Post on 12-Mar-2016
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Monti Dauniil racconto di una terra
Regione Puglia
Comune di Troia
Monti Dauni, il racconto di una terra
ISBN 978-88-8431-536-6
© 2013 Claudio Grenzi EditoreTutti i diritti riservati.Nessuna parte di questa pubblicazione può essere tradotta, ristampata o riprodotta, in tutto o in parte, con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, fotocopie, film, diapositive o altro senza autorizzazione dell’Editore o di altri aventi diritto
Printed in Italy
Claudio Grenzi sas Via Le Maestre, 71 · 71121 Foggiainfo@claudiogrenzi.itwww.claudiogrenzi.it
Un concorso fotografico può essere una splendida occasione per iniziare il racconto di una terra, per andare alla scoperta dei suoi luoghi e delle sue atmosfere, per svelarne alcuni angoli sconosciuti. Ciò che ci ha spinto a lanciare un concorso fotografico è stato proprio questo: il desiderio di raccontare i Monti Dauni, narrare i suoi borghi arroccati sulle colline, descriverne gli affascinanti sentieri che si snodano tra le montagne, dipingerne i sapori, gli odori e i colori. E poi è stato il desiderio di produrre una memoria storica dei luoghi, un patrimonio di immagini da tramandare alle generazioni future ed è stata, infine, la voglia di raccontare la gente fantastica di questa terra tanto meravigliosa quanto ignota. I Monti Dauni sono infatti un territorio ancora tutto da esplorare, un territorio dalle molteplici e inaspettate suggestioni
Con il primo concorso fotografico “Monti Dauni” abbiamo voluto dunque sollecitare tutti coloro che volessero scoprire i Monti Dauni attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica e provare a fornire il proprio “racconto” di questi luoghi spettacolari attraverso le bellezze architettoniche, artistiche, paesaggistiche ma anche quelle enogastronomiche e antropologiche. L’iniziativa di A.c.t! Monti Dauni rientra nell’ambito del progetto “Insieme si può”, un progetto che mira al rilancio culturale e turistico dei Monti Dauni puntando tutto sulla creatività e sulle le energie giovanili. Non è un caso che il progetto abbia goduto del sostegno del programma “Bollenti Spiriti” della Regione Puglia oltreché del patrocinio del Comune di Troia e della collaborazione del Circolo Culturale “Ambaradam”.
Grazie alla collaborazione appassionata di Claudio Grenzi Editore e della Società Consortile “Vie Sacre” è stato inoltre possibile istituire un premio speciale “Vie Sacre” per raccontare, attraverso il portfolio fotografico, il tema dei pellegrinaggi lungo la Via Francigena del Sud, nel tratto che interessa i Monti Dauni. La sfida era complessa: riuscire a trasmettere l’idea del cammino lungo la Francigena, fotografandone le vie, le chiese, i conventi, la natura e i paesaggi e tutto il patrimonio artistico-culturale che si incontra lungo la strada. Una sfida alla quale tutti i concorrenti hanno risposto in modi e forme diversi e che, per questo, ha visto tutti vincitori: la giuria ha infatti deciso di attribuire il premio a tutti i candidati pubblicando foto di ciascun concorrente.
Un ringraziamento speciale va alla giuria che ha valutato le opere: Filomeno Mottola, Mimmo Attademo, Claudio Grenzi, Federico Massimo Ceschin e Giuseppe Luciano Pirro. A loro il ringraziamento non solo per aver dedicato il proprio tempo, la propria passione e la propria competenza ma anche, anzi soprattutto, per aver voluto iniziare con noi una narrazione dei Monti Dauni, per aver voluto contribuire con noi al racconto di una terra.
A.c.t! Monti Dauni Associazione Culturale & Turistica
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La missione dichiarata di “vie Sacre” è sostenere la causa della bellezza. La bellezza dei luoghi e la bellezza delle persone, quella che risiede nel profondo, non facile da esplorare, da conoscere, da toccare.
Di qui la sfida. Potrà l’occhio del fotografo sollevare il velo e consentirci di scoprire la bellezza, il genius loci, lo spirito dei luoghi?
Il concorso fotografico Monti Dauni, organizzato da ACT per raccontare questa terra, questa “Puglia che non ti aspetti”, questo millenario crocevia di culture, ci è parso un’occasione straordinaria per promuovere la cultura diffusa del paesaggio e del patrimonio storico e artistico come bene comune da conoscere, tutelare, rendere accessibile, fruibile e noto.
“vie Sacre” riconosce nel turismo lento, sostenibile, etico e responsabile, un volano di sviluppo diffuso, durevole e integrato, non soltanto economico ma culturale e sociale, fortemente collegato con il benessere dei residenti e la tutela di questi beni comuni: uno “spirito del luogo” che si nutre di autenticità, di senso civico e di cultura popolare, che affonda con orgoglio le proprie radici nelle matrici rurali, contadine e religiose, nei percorsi e nelle manifestazioni di devozione, nell’entroterra, nei piccoli Comuni, nei Borghi e lungo le antiche Vie di pellegrinaggio.
Un premio speciale “vie Sacre”, dunque, va nella direzione di riconoscere gli occhi più sensibili e attenti, capaci di cogliere e interpretare i segni di questo patrimonio materiale e immateriale.Ma anche di compiere un altro passo verso l’appuntamento del 17 e 20 ottobre prossimi, con la terza edizione dell’EXPO e del Festival che annualmente si offrono come vetrine di qualità e di eccellenze territoriali.
Paolo GrenziPresidente Consorzio vieSacre
Fotografie in copertinaRaffaele Battista (grande in sottofondo)Valerio Agricola (riquadro piccolo)
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