA DI TUTTI, BAMBINI E ADULTI, SOPRATTUTTO SOT-TO IL PROFILO QUALI-QUANTITATIVO. IN TUTTE LE PRATICHE CHE COMPORTA LA VITA QUOTIDIANA, ANCHE NELLA PRA-TICA SPORTIVA. L'IMPORTANZA DELL'ALIMENTAZIONE, INFATTI, È STATA IL FILO CONDUTTORE DI UN INCONTRO ORGA-NIZZATO DA UN ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA, CHE HA AFFRONTATO ANCHE IL TEMA DEI SISTEMI ENERGETICI DA UN

PUNTO DI VISTA PRETTAMENTE ALIMENTARE, OFFRENDO UNA VISIONE PIÙ CHIARA E DETTAGLIATA DEI CIBI CHE INCIDO-NO IN MANIERA CORRETTA E SALUTARE SULLE PRESTAZIONI FISICHE. L'ALIMENTAZIONE HA UN RUOLO FONDAMENTALE

ANCHE IN RAPPORTO ALLA PERFORMANCE CHE SI VOGLIONO OTTENERE. PRENDIAMO AD ESEMPIO L’OBESITÀ IN ETÀ

INFANTILE: UN PROBLEMA CHE COLPISCE SOPRATTUTTO I BAMBINI ITALIANI DELLA SCUOLA PRIMARIA CHE SI MUOVO-NO POCO E MANGIANO MALE, E CHE COSTITUISCONO LA PIÙ ALTA PERCENTUALE EUROPEA IN TERMINI DI OBESITÀ E

SOVRAPPESO. IN CHIUSURA, UNA COMUNICAZIONE: NATURALIA DA QUESTO MESE DIVENTA BIMESTRALE. GLI ABBO-NAMENTI IN CORSO VALGONO, QUINDI, PER DUE ANNI. NATURALIA VI RAGGIUNGERÀ PUNTUALMENTE OGNI DUE MESI.

BUONA LETTURA!

Editoriale 03

oglio essere sicura che la voce di Na-turalia giunga lontano, ambasciatrice diuna cultura del benessere, indispensa-bile in momenti difficili come quelli chestiamo vivendo. Ogni sezione della rivistarappresenta un messaggio, un invito allacura della propria salute, soprattutto a livello di alimentazione.

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10 CURE BABY • Body - I fiori del bene14 BEAUTY • Raggio di sale20 SANTA ILDEGARDA • Modello di sanità

26 CUCINA AYURVEDICA • L'aperitivo dello yogi32 SEITAN • Bistecca alla giapponese38 AROMATICHE • Mille foglie in salsa42 FRUTTA COTTA • Purea e semplice

48 AMAZZONIA • Effetto selva54 MICROGARDEN • Variazioni aromatiche60 ARANCIO • Spicchio della salute

68 REPORTAGE • Le isole belle74 FENG SHUI • Oltre il giardino80 BIOARCHITETTURA • Eco l'albergo86 PAROLE DI CARTA

88 FOCUS • Iridologia - Diagnosi in vista

04 Naturalia Domus

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IN COVER

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Sommario 05

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DOTT. ANNARITA COLONNA SPECIALISTA IN CHIRURGIA GENERALE - MEDICINA NATURALE OMEOPATICA - E-MAIL: ANNARITA.COLONNA@LIBERO.IT

L 'uso e l'abuso di psicofarmaci nasconde una grave insidia: diventarne dipendenti. Vari specia-listi, per alleviare i sintomi della depressione, benzodiazepine, antidepressivi, ipnotici e altremolecole di cui, in breve tempo, non si può più fare a meno: interrompendo il trattamento, lo

stato di salute del paziente peggiora rapidamente. La vera guarigione presuppone invece il ristabili-mento dell'equilibrio psicofisico dell'individuo senza l'intervento di alcun farmaco. O g n iuomo, inoltre, è un individuo a sé, con le sue abitudini, i suoi pensieri, le sue incertezze, le sue paure.Una terapia efficace non può che essere personalizzata. Nelle forme psichiatriche minori si può ten-tare un approccio con i Fiori di Bach. È fondamentale, in questi casi, che il paziente colloqui col Me-dico rispondendo ad un questionario mirato a evidenziare i fatti traumatici fisici o psichici accaduti sindai primi anni della vita,il rapporto con i familiari, i colleghi di lavoro, eventualmente la presenza di ten-sioni e soprattutto una vera introspezione, per appurare i motivi di questo stato psicologico. Il Me-dico Omeopata deve guidare il paziente nel processo della conoscenza di sé, indicandogli le modalitàper correggere gli errori che sta commettendo, sradicando i difetti ed esaltando le qualità. A seguitodell'"intervista" si scelgono i Fiori di Bach più adatti al profilo della persona sofferente, personaliz-zando la terapia. Diffidate da chi ha voluto tentare un'auto-terapia che riferisce di non aver speri-mentato alcun beneficio. I Fiori di Bach possiedono svariate sfumature che, se non conosciute piùche bene, possono fuorviare la scelta, destinando la cura al fallimento.

RISPONDE

"Ho 45 anni e, a seguito di un grave lutto in famiglia,da circa sei mesi sono affetta da sindrome depressiva.Volevo sapere se esiste la possibilità di curare la mia patologiasenza ricorrere agli psicofarmaci. Ho sentito dire che generano dipendenza e alleviano solo i sintomi, senza intervenire sulla causa".

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UN CASO CLINICOVi descriverò ora un caso clinico. Il signor S.B., dianni 52, con una storia di abbandono paterno, al-levato dai nonni materni, venne investito all'età di24 anni mentre camminava sul marciapiede. Restòin coma per alcuni giorni e riportò fratture multipleagli arti ed alle costole. Da allora fu un continuo an-dirivieni dagli ospedali. Un medico, durante una delletante dimissioni, gli consigliò di assumere una benzo-diazepina (Tavor), ma trascurò di riferirgli di limitare l'uti-lizzo all'effettivo stato di bisogno. Il paziente assumevafino a 4 o 5 capsule al giorno. Ne divenne dipendentesia a livello farmacologico sia a livello compulsivo(come i fumatori che cercano la sigaretta non tanto perfumarla ma per tenerla in bocca). Gli effetti collateralinon tardarono a manifestarsi: stanchezza esaspe-rante, riduzione della libido, confusione mentale, in-

sonnia ed obesità. Cominciai a trattarlo coni Fiori di Bach. Era insicuro, aveva siapaura di deludere le persone sia di nonriuscire a guarire: vedeva tutto buio e la

sua vita era diventata un incubo. Lotrattai con i seguenti rimedi: Star ofBethlehem (fiore specifico per riela-borare, accettare e sbloccare qual-siasi shock psicofisico), Larch (utileper riacquistare la fiducia nelle pro-prie capacità), Mimulus (per vincerele paure ed accettare la realtà comeoccasione per progredire),Olive(contro l'esaurimento psico-fisico).Dopo circa 15 giorni, il paziente ri-feriva di sentirsi meglio, aveva ri-preso a fare lunghe passeggiate edaccusava meno stanchezza.

38 per unoLE 38 ESSENZE FLOREALI SCOPERTE DAL DOTTOR BACH VENGONO ESTRATTE DA FIORI CRESCIUTI IN AMBIENTINATURALI INCONTAMINATI, COLTI DURANTE LIMPIDE GIORNATE DI SOLE E LASCIATI MACERARE IN ACQUA DI FONTE.VENGONO QUINDI FILTRATI E SOTTOPOSTI ALLE OPPORTUNE DILUIZIONI: IN GENERE, PER OGNI PREPARAZIONE (BOC-CETTINO DA 30 ML),SE NE ASSUMONO 4 GOCCE X 4 VOLTE AL DÌ SOTTO LA LINGUA. È IMPORTANTE EFFETTUARE LATERAPIA IN MODO CONTINUO E NON DIMENTICARSI DI ASSUMERE ALMENO LA DOSE MATTUTINA E SERALE. È POSSI-BILE, A VOLTE, CHE DURANTE LA CURA EMERGANO SOTTO FORMA DI "RICORDI" O "SOGNI" GLI EVENTI PERTURBANTICHE SI SONO VERIFICATI NELLA VITA: I FIORI AGISCONO FACENDO "RIVIVERE", "DIGERIRE" ED ACCETTARE TUTTO CIÒCHE DI SCIOCCANTE ERA RIMASTO SEPOLTO NEL SUBCONSCIO COME UNA FERITA ANCORA APERTA. GIÀ DOPO LA PRIMASETTIMANA DI TERAPIA IL PAZIENTE SI ACCORGE CHE QUALCOSA FUNZIONA... LA MENTE SI "ALLEGGERISCE" DALLEOPPRESSIONI, PAURE ED INIBIZIONI E ANCHE LO STATO DI SALUTE GENERALE MIGLIORA.

LA VERA GUARIGIONEI Fiori di Bach intervengono sull'Io interiore posi-tivizzandolo: si ritorna ad essere sé stessi attra-verso il reintegrarsi di energie naturali. Agiscono sulla P.N.E.I. (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia) a livello inconscio della P (psiche).Non si conosce il meccanismo esatto della loroazione. Ciò che importa è che abbiamo una po-tente arma per rigenerare il nostro cervello e con-temporaneamente per migliorare il nostro statoimmunologico. Tornando al signor S.B., egli riuscìin pochi mesi a ridurre drasticamente le benzo-diazepine a 1 compressa e 1/2 al dì e dopo circa8 mesi a sospenderle del tutto mediante l'usocontemporaneo di Rescue Remedy (importantis-simo rimedio da assumere solo al bisogno,com-posto dal dottor Bach con 5 essenze floreali,capace di risolvere in pochi minuti attacchi di pa-nico e di ansia, considerato un vero sedativo peri casi di emergenza), di Magnesio (ottimo antide-pressivo naturale)e di Melatonina (omeopatizzataalla 4CH, riporta il paziente ad un sonno fisiolo-gico). L'ostacolo maggiore nel trattare questocaso clinico (poiché secondo me le benzodiaze-pine potevano essere sospese in circa 5-6 mesi)è stata la discontinuità del paziente che, sen-tendosi già meglio,si illudeva di non aver più bi-sogno della Foriterapia e di sua spontaneavolontà la sospendeva, ricadendo così più voltenell'assunzione smodata di psicofarmaci. Se daldeserto il beduino conduce il suo cammello al-l'oasi per dissetarlo ma questo non vuole bere,il beduino non potrà farci nulla... se il pazientenon vuole guarire, il Medico non potrà mai farloper lui! È chiaro?

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In sole otto settimane, secondo una ricercacondotta presso l'università di Seul, migliorale prestazioni sessuali. Non per nulla il suonome botanico comincia con panax, pana-cea. Con un sapiente cocktail di vitamine, oli-goelementi e principi attivi, concentrati inmeno di venti centimetri di radice, il ginsengrafforza le difese immunitarie, attiva il meta-bolismo, aiuta l'organismo a fronteggiare glistress fisici e ambientali (sollecita le ghiandolesurreneali, il nostro "serbatorio" energetico);tonifica tutte le funzioni vitali (dal metabolismoalla capacità di apprendimento, alla memo-ria), vince la stanchezza fisico-mentale. E al-lunga la vita.

NOME BOTANICO: Panax ginsengFAMIGLIA: AraliaceeNOME FARMACEUTICO: Ginseng radix

HABITAT: cresce spontanea nella zona temperatadell’Estremo Oriente e in Manciuria. Viene coltivatain Cina, Corea, Giappone, Russia, UcrainaPARTI DELLA PIANTA UTILIZZATE: radiciPRINCIPI ATTIVI CONOSCIUTI: ginsenosidi,polisaccaridi, fitoestrogeni, resine, saponine, tan-nini, vitamine del gruppo B;EFFETTI TERAPEUTICI: stimola il sistema im-munitario, il metabolismo e le funzioni cognitive(memoria, capacità di attenzione e di apprendi-mento), combatte l’astenia fisico-mentale, migliorale performance fisiche e sessuali.PREPARAZIONI IN COMMERCIO: radice, pol-vere, estratto molle, estratto secco, capsule, com-presse, gomme da masticare, caramelle.DURATA MEDIA DEL TRATTAMENTO: tremesi, per cicli discontinui (3 settimane di tratta-mento, 1 settimana di sospensione)POSOLOGIA: nella formulazione in fiale il dosag-gio consigliato è di 1-2 fiale al giorno; nella formu-lazione in polvere 2-3 grammi al dì.EFFETTI COLLATERALI: nervosismo, insonnia,agitazione CONTROINDICAZIONI: ipertensione arteriosa,malattie cardiovascolari. Se ne sconsiglia l’impiegoin gravidanza e durante l’allattamento. PREZZI INDICATIVI: I prezzi dei preparati abase di gin-seng variano da 11 € circa (le fiale) ai45 € (estratto molle)n

Gin (seng) tonic

Scheda

08 Naturalia Domus

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floriterapianatural beauty

medicina del convento

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I fiori del bene

10 Naturalia Domus

CURE BABY

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INCUBI NOTTURNI, ANSIA DA PRESTAZIONI,TRAUMI DA SEPARAZIONE.EMOZIONI DIFFICILI DA GESTIREPER UN ADULTO. FIGURIAMOCI PER UN BAMBINO. QUANDO IL GIOCO SI FA DURO,LA CURA DIVENTA “DOLCE”.NATURALE E SENZA EFFETTICOLLATERALI

e

La loro “mission” è riequilibrare gli statiemotivi delle persone che possono tra-dursi in disturbi fisici. Secondo Edward Bach, fondatore dellaFloriterapia, è possibile intervenire sulla

disarmonia alla base di vari malesseri con l'“energiadi compensazione” derivante da alcuni fiori. 38, perl'esattezza. Soprattutto se a manifestare il disagioè un bambino. Secondo le statistiche (con buona pace dei soste-nitori della teoria del “placebo”) sono proprio i pa-zienti più piccoli ad ottenere i maggiori beneficidalla cura con i rimedi floreali. Dai conflitti con ge-nitori, compagni di gioco, fratelli e sorelle scaturi-scono sentimenti di rabbia, aggressività o paura.Emozioni che, se trascurate, in età adulta possonotramutarsi in vere e proprie patologie.

Wellness 11

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Edward Bach ha individuato 38 malesseri e ad ognuno di essi ha associato unfiore. Per farlo ha ordinato i disturbi in base alla tipologia di emozioni: paura,

solitudine, preoccupazione, incertezza. I fiori di Bach riuscirebbero, con laloro vibrazione positiva, a risolvere situazioni e momenti difficili. “Nel casodi un bambino” spiega la dottoressa Paola Maculotti, farmacista e naturo-pata, “ il fiore giusto va individuato in base agli stati d’animo “perturbanti”.Con un adulto il compito sarebbe difficile, ma i piccoli sono molto espliciti e

dalle loro reazioni è facile comprendere quando una combinazione si rendenecessaria e poi, successivamente, quando non serve più”. Ci sono situa-

zioni che talvolta il bambino si trova ad affrontare e in cui i fiori di Bachpossono essere di grande aiuto. “Capita, purtroppo”, spiega la

specialista, “che i genitori si separino, si verifichi un lutto in famiglia oppure più semplice-mente si cambi casa, nasca un fratellino o si incontri una difficoltà a scuola. Anche in que-sto caso i fiori di Bach possono servire a far ritrovare al piccolo il benessere interiore. Red Chestnut, ad esempio, è molto utile quando i bambini si trovano a vivere uno stato ansioso,in caso di separazione. O anche semplicemente nell'eventualità che i genitori si debbano al-lontanare per qualche tempo. Walnut, invece, è il fiore del cambiamento e sostiene ipiccoli durante il passaggio dall’asilo alla scuola elementare o quando si decide di tra-slocare. Star of Bethlehem, invece, è utile nei casi di carenza affettiva e quando il bam-bino si sente abbandonato perché magari è arrivato un nuovo fratellino”.

RISTABILIRE L’EQUILIBRIO: QUESTO È L’OBIETTIVO. I FIORI DI BACH TRASMETTONO UNA CARICA ENER-GETICA UTILE A RIEQUILIBRARE LA DISARMONIA EMOTIVA ALLA BASE DEL DISAGIO. ECCO, CASO PER

CASO, ALCUNE APPLICAZIONI DELLA FLORITERAPIA CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI BAMBINI, COSÌ

COME SUGGERITO DALL’ESPERTA.

MIMULUS - Utile ai bambini che hanno paura del buio e della notte, fanno sogni agitati conincubi e poi faticano a riaddormentarsi.RED CHESTNUT - Adatto ai bimbi che hanno subito traumi psichici o fisici.BEECH - Consigliato ai bambini intolleranti e saputelli per aiutarli a sviluppare una maggioreempatia nei confronti degli altri.IMPATIENS - Ideale per bambini vivaci che non stanno fermi un secondo.HOLLY - Dedicato ai bambini nervosi, che hanno spesso crisi di rabbia ed esplosioni di ag-gressività.LARCH - Indicato per i bambini che si preoccupano delle interrogazioni, degli esami o, ma-gari, di esibirsi in pubblico. AGRIMONY - Si somministra ai bebè che non sopportano il pannolino e sono molto la-mentosi, ai più grandicelli che si rosicchiano le unghie e sono sempre attaccati al computer. CLEMATIS - Prezioso per i bambini che non sanno rimanere con i piedi per terra, sonospesso distratti e vivono in un mondo di fiaba per cui non sanno distinguere il finto dal vero.

PRONTO SOCCORSO BABY

12 Naturalia Domus

PROBLEMI&RIMEDI

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Wellness 13

NEL PANCIONEI fiori aiutano anche le mamme durante lagravidanza. In particolare Rescue Remedy,studiato dal dott. Bach per superare ten-sioni ed eventi traumatici. Scleranthus è untoccasana per chi ha paura del parto men-tre Mimulus regala energia per superare imomenti di stanchezza fisica e psichica.Dopo il parto mamma e bimbo possono su-perare meglio il trauma legato alla nascitacon Walnut, il fiore dei cambiamenti.

COME E QUANTOI rimedi di Bach non sono sostanze chimiche, fitoterapici o medicinali,ma semplicemente un distillato di fiori che trasmette benefiche vibra-zioni andando a riequilibrare la disarmonia emotiva che è causa di di-sagio. Nessun effetto collaterale, quindi, né controindicazione. “Le modalità di somministrazione sono le stesse che per gli adulti”,spiega la dottoressa Maculotti, “da 2 a 4 gocce 4 volte al giorno. Poi-ché si tratta di bimbi, però, nella preparazione, al posto del brandy (siusa per stabilizzare la soluzione) si utilizza lʼaceto di mele. La mammadovrà quindi versare 30 gocce di aceto di mele e aggiungere 30 ml diacqua, insieme ai vari rimedi (da 1 a 6). Fa eccezione Rescue Re-medy, il trentanovesimo rimedio, che è già unʼassociazione di 5 fiori.Per quanto riguarda i bebè, i rimedi possono essere spruzzati nellʼaria,versati sul cuscino o massaggiati, su polsi, fronte e la fontanella.”E per quanto tempo? “Con i bambini piccoli”, sottolinea lʼesperta, “lʼef-fetto è rapido, sarà la mamma ad accorgersi quando il rimedio nonserve più, semplicemente”.

GUNA PRESENTA LA GAMMA COMPLETA DEI 38 FIORI DI BACH PIÙ IL RIMEDIO DI “PRONTO SOCCORSO”,CHIAMATO RESOURCE REMEDY.RESOURCE REMEDY È UNA COMBINAZIONE DI 5 FIORI CHE RISULTA INDISPENSABILE PER LE SITUAZIONI DI“EMERGENZA”, COME PERIODI DI INTENSO STRESS PSICO-FISICO ED EVENTI TRAUMATICI.I FIORI DI BACH SONO DISPONIBILI IN FLACONI DA 10 ML AL PREZZO DI 7,70 €. RESOURCE REMEDY ÈDISPONIBILE IN DUE VERSIONI: DA 10 ML AL PREZZO DI 7,80 € E DA 20 ML AL PREZZO DI 12,90 €.

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Raggiodi sale

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L'ONDA LUNGA DEL WELLNESSPORTA IN MEZZO AL MARE.

25 MINERALI E OLIGOELEMENTI ESSENZIALI AL SERVIZIO

DELLA BELLEZZA. IN VERSIONE SCRUB, PEELING

E SKIN CARE

Puro, integrale e ricco di oligoelementi, ilsale marino è uno straordinario ingre-diente di bellezza, ideale per scrub, mas-saggi e trattamenti disintossicanti. I suoiprincipi attivi idratano in profondità l’epi-

dermide restituendole turgore e vitalità e aiutano ilcorpo a drenare più velocemente tossine e liquidi ineccesso. Con l’aiuto degli esperti vi guidiamo alla sco-perta dei benefici del sale e dei trattamenti di bellezzaofferti da tre diverse beauty farm. Vi suggeriamo inol-tre semplici ricette pratiche da sperimentare a casaper un semplice ma efficace “fai da te”. Un modo eco-nomico e alla portata di tutti per contrastare stan-chezza, gonfiori e piccoli dolori, ma anche perrestituire smalto all’epidermide. Il risultato finale?Un corpo tonico e asciutto e un incarnato morbido,luminoso e perfettamente levigato.

BEAUTY

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Wellness 15

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Ottenuto dall’evaporazione delle acque ad elevataconcentrazione salina come quelle del Mar Mortoo del Mare Mediterraneo, il sale integrale contieneoltre 25 tipi di minerali e oligoelementi essenzialiper la bellezza della pelle e la salute di tutto l’or-ganismo. Qualche esempio? Ferro, Calcio e Iodio,indispensabili rispettivamente per trasportare l‘os-sigeno nel sangue, per un’ossatura forte e sana eper favorire i processi metabolici. Il sale è ricco di Potassio, che regola l’idratazionedella pelle, e Zolfo, dall’elevato potere disinfet-tante. Ma anche di Bromuro e Magnesio, checombattono stress e stanchezza e favoriscono ladistensione dell’epidermide contrastando rughe ealtri segni del tempo. Tutte sostanze naturali cheuna volta assorbite per osmosi dall’epidermide,contrastano ritenzione idrica e cellulite. Nutrono inprofondità le cellule restituendo morbidezza e lu-minosità anche alla pelle più asfittica e spenta. Il sale giova alla salute: la sua azione disinfettantesi rivela efficace contro problemi dermatologicicome eczemi, acne e psoriasi. L’alto contenuto diBromo favorisce invece il rilassamento, combat-tendo tensioni muscolari e dolori reumatici. Molti dei suoi oligoelementi inoltre, come peresempio lo Iodio, se inalati giovano a polmoni ebronchi, sciolgono catarro e infiammazioni e aiu-tano a combattere raffreddori e allergie.

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Massaggi,bagni epeelingSale, olio e agrumi di Siciliasono gli ingredienti base delSicilian high salt energizer,il trattamento di punta delKempinski Hotel di Mazaradel Vallo.Un bagno a base di salemarino puro provenientedalle rinomate saline sici-liane di Marsala, seguitoda un massaggio a based’olio di oliva ed essenzedi agrumi. Un trattamentodi bellezza anti-age e rivi-talizzante in grado di spri-gionare energia e vitalità.Per liberare la pelle da im-purità e tossine, invece, è

particolarmente efficace Second purifying, cheprevede un peeling al sale, un impacco disin-tossicante alle alghe e un breve massaggio.Fresh lemon bath, infine, è un bagno rasso-dante a base di limoni spremuti all’occorrenzae sale marino di Sicilia.

Maschera, scrub & HaloterapiaSali del Mar Morto ed estratti di nocciolo e piantemediche sono gli ingredienti base della mascherapurificante messa a punto dal Centro veronese“Halot”, un trattamento consigliato anche allapelle del viso più sensi-bile. Per il corpo idealelo Scrub stimolante abase di sale e un mixd’olii essenziali di Ro-smarino, Bergamotto eMelissa. L'alternativa? Un bagnorilassante, con sale ed es-senze di Frankincense,Bergamotto e Jasmine.Al termine di ogni tratta-mento, il consiglio è diconcedersi una brevepausa relax per goderedei benefici dell’Halote-rapia. Il punto di forzadel centro è infatti l’esclu-siva Grotta di Sale: unvero e proprio spazio te-rapeutico con pareti, sof-fitto e pavimento di salee al cui interno l’aria,priva di batteri e aller-geni, è satura di micro-particelle di cloruro disodio rilasciate da un“halogeneratore”, perun aerosol secco. “Una seduta nella grottadi 45 minuti”, spiegal’esperto Nicola Battisti,“equivale a circa 3giorni di permanenza almare”. Adatta anche abambini e anziani,l’haloterapia unisce i benefici del sale a quellidi musicoterapia e cromoterapia ed è partico-larmente utile per rafforzare il sistema immuni-tario e prevenire o alleviare disturbi respiratorie della pelle.

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Salidarium, Biobalancinge ThalaquamUno spazio suggestivo e un letto di cristalli disale riscaldati. È il Salidarium, uno dei tratta-menti del percorso bessere Antico Mediterraneo.“La combinazione di sale e calore”, spiega la te-rapeuta Daniela Risser, “scioglie contratture mu-scolari e disarmonie, stimola la circolazionesanguigna e linfatica e, infine, aiuta l’organismoa drenare tossine e liquidi in eccesso”.Il Thalaquam unisce le straordinarie proprietà diun lungo bagno in acqua salata a quelle armo-nizzanti del suono di campane eoliche.Il Thalaquam Massage, invece, prevede la pre-senza in piscina di un terapeuta che, con mo-vimenti armoniosi e dolci mobilizzazioni,accompagna la persona in una benefica danzaacquatica.Il Biobalancing, infine, è un vero e proprio ri-tuale di purificazione: dopo un bagno di vaporeviene praticato su tutto il corpo un peeling abase di sale marino e olio essenziale di rosma-rino. La seduta si conclude con l’applicazione diuna miscela lenitiva a base d’avena e un mas-saggio con olio d’oliva caldo. Un trattamento anti-age che scioglie ogni tensionepsico-fisica e riequilibra corpo, mente e spirito.

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A TUTTO SCRUBPer uno scrub purificante miscelate in un conte-nitore due cucchiai di sale marino integrale, uncucchiaio di miele e uno yogurt intero. Per untrattamento rivitalizzante e anti adipe, invece,meglio optare per un pugno di sale marino fino,due cucchiai d’olio di sesamo e qualche gocciad’essenza di rosmarino. Consigliati anche cacaoamaro, bicarbonato e sale marino in partiuguali e ben amalgamati con olio di mandorledolci fino a ottenere una pasta compatta da ap-plicare sulla pelle bagnata.

BAGNI DI SALEPer un bagno disintossicante efficace anche controritenzione idrica e cellulite versate in un conteni-tore sale marino integrale e 10 gocce di ciascunodei seguenti olii essenziali: cipresso, limone e geranio. Mescolate il tutto con cura, chiu-dete e lasciate riposare per qual-che giorno. Quindi effettuate unmassaggio su tutto il corpo se-guito da una doccia tiepida. In-fine, immergetevi per circa 20minuti nell’acqua della vascaalla quale avrete aggiunto unpaio di manciate del preparato.Per “confezionare” dei sali dabagno che lasciano la pelle par-ticolarmente morbida, si raccomanda di aggiun-gere alla miscela a base di 2 tazze e 1/4 di saleda cucina, 1/2 tazza di sali inglesi, 1/2 tazza dilatte in polvere e 1/2 cucchiaino di un mix d’olioessenziale di lavanda e rosmarino. Mescolate tuttigli ingredienti in una bottiglia scura e lasciate ri-posare per circa 7 giorni. Quindi all’occorrenzaversatene 1/4 di tazza nell’acqua della vasca.

PER UNA CONSULENZA ALIMENTARE E CON TEST KINESIOLOGICO

DELLE INTOLLERANZE

VALIDO PER I MESI

MARZO/APRILE

BUONO OMAGGIO

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SANTA ILDEGARDA

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ALIMENTAZIONE SANA, DIGIUNOPERIODICO, PURIFICAZIONE. DALLE BRILLANTI INTUIZIONI DI UNA MONACA BENEDETTINAVISSUTA PIÙ DI OTTOCENTO ANNIFA LA RICETTA PER VIVERE A LUNGOE IN BUONA SALUTE. SENZA TRASCURARE L'ANIMA

Modello di sanità

Raramente accade che una mente rie-sca a precorrere la cultura dei de-cenni a venire. Ma ritengo non sia maiaccaduto che qualcuno sia riuscito adentrare in sintonia con il pensiero del

millennio successivo. Unico caso (e a questo puntola parola “miracolo”, inteso come evento che tra-scende le leggi della natura, è la definizione piùadatta), quello di Santa Ildegarda. Una monaca vis-suta nell’XI secolo in Germania che ebbe intuizionisulla malattia e la salute perfettamente compatibilicon l'approccio olistico, che interpreta l’Uomo comeun insieme armonico di corpo e spirito.Resta da domandarsi come mai le teorie di SantaIldegarda, rimaste inesplorate per secoli, sianostate riscoperte proprio ottocento anni dopo la suamorte. Di questo siamo debitori a un medico sviz-zero, Gottfried Hertzka, che ha voluto sperimentarei metodi curativi della Santa, rivelandone la validitàe l’attualità, e aprendo la strada a una serie di cen-tri di cura in Germania, Austria e Svizzera, dovevengono utilizzati con successo.

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Una voce fuori dal coroSanta Ildegarda di Bingen, decima figlia di unanobile famiglia del Palatinato, nasce nel 1098. Se-condo il costume dell’epoca, che prevedeva l’of-ferta delle decime a Dio, viene subito destinata almonastero. Il nome che le viene imposto, “protet-trice delle battaglie”, riassume il destino di questadonna straordinaria, che combatte le sue “cro-ciate” servendosi della penna e della parola. La prima sfida che l’aspetta è quella contro la mal-ferma salute, che non le impedisce tuttavia di ol-trepassare gli ottant’anni, in un’epoca in cui leaspettative di vita sono assolutamente scarse. Debole nel fisico, fin da bambina rivela un’intelli-genza lucida e precoce e un intuito formidabile, checomprende di dover tenere celato: “nel mio quintoanno vidi una luce così grande che la mia essenzane fu scossa; però, per la mia tenera età, non poteiparlarne”. Una voce fuori dal coro, destinata a farsicomprendere da pochi. Alla morte di Jutta, una monaca della quale di-viene discepola dagli otto ai quarant'anni, Ilde-garda, che nel frattempo ha preso i voti, vieneeletta badessa. Di lì a poco sente una voce dentrodi sé, identificata in quella di Gesù, che le impone:”Manifesta le meraviglie che apprendi. Oh, tu, fra-gile creatura, parla e scrivi ciò che vedi e senti”.Ottenuta dal suo maestro spirituale, il monaco Vol-mar, l’autorizzazione, Ildegarda obbedisce all’or-dine divino e da quel momento alterna i doveri dibadessa alla composizione di numerosi testi, neiquali espone le sue teorie riguardo all’origine dellemalattie e i suoi metodi di cura.

Uomo e cosmoidentico destinoUn aspetto straordinario della vita di Ildegarda èl’aver saputo esprimere con disinvoltura concettiche, senza il suo carisma, avrebbero potuto suo-nare come eretici e portarla diritta sul rogo comestrega. Lei, con l’umiltà (“…sono una piuma ab-bandonata alla fiducia di Dio”) e la determina-zione di un’illuminata, può permettersi di sfidarePapi e Imperatore in battaglie ideologiche nelle quali,fedele al suo nome, risulta sempre vincitrice.

In un’epoca in cui il centro dell’universo è Dio, allaCui volontà tutte le altre creature devono sotto-mettersi, Ildegarda fa coincidere il Macroco-smo/Universo/Dio con il Microcosmo/Uomo,secondo un concetto proprio delle grandi civiltàprecristiane, delle quali recupera vari spunti, qualilo studio della natura e delle influenze celesti. Dalmomento che Uomo e Universo coincidono, perguarire il primo è indispensabile ritrovare i ritmi ei cicli del secondo. Il “Libro delle Opere Divine” contiene un chiaromessaggio ecologico, quantomai attuale: la man-canza di rispetto verso Dio e l’ambiente è la causaprima dei mali dell’umanità: “E udii come gli ele-menti si rivolsero all’Uomo con un urlo selvag-gio… Perché gli uomini con le loro cattive azionili rivoltano sottosopra come in una macina”.Causa della malattia, per Ildegarda, è l’allonta-namento dal Centro, la separazione dall’Unità: ilmalessere dell’anima coincide con il malessere delcorpo, secondo un principio olistico che solo negliultimi decenni del secolo scorso ha cominciato aessere accolto dalle frange più progressiste dellamedicina ufficiale. Il corpo in salute possiede la vi-riditas, la forza vitale che Ildegarda identifica contutto ciò che è verde, e quindi rintracciabile facil-mente in natura; questa energia, che possiamo sen-z’altro identificare con il Ki o Prana delle filosofieorientali e che consente ogni forma di vita, è anchel’origine della Fede, intesa come fiducia nelle risorsedella natura e spinta vitale e ottimistica. Quando l’Uomo perde la viriditas, l’organismo èpervaso da un eccesso di bile nera, che conducealla malinconia, al pessimismo e all’abbandonodella via della virtù, all’insorgere di pensieri distrut-tivi. Il corpo perde vigore e si apre la strada all’in-sorgere delle malattie

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La “buona” malattiaNon bisogna, però, disperare: il sintomo fisiconon è un castigo, ma un segnale d’allarme affin-ché il sofferente possa ritrovare l’allineamento conil Tutto: “ Dio non permette che esista una malattia,della quale non sia disponibile il rimedio”.Otto secoli più tardi, Edward Bach, ideatore dellaFloriterapia, scriverà: “La malattia non è né una cru-deltà né una punizione, ma solo ed esclusivamenteun correttivo, uno strumento di cui la nostra anima siserve per indicarci i nostri errori… e per ricondurcisulla via della verità e della luce, dalla quale nonavremmo mai dovuto scostarci”. Finalmente qualcuno ha raccolto l’eredità dellamonaca medioevale, per aprire la strada a unamedicina olistica, che si serve del sintomo per sco-prire il malessere più profondo.E, poiché la natura è equilibrio e misura, qualunquerimedio deve essere sommini-strato tenendo presentel’identità e, soprattutto, l’in-dividualità del paziente:non esiste una formula uni-versale, ma ogni caso deveessere considerato unico edegno di attenzione specifica.

Al servizio della saluteQuattro sono i capisaldi del sistema terapeutico diSanta Ildegarda:Alimentazione. Un sistema di nutrizione razionaleed equilibrato è il presupposto per il mantenimentodella salute, ma anche un metodo per recuperarla.Nei cibi non vanno ricercati solo le componenti nu-trizionali indispensabili per il funzionamento dellamacchina-corpo (vitamine, proteine, carboidrati, li-pidi, sali, oligoelementi), ma anche la particolare “sot-tigliezza”. Ovvero la qualità specifica, indefinibile eirrintracciabile attraverso esami scientifici, che può es-sere compresa solo da pochi illuminati.Digiuno. Rappresenta un vero e proprio stru-mento terapeutico per promuovere una rigenera-zione totale, fisica, psichica e spirituale. Attraversola sospensione temporanea dell’alimentazione, in-fatti, si avvia una purificazione profonda, accele-

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rando i naturali processi fisiologici di eliminazionedelle tossine, il cui accumulo non ha conseguenzesolo sul corpo, ma anche sulla mente e sull’anima.Come ogni intervento curativo, anche il digiuno nonva affrontato con superficialità: non deve essereprotratto oltre limiti di tempo ragionevoli, né inter-rotto senza motivo, per non sottoporre l’organismoa stress indiscriminati.Salasso e Scarificazione. Sono pratiche ormaiquasi in disuso, che tuttavia hanno dimostrato unabuona validità, se pianificate con la dovuta di-screzione e parsimonia. Il primo, oltre a miglio-rare le funzioni metaboliche generali, rinforza ledifese immunitarie. La scarificazione, cioè l’applicazione di ventose(ampolle di vetro riscaldate) su punti del corpo benprecisi, è stata abbandonata dalla medicina mo-derna occidentale, mentre è ancora utilizzata inquella cinese. Ildegarda la ritiene utile per tutti imalesseri del capo: disturbi oculari, otiti, cefalee.Rimedi semplici. Secondo la definizione risa-lente al Medioevo, i semplici sono i rimedi natu-rali, per la maggior parte appartenenti al regnovegetale, dei quali Ildegarda, nel trattato “Causaeet curae” compila un elenco molto dettagliato,spiegando di ognuno le proprietà specifiche e sug-gerendo un vasto numero di preparazioni.

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Ordinarie guarigioniViene spontaneo a questo punto porsi una domanda: perché capita a volte che, no-nostante gli interventi più scrupolosi e mirati, il malato non raggiunga la guarigione, mapeggiori o, in casi estremi, muoia? In realtà c'è un ultimo, fondamentale rimedio chenon è possibile somministrare dall’esterno, ma che ciascuno deve trovare dentro disé: motivazioni positive. Anche in questo caso, la santa è perfettamente allineata conla corrente più rivoluzionaria della medicina, che promuove la volontà del malato anon soccombere al male, ma a lottare per sconfiggerlo, coadiuvato dal medico, piùpersonal trainer che guaritore.

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Tre “allegri” vegetaliNEL VASTO E DETTAGLIATO ERBARIO DI ILDEGARDA TRE ALIMENTI POSSONO CONTRIBUIRE PIÙ DEGLI ALTRI AL MANTE-NIMENTO DELLA BUONA SALUTE; PRODOTTI DELL’ORTO E DEL BOSCO CHE RACCHIUDONO UN GRADO DI VIRIDITAS

TANTO ELEVATO DA RIGENERARE CORPO E ANIMA. PER ESSI LA SANTA IDEÒ L’EPITETO DI “ALLEGRI”. ANDANDO AD

ANALIZZARNE LE COMPONENTI, È FACILE SCOPRIRNE LE RAGIONI.FARRO - È IL CEREALE PIÙ ANTICO CHE L’UOMO ABBIA COLTIVATO. UNA PIANTA ROBUSTA, CHE CRESCE NEI TERRENI

PIÙ POVERI E RESISTE ALLE BASSE TEMPERATURE; SOLO DAL MEDIOEVO IN POI È STATA SO-STITUITA QUASI COMPLETAMENTE DAL FRUMENTO, PIÙ FACILE DA COLTIVARE E RACCOGLIERE.È IL CEREALE PIÙ RICCO DI PRINCIPI NUTRITIVI E PIÙ VERSATILE, HA UN GUSTO MOLTO GRA-DEVOLE. L’ELEVATO CONTENUTO DI SELENIO E ACIDO FITICO GLI CONFERISCE UN ELEVATO

POTERE ANTIOSSIDANTE, MENTRE LE ABBONDANTI FIBRE REGOLARIZZANO LE FUNZIONI IN-TESTINALI, PREVENENDO LA FORMAZIONE DI TUMORI. È RICCO DI FOSFORO, SODIO, CAL-CIO, POTASSIO E MAGNESIO.

CASTAGNA - CONTIENE UNA GRANDE QUANTITÀ DI AMIDI E ZUCCHERI COMPLESSI CHE POSSONO ESSERE RAPIDA-MENTE ASSIMILABILI DALL’ORGANISMO, PARTICOLARMENTE INDICATI PER PERSONE GIOVANI

CHE SI SOTTOPONGANO A FATICHE FISICHE INTENSE E PROLUNGATE, COME GLI SPORTIVI.L’ALTO CONTENUTO DI POTASSIO È DI SOSTEGNO ALL’APPARATO CARDIOVASCOLARE E NEU-ROMUSCOLARE, CONFERENDO UNA MAGGIOR RESISTENZA ALLA FATICA. LE VITAMINE A, B,C IMPEDISCONO L’ACCUMULO DI ACIDI NEI TESSUTI. SONO INDICATE INOLTRE NEI CASI DI

ASTENIA, ANEMIA E CONVALESCENZA. CON LE FOGLIE E LA CORTECCIA SI PREPARA UN OT-TIMO DECOTTO PER LA TOSSE.

FINOCCHIO - LA CONCENTRAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI (VITAMINE E SALI MINERALI) LO RENDE UTILE PER ALLEVIARE I

DOLORI PROVOCATI DALLA GOTTA E DAI REUMATISMI.INDICATO IN CASI DI ASTENIA E INAPPETENZA, FAVORISCE LA DIGESTIONE, DISINTOSSICA IL

FEGATO, È ANTIFERMENTATIVO E CARMINATIVO. I SUOI FLAVONOIDI E FITOESTROGENI LO RENDONO PREZIOSO PER L’EQUILIBRIO ORMONALE

FEMMINILE; REGOLA IL FLUSSO MESTRUALE E LA SECREZIONE LATTEA.

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cucina ayurvedicaseitan

salse aromatiche

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FOGLIE DI BASILICO, RISO BASMATI, UVA PASSA E POLVERE DI ZAFFERANO. L'HAPPY HOUR IN VERSIONE VEDICA INCANTA I SENSI E STIMOLA LA FANTASIA.SENZA APPESANTIRE LA LINEA

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CUCINA AYURVEDICA

L'aperitivo dello yogi

Champagne dello yogi e ceci croissant. Foglie fresche di basilico con crema piccanteallo zenzero. Fagottini di foglie di vite ripiene di riso basmati. Con pinoli, uva passae zafferano. Sono alcuni degli "stuzzichini" suggeriti dall’Ayurveda Maharishi peruna happy hour trendy e naturale. Antiche ricette, semplici da realizzare e in gradodi sostituire prosecco, arachidi, tartine & c., particolarmente ricchi di zuccheri e

grassi saturi. Ma anche d'aggiungere un tocco di benessere a ogni assaggio. Convivialità e sa-lute sono da sempre due importanti "ingredienti" della cucina vedica. Vi proponiamo, con la con-sulenza della nutrizionista Linda Farinelli, esperta in alimentazione, i principi e i benefici di alcuni tragli alimenti consigliati per una happy hour digeribile e salutare. E quattro imperdibili ricette.

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BOCCONCINI di cremaallo zenzero

1 CUCCHIAIO E 1/2 DI RADICE DI ZENZERO PELATA E

GRATTUGIATA FINEMENTE

1 PRESA DI POLVERE DI MANDORLE AYURVEDICA

1 PRESA DI SALE

3 CUCCHIAINI DI ZUCCHERO DI CANNA

4 GOCCE DI SUCCO DI LIMONE

1 PRESA DI PEPE DI CAYENNA

1 CUCCHIAINO DI FORMAGGIO FRESCO

8 FOGLIE DI BASILICO

QUALCHE CHICCO DI MELAGRANA O

DADINI DI PEPERONE ROSSO

MANDORLE IN SCAGLIE

Per godere al meglio dei benefici di questa ricettaè bene scegliere ingredienti freschi: le foglie di ba-silico devono essere grandi e setose; la radice dizenzero liscia e idratata. Nei negozi di alimentiorientali si può reperire facilmente, morbida e di co-lore leggermente rosato: una varietà da preferire ri-spetto a quella comune. Questi deliziosi bocconcini vanno preparati circa unquarto d’ora prima d’essere serviti.

MESCOLATE BENE ZENZERO, POLVERE DI MAN-DORLE, SALE, ZUCCHERO DI CANNA, SUCCO DI LIMONE E

PEPE DI CAYENNA. AGGIUNGETE IL FORMAGGIO FRESCO FINO A OT-TENERE UNA CREMA CONSISTENTE. SPALMATE LA CREMA COSÌ OTTENUTA SULLA

PARTE INTERNA DELLE FOGLIE DI BASILICO E GUARNITE

CON UN CHICCO DI MELAGRANA O UN DADINO DI PEPE-RONE ROSSO E ALCUNE SCAGLIE DI MANDORLE TOSTATE.

INGREDIENTIper 4 persone

PREPARAZIONE

28 Ricettario

SONO CONSIDERATI DALLA MEDICINA INDIANA VERI E

PROPRI FARMACI, PREZIOSI PER IL BENESSERE DI TUTTO

L’ORGANISMO. IN SANSCRITO, L’ANTICA LINGUA INDIANA, LO ZEN-ZERO È DETTO “SHUNTHI” OPPURE “VISHABHESAJ”OVVERO “RIMEDIO UNIVERSALE”. IL SUCCO OTTE-NUTO GRATTUGIANDO LA RADICE E SPREMENDONE LA

POLPA STIMOLA L’APPETITO, FAVORISCE LA DIGESTIONE

E PREVIENE METEORISMO E COLICHE INTESTINALI.TUTTE AZIONI CHE OSTACOLANO L’ACCUMULO DI

TOSSINE CONTRASTANDO GLI EFFETTI NEGATIVI DEI

RADICALI LIBERI. CON I SUOI EFFETTI RIVITALIZ-ZANTI, IL SUCCO DELLA RADICE COMBATTE LA

STANCHEZZA TIPICA DEL PERIODO PRIMAVERILE,RINFRESCA LO SPIRITO E RAFFORZA IL SISTEMA NER-VOSO E IMMUNITARIO.IL BASILICO, IN SANSCRITO “TULSI”, È UNA DELLE PRIN-CIPALI PIANTE AROMATICHE E MEDICINALI DELL’AYUR-VEDA. SPESSO CITATA NEI TESTI VEDICI, È CONSIDERATA

SACRA E LA VARIETÀ OCINUM SANTCTUM O “TULSI

SACRO”, VIENE COLTIVATA IN TUTTE LE CASE PER LE SUE

PROPRIETÀ MEDICINALI, MA ANCHE PER PURIFICARE

L’ARIA E PROTEGGERE LA QUIETE DOMESTICA.

ZENZERO BASILICO

AR

OM

I D

I P

UN

TA

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1 TAZZA DI CECI

2 CUCCHIAI DI GHI

1 CUCCHIAINO E 1/2 DI CUMINO MACINATO

1 PRESA DI PEPE DI CAYENNA MACINATO

SALE

AMMOLLARE I CECI PER UNA NOTTE, QUINDI

SCOLARLI BENE. TOSTARLI NEL GHI INSIEME A CUMINO E PEPE,FINCHÉ NON DIVENTANO CROCCANTI E ASSUMONO UN

COLORE DORATO. INSAPORIRE A PIACERE CON SALE MARINO IN-TEGRALE.

PREPARAZIONE

Ricettario 29

SGRANOCCHINIal cumino

INGREDIENTIper 4 persone

CECI, GHEE E CUMINO: IL MIX IDEALE PER UNO

SNACK DA SGRANOCCHIARE MENTRE SI SORSEGGIA

UN APERITIVO. IL SAPORE DELICATO DEI CECI, CHE RI-CORDA VAGAMENTE LE NOCI, SI SPOSA BENE CON

VERDURE E CEREALI. I PICCOLI E GUSTOSI CHICCHI

TOSTATI NEL GHI IMPREZIOSISCONO INSALATE FRE-SCHE E PIETANZE A BASE DI VERDURE COTTE O DI

RISO E MIGLIO. NELLA CUCINA AYURVEDICA TUTTI I PIATTI A BASE DI

LEGUMI VENGONO DEFINITI GENERICAMENTE

“DHAL”. PRESENTI IN TUTTI I MENÙ TRADIZIONALI,COSTITUISCONO UNA DELLE PRINCIPALI FONTI DI

PROTEINE DELL’ALIMENTAZIONE VEGETARIANA. LA CUCINA AYURVEDICA CONSIGLIA DI CUOCERE I

CECI CON IL CUMINO, UNA SPEZIA CHE, OLTRE AD

AGGIUNGERE UN INCONFONDIBILE PROFUMO A

OGNI PIETANZA, È IN GRADO DI DISSIPARE I GAS IN-TESTINALI, DI RIDURRE L’ECCESSO DI VATA, DI AU-MENTARE “AGNI”, IL POTERE DIGESTIVO. E CHE

OTTIMIZZA I SUOI EFFETTI BENEFICI TOSTATA NEL GHI

(IL BURRO CHIARIFICATO INDIANO CHE, PER LA ME-DICINA VEDICA, È UNA SORTA DI ELISIR DI LUNGA

VITA). PREPARATO E UTILIZZATO IN MODO COR-RETTO, IL GHI È PIÙ LEGGERO DI BURRO E MARGA-RINA E IN GRADO DI RAFFORZARE GLI ORGANI DELLA

DIGESTIONE. QUESTO PREZIOSO INGREDIENTE FAVORISCE L’AS-SORBIMENTO DA PARTE DELL’ORGANISMO DI VITA-MINE LIPOSOLUBILI, MINERALI E OLIGOELEMENTI.ECCO LA RICETTA IDEALE PER GODERE AL MEGLIO DELLE

PROPRIETÀ DI QUESTO BENEFICO E SALUTARE MIX.

TRIS D’ASSI

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30 Ricettario

FOGLIE DI VITE, ZAFFERANO E RISO BASMATI SONO

GLI INGREDIENTI BASE PER REALIZZARE SALUTARI E

GUSTOSI FAGOTTINI IDEALI PER ANTIPASTI E INVI-TANTI BUFFET. LE FOGLIE FRESCHE DI VITE PROPRIO

IN PRIMAVERA SONO PARTICOLARMENTE TENERE E

RICCHE DI CLOROFILLA. UN ALIMENTO SANO E AP-PETITOSO DA SEMPRE USATO NELL’ANTICHITÀ DA

ROMANI E GRECI E DISPONIBILE ANCHE IN SCATOLA

O IN BARATTOLO. IN ALTERNATIVA, INFINE, SÌ ANCHE ALLE FOGLIE

FRESCHE DI BIETOLA O VERZA. VERDURE RICCHE DI

PREZIOSI NUTRIENTI E CHE SI SPOSANO BENE CON

UN RIPIENO A BASE DI RISO BASMATI.PARTICOLARMENTE LEGGERO E DIGERIBILE QUESTA

VARIETÀ DI RISO OCCUPA UN POSTO PARTICOLARE

NELLA CUCINA AYURVEDICA. CONSIDERATO IL “RE”DI TUTTI I RISI. IL PROFUMO DOLCE E DELICATO DEL

BASMATI INFATTI RIEQUILIBRIA I TRE DOSHA E FOR-TIFICA LO SPIRITO. LE MOLTEPLICI PROPRIETÀ DI QUESTO INGREDIENTE

VENGONO POI ESALTATE DALLO ZAFFERANO, UNA

DELLE SPEZIE PIÙ PREZIOSE E COSTOSE IN GRADO

DI CONFERIRE A OGNI PIATTO UN’ATMOSFERA DA

MILLE E UNA NOTTE. GRAZIE AL SUO GUSTO NO-BILE QUESTA SPEZIA OTTENUTA DAI PISTILLI DEI FIORI

DI CROCUS SATIVUS È CONSIDERATA IN TUTTA

L’INDIA UN POTENTE AFRODISIACO IN GRADO DI

RAFFORZARE L’ENERGIA VITALE E AUMENTARE FER-TILITÀ E POTENZA SESSUALE.

SPAZIO ALLOZAFFERANO

FAGOTTINIdi foglie di vite

40 FOGLIE DI VITE FRESCHE

50 GR DI PINOLI

6 CUCCHIAI D’OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA

2 TAZZE D’ACQUA

1 PRESA DI ASSAFETIDA

250 GR DI RISO BASMATI

3 CUCCHIAINI DI UVA PASSA LAVATA

1 CUCCHIANO DI FOGLIE DI MENTA

3 STIGMI DI ZAFFERANO AMMOLLATI

SALE E PEPE A PIACERE

IL SUCCO DI 1-2 LIMONI

QUALCHE FETTINA DI LIMONE

QUALCHE FOGLIA DI MENTA FRESCA

INGREDIENTIper 6/10 persone

LESSARE LE FOGLIE DI VITE IN ACQUA BOLLENTE

PER 1-2 MIN. FERMARE LA COTTURA CON ACQUA

FREDDA E SCOLARE. TOSTARE I PINOLI IN 3 CUCCHIAI D’OLIO, AGGIUN-GERE O RISO E ASSAFETIDA E SALTARE PER 2 MIN. UNIRE L’UVA PASSA, LA MENTA E LO ZAFFERANO

CON LA SUA ACQUA. AGGIUNGERE ACQUA FINO ALLA

COTTURA DEL RISO. CONDIRE CON SALE E PEPE.ADAGIARE UN CUCCHIAINO DI RISO SU OGNI FO-GLIA, ARROTOLARE I BORDI E RIPIEGARE BENE. METTERE

GLI INVOLTINI IN PADELLA. MESCOLARE 3 CUCCHIAI D’OLIO CON ACQUA E

IRRORARE GLI INVOLTINI. COPRIRE E CUOCERE A FUOCO

LENTO PER CIRCA UN’ORA. PRIMA DI SERVIRE INNAFFIARE

GLI INVOLTINI CON IL SUCCO DI LIMONE. DISPORRE LE FOGLIE DI VITE RIPIENE SU UN

PIATTO DA PORTATA E GUARNIRE CON FETTINE DI LIMONE

E FOGLIE DI MENTA FRESCA.

PREPARAZIONE

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BRINDISIFINALE

LASCIARE PER QUALCHE MINUTO, GLI STIGMI DI

ZAFFERANO A MOLLO NELL’ACQUA CALDA. FRULLARLI INSIEME CON I SUCCHI D’UVA E DI

ZENZERO, LA POLVERE DI MANDORLE E L’ACQUA DI ROSE. RIPORRE IN FRIGO. RAFFREDDARE I CALICI, INUMIDIRNE I BORDI E

INTINGERLI NEL LATTE DI COCCO IN POLVERE. GUARNIRE CON UN RAMETTO DI MENTA FRESCA.

PREPARAZIONE

LA CUCINA AYURVEDICA NON PREVEDE L’USO DI VINO.ECCO ALLORA GLI INGREDIENTI GIUSTI PER UN APERI-TIVO GUSTOSO E NATURALE A BASE DI SUCCO D’UVACHE UNISCE LE PROPRIETÀ RIVITALIZZANTI DI ZAFFE-RANO, MENTA E ZENZERO A QUELLE RIEQUILIBRANTI DIMANDORLE, LATTE DI COCCO E ACQUA DI ROSE.

400 ML DI SUCCO D’UVA BIANCA

1/2 CUCCHIAINO DI STIGMI DI ZAFFERANO SMINUZZATI

1 CUCCHIAIO D’ACQUA CALDA

3 CUCCHIAINI DI SUCCO DI ZENZERO FRESCO

1/4 DI CUCCHIAINO DI POLVERE DI MANDORLE AYURVEDICA

1-2 GOCCE D’ACQUA DI ROSE

2 CUCCHIAI DI LATTE DI COCCO IN POLVERE

QUALCHE RAMETTO DI MENTA

INGREDIENTIper 4 persone

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SULLA PIASTRA E NEL RAGÙ CONVINCE ANCHE I CARNIVORIINCALLITI. TANTE PROTEINE, POCHE CALORIE, ZERO GRASSI SATURI. E UN “CUORE” DECISAMENTE ZEN

Ottenuto dalla lavorazione della farina di grano, il seitan è un alimento di origine vegetaleutilizzato nella cucina vegetariana in alternativa alla carne. Ricco di proteine e totalmenteprivo di grassi saturi è sempre più apprezzato anche dagli italiani che, per motivi etici osalutistici, vogliono ridurre l’apporto di carne nella dieta. Così capita spesso di vederesugli scaffali dei supermercati wurstel, spezzatini, ragù e bistecche al cento per cento

vegetali. Prodotti di diverse marche che soltanto qualche tempo fa venivano commercializzati esclusiva-mente in negozi specializzati in alimentazione biologica. Ma il Seitan è un alimento antico le cui origini risalgono al quindicesimo secolo. Ecco allora tra presentee passato le molteplici virtù di quello che per molti è una novità. E tutti i consigli pratici per sfruttarne almeglio le proprietà nutrizionali. Infine vi suggeriamo una ricetta tradizionale per prepararlo in casa se-condo i consigli dell’antica arte tibetana.

SEITANBistecca

alla giapponese

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Mangiar sano 33

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S

INGREDIENTE BASE DI MOLTI PIATTI TRADIZIONALI DEL-L’ARTE CULINARIA GIAPPONESE, IL SOUTHERN È STATO

INVENTATO, PIÙ DI 2000 ANNI FA, IN CINA, DAI MO-NACI BUDDISTI CHE NEI LORO TEMPLI DIEDERO IL VIA A

UNA PARTICOLARE LAVORAZIONE DEL GRANO DAL QUALE

RIUSCIRONO A ESTRARRE UN CONCENTRATO DI PRO-TEINE, IL GLUTINE. DAI MONASTERI ZEN QUESTO NUOVO CIBO SI È DIF-FUSE RAPIDAMENTE IN TUTTO L’ORIENTE E, GRAZIE AI

SUOI ELEVATI VALORI NUTRIZIONALI, È ANCORA OGGI

CONSIDERATO UN ALIMENTO PREZIOSO E UNA VALIDA

ALTERNATIVA ALLA CARNE.IN SEGUITO FU RIBATTEZZATO DAI GIAPPONESI CON IL

NOME DI “KOFU” E IMPIEGATO COME INGREDIENTE

BASE DI MOLTE RICETTE. NEGLI ANNI ‘60 SI DIFFUSE ANCHE IN OCCIDENTE, DI-VENTANDO IL PIATTO FORTE DELLE DIETE MACROBIOTICHE

E VEGETARIANE. OGGI VIENE APPREZZATO DA UN PUB-BLICO SEMPRE PIÙ AMPIO.

Tante proteinepochi grassi Una porzione di 100 gr di seitan contiene il 18per cento di proteine e soltanto l'1,5 per centodi grassi, tutti insaturi e senza colesterolo. Un etto di prodotto al naturale fornisce circa150 calorie e un basso contenuto di sodio (ameno che quest’ultimo non venga aggiunto inqualche fase della lavorazione: conviene con-trollare sulla confezione). La stessa porzione dicarne di manzo possiede invece oltre 200 Kcal,il 30% di proteine ed una notevole quantità digrassi saturi, correlati all'innalzamento del li-vello di colesterolo LDL.

Piatto forteOggi viene sempre più risco-perto in un’infinità di varianti eda caposaldo della cucina vege-tariana è diventano un secondopiatto apprezzato anche dai non ve-getariani. In commercio è possibile trovarevari tipi di seitan, anche moltodiversi fra loro come sapore. Il prodotto confezionato al natu-rale deve essere cotto per dare ilmeglio di sé, mentre il tipo alla pia-stra può essere usato così com'è.Sono disponibili inoltre affettati ewurstel indicati per ripieni e far-citure ma anche per panini,toast e tramezzini. Con il seitan al naturale è possi-bile preparare un’infinità di piatti:dal ragù vegetale (ottimo anche percondire le lasagne) alle cotolette;dallo spezzatino con verdure epatate ai piatti orientali, facen-done saltare i cubetti in padellainsieme a cavolfiori, piselli ecurry, una ricetta da servire con risobasmati. L'ultimo consiglio. Acqui-stare il seitan biologico e provaredifferenti marche per trovare iltipo più adatto ai propri gusti.

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Antico Moderno

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SECONDA FASE: LAVAGGIO

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SIMILE A UNA BISTECCA PER ASPETTO E CONSISTENZA,IL SEITAN È UN ALIMENTO IDEALE PER CHI VUOLE RIDURRE

NELLA DIETA L’APPORTO DI COLESTEROLO, GRASSI E CA-LORIE. È BENE COMUNQUE RICORDARE CHE LE PROTEINE

DI QUESTO ALIMENTO CONTENGONO AMINOACIDI SOL-FORATI (SIMILI A QUELLI DELLA CARNE) CHE, IN QUANTITÀ

ECCESSIVA, TENDONO AD ACIDIFICARE L’ORGANISMO:SI CONSIGLIA QUINDI DI NON CONSUMARLO PIÙ DI 2-3 VOLTE ALLA SETTIMANA. OTTENUTO DALLA LAVORAZIONE DI GRANO O DI ALTRI

CEREALI COME FARRO E KAMUT, IL SEITAN È A BASE DI

GLUTINE E PERCIÒ SCONSIGLIATO AI CELIACI E IN CASO

DI INTOLLERANZA SPECIFICA.

pro e contro

Il seitan è disponibile già pronto e confezionato sottovuoto in supermercati, erboristerie e negozi dʼali-mentazione naturale. Ma può essere preparato anche in casa partendo dallʼingrediente base: la farina digrano tenero 00.Per separare il glutine dallʼamido ci vuole tempo e pazienza. È necessario rispettare tutte le fasi dell'anticoprocedimento elaborato secoli fa dai monaci buddisti. Vediamo come procedere in tre semplici mosse: lapreparazione dellʼimpasto, il suo lavaggio e la successiva bollitura.

PRIMA FASE: IMPASTO

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TERZA FASE: COTTURA

IL SEITAN È LA SOLUZIONE IDEALE PER CHI VUOLE RIDURRE NELLA DIETA L’APPORTO DI COLESTEROLO,GRASSI E CALORIE. È BENE COMUNQUE RICORDARE CHE LE PROTEINE DI QUESTO ALIMENTO

CONTENGONO AMINOACIDI SOLFORATI (SIMILI A QUELLI DELLA CARNE) CHE, IN QUANTITÀ EC-CESSIVA, TENDONO AD ACIDIFICARE L’ORGANISMO: SI CONSIGLIA QUINDI DI NON CONSUMARLO

PIÙ DI 2-3 VOLTE ALLA SETTIMANA. OTTENUTO DALLA LAVORAZIONE DI GRANO O DI ALTRI CEREALI COME FARRO E KAMUT, È A BASE DI GLUTINE E PERCIÒ

SCONSIGLIATO AI CELIACI E IN CASO DI INTOLLERANZA SPECIFICA.

Alternativa veloce

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Scheda 37

1. COMMOLORE EL ULLUM ACCUM AUGUERO DO COMMOLORO 2. COMMOLORE EL ULLUM ACCUM AUGUERO DO

ACCUM AUGUERO 3. COMMOLORE EL ULLUM ACCUM AUGU 4. COMMOLORE EL ULLUM ACCUM AUGU

Scheda

1 KG DI POMODORI O PELATI

2 PEPERONI ROSSI PICCANTI

SEDANO

PREZZEMOLO

SENAPE

ACETO

SALE

TRITATE LA POLPA DEI POMODORI E LE VERDURE,AGGIUNGETE TRE CUCCHIAI DI SENAPE E UN BICCHIERE

DI ACETO, MESCOLATE, SALATE POCHISSIMO.METTETE SUL FUOCO A FREDDO, CUOCETE

(COPERTO) PER UN'ORA E MEZZO E ANCHE PIÙ. FRULLATE LA SALSA: OTTIMA PER ACCOMPAGNARE

BOLLITI.

INGREDIENTI

PREPARAZIONE

PIEMONTESEall'arrabbiata - Salse calde

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AROMATICHE

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PRIMAVERA ANTICIPATA. OVVERO L'EFFETTO SPEZIA IN TANTE FRESCHISSIME VARIAZIONI SUL TEMA. PER PIATTI UNICI. UN PO’ GOURMET, UN PO’ MEDICINA

Mille fogliein salsa

Le erbe aromatiche in Italia sono protago-niste indiscusse di piatti tipici e ricette tra-dizionali. Fonti di fragranze e sapori, findall'antichità si sono guadagnate unospazio nel giardino, nell'orto, nel terrazzo

e sul balcone: un piccolo mondo cromatico di salvia erosmarino, basilico e timo, origano e aneto, menta emirto, per citare solo le più note. Preziose in cucina, conferiscono aroma e gusto a moltipiatti. Non sono solo buone, ma anche salutari: con-sentono di ridurre l'impiego di sale da cucina il cuiabuso può portare a vere e proprie patologie.Ricche di vitamine e minerali preziosi, stimolano i pro-cessi digestivi, limitano la proliferazione dei batteri,sono antifermentative e antinfiammatorie. Si utilizzano generalmente fresche, a crudo, o si ag-giungono negli ultimi istanti di cottura, per preservarnele benefiche proprietà. Gli oli essenziali, infatti, si di-sperdono con il calore.

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A QUALCUNOPIACE FREDDO

Buono a

sap

ers

i

Naturalia vi propone un doppio ricettario: salse calde e salse fredde assortite.Protagoniste assolute le erbe aromatiche: il fuoco fa la differenza.

SALSE CALDE - Sono le classiche preparazioni che accompagnano pesci, carni, uova,verdure senza modificarne, anzi perfezionandone il gusto, il sapore e il colore.SALSE FREDDE - Presentano una varietà cromatica suggestiva per la vista e per il pa-lato; il calore non interviene in alcun modo a modificarne l’aspetto.UN CONSIGLIO evitate di prepararle con troppo anticipo; si ossidano facilmente, pren-

dendo un colore scuro decisamente poco invitante. Tenetele in frigorifero e mescola-tele prima di servirle.

Per ottenere la giusta consistenza è neces-sario dosare correttamente gli ingredienti.Perché la salsa conservi a lungo la consi-stenza si consiglia di montare gli ingredientigirando la frusta o il cucchiaio sempre nellastessa direzione.

Se filtrate gli ingredienti con un colino,schiacciateli a fondo con il dorso del cuc-chiaio per estrarne al meglio succo e sa-pore.

Se gli ingredienti sono molto asciutti evolete usare il passaverdura, ammorbiditelicon del liquido (acqua, olio, aceto, brodo,succo di limone…).

Per legare la salsa potete usare yogurt,ricotta, panna montata (non zuccherata),mascarpone e tuorlo d’uovo sodo.

Il sale deve essere sciolto prima di amal-gamarlo agli altri ingredienti.

Per addensare una salsa troppo liquida sipuò unire un po’ di mollica di pane bagnatanell’acqua (ma senza frullarla, altrimenti di-venterà collosa).

Conse

rvaz

ione Chiuse negli appositi contenitori o coperte

con pellicola per alimenti si conservano infrigorifero per 2-3 giorni.Le salse fredde si mantengono in freezerper un paio di mesi in piccoli contenitori oin vasetti di vetro (avendo cura di nonriempirli troppo, perchè il composto, ge-lando, aumenta di volume).Con un'eccezione: le salse a base di uova(che non si possono conservare sottozero).La vinaigrette e la citronnette si possonotenere in frigo per 2 settimane in vasetti achiusura ermetica.

Si possono versare direttamente sulla pre-parazione oppure disporre sul fondo delpiatto prima di disporvi la pietanza.Nel caso di insalate o alimenti che po-trebbero “cuocere” restandovi troppo alungo a contatto, è possibile servire anchea parte. La salsa non deve mai ricoprirecompletamente le vivande che accompa-gna; è buona regola versarne un cuc-chiaio o due in centro o di fianco allapreparazione. La rimanente si serve aparte nelle apposite salsiere.

Com

e s

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ono

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Occ

orr

ente

PER PREPARARE LE SALSE IN CASA OCCORRONO GLI

STRUMENTI ADATTI, OGNUNO DEI QUALI CON UNA

FUNZIONE SPECIFICA.• IL MORTAIO CON IL PESTELLO È INDISPENSABILE PER

PREPARARE IL PESTO E TUTTE LE SALSE CHE RIESCONO

MEGLIO SE GLI INGREDIENTI VENGONO RIDOTTI IN

PASTA (AD ESEMPIO L’AÏOLI).• UN MIXER O UN FRULLATORE.• UN PASSAVERDURA MUNITO DI DISCO A FORI PIC-COLI PER SALSE DALLA CONSISTENZA OMOGENEA,MA GROSSOLANA.• SETACCIO PER SALSE DENSE MA FINI.• COLINO CONICO A RETE FITTA PER SALSE LIQUIDE.• FRUSTA ELETTRICA O A MANO PER MONTARE LE UOVA.• CIOTOLE DALLE VARIE CAPACITÀ, MA NON IN METALLO.• UN PAIO DI SPATOLE DI GOMMA FLESSIBILE.

INGREDIENTIMEZZA MELA30 GR DI BURRO30-40 GR DI NOCI SGUSCIATE30 GR DI SEMI DI PAPAVERO20 GR DI UVA SULTANINAZENZERO, CANNELLA IN POLVEREQUALCHE GRANO DI PEPE VERDEUN PIZZICO DI SALEUN CUCCHIAIO DI FARINAUN GOCCIO DI LATTE

PREPARAZIONEROSOLATE IN PADELLA CON UN PO' DI BURRO E A FUOCOLENTO MEZZA MELA TAGLIATA A FETTINE SOTTILI. PESTATE IN UN MORTAIO LE NOCI SGUSCIATE E I SEMI DIPAPAVERO; AGGIUNGETE TUTTO ALLA MELA IN PADELLA. AMALGAMATE BENE GIRANDO CON UN CUCCHIAIO DILEGNO, AGGIUNGETE UN A SPOLVERATA DI ZENZERO E DI CAN-NELLA, QUALCHE GRANO DI PEPE VERDE, UN PIZZICO DI SALE,UN CUCCHIAIO DI FARINA, UN GOCCIO DI LATTE PER MANTE-NERE LA SALSA UN PO' LIQUIDA E L'UVA SULTANINA AMMOLLATAIN PRECEDENZA IN UN PO' DI ACQUA TIEPIDA.FATE CUOCERE PER ALCUNI MINUTI, AGGIUNGETE UNACONFEZIONE DI PANNA (ANCHE DI SOIA).INDICATA PER CONDIRE PIATTI DOLCI E SALATI, SULLA PASTA,SULLE CRÉPES.

INGREDIENTI50 GR DI MENTA FRESCHISSIMA25 GR DI ZUCCHERO1/2 BICCHIERE DI ACETO DI VINO BIANCO2 CUCCHIAI DI ACQUASALE

PREPARAZIONELAVATE LA MENTA E LASCIATELA STESA SU UN TOVAGLIOLO. TRITATELA FINEMENTE CON LA MEZZALUNA E METTETELAIN UNA TERRINA CON UN PIZZICO DI SALE, LO ZUCCHERO EAGGIUNGETE A POCO A POCO L'ACETO E L'ACQUA MESCO-LANDO CONTINUAMENTE CON UN CUCCHIAIO DI LEGNO. MESCOLATE FINO A QUANDO LO ZUCCHERO SARÀ PERFET-TAMENTE SCIOLTO E LA SALSA RISULTERÀ OMOGENEA E FLUIDA.

RIC

ET

TA

RIO

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AL PAPAVERO

ALLA MENTA

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Purea e semplice

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FRUTTA COTTA

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È LA MIGLIORE POLIZZA CONTRO GLI “INFORTUNI” GENETICI E AMBIENTALI.AIUTA A MANTENERE LA LINEA. E IL BUONUMORE

alla base della Piramide alimentareitaliana. Ogni giorno assicura al no-stro organismo un “pieno” di nu-trienti. E aiuta a contenere l'apportocalorico. La frutta cotta, in partico-lare, contribuisce a regolarizzare le

funzioni intestinali e riduce il rischio di diverticolosi. Molti la utilizzano come dessert: un modo piace-vole e salutare per concludere il pasto. Sostituire ildolce con una purea di frutta cotta, o scegliere unaporzione di crostata di frutta in alternativa a unatorta di crema è una buona abitudine per chi vuolemantenere il peso forma.Chi mangia tre o quattro “razioni” di frutta algiorno corre inoltre meno rischi di contrarre al-cune malattie croniche. I dati dimostrano che l'in-cidenza di infarto, disturbi cardiovascolari e duetipi di diabete, alcuni tumori (alla bocca, allo sto-maco ed al colon) nei forti consumatori di mele,pere e arance (per citare solo alcune varietà sta-gionali) si riduce sensibilmente.

Mangiar sano 43

È

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Occhio all'orologio Si consiglia di lavare la frutta al momento delconsumo, di asciugarla accuratamente e di nonsuperare i 3 minuti di cottura per evitare che sidisperda il 70% delle vitamine.

Fibre, sali e vitamineTanti pregi, pochi difetti. Povera di grassi, sodio ecalorie, non contiene colesterolo. È un'importantefonte di preziosi nutrienti, quali il potassio, la fibraalimentare, la vitamina C e l’acido folico.Il potassio aiuta a mantenere la pressione arte-riosa entro limiti ideali (i frutti più ricchi sono lebanane, le prugne, le pesche e le albicocche, ilmelone e l'arancia).La fibra dietetica contribuisce a ridurre il cole-sterolo e quindi il rischio di incidenti cardiova-scolari. La vitamina C, fondamentale risorsa perle difese immunitarie, interviene nella ripara-zione dei tessuti e nel mantenimento di unabuona igiene orale.L’acido folico è importante per la produzione diglobuli rossi. Le donne durante la gravidanzadovrebbero ingerirne adeguate quantità: un ap-porto adeguato di questo nutriente riduce alcunirischi nello sviluppo del feto.

Proprietà nutrizionaliInsieme ad un'elevata percentuale di acqua,contiene una discreta quantità di carboidratisotto forma di zuccheri semplici (soprattutto glu-cosio e fruttosio), sali minerali e soprattutto vi-tamine essenziali, che proteggono il corpo daisintomi dell’invecchiamento.

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Mix di fruttaIngredienti (per 4 persone)2 mele 2 pere 10 prugne secche 10 albicocche secche 100 gr di zucchero 2 chiodi di garofano 2 cucchiai di brandy

PreparazioneSBUCCIATE e tagliate a spicchi le mele e lepere, fate ammorbidire in acqua calda le pru-gne e le albicocche, snocciolate le prugne etagliate in due le albicocche.PREPARATE uno sciroppo con un quarto dilitro di acqua, lo zucchero, i chiodi di garo-fano e il brandy, fatevi cuocere la frutta e ser-vitela in coppe.

COMPOSTA alle nociIngredienti (per 4 persone)

4 mele e 2 pere 1 tazza uvetta sultanina

10 noci cannella in polvere

4 cucchiai zucchero 1 limone (scorza)

1/2 bicchiere brandy

PreparazioneTAGLIATE a pezzetti le mele e le pere e

cuocetele in poca acqua con lo zucchero ela scorza di limone per circa 10 minuti.

AMMORBIDITE l'uvetta nel brandy caldo eaggiungetela alla frutta.

SPOLVERATE con la cannella, aggiungete igherigli di noci sbriciolati e dividete in

4 coppette. Servite tiepido.

Macedonia ubriaca Ingredienti (per 4 persone)100 gr di pere100 gr di mele100 gr di mele cotogne100 gr di fichi60 gr di uva30 gr di miele1 bicchierino di vino bianco.

PreparazioneTAGLIATE a tocchetti la frutta. CUOCETE separatamente ogni frutto con il miele.FRULLATE parte di ciascun frutto unendo ungoccio di vino. CONDITE la frutta cotta, mescolata insiemecon il frullato ottenuto e servite tiepido

Alla PasticceraIngredienti (per 4 persone)

2 mele golden1 pera non troppo matura

1/2 pac prugne secche4 cucchiai zucchero4 chiodi di garofano

25 cl vino rosso corposo

PreparazioneSBUCCIATE le mele e la pera, tagliatele a tocchettied inseritele a freddo in una casseruola (non supe-rate i 2/3 di capacità); aggiungete la prugne benlavate, lo zucchero, i chiodi di garofano e il vino.

CUOCETE per 20 min. (appena raggiunge l'ebol-lizione, abbassate la fiamma).

Servite quasi freddo.

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CURATIVA AL LIMONE

3 MELE O ALTRA FRUTTA DI STAGIONE (PERE, PRUGNE, FICHI)1 DL DI SUCCO DI MELA

1 CUCCHIAINO DI KUZU

1 PIZZICO DI SALE

LA BUCCIA GRATTUGIATA DI MEZZO LIMONE

TAGLIARE LE MELE, METTETELE IN UN PENTOLINO

CON IL SUCCO DI MELA E UN PIZZICO DI SALE. CUOCETE

PER 10-15 MINUTI.SCIOGLIETE IL KUZU IN POCA ACQUA FREDDA E

VERSATELO SULLE MELE. CUOCETE ANCORA DUE O TRE

MINUTI. UNITE LA BUCCIA DI LIMONE E VERSATE NELLE

COPPETTE A RAFFREDDARE.NOTA: IL KUZU È UN AMIDO DI COLORE BIANCO RICA-VATO DALLA RADICE DELLA PIANTA DI KUZU. HA SPECIFI-CHE PROPRIETÀ CURATIVE: VIENE INFATTI UTILIZZATO

NELLA PREPARAZIONE DI MOLTI RIMEDI. IN QUESTO CASO

DÀ EQUILIBRIO AL DESSERT OLTRE AD AVERE UNA FUN-ZIONE ADDENSANTE.

INGREDIENTI PREPARAZIONE

46 Ricettario

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amazzoniamicrogarden

arancio

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FRUTTI DI HUITO PER DIPINGERE LA NOTTE. CENERE DI APACHARMA E ARGILLA PER SCOLPIRE UN'EMOZIONE.LEZIONI DI ARTE DALLA NATURA. INSIEME AFRAMMENTI DI UNA TERRA DA VIVERE. E DA CUI LASCIARSI PLASMARE

AMAZZONIA

Le comunità Shawi dell’Amazzonia peruviana, che ho potuto visitare grazie alladisponibilità dell’organizzazione non governativa Terra Nuova, conservano anti-che tradizioni interessanti per ogni artista rispettoso della natura. Roberto Sau-rin, pittore e guida, mi ha introdotta alla conoscenza del ricchissimo patrimoniobotanico della Selva. La sua competenza e il desiderio di trasmettere alle per-

sone l'amore per le piante indigene sono sbalorditive; la sua generosità a dir poco incredi-bile. Regala il suo sapere senza chiedere nulla in cambio.

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Effetto selva

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PITTURAI colori della naturaNel giardino della casa di Roberto, a Yurima-guas, raccogliamo le foglie di supurì, una piantache l’artista ha trapiantato dalla Foresta. Dalle fo-glie (utilizzate per sbiancare la biancheria) pe-state nel mortaio e opportunamente idratate siottiene un colore marrone rossiccio che viene uti-lizzato per dipingere. Generalmente per com-porre quasi tutti i colori funziona il rapporto 3 a1 (tre di colore e uno di acqua).Preparato il colore ci accingiamo a dipingere suuna tela, anch’essa ricavata da una pianta, lallanchama. Il processo per estrarla dalla cor-teccia è a dir poco inusuale. Roberto raccontache bisogna prepararsi spiritualmente, astenen-dosi da relazioni sessuali per 15 giorni, sceglierequindi una notte stellata, priva di nuvole. Nondeve piovere e la giornata precedente deve es-sere stata molto calda. Il lavoro è impegnativo:occorre tagliare con due incisioni circolari, da un

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albero abbastanza sottile, un metro e mezzo dicorteccia di prima qualità. La resina che fuoriesceviene utilizzata come medicinale. Muniti di unpalo di legno forte si comincia a battere la cor-teccia che, sotto i colpi, si ammorbidisce. Una volta tagliato in verticale con il machete il ci-lindro, questo si apre e cade a terra in forma ret-tangolare. Sollevando a questo punto leggermentela corteccia con un coltello appare una tela bianca;si sdoppia e si continua a battere in modo che latela, assottigliandosi, aumenti di dimensione. Silascia a macerare nel fiume per tre giorni e poi sitratta con cenere di legna in modo che si ripuli-sca bene, si cosparge di sale per tre giorni e mi-racolosamente ritorna bianca. Tra le comunitàShawi, dove Roberto ha organizzato i laboratoridi pittura e scultura in modo che le ragazze e i ra-gazzi possano apprendere e custodire le tradi-zioni antiche, apprendiamo come altri colorivengono ricavati dai semi o dai frutti di altrepiante. Dall'Huito si ricava il colore nero; si grat-tugia la scorza, si ma-cera (tre cucchiai piùuno di acqua), si metteall’ombra per 48 ore(non deve vedere la luceda nessun lato); se ilfrutto è verde il temponecessario è minore.Con questa tinta si di-pingono i piccoli ap-pena nati per scacciaregli spiriti cattivi. Le

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la callana, un piatto grandedove vengono serviti yuca, platanosancochado (banana cotta) e carne; la tinaja, un’anfora con la bocca larga perconservare il masato, la chicha (bevanda rica-vata dalla fermentazione del mais) e l’acqua.Gli oggetti vengono decorati a forme geometri-che, disegnate con piume sull’argilla bianca,marrone e gialla che diventa rossa quando sicuoce. Il carbone si usa sia per mescolarlo al-l’argilla sia per decorare.C’è anche una particolare creta blu che si trovasulle rive dei fiumi e dei ruscelli. Si mischia con lacenere della corteccia della apacharama e con lapolvere di una pietra nera in modo che la cretarisulti più consistente.Quando l’oggetto è freddo si dipinge con la lechecaspi, una resina, che lo impermeabilizza e lorende lucido. Ovunque ci fermiamo siamo accolticon gentilezza e, sempre, viene offerto il mazato, labevanda che si ricava dalla yuca; i tuberi, prece-dentemente masticati dalle donne, vengono pestatiin un mortaio; la purea ottenuta viene lasciata fer-mentare, messa al fuoco e conservata poi in una ti-naza. La bevanda ricavata ha un grado alcoolicosimile a quello della birra. Spero di non aver offesonessuno rifiutando l’offerta, ma non credo; quandospiego che l’ho assaggiato una volta e che mi sonosentita morire dopo un goccio, tutti ridono e mi guar-dano con benevolenza. In effetti devo sembrare unpo’ strana, da accudire, perché loro ne bevono dueo tre tazze e stanno meglio di prima. Chissà che sapore avrà.

donne si decorarno volto e caviglie e si tingono icapelli. Sembra che l’uso di questa tintura prevengala canizie in vecchiaia; effettivamente è difficile in-contrare una donna con i capelli bianchi nellaselva, poiché dalla più tenera età è abitudine tin-gere i capelli. In città, invece, si possono incontraredonne chiaramente originarie della selva con qual-che filo bianco (probabilmente perchè non utiliz-zano più l’huito). Dal seme color arancio dellapianta di Achiote si ricavano una polvere rossaed una gialla utilizzati per condire. Per preparareil colore si mette sul fuoco il pentolino con i semie l’acqua. La quantità di acqua nella mescolanzadefinisce l’uso: Il colore liquido si utilizza per tin-gere i tessuti (in crema per dipingere, in polvereper dipingere i visi). Roberto mi ha dipinto una far-falla sul braccio, entro un’ora doveva apparire. Lamaripoosa è apparsa invece il giorno dopo. La miapelle non è secca come quella di chi abita la selva;sudo molto e purtroppo la farfalla non durerà unmese, ma mi accompagnerà solo per alcune setti-mane. Dalla bacca della Mishquipanga si ri-cava il colore blu, mentre le bacche dipichirina, pestate, servono per comporre ilgiallo. Nel pueblo, passando di capanna in ca-panna, vedo svolgere le diverse attività, femmi-nili (ceramica, tessitura, preparazione di cibi ebevande), maschili (preparazione delle reti, in-treccio, raccolta dei vermi per la pesca) o comuni(riparazione o sostituzione del tetto).

CERAMICALe forme della bellezzaPer realizzare le ciotole e i manufatti di ceramicanon viene utilizzato il tornio. Le donne lavorano l’ar-gilla (mischiata a polvere di legna bruciata per ren-dere più solido l’impasto) a colombini che vengonodisposti a comporre la forma desiderata; successi-vamente, con uno strumento sottile e piano (gene-ralmente un frammento di conchiglia o di pietra), illavoro viene lisciato e quindi cotto in una fogata dilegna di yanabara. Le forme utilizzate nella selvasono essenzialmente tre: la mocahua, una tazza piccola che si usa perservire il masato (la bevanda ricavata dalla fermen-tazione della yuca);

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TESSITURATrame di vitaGli oggetti classici realizzati tessendo sono essen-zialmente due: la pampanilla, la gonna utilizzatadalle donne, e la pretina, una fascia portaoggetti.Le pampanillas sono tessute in cotone seminatonelle chacras, in telai costruiti con pali di legno ri-cavati dagli alberi del bosco.Terminato il tessuto, si tinge con colori di diffe-renti piante: GIALLO: guisador con limone ROSSO: foglia di yanaponga NERO: la stessa pianta, corteccia di yana-bara, creta nera.Si decora utilizando legnetti sottili o ossa fini dianimali. Al bordo inferiore della gonna si applicauna sorta di piccola frangia multicolore che vienerealizzata con quattro coppie di fili da unadonna che utilizza mani e piedi, mentre un’altradonna inserisce piccoli anelli colorati di lana.Passando di capanna in capanna e cercandodi ringraziare e salutare scopro, me lo spiegaEdoardo, guida Shawi, che le uniche parole inlingua Shawi che ho imparato, “Iguatà kai”l’equivalente di “Buenas tardes hermana” (buonpomeriggio sorella) si utilizzano solo arrivando.Quando ci si commiata si deve dire: “Parasò”che significa Chao.È sempre Edoardo che ci mostra una pianta, la

chambira, utilizzata per creare borse: si tolgonocon cura e attenzione le spine, si pela, si scrollae si apre, come fosse composta da tante foglieche Edoardo raccoglie per poi intrecciarle.

La medicina della ForestaDurante gli itinerari nella selva ci vengono mo-strate dalle nostre guide diverse piante.Tra quelle medicinali l’Ayrambo, che si utilizzaper evitare la caduta dei capelli (così mio maritoAntonio si fa fotografare con le bacche sullafronte); la Jergonsacha, una pianta che asso-miglia molto al serpente Jergon (ha infatti il me-desimo colore e disegno della sua pelle). Si trattadi uno tra i serpenti più velenosi del Sud Ame-rica. Si usa colpire con la pianta le gambe deibimbi perché si ritiene che questa azione pro-duca un effetto repellente nei confronti del rettile. L’Ishanga viene utilizzata per combattere artrite ereumatismo; la Cocona si usa in caso di diabete;la Cana gigante nell’eventualità di febbre.Tra le piante che vengono utilizzate per la co-struzione delle capanne, delle canoe o di ma-nufatti è l’Espintana, della quale si utilizza lacorteccia e che fornisce un legno molto fine perle costruzioni; una specie di fagiolone della fa-miglia della Fabacea, simile allo Shimbillo,che evita l’erosione delle rive del fiume e si uti-lizza per riforestare. La Fabacea, frutto che pareun cactus, è molto importante perché si disponea circa cinque metri dal fiume, assorbe moltaacqua ed è utile per evitare inondazioniDa un albero chiamato Carahuasca si costrui-scono le abitazioni, il Bombonaje, in partico-lare usato per il tetto. Il legno del Cataua si utilizza per canoe e bar-che; la resina è molto forte, una sola goccia acontatto con la pelle può essere dannosa.Roberto ci racconta che, per procurare danno aduna persona, si annoda all’albero una sua ca-micia e, dopo un mese, la persona si ammala emuore.Peresosos si usa specialmente per i trasporti per-ché la corteccia è scivolosa e permette lo scivo-lamento anche di una barca pesante.

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Non solo arteMolte piante forniscono frutti o tuberi che costitui-scono elementi utili per l’alimentazione; tra queste ilPan del arbol, dal sapore simile alla nostra ca-stagna, il cui frutto piccolo vienechiamato pandisho e poi ana-nas, papaya, cocco, ba-nane, uvilla de la selva.Altre piante affascinano perfiori o frutti, come il Taclla-situlli (nome scientifico Heli-cona), il Labbro della sposa,o l’Huayruro, le cui bacche rosse si utilizzano perfare collares, perché si ritiene portino fortuna.

EpilogoQuando arriva il momento della partenza cia-scuno arriva con qualcosa che, per qualche mo-tivo, non avevo fatto in tempo a raccogliere:Edoardo porta i semini della buona sorte, le bac-che rosse dell’huayruro utilizzate per fare colla-res. Wilson un poco di Arena blanca.La utilizzerò tornata a casa per mescolarla ai co-lori, realizzando textures che parlino di selva. Eu-genio arriva con la moglie Ramunda che mi offrein dono una mocahua. Tutti ci accompagnano alpeque peque (nulla è più lento del peque peque),la barca con la quale risaliremo il fiume, allonta-

nandoci dalle meravigliose comunità che cihanno accolto e, con pazienza, insegnato ad ap-prezzare un mondo che non conoscevamo.Mi viene da riflettere sulle parole che, in italiano,esprimono il ricordo: ricordare con il cuore, ram-mentare con la mente, rimembrare con le membra.Sottigliezze che esprimono le diverse modalità diricordare. È importante, è vero. Ricorderò conmembra, mente e cuore.

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L'ORTICOLTURA IN VERSIONE MICRO. MINIORTI FIORITI PER GIARDINIERI IMPROVVISTATI. DI SICURO EFFETTO CROMATICO

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Nel mio appartamento è un vero problema riuscire a trovare nuovi spazi da destinare adaree verdi (non potendo rinunciare a un minimo di arredamento), ma il mio amore per lepiante e la mia passione per la sperimentazione mi spingono a trovare soluzioni impro-babili. Ad esempio, la mia cucina si apre su un… dehors che definire balcone è assolu-tamente pretenzioso, dal momento che la superficie totale supera di poco il metro quadro.

Rassegnarmi a qualche scontatissima balconetta di gerani sulla balaustra? Giammai! Come credo di averampiamente dimostrato, la banalità non è propriamente nelle mie corde. Un paio d’anni fa, durante unviaggio in Provenza, ho cominciato ad osservare con interesse le piante aromatiche, che laggiù hannoun ruolo importantissimo nella cucina e di cui ho imparato ad apprezzare le innumerevoli virtù. Da qui la decisione di cimentarmi nell’orticoltura, naturalmente in versione minima. Al termine di una lungaserie di esperimenti, ho conquistato il piacere di veder crescere, nell’esiguità del mio balcone, rosmarino,salvia, timo e basilico, ai quali ho voluto abbinare, per una nota di colore, fragole e pomodori ciliegini. Tuttepiante che non necessitano di grandi spazi e, oltre a essere estremamente gradevoli a vedersi, mi riser-vano la soddisfazione di portare in tavola qualcosa che ho personalmente curato con amore.

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Variazioni aromatiche

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MICROGARDEN

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Il mio concetto di giardinaggio si può riassumerein una frase: “Finché è divertente e poco impe-gnativo”. Ecco perché il mio miniorto è nato al-l’insegna di precise caratteristiche, prima fra lequali la scelta di piante semplici da coltivare, re-sistenti, di sicura riuscita, nonché gradevoli allavista e…al palato.Ho voluto cominciare quindi proprio da quelleerbe provenzali che fanno parte del “bouquetgarni”, magnifico mix aromatico che arricchisce ipiatti della cucina del sud della Francia. Ce ne sarebbero di più, a dire il vero, ma per il mo-mento ho preferito limitarmi a queste quattro, chesono in assoluto le mie preferite: basilico, rosma-rino, salvia e timo. Tutte amano il tepore, ma sof-frono le temperate troppo elevate; per me è unafortuna, perchè il mio balconcino è esposto al soleal mattino. Le aromatiche non sopportano né glisbalzi termici repentini né le temperature tropporigide, e non si può dire che, ultimamente, a Mi-lano, ci siano inverni che fanno pensare ai te-pori della Provenza. Ho scelto pertanto una

posizione riparata, allestendo contro il muro untavolino piuttosto alto, realizzato con la base

della macchina da cucire della nonna,ricoprendone il piano con un pat-

chwork di piastrelle in ceramica(un negozio di arredamentostava per l’appunto scartandoun campionario); è stata unafortunata ispirazione, per-

ché in questo modo èmolto più semplice tenerpulito il piano d’appog-gio dei vasi.

Effetto decorAlla fine di marzo dello scorso anno ho cominciato apopolare il mio orto pensile: il periodo migliore per lamessa a dimora dura, appunto, un mese: fino alla finedi aprile. Poiché desideravo ottenere un buon effettodecorativo mi sono sbizzarrita nel cercare vecchi cocciuno diverso dall’altro. In ognuno ho messo a dimorauna piantina, perché ho capito che le aromatiche pre-feriscono un po’ di privacy. Per quanto riguarda laterra, rifuggendo l’idea di raccoglierla io stessa in cam-pagna, ho optato per il terriccio universale in venditaovunque, al quale ho aggiunto un’uguale percentualedi sassolini (in alternativa, ottime le palline di argilla)e un 10% di sabbia: in questo modo ho garantito allemie piantine un drenaggio perfetto, impedendo qual-siasi ristagno d’acqua. Queste piantine rustiche nonrichiedono generalmente di essere concimate; vo-lendo, si può somministrare loro sporadicamente unadose limitata (troppo brucerebbe le radici) di mace-rato d’ortica. Prepararlo richiede un po’ di tempo, mami hanno sconsigliato il concime liquido, che non per-mette un dosaggio adeguato. Questa soluzione è ol-fattivamente preferibile (se si avrà cura di aggiungereall’ortica una manciata di foglie di angelica, per neu-tralizzare l’odore piuttosto forte) al concime…naturale,che mi rifiuto categoricamente di prendere in conside-razione. Il macerato d’ortica si prepara lasciando percirca 15 giorni (finchè il liquido apparirà scuro e privodi schiuma in superficie) un kg. di piante intere, rac-colte in estate, fino ad agosto, in un litro d’acqua pio-vana. Va utilizzato un recipiente di coccio o ceramica,la cui chiusura non deve essere ermetica, per consen-tire la circolazione dell’aria; il composto va poi me-scolato energicamente una volta al giorno. Il risultatoè un liquido denso, da diluire con acqua in ragione diuna parte su dieci, ricco di calcio, azoto e potassio.

UN QUARTETTO AFFIATATO

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Vietato ristagnareAnche l’acqua, per le aromatiche, deve essere accu-ratamente dosata, perché i ristagni sono una vera ca-tastrofe; in linea generale, tenete presente che salvia,timo e rosmarino si accontentano di un’annaffiataogni sette giorni, mentre il basilico ne gradisce unaogni due/tre giorni. Per non provocare uno shock ter-mico, meglio eseguire l’operazione la sera dopo iltramonto, in modo che le radici abbiano più tempoper assorbire l’acqua. Mi è stato raccomandato diversare l’acqua direttamente sul terriccio, ma verso ilbordo esterno del vaso invece che vicino alla pianta.Una spuntatina ai rametti più alti è l’unica cura che learomatiche richiedono. Io ho la fortuna di abitare alquinto piano, ma chi avesse il balconepiù vicino alla strada dovrebbeprendere in considerazione unacopertura in TNT, per difen-dere le piantine dallo smog.

Fragola passionUno dei miei frutti preferiti è la fragola. Mi ricordale lunghe estati in montagna, quando ritornavotrionfante in albergo con un contenitore stracolmodi frutti rossi, noncurante delle sbucciature alle gi-nocchia e degli strappi agli indumenti che la lororicerca aveva causato. Oggi che non posso piùpermetteremi escursioni avventurose rimango co-munque incantata da quelle che considero fra lemigliori alleate della salute e della bellezza, perpotere disintossicante e povertà calorica: un des-sert saporito, appagante, assolutamente dietetico.Le fragole selvatiche, originarie delle Alpi, sonoantichissime e cominciarono ad essere coltivatesolo dopo il 1400. Ho scoperto con estrema gioiache la qualità più indicata ad essere coltivata inspazi limitati è proprio quella dal frutto più pic-colo, la cosiddetta fragolina di bosco, e ne ho ac-quistato i semi, che ho piantato in piena estate(luglio/agosto).Ho scartato sdegnosamente l’ipotesi delle cassette

di plastica e optato per umilissime cassette dilegno da frutta, che ho trattato con una mano dimordente da barche scuro, rivestendo l’interno conun telo di plastica spessa trasparente, bucherellato sulfondo. Purtroppo, per non suscitare le ire dell’in-quilina del piano di sotto, ho dovuto appoggiarele mie cassette su “volgari” sottovasi di plastica,che evitano le fuoriuscite d’acqua e mi permettonodi trascinarle a seconda degli spostamenti delsole, perché la loro posizione favorita è a mezzaombra. Il terreno che preferiscono è soffice, ricco,fresco. Ad esso va aggiunto, prima della semina,un concime a base di Azoto e Potassio (ottimo ilmacerato d’ortica!), oltre che in inverno e all’iniziodella primavera, prima della fioritura.Le gelate non spaventano certo questi frutti monta-nari, ma in inverno è preferibile coprire le cassettecon un telo di nailon per proteggerle dall’umidità ec-cessiva e dalle erbacce infestanti.Dopo aver consumato fino all’ultimo frutto, è bene la-sciare su ogni pianticella un unico stolone (stelo) peresemplare, eliminando tutti gli altri. Lo stolone su-perstite va quindi piegato e appoggiato sul terrenoa una distanza di 20 cm. dalla pianta madre, co-perto con un cm. di terra e bloccato con un sasso fin-ché avrà messo radici, dopo di che andrà tagliatonel punto di congiungimento con la pianta madre.

Dal balcone all’insalatieraPoiché avanzava qualche centimetro di spazio, hopensato di regalare al mio balconcino un’altra nota

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di rosso, quella dei pomodori ciliegini a grappolo,i miei preferiti nelle insalatone miste estive.A marzo ho costruito un semenzaio fai-da-te, fode-rando con un telo di TNT una comunissima cassettadi plastica da frutta (questa volta ho dovuto rasse-

gnarmi, il legno è più deteriorabile dall’umidità, cheè indispensabile per far germogliare i semi)Dopo aver annaffiato abbondantemente, tanto dalasciar imbevere completamente la terra (cheandrà mantenuta sempre umida), ho coperto conun telo di nylon bucato o TNT, per garantire unaprotezione dalle intemperie primaverili e dalle ge-late tardive. Per garantire la crescita è indispen-sabile l’esposizione in pieno sole.A maggio, una volta spuntate le piantine, dell’al-tezza di 8/10 cm., le ho messe a dimora, te-nendo presente che i ciliegini non amano ilsovraffollamento: non più di sei piantine in unacassetta come quella delle fragole, ancor megliovasi unifamiliari, di circa 20 cm. di diametro. Lo strato di terra, da sovrapporre a uno strato dighiaina per il drenaggio, deve essere piuttostoalto. Accanto a ogni piantina è indispensabile col-locare un bastoncino di bambù come tutore. Via

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via che la piantina cresce, l’assicuro alla sua stam-pella con fiocchetti di fettuccia colorata, tanto pernon lasciar mancare la nota frou frou.L’umidità va mantenuta costante: ho imparato che,quando la temperatura si fa veramente elevata,non devo aver paura di annaffiare i miei cilieginitutti i giorni, perché le loro radici sono avidissimee assorbono tutta l’acqua in pochissimo tempo.Comunque, le piantine sono molto esplicite nel co-municarmi che hanno sete perché, in caso d’ar-sura, le foglie appaiono subito appassite esofferenti e si riprendono miracolosamente pochiminuti dopo l’annaffiatura.Per assicurarmi un raccolto vivace elimino con re-golarità i rametti e le foglie che si manifestano sul-l’ascella fogliare (cioè tra fusto e foglia) e taglio lepiantine al di sopra del terzo grappolo di fiori. Perprevenire i parassiti, prima della fioritura, ho irro-rato le foglie con una soluzione di rame, approfit-tando di trovarle molto umide dopo un forteacquazzone. Anche per i ciliegini, uso con rego-larità il macerato d’ortica come concime.Finalmente a luglio ho visto spuntare i primi po-modorini, che ho lasciato sulla pianta fino a com-pleta maturazione: nel loro habitat mantengonopiù a lungo le proprietà benefiche.

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Scheda

Si chiama "Calendae" perché fiorisce il primogiorno di ogni mese. Apppartiene alla famigliadelle Composite o Asteraceae.Erba pelosa dai i fiori giallo arancio, è una lontanacugina della camomilla.

ESPOSIZIONE: gradisce un terreno ricco e benlavorato e una posizione soleggiata. Teme più diogni altra cosa l'eccesso di umidità che può farsviluppare malattie risolvibili con trattamenti abase di zolfo.RIPRODUZIONE: la moltiplicazione avviene persemina. Spesso è spontanea. CRESCITA: necessita di una trentina di centi-metri di terreno o poco meno. Per avere una fiori-tura protratta è utile cimare le piante.RACCOLTA: i capolini floreali si raccolgono in pros-simità della fioritura: in maggio se la semina éstata autunnale o in agosto nel caso della seminaprimaverile.CONSERVAZIONE: i fiori vanno essiccati velo-cemente a bassa temperatura.PROPRIETÀ TERAPEUTICHE - ANTINFIAMMA-TORIE, ANTISETTICHE, ANTIPARASSITARIE, CICATRIZ-ZANTI, IPOTENSIVE, EMMENAGOGHE, COLERETICHE,AMENORREA, IRREGOLARITÀ MESTRUALI.IN CUCINA: Le foglie delle calendule si pos-sono aggiungere alle insalate; i petali freschivengono usati per aromatizzare il pesce e perguarnire. Con i petali essiccati si prepara unaceto aromatico.BELLEZZA: Le pomate a base di calendula sonoun ottimo lenitivo per la pelle arrossata e screpolata;l'olio ottenuto esponendo ai raggi del sole per unaquindicina di giorni una manciata di petali di calen-dula ben chiusi in un vasetto (mischiato quindi conuna uguale quantità di olio di germe di grano) eser-cita un'azione rigenerante sull'epidermide. LA RACCOLTA

Fiori e foglie andrebbero raccolti in luoghi inconta-minati, lontano da strade e fabbriche. utilizzatefiori di giardino, non di serra, coltivati senza anti-parassitari. Controllate accuratamente che non visiano insetti all'interno.

LAVATELI mettendoli in un colino e passandolivelocemente sotto l'acqua fredda.ASCIUGANDOLI avvolgendoli delicatamente inun panno bianco e morbido. Non servitevi di coltelli o forbici per tagliarli, ameno che sia precisato. n

CALENDULA OFFICINALIS

Calendula

Locherber - Tonico DelicatoIl principio attivo è dato dal-l'estratto di Mela, ricco in poli-fenoli, esfoliante ed idratantenaturale, protegge e previene laformazione di radicali liberi. Nonè un semplice tonico, ma uncomplemento attivo per la curae la bellezza della pelle. La pellesarà così pronta a ricevere i be-nefici di ulteriori trattamenti.

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Cosval - Balsamo di San RoccoComplesso “tutto attivo” stu-diato per pelli secche e disi-dratate, soggette a pruritirossori e desquamazioni eper contrastare gli effetti este-tici indesiderati cutanei dovutia grossi problemi della pelle.

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FOGLIE CORIACEE, INTENSAMENTEAROMATICHE. FIORI BIANCHI DAL

PROFUMO INEBRIANTE. FRUTTI ACIDULI E SUCCOSI.

UN CONCENTRATO DI PROPRIETÀBENEFICHE. PER IL CORPO

E PER LA MENTE

ARANCIO

Avete mai avuto la fortuna di passeggiarein un aranceto, o più semplicemente inun viale della Riviera costeggiato da al-beri di arancio nel pieno della fioritura?Se la risposta è sì, ricorderete senza

dubbio la sensazione di euforia e di piena sintonia conl’ambiente provata in presenza del profumo intensa-mente aromatico sviluppato dai piccoli fiori bianchi. Il messaggio olfattivo è quello che definisce la piantain toto: “stai tranquillo, la vita ti riserva meravigliosesorprese”.L’Arancio è l’albero più in sintonia con la vibrazioneyang del Sole, del quale materializza le qualità: ener-gia, vitalità, ottimismo, generosità, espansività. Insiemead equilibrio e consapevolezza.

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Spicchio della salute

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Dolce o amaro?Arancio dolce e amaro fanno parte della stessa fa-miglia, quella delle Rutaceae. Hanno molte cose incomune, ma la loro storia è diversa, così come al-cune delle caratteristiche determinanti il loro utilizzoterapeutico. Di questo agrume esistono due varianti.

CITRUS SINENSIS L. (Arancio dolce) - Originariodell'India e del Vietnam, non cresce spontanea-mente ed è stato importato solo fra il VII e il XII se-colo d.C. nella penisola iberica, da dove si èdiffuso in tutti i Paesi del Mediterraneo, quindinegli altri continenti, diventando rapidamentel’agrume più coltivato al mondo. Sempreverdedalla chioma compatta, simmetrica e rotondeg-giante, può raggiungere un’altezza di 8/10 metri.Ha foglie ovali, lucide; i fiori, piccoli, bianchi,spesso riuniti a gruppetti, sbocciano in primavera,mentre i frutti, commestibili, maturano a fine au-tunno-inizio inverno.CITRUS BIGARADIA L. (Arancio amaro) - Impor-

tato dalla Cina meridionale, dalla Birmania e del-l’Annam nel Mediterraneo a scopo puramente or-namentale (come dimostrano alcune pitture murarierinvenute a Pompei) è più sviluppato in altezza ri-spetto alla variante dolce, ha fiori più profumati efrutti più piccoli, con scorza spessa e polpa troppoacre e amara per risultare gradevole al gusto. La scorza, fortemente aromatica, è impiegata inpasticceria e nella produzione di liquori, il più fa-moso dei quali è il Curacao, e in Farmacologia,per la preparazione di tonici. Molto resistente allemalattie, esige un clima mite, sufficientementeumido, senza forti escursioni termiche, anche seuna moderata presenza di sbalzi fra caldo efeddo ha consentito agli esemplari dell’area me-diterranea di sviluppare pigmenti che conferi-scono ai frutti il colore dorato, sconosciuto ai fruttidi origine tropicale.

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Mitico fruttoNEL RINASCIMENTO I PIÙ NON AVEVANO BEN CHIARA

LA DIFFERENZA FRA ARANCIO DOLCE E AMARO, TANTO

CHE IL FRUTTO DEL PRIMO, L’ARANCIA COMMESTIBILE,COMPARE IN DIVERSE STORIE E LEGGENDE AMBIENTATE

NELLA GRECIA CLASSICA, CHE MAI LA CONOBBE. UNO DEI MITI PIÙ SUGGESTIVI HA PER PROTAGONISTA

ATALANTA, FIGLIA DEL RE DI SIRO, ABILE NELLA CACCIA

E INVINCIBILE NELLA CORSA QUANTO REFRATTARIA AL

MATRIMONIO. IL PADRE, CHE LA VOLEVA ACCASARE A

TUTTI I COSTI, ESCOGITÒ UN ESPEDIENTE: SAREBBE DI-VENUTO SPOSO DI ATALANTA IL PRETENDENTE CHE, IN-SEGUITO DALL’INDOMITA CACCIATRICE, FOSSE RIUSCITO

A SFUGGIRE AL SUO DARDO, ARRIVANDO PRIMO AL TRA-GUARDO. IL PERDENTE SAREBBE STATO IMPLACABILMENTE

DECAPITATO E LA SUA TESTA APPESA ALL’INGRESSO DEL-L’ARENA. TRA GLI ASPIRANTI IPPOMENE, UN PROTETTO

DI AFRODITE, LASCIÒ CADERE LUNGO IL PERCORSO TRE

FRUTTI D'ORO RICEVUTI IN DONO DALLA DEA. ATALANTA SI FERMÒ ALTRETTANTE VOLTE PER RACCO-GLIERLI E FU SCONFITTA. DOVETTE RINUNCIARE AL NUBILATO.

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mitura della buccia, il più usato inAromaterapia, sintetizza le qualità intrinsechedella pianta. Contiene tutte le vibrazioni cromatichedell’arancione, il colore della luce piena del giorno,espressione per eccellenza della gioia di vivere. Pre-ziosa per chi ha la tendenza ad alzarsi“ con il piedesinistro”, permette di affrontare le avventure quoti-diane con equilibrio e responsabilità. Vaporizzatanell’ambiente, stimola la concentrazione.Diluita in un olio vettore e massaggiata sullazona immediatamente sopra l’ombelico (terzochakra, o del potere), al mattino, aiuta a sentirsidinamici, creativi, perfettamente centrati su di sée sui propri obiettivi.• Al posto del caffè, dopo il pranzo, provate a di-luire un cucchiaio di miele nel quale avrete stem-perato due gocce di essenza in undito d’acqua tiepida, e ve-drete sparire d’incantola pesantezza po-stprandiale.

Piace aglielefantiPer i cinesi è Chin-ch’in,“Palla d’oro”. Il nome la-tino, aurantium, suggeri-rebbe un’eguale etimologia. In realtà “Arancia” èuna derivazione dal sanscrito naranjia, che signi-fica, letteralmente, “frutto preferito dagli elefanti”.E come dar torto ai pachidermi, considerata nonsolo la gradevolezza, ma anche l’elevato potere nu-tritivo di questo frutto che, maturando in inverno,contribuisce a prevenire e curare i malanni di sta-gione? Ricco di vitamina C, tonifica il sistema im-munitario, proteggendo l’organismo dalle malattieda raffreddamento. Protegge il sistema connettivo,rinforza ossa e denti, allevia i malesseri legati allacattiva circolazione (cellulite, vene varicose, emor-roidi). I terpeni contenuti nella vitamina P ostaco-lano la formazione di tumori al colon, al retto e alseno. L’Arancia è in buona posizione nella tabellaORAC (indice: 750 per 100 gr.), che classifica glialimenti in base alla loro capacità di contrastarei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamentocellulare. Disintossicante, diuretica, digestiva,combatte l’anemia, l’astenia, la dispepsia.Fra le varietà più diffuse ricordiamo la Tarocco, da ta-vola, grande, con polpa arancione screziata dirosso; la Moro, grande e succosa dalla polpa rossa,e la Sanguinella, di dimensioni più ridotte, ma ancorpiù rossa e ricca di succo, ideale per spremute.

Fiore d'invernoIl fiore d’Arancio, piccolo, a cinque petali, dalprofumo inebriante, è di colore bianco, simbolouniversale di purezza, in completa sintonia conl’immagine antica della sposa. Per questo è stato eletto come “il” fiore nuziale per eccellenza. La fragranza che diffonde è, al contrario, sen-suale e afrodisiaca, ma anche rilassante ed equi-librante. Perfetta per rassicurare qualsiasifanciulla ingenua si avvicini al giorno dellenozze con incertezze e timori.

Essenze solariEsistono diversi oli essenziali estrattidall’Arancio.ARANCIO DOLCE - Ottenuto per spre-

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• La sera, per eliminare lo stress accumulato e predisporvi a un sonno ristoratore, immergeteviper un quarto d’ora in un bagno caldo, nel quale avrete stemperato un cucchiaio di miele conqualche goccia di essenza.

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BE

AU

TY

FA

RM Due ricette agrumate dedicate alle donne.

CREMA ANTIAGE - per prevenire e attenuare le rughe. Aggiungete a 250 gr di una normale cremada giorno (tipo Nivea) 10 gocce di essenza di Arancio dolce, 10 di Limone, 10 di Geranio. (da usare quotidianamente).

PEELING - per il corpo per una pelle liscia e profumata. In un recipiente di ceramica o di vetro, me-scolate un cucchiaio di argilla bianca, uno di mandorle tritate con la buccia, uno di miele e acquafino a ottenere un composto denso e omogeneo. Aggiungete 5 gocce di Arancio e 5 di Geranio.Utilizzate questo scrub prima del bagno sulle zone del corpo ruvide (ginocchia, gomiti, talloni), mas-saggiando per qualche minuto e rimuovendo con acqua tiepida. (ricette gentilmente consigliate dallanaturopata Loreta Terra).

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ARANCIO AMARO

Ottenuto anch'esso per spremitura della buc-cia, condivide le medesime proprietà.NEROLI – Ricavato per mezzo dell’enfleurage (ces-sione dell’essenza mediante materia grassa) o perdistillazione, è più persistente. Ricavato dal-l’Arancio amaro, deve il suo nome a Anna Mariade la Tremoille de Noirmoutier, principessa di Ne-roli, che amava aromatizzare l’acqua del bagnoe i guanti con questa essenza. Condivide con lealtre “sorelle” le proprietà terapeutiche, ma agiscea livelli più sottili. È un purificatore spirituale, fa-

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Burro corpo con olio di semidi satsuma. Idrata e profuma

la pelle con una piacevolefragranza al mandarino.

Ottimo per le pelli normali.

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SATSUMA BODY POLISHEsfoliante doccia delicato.Ideale per uso quotidiano,energizza e ammorbidiscela pelle grazie all’olio di semidi satsuma e al miele.

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SATSUMA BODY BUTTER

vorisce la meditazione e stimola la creatività, so-prattutto nella musica e nella letteratura. Aiuta a ri-lasciare le emozioni di rabbia e risentimentorepresse sotto una maschera di malinconia.Ha l’unico difetto di essere particolarmente co-stoso: per ottenere un kg. di essenza occorrono1.000 kg. di fiori.PETIT GRAIN – distillato dalle foglie e dai ramettigiovani dell’Arancio amaro

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La maggior parte delle piante ornamentali proviene dal-l'ambiente ricchissimo e saccheggiato delle foreste tropi-cali. Il croton delle foglie variegate di giallo e rosso si puòammirare, allo stato selvaggio, lungo le strade di Ceylon.TEMPERATURA

Le piante da interno (ficus, tronchetti, potos) necessitanodi temperature elevate e costanti e di un buon livello diumidità. Non vanno collocate vicino a fonti di calore (ter-mosifoni, caminetti ecc.) ma in posizioni soggette a cor-rente (vicino a porte d'ingresso o a finestre).

LUCE

Alcune (come il filodendron) non vanno posizionate vi-cino a vetrate esposte al sole (il vetro crea un "effettolente" ai raggi solari, che ustionano le foglie). Altre(come l'Anthurium e il Ficus Benjamin) necessitano dimolta luce per crescere.ACQUA

Le annaffiature devono essere regolari e non eccessive,per evitare ristagni. È importante utilizzare acque poveredi calcare e di cloro per non creare eccessi di sale nel ter-reno che farebbero morire le radici.ELEMENTI NUTRITIVI

Necessitano di tutti gli elementi nutritivi, anche d'in-verno. Se le concimazioni non sono regolari, o inade-guate (esempio: le piante tropicali hanno bisogno diazoto e microelementi), la pianta inevitabilmente ne ri-sente: la mancata formazione di fiori, foglie e frutti nepeggiorano l'estetica, privandola così della funzioneornamentale. n

IL FILODENDRONNEL BEL MEZZO DELLA

GIUNGLA BRASILIANA.

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DELLA BOTSWANA.VI PROPONIAMO ALCUNI

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TropicaliaScheda

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a

parole di cartafeng shui

reportage

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ISCHIA, CAPRI, PROCIDA, PONZA. TRA SORGENTI TERMALI E TERRAZZE A STRAPIOMBO SUL MARE QUATTRO INCANTEVOLIANGOLI DI PARADISO. PER DARE UN TAGLIO ALLA ROUTINE. E RICONCILIARSI CON IL MONDO

Costellata di grotte, con spiaggebellissime e vero paradiso per isub Ponza. Mondana, esclusiva emodaiola Capri. Famosa per lesorgenti termali e le bellezze na-

turali Ischia. Piccola e raffinata Procida.Quattro isole dal sapore diffe-rente, ricche di colori,profumi e suggestionidifferenti, quattro gioiellidella nostra Italia care agliinnamorati che da sempre lescelgono per trascorrervi anchesolo un weekend. Perché lo sce-nario è galeotto e se è vero che,come vuole la canzone, “è strano sco-prirsi innamorati a Milano”, lo è molto menoquando sono complici il mare, il verde dellamacchia mediterranea e paesini arroccati chesembrano disegnati da un pittore fantasioso.Quattro itinerari da regalare e regalarsi per SanValentino, la festa più dolce dell’anno, perchéla solita cravatta o il profumo di marca, nonsempre sono l’idea vincente.

REPORTAGE

68 Naturalia Domus

Le isole belle

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70 Naturalia Domus

IschiaFonte di benessere

Mare limpidissimo, clima mite, paesaggi vari e pittoreschi con col-line ricche di vigneti, montagne, passeggiate panoramiche, ca-lette e ampie spiagge sabbiose. Ischia è questo e tanto ancora. Diorigine vulcanica, è ricca di sorgenti termali e fonti minerali chesgorgano in mare rendendo l’acqua caldissima. Relax, vacanzadi mare o benessere per rimettersi in forma in una delle tante be-auty farm. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. L’isola dista solo33 chilometri da Napoli e vi si arriva in traghetto o in aliscafo. Giunti a destinazione si può cominciare il tour proprio da IschiaPonte, il nucleo storico che si stringe intorno al Castello Arago-nese. Da notare anche i tanti palazzi settecenteschi, tra cui Pa-lazzo Lauro. Ischia Porto invece è più recente, ma ugualmentegodibile per le piacevoli passeggiate in pineta, nel porticciolo aforma ellittica e in Via Roma o Corso Vittoria Colonna dove cisono le boutique più rinomate. Sulla “Rive droite”, alla destra delporto, ci si può concedere una sosta golosa in uno dei tantissimiristorantini o in una taverna tipica. Lasciata Ischia è obbligatoriauna puntata a Casamicciola Terme rinomata per l’efficacia tera-peutica delle due acque termali e delle sue terme. A tre chilome-tri di distanza c’è Lacco Ameno, contraddistinto da uno scogliocurioso a forma di fungo, lo sfondo invece è punteggiato da casee ville che scendono a cascata verso il litorale. Sulla costa occi-dentale dell’isola c’è invece Forio, che riserva un centro storicopittoresco e spiagge bellissime. Restano da vedere Sant’Angelo,un caratteristico villaggio di pescatori ora votato al turismo d’elitee Barano, noto per i ruscelli di acque termali che scendono versoil mare. Sull’isola circa 420 alberghi, un po’ per tutte le tascheoltre a pensioni, bed and breakfast, residence, appartamenti eville da affittare.

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Living 71

CapriRegina del MediterraneoVip, scrittori, star Hollywoodiane, nessuno resiste al fascino di Capri, tantoche l’isola è servita da ispirazione a molti artisti ed è considerata la piùbella del Mediterraneo. Dalle celebri grotte (Grotta Azzurra, Grotta Can-none, Grotta Rossa) alle terrazze e ai precipizi a strapiombo sul mare,dalla ricca vegetazione mediterranea (più di 800 tipi di piante) ai fondaliricchissimi di flora e fauna, dalla famosa funicolare fino ai faraglioni,tutto concorre a renderla assolutamente unica. L’atmosfera è quella daborgo marinaro, ma poi si arriva nella celebre Piazzetta, magari anchesolo per godere del panorama mozzafiato e si scopre che il jet set inter-nazionale abita qui. La visita può iniziare proprio da questo particola-rissimo “chiostro” che racchiude la splendida torre dell’orologio e laChiesa di S. Stefano; negozi, boutique e caffè di lusso. Da qui si scendeper una stretta viuzza fino ad arrivare alla Certosa di San Giacomo chenel tempo divenne prigione, ospizio e luogo di confine. Sulla destra dellaCertosa i Giardini di Augusto, con tante terrazze create negli anni Trentadalle quali si gode un belvedere spettacolare sui faraglioni e l’insenaturaplacida di Marina Piccola. A questo punto basta percorrere la piacevolepasseggiata panoramica fino a punta Tragara a belvedere Cannone.Sempre a piedi si può raggiungere Villa Jovis spettacolare palazzo rea-lizzato dall’Imperatore Tiberio che domina da un lato il Golfo di Napoli,da Ischia al Vesuvio, e dall’altro il Golfo di Salerno. Tornati al centro del paese si imbocca la stradaper arrivare fino ad Anacapri, che sorge alle pendici del monte Solaro. Qui si possono visitare lasettecentesca Chiesa di S. Michele e l’omonima villa da cui si raggiungono a piedi la Chiesa edEremo di Santa Maria di Cetrella a picco su Marina piccola, deliziosa, che guarda i faraglioni.Non resta da fare che il giro in barca per vedere da vicino la Grotta Azzurra con le sue luci e i co-lori incredibili. Il colpo d’occhio dovuto alla vibrazione della luce a contatto con l’acqua del mareche diventa quasi uno specchio luminescente circonfuso da un alone magico, è da cardiopalma. Gli alberghi belli di Capri non sono certo tra i più economici, ma con un pò di oculatezza e girandosi possono trovare bed & breakfast e piccole pensioni di charme più abbordabili.

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72 Naturalia Domus

ProcidaPittoresca ed esclusivaLa piccola Procida è, tra le isole del Golfo di Napoli, la meno affollata, raccolta ma nonper questo meno pittoresca o esclusiva. Da vedere, nel centro storico, la cittadella medie-vale di Terra Murata edificata nel promontorio più alto dell’isola (ben 91 metri!). Pregevolel’Abbazia di S. Michele Arcangelo. Il modo migliore per visitare l'isola è girarla in barca,partendo dai porticcioli della Corricella per costeggiare la grotta del Bue Marino e rag-giungere la spiaggia dell’Asino. Circumnavigandola si può scorgere anche la parte nord-occidentale, a picco sul mare. Si può concludere con Fiumicello, Capo Bove ePozzovecchio, famoso perché vi è stato girato “Il postino”, l’ultimo film di Massimo Troisi.Negli ultimi trent’anni, con l’ampliamento dei tre porti, a Procida sono nati splendidi al-berghi che offrono un valido standard di servizi a prezzi non eccessivi. Ad essi si devonoaggiungere molti bed & breakfast, ancora più convenienti.

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Living 73

PonzaFondali da sogno

Situata nella provincia di Latina, al largo del golfo di Gaeta, Ponza è l’isola più estesa dell’arcipe-lago delle Isole Pontine. È per lo più montuosa, con coste frastagliate che spesso si aprono in spiaggebellissime. Impagabili i fondali, meta preferita per le immersioni. È attraversata da una strada asfaltata servita da un servizio regolare di autolinee. Va ricordato in-fatti che in estate è vietata la circolazione delle auto dei turistii, ma si possono affittare motorini.Il porto colpisce per le case bianche e rosate, per la Torre dei Borboni, che un tempo doveva difen-derla dall’attacco dei pirati e oggi ospita uno splendido hotel. Dal porto, sulla destra si raggiungonole Grotte di Pilato, di epoca romana e subito dopo i Faraglioni della Madonna. Poco lontano c’è lafamosissima Chiaia di Luna alla quale si accede attraverso un tunnel di epoca romana. Circondatada una parete di tufo bianco a picco sul mare dà l’idea di essere quasi il fondale di un teatro. Moltosuggestive anche le Piscine Naturali, Cala Inferno, Capo Bianco e Lucia Rosa, famosa per i suoi tra-monti. Case vacanze, bed & breakfast, pensioni o semplici camere in affitto, Ponza offre molte com-binazioni, dalle più economiche a quelle decisamente esclusive. Unico consiglio, soprattutto d’estateè meglio prenotare con largo anticipo.

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LO SPAZIO NON È SOLO UN AGGLOMERATO DI MATERIALI, FINITURE,FORME E COLORI. È LA COREOGRAFIA DELLA NOSTRA VITA.E LA CASA IN CUI SCEGLIAMO DI VIVERE FA PARTE DEL NOSTRO DNA.ALMENO QUANTO I RICORDI.DAL TAOISMO POSSIAMO APPRENDERE L'ARTE DI “SINTONIZZARE” GLI AMBIENTI CON IL NOSTRO PERCORSO EVOLUTIVO

FENG SHUI

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Oltre il giardino

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La storia ci riporta innumerevoli esempi di composizioni di giardini e di stili utilizzati nell’arran-giamento delle aree verdi circostanti case e ville: il giardino all’italiana, il giardino alla francese(anche detto “parco barocco”), il giardino all’inglese, il giardino giapponese, etc. In ogni epocastorica questo spazio ha rappresentato il luogo ideale ove elaborare un’immagine della na-tura che meglio rappresentasse la cultura e la società di quel momento.

Come e dove collocare allora quello che comunemente viene definito il giardino Feng Shui?E cosa si intende realmente per Feng Shui?Il Feng Shui è una disciplina di origine cinese che da più di 5000 anni si occupa del rapporto fra uomo espazio abitativo, indagando le interazioni che si instaurano fra l’ambiente e le persone che lo abitano. Nonè uno stile di arredamento, né una corrente architettonica e neppure una filosofia orientale, nonostanteaffondi le sue radici nel Taoismo. Ma, nella sua essenza, uno strumento per creare benessere e miglio-rare la qualità della vita delle persone.

Living 75

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76 Naturalia Domus

In base al “Principio Alchemico dello Specchio”ognuno di noi sceglie un’abitazione o un luogo dilavoro perché questo risuona e corrisponde allasua personalità, alle sue esperienze di vita pas-sate ed attuali. Tutto si basa sul concetto che ciòche è dentro di noi si rispecchia all’esterno in ciòdi cui ci circondiamo e viceversa.Lo “spazio” non è solo un agglomerato di mate-riali, finiture, forme e colori. Queste sono solo al-cune delle caratteristiche che incidono sulla sceltadel luogo in cui vogliamo vivere o lavorare. Uno spazio contiene un secondo livello di lettura:può essere in armonia con i nostri obiettivi, faci-litare la loro realizzazione e il nostro benessereglobale. Oppure può essere in contrasto con que-sti e richiederci grandi sforzi per raggiungerli,grande dispendio di energie.Quando cambiamo casa o ufficio, solitamentesiamo portati a pensare che l’immobile che sce-gliamo risponda esclusivamente a requisiti di or-dine razionale, come il costo o la dimensione. Ma perché fra numerosi spazi abitativi con lestesse caratteristiche ne scegliamo proprio unospecifico? Cos’è che ci fa pensare: “Ecco! È que-sto che cercavo!”

ISTINTO ANIMALEIl contesto nel quale è inserita l’abitazione è unfattore determinante nella nostra scelta.L'ambiente esterno, o macro-ambiente, ha un im-patto considerevole sul subconscio e sulla nostraparte istintuale profonda, la parte antica, liberada sovrastrutture culturali, responsabile della no-stra crescita e del nostro sviluppo, nonché dellanostra sopravvivenza. Questa parte del nostro essere è in grado di per-cepire quelle caratteristiche “sottili”, non imme-diatamente visibili, che risuonano con ciò che dipiù profondo siamo e creiamo costantemente in-torno a noi.È l’animale in noi che riconosce l’ambiente a luipiù congeniale, che filtra e seleziona le informa-zioni provenienti dall'esterno, e la sua scelta sibasa essenzialmente sulla valutazione del macro-ambiente in cui è inserita l’abitazione.

Specchio di vita

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Living 77

INFORMAZIONI PREZIOSELe energie e le informazioni che l’ambienteesterno trasmette alla casa sono dominanti.Facciamo un esempio: pensate ad un apparta-mento di 100 mq in pieno centro a Milano; quantopuò essere quotato sul mercato immobiliare?Ora immaginate di trasferire quello stesso appar-tamento (con le stesse caratteristiche, disposizionedegli ambienti, metratura, finiture) nella periferiapiù estrema sempre di Milano: quanto può co-stare? É facile immaginare che in questo secondocaso il prezzo sia molto inferiore al primo.Ma in realtà i due appartamenti sono identici!Cos’è cambiato allora per determinarne la diffe-renza di prezzo? É cambiato l’ambiente esterno,il contesto in cui l’appartamento è inserito, quindii suoi “dintorni”, ciò con cui si relaziona.

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00 Naturalia Domus

Ci sono tanti modi per prendersi cura della propria salutee dell'ambiente. Prestare attenzione a quello che si indossa è uno di questi. Scegliendo per esempio un capodi abbigliamento colorato con tinture naturali. A contatto con la pelle non provocano reazioni allergi-che, come infiammazioni, prurito o odori sgradevoli,hanno un impatto visivo estremamente gradevole. Rispettano l’ambiente al 100%!Per realizzare le tinture naturali si raccolgono fiori appenasbocciati, foglie e corteccia di alberi in primavera e, al momento opportuno, bacche mature. O si utilizzano bevande come tè e caffè, facilmente reperibili in ogni momento dell’anno.

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CONNESSIONE FRAINTERNO ED ESTERNOCONSIDERATA UN’ABITAZIONE INSERITA IN UN DETERMI-NATO MACRO-AMBIENTE (CHE NON PUÒ ESSERE MODI-FICATO), IL FENG SHUI VIENE APPLICATO PER SFRUTTARE

AL MEGLIO LE QUALITÀ DEL LUOGO, OVVERO PER MI-GLIORARE IL RAPPORTO FRA L’ABITAZIONE E IL SUO

ESTERNO, FACILITANDO IL FLUIRE DI ENERGIE FAVOREVOLI

E SCHERMANDO QUELLE NON BENEFICHE. IMMAGINATE

PER UN MOMENTO LA CASA COME SE FOSSE UN ESSERE

VIVENTE, UNA PERSONA. LA PORTA D’INGRESSO PUÒ ESSERE ASSIMILATA ALLA

BOCCA, ATTRAVERSO CUI INTRODUCIAMO IL CIBO; LE FI-NESTRE GLI OCCHI DELLA CASA, E COSÌ VIA. COSA SUCCEDE ALLORA SE ESTERNAMENTE LA SITUA-ZIONE È BLOCCATA, CHIUSA O PRESENTA DEI PERCORSI

CHE TENDONO AD ACCELERARE ECCESSIVAMENTE L’ENER-GIA O A RENDERLA VICEVERSA TROPPO LENTA E STA-GNANTE?ACCADE CHE L’ABITAZIONE VERRÀ NUTRITA OPPURE NO,E QUESTO INCIDERÀ SULL’EQUILIBRIO ENERGETICO DI CHI

VI ABITA. COMPRENDETE QUINDI L’IMPORTANZA DI PRO-GETTARE E ORGANIZZARE LO SPAZIO ESTERNO IN MODO

TALE DA CONSENTIRE ALLA CASA UN BUON APPORTO

ENERGETICO ATTRAVERSO LA DISPOSIZIONE DEI PERCORSI,LA COLLOCAZIONE DEGLI ALBERI E DEGLI ARBUSTI, IL PO-SIZIONAMENTO DI STRUTTURE COME GAZEBO, PISCINE,AUTORIMESSE.

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Non sapete se regalarvi una settimana in beautyfarm o una tranquilla vacanza in agriturismo, a con-tatto con la natura, con tutta la famiglia?Cavalcate l'onda lunga del wellness, che porta inmezzo al mare. Potrete disintossicarvi dal logoriodella vita moderna lontano da spiagge affollate.Praticare sport in assoluto relax. E godere dei benefici psicofisici della talassoterapia.Risparmiando!

Oggi la vacanza in barca, grazie alle società di charter e noleggio, è un'opportunità alla portata ditutti. Ottimizzando il numero di persone imbarcate laspesa procapite può essere paragonabile a quantosi spenderebbe per una notte in un buon hotel.

Avrete a disposizione una meravigliosa camera convista mare, piscina privata.Seguire itinerari che Vi porteranno nei luoghi piùincantevoli e irraggiungibili via terra.

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VACANZE

IN BARCA

CASA E DINTORNIRitorniamo quindi alla nostra domanda iniziale:cos’è il giardino Feng Shui? È evidente a questo punto che il giardino FengShui non sono i sassolini bianchi sui quali scorreun ruscelletto di acqua cristallina. Quest’ultima èl’immagine che ci fornisce un Feng Shui occiden-talizzato e commercializzato, e purtroppo reso de-cisamente banale. Il Feng Shui non agisce sull’ambiente circostante illuogo di abitazione o di lavoro in base a stili di ar-rangiamento e composizione delle aree verdi. Va ben oltre questo livello per spostarsi su piani dianalisi ed interpretazione focalizzati a rendere ilgiardino il punto di connessione indispensabile fral’interno e l’esterno dell’abitazione, senza entrarein merito a gusti stilistici, utilizzando bensì il lin-guaggio architettonico, naturale e culturale di quel-l’ambiente specifico, in relazione alla strutturaenergetica delle persone che vi abitano. Opera un’analisi della situazione e cerca di “sin-tonizzare” il luogo con le aspirazioni di coloro chevi abitano per facilitare il loro naturale processodi crescita e cambiamento.

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QUELLO IDEALE RISPETTA L'AMBIENTE. GARANTISCE IL MASSIMO COMFORT. RISPARMIA ENERGIA. E “COSTA” MENO

BIOEDILIZIAEco l'albergo

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Gli analisti del settore alberghiero lo sostengono da tempo. L'albergo e la spa del futuro, unfuturo che ormai è arrivato, saranno ecosostenibili. Verranno progettati e realizzati se-condo i principi della bioedilizia, nel rispetto di semplici regole ecologiche come il rispar-mio energetico ed idrico, la riduzione dei rifiuti, la gestione automatica degli impianti, conimpianti solari termici e/o fotovoltaici.

Utilizzando i principi di risparmio energetico e bioarchitettura si ridurranno sensibilmente i costi di ge-stione, limitando l'impatto ambientale.I principi dell’ecosostenibilità non sono validi solo per le nuove costruzioni. Molto si può fare su strutturegià esistenti, mettendo in atto modifiche parziali come: pitture in argilla o calce, illuminazione a bassoconsumo, disgiuntori, impianti termici radianti a soffitto o parete, trattamento dell’aria con recuperatori dicalore, arredi in legno certificato, tessuti bio compatibili.Ecologia ed economia non sono incompatibili, anzi. Possono interagire ed integrarsi perfettamente. Un albergo “verde” è, a tutti gli effetti, un’offerta alternativa e costituisce un vantaggio competitivo. Sono tanti i suoi punti di forza.

Living 81

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VANTAGGIO COMPETITIVO Innovazione. Tutti gli alberghi dovranno col

tempo adeguarsi. Miglioramento dell’immagine a livello locale

ed internazionale. Grande effetto pubblicitario. Strumento per un turismo di qualità più

ecologico.

RIDUZIONE REALE DEI COSTI DI GESTIONE• Risparmio energetico e idrico• Gestione automatica degli impianti

ILLUMINAZIONENATURALEL'obiettivo è creare un ambiente il più possibile na-turale e piacevole, ma anche ridurre i consumi edi costi. Un’illuminazione sbagliata può incidere ne-gativamente sulla qualità dei servizi erogati.Considerando il target della clientela che si rivolgea questo tipo di strutture, sensibile alle tematicheambientali, un buon “progetto luce” è fondamen-tale per migliorare l'indice di gradimento. Il soledovrà entrare in albergo il più possibile, con loscopo sia d’illuminare caldamente sia di mante-

ECOGUIDAINTRAPRENDERE UN PERCORSO PROGETTUALE IN AM-BITO DELLA SOSTENIBILITÀ È FATTIBILE. ANCHE SUSTRUTTURE PREESISTENTI. I PRIMI PASSI:- ILLUMINAZIONE NATURALE

- ARREDI NATURALI ED ECOCOMPATIBILI

- STUDIO DEL COLORE

- LIMITAZIONE DELL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

- RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO DELLʼARIA

- RISPARMIO ENERGETICO E BENESSERE TERMICO

- RISPARMIO IDRICO

- SCELTA DI MATERIALI ECOCOMPATIBILI

- RIDUZIONE DEI RIFIUTI.

VTel. +

in

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Impianti Cogenerativi a biomassa e Fotovoltaici: Qualy Techno, in collaborazione con SolarElit, fornisceal cliente questi servizi: progettazione e gestione (do-cumentazioni burocratiche), business plan (bancabilitàe finanziamenti), realizzazione degli impianti, garanziedi performance. E soprattutto garanzie sul raggiungi-mento dei CERTIFICATI VERDI. Entrando nel dettaglio:

BIOMASSEL’impianto cogenerativo a biomassa risponde alle necessità diriduzione delle emissioni di gas serra. La quantità di CO2 rila-sciata dai fumi di combustione, in atmosfera, è pari a quellafissata nella materia vegetale dalle piante tramite la fotosintesi.Dalle biomasse si ottengono Energia Elettrica, Energia Ter-mica (acqua calda) e/o Energia di Raffrescamento. Graziealla vendita dell’energia elettrica (CERTIFICATO VERDE)e dell’energia termica (CERTIFICATO BIANCO) che puòessere utilizzata come calore di processo, per riscal-dare ambienti e/o acqua e per refrigerazione, si ot-tengono interessanti guadagni oltre che risparmienergetici oscillanti dal 30% al 40%.

IMPIANTO FOTOVOLTAICOUn impianto fotovoltaico è un sistema in grado diprodurre energia elettrica a partire dall’irraggia-mento solare incidente la superficie terrestre. I be-nefici sono di ordine:AMBIENTALI: il risparmio dovuto al mancato utilizzo dienergia tradizionale si lega in maniera diretta alla non im-missione di sostanze inquinanti ed in particolare CO2.ECONOMICI: i tempi di rientro dell’investimento sono ac-cettabili. L’impianto diventa anche una fonte di guadagno siain termini attivi (incentivazione da 0,35 €/kWh a 0,48 €/kWh a seconda della potenza dell’impianto e dell’integrazione), siapassivi (risparmio in bolletta). D’IMMAGINE: l’impianto fotovoltaico si traduce in un’ impor-tante leva di marketing per la trasmissione di un’immagine rin-novabile e sostenibile dell’azienda stessa.

QUALY TECHNOVia Statale, 5/F - 23807 Merate - LCTel. +39 039 9909467 - Fax +39 039 9900309info@gruppocisa.eu - www.gruppocisa.eu

SOLARELIT S.R.L. Via C.Colombo, 12 - 20094 Corsico (MI)

Tel. +39 02 4862191 - Fax +39 02 48621933info@solarelit.it - www.solarelit.it

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nere l’aria pulita, prevenendo la formazione dimuffe e batteri. La luce naturale ha proprietà ri-lassanti e distensive sul sistema nervoso, proprioquello che cercano i clienti. Per gli ambienti più in-terni, senza accesso alla luce naturale, un buona al-ternativa sono le lampade di nuova generazione, chepiù si avvicinano alla luce solare.

NATURA INDOORCascate di verde luminoso possono essere l'arredoscenografico perfetto nelle hall di alberghi, pale-stre e spa attente al benessere. Comportano anchedei benefici a livello d’inquinamento dell’aria edelettromagnetico. NATUREWALL.

CROMOTERAPIALuci e colori agiscono anche sul corpo e sugli statiemotivi. Ciascuna tonalità possiede precise fre-quenze elettromagnetiche ed esercita un partico-lare effetto sullo stato psicofisico dell’individuo.La destinazione delle stanze corrisponderà a de-terminati colori e sfumature cromatiche per risal-tare la funzione dell’ambiente.Lo studio dettagliato della cromicità garantirà un’ad-dizionale livello di confort ed i visitatori si troverannoal proprio agio in ogni angolo della struttura.

ENERGIA E BENESSERE TERMICOIn base alle esigenze del cliente (agriturismo, al-berghi, spa) e alla disponibilità di energia rinno-vabile è possibile realizzare l’impianto in gradodi sfruttare meglio le risorse naturali del luogo avolte con utilizzo di energia a costo zero.Fra la tipologia d’impianti disponibili troviamo Im-pianti fotovoltaici, Solari Termici, Geotermici, Eo-lici, Caldaie a pellet, eccMolto validi i sistemi di cogenerazione elettrica etermica, attraverso impianti anche a piccola po-tenza da biomassa.

SCELTA DEI MATERIALIAlcuni criteri da considerare, nella scelta deimateriali sono: Adozione di materiali da costruzione e finitura

che non liberino sostanze nocive e tossiche(tipo la formaldeide).

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GIA

RD

INIP

EN

SIL

I

Arch. Adriana Mangiameliadriana.mangiameli@twtnet.comCell. +39 338 21 43 737

STUDIODI PROGETTAZIONEMonza

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Selezione di materiali esenti da radioattività latente (quali i graniti/porfidi).

Preferenza per materiali che non liberino gas dannosi per la salute (il tritolo dal semplice processo di naturale, sublimazione nel tempo del polistirolo).

Scelta di infissi a norma insieme a una ventilazione naturale corretta e/o continua dell’edificio.

Utilizzo di intonaci per favorire la traspirabilità dell’edificio.

I materiali naturali, per le loro qualità traspirantied igroscopiche, sono anche purificatori dell’aria.L’uso del legno (materiale ecologico) sarà vanose le diverse parti dell’arredamento saranno tenute insieme da colle sintetiche a base di formaldeide;è preferibile utilizzare incastri e viti e trattamenti a base di cera d’api (molto valida ed emana un pia-cevole aroma che profumerà le diverse stanze e procurerà un’azione antisettica, proteggendo il legnoda parassiti e dalla polvere).

L’AMBIENTE CONVIENELe spese di manutenzione di un albergo eco-compatibile possono risultare anche la metà ri-spetto a quelle di una struttura tradizionale, conle stesse caratteristiche ricettive. L’investi-mento sarà più consistente e redditizio per-ché costruire “bio” genera, e sarà sempre piùcosì, ulteriore valore alla proprietà. Da nonsottovalutare la disponibilità degli strumentifinanziari messi a disposizione dal governoper incentivare sia il risparmio energetico siala generazione di energia mediante fonti rin-novabili, che consentono il recupero degli in-vestimenti in tempi abbastanza brevi.In sostanza l’albergo ecologico sarà assai piùappetibile dei concorrenti tradizionali. Ogni

volta di più i clienti ap-prezzeranno la filoso-fia ecologica. Comeindicatore troviamo leiniziative di promo-zione a livello regio-nale e nazionale chepuntano sul “Turismosostenibile come levadi sviluppo“.

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IMPIANTO FOTOVOLTAICO INSTALLATO DA SOLARELIT SRL IN STRUTTURA ALBERGHIERA DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI

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ELVIA GRAZI

CON PREFAZIONE DEL SINDACO DI VENEZIA MASSIMO CACCIARI

ZI

VENEZIA

CONIL

NASO

ALL’I

NSÙ

Chi si chiude in sé stesso, o in

una casa, che poi è lo stesso,

in fondo muore un po’.

Pinky lo impara in fretta, vive in una grande metropoli e quanto guarda il mondo lo vede

appannato dal grigio latteo dello smog. Tende la mano ad una stella, incontra

un piccione che si crede un pappagallo parlante e un gatto che sa leggere nel pensiero.

Una fiaba per aprirsi a un mondo incantato dedicato a genitori e figli...

un’avventura da vivere insieme per porsi domande e trovare risposte!

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VENEZIA

CON IL NASO ALL’IN

Paroledi carta

UN CAPPELLO PIENO DI CILIEGIE

Oriana Fallaci Rizzoli

25,00 €Dedicato a chi non si arrende al fatto che unagrande scrittrice come Oriana Fallaci non ci siapiù. Antipatica, supponente e bravissima.Postumo arriva questo romanzo, decisamente ati-pico. Un’epopea familiare che Oriana percorre perritrovare le proprie radici, proprio quando la vita, in-clemente, le stava recidendo, ahimè!

VENEZIA CON IL NASO ALL’INSÙ

Elvia Grazi Gruppo editoriale Il Castello

15,00 €

“Chi si chiude in sé stesso, o in una casa, che poiè lo stesso, in fondo muore un pò “ Pinky lo imparain fretta e decide di uscire dalla scatola nella qualesi era nascosto per sentirsi al sicuro. Scoprire ilmondo è l’avventura che qualcuno chiama vita. Unafiaba delicata e profonda che strizza l’occhio agli adultie dialoga con il bambino che è dentro ognuno di noi.Per scoprire mondi incantati, porsi domande e trovarerisposte che sorgono quasi dal nulla … inaspettate.Dedicato a genitori e figli, da leggere insieme, la sera,perché la televisione … non sempre è una bella idea.

ANNALISA E IL PASSAGGIO A LIVELLO

Giorgio Scerbanenco Sellerio Editore

10,00 €

Due racconti inediti di Giorgio Scerbanenco, ormai con-siderato, a quasi quarant’anni dalla morte, l’inventore delnoir all’italiana. Per molto, troppo tempo la sua narrativaè stata bollata come di serie B, da giornaletto rosa. Ma lazampata del grande autore, dal talento naturale, si ritrovain ogni rigo. Quando diventa un sofisticato risolutore dienigmi o tratteggia, come pochi sanno fare, la psicologiadei suoi protagonisti.

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Iridologiaeventi

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IRIDOLOGIA

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IRIDE, SCLERA E CONGIUNTIVA, SOTTO UNA SPECIALE LENTEDI INGRANDIMENTO, ALLA LUCE DI PARTICOLARI MAPPEDIAGNOSTICHE, FORNISCONO PREZIOSE INDICAZIONISULLO STATO DI SALUTE. PARTICOLARI INEDITI DELLA STORIACLINICA. E INDIVIDUALI PREDISPOSIZIONI

Diagnosi in vista

Scrutare lo sguardo per conoscere lo stato disalute di una persona. È il principio basedell’Iridologia, la disciplina olistica che, at-traverso un’attenta analisi dei segni checompaiono sulla superficie oculare, rivela

disfunzioni e “punti deboli” di ogni costituzione. Nulla a che vedere con la classica visita oculistica:mentre l’oculista esamina l’occhio nel suo complesso,pupilla, cristallino, nervo ottico, l’iridologo focalizza lasua attenzione su iride (parte colorata), sclera, (partebianca) e congiuntiva (pellicola trasparente che rico-pre la schera). E interpreta macchie, striature, linee ealtri segni sovrappponendole a particolari mappe delcorpo, riproducenti gli organi.Il risultato finale è una sorta di check-up olistico che,secondo gli esperti, permette una sorta di diagnosi“pre-sintomatica”.Oggi sempre più oculisti, psichiatri e internisti si stannoavvicinando a questa disciplina.

Focus - Agenda 89

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SGUARDI RIVELATORI"Come gli occhi, così il corpo" scriveva Ip-pocrate, il padre della medicina moderna, nel IVsec. a.C. Ma l’osservazione degli occhi appar-tiene anche alla tradizione delle tre millenarie me-dicine orientali: cinese, ayurvedica e tibetana. La moderna Iridologia nasce alla fine dell’Otto-cento grazie agli studi del dottore Ignatz von Pec-zely. A ispirare il medico ungherese la fratturadella zampetta di un gufo e la tempestiva com-parsa di una linea nera negli occhi dell’animale.Identica linea tempo dopo riscontrata nell’iride diun paziente contuso a una gamba.Dopo anni trascorsi a studiare e indagare nellosguardo, il medico mise a punto una mappa to-pografica dell'iride con la localizzazione dei di-versi organi del corpo.

MAPPE E SEGNIL’iride appare divisa come il quadrante di un oro-logio in 12 settori di cerchio e 7 zone concentri-che. Ogni spazio corrisponde a una zona delcorpo e ai suoi organi: nella parte superiore si tro-vano cervello e organi della testa. In quella infe-riore reni, bacino, organi genitali e così via. Ciascun segno fornisce preziose indicazioni sul-l’organo e sul tipo di disturbo. Se i segni sono pre-senti in entrambe le iridi si ha una sorta di doppiaverifica sulla salute dell’organo preso in esame euna diagnosi più certa.

90 Naturalia Domus

INDICA LO STATO DI SALUTE PRESENTE. I SUOI SEGNI

SONO SEMPRE ACQUISITI E PIÙ IMPORTANTI PER GLI OR-GANI POSIZIONATI A SINISTRA. RAPPRESENTA IL FEMMI-NILE: I RAPPORTI CON LE DONNE, LA MADRE E LA

SPIRITUALITÀ.

Occhio SINISTRO

È IL PRIMO A ESSERE OSSERVATO. RIVELA PREDISPOSIZIONI

GENETICHE E DISTURBI DI CUI SI È SOFFERTO IN PASSATO.I SUOI SEGNI SONO PIÙ RILEVANTI PER GLI ORGANI DEL

CORPO SITUATI A DESTRA, COME IL FEGATO.SECONDO LA PSICOSOMATICA RAPPRESENTA IL MASCHILE

E I RAPPORTI CON GLI UOMINI, IL PADRE, L’AUTORITÀ E IL

LAVORO.

Occhio DESTRO

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LE MACCHIE indicano un organo e il loro colorela causa della disfunzione. Il giallo, in particolare,è il pigmento irideo di rene e surrene e il “marchio”di una disfunzione ghiandolare. Il nero e il marronescuro sono i colori del polmone e di una disfun-zione polmonare. Il marrone chiaro è il colore dipancreas e rivela disfunzioni biliari. Se posi-zione e colore corrispondono a uno stesso or-gano la diagnosi è più attendibile.LA TRAMA è l’impalcatura dell’iride e la consi-stenza delle sue fibre permette di individuare 4 di-verse tipologie di persone. Il cosiddetto “tipo neurogeno”, con una trama fittacon fibre sottili e rigide come fili tesi, è particolar-mente predisposto a cedimenti psico-fisici. Il “tipo tubercolinico”, con fibre ondulate, più inclinea problemi polmonari come allergie o raffreddori asviluppo rapido con febbre e produzione di muco.Il “tipo connettivo”, dalla trama poco consistente econ anse vuote, è soggetto a cedimenti dei tessuticome prolassi e problemi a muscoli, ossa e artico-lazioni. Infine, “il tipo spastico”, con fibre circolarie contratte, è incline a stress e disturbi psicosomatici.I CAPILLARI tra congiuntiva e sclera non sonosempre uguali. Se sono tangenziali e puntano versoun particolare settore dell’iride possono indicare

“L’iride è a tutti gli effetti una membrana, mapuò essere considerata anche un viscere, comestomaco e intestino” spiega il dottor Giorgio deSanti, oculista e iridologo milanese. “Costituitada muscoli, fibre e nervi, è l’unica parte visibiledell’organismo. Al suo interno sono presenti la-cune, cripte, zone di minus e altri segni cosid-detti “strutturali” o “congeniti” che, presentidalla nascita, non scompaiono mai nel corsodella vita” spiega l’esperto. “Ci sono inoltresegni “acquisiti”, macchie e pigmenti che pos-sono comparire all’improvviso, modificarsi osparire nel tempo. Sono questi utimi a indicarepossibili problemi di salute” conclude il dottoreDe Santi. Ecco, con l’aiuto dell’esperto, i segnida cercare nello sguardo.

Focus - Agenda 91

segni premonitori

una sofferenza o una predisposizione dell’organocorrispondente. Quelli “a molla”, a spirale, se lo-calizzati nella parte bassa dell’iride, segnalanoproblemi circolatori agli arti inferiori. Nella partealta, invece, rivelano l’inclinazione a soffrire di maldi testa. Lungo l’anello dell’iride, infine, contraddi-stinguono un’allergia latente o conclamata. LA PUPILLA appiattita indica la predisposizionea problemi vascolari anche importanti o a bloc-chi psichici e traumi. Se tende alla midriasi (ten-dente a dilatarsi), contraddistingue, dal punto divista caratteriale, un'indole curiosa ed espansivae una tendenza alla possessività. Quella tendentealla miosi (che tende a restringersi) rivela, invece,un indole calcolatrice e una persona parsimo-niosa ed introversa.

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Il colore degli occhi rivela predisposizioni genetiche e debolezze psico-fisiche. Vediamo, con la con-sulenza del dottore Giorgio de Santi, come individuare i “punti deboli” della propria costituzione. Ma anche i consigli e i rimedi naturali per mantenersi in buona salute.COSTITUZIONE LINFATICA: occhi chiari e azzurri. Nel sottotipo di questa costituzione, detto “neurogeno”,le fibre della trama iridea sono quasi bianche.PUNTI DEBOLI - sistema linfatico, polmoni e apparato uro-genitale. I disturbi catarrali e l’irritazione dellemucose colpiscono gola, naso, orecchie e bronchi. Si è soggetti a febbre rapida e violenta. Il tipo neu-rogeno è più predisposto a ipocondria, emicrania, problemi digestivi e osteo muscolari. Tutti sintomi le-gati allo stato nervoso.PREVENZIONE - limitare il consumo di latticini e preferire alimenti ricchi di vitamine A ed E come albi-cocche e carote. Fare una regolare attività fisica per riattivare la circolazione linfatica.RIMEDI - per drenare i liquidi in eccesso Linfa di betulla DH 10 (50 gocce in un litro d’acqua da beredurante la giornata). Frassino DH 10 (40 gocce in un bicchiere d’acqua al mattino a stomaco vuoto),dall’effetto diuretico e antinfiammatorio. In caso di allergie e congestione delle mucose Ribes Nigrum(30 gocce alla sera in un bicchiere d’acqua)

92 Naturalia Domus

COLORI

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Wellness 00

COSTITUZIONE MISTA: il colore dell’iride pocodefinito ha tonalità in parte verde, in parte az-zurro o marrone-arancio. La pigmentazionepresenta una base chiara e una colorazionemarrone che occupa la zona centrale.PUNTI DEBOLI: fegato, intestino e pancreas. Cat-tiva digestione di carboidrati, proteine e grassi.Meteorismo e disbiosi intestinale.PREVENZIONE: dieta dissociata, un piatto unicocon verdura cruda o cotta. Sì a enzimi naturalicontenuti in ananas e papaia. Per stimolare pep-sina e amilasi salivari giovano poche gocce di li-mone prima dei pasti.RIMEDI: Tintura Madre di Frassino (30 gocce inpoca acqua al mattino).

COSTITUZIONE EMATOGENA: occhi castani, dalnocciola chiaro a quello più scuro, e tessuto iri-deo vellutato e con poche fibre.PUNTI DEBOLI: fegato, sistema metabolico e cir-colazione sanguigna.PREVENZIONE: seguire una dieta sana. Evitaregli alcolici e limitare il consumo di grassi saturi,fritture e condimenti. RIMEDI: in caso di costituzione magra o nor-male giova Tarassaco TM (30 gocce 2 volte aldì, mezzogiorno e sera), dalle proprietà dige-stive e depurative. Chi è in sovrappeso, invece,può ricorrere a Cardo Mariano TM (30 gocce 2 volte al dì). Aiuta a tenere sottocontrollo la pressione arteriosa.

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“LA SALUTE NON È MANCANZA DI SINTOMI, MA QUALCOSACHE COMPRENDE LA PACE INTERIORE, LA GIOIA DEL CUORE,IL COMPLETAMENTO E LO SVILUPPO DELLA PERSONALITÀ”

La “TERAPIA CON I FIORI”del Medico inglese Edward Bach, è unsistema di cura unico, che collega il ri-medio vegetale con uno stato particolaredi squilibrio emozionale. L’originalitàdella terapia floreale di Bach risiede so-stanzialmente nella sua totale positività,e nella sua estrema semplicità, tanto dapoter essere praticata da tutti, tanto piùperché i rimedi floreali non presentanoalcuna controindicazione o effetti colla-terali che facciano insorgere dei rischinel caso vengano abbinati ad altre as-sunzioni e altre forme di cura.

CHE COS’É LA NATUROPATIALa NATUROPATIA con le sue radici anti-chissime e la sua visione olistica, aiutal’uomo a ripercorrere la STRADA DIMEN-TICATA: la strada che porta a riscoprire laperfezione del corpo, la sua complessità, lasua globalità e la sua armonia, frutto di unsano equilibrio tra i piani che lo compon-gono. Il NATUROPATA è un operatore oli-stico che lavora nel campo formativosanitario, integrando l’opera della medi-cina moderna, occupandosi in modo prin-cipale di prevenzione e salute. La NATUROPATIA prevede come indagineiniziale l’ESAME IRIDOLOGICO per poterstabilire quale tipo di terapia naturale siapiù idonea. L’IRIDOLOGIA è una partico-lare metodologia diagnostica che con-sente di studiare le predisposizioni deisoggetti esaminati mediante l’analisidella struttura dell’iride.

• CONSULENZE DI NATUROPATIA E IRIDOLOGIA• CONSULENZE DI FLORITERAPIA• CORSI DI CONOSCENZA

DEI RIMEDI NATURALI: 1° INCONTRO VENERDÌ 3/04 TITOLO DELL’EVENTO“LA FITOTERAPIA IN CUCINA”

• SEDUTE DI RIFLESSOLOGIA PLANTARE• MASSAGGIO METAMORFICO• MASSAGGIO AYURVEDICO ABYANGAM• TERAPIA CRANIO-SACRALE• RELAX MASSAGE

INOLTRE

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94 Naturalia Domus

ARIETE

TORO

GEMELLI

CANCRO

LEONE

VERGINE

MARZOANCORA UN MESE IN PIENA FORMA. RICORDATE CHE

AGLIO E CIPOLLA AUMENTANO LE DIFESE IMMUNITARIE E

HANNO VIRTÙ ANTINFIAMMATORIE E FEBBRIFUGHE. TE-NETE A PORTATA DI MANO IL RIBES NERO (RIBES NI-GRUM, 50 GOCCE IN ACQUA 1-2 VOLTE AL GIORNO)PER IMPROVVISE QUANTO DOLOROSE CEFALEE.

APRILEPER ALLEVIARE UNA CEFALEA DOVUTA A TENSIONI

EMOTIVE (SPECIE PER I NATI DAL 1 AL 19 APRILE)INUMIDITEVI L’INDICE CON 3 GOCCE DI OLIO ESSEN-ZIALE DI LAVANDA E MASSAGGIATEVI LE TEMPIE E LA

NUCA. SE IL DOLORE È PERSISTENTE RIPETETE QUE-STA APPLICAZIONE PIÙ VOLTE AL GIORNO.

MARZOCON GIOVE NEGATIVO SPESSO SI DIMAGRISCE!CERCATE DI “MANGIARE NATURALE” EVITANDO IN-TINGOLI E SALSINE, A VOI TANTO CARE. SCOPRITE LE

ALGHE. SONO UN VERO TOCCASANA ANCHE PER

QUANTO RIGUARDA I DISTURBI TIROIDEI CUI

SPESSO SIETE SOGGETTI.

APRILEENERGIA IN CALO? RICORRETE ALL’ERBA DI LUNGA

VITA, LA “WITHANIA SOMNIFERA”. FAMOSA FIN

DALL’ANTICHITÀ PER LA SUA AZIONE AD AMPIO

SPETTRO, CONFERISCE VIGORE, POTENZIA LE FA-COLTÀ INTELLETTUALI E PURIFICA IL SANGUE. UNA

O DUE VOLTE AL GIORNO CON UN SORSO DI ACQUA.

MARZOCON GIOVE POSITIVO VI SENTIRETE OTTIMISTE E VITALI.STATE LONTANE DALLE CORRENTI D’ARIA E FATE AT-TENZIONI AGLI SBALZI DI TEMPERATURA. A CASA, MET-TETE IN UN VASO QUALCHE RAMO DI EUCALIPTO:OLTRE A PROFUMARE GLI AMBIENTI È ANCHE BELLIS-SIMO DA VEDERE.

APRILESATURNO NEGATIVO PUÒ PROVOCARE UN PRECOCE

INVECCHIAMENTO DELLA PELLE. PER PREVENIRLO È

UTILE LA SPIRULINA (ALGA VERDE-BLU). GRAZIE AL

SUO APPORTO DI VITAMINE E, B1,B2,B6, BETACA-ROTENE E SALI MINERALI, TRA CUI FERRO, CALCIO,POTASSIO, È CONSIDERATO UN ELISIR DI GIOVINEZZA

MARZOVENERE OSTILE POTREBBE RENDERE IRREGOLARE IL

CICLO MESTRUALE. PREZIOSA IN QUESTO CASO LA

CALENDULA. DOSI: 30 GOCCE DI ESTRATTO FLUIDO

2-3 VOLTE AL GIORNO, A PARTIRE DA UNA SETTI-MANA PRIMA DEL CICLO. PER RILASSARVI, ESPONE-TEVI ALLA LUCE ARANCIONE.

APRILEQUESTO MESE UN CUCCHIAINO DI ARGILLA, SCIOLTA IN

UN BICCHIERE DI ACQUA TIEPIDA, VI AIUTERÀ A LENIRE I

DOLORI DI STOMACO PROVOCATI DA UN’ALTERATA ACI-DITÀ GASTRICA. CON L’AGGIUNTA DI 10 GOCCE DI TIN-TURA DI PROPOLI VI PROTEGGERETE ANCHE DA CONTAGI

VIRALI, AUMENTANDO LE DIFESE DELL’ORGANISMO.

MARZOMEGLIO PREVENIRE CHE CURARE. SARÀ FACILE, PER

VOI, RICERCARE UNO SPECIALISTA BRAVO SIA NEL RI-SOLVERE PROBLEMI PREGRESSI SIA NEL FORNIRE LE IN-DICAZIONI PIÙ UTILI A MANTENERE UN BUONO STATO DI

SALUTE PSICOFISICA. L’INSONNIA VA COMBATTUTA NA-TURALMENTE: UNA TISANA ALLA CAMOMILLA.

APRILEIL VOSTRO FEGATO POTREBBE ESSERE PARTICOLAR-MENTE SOLLECITATO. PER PURIFICARLO, BASTA COM-PRENDERE NELLA DIETA QUOTIDIANA FRUTTI E ORTAGGI

ACIDI COME IL LIMONE, IL POMODORO E L’ARANCIA CHE

AIUTANO A STIMOLARNE L’ATTIVITÀ ENERGETICA. AL MATTINO, UN CUCCHIAINO DI OLIO EXTRAVERGINE.

MARZOSATURNO NEL SEGNO VI RENDE PIÙ MALINCONICHE.PREPARATEVI UN TONICO RICOSTITUENTE METTENDO

IN INFUSIONE, PER ALCUNE ORE, 2 STECCHE DI VA-NIGLIA IN 1 LT DI BUON VINO ROSSO. TOGLIETE LA

VANIGLIA E AGGIUNGETEVI 300 GR DI MIELE LEG-GERMENTE RISCALDATO. LASCIATELA RIPOSARE.

APRILESULLA VOSTRA TAVOLA NON DOVRANNO MAI MAN-CARE CIBI DI COLORI ROSSO E ARANCIONE. SOPRAT-TUTTO I POMODORI, RICCHI DI “ENERGIA SOLARE”.AL MATTINO, INDISPENSABILE UN CUCCHIAINO DI

POLLINE: RIGENERA, DÀ VIGORE ALLA MEMORIA E

ALLE PRESTAZIONI INTELLETTUALI.

Per f i l tro e pPer f i l tro e p

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BILANCIAMARZOASPETTI ASTRALI POSITIVI GARANTISCONO UN COSPICUO

APPORTO DI ENERGIA E ALCUNI GIORNI DI EUFORIA.LA VOCE È ANDATA “IN CANTINA”? PER SCHIARIRE IL

TIMBRO E RENDERLA PIÙ SQUILLANTE E ARMONIOSA

PROVATE A FARE RIPETUTI RISCIACQUI E GARGARISMI

CON UN INFUSO DI MENTA E GEMME DI PINO.

APRILECONTRO LO STRESS ACCUMULATO RICORRETE ALLA

CROMOPUNTURA, CHE SFRUTTA L’AZIONE DI FASCI DI

LUCE COLORATA. NEL VOSTRO CASO SONO CONSI-GLIATI I RAGGI DI COLORE VERDE-BLU, DALL’EFFETTO

CALMANTE. PRIMA DI CORICARVI, BEVETE UNA TISANA

CON FOGLIE DI MELISSA E MENTA.

SCORPIONEMARZOÈ IL MOMENTO DI PENSARE ALLA FORMA FISICA.NELLA PRIMA SETTIMANA DEL MESE ANCHE UN

PICCOLO SACRIFICIO PRODURRÀ GRANDI RISULTATI.PER TRE GIORNI SEGUITE UNA DIETA A BASE DI TÈ,LATTE, SUCCHI DI FRUTTA, BRODI VEGETALI O

CENTRIFUGATI DI VERDURA.

APRILEMESE DINAMICO NONOSTANTE L’OPPOSIZIONE DI

MERCURIO CHE VI RENDERÀ NERVOSI E VI FARÀ

PERDERE LA CONCENTRAZIONE. AFFIDATEVI AL “LI-MONE”. IL SUO OLIO ESSENZIALE, SE INALATO, È UN

VERO E PROPRIO LIFTING PSICOLOGICO: STIMOLA IL

PENSIERO E FAVORISCE LA MEMORIA.

SAGITTARIOMARZOMERCOLEDÌ 18, FATE QUESTA MEDITAZIONE. SEDETEVI

A TERRA, PIEGATE LE GAMBE E AVVICINATE IL TALLONE

AL BACINO. METTETE A CONTATTO LE PIANTE DEI PIEDI

FRA LORO. ESPIRANDO, CURVATEVI IN AVANTI FINO A

PORTARE LA TESTA AL SUOLO. RIMANETE IN QUESTA PO-SIZIONE PER 30 SEC POI RISOLLEVATEVI.

APRILEIRREQUIETEZZA ED ECCITABILITÀ FISICA E MENTALE SA-RANNO LE NOTE DOMINANTI DEL MESE. SE PRATICATE

SPORT SARETE PIÙ SOGGETTI A STRAPPI MUSCOLARI. INQUESTI CASI, MASSAGGIATE LE PARTI DOLENTI, MATTINO

E SERA, CON OLIO DI MANDORLE DOLCI, CUI AVRETE AG-GIUNTO 5 GOCCE DI ESSENZA DI VETIVER.

CAPRICORNOMARZOLA NEGATIVITÀ DI VENERE POTREBBE ACCENTUARE LA

SECCHEZZA DELLA PELLE DEL VISO, PER VOI NOTA DO-LENTE. MA SARANNO LE MANI, CHE HANNO POCHE

GHIANDOLE SEBACEE, A SOFFRIRNE MAGGIORMENTE.NUTRITELE MASSAGGIANDOLE CON IL CONTENUTO DI

UNA PERLA DI VITAMINA E O OLIO DI BORRAGINE.

APRILEDA VENERDÌ 17 INIZIA, NEL VOSTRO SEGNO, LA FASE DI

LUNA CALANTE. DISTURBI REUMATICI POTREBBERO RIA-CUTIZZARSI. VI DARÀ SOLLIEVO BERE UNA TISANA DI RA-DICE DI BARDANA: 2 TAZZE AL GIORNO DI CUI LA PRIMA

A DIGIUNO, E ALLA SERA APPLICATE UN DECOTTO CALDO

DI FOGLIE DI BARDANA SULLA PARTE DOLORANTE.

ACQUARIOMARZOMARTE NEL VOSTRO SEGNO VI GARANTIRÀ UN NOTE-VOLE APPORTO ENERGETICO. MA IL FRAGILE SISTEMA

VENOSO TIPICO DEL SEGNO POTREBBE ANDARE IN TILT

PER GLI ECCESSIVI SFORZI. ALLA SERA, MASSAGGIA-TEVI LE GAMBE CON L’OLIO ESSENZIALE DI GERANIO:OTTIMO ASTRINGENTE VENOSO.

APRILEGIOVE SALDAMENTE ANCORATO AL VOSTRO SEGNO

VI RENDE OTTIMISTI MA ANCHE SPREGIUDICATI! PER

UNA SERATA IMPORTANTE INDOSSATE QUALCOSA DI

VIOLETTO. PRIMA DI USCIRE, MASSAGGIATE SU

POLSI E TEMPIE ALCUNE GOCCE DI ESSENZA DI VER-BENA CHE FAVORISCE LA COMUNICAZIONE.

PESCIMARZOAPPROFITTATE DELLA LUNA NUOVA DEL GIORNO 26PER INTRAPRENDERE UNA DIETA IDRICA EQUILIBRATA.FATE COLAZIONE CON UN FRULLATO DI MELA; AMEZZOGIORNO CONCEDETEVI UN PASSATO DI ZUC-CHINE, ORTAGGIO REIDRATANTE, RINFRESCANTE E

DIURETICO. ALLA SERA FRUTTA COTTA A VOLONTÀ.

APRILEDA LUNEDÌ 12, CON L’ENTRATA DI VENERE NEL

SEGNO, È TEMPO DI RECUPERARE ENERGIA E BUON

UMORE. AIUTATEVI CON IL MIGLIO. SI PUÒ AGGIUN-GERE ALLE MINESTRE, CONSUMARE CON LATTE E

YOGURT SOTTO FORMA DI FIOCCHI O ACQUISTARNE

L’ESTRATTO.

Agenda 95

e per Segnoe per Segno

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96 Eventi

Aura-Soma®

Ecopolis

Aura-Soma® è un sistema di coloreuniversale creato nel 1983 da VickyWall, erborista e farmacista inglese.Da gennaio 1991 la sua divulga-zione, nel mondo, viene portataavanti da Mike Booth, suo stretto col-laboratore.Aura-Soma® è un sistema di auto-rie-quilibrio personale che riporta l'indi-viduo verso una propria unità dicorpo-mente-spirito. Aura-Soma® èstata creata per permettere all’indivi-duo di usare le energie dinamiche eviventi della natura in molti modi.

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P A R T E C I P A Z I O N E G R A T U I T A - O B B L I G A T O R I A L A P R E N O T A Z I O N E

ECOPOLISIL 1° FORUM SULLA CITTÀ SOSTENIBILEdall’1 al 3 aprile 2009A Roma

Il summit internazionale, promosso da Camera di Commercioe Fiera Roma, è un grande evento durante il quale si affronteràil tema della sostenibilità e il futuro delle città. Ogni metropolista oggi sperimentando nuovi modi per gestire i beni collettivie le questioni di pubblico interesse (risparmio idrico, gestionedei rifiuti, salubrità dell’aria, ecc.), ma solo dalla condivisionedelle conoscenze e dallo scambio di esperienze relative puòprendere avvio un nuovo corso e una strategia condivisa permigliorare la qualità della vita, favorendo lo sviluppo sosteni-bile con metodi innovativi in grado di assicurare - per il futuro- città socialmente responsabili, forti economicamente, equedal punto di vista sociale, sostenibili e architettonicamenteavanzate. Da questi principi è nata Ecopolis, che intende inte-grare le informazioni sui flussi migratori verso le aree urbanecon l’interesse a rinnovare il dibattito sulla “città ideale” di oggie di domani. A fare da palcoscenico all’evento sarà Roma,con la sua naturale vocazione ad essere luogo di incontro econfronto tra culture.

ND_marzo2009_2 sol 2:Layout 1 03/03/09 17:32 Pagina 96

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