MONITORAGGIO DELLE INFEZIONI NEGLI INTERVENTI DI ... · MAGGIOR TRAGUARDO CHIRURGIA ORTOPEDICA •...

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MONITORAGGIO DELLE INFEZIONI MONITORAGGIO DELLE INFEZIONI NEGLI INTERVENTI NEGLI INTERVENTI

DI PROTESIZZAZIONE ORTOPEDICADI PROTESIZZAZIONE ORTOPEDICA

MAGGIOR TRAGUARDO CHIRURGIA ORTOPEDICAMAGGIOR TRAGUARDO CHIRURGIA ORTOPEDICA

•• DURATADURATA

•• MOBILIZZAZIONE ASETTICAMOBILIZZAZIONE ASETTICA

•• PATOLOGIA DA DETRITIPATOLOGIA DA DETRITI

•• INFEZIONEINFEZIONE

PROTESI ARTICOLARIPROTESI ARTICOLARI

>> 85.000 protesi 85.000 protesi 50.000 anca + 36.000 ginocchio50.000 anca + 36.000 ginocchio

ITALIA 2004ITALIA 2004

INFEZIONI DI PROTESI ARTICOLARIINCIDENZA

• ANCA : 0,4% - 2 %• GINOCCHIO : 0,6% - 12 %• REIMPIANTI : 2 % - 20 % . 5 % - 32 %

AUMENTO N° IMPIANTI AUMENTO N° ASSOLUTO DI INFEZIONI

IMPEGNATIVO PER IL PAZIENTEDIFFICILE PER IL CHIRURGO

COSTOSO

TRATTAMENTO

CHIRURGIA “ CONSERVATIVA ”

++

successo ~ 20 %successo ~ 20 %

INFEZIONE ARTROPROTESIINFEZIONE ARTROPROTESI

TERAPIA ANTIBIOTICA

?

Stadi di Coventry

Stadio I = Infezione acuta post-operatoria(entro 3 mesi dall’intervento)

Stadio II = Infezione profonda ritardata(da 3 a 24 mesi dall’intervento)

Stadio III = Infezione ematogena tardiva(a distanza di anni dall’intervento)

CLASSIFICAZIONE

Stadio Zero = Contaminazione operatoria( positività di almeno 2 di 3 tamponi intraoperatori )

+

TERAPIA ANTIBIOTICA

successo ~ 5 % successo ~ 5 % ! ! !! ! !

INFEZIONE ARTROPROTESIINFEZIONE ARTROPROTESI

INFEZIONE SUPERFICIALE : accurata e tempestiva( prima che superi la fascia e si estenda ai piani

profondi ) detersione del focolaio infettivo + terapia antibiotica per 2 settimane

INFEZIONE DI PROTESI DI GINOCCHIO:TRATTAMENTO IN DUE TEMPICON BLOCCO SPAZIATORE

DI CEMENTO CON ANTIBIOTICO

1° tempo

2° tempo

riprotesizzazione atrodesi

INFEZIONE DI PROTESI DI ANCA :TRATTAMENTO IN DUE TEMPICON BLOCCO SPAZIATORE

DI CEMENTO CON ANTIBIOTICO

2° tempo

Riprotesizzazione Resezione-artroplastica

1° tempo

INFEZIONE DELLA PROTESI:a. terapia antibiotica conservativa a tempo indefinito

b. pulizia chirurgica + terapia antibiotica per 6 mesi

c. trattamento antibiotico rimozione della protesi - reimpianto in 1 o 2 tempi chirurgici con o senza blocco spaziatore, cemento antibiotato o meno - resezione artroplastica/artrodesi- amputazione/disarticolazione

Popolazione: pazienti sottoposti ad intervento di protesi di anca e di ginocchio in elezione presso l’Azienda Sanitaria Ospedaliera CTO/CRF/M.Adelaide di Torino

Metodo - materiali: studio di incidenza dal 1° luglio 2001 al 31 luglio 2003 per un totale di 25 mesi. I dati sono raccolti su una scheda apposita da due infermieri addetti alla sorveglianza delle I.O. tramite analisi della documentazione clinica, infermieristica e di laboratorio, collaborazione con il medico per la diagnosi di I.O.

Follow-up telefonico a 30 e 365 giorni dall’intervento.I dati sono stati elaborati con Microsoft® Excel®.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

La diagnosi all’ingresso è

suddivisa in%

67% coxartrosi

32% gonartrosi

0,5% necrosi testa femore

0,5% missing

0100200300400500600700

C.T.O. M.Adelaide

643 pazienti - 59% -PO C.T.O.

448 pazienti -41% -PO M. Adelaide

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

protesi di ancaprotesi ginocchio737

354

Soggetti coinvolti: 1091

Età media:67 anni (range da 17 a 90 anni)

M F

Uomini:360 (33%)

Donne: 731 (67%)

Degenza preoperatoria: 3,1 giorni (range da 1 a 65 giorni)

Antibioticoprofilassi

pefloxacina+vancomicina56%

cefamandolo37%

vancomicina2%

altri5%

Tasso di incidenza di I.O. del sito chirurgico:

0.2% negli impianti di protesi d’anca

(n° 3 casi di SSI profonda)

0.1% negli impianti di protesi di ginocchio

n° 1 caso di SSI profonda

n° 1 caso di SSI superficiale

3 infezioni protesi di anca:

Streptococcus agalactiae

MSSA

2 infezioni protesi di ginocchio:

MSSA + Enterobactaer cloacae

MSSA

Popolazione: pazienti sottoposti ad intervento di artroprotesi presso la SC Ortopedia-Traumatologia della A.S.O. di Novara

Metodo - materiali: studio di incidenza dal 01/01/2002 al 31/12/2004 (prosegue nel 2005).I dati sono raccolti su una scheda apposita da due infermieri addetti alla sorveglianza delle I.O. tramite osservazione diretta, analisi della documentazione clinica e di laboratorio, collaborazione con il medico per la diagnosi di I.O.Follow-up telefonico o ambulatoriale a 30 e 365 giorni dall’intervento.I dati sono stati elaborati con Epi-Info 2000 e Microsoft® Excel®.

Soggetti coinvolti: 714, di cui 8 deceduti nel primo anno dall’intervento

Età media: 74 anni ( 27 - 94 aa.)

M F

Uomini: 203 (28,4%; IC95% 25,2%-31,9%)

Donne: 511(71,6%; IC95% 68,1%-74,8%)

Degenza preoperatoria: 3,8 gg. (±4,0; IC95% 3,4-4,0)

Degenza preop. (gg) Gruppo 1 Gruppo 2media 1,63 5,6deviazione standard 2,5 4,1intervallo 1-24 1-34IC 95% 1,3-1,9 5,2-6,1

Gruppo 1Diagnosi d'ingresso elezione (mobilizzazione asettica o artrosi)Numerosità 334 casi

Gruppo 2Diagnosi d'ingresso urgenza (mobilizzazione settica o frattura o necrosi)Numerosità 380 casi

0

50

100

150

200

250

300

350

diagnosi 1° intervento (651)

fratturaartrosinecrosialtro

52,4%

43,9%

2,3%1,4%

05

101520253035404550

diagnosi rinnovo (63)

mob.asetticamob.setticafrattura

79,3%

3,2%

17,5%

0 50 100 150 200 250 300 350

8151

8152

8153

8154

8155

8180

tipologia degli

interventi

4,6%33Spalla81800,3%2Revisione ginocchio8155

16,5%118Ginocchio81543,8%27Revisione anca8153

31,7%226Endoprotesi815243,1%308Anca totale8151

TEC VAN altri

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

500

ASA score (714)

1234

8,4% (IC95% 6,3%-10,4%)

66,8% (IC95% 63,2%-70,2%

23,8% (IC95% 20,7%-26,9%)

1,0% (IC95% 0,2%-1,7%)

Antibioticoprofilassi

teicoplanina loco-regionale:

104 (14,4% )

vancomicina: 605 (84,9%)

altri: 5 (0,7%)

‘00

Azienda Ospedaliera Azienda Ospedaliera ““Maggiore della CaritMaggiore della Carità”à” di Novaradi NovaraUnitUnitàà Operativa di Ortopedia e TraumatologiaOperativa di Ortopedia e Traumatologia

‘99‘98‘96 ‘97‘95‘94‘93‘92‘91‘90‘89

MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO: MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO: . . percentuali di infezione percentuali di infezione . profilassi . profilassi antibioticaantibiotica periperi--operatoria operatoria . andamento della . andamento della meticillinometicillino--resistenzaresistenza nella UOA Ortopedia e Traumatologianella UOA Ortopedia e Traumatologia

Cef LT Va LT

Va ST

Staph. MR

86 %

1%

10 %

< 1%

Staph. MR

47 %Staph.MR

39 %

’01 ‘02

Staph.MR

40 %

Va ST Tec US

’’03 03 ‘‘0404

Antibioticoprofilassi >1 giornocasi totale paz

2002 3 2172003 0 2312004 3 266

0,83%

IC95% 0,16%-1,5%

006Coventry 3Coventry 2Coventry 1

Rubor e/o sierosità in 35 casi (4,9%; IC95% 3,3%-6,4%)

Esame colturale positivo in 24 casi

16 casi trattati con antibioticoterapia (2,2%; IC95%

1,1%-3,3%)

FERITA CHIRURGICAFERITA CHIRURGICA

Esame colturale (+) nei 24 casi di SSI

2Pseudomonas aeruginosa

2Enterobacter cloacae

1Escherichia coli2Enterococcus faecalis

1Streptococcus spp2Proteus mirabilis

1Acinetobacter spp4Staphylococcus c-

2Klebsiella spp3MRSA

2Corynebacterium spp8MSSA

Esame colturale (+) nei 6 casi Coventry 1

1Proteus mirabilis

1Escherichia coli

2MSSA

3Staphylococcus epidermidis

Catetere vescicale2002 2003 2004

pazienti con CV 215 231 264giornate catetere 2715 2259 2427media 12,6 9,7 9,2deviazione standard 11,5 8,4 8,1IC 95% 11-14 8,6-10,8 8,2-10,1

CV tolto in 3a g o meno 69 88 11432% 38% 43,1%

25,8-38,3 31,7-44,3 37,1-49,1

gg CV/gg degenza 60,3 55,4 56,3

Percentuali di complicanza settica coerenti con la letteratura Percentuali di complicanza settica coerenti con la letteratura corrente corrente

( ( < 1 % per le protesi d< 1 % per le protesi d’’anca < 2 % per le protesi di ginocchio )anca < 2 % per le protesi di ginocchio )possono essere ritenute possono essere ritenute ““normalinormali”” e rientrare nelle rientrare nell’’ambito delleambito delle

complicanze preventivabilicomplicanze preventivabili..

Percentuali superiori possono configurare situazioni gravi di Percentuali superiori possono configurare situazioni gravi di deficit igienico e/o chirurgico e/o deficit igienico e/o chirurgico e/o errori nella profilassierrori nella profilassi

Negli anni successivi allNegli anni successivi all’’impianto la possibilitimpianto la possibilitàà di una infezione di una infezione ematogenaematogena rientra nellrientra nell’’ambito della cosiddetta ambito della cosiddetta

nuova normalitnuova normalitàà, , ma va tenuta in considerazione e per quanto possibile evitata ma va tenuta in considerazione e per quanto possibile evitata

con adeguate procedure di profilassi.con adeguate procedure di profilassi.