Danni da assenza di costituzionalità; “diagnostica per ... · Danni da assenza di...
Transcript of Danni da assenza di costituzionalità; “diagnostica per ... · Danni da assenza di...
Danni da assenza di costituzionalità;
“diagnostica per immagini della situazione”
17/02/2015
Dr. Salvatore RainòMedico Chirurgo
Specialista in Allergologia ed Immunologia ClinicaSpecialista in Medicina Interna
Omeopata Unicista Hanemanniano LUIMORicercatore Bioenergetico – PIRTSI
(Polo Inventivo per la Ricerca Tecnologicae lo Sviluppo Innovativo)
Laboratory for Medical Research in the bio-energetic sector
Via Gemona 15 – 70022 Altamura (BA) Italy – Website: salvatoreraino.com
Martedì 17 febbraio 2015 dalle16:00 alle20:00
S e n a t o d e l l a R e p u b b l i c a
Istituto di Santa Maria in Aquiro
Piazza Capranica 72 - ROMA
Introduce:
Senatore Bartolomeo Pepe
Relatori:
- Dott. Salvatore Rainò
La Difesa del Territorio
- Prof. Paolo Maddalena
Il Territorio Bene Comune degli Italiani
- Avv. Antonio Grazia Romano
Il caso Basilicata
- Luigi de Giacomo
il Governo del Territorio
Questa è una foto panoramica -dal riconoscimento delle immagini
(diagnosi) alla terapia mirata
Paradosso Mentre da una parte si assiste ad una crescente stretta
della morsa finanziaria e tributaria, dall’altra, si riducono sempre più le capacità lavorative delle
persone che, oppresse, non riescono più a reggere all’estrema difficoltà, ma continuano ad essere sotto
pressione
Licenziamenti, chiusura di aziende, impossibilità di onorare i pagamenti, sfiancamento inesorabile
dell’economia globale del Paese
Da più fonti autorevoli è stato dimostrato che i meccanismi finanziari non sono
estranei allo stile degli illeciti di:
-truffa -usura -istigazione al suicidio
Alternativa Per poter rivendicare nuovamente i frutti della propria
produttività, è necessario dedicare
l’attenzione ai meccanismi “sotto mano”, difendendo almeno la nostra Nazione e restituendo la sovranità alle figure istituzionali locali, come ad esempio ai
Sindaci e al Popolo, per ridare decisionalità alla base e difenderla dalle imposizioni unidirezionali che
arrivano dall’alto
Dal punto di vista legislativo è ormai dimostrato che l’andamento della politica finanziaria,
le manovre governative erronee,
incostituzionali ed anticostituzionali ,
un certo modo di fare politica
e le vessazioni varie, di pubblico dominio,
pongono gli italiani in una situazione di stress cronico e di difficoltà esistenziale
La costituzione nazionale: definizione (S. Rainò)
Il complesso variegato ove confluiscono gli elementi più importanti della Storia di un Popolo, nutriti
dall’esperienza, dagli accadimenti, alimentati dai sacrifici di tutti coloro che hanno partecipato
attivamente all’evoluzione pacifica e civile del vivere quotidiano, con lo scopo di erigere e proteggere le
Regole e difendere ognuno dal rischio dello stravolgimento dei Valori riconosciuti fondamentali
per la Dignità umana e l’ulteriore sviluppo del progresso in una Nazione
Incostituzionalità ed anticostituzionalità Come, nel profilo degli elementi psicologici del reato,
si distingue la “colpa”, il “dolo” e la “praeterintenzionalità”, così, a livello di andamento
legislativo, è possibile distinguere la colpa dell’incostituzionalità dal dolo dello sfacciato e forzato operato a danno delle persone, mentre la distrazione legislativa potrebbe essere considerata come il danno
oltre l’intenzione
Il profilo della colpa Come è ben noto, gli elementi per i quali si ravvisa la
colpa, sono: imprudenza, imperizia e negligenza
Imprudenza può manifestarsi come omissione di dovute cautele, ma anche con un’azione positiva, che consiste nel compiere atti pericolosi
Imperizia consiste in un comportamento, per inettitudine materiale od intellettuale, che si dimostri al disotto di quella che è la comune capacità richiesta per l’esercizio di una data mansione
Negligenza è una volontaria omissione di atti che si ha il dovere di compiere
Gli organi “competenti” I responsabili della vita sociale ed economica delle
persone - politici, amministratori, enti pubblici, banche, forze dell’ordine - sono gli organi competenti per il bene comune ed hanno il dovere di approntare i
mezzi per garantire l’applicazione di quanto sancito dalla Costituzione a dalla Dichiarazione Universale dei
Diritti dell’Uomo
Il danno biologico Il danno biologico, nel diritto italiano, consiste nella
lesione dell'interesse, costituzionalmente garantito, all'integrità fisica della persona. Questo sussiste in
presenza di una lesione fisica e/o psichica dell’individuo, permanente o reversibile, da cui derivi,
però, una compromissione delle attività vitali del soggetto, considerate nel senso più ampio.
Il danno morale Una particolare tipologia di danno biologico può essere considerato anche il danno morale, in quanto
esso investe il network psichico, emozionale e spirituale della persona, la quale, sottoposta ad una serie di vessazioni alle quali è difficile sottrarsi, va
incontro ad un progressivo deterioramento globale della qualità della vita individuale e di relazione e
quindi a malattia
Il danno tanatologico Il danno tanatologico è la forma più grave di danno biologico, anche se, per certi versi, non è quello che dà
maggior diritto ad indennizzi, sotto il profilo della risarcibilità.
Infatti
la parte lesa è deceduta (ad esempio per suicidio)
Il lutto e l’impotenza perpetuano il danno nei sopravvissuti
Danno individuale e danno sociale La legislazione prevede il risarcimento del danno in caso di menomazione, condizione più restrittiva della
lesione. La lesione è la modificazione peggiorativa dello stato fisico o psichico; la menomazione è la
compromissione, dovuta alla lesione, dell’efficienza psicofisica utilizzabile per le esigenze della
vita vegetativa o di relazione
Danno psichico
L’italiano medio, versa ormai da anni, in una situazione di così detta depressione ansiosa, caratterizzata da alterazioni del tono dell’umore di vario grado che sfociano nell’impossibilità di ritenersi soddisfatti della
propria esistenza e dei frutti del proprio lavoro cui è dedicata la vita sociale
Ufficialmente, tra le cause principali di tale disturbo psichiatrico, ricorre l’insoddisfazione lavorativa, motivo per cui si può parlare di una
vera e propria malattia sociale. Per non dire di quelle persone, più sfortunate, che non riescono a collocarsi nemmeno in un contesto lavorativo, quasi sempre per una
“menomazione” relativa, dovuta alla mancanza della “chiave giusta” per accedere al sistema
Ormai, nemmeno i posti avuti per raccomandazione soddisfano i beneficiari, molti dei quali, in difficoltà, raccontano la corruzione ed il
clielentarismo
Fattori causali In aggiunta alla obiettiva situazione di disagio
psichico, generata dal dissesto finanziario indotto, si pongono le difficoltà pratiche, legate alle carenze di
moneta, al mancato riconoscimento dei requisiti minimi di tranquillità, all’iniquità fiscale, alla truffa del
signoraggio bancario, alla perdita della sovranità popolare, ai blitz della Guardia di Finanza e dell’Ispettorato del Lavoro, rendendo tutto
inutilmente più difficile, sfibrano la resistenza dei cittadini ed incrementano con un circolo vizioso una vera e propria condizione di deterioramento sociale e
di malattia diffusa
Correlati medicolegali all’analisi sociopolitica Senza trattare in questa sede l’iter identificativo della
mancanza di costituzionalità delle regole del vivere sociale, già ampiamente trattato in altre sedi, si puntualizza soltanto che il danno biologico è
facilmente correlabile, con nesso temporale e nesso causale, a tutte le incongruenze politico-
amministrative che tolgono il fiato alle persone
Nessi Il disagio psichico è altresì legato al danno fisico, nella
indissolubile formula di unità psicosomatica Quindi esso pone anche le premesse per una minore
efficienza lavorativa, con assenza dal lavoro a causa di malattia e con l’impegno di cure mediche e prestazioni sanitarie nel tentativo di aiutare le persone in crescente difficoltà, con un inutile aggravio della spesa pubblica
I meccanismi reali del disagio, mentre sono oggetto di rammarico continuo nel quotidiano, tendono a restare
puntualmente travisati e non perseguiti dal punto di vista governativo, realizzando un misconoscimento pericoloso
che renderebbe la prognosi della qualità della vita decisamente senza via di uscita
Analisi attenta dei fatti L’analisi della cronaca quotidiana, specie degli ultimi
tempi, non lascia dubbi sulla relazione fra malattie psichiche, disagio esistenziale, che facilmente sfocia
nel suicidio, e “pressione” di vessazione amministrativa e finanziaria
(una vera calamità sociale)
Gli organi politici non possono continuare a far finta di nulla e tale segnalazione, con il suo contenuto tecnico, vuole essere una chiara denuncia alle Autorità affinché
vogliano modificare il fenomeno
Criteri di identificazione causale del danno biologico
Affinché possa affermarsi l'esistenza di un danno biologico, devono sussistere i seguenti elementi:
Esistenza di una lesione fisica o psichica della persona
Esistenza di una compromissione delle attività vitali del soggetto, considerate
nel senso più ampio
Esistenza di un nesso causale tra la lesione subita e la compromissione della vita del danneggiato
Art. 2. della Costituzione italianaLa Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali
ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
politica, economica e sociale
Le “attese” sancite si scontrano con la disillusione ormai nota a tutti e di cui tutti patiscono
Ultimamente, però, il lamento si sta incarnando nella consapevole volontà di cambiare la situazione
Valutazioni La lesione psicofisica delle persone è evidente sia con
valutazioni individuali che con l’analisi del degrado relazionale secondario alla ristrettezza forzata di risorse e
alla farraginosità della burocrazia, che fa sentire le persone disperate e genera in loro dei comportamenti reattivi
violenti ed egoisti Ciò configura un vero e proprio danno sociale che risuona
nel deterioramento della vitalità armoniosa dei contesti antropici
Le persone chiedono giustizia, ma sono talmente compromesse nella propria libertà da non riuscire quasi
mai a far valere i propri diritti, invece regolarmente sanciti dai Documenti ufficiali
Voci standard di danno biologico Modificazione dell'aspetto esteriore di una persona
Riduzione della capacità di relazionarsi con altri individui
Riduzione della capacità lavorativa, ossia dell'attitudine di una persona a lavorare
Perdita di chance lavorative
Perdita della capacità sessuale (Cassazione, 2007);
Danno psichico
Il Territorio e la salute della persona
Ad esempio, in situazioni di allarme ambientale per precarietà dei vissuti gratificanti e rassicuranti, una
delle prime funzioni ad essere fortemente compromessa è proprio la sessualità
Per non parlare di quel danno della naturale tendenza a fare progetti e prendere iniziative, tipica della persona sana, che invece è spezzata dal modello
biologico della depressione, l’inibizione all’azione, così caratterizzante la nostra quotidianità e, appunto,
legato alle continue vessazioni e incongruenze sociali
Inibizione all’azione
Trattasi del modello sperimentale classico della Depressione psichica, in cui, l’individuo, di fronte
all’inevitabilità di una situazione, penosa e “inspiegabile” nella sua ingiustizia, dopo vari tentativi
di cambiamento, si lascia andare “in un angolo” e preferisce non fare più nulla, rimanendo inerme e senza speranza, nella solitudine e nella tristezza
Scientificità del discorso Tutto quello che stiamo vivendo è provabile con varie
modalità scientifiche
Appare evidente una grave compromissione dei parametri legati alla vitalità
Dobbiamo abituarci a non dissimulare la reale natura del mal-vivere contemporaneo
Lo scoraggiamento e la convinzione diffusa che “non si possa fare nulla” fanno parte dei sintomi di malattia indotta
Testimonianze raccolte in favore di quanto esposto (1)
Nel corso della mia attività professionale, ho potuto raccogliere, molte volte, i rimorsi e gli scrupoli di
diversi operatori pubblici di vario genere , che dichiaravano l’insostenibilità e l’improponibilità
“umana” del proprio operato lavorativo ed essi stessi versavano in condizioni di estrema difficoltà e precarietà psicofisica a causa dell’incapacità di
sottrarsi agli obblighi del proprio “lavoro”
Testimonianze raccolte in favore di quanto esposto (2)
A riscontro di tali dichiarazioni, ho potuto, d’altronde, raccogliere lo sgomento e la sofferenza di coloro che
erano stati vittime di tali “trattamenti”, che comunque coronano una già nutrita serie di momenti di
disagio sociale
"Pertanto sembra che non sussistano dubbi sulla perseguibilità del danno biologico, legato al modello
di vita "indotto" e contrario aiprincipi costituzionali”
San Bernardino da Siena Come San Bernardino ricorda, attorno alla disfunzione
sociale nella sua obiettività, il dolore attanaglia ugualmente sia gli oppressi che gli oppressori, sia i
perseguitati che i persecutori, per farci comprendere che il riconoscimento delle responsabilità è funzionale
soltanto al recupero dell’armonia, nel rispetto della Dignità della Persona umana, per restituire la Pace a
tutti gli uomini indifferentemente, a vantaggio di Tutti
Le posizioni…….. Il giorno 14 luglio 2014 dicevo a Padre Quirino
Salomone:” Che Dio sia con i giusti”.
Egli rispondeva: “ Che i giusti siano con Dio”.
Soluzioni Usare la libertà di parola ( e di intelligenza), usando la Legge che tutela
la vita e la libertà delle persone Ribadire i propri diritti inviolabili Di fatto, opporsi alle malefatte, servendosi dei gruppi di aiuto (legale e
psicologico) e dei documenti ufficiali di difesa di cui le persone saranno sempre più muniti per fermare in tempo reale i soprusi
Alimentare lo spirito di solidarietà, che è l’unico mezzo per prevenire l’estensione del danno
Porre gli esecutori, senza scrupoli, nelle condizioni di capire che risponderanno, personalmente, di ogni danno procurato con i propri comportamenti vessatori ed intimidatori
Diffondere, con serenità, la convinzione che la vita che “ci fanno vivere” non è NORMALE e che si intende ristabilire l’Ordine (quello vero)
Grazie per l’attenzione