MCNT Dr Salvatore Di Meglio

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“LA PREVENZIONE E LA CURA DELLE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI”

DALL’EQUILIBRIO ACIDO-BASICO A QUELLO REDOX A QUELLO DEL MICROBIOTA,

DALL’IPERGLICEMIA ALL’INSULINORESISTENZA ALLA SINDROME METABOLICA

Dott. Salvatore Di Meglio medico-chirurgo

Specialista In Scienza dell’Alimentazione Specialista Ambulatoriale A.S.L. NA 1 Centro

24 ottobre 2015 - ROMA 20 febbraio 2016 - FIRENZE 05 marzo 2016 - NAPOLI 12 marzo 2016 - GENOVA 19 marzo 2016 - PERUGIA 02 aprile 2016 - LAMEZIA TERME 16 aprile 2016 - TRIESTE

Nel nostro Paese le malattie croniche non trasmissibili

(MCNT) sono ritenute responsabili per il 2010

del 92% dei decessi totali registrati

malattie cardiovascolari (41%)

tumori (29%) malattie respiratorie croniche (5%)

diabete (4%).

Le malattie croniche non trasmissibili (MCNT): la sfida del secolo, anche per il nostro Paese. Alberto Perra, Barbara De Mei, Chiara Cattaneo e Stefania Salmaso

Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma

Negli ultimi decenni si è registrato un progressivo aumento della speranza di vita (84 anni nelle donne e 79 anni nei maschi - dati 2010), ma a causa delle MCNT, che pesano per oltre il 75%

sul carico di malattia globale, la speranza di vita libera da disabilità si attesta su valori molto più contenuti

e simili per entrambi i sessi (circa 65 anni)

Le malattie croniche non trasmissibili (MCNT): la sfida del secolo, anche per il nostro Paese. Alberto Perra, Barbara De Mei, Chiara Cattaneo e Stefania Salmaso

Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma

Le malattie croniche non trasmissibili (MCNT): la sfida del secolo, anche per il nostro Paese. Alberto Perra, Barbara De Mei, Chiara Cattaneo e Stefania Salmaso

Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma

Secondo l'OMS, gli aspetti principali di sorveglianza e monitoraggio nella lotta contro le MCNT sono:

I fattori comportamentali di rischio: uso di tabacco, inattività fisica, uso nocivo di alcol, dieta inadeguata; I fattori di rischio fisiologici e metabolici: pressione sanguigna, glicemia, sovrappeso, obesità e ipercolesterolemia;

I determinanti sociali come il livello di istruzione, il reddito familiare, l'accesso ai servizi di salute e di cura

LA DIETA INADEGUATA

QUELLA RICCA IN

GLUCIDI e/o LIPIDI e/o

IN CALORIE

LA DIETA RICCA IN GLUCIDI e/o LIPIDI

e/o IN CALORIE

STATO DI STRESS METABOLICO/IMMUNITARIO POST-PRANDIALE CHE PERSISTE PER CIRCA 6-8 ORE DALL’INGESTIONE

AUMENTO DI L.P.S. (lipopolisaccaride) CIRCOLANTE da parete cellulare di

batteri GRAM – (intestinali, del cavo orale, respiratori, genito-urinari

e da cibo)

STRESS RETICOLO ENDOPLASMATICO

IPERTROFIA DEGLI ADIPOCITI

STIMOLAZIONE DELL’IMMUNITA’ INNATA

ATTIVAZIONE DELL’INFLAMMOSOMA

CAMBIAMENTI DEL MICROBIOTA

AUMENTO DI LIPIDI E GLUCOSIO CIRCOLANTI

RISPOSTA INFIAMMATORIA

SISTEMICA

STATO DI STRESS METABOLICO/IMMUNITARIO POST-PRANDIALE

INSULINORESISTENZA

STRESS OSSIDATIVO

ENDOCRINODOMINANZA

ENDOCRINODOMINANZA

a distribuzione ANDROIDE

a distribuzione GINOIDE

MISTA

OBESITA’

L’OBESO METABOLICAMENTE

SANO

IL NORMOPESO OBESO

(N.W.O.)

L’OBESO METABOLICAMENTE

SANO

IL NORMOPESO OBESO

(N.W.O.)

L A SA RCO P E N I A

“European Working Group on Sarcopenia in Older People”

LA SARCOPENIA È UNA SINDROME CARATTERIZZATA DA UNA PROGRESSIVA E GENERALIZZATA PERDITA

DELLA COMPONENTE PROTEICA INTESA SIA COME MASSA MUSCOLARE (SCHELETRICA E DI FORZA)

SIA COME PATTERN ENZIMATICO, CHE GENERA EVENTI AVVERSI QUALI LA DISABILITÀ FISICA,

UNA CATTIVA QUALITÀ DI VITA ED INFINE ANCHE LA MORTE

L’OBESO METABOLICAMENTE

SANO

IL NORMOPESO OBESO

(N.W.O.)

D I AGN O S I D I SA RCO P E N I A

B.M.I.

NON TIENE CONTO

dell’incidenza delle masse muscolari più o meno sviluppate

della struttura fisica della persona in esame

della presenza di seni o glutei iper/ipo sviluppati

L’OBESO METABOLICAMENTE

SANO

IL NORMOPESO OBESO

(N.W.O.)

D I AGN O S I D I SA RCO P E N I A

E S A M E V E T TO R I A L E D E L L A C O M P O S I Z I O N E C O R P O R E A ( B I A )

RESISTENZA

è la componente dell’impedenza

che attraversa i liquidi

REATTANZA

è la componente dell’impedenza

che attraversa

le membrane cellulari

U N A M I S U R A D I R E T TA E N O N U N A S T I M A

Quale Nutrizione ?

OGNI VOLTA CHE MANGI oppure

BEVI QUALCOSA, STAI NUTRENDO

oppure COMBATTENDO UNA MALATTIA

Pier Luigi Rossi – “Dalle Calorie alle Molecole” - Aboca Editore

OGNI VOLTA CHE SI MANGIA, IL PROFILO METABOLICO, ORMONALE E GENICO CAMBIA.

LE MOLECOLE CHE SI INTRODUCONO ATTRAVERSO

L’ALIMENTAZIONE GIORNALIERA

(CARBOIDRATI, LIPIDI, PROTEINE,

VITAMINE, MINERALI, ACQUA)

MODIFICANO LA SECREZIONE DI ORMONI

E INFLUENZANO IL DNA,

SPINGENDO L’ORGANISMO VERSO LA MALATTIA O,

AL CONTRARIO, VERSO LA SALUTE

l’alimentazione per la buona salute …

Il corpo umano è una

grande formula

biologica costruita

ogni giorno dalle

molecole introdotte

con gli alimenti e con

la respirazione:

LA NUTRIGENOMICA

LA NUTRIGENOMICA STUDIA L’INTERAZIONE DEI NUTRIENTI COL GENOMA UMANO

l’alimentazione per la buona salute …

I NUTRIENTI PRESENTI NEL CIBO

regolano e/o alterano l’espressione

e/o la struttura dei geni procurano effetti diversi sui vari individui a seconda

del loro patrimonio genetico

l’alimentazione per la buona salute …

DEVE MIRARE AD

OTTENERE UNA MASSA

MAGRA OTTIMALE

(gli enzimi!!),

ADEGUATO CONTENUTO

DI ACQUA ED

IL MINIMO

INDISPENSABILE DI

MASSA GRASSA

NON DEVE AFFAMARE

IL PAZIENTE

DEVE RISPETTARE

I BIORITMI

CIRCADIANI ORMONALI

DEL PAZIENTE

l’alimentazione per la buona salute …

CONSUMARE CIBO VIVO

(cereali, legumi e

semi oleaginosi)

DEVONO SEMPRE ESSERE

PRESENTI UNA O PIU’

PORZIONI DI

CIBO LIQUIDO,

CALDO E CRUDO

CONSUMARE IN MAGGIORANZA

“GLI ALIMENTI

DELLA NONNA”

QUALE NUTRIZIONE ?

IN BASE AL QUADRO CLINICO PREVALENTE

a localizzazione

ANDROIDE

a localizzazione

GINOIDE

IL SOVRAPPESO e L’OBESITA’

OTTIMIZZAZIONE DEI LIVELLI ORMONALI

CORTISOLO

Assunzione esclusivo di carboidrati complessi

Limitare l’uso di grassi saturi e idrogenati

Apporto di proteine nella norma

OTTIMIZZAZIONE DEI LIVELLI ORMONALI

TSH

Abolizione dei carboidrati semplici e

preferenza per quelli complessi

Divieto di consumo di spuntini glucidici

INSULINA

Abolizione dei carboidrati semplici e

preferenza per quelli integrali

Divieto di consumo degli spuntini

tra un pasto e l’altro

Divieto di consumo di carboidrati

(anche quelli integrali) a cena

Limitare/eliminare il consumo

di latte, yogurt e di pane

OTTIMIZZAZIONE DEI LIVELLI ORMONALI

OBESITA’

a localizzazione

GINOIDE

OTTIMIZZAZIONE METABOLISMO ESTROGENICO

eliminare carboidrati semplici e preferire quelli complessi come

frumento e riso integrale, ortaggi/verdure non amidacee e legumi

(i livelli elevati di insulina riducono la sintesi epatica di sHBG (Sex

Hormone Binding Globulin) che lega l’estradiolo libero)

ridurre l’apporto di acidi grassi saturi a favore di quelli

monoinsaturi (omega 9 – olio extravergine d’oliva) e di quelli

polinsaturi (omega 3 – pesci mare del nord, frutta secca a guscio)

(i grassi saturi stimolano la produzione di estrogeni e favoriscono

l’infiammazione e la vasocostrizione)

OTTIMIZZAZIONE METABOLISMO ESTROGENICO

aumentare l’apporto sia di fibre insolubili (cellulosa, emicellulosa,

lignina) sia di quelle solubili (pectine, mannani, mucillagini)

(le fibre insolubili legano gli estrogeni non coniugati nell’intestino

riducendo il circolo entero-epatico degli stessi)

(la lignina , inoltre, riduce l’attività dell’aromatasi)

(le fibre solubili riducono l’assorbimento di glucosio e di colesterolo:

ridotta stimolazione insulinica e ridotto assorbimento di colesterolo

precursore degli ormoni steroidei)

IPERGLICEMIA - IPERINSULINEMIA - INSULINO-RESISTENZA

INFIAMMAZIONE DI BASSO GRADO

STRESS OSSIDATIVO

ACIDOSI

DISBIOSI INTESTINALE

IPERLIPOGENESI

RIDOTTA LIPOLISI

SARCOPENIA

LA TERAPIA O.T.I.

FARINA DI GUAR 100MG

CURCUMA E.S. (titolata al 95% in curcumina) 100MG

BERBERIS ARISTATA (titolata al 98% in berberina) 100MG

LAGERSTROEMIA SPECIOSA E.S. 50MG (titolata al 1% in

acido corosolico)

una capsula da 350mg tre volte al giorno

un’ora prima dei pasti

CURCUMA LONGA L.

AZIONE ANTINFIAMMATORIA ED

ANTIOSSIDANTE

• RIDUCE LA SINTESI DELLE INTERLEUCHINE PROINFIAMAMTORIE (IL-1, -2, -6, -8, -12) • RIDUCE LA SINTESI DELLE CITOCHINE (TNF-α)

• RIDUCE SINTESI DI MCP-1 (CHEMOCHINA CHE ATTIVA MIGRAZIONE ED INFILTRAZIONE DEI MACROFAGI) • RIDUCE L’ATTIVITA’ DI COX-2, LIPOSSIGENASI, XANTINA OSSIDASI E DEGLI ENZIMI INDUCENTI LA SINTESI DI NO • SOPPRIME LA SINTESI DI NF-kB

• RIDUCE L’ATTIVAZIONE DEL RECETTORE DI PPAR-γ

• RIDUCE LO STRESS DEL RETICOLO ENDOPLASMATICO

CURCUMA LONGA L.

AZIONE ANTIPERGLICEMICA ED

ANTI-INSULINORESISTENZA

• RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE EPATICA DI GLUCOSIO

• RIDUZIONE DELLA SINTESI EPATICA DI GLICOGENO

• STIMOLAZIONE DELL’ASSORBIMENTO DI GLUCOSIO MEDIANTE L’AUMENTATA ESPRESSIONE DEI GENI DEI TRASPORTATORI DI GLUCOSIO (GLUT4, GLUT2, GLUT3) • AUMENTO ATTIVAZIONE DI AMP CHINASI

• SOPPRESSIONE DELL’IPERGLICEMIA INDOTTA DALLO STATO INFIAMMATORIO • STIMOLAZIONE DELLA SINTESI PANCREATICA DI INSULINA

• AUMENTO DELLA FUNZIONALITA’ DELLE β CELLULE

• AUMENTO FOSFORILAZIONE DEL RECETTORE DELL’INSULINA

• INBIZIONE DELLA CONVERSIONE DI CORTISONE IN CORTISOLO

BERBERINA

AZIONE ANTIOSSIDANTE ED ANTINFIAMMATORIA

• RIDUZIONE DI MDA (malondialdeide) CHE SI PRODUCE PER L’AZIONE DEI RADICALI LIBERI • AUMENTO DELL’ATTIVITA’ DELLA SUPEROSSIDODISMUTASI

• ATTIVAZIONE DI AMPK, chinasi espressa nelle cellule endoteliali di vari tessuti (muscolo liscio, cardiomiociti, βcellule epatociti) e nei macrofagi, negli adipociti. • SOPPRESSIONE DELLA SINTESI DI NF-kB

AZIONE IPOGLICEMIZZANTE

• INCREMENTO DELLA SECREZIONE INSULINICA

• STIMOLAZIONE DELLA GLICOLISI

• AUMENTO DELL’ATTIVITA’ DEL TRASPORTATORE GLUT-4 MUSCOLARE • INIBIZIONE FORMAZIONE DI AGEs

BERBERINA

• RIDUZIONE DEL COLESTEROLO LDL (aumento dei livelli epatici del recettore per le LDL: sia per la stimolazione di LDL mRNA sia per l’inibizione della espressione di PCSK9 – inibitore fisiologico del recettore LDL) • AUMENTO DEL COLESTEROLO HDL

• RIDUZIONE DEL COLESTEROLO TOTALE E DEI TRIGLICERIDI

• RIDUZIONE DELLA ApoB

• INIBIZIONE DELL’ACCUMULO ADIPOSO EPATICO

AZIONE IPOLIPEMIZZANTE

ACIDO COROSOLICO

AZIONE IPOGLICEMIZZANTE

• INCREMENTO DELL’ASSORBIMENTO CELLULARE

• STIMOLAZIONE DELLA SENSIBILITA’ ALL’INSULINA

• RIDUZIONE DELLA GLUCONEOGENESI • INIBIZIONE DELL’IDROLISI INTESTINALE DEL SACCAROSIO E DELL’AMIDO

• RIDUZIONE DEL COLESTEROLO TOTALE E DEI TRIGLICERIDI AZIONE IPOLIPEMIZZANTE

LA TERAPIA O.T.I.

MELILOTUS OFFICINALIS ES 50MG

(titolato all’1% in cumarina)

GARCINIA CAMBOGIA ES 140MG

(titolato al 60% in acido idrossicitrico)

PAULLINA CUPANA (GUARANA’) ES 80MG

(titolato al 2,5% in caffeina)

TEA SINENSIS ES 80MG

(titolato al 5% in caffeina e al 20% in polifenoli)

CITRUS AURANTIUM ES 100MG

(titolato al 4% in sinefrina)

una-due capsule da 450 mg 3 volte al giorno dopo i pasti

MELILOTO

AZIONE PROLINFOCINETICA

AZIONE FLEBOTONICA

AZIONE ANTIEDEMIGENA

GARCINIA CAMBOGIA

(acido idrossicitrico)

• INIBIZIONE DELLA SINTESI DEGLI ACIDI GRASSI (inibizione dell’enzima ATP citrato liasi che scinde il citrato in eccesso –per eccesso di glucosio- in ossalacetico e Acetil CoA) • STIMOLAZIONE DELLA SINTESI EPATICA DI GLICOGENO

• INIBIZIONE DELLA DIFFERENZIAZIONE DEI PREADIPOCITI IN ADIPOCITI

AZIONI SUL METABOLISMO LIPIDICO E GLUCIDICO

riduzione TNF-α

GARCINIA CAMBOGIA

(flavonoidi, carotenoidi)

AZIONE ANTIOSSIDANTE

AZIONE ANTINFIAMMATORIA

AZIONE ANTIPROLIFERATIVA

PAULLINIA

CUPANA E.S.

• STIMOLAZIONE DELLA TERMOGENESI

• STIMOLAZIONE DEL METABOLISMO

AZIONI SUL METABOLISMO LIPIDICO

aumento rilascio di catecolamine

TEA SINENSIS (caffeina, epigallocatechin-3-gallato (EGCG)

AZIONE LIPOLITICA

• INIBIZIONE DELLE FOSFODIESTERASI, PROLUNGAMENTO DELLA AZIONE DELL’AMPc SU MOLECOLE LIPOLITICHE (caveolina, pirilipina) • EGCG INIBISCE LE COMT2 (enzimi coinvolti nella degradazione della NOR-Epinefrina) PROLUNGANDONE L’AZIONE • EGCG RIDUCE L’ESPRESSIONE DEI GENI ADIPOGENETICI STIMOLANDO, INVECE, QUELLA DEI GENI LIPOLITICI

TEA SINENSIS

(polifenoli)

• RIDUZIONE DELL’ASSORBIMENTO INTESTINALE DI LIPIDI E DI GLUCIDI (inibizione lipasi pancreatica, della fosfolipasi e di GLUT1) • RIDUZIONE DELLA LIPOSINTESI, AUMENTO DELL’OSSIDAZIONE LIPIDICA E DELL’ACCUMULO DI GLUCOSIO NEL FEGATO (riduzione della lipogenesi de novo, aumento della β ossidazione ed aumento dell’espressione di GLUT1 e GLUT4) • RIDUZIONE DELLA LIPOSINTESI, AUMENTO DELL’OSSIDAZIONE LIPIDICA, AUMENTO DELL’UTILIZZAZIONE DEL GLUCOSIO, RIDUZIONE DELL’ACCUMULO DI GLUCOSIO NEL MUSCOLO E NEL TESSUTO ADIPOSO (aumento della β ossidazione, aumento dell’espressione di GLUT2/4 e della traslocazione di GLUT4 nel muscolo e riduzione della lipogenesi de novo nel tessuto adiposo)

AZIONI SUL METABOLISMO LIPIDICO E GLUCIDICO

CITRUS AURANTIUM E.S.

• STIMOLAZIONE DELLA TERMOGENESI AZIONI SUL METABOLISMO

LIPIDICO

aumento rilascio di catecolamine

RIMEDI ALCALINIZZANTI

ALCABASE bustine

Citrato di Sodio – Calcio – Magnesio – Potassio – Zinco – Manganese – Rame Bamboo E.S. 1 bustina da una a tre volte al giorno

Chiodi di garofano polvere 380mg/capsula 1 – 3 capsule tre volte al giorno

CHIODI DI GAROFANO capsule

RIMEDI ANTIOSSIDANTI

EUGENOL (composto fenolico maggiormente presente)

INIBISCE SELETTIVAMENTE LA FORMAZIONE DEI ROS

EUOX capsule

Pino marittimo corteccia E.S. (titolato in proantocianidine 96%) 100mg/capsula 1 – 4 capsule al giorno

ANTOCIANIDINE

POTENTE AZIONE ANTIOSSIDANTE E NEUTRALIZZANTE I RADICALI LIBERI

RIMEDI ANTIOSSIDANTI

RIMEDI ANTIOSSIDANTI E CHE

RIDUCONO I CARBOIDRATI E

GLI AGEs NEL SANGUE

LIPOXID capsule

Acido alfalipoico 100mg/capsula 1 – 3 capsule al giorno

ACIDO ALFALIPOICO

MIGLIORA LA TOLLERANZA GLUCIDICA

L’Acido AlfaLipoico è un cofattore necessario nella carbossilazione

del piruvato in Acetil-CoA

RIDUCE LA GLICAZIONE DELLE PROTEINE

RIGENERA GLI ANTIOSSIDANTI ESOGENI ED ENDOGENI

(VITAMINA E, C ed il GLUTATIONE)

CHELA GLI IONI METALLICI – RIPARA I MITOCONDRI ACCELERA LA RIGENERAZIONE MUSCOLARE

IL RESET INTESTINALE

GIORNALIERO oppure

A GIORNI ALTERNI

in luna crescente

NEO BIOYX polvere, capsule, bs Melaleuca alternifolia O.E. adsorbita su

perossido di magnesio e ossido di magnesio

¼ di cucchaio-dose oppure tre capsule insieme oppure una bustina la sera prima di cena

O.E. di Melaleuca alternifolia ( potente agente antimicrobico )

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

I DRENANTI DEL COLON

COLODREN (capsule, polvere)

un misurino (5g) al giorno in un bicchier d’acqua, possibilmente tiepida oppure una capsula mezz’ora prima del pasto principale.

Ingredienti per dose giornaliera di 5 g: Taraxacum officinale (tarassaco) radice 1,9g Plantago lanceolata (piantaggine) foglie 1,9g Eugenia caryophyllata (chiodi di garofano) 0,5g Aphanizomenon flos aquae (alga klamath) tallo 0,25g Allium cepa (cipolla) bulbi 0,44g Vitamina B5 9mg pari al 150% dell’RDA

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

PER RIMUOVERE LA PATINA CHE,

RICOPRENDO LA MUCOSA

INTESTINALE, IMPEDISCE LE FUNZIONI

FISIOLOGICHE DI ASSORBIMENTO

DEI MICRONUTRIENTI

I DRENANTI DEL COLON

COLODREN

TARASSACO: coleretico, colecistocinetico, eupeptico, drenante epatico

ALLIUM CEPA: antibatterico, antiparassitario

ALGA KLAMATH: aumenta la vitalità dei batteri simbionti

PLANTAGO LANCEOLATA: capace di produrre mucillagine per l’alto contenuto in fibre solubili, stimola il circuito entero-epatico dei sali biliari

CALCIO PANTOTENATO: stimola il transito intestinale

CHIODI DI GAROFANO: hanno proprietà antisettiche, altielmintiche e disintossicanti

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

I DRENANTI EPAT IC I

Quantitativi per dose giornaliera di 3 misurini (15 ml): Equiseto parti aeree T.M. 2,3 ml (pari a 230 mg di pianta secca) Melissa foglie T.M. 2,3 ml (pari a 230 mg di pianta secca) Fico d'india fiori T.M. 2,3 ml (pari a 230 mg di pianta secca) Rosmarino foglie T.M. 1,13 ml (pari a 113 mg di pianta secca) Sassifraga foglie T.M. 1,13 ml (pari a 113 mg di pianta secca) Arenaria erba con fiori T.M. 1,13 ml (pari a 113 mg di pianta secca) Migliarino erba T.M. 1,13 ml (pari a 113 mg di pianta secca) Fumaria erba con fiori T.M. 0,06 ml (pari a 60 mg di pianta secca) Ononide radice T.M. 0,06 ml (pari a 60 mg di pianta secca) Boldo foglie T.M. 0,06 ml (pari a 60 mg di pianta secca) T.M.: Tintura madre, estratto idroalcolico con rapporto pianta di partenza/estratto 1:10. Grado alcolico: 58° Un misurino/dose in poca acqua prima dei tre pasti oppure tre misurini diluiti in un 1,5 litri di acqua da sorseggiare nel corso della giornata

BIODEPUROTI soluzione

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

I DRENANTI EPAT IC I

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

LIVER MICRODRY (capsule)

Composizione per la dose di una capsula: Taraxacum officinale E.S. 70 mg Fumaria officinalis E.S. 45,5 mg Carduus marianus E.S. 45,5 mg Cynara scolimus E.S. 24,5 mg Rheum palmatum E.S. 24,5 mg Menta piperita M.D. 17,5 mg Rosmarinus off. M.D. 17,5 mg 1-2 cps due-tre volte al giorno dopo i pasti

ogni sostanza che, presente nel cibo, non viene assorbita dall’organismo ma è utilizzata

dal microbiota intestinale

STIMOLANO SELETTIVAMENTE LA

CRESCITA E L’ATTIVITÀ DI UNA O PIÙ GENERI/SPECIE

DI MICROBI NEL MICROBIOTA

organismi vivi o vivificati

LATTOBACILLI

BIFIDOBATTERI

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

S O N O N E L L A G R A N D E M A G G I O R A N Z A C A R B O I D R AT I , I N PA R T I C O L A R E O L I G O S A C C A R I D I . T R A Q U E S T I I N S P E C I A L

M O D O R I V E S T O N O U N R U O L O I M P O R TA N T E I F R U T T O L I G O S A C C A R I D I ( F O S ) .

TRA QUESTI L’INULINA E’ QUELLO DI MAGGIORE INTERESSE.

Favoriscono la crescita di BIFIDOBACTERIUM e di LACTOBATTERI

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

INULINA

AUMENTA IL RILASCIO POST-PRANDIALE DI GLP-1

riduce l’appetito, la massa grassa e l’insulinoresistenza

AUMENTA IL RILASCIO POST-PRANDIALE DI GLP-2

riduce la permeabilità della parete intestinale

RIDUCE L’ATTIVITA’ DEL SISTEMA ENDOCANNABINOIDE

aumento della funzione barriera della parete intestinale

RIDUCE L’IPERESPRESSIONE DEL GENE GPR 43

correlato con la differenziazione degli adipociti

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

NOVOCOL (cps) Calcio butirrato 600mg - Inulina 400mg - 1 cps mattino e sera a stomaco vuoto

ACIDO BUTIRRICO

agisce sul trofismo intestinale (favorisce la riepitielizzazione del colon) contribuisce all’integrità della mucosa intestinale e alla riparazione tissutale

favorisce l’assorbimento intestinale di acqua e di sodio aiuta a riequilibrare il normale pH intestinale

INULINA

favorisce la crescita microbica del microbiota

rappresenta il substrato da cui i probiotici producono gli SCFA (ac. acetico, propionico e butirrico)

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

MECCANISMI D’AZIONE

ADESIONE ALLA MUCOSA INTESTINALE

COMPETIZIONE CON I PATOGENI

RINFORZO DELLA BARRIERA INTESTINALE (aumento della produzione di mucina)

STIMOLAZIONE SIA DELL’IMMUNITA’ INNATA SIA DI QUELLA ADATTATIVA

ELABORAZIONE DELLE BATTERIOCINE

MODULAZIONE DEL CICLO VITALE DEGLI ENTEROCITI

DIMINUIZIONE DELLA MOTILITA’ DEL COLON SENZA ALTERARE LA FORMA DELLE FECI

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

PROBIOTI cps, bs 2cps x 2 oppure 1 bs/die

Miscela di Fermenti lattici vivi : Streptococcus thermophilus; Bifidobacterium breve; Bifidobacterium longum; Bifidobacterium infantis; Lactobacillus acidophilus; Lactobacillus plantarum; Lactobacillus casei; Lactobacillus bulgaricus; Magnesio stearato Quantitativi per capsula 75 miliardi di UFC Quantitativi per bustina 470 miliardi di UFC

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

SIMBIOTI FER cps 2-4 cps /die

metà dose la mattina prima di colazione e la restante parte prima o durante uno dei pasti principali

Quantitativi per la dose di 2 capsule: Lactobacillus Acidophilus 3 mld UFC Bifidobacterium Bifidus 1 mld UFC Bifidobacterium Longum 0,5 mld UFC Bifidobacterium Brevis 0,5 mld UFC Matricaria recutita (camomilla) fiori E.S.(titolato in apigeninatotale 0,3%) 300mg Foeniculum vulgare (finocchio) frutti E.S. (titolato in olio essenziale 0,5%) 300 mg

DISBIOSI PREVALENTEMENTE FERMENTATIVE

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

SIMBIOTI STI cps 2-4 cps /die metà dose la mattina prima di colazione

e la restante parte prima o durante uno dei pasti principali

DISBIOSI PREVALENTEMENTE PUTREFATTIVE CON STIPSI

Quantitativi per la dose di 4 capsule: Lactococcus Lactis 3mld UFC Lactobacillus Casei (Lb. Casei sub. Casei) 1mld UFC Lactobacillus Acidophilus 1mld UFC Bifidobacterium Bifidus 1 mld UFC Lattulosio 1000 mg

LATTULOSIO disaccaride non assorbibile che viene metabolizzato dai lattobacilli e dai bifidobatteri con

formazione di acido lattico che, acidificando il terreno, favorisce l’eliminazione fecale di ammoniaca

RIMEDI PER LA DISBIOSI INTESTINALE

RIMEDI PER LA SARCOPENIA

Le proteine del siero del latte ( LATTOALBUMINE e LATTOGLOBULINE)

rappresentano un'eccezionale fonte

di aminoacidi ramificati

RIMEDI PER LA SARCOPENIA

Composizione:

CO NTRIBUISCE AD AUMENTA RE

IL RAPPO RTO

MASSA MAG RA/ MASSA G RASSA

RIMEDI PER LA SARCOPENIA

MODALITÀ DI ASSUNZIONE

SOSTITUZIONE DI TUTTI O QUASI TUTTI

I PASTI DELLA GIORNATA Dieta Oloproteica

Queste due modalità prevedono dieci giorni di trattamento

e l’assunzione di un numero variabile di buste

Dieta Proteica di Mantenimento

Prevede venti giorni di trattamento durante i quali si assumono

due buste al giorno negli spuntini tra i pasti

INTEGRAZIONE CON ALTRI ALIMENTI

Si consiglia di assumere anche integratori minerali:

Mg 21 bustine, K Plus bustine

RIMEDI PER IL DRENAGGIO EMOZIONALE

PER RIEQUILIBRARE

GLI STATI EMOZIONALI

CHE ALIMENTANO

LA CRONICIZZAZIONE.

PER CONSAPEVOLIZZARE,

ACCETTARE E

LASCIAR FLUIRE

LE EMOZIONI STESSE

RIMEDI PER IL DRENAGGIO EMOZIONALE

1) La fede

2) La speranza

3) L’empatia

4) L’umiltà

5) La giustizia

6) Il coraggio

7) La volontà

8) La gioia

9) La serenità

10) La presenza

RIMEDI PER IL DRENAGGIO EMOZIONALE

DIECI FORMULAZIONI COMPLESSE (associazioni di più estratti floreali)

Ognuna di esse contiene:

10 essenze secondo Bach

3 essenze californiane 3 essenze australiane Bush

3 essenze australiane Living

MODALITA’ DI ASSUNZIONE

Due nebulizzazioni sulla lingua la mattina al risveglio e la sera prima di coricarsi per 8 - 36 settimane

Due nebulizzazioni ogni 15/30/60 minuti fino a risoluzione

BIBLIOGRAFIA MINIMA ESSENZIALE

1) Johnson AR, Milner JJ, Makowski ML – “The inflammation highway: metabolism accelerates inflammatory traffic in obesity” – Immunol Rev. 2012 September; 249(1): 218-238;

2) Minihane AM et al – “Low-grade inflammation, diet composition and health: current research evidence and its translation” – British Journal of Nutrition, 2015;

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