Post on 10-Feb-2018
Un mare di risorse umane per vincere le sfide
dell’odierno oceano di complessità
INTRODUZIONEAggiornamento, formazione, confronto, condivisione, comunicazione, network,
branding, senso di appartenenza, organizzazione ineccepibile ed encomiabile, location
suggestiva e inusuale: tutto questo è stato “Wave!”, il 46° Congresso Nazionale di AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale), per me e per i più di 600
manager, direttori del personale e colleghi HR che hanno partecipato attivamente e con
grande passione ed energia a quest’evento eccezionale.
IL TEMA PRINCIPALE DELL’EVENTOIn uno scenario sempre più globale e mutevole, le aziende, in generale, e i
professionisti HR, in particolare, si trovano ogni giorno a dover affrontare nuove,
complesse e molteplici sfide.
Per vincere tali sfide, l’unico modo è puntare sull’asset principale e sulle risorse
primarie che ogni azienda possiede, ossia le persone. Da qui deriva il titolo scelto per il
congresso, vale a dire “Wave! Un mare di risorse: la persona come opportunità”,
espressione che, prendendo spunto dalla location dell’evento, centra in pieno l’odierna e
futura realtà, nonché la tematica principale affrontata, da diversi punti di vista, nel corso
del congresso.
L’AGENDAIl “Wave!” è stato organizzato a bordo de “La Superba”, la nave ammiraglia della
flotta GNV (Grandi Navi Veloci), riservata in esclusiva per l’evento: prima ancorata al Porto
di Genova, poi in viaggio verso Civitavecchia (RM), in seguito ormeggiata al Porto di
Civitavecchia e, infine, di ritorno a Genova.
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Il congresso ha avuto una durata di due giorni, 12 e 13 maggio 2017, e si è
articolato in plenarie mattutine, incentrate sul tema “persona e organizzazioni tra
internazionalizzazione e nuove complessità”, e waves pomeridiane, ossia sessioni
tematiche di approfondimento, nel corso delle quali, attraverso testimonianze, interviste,
best practises, case histories, collaborazione, partecipazione, sinergie, team work, è stato
possibile affrontare trends e tematiche del mondo HR, sollevare problemi e dubbi,
proporre idee e soluzioni e concludere, realizzando vari position papers, tanti quante sono
state le waves e, quindi, le tematiche approfondite.
LE PLENARIERiguardo alle plenarie, presentate da Maria Cristina Origlia, direttore editoriale de
“L’Impresa” e giornalista de “Il Sole 24 Ore”, esse hanno visto il prezioso contributo e
l’intervento diretto di personalità di spicco del mondo dell’impresa, dell’Università e delle
istituzioni civili e religiose.
Più in dettaglio, l’apertura dei lavori è stata affidata a Isabella Covili Faggioli,
Presidente Nazionale di AIDP, e ad Andrea Del Chicca, Presidente di AIDP Liguria, Vice
Presidente di AIDP e Responsabile Risorse Umane e Organizzazione presso il Gruppo
Ansaldo Energia.
Isabella Covili Faggioli ha sottolineato che “le aziende hanno bisogno di persone
ingaggiate per gestire e cavalcare il cambiamento continuo” e che “non è più sufficiente
cavalcare l’onda, perché l’onda ora dobbiamo generarla”.
Dal canto suo, Andrea Del Chicca ha posto l’accento sul fatto che “nelle
potenzialità delle persone, ci sono le opportunità per superare anche la crisi e l’incertezza”
e che, oggi, tra i compiti dei Responsabili delle Risorse Umane si annovera anche quello
di dover “trasmettere il concetto di valore delle persone ai propri collaboratori e a tutte le
risorse aziendali”.
Successivamente, sul palco si sono succeduti, nel corso delle due mattinate,
speaker di altissimo livello, quali: il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della
Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo Metropolita di Genova; Giovanni Toti,
Presidente della Regione Liguria; Tiziano Treu, Professore Emerito dell’Università
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Cattolica del Sacro Cuore e Presidente dell’International Society for Labour and Social
Security Law; Giovanni Costa, Professore Emerito dell’Università di Padova e membro del
Management Board di Intesa Sanpaolo; Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato di
e-PRICE; Antonio Bonardo, Board Member del WEC (World Employment Confederation);
Raoul Nacamulli, Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale all’Università di
Milano-Bicocca; Pierfrancesco Drago, Direttore Sviluppo Organizzativo di Medici Senza
Frontiere Italia; Peter Thun, Presidente di Thun S.p.A.; Mauro Sirani Fornasini,
Amministratore Delegato di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna S.p.A.; e
tanti altri.
Tutti gli interventi hanno avuto come denominatore comune l’importanza della persona nella realtà aziendale e molti tra i temi approfonditi nelle waves pomeridiane.
LE WAVESRiguardo a queste ultime, ai congressisti è stata data la possibilità di personalizzare
il proprio itinerario congressuale, scegliendo due tra le otto waves proposte: Leading
Innovation in the Digital Age, Compensation & Benefit, Training & Change Management,
Diversity & Inclusion, Digital HR & Innovation, Diritto del Lavoro e Relazioni Industriali,
Employer Branding & Engagement, Welfare.
Nonostante le tematiche fossero tutte di grande rilevanza, interesse e attualità, ho
pensato di scegliere “Employer Branding & Engagement” e “Training & Change Management”.
EMPLOYER BRANDING & ENGAGEMENT
La sessione tematica dedicata all’employer branding e all’engagement è stata
aperta da Rossella Seragnoli, Presidente di AIDP Emilia Romagna e HR Manager in
Crown Aerosols Italia S.p.A., che ha introdotto sia il tema principale della wave, ossia lo
stretto e indiscutibile legame che esiste tra engagement, employer branding, retention,
recruiting, talent acquisition e millennials acquisition, sia le peculiarità organizzative della
sessione:
1) È stato richiesto ai partecipanti un grande coinvolgimento attivo e una forte
interazione;
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2) Non sono state proiettate le classiche slides, bensì le testimonianze e i lavori di
gruppo sono stati tramutati, in diretta e in tempo reale, da Alessandro Bonaccorsi,
Graphic Recorder e Graphic Designer, in immagini, disegni, parole, frecce e
simboli, capaci di evidenziare le keywords e il fil rouge.
In quest’ottica, gli interessantissimi contributi di Luigi Torlai, HR Director in
Ducati, Ivana Damiani, HR Manager presso Leroy Merlin, e Nicola Rossi, Country
Manager in Monster Italia, dovevano servire da punto di partenza, da spunto e da stimolo
per i successivi lavori di gruppo. I partecipanti, infatti, si sono suddivisi autonomamente in
otto sotto-gruppi, scaturiti da altrettante sotto-tematiche, che sono state proposte dagli
stessi iscritti e che erano le seguenti: comunicazione efficace, reti di ambasciatori,
disintermediazione, equilibrio tra giovani e non giovani, relazione tra misure e intervento,
millennials e autonomia, reputation, strumenti contrattuali di retention. Tutti i sotto-gruppi
avevano l’obiettivo di riportare le loro idee, derivate dal confronto e dalla collaborazione tra
i membri, su delle lavagne, in modo tale che gli organizzatori potessero creare un quadro
sinottico ragionato, da presentare a tutti il giorno seguente.
E così, in effetti, è avvenuto: durante il secondo giorno, dopo la significativa case history proposta da Enrico Martines, HR Manager in HPE (Hewlett Packard Enterprise),
ha avuto luogo la restituzione dei risultati dei lavori di gruppo, attraverso la proiezione,
la descrizione e l’approfondimento di un unico grande schema riassuntivo e interpretativo,
costituito da immagini, frecce e parole.
TRAINING & CHANGE MANAGEMENT
Di grande interesse si è rivelata anche l’altra wave alla quale ho avuto il piacere di
partecipare, ossia quella dedicata al tema “Training & Change Management”.
I primi due interventi, di Andrea Orlandini, Presidente di AIDP Lombardia, e di
Irene Vecchione, Amministratore Delegato di Asset Management S.p.A., hanno introdotto
e chiarito i temi della sessione tematica: la formazione diventa il partner fondamentale per
guidare e governare l’onda del cambiamento, così la wave ha mirato all’approfondimento
delle nuove tendenze della formazione manageriale e professionale, esplorando frontiere
innovative, ma, nello stesso tempo, concrete e praticabili.
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In quest’ottica, sono stati trattati tre temi principali: le neuroscienze applicate al
management e alla formazione; la formazione a supporto dell’employability; la formazione
come leva per il change management.
Tali tematiche sono state affrontate ed esaminate grazie ai preziosi contributi dei
seguenti speaker: Maria Emanuela Salati, Responsabile formazione, processi evolutivi e
welfare presso Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. e Direttore della rivista “Direzione del
Personale”; Michela Balconi, Docente di Neuropsicologia e Neuroscienze Cognitive, di
Neuropsicologia della Comunicazione e di Neuroscienze e Benessere nel Lifespan
all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia; Salvatore Iorio, Country HR
Manager in Amazon Italia; Pino Varchetta, Psicosocioanalista, Consulente di formazione e
sviluppo organizzativo e Socio Onorario di AIDP; Rossano Gagliardi, Trainer Coach in
Asset Management S.p.A.; Maurizio Migliarotti, Country CEO in MOL Group Italia;
Alessandro Montanari, HR Director di GroupM Italia.
Nel corso del secondo giorno, sono stati ripresi e ulteriormente approfonditi i temi
del giorno precedente, mediante la creazione di tre gruppi di lavoro, uno per ogni
tematica, i quali, attraverso i contributi dei coordinatori e di ogni partecipante, chiamato ad
avere un ruolo attivo all’interno del confronto, hanno realizzato una sintesi degli argomenti
e degli spunti emersi nel corso del team work e, nella fase finale dell’incontro, l’hanno
presentata a e discussa con tutti i partecipanti alla wave, di nuovo riuniti.
AIDP AWARD 2017, WAVE! CONTEST E CERTIFICAZIONE
DELLE COMPETENZE HRSono stati molti gli eventi e le iniziative collegati al congresso e, tra questi, ricordo i
due concorsi nazionali “AIDP Award 2017” e “Wave! Contest” e la certificazione delle competenze HR.
AIDP AWARD 2017
“AIDP Award 2017” è il concorso nazionale che premia le Direzioni del Personale
che si sono contraddistinte per progetti interessanti, rilevanti, innovativi e attinenti alle
tematiche trattate nelle plenarie e nelle waves del 46° Congresso Nazionale di AIDP.
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Quest'anno la Giuria di “AIDP Award 2017” ha selezionato 7 progetti, tra i ben 54
che hanno partecipato al concorso: “Mamma e Genitori... al lavoro!” di Amundi SGR
S.p.A.; “Scrittura Collettiva del Nuovo Progetto d'Impresa” di Bricocenter Italia S.p.A.;
“CO.RE. (COmpetence REcognition)” di Links S.p.A.; “Plant Master Model - M3” di
Magneti Marelli S.p.A.; “Learning Week” di Schneider Electric S.p.A.; “Good Life Siemens”
di Siemens S.p.A.; “Building People Excellence” di Whirlpool EMEA.
Dopo la prima selezione, eseguita dalla Giuria, la classifica finale è stata decisa dai congressisti, che, fino a tre settimane prima dell’evento, hanno avuto la possibilità di
votare on-line i tre progetti che più li hanno colpiti.
La premiazione è stata condotta da Gabriele Gabrielli, Presidente della
Commissione di Valutazione AIDP Award, Adjunct Professor di Organization e Human
Resources Management all’Università LUISS Guido Carli e Presidente della Fondazione
“LavoroPerLaPersona”.
Dopo le due menzioni speciali, rispettivamente per il progetto “LGBTQI” del
Comune di Bari, in ambito Pubblica Amministrazione, e per il progetto “Grow up” della
Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”, nel Terzo Settore, sono stati
chiamati sul palco, prima, i quattro progetti che non hanno raggiunto la finale e, in seguito,
i tre finalisti, che, in ordine di arrivo, sono stati: Links S.p.A., Amundi SGR S.p.A. e
Schneider Electric S.p.A..
WAVE! CONTEST
In un momento in cui i millennials (nati tra il 1981 e il 2001) hanno già fatto o stanno
per fare il loro ingresso trionfale nel mondo del lavoro e le aziende sono in trepidante
attesa anche della cosiddetta “Generazione Z”, categoria ancora in divenire, che non è
ben definita, ma che è certamente caratterizzata dall’essere “post”, ossia dall’essere
venuta dopo alcuni eventi che hanno cambiato profondamente e radicalmente il mondo,
come gli attentati dell'11 settembre 2001 o la nascita di Facebook il 4 febbraio 2004,
l’attenzione che i professionisti HR, in generale, e AIDP, in particolare, già pongono nei
confronti dei giovani deve essere ulteriormente incrementata.
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È in questo quadro che si colloca la prima edizione di “Wave! Contest. Fotografa il lavoro del tuo futuro”, concorso fotografico rivolto e riservato ai giovani che stiano
frequentando le Scuole Medie, le Scuole Superiori o l’Università, ai quali è stato chiesto di
rappresentare, attraverso una fotografia, il proprio lavoro futuro, così come lo immaginano
e lo desiderano.
Sono stati 45 i ragazzi e le ragazze che hanno deciso di partecipare al contest e le
cui foto sono state esaminate da una giuria prestigiosa, costituita da fotografi, professori
universitari ed esperti di organizzazione, che, infine, ha selezionato i migliori lavori, con i
quali è stata realizzata una mostra fotografica, che è stata allestita a bordo de “La
Superba” e che, in seguito, proseguirà a terra nei mesi successivi.
La lettura critica delle immagini ha dato origine a un documento di analisi
“sociologica”, che è stato presentato, insieme ai risultati del contest e alla mostra
fotografica, durante il secondo giorno di congresso, di sera, da Dania Marchesi, Psicologa
del lavoro, Esperta in processi formativi, Fotografa, Membro del Direttivo di AIDP Liguria e
ideatrice del concorso fotografico.
Il concorso è stato un’occasione unica per conoscere, in modo diretto ed esplicito,
come i giovani vedono, percepiscono, immaginano e desiderano il loro rapporto con il mondo del lavoro: gli ambiti professionali più desiderati si sono rivelati l’arte e il
viaggio, seguiti da cura della persona, artigianato, meccanica, natura, tecnologia, sport e
servizi, e la persona è sempre collocata al centro di tutto.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE HR
Nella fase finale della plenaria del secondo giorno di congresso, è stato dedicato un
po’ di tempo anche al tema della certificazione delle competenze HR, strumento molto
interessante, messo a punto, in più di due anni, da AIDP e Rina Services S.p.A., gruppo
multinazionale che da oltre 150 anni è attivo nel campo delle certificazioni.
Tale strumento è finalizzato a garantire, promuovere e tutelare le competenze dei professionisti del settore HR, caratterizzato dall’essere molto vasto, variegato e non
regolamentato da ordini professionali o collegi.
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Partendo dall’analisi dei diversi ruoli HR e delle svariate attività svolte, il team di
lavoro, creato da AIDP e Rina Services S.p.A., ha individuato due profili professionali: Generalista (area Normativo-Sindacale e Sviluppo): HR Manager o HR Generalist;
Specialista (area Normativo-Sindacale o Sviluppo): HR Specialist o Senior HR
Specialist.
Il gruppo di lavoro ha, inoltre, delineato un processo di certificazione composto di
quattro fasi: analisi documentale dei prerequisiti di ammissione (esame del curriculum
vitae et studiorum); prima prova scritta, consistente in un progetto da svolgere e da inviare
in formato digitale alla Commissione, composta di due professionisti HR qualificati;
seconda prova scritta, in aula e alla presenza della Commissione, nel corso della quale il
candidato dovrà realizzare un elaborato riguardante un tema assegnato dalla
Commissione; prova orale finale.
Solo il superamento di tutti e quattro gli step permetterà ai candidati di ottenere la
certificazione.
CONCLUSIONEIn conclusione, ritengo che “Wave!” sia stato un evento di livello elevatissimo,
durante il quale è stato possibile chiarire e approfondire alcuni punti fermi e caratterizzanti
del ruolo HR, raggiungere e scoprire soluzioni innovative a problemi nuovi e vecchi e,
elemento forse più importante tra tutti, sollevare e proporre nuovi dubbi, quesiti e
incertezze, fondamentali poiché solo con la loro presenza si ha l’ input per indagare,
studiare, pervenire a nuove verità e superare i limiti precostituiti.
Sono contento e fiero di aver partecipato attivamente a quest’evento straordinario,
dal quale esco profondamente arricchito, e non vedo l’ora che arrivi il momento del 47° Congresso Nazionale AIDP, che si svolgerà l’anno prossimo a Napoli.
Massimiliano MorminaSocio Ordinario di AIDP Emilia Romagna
HR Recruiter presso ESIS S.r.l.
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