milano città d arte

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promozione turistica di milano di 3 studenti di scienze del turismo

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A cura di

Maurizio Zanoni

Sara Gussoni

Matteo Catalano

Milano, capitale della moda, del lusso, degli affari e della nebbia, mostra sempre con timidezza, il suo patrimonio artistico, storico e culturale, ma per il visitatore attento questa città sa essere ospitale ed accogliente pur senza grandeur e ostentazione.

Milano è una città tutta da scoprire, per conoscere i suoi tesori ci vorrebbero giorni e giorni.

I turisti in visita nel capoluogo lombardo sono catturati dalla poesia di certi scorci, palazzine e vetrate di stile liberty, piccole perle architettoniche disseminate un pò dappertutto.

Percorso multumedialeSvilupperemo il nostro progetto seguendo la mappa dei monumenti di Milano,presentato all’interno del sito www.turismo.comune.milano.it

Galleria Vittorio Emanuele II

La galleria è stata dedicata alre d’Italia Vittorio EmanueleII di Savoia

Aperta nel 1867, fuCompletata nel 1878.

Passaggio pedonale dieccellenza che collega Piazzadel Duomo a Piazza dellaScala, l’ambiente elegante eprestigiosi negozi ne hannofatto subito il “salotto” deimilanesi e viene consideratauna delle più prestigiose viecoperte d’Italia.

Foto di Catalano Matteo

La Galleria è strutturata da un impianto a crociera al cui interno risaltano la cupola in ferro e vetro.

Nella volta, che si alza all’incrocio dei bracci fino a47 metri, sono raffigurati a mosaico i continenti Asia,Africa, Europa e America.

Foto di Zanoni Maurizio

Nell’ottagono centrale, oggi

luogo privilegiato per eventi

e installazioni, è situato sul

pavimento il simbolo

araldico dei Savoia con una

croce bianca in campo rosso.

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Catalano Matteo

Foto di Zanoni Maurizio

Torre Velasca

Edificio progettato dal gruppo di

Architetti milanesi negli anni ’50.

La torre, con la sua caratteristica

forma “a fungo” si staglia nel

cielo della città integrandosi con

le emergenze tradizionali dello

skyline, alta 99 metri.

Situata in un quartiere

direzionale destinato

esclusivamente ad uffici per

grandi aziende.

Foto di Zanoni Maurizio

Il caratteristico profilo della

torre è la conseguenza di un

lungo intrecciarsi di studi e

ragionamenti che trovano il

proprio fondamento nel

cercare delle risposte logiche

e funzionali alle condizioni

spaziali.

Costretta in uno spazio

ristretto alla base, si espande

libera nei piani superiori.

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Grattacielo PirelliDal 1978 sede della RegioneLombardia, è forse la più prestigiosa realizzazionedell’architettura milanese del dopoguerra.

Costruito fra 1955 e 1960 da GiòPonti e associati, domina piazzaDuca d’Aosta.

Con i suoi 127 metri di cementoarmato, e con l’elegante e caratteristica forma a estremità rastremate è uno dei più celebri simboli di Milano, e il grattacielo più alto d’Italia. Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Castello Sforzesco

Il primo nucleo del castellorisale al periodo che va dal 1938 al 1368.

Rocca difensiva, reggia ducale,caserma militare e infine sede di musei e istituzioni culturali.

Si tratta del massimomonumento civile del periodorinascimentale a Milano, e ilsuo interesse sta nella compresenza delle tracce che ciascuna epoca ha lasciato.

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Catalano Matteo

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Cimitero Monumentale

Il Cimitero Monumentale sorge nella zona nord-ovest della città nel1866.

La realizzazione rispondeva a esigenze di tipo igienico-urbanistico conesse agli insufficienti luoghi di sepoltura; eall’intenzione di dare alla comunità un luogo rappresentativoche coniugasse il culto dei defunti con le istanze celebrative. Incorpora diversi stili: il gotico-pisano con il romanico-lombardo econ inserti bizantineggianti.

Foto di Catalano Matteo

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Gussoni Sara

Arco della paceL’Arco sorge nel centro della vasta Piazza Sempione.

Venne iniziato nel 1807 elo stesso terminato nel 1833; è stato dedicato alla pace.

Lo stesso imperatoreFerdinando I d’Austria lo volle inaugurare il 10 settembre 1838.

L’elemento più spettacolare della ricca decorazione Dell’Arco, alto 25 metri, è laSestigia della Pace, un bronzo di Abbondio Sangiorgio.

Foto di Catalano Matteo

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Cavallo di LeonardoNel 1482 Leonardo venne incaricato dicostruire una statua equestre.

L’intenzione era quella di prendere dei “pezzi” dei vari cavalli e farne una specie di “montaggio” per ottenere il cavallo ideale, alto più di 7 metri.

Quando tutto fu pronto, purtroppo, la quantità di bronzo necessaria alla realizzazione non fu più disponibile, quindi il monumento non fu concluso.

Solo dopo 5 secoli fu ripreso il progetto e realizzato; le sette sezioni arrivarono nel 1999 a Milano dove vennero saldate insieme a formare la scultura.

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Torre Branca

La torre è un monumento simbolo di tipo universale, metafora di forza e potenza, che allarga i confini dellosguardo e del pensiero proiettando l’orizzonte.

Esile e trasparente,vera “sfida” architettonica, viene eretta a tempo di record nel 1933, dall’architetto GiòPonti in occasione della V mostra Triennale.

Costruita totalmente di tubi in acciaioè alta 108 metri, è considerata una vera opera d’arte, “in cui l’architetturamoderna e la tecnica nuova trovano un punto di contatto” Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Foto di Zanoni Maurizio

Il nostro lavoro, si è sviluppato

seguendo le indicazioni contenute nel

portale sul turismo del comune di

Milano.

Le fotografie eseguite tutte da noi,

sono accompagnate dalla canzone

“Milano” di Alex Britti.

I dati ed il materiale presentato sono

stati reperiti sul sito del comune di

Milano.

“La vita della nostra città è ricca di

soggetti poetici e meravigliosi.

Siamo avvolti ed immersi come in

un’atmosfera che ha del

meraviglioso, ma non ce ne

accorgiamo”. (Charles Baudelaire)