Post on 14-Apr-2018
7/30/2019 Manduria 3
1/1
Le attivit archeologiche, della durata di 9 mesi, svolte contestualmente ai lavori per la realizzazione di una condot-
ta AQP (dal Torrino di Monte Ciminiello al Serbatoio di San Paolo, Acquedotto del Sinni - Lotto I), hanno interessato
una fascia di metri 23.571 x 20.
Il tracciato ha attraversato i territori comunali di Avetrana, Manduria, Erchie, Oria e Francavilla Fontana, interamen-
te su terreni agricoli intersecando, in alcuni punti, la viabilit stradale e ferroviaria. Data limportanza sia dellopera
che del territorio interessato, apparsa subi to necessaria unimpostazione progettuale che salvaguardasse le neces-
sit scientifiche e i tempi di realizzazione della condotta. Il lavoro preventivo, associato allanalisi della carta del
rischio e alla verifica bibliografica, ha consentito la realizzazione di 13 saggi archeologici, che hanno permesso di
raccogliere un considerevole numero di dati scientifici permettendo unanalisi complessiva del territorio indagato.
Nel territorio di Manduria, sono state portate alla luce quattro aree di diverse estensioni caratterizzate da fosse agri-
cole di forma rettangolare, quadrata e circolare ( 1, 3-4).
Tutti i tagli sono realizzati nella Calcarenite di Gravina e risultano riempiti e coperti da uno strato di humus superfi-
ciale (0,10 0,40 m di spessore) contenente rari frammenti ceramici attribuibili ad un periodo compreso tra epoca
messapica e medievale. La morfologia, la disposizione e lorientamento delle fosse, pur avendo caratteristiche
comuni, variano leggermente da area ad area (utilizzo del territorio in epoche diverse): prevalenti sono gli allinea-
menti di fosse rettangolari, in misura minore sono le fosse quadrate e circolari. Le aree sono interessate dalla presen-
za di carraie (1-2), interpretabili come viabilit secondaria rispetto al tracciato del Tratturello Martinese che percor-
re il territorio indagato in direzione NO-SE. I carriaggi, in alcuni casi contestuali (Localit Piccinni), in altri precedenti
la realizzazione delle fosse (Masseria Scapolata), sono da connettere, almeno in parte, alle attivit produttive svolte
nellarea sino allepoca moderna (estrazione del calcare, sfruttamento agricolo).
Un dato significativo sembra infine essere rappresentato dalla presenza, in prossimit di ciascuna area, di incisioni
naturali, con orientamento NE-SO, colmate da terre rosse, che potrebbero indicare scorrimento dacqua. Le incisio-
ni, con fondo piano e margini inclinati, hanno una larghezza compres a tra 10 e 20 metri circa e profondit di 2 metri
ca. La presenza dacqua potrebbe aver motivato le scelte insediative, confermando la funzione agricola delle fosse.
Progettazione e coordinamento delle attivit archeologiche:Associazione Ark di Sandra Sivilli e Maria Lucrezia RinaldiArcheologi: Giuliana Carluccio, Daniela Citro, Antonella Fontana, Patrizia Guastella, Maria Lucrezia Rinaldi, Sandra Sivilli, Francesco SolinasRilievo e documentazione grafica: Daniela CitroAnalisi archeobotaniche:Giampiero Colaianni, Francesco Solinas (Laboratorio di Archeobotanica e Paleoecologia Universit dellUniversit del Salento)Committente:Acquedotto Pugliese S.p.A.Direzione Lavori AQP: Massimo Pellegrini, Michele Giorgio, Daniela MastromatteoImpresa esecutrice: ATI Simeone Salvatore & figlio s.r.l. (capogruppo) e Salvatore Matarrese S.p.A.Impresa scavi archeologici: Volpe di Galiuto s.r.l.
Soprintendenza per i Beni Archeologici della PugliaDirezione scientifica: Arcangelo Alessio
11
22
33
44
Masseria Scapolata. Pianta tematica. Tipologia delle fosse di coltivazione elaborata
in base a 1: forma, 2: orientamento, 3: dimensioni; si individuano tre
concentrazioni principali di fosse rettangolari orientate E-O. Sul limite NO, fascio di
carraie, in direzione N-S, orientate verso il tracciato del Tratturello Martinese;
i carriaggi sono precedenti limpianto delle fosse.
Masseria Scapolata. Fascio di carraie (di interasse compreso tra 1,30 m e 1,60 m)
che attraversano larea in direzione N-S, dirigendosi verso il tracciato del Tratturello
Martinese, a sud.
Paioncello 1. Fotomosaico di una porzione dellarea con due tipologie di fosse di
coltivazione separate da un filare di blocchi calcarei: fosse di morfologia
rettangolare, con orientamento N-S (dimensioni: 0,45-0,40 larghezza; 1,5 0 m ca.
lunghezza); fosse di morfologia quadrata (lato 0,50 m ca). Tutte le fosse hanno una
profondit compresa tra 0,05 m e 0,10 m.
Lincertezza della posizione stratigrafica del materiale non consente una definizio-
ne cronologica certa delle strutture, di cui risulta, per, individuabile una cronolo-
gia relativa: le fosse rettangolari sono pi antiche di quelle circolari e quadrate.
11
22
33
44
LeporanoPulsano
Faggiano
RoccaforzataMonteparano
Lizzano
Fragagnano
CarosinoSan GiorgioJonico
Monteiasi
San Marzano di San Giuseppe
Oria
Sava Manduria
Torricella
Maruggio
Avetrana
Taranto
Montemesola
Grottaglie
Villa Castelli
FrancavillaFontana
Latiano
Ceglie Messapica San MicheleSalentino
Statte
Crispiano
Massafra
Palagiano
Mottola
Palagianello
Castellaneta
SP59
SP60
SP61
SP9
7
SP98
SP96
SS7ter
Manduria
Masseria
Scapolata
Masseria
Scapolata
Localit
Piccinni
Localit
Piccinni
stazione
Masseria Scapolata
Localit Piccinni