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AGRONOTIZIEAGRONOTIZIEil periodico di informazione e divulgazione agricola dellAgro Pontinoil periodico di informazione e divulgazione agricola dellAgro Pontino
MAG-GIUMAG-GIUAnno 13 Ndeg 3-4Anno 13 Ndeg 3-4
IN EVIDENZA
1 CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI1 AVVERSITArsquo DELLE PIANTE
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2 Agro Notizie
Dir ResponsabileSegret Redazione Dir RedazioneRedazione
Editrice S I A Srl Tel 3292095739 siauffredazioneliberoitStampa - 3Ciemme - SabaudiaAbbAnnuale Euro 2000 (cc14343024)Registr N636 del 030297 Trib di Latina
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Luca Vallario Analisa Marigliani
Giuseppe La RoccaBruno Baldanzini Maurizio Bedin Marco Gaito
Alessandro Cinelli Marilena Dapit Nicola DrsquoAlicandro Federico Demin Valentina Giulivo Antonio Pelizzo Emanuele Tosti Enrico Cava Alessandro Barberi Giorgio Piasentin Lorenzo Pepicelli Andrea Venturi Valerio Raponi
di Marco Gaito
Una delle tecniche piugrave efficaci per misurare quanto un
paese egrave ldquoavanzatordquo egrave attraverso lanalisi degli
investimenti destinati alla ricerca allinnovazione e piugrave
in generale alla formazione Ahinoi come tutti
sappiamo tra i paesi piugrave sviluppati lItalia rappresenta
il fanalino di coda Questo aspetto risulta
particolarmente grave in una fase di congiuntura
economica come quella che stiamo attraversando egrave
proprio nei momenti di difficoltagrave che diviene cruciale la
ricerca e linformazione Attraverso la diffusione della
c o n o s c e n z a a t u t t i g l i o p e r a t o r i
economicisocialipolitici si egrave in grado di attivare nuovi
percorsi di sviluppo e di crescita
Anche in agricoltura egrave sempre piugrave importante il ruolo
dellinformazione e quindi la necessitagrave di una
formazione continua sugli aspetti piugrave rilevanti del
comparto Spesso perograve la carenza dellattivitagrave
pubblica in tale settore fa in modo che la circolazione
delle informazioni sia lasciata nelle mani di coloro che
hanno particolari interessi economici eo politici e che
perseguono un interesse privato e non collettivo per
cui le informazioni risultano insufficienti parziali o
addirittura non corrette
Fortunatamente in questo momento grazie
allintervento della politica agricola europea vi egrave la
possibilitagrave per gli agricoltori di partecipare a corsi di
formazione e aggiornamento gratuiti su alcune
importanti tematiche del settore
La SIA srl che sin dalla sua nascita si egrave battuta per
diffondere linnovazione in agricoltura cercando di
abbattere i costi di produzione migliorando la
situazione economica degli agricoltori oggi si egrave fatta
carico di avviare ben 5 corsi di formazione destinati agli
imprenditori agricoli Questi corsi avranno la durata di
120 ore e saranno totalmente gratuiti Alla fine del
corso i partecipanti riceveranno un idoneo attestato di
frequenza riconosciuto dalla Regione Lazio e valido su
tutto il territorio dellUnione Europea Le lezioni
verranno svolte da personale qualificato ricercatori
universitari agronomi agrotecnici ingegneri per la
sicurezza e linformatica e altre figure specializzate
Le iscrizioni ai corsi sono giagrave aperte e dato che il
numero dei partecipanti egrave di 15 persone per corso
verranno accettate solo le prime prenotazioni I primi
corsi partiranno a settembre e si cercheragrave in ogni modo
di venire incontro alle esigenze di tutti concentrando
nei limiti del possibile le lezioni negli orari piugrave idonei
per gli agricoltori
I corsi che verranno svolti presso la SIA srl sono i
seguenti
1) Operatore dellexport Obiettivo prioritario egrave
quello di aggiornare e formare gli operatori agricoli
sulle moderne tecniche e sulle norme di
commercializzazione con particolare riguardo alle
esportazioni Nello svolgimento del corso verragrave
prestata attenzione ai seguenti aspetti sicurezza sul
lavoro utilizzo dellinformatica nella gestione
aziendale marketing agroalimentare e certificazioni
legislazione in materia di commercio agroalimentare
2) Operatore in fertirrigazione Obiettivo
principale egrave quello di aggiornare e formare gli
imprenditori agricoli sulla corretta gestione dei sistemi
di concimazione e di irrigazione anche attraverso
lutilizzo di tecnologie informatiche Lattenzione saragrave
incentrata sulle seguenti tematiche sicurezza sul
lavoro informatica di base influenza dellambiente
pedologico e climatico sullo sviluppo vegetale
botanica e fisiologia vegetale principi e metodi di
fertilizzazione sistemi irrigui tecniche per la
fertirrigazione innovazioni tecnologiche
3) Operatore florovivaistico Obiettivo egrave quello di
aggiornare e formare gli operatori florovivaistici nella
corretta scelta delle produzioni delle tecnologie e delle
tecniche individuando lesatta sequenza delle fasi dei
processi produttivi Nello svolgimento del corso verragrave
prestata attenzione ai seguenti aspetti sicurezza sul
lavoro propagazione delle piante coltivazione a basso
impatto ambientale meccanizzazione malattie e
difesa fitosanitaria trapianto spedizione e
conservazione normativa sullattivitagrave florovivaistica
4) Gestione informatizzata dazienda Obiettivo
prioritario egrave quello di aggiornare e formare gli operatori
agricoli sullutilizzo delle tecnologie informatiche nella
gestione sia economica che tecnica della propria
azienda Verranno trattati i seguenti aspetti Sicurezza
in azienda informatica di base gestione aziendale
informatica applicata alle produzioni agricole
Innovazioni per la difesa delle colture
5) Gestione dellazienda vitivinicola Obiettivo egrave
SIA srl PARTONO I CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI PER GLI AGRICOLTORI
Agro Notizie 3
Per maggiori informazioni rivolgersi presso la redazione al numero 0773 756385
PROSSIMA SCADENZA __30 LUGLIO lsquo10
Contributo a fondo perduto per
gt Insediamento di giovani agricoltori
gt Ammodernamento delle aziende agricole
gt Pagamenti agroambientali
gt Corsi di formazione per agricoltori
gt Servizi di consulenza aziendale
Programma di Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale
quello di aggiornare e formare gli imprenditori agricoli
nella corretta scelta delle produzioni delle tecnologie e
delle tecniche individuando lesatta sequenza delle fasi
dei processi produttivi Nello svolgimento del corso
verragrave prestata attenzione a queste tematiche
sicurezza sul lavoro aspetti economico-legislativi
influenza delle caratteristiche pedo-climatiche
gestione delle attivitagrave colturali meccanizzazione
difesa fitosanitaria percorsi qualitativi viticoltura
tradizionale e biologica tecnologie informatiche e
gestione aziendale
I primi 4 corsi verranno svolti presso gli uffici
della SIA srl in loc San Vito Terracina il corso
sulla vitivinicoltura presso la sede di Alvito (FR)
Per chiedere ulteriori informazioni ed iscriversi ai corsi
contattare la SIA srl ai seguenti recapiti
Cell 3292095739
Tel0773756385
siauffliberoit
CHE COSA SONO LE OP di Annalisa Marigliani
Le Organizzazioni dei Produttori (OP) sono organismi promossi dalla Unione
Europea che accorpano le imprese agricole operanti nellambito produttivo
ortofrutta con compiti non solo di generica rappresentanza e tutela degli associati
ma anche tra laltro di pianificazione e commercializzazione della produzione di
promozione della qualitagrave dei prodotti e di rafforzamento della posizione dei
produttori rispetto agli acquirenti Sono regolate con normativa comunitaria e
nazionale distinta da quella destinata alle organizzazioni di produttori degli altri
settori produttivi piugrave precisamente dai seguenti regolamenti
- Reg CE n 12342007 (OCM unica
- Decreto MIPAAF n 93266 del 30122009 (riconoscimento op)Lo scopo principale delle OP egrave quello di organizzare lofferta del prodotto assicurando la programmazione della produzione e ladeguamento della stessa alla domanda aggregare il prodotto conferito dai soci produttori e commercializzarlo promuovere pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dellambiente e del benessere degli animali noncheacute favorire processi di rintracciabilitagrave assicurare un equo prezzo agli agricoltori aiuti nella logistica e nellinnovazione del prodotto anche per favorire laccesso a nuovi mercatiI passi da fare per diventare OP Ogni organizzazione di produttori per essere riconosciuta deve avere un numero minimo di soci pari a 5ed un valore minimo di produzione commercializzabile per prodotto o gruppi di prodotti che egrave fissata dallo stato membro e dipende dalla categoria di prodotti per i quali si chiede il riconoscimentoogni produttore puograve aderire per quel determinato prodotto ad ununica OP La richiesta di riconoscimento viene presentata alla regione insieme alla relativa documentazionela quale saragrave soggetta a controlli di competenza in tempo utile per poter dare il riconoscimento entro tre mesi dalla richiestaUna volta ottenuto il riconoscimento si passa alla presentazione del programma operativo I programmi operativi hanno durata variabile da tre a cinque annualitagrave (programmi operativi pluriennali) e illustrano la previsione degli obiettivi e delle azioni individuate a perseguirli Il programma operativo pluriennale egrave sempre accompagnato dal programma esecutivo relativo alla prima annualitagraveTutti i programmi operativi hanno lanno solare come periodo di svolgimento e devono essere conformi alla Strategia Nazionalee possono essere modificati entro il 15 settembre di ogni anno La modifica riguarda una riprogrammazione degli obiettivi eo delle azioni previste Entro il 15 febbraio dellanno successivo a quello di realizzazione del programma le OP presentano allOrganismo pagatore la richiesta di aiuto a saldo con allegata la rendicontazione delle spese sostenuteLerogazione del rimborso delle spese sostenute direttamente dai soci produttori verragrave effettuata su specifica richiesta degli stessi accompagnata dalla relativa documentazione
4 Agro Notizie
Analisi residui fitofarmaci su prodotti ortofrutticoli e trasformati
Riconoscimento QS - Qualitat und
pH srl Via Sangallo 29 Loc Sambuca 50020 Tavarnelle VP (FI)
httpwwwphsrlit ndash mailtoinfophsrlit Ufficio Marketing 055 8067814 Laboratorio Alimenti 055 80961 Laboratorio Ambiente 055 80677
LA MICROPROPAGAZIONE DELLE PIANTEdi Lorenzo Pepicelli
Con il termine di colture in vitro si intende lottenimento in opportune condizioni di piante intere a partire da cellule vegetaliLa coltura in vitro di organi e tessuti vegetali si egrave notevolmente sviluppata a partire dagli anni Sessanta per facilitare gli studi relativi alla biologia e alla fisiologia vegetaleAttualmente le applicazioni delle colture in vitro riguardano principalmente la produzione di piante risanate da virus e micoplasmi e la propagazione
c l o n a l e I n p a r t i c o l a r e questultima tecnica sfrutta la capacitagrave che hanno alcune cellule vegetali le c e l l u l e meristematiche di rigenerare lintera pianta se poste in particolari condizioni c l i m a t i c h e ( t e m p e r a t u r a
fotoperiodo intensitagrave luminosa) e nutritive in ambiente sterileQuesta tecnica viene effettuata in vitro allinterno cioegrave di contenitori sterili trasparenti di vetro o plastica nei quali i meristemi vegetali crescono e si differenziano su un gel ricco di tutte le sostanze nutritive di cui necessitano sali minerali vitamine saccarosio sostanze ormonali Da circa venti anni moltissime cultivar delle principali e piugrave diffuse specie fruttifere ornamentali e da qualche anno anche ortive sono commercialmente moltiplicate mediante questa tecnica nei vari laboratori diffusi nel mondo Il processo di micropropagazione puograve egrave costituito da varie fasi che si sviluppano una di seguito allaltra Si inizia con il prelievo degli espianti dalla pianta madre o donatrice e la loro introduzione in vitro e si termina quando le piantine micropropagate vengono con successo trasferite in vivo cioegrave allesterno su terricciati specifici e impiegando contenitori in plasticaVengono considerate cinque fasi da percorrere per la buona riuscita della micropropagazione di una qualsiasi specie vegetale
- fase 0 prelievo degli espianti dalla pianta madre- fase I inizio della coltivazione in vitro degli espianti- fase II produzione dei germogli da ciascun espianto- fase III formazione di radici da ogni germoglio- fase IV acclimatazione delle piantine e trasferimento in vivo
Se poniamo a confronto la Micropropagazione con le tecniche tradizionali di propagazione quali il taleaggio e linnesto notiamo che la tecnica in vitro mostra i diversi vantaggi tra cui
- la produzione di un elevato numero di piante di qualitagrave selezionata (clone) in tempi piugrave brevi rispetto alle tecniche tradizionali con notevole riduzione dei costi- produzione di piante di alta qualitagrave poichegrave libere da qualsiasi agente infettivo e quindi completamente sane o risanate- si possono ottenere cloni di piante che trovano difficoltagrave ad essere propagate per altre vie- lagevolazione del commercio di materiale vivaistico in tutto il mondo senza sottoporsi ai controlli doganali- svincolamento della produzione vivaistica dallandamento stagionale dai rigidi cicli colturali in campo
Sicuramente di contro la lenta diffusione di questa tecnica egrave imputabile ad un elevato costo di produzione
Agro Notizie 5
IL RUOLO DEI PRODOTTI A BASE DI BACILLUS THURINGIENSIS NELLE STRATEGIE DI DIFESA DA TUTA ABSOLUTA a cura di Certis
Tuta absoluta lepidottero gelachide originario del Sud America ha fatto la sua comparsa nei nostri areali da ormai due anni ed in questo breve periodo egrave diventato uno dei parassiti chiave delle Solanacee coltivate ed in particolare del pomodoro Nel corso della scorsa annata le infestazioni di questo lepidottero hanno provocato danni ingentissimi alle coltivazioni di pomodoro in serra e questo anche percheacute linsetto si egrave dimostrato particolarmente resistente agli insetticidi comunemente utilizzati sulla coltura Linsetto danneggia sia le parti verdi della pianta che i frutti Lattacco precoce del parassita sulla coltura puograve provocare la totale distruzione delle piante mentre anche una presenza piugrave limitata nelle fasi piugrave avanzate egrave in grado di provocare notevoli danni alla produzione con elevate percentuali di frutti non commerciabili Le strategie di lotta con i mezzi chimici adottate nei primi periodi di diffusione dellinsetto si sono rilevate poco efficaci e ciograve ha contribuito ad aumentare il livello di danno alle coltivazioni Eacute apparso subito chiaro che per il controllo dellinsetto bisognava ricorrere a tecniche di difesa integrata al fine di limitare linsorgenza di popolazioni resistenti ai pochi principi attivi risultati efficaci Nel corso dellIncontro Tecnico ldquoLimpiego del Bacillus Thuringiensis nelle strategie di difesa delle ortive da Tuta Absoluta e dalle nottuerdquo organizzato lo scorso 18 maggio a Fondi da Certis Europe BV in collaborazione con l Universitaacute della Tuscia (Dr Speranza) Il CRA di Scafati (Dr Sannino) SATA (Dr Capurro) e Certis USA (leader mondiale nella ricerca e produzione di Bacillus thuringiensis) si egrave sottolineato il ruolo centrale che i formulati a base di BT assumono nella lotta a questo insetto
Pur essendo (BTk e BTa) specifici per il controllo dei lepidotteri e quindi assolutamente selettivi nei confronti degli insetti utili e dei pronubi non
presentano problemi di possibili insorgenze di resistenze ed hanno un profilo tossicologico e residuale estremamente favorevole risultando per questo idonei allimpostazione di programmi di difesa che necessitano di numerosi trattamenti (es Tuta absoluta) Risulta comunque importante non sottovalutare le differenze fra i vari BT (varietagrave eo ceppi diversi) Il Dr Mike Dimock (Certis USA) ha evidenziato infatti nel corso dellincontro come un elemento di differenziazione molto importante egrave il tipo di tossine prodotte dai BT durante la fase di sporulazione e contenute nei cristalli proteici (delta endotossine) noncheacute la loro concentrazionecombinazione Avendo ben chiaro quindi che ogni ceppo agisce su una serie di insetti target specifici Certis ha deciso nel corso di questi anni di impostare la propria offerta di prodotti a
base di BT sviluppando due prodotti esclusivi CoStar WG e Agree
CoStar WG si tratta di un bioinsetticida a base di Bacillus thuringiensis varietagrave kurstaki (ceppo SA12 -90000 UImg di
formulato) particolarmente efficace su Tuta absoluta ed Heliotis armigera noncheacute Lobesia botrana Cydia molesta e ricamatori in genere Costar contiene una concentrazione di criotossina Cry1Ac pari a 3 volte quella presente in un formulato di riferimento a base di BTk il che lo indentifica come il formulato a base di BTk con la potenza insetticida piugrave alta presente sul mercato
Agree ibrido naturale derivato dalla transconiugazione delle due sottospecie BT kurstaki ed aizawai (ceppo GC 91 25000 UImg di formulato) contenente sia la Cry1C che la Cry1Ac i vantaggi derivanti dalla riconosciuta efficacia si somma uno spettro dazione completo e un rischio molto basso di comparsa di ceppi resistenti Agree si dimostra particolarmente efficace sui lepidotteri del genere Spodoptera spp
Entrambi i prodotti si caratterizzano inoltre per lelevata sospensibilitagrave (importante per la miscibilitagrave del prodotto prima dellapplicazione) noncheacute per la dimensione ridotta delle particelle percheacute favorisce una distribuzione piugrave uniforme e quindi lingestione del prodotto da parte dellinsetto
A
6 Agro Notizie
di Nicola DrsquoAlicandro
Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche
Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue
Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di
temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)
- squilibri idrici
- sostanze chimiche (errori da trattamento gas
tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle
concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di
conservazione
Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)
- parassitarie di origine animale (insetti acari
nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri
fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus
Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni
Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico
Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus
Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto
LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE
Agro Notizie 7
in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si
innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario
AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che
riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati
NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante
MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge
Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi
Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti
8 Agro Notizie
vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali
BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi
FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni
VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno
de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi
Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua
di Enrico Cava
Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave
in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica
LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI
Agro Notizie 9
umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno
sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche
10 Agro Notizie
Bollettino Fitosanitario
Bollettino Fitosanitario
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010
ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)
POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta
MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta
Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)
Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)
Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire
preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)
Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11
PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse
MELONEFASE FENOLOGICA raccolta
COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta
Agro Notizie 11
interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
FLOATING SYSTEM
2 Agro Notizie
Dir ResponsabileSegret Redazione Dir RedazioneRedazione
Editrice S I A Srl Tel 3292095739 siauffredazioneliberoitStampa - 3Ciemme - SabaudiaAbbAnnuale Euro 2000 (cc14343024)Registr N636 del 030297 Trib di Latina
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Luca Vallario Analisa Marigliani
Giuseppe La RoccaBruno Baldanzini Maurizio Bedin Marco Gaito
Alessandro Cinelli Marilena Dapit Nicola DrsquoAlicandro Federico Demin Valentina Giulivo Antonio Pelizzo Emanuele Tosti Enrico Cava Alessandro Barberi Giorgio Piasentin Lorenzo Pepicelli Andrea Venturi Valerio Raponi
di Marco Gaito
Una delle tecniche piugrave efficaci per misurare quanto un
paese egrave ldquoavanzatordquo egrave attraverso lanalisi degli
investimenti destinati alla ricerca allinnovazione e piugrave
in generale alla formazione Ahinoi come tutti
sappiamo tra i paesi piugrave sviluppati lItalia rappresenta
il fanalino di coda Questo aspetto risulta
particolarmente grave in una fase di congiuntura
economica come quella che stiamo attraversando egrave
proprio nei momenti di difficoltagrave che diviene cruciale la
ricerca e linformazione Attraverso la diffusione della
c o n o s c e n z a a t u t t i g l i o p e r a t o r i
economicisocialipolitici si egrave in grado di attivare nuovi
percorsi di sviluppo e di crescita
Anche in agricoltura egrave sempre piugrave importante il ruolo
dellinformazione e quindi la necessitagrave di una
formazione continua sugli aspetti piugrave rilevanti del
comparto Spesso perograve la carenza dellattivitagrave
pubblica in tale settore fa in modo che la circolazione
delle informazioni sia lasciata nelle mani di coloro che
hanno particolari interessi economici eo politici e che
perseguono un interesse privato e non collettivo per
cui le informazioni risultano insufficienti parziali o
addirittura non corrette
Fortunatamente in questo momento grazie
allintervento della politica agricola europea vi egrave la
possibilitagrave per gli agricoltori di partecipare a corsi di
formazione e aggiornamento gratuiti su alcune
importanti tematiche del settore
La SIA srl che sin dalla sua nascita si egrave battuta per
diffondere linnovazione in agricoltura cercando di
abbattere i costi di produzione migliorando la
situazione economica degli agricoltori oggi si egrave fatta
carico di avviare ben 5 corsi di formazione destinati agli
imprenditori agricoli Questi corsi avranno la durata di
120 ore e saranno totalmente gratuiti Alla fine del
corso i partecipanti riceveranno un idoneo attestato di
frequenza riconosciuto dalla Regione Lazio e valido su
tutto il territorio dellUnione Europea Le lezioni
verranno svolte da personale qualificato ricercatori
universitari agronomi agrotecnici ingegneri per la
sicurezza e linformatica e altre figure specializzate
Le iscrizioni ai corsi sono giagrave aperte e dato che il
numero dei partecipanti egrave di 15 persone per corso
verranno accettate solo le prime prenotazioni I primi
corsi partiranno a settembre e si cercheragrave in ogni modo
di venire incontro alle esigenze di tutti concentrando
nei limiti del possibile le lezioni negli orari piugrave idonei
per gli agricoltori
I corsi che verranno svolti presso la SIA srl sono i
seguenti
1) Operatore dellexport Obiettivo prioritario egrave
quello di aggiornare e formare gli operatori agricoli
sulle moderne tecniche e sulle norme di
commercializzazione con particolare riguardo alle
esportazioni Nello svolgimento del corso verragrave
prestata attenzione ai seguenti aspetti sicurezza sul
lavoro utilizzo dellinformatica nella gestione
aziendale marketing agroalimentare e certificazioni
legislazione in materia di commercio agroalimentare
2) Operatore in fertirrigazione Obiettivo
principale egrave quello di aggiornare e formare gli
imprenditori agricoli sulla corretta gestione dei sistemi
di concimazione e di irrigazione anche attraverso
lutilizzo di tecnologie informatiche Lattenzione saragrave
incentrata sulle seguenti tematiche sicurezza sul
lavoro informatica di base influenza dellambiente
pedologico e climatico sullo sviluppo vegetale
botanica e fisiologia vegetale principi e metodi di
fertilizzazione sistemi irrigui tecniche per la
fertirrigazione innovazioni tecnologiche
3) Operatore florovivaistico Obiettivo egrave quello di
aggiornare e formare gli operatori florovivaistici nella
corretta scelta delle produzioni delle tecnologie e delle
tecniche individuando lesatta sequenza delle fasi dei
processi produttivi Nello svolgimento del corso verragrave
prestata attenzione ai seguenti aspetti sicurezza sul
lavoro propagazione delle piante coltivazione a basso
impatto ambientale meccanizzazione malattie e
difesa fitosanitaria trapianto spedizione e
conservazione normativa sullattivitagrave florovivaistica
4) Gestione informatizzata dazienda Obiettivo
prioritario egrave quello di aggiornare e formare gli operatori
agricoli sullutilizzo delle tecnologie informatiche nella
gestione sia economica che tecnica della propria
azienda Verranno trattati i seguenti aspetti Sicurezza
in azienda informatica di base gestione aziendale
informatica applicata alle produzioni agricole
Innovazioni per la difesa delle colture
5) Gestione dellazienda vitivinicola Obiettivo egrave
SIA srl PARTONO I CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI PER GLI AGRICOLTORI
Agro Notizie 3
Per maggiori informazioni rivolgersi presso la redazione al numero 0773 756385
PROSSIMA SCADENZA __30 LUGLIO lsquo10
Contributo a fondo perduto per
gt Insediamento di giovani agricoltori
gt Ammodernamento delle aziende agricole
gt Pagamenti agroambientali
gt Corsi di formazione per agricoltori
gt Servizi di consulenza aziendale
Programma di Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale
quello di aggiornare e formare gli imprenditori agricoli
nella corretta scelta delle produzioni delle tecnologie e
delle tecniche individuando lesatta sequenza delle fasi
dei processi produttivi Nello svolgimento del corso
verragrave prestata attenzione a queste tematiche
sicurezza sul lavoro aspetti economico-legislativi
influenza delle caratteristiche pedo-climatiche
gestione delle attivitagrave colturali meccanizzazione
difesa fitosanitaria percorsi qualitativi viticoltura
tradizionale e biologica tecnologie informatiche e
gestione aziendale
I primi 4 corsi verranno svolti presso gli uffici
della SIA srl in loc San Vito Terracina il corso
sulla vitivinicoltura presso la sede di Alvito (FR)
Per chiedere ulteriori informazioni ed iscriversi ai corsi
contattare la SIA srl ai seguenti recapiti
Cell 3292095739
Tel0773756385
siauffliberoit
CHE COSA SONO LE OP di Annalisa Marigliani
Le Organizzazioni dei Produttori (OP) sono organismi promossi dalla Unione
Europea che accorpano le imprese agricole operanti nellambito produttivo
ortofrutta con compiti non solo di generica rappresentanza e tutela degli associati
ma anche tra laltro di pianificazione e commercializzazione della produzione di
promozione della qualitagrave dei prodotti e di rafforzamento della posizione dei
produttori rispetto agli acquirenti Sono regolate con normativa comunitaria e
nazionale distinta da quella destinata alle organizzazioni di produttori degli altri
settori produttivi piugrave precisamente dai seguenti regolamenti
- Reg CE n 12342007 (OCM unica
- Decreto MIPAAF n 93266 del 30122009 (riconoscimento op)Lo scopo principale delle OP egrave quello di organizzare lofferta del prodotto assicurando la programmazione della produzione e ladeguamento della stessa alla domanda aggregare il prodotto conferito dai soci produttori e commercializzarlo promuovere pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dellambiente e del benessere degli animali noncheacute favorire processi di rintracciabilitagrave assicurare un equo prezzo agli agricoltori aiuti nella logistica e nellinnovazione del prodotto anche per favorire laccesso a nuovi mercatiI passi da fare per diventare OP Ogni organizzazione di produttori per essere riconosciuta deve avere un numero minimo di soci pari a 5ed un valore minimo di produzione commercializzabile per prodotto o gruppi di prodotti che egrave fissata dallo stato membro e dipende dalla categoria di prodotti per i quali si chiede il riconoscimentoogni produttore puograve aderire per quel determinato prodotto ad ununica OP La richiesta di riconoscimento viene presentata alla regione insieme alla relativa documentazionela quale saragrave soggetta a controlli di competenza in tempo utile per poter dare il riconoscimento entro tre mesi dalla richiestaUna volta ottenuto il riconoscimento si passa alla presentazione del programma operativo I programmi operativi hanno durata variabile da tre a cinque annualitagrave (programmi operativi pluriennali) e illustrano la previsione degli obiettivi e delle azioni individuate a perseguirli Il programma operativo pluriennale egrave sempre accompagnato dal programma esecutivo relativo alla prima annualitagraveTutti i programmi operativi hanno lanno solare come periodo di svolgimento e devono essere conformi alla Strategia Nazionalee possono essere modificati entro il 15 settembre di ogni anno La modifica riguarda una riprogrammazione degli obiettivi eo delle azioni previste Entro il 15 febbraio dellanno successivo a quello di realizzazione del programma le OP presentano allOrganismo pagatore la richiesta di aiuto a saldo con allegata la rendicontazione delle spese sostenuteLerogazione del rimborso delle spese sostenute direttamente dai soci produttori verragrave effettuata su specifica richiesta degli stessi accompagnata dalla relativa documentazione
4 Agro Notizie
Analisi residui fitofarmaci su prodotti ortofrutticoli e trasformati
Riconoscimento QS - Qualitat und
pH srl Via Sangallo 29 Loc Sambuca 50020 Tavarnelle VP (FI)
httpwwwphsrlit ndash mailtoinfophsrlit Ufficio Marketing 055 8067814 Laboratorio Alimenti 055 80961 Laboratorio Ambiente 055 80677
LA MICROPROPAGAZIONE DELLE PIANTEdi Lorenzo Pepicelli
Con il termine di colture in vitro si intende lottenimento in opportune condizioni di piante intere a partire da cellule vegetaliLa coltura in vitro di organi e tessuti vegetali si egrave notevolmente sviluppata a partire dagli anni Sessanta per facilitare gli studi relativi alla biologia e alla fisiologia vegetaleAttualmente le applicazioni delle colture in vitro riguardano principalmente la produzione di piante risanate da virus e micoplasmi e la propagazione
c l o n a l e I n p a r t i c o l a r e questultima tecnica sfrutta la capacitagrave che hanno alcune cellule vegetali le c e l l u l e meristematiche di rigenerare lintera pianta se poste in particolari condizioni c l i m a t i c h e ( t e m p e r a t u r a
fotoperiodo intensitagrave luminosa) e nutritive in ambiente sterileQuesta tecnica viene effettuata in vitro allinterno cioegrave di contenitori sterili trasparenti di vetro o plastica nei quali i meristemi vegetali crescono e si differenziano su un gel ricco di tutte le sostanze nutritive di cui necessitano sali minerali vitamine saccarosio sostanze ormonali Da circa venti anni moltissime cultivar delle principali e piugrave diffuse specie fruttifere ornamentali e da qualche anno anche ortive sono commercialmente moltiplicate mediante questa tecnica nei vari laboratori diffusi nel mondo Il processo di micropropagazione puograve egrave costituito da varie fasi che si sviluppano una di seguito allaltra Si inizia con il prelievo degli espianti dalla pianta madre o donatrice e la loro introduzione in vitro e si termina quando le piantine micropropagate vengono con successo trasferite in vivo cioegrave allesterno su terricciati specifici e impiegando contenitori in plasticaVengono considerate cinque fasi da percorrere per la buona riuscita della micropropagazione di una qualsiasi specie vegetale
- fase 0 prelievo degli espianti dalla pianta madre- fase I inizio della coltivazione in vitro degli espianti- fase II produzione dei germogli da ciascun espianto- fase III formazione di radici da ogni germoglio- fase IV acclimatazione delle piantine e trasferimento in vivo
Se poniamo a confronto la Micropropagazione con le tecniche tradizionali di propagazione quali il taleaggio e linnesto notiamo che la tecnica in vitro mostra i diversi vantaggi tra cui
- la produzione di un elevato numero di piante di qualitagrave selezionata (clone) in tempi piugrave brevi rispetto alle tecniche tradizionali con notevole riduzione dei costi- produzione di piante di alta qualitagrave poichegrave libere da qualsiasi agente infettivo e quindi completamente sane o risanate- si possono ottenere cloni di piante che trovano difficoltagrave ad essere propagate per altre vie- lagevolazione del commercio di materiale vivaistico in tutto il mondo senza sottoporsi ai controlli doganali- svincolamento della produzione vivaistica dallandamento stagionale dai rigidi cicli colturali in campo
Sicuramente di contro la lenta diffusione di questa tecnica egrave imputabile ad un elevato costo di produzione
Agro Notizie 5
IL RUOLO DEI PRODOTTI A BASE DI BACILLUS THURINGIENSIS NELLE STRATEGIE DI DIFESA DA TUTA ABSOLUTA a cura di Certis
Tuta absoluta lepidottero gelachide originario del Sud America ha fatto la sua comparsa nei nostri areali da ormai due anni ed in questo breve periodo egrave diventato uno dei parassiti chiave delle Solanacee coltivate ed in particolare del pomodoro Nel corso della scorsa annata le infestazioni di questo lepidottero hanno provocato danni ingentissimi alle coltivazioni di pomodoro in serra e questo anche percheacute linsetto si egrave dimostrato particolarmente resistente agli insetticidi comunemente utilizzati sulla coltura Linsetto danneggia sia le parti verdi della pianta che i frutti Lattacco precoce del parassita sulla coltura puograve provocare la totale distruzione delle piante mentre anche una presenza piugrave limitata nelle fasi piugrave avanzate egrave in grado di provocare notevoli danni alla produzione con elevate percentuali di frutti non commerciabili Le strategie di lotta con i mezzi chimici adottate nei primi periodi di diffusione dellinsetto si sono rilevate poco efficaci e ciograve ha contribuito ad aumentare il livello di danno alle coltivazioni Eacute apparso subito chiaro che per il controllo dellinsetto bisognava ricorrere a tecniche di difesa integrata al fine di limitare linsorgenza di popolazioni resistenti ai pochi principi attivi risultati efficaci Nel corso dellIncontro Tecnico ldquoLimpiego del Bacillus Thuringiensis nelle strategie di difesa delle ortive da Tuta Absoluta e dalle nottuerdquo organizzato lo scorso 18 maggio a Fondi da Certis Europe BV in collaborazione con l Universitaacute della Tuscia (Dr Speranza) Il CRA di Scafati (Dr Sannino) SATA (Dr Capurro) e Certis USA (leader mondiale nella ricerca e produzione di Bacillus thuringiensis) si egrave sottolineato il ruolo centrale che i formulati a base di BT assumono nella lotta a questo insetto
Pur essendo (BTk e BTa) specifici per il controllo dei lepidotteri e quindi assolutamente selettivi nei confronti degli insetti utili e dei pronubi non
presentano problemi di possibili insorgenze di resistenze ed hanno un profilo tossicologico e residuale estremamente favorevole risultando per questo idonei allimpostazione di programmi di difesa che necessitano di numerosi trattamenti (es Tuta absoluta) Risulta comunque importante non sottovalutare le differenze fra i vari BT (varietagrave eo ceppi diversi) Il Dr Mike Dimock (Certis USA) ha evidenziato infatti nel corso dellincontro come un elemento di differenziazione molto importante egrave il tipo di tossine prodotte dai BT durante la fase di sporulazione e contenute nei cristalli proteici (delta endotossine) noncheacute la loro concentrazionecombinazione Avendo ben chiaro quindi che ogni ceppo agisce su una serie di insetti target specifici Certis ha deciso nel corso di questi anni di impostare la propria offerta di prodotti a
base di BT sviluppando due prodotti esclusivi CoStar WG e Agree
CoStar WG si tratta di un bioinsetticida a base di Bacillus thuringiensis varietagrave kurstaki (ceppo SA12 -90000 UImg di
formulato) particolarmente efficace su Tuta absoluta ed Heliotis armigera noncheacute Lobesia botrana Cydia molesta e ricamatori in genere Costar contiene una concentrazione di criotossina Cry1Ac pari a 3 volte quella presente in un formulato di riferimento a base di BTk il che lo indentifica come il formulato a base di BTk con la potenza insetticida piugrave alta presente sul mercato
Agree ibrido naturale derivato dalla transconiugazione delle due sottospecie BT kurstaki ed aizawai (ceppo GC 91 25000 UImg di formulato) contenente sia la Cry1C che la Cry1Ac i vantaggi derivanti dalla riconosciuta efficacia si somma uno spettro dazione completo e un rischio molto basso di comparsa di ceppi resistenti Agree si dimostra particolarmente efficace sui lepidotteri del genere Spodoptera spp
Entrambi i prodotti si caratterizzano inoltre per lelevata sospensibilitagrave (importante per la miscibilitagrave del prodotto prima dellapplicazione) noncheacute per la dimensione ridotta delle particelle percheacute favorisce una distribuzione piugrave uniforme e quindi lingestione del prodotto da parte dellinsetto
A
6 Agro Notizie
di Nicola DrsquoAlicandro
Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche
Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue
Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di
temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)
- squilibri idrici
- sostanze chimiche (errori da trattamento gas
tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle
concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di
conservazione
Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)
- parassitarie di origine animale (insetti acari
nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri
fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus
Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni
Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico
Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus
Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto
LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE
Agro Notizie 7
in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si
innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario
AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che
riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati
NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante
MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge
Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi
Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti
8 Agro Notizie
vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali
BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi
FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni
VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno
de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi
Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua
di Enrico Cava
Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave
in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica
LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI
Agro Notizie 9
umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno
sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche
10 Agro Notizie
Bollettino Fitosanitario
Bollettino Fitosanitario
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010
ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)
POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta
MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta
Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)
Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)
Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire
preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)
Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11
PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse
MELONEFASE FENOLOGICA raccolta
COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta
Agro Notizie 11
interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
FLOATING SYSTEM
Agro Notizie 3
Per maggiori informazioni rivolgersi presso la redazione al numero 0773 756385
PROSSIMA SCADENZA __30 LUGLIO lsquo10
Contributo a fondo perduto per
gt Insediamento di giovani agricoltori
gt Ammodernamento delle aziende agricole
gt Pagamenti agroambientali
gt Corsi di formazione per agricoltori
gt Servizi di consulenza aziendale
Programma di Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale
quello di aggiornare e formare gli imprenditori agricoli
nella corretta scelta delle produzioni delle tecnologie e
delle tecniche individuando lesatta sequenza delle fasi
dei processi produttivi Nello svolgimento del corso
verragrave prestata attenzione a queste tematiche
sicurezza sul lavoro aspetti economico-legislativi
influenza delle caratteristiche pedo-climatiche
gestione delle attivitagrave colturali meccanizzazione
difesa fitosanitaria percorsi qualitativi viticoltura
tradizionale e biologica tecnologie informatiche e
gestione aziendale
I primi 4 corsi verranno svolti presso gli uffici
della SIA srl in loc San Vito Terracina il corso
sulla vitivinicoltura presso la sede di Alvito (FR)
Per chiedere ulteriori informazioni ed iscriversi ai corsi
contattare la SIA srl ai seguenti recapiti
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CHE COSA SONO LE OP di Annalisa Marigliani
Le Organizzazioni dei Produttori (OP) sono organismi promossi dalla Unione
Europea che accorpano le imprese agricole operanti nellambito produttivo
ortofrutta con compiti non solo di generica rappresentanza e tutela degli associati
ma anche tra laltro di pianificazione e commercializzazione della produzione di
promozione della qualitagrave dei prodotti e di rafforzamento della posizione dei
produttori rispetto agli acquirenti Sono regolate con normativa comunitaria e
nazionale distinta da quella destinata alle organizzazioni di produttori degli altri
settori produttivi piugrave precisamente dai seguenti regolamenti
- Reg CE n 12342007 (OCM unica
- Decreto MIPAAF n 93266 del 30122009 (riconoscimento op)Lo scopo principale delle OP egrave quello di organizzare lofferta del prodotto assicurando la programmazione della produzione e ladeguamento della stessa alla domanda aggregare il prodotto conferito dai soci produttori e commercializzarlo promuovere pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dellambiente e del benessere degli animali noncheacute favorire processi di rintracciabilitagrave assicurare un equo prezzo agli agricoltori aiuti nella logistica e nellinnovazione del prodotto anche per favorire laccesso a nuovi mercatiI passi da fare per diventare OP Ogni organizzazione di produttori per essere riconosciuta deve avere un numero minimo di soci pari a 5ed un valore minimo di produzione commercializzabile per prodotto o gruppi di prodotti che egrave fissata dallo stato membro e dipende dalla categoria di prodotti per i quali si chiede il riconoscimentoogni produttore puograve aderire per quel determinato prodotto ad ununica OP La richiesta di riconoscimento viene presentata alla regione insieme alla relativa documentazionela quale saragrave soggetta a controlli di competenza in tempo utile per poter dare il riconoscimento entro tre mesi dalla richiestaUna volta ottenuto il riconoscimento si passa alla presentazione del programma operativo I programmi operativi hanno durata variabile da tre a cinque annualitagrave (programmi operativi pluriennali) e illustrano la previsione degli obiettivi e delle azioni individuate a perseguirli Il programma operativo pluriennale egrave sempre accompagnato dal programma esecutivo relativo alla prima annualitagraveTutti i programmi operativi hanno lanno solare come periodo di svolgimento e devono essere conformi alla Strategia Nazionalee possono essere modificati entro il 15 settembre di ogni anno La modifica riguarda una riprogrammazione degli obiettivi eo delle azioni previste Entro il 15 febbraio dellanno successivo a quello di realizzazione del programma le OP presentano allOrganismo pagatore la richiesta di aiuto a saldo con allegata la rendicontazione delle spese sostenuteLerogazione del rimborso delle spese sostenute direttamente dai soci produttori verragrave effettuata su specifica richiesta degli stessi accompagnata dalla relativa documentazione
4 Agro Notizie
Analisi residui fitofarmaci su prodotti ortofrutticoli e trasformati
Riconoscimento QS - Qualitat und
pH srl Via Sangallo 29 Loc Sambuca 50020 Tavarnelle VP (FI)
httpwwwphsrlit ndash mailtoinfophsrlit Ufficio Marketing 055 8067814 Laboratorio Alimenti 055 80961 Laboratorio Ambiente 055 80677
LA MICROPROPAGAZIONE DELLE PIANTEdi Lorenzo Pepicelli
Con il termine di colture in vitro si intende lottenimento in opportune condizioni di piante intere a partire da cellule vegetaliLa coltura in vitro di organi e tessuti vegetali si egrave notevolmente sviluppata a partire dagli anni Sessanta per facilitare gli studi relativi alla biologia e alla fisiologia vegetaleAttualmente le applicazioni delle colture in vitro riguardano principalmente la produzione di piante risanate da virus e micoplasmi e la propagazione
c l o n a l e I n p a r t i c o l a r e questultima tecnica sfrutta la capacitagrave che hanno alcune cellule vegetali le c e l l u l e meristematiche di rigenerare lintera pianta se poste in particolari condizioni c l i m a t i c h e ( t e m p e r a t u r a
fotoperiodo intensitagrave luminosa) e nutritive in ambiente sterileQuesta tecnica viene effettuata in vitro allinterno cioegrave di contenitori sterili trasparenti di vetro o plastica nei quali i meristemi vegetali crescono e si differenziano su un gel ricco di tutte le sostanze nutritive di cui necessitano sali minerali vitamine saccarosio sostanze ormonali Da circa venti anni moltissime cultivar delle principali e piugrave diffuse specie fruttifere ornamentali e da qualche anno anche ortive sono commercialmente moltiplicate mediante questa tecnica nei vari laboratori diffusi nel mondo Il processo di micropropagazione puograve egrave costituito da varie fasi che si sviluppano una di seguito allaltra Si inizia con il prelievo degli espianti dalla pianta madre o donatrice e la loro introduzione in vitro e si termina quando le piantine micropropagate vengono con successo trasferite in vivo cioegrave allesterno su terricciati specifici e impiegando contenitori in plasticaVengono considerate cinque fasi da percorrere per la buona riuscita della micropropagazione di una qualsiasi specie vegetale
- fase 0 prelievo degli espianti dalla pianta madre- fase I inizio della coltivazione in vitro degli espianti- fase II produzione dei germogli da ciascun espianto- fase III formazione di radici da ogni germoglio- fase IV acclimatazione delle piantine e trasferimento in vivo
Se poniamo a confronto la Micropropagazione con le tecniche tradizionali di propagazione quali il taleaggio e linnesto notiamo che la tecnica in vitro mostra i diversi vantaggi tra cui
- la produzione di un elevato numero di piante di qualitagrave selezionata (clone) in tempi piugrave brevi rispetto alle tecniche tradizionali con notevole riduzione dei costi- produzione di piante di alta qualitagrave poichegrave libere da qualsiasi agente infettivo e quindi completamente sane o risanate- si possono ottenere cloni di piante che trovano difficoltagrave ad essere propagate per altre vie- lagevolazione del commercio di materiale vivaistico in tutto il mondo senza sottoporsi ai controlli doganali- svincolamento della produzione vivaistica dallandamento stagionale dai rigidi cicli colturali in campo
Sicuramente di contro la lenta diffusione di questa tecnica egrave imputabile ad un elevato costo di produzione
Agro Notizie 5
IL RUOLO DEI PRODOTTI A BASE DI BACILLUS THURINGIENSIS NELLE STRATEGIE DI DIFESA DA TUTA ABSOLUTA a cura di Certis
Tuta absoluta lepidottero gelachide originario del Sud America ha fatto la sua comparsa nei nostri areali da ormai due anni ed in questo breve periodo egrave diventato uno dei parassiti chiave delle Solanacee coltivate ed in particolare del pomodoro Nel corso della scorsa annata le infestazioni di questo lepidottero hanno provocato danni ingentissimi alle coltivazioni di pomodoro in serra e questo anche percheacute linsetto si egrave dimostrato particolarmente resistente agli insetticidi comunemente utilizzati sulla coltura Linsetto danneggia sia le parti verdi della pianta che i frutti Lattacco precoce del parassita sulla coltura puograve provocare la totale distruzione delle piante mentre anche una presenza piugrave limitata nelle fasi piugrave avanzate egrave in grado di provocare notevoli danni alla produzione con elevate percentuali di frutti non commerciabili Le strategie di lotta con i mezzi chimici adottate nei primi periodi di diffusione dellinsetto si sono rilevate poco efficaci e ciograve ha contribuito ad aumentare il livello di danno alle coltivazioni Eacute apparso subito chiaro che per il controllo dellinsetto bisognava ricorrere a tecniche di difesa integrata al fine di limitare linsorgenza di popolazioni resistenti ai pochi principi attivi risultati efficaci Nel corso dellIncontro Tecnico ldquoLimpiego del Bacillus Thuringiensis nelle strategie di difesa delle ortive da Tuta Absoluta e dalle nottuerdquo organizzato lo scorso 18 maggio a Fondi da Certis Europe BV in collaborazione con l Universitaacute della Tuscia (Dr Speranza) Il CRA di Scafati (Dr Sannino) SATA (Dr Capurro) e Certis USA (leader mondiale nella ricerca e produzione di Bacillus thuringiensis) si egrave sottolineato il ruolo centrale che i formulati a base di BT assumono nella lotta a questo insetto
Pur essendo (BTk e BTa) specifici per il controllo dei lepidotteri e quindi assolutamente selettivi nei confronti degli insetti utili e dei pronubi non
presentano problemi di possibili insorgenze di resistenze ed hanno un profilo tossicologico e residuale estremamente favorevole risultando per questo idonei allimpostazione di programmi di difesa che necessitano di numerosi trattamenti (es Tuta absoluta) Risulta comunque importante non sottovalutare le differenze fra i vari BT (varietagrave eo ceppi diversi) Il Dr Mike Dimock (Certis USA) ha evidenziato infatti nel corso dellincontro come un elemento di differenziazione molto importante egrave il tipo di tossine prodotte dai BT durante la fase di sporulazione e contenute nei cristalli proteici (delta endotossine) noncheacute la loro concentrazionecombinazione Avendo ben chiaro quindi che ogni ceppo agisce su una serie di insetti target specifici Certis ha deciso nel corso di questi anni di impostare la propria offerta di prodotti a
base di BT sviluppando due prodotti esclusivi CoStar WG e Agree
CoStar WG si tratta di un bioinsetticida a base di Bacillus thuringiensis varietagrave kurstaki (ceppo SA12 -90000 UImg di
formulato) particolarmente efficace su Tuta absoluta ed Heliotis armigera noncheacute Lobesia botrana Cydia molesta e ricamatori in genere Costar contiene una concentrazione di criotossina Cry1Ac pari a 3 volte quella presente in un formulato di riferimento a base di BTk il che lo indentifica come il formulato a base di BTk con la potenza insetticida piugrave alta presente sul mercato
Agree ibrido naturale derivato dalla transconiugazione delle due sottospecie BT kurstaki ed aizawai (ceppo GC 91 25000 UImg di formulato) contenente sia la Cry1C che la Cry1Ac i vantaggi derivanti dalla riconosciuta efficacia si somma uno spettro dazione completo e un rischio molto basso di comparsa di ceppi resistenti Agree si dimostra particolarmente efficace sui lepidotteri del genere Spodoptera spp
Entrambi i prodotti si caratterizzano inoltre per lelevata sospensibilitagrave (importante per la miscibilitagrave del prodotto prima dellapplicazione) noncheacute per la dimensione ridotta delle particelle percheacute favorisce una distribuzione piugrave uniforme e quindi lingestione del prodotto da parte dellinsetto
A
6 Agro Notizie
di Nicola DrsquoAlicandro
Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche
Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue
Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di
temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)
- squilibri idrici
- sostanze chimiche (errori da trattamento gas
tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle
concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di
conservazione
Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)
- parassitarie di origine animale (insetti acari
nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri
fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus
Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni
Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico
Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus
Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto
LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE
Agro Notizie 7
in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si
innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario
AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che
riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati
NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante
MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge
Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi
Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti
8 Agro Notizie
vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali
BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi
FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni
VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno
de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi
Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua
di Enrico Cava
Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave
in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica
LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI
Agro Notizie 9
umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno
sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche
10 Agro Notizie
Bollettino Fitosanitario
Bollettino Fitosanitario
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010
ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)
POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta
MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta
Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)
Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)
Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire
preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)
Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11
PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse
MELONEFASE FENOLOGICA raccolta
COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta
Agro Notizie 11
interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
FLOATING SYSTEM
4 Agro Notizie
Analisi residui fitofarmaci su prodotti ortofrutticoli e trasformati
Riconoscimento QS - Qualitat und
pH srl Via Sangallo 29 Loc Sambuca 50020 Tavarnelle VP (FI)
httpwwwphsrlit ndash mailtoinfophsrlit Ufficio Marketing 055 8067814 Laboratorio Alimenti 055 80961 Laboratorio Ambiente 055 80677
LA MICROPROPAGAZIONE DELLE PIANTEdi Lorenzo Pepicelli
Con il termine di colture in vitro si intende lottenimento in opportune condizioni di piante intere a partire da cellule vegetaliLa coltura in vitro di organi e tessuti vegetali si egrave notevolmente sviluppata a partire dagli anni Sessanta per facilitare gli studi relativi alla biologia e alla fisiologia vegetaleAttualmente le applicazioni delle colture in vitro riguardano principalmente la produzione di piante risanate da virus e micoplasmi e la propagazione
c l o n a l e I n p a r t i c o l a r e questultima tecnica sfrutta la capacitagrave che hanno alcune cellule vegetali le c e l l u l e meristematiche di rigenerare lintera pianta se poste in particolari condizioni c l i m a t i c h e ( t e m p e r a t u r a
fotoperiodo intensitagrave luminosa) e nutritive in ambiente sterileQuesta tecnica viene effettuata in vitro allinterno cioegrave di contenitori sterili trasparenti di vetro o plastica nei quali i meristemi vegetali crescono e si differenziano su un gel ricco di tutte le sostanze nutritive di cui necessitano sali minerali vitamine saccarosio sostanze ormonali Da circa venti anni moltissime cultivar delle principali e piugrave diffuse specie fruttifere ornamentali e da qualche anno anche ortive sono commercialmente moltiplicate mediante questa tecnica nei vari laboratori diffusi nel mondo Il processo di micropropagazione puograve egrave costituito da varie fasi che si sviluppano una di seguito allaltra Si inizia con il prelievo degli espianti dalla pianta madre o donatrice e la loro introduzione in vitro e si termina quando le piantine micropropagate vengono con successo trasferite in vivo cioegrave allesterno su terricciati specifici e impiegando contenitori in plasticaVengono considerate cinque fasi da percorrere per la buona riuscita della micropropagazione di una qualsiasi specie vegetale
- fase 0 prelievo degli espianti dalla pianta madre- fase I inizio della coltivazione in vitro degli espianti- fase II produzione dei germogli da ciascun espianto- fase III formazione di radici da ogni germoglio- fase IV acclimatazione delle piantine e trasferimento in vivo
Se poniamo a confronto la Micropropagazione con le tecniche tradizionali di propagazione quali il taleaggio e linnesto notiamo che la tecnica in vitro mostra i diversi vantaggi tra cui
- la produzione di un elevato numero di piante di qualitagrave selezionata (clone) in tempi piugrave brevi rispetto alle tecniche tradizionali con notevole riduzione dei costi- produzione di piante di alta qualitagrave poichegrave libere da qualsiasi agente infettivo e quindi completamente sane o risanate- si possono ottenere cloni di piante che trovano difficoltagrave ad essere propagate per altre vie- lagevolazione del commercio di materiale vivaistico in tutto il mondo senza sottoporsi ai controlli doganali- svincolamento della produzione vivaistica dallandamento stagionale dai rigidi cicli colturali in campo
Sicuramente di contro la lenta diffusione di questa tecnica egrave imputabile ad un elevato costo di produzione
Agro Notizie 5
IL RUOLO DEI PRODOTTI A BASE DI BACILLUS THURINGIENSIS NELLE STRATEGIE DI DIFESA DA TUTA ABSOLUTA a cura di Certis
Tuta absoluta lepidottero gelachide originario del Sud America ha fatto la sua comparsa nei nostri areali da ormai due anni ed in questo breve periodo egrave diventato uno dei parassiti chiave delle Solanacee coltivate ed in particolare del pomodoro Nel corso della scorsa annata le infestazioni di questo lepidottero hanno provocato danni ingentissimi alle coltivazioni di pomodoro in serra e questo anche percheacute linsetto si egrave dimostrato particolarmente resistente agli insetticidi comunemente utilizzati sulla coltura Linsetto danneggia sia le parti verdi della pianta che i frutti Lattacco precoce del parassita sulla coltura puograve provocare la totale distruzione delle piante mentre anche una presenza piugrave limitata nelle fasi piugrave avanzate egrave in grado di provocare notevoli danni alla produzione con elevate percentuali di frutti non commerciabili Le strategie di lotta con i mezzi chimici adottate nei primi periodi di diffusione dellinsetto si sono rilevate poco efficaci e ciograve ha contribuito ad aumentare il livello di danno alle coltivazioni Eacute apparso subito chiaro che per il controllo dellinsetto bisognava ricorrere a tecniche di difesa integrata al fine di limitare linsorgenza di popolazioni resistenti ai pochi principi attivi risultati efficaci Nel corso dellIncontro Tecnico ldquoLimpiego del Bacillus Thuringiensis nelle strategie di difesa delle ortive da Tuta Absoluta e dalle nottuerdquo organizzato lo scorso 18 maggio a Fondi da Certis Europe BV in collaborazione con l Universitaacute della Tuscia (Dr Speranza) Il CRA di Scafati (Dr Sannino) SATA (Dr Capurro) e Certis USA (leader mondiale nella ricerca e produzione di Bacillus thuringiensis) si egrave sottolineato il ruolo centrale che i formulati a base di BT assumono nella lotta a questo insetto
Pur essendo (BTk e BTa) specifici per il controllo dei lepidotteri e quindi assolutamente selettivi nei confronti degli insetti utili e dei pronubi non
presentano problemi di possibili insorgenze di resistenze ed hanno un profilo tossicologico e residuale estremamente favorevole risultando per questo idonei allimpostazione di programmi di difesa che necessitano di numerosi trattamenti (es Tuta absoluta) Risulta comunque importante non sottovalutare le differenze fra i vari BT (varietagrave eo ceppi diversi) Il Dr Mike Dimock (Certis USA) ha evidenziato infatti nel corso dellincontro come un elemento di differenziazione molto importante egrave il tipo di tossine prodotte dai BT durante la fase di sporulazione e contenute nei cristalli proteici (delta endotossine) noncheacute la loro concentrazionecombinazione Avendo ben chiaro quindi che ogni ceppo agisce su una serie di insetti target specifici Certis ha deciso nel corso di questi anni di impostare la propria offerta di prodotti a
base di BT sviluppando due prodotti esclusivi CoStar WG e Agree
CoStar WG si tratta di un bioinsetticida a base di Bacillus thuringiensis varietagrave kurstaki (ceppo SA12 -90000 UImg di
formulato) particolarmente efficace su Tuta absoluta ed Heliotis armigera noncheacute Lobesia botrana Cydia molesta e ricamatori in genere Costar contiene una concentrazione di criotossina Cry1Ac pari a 3 volte quella presente in un formulato di riferimento a base di BTk il che lo indentifica come il formulato a base di BTk con la potenza insetticida piugrave alta presente sul mercato
Agree ibrido naturale derivato dalla transconiugazione delle due sottospecie BT kurstaki ed aizawai (ceppo GC 91 25000 UImg di formulato) contenente sia la Cry1C che la Cry1Ac i vantaggi derivanti dalla riconosciuta efficacia si somma uno spettro dazione completo e un rischio molto basso di comparsa di ceppi resistenti Agree si dimostra particolarmente efficace sui lepidotteri del genere Spodoptera spp
Entrambi i prodotti si caratterizzano inoltre per lelevata sospensibilitagrave (importante per la miscibilitagrave del prodotto prima dellapplicazione) noncheacute per la dimensione ridotta delle particelle percheacute favorisce una distribuzione piugrave uniforme e quindi lingestione del prodotto da parte dellinsetto
A
6 Agro Notizie
di Nicola DrsquoAlicandro
Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche
Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue
Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di
temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)
- squilibri idrici
- sostanze chimiche (errori da trattamento gas
tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle
concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di
conservazione
Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)
- parassitarie di origine animale (insetti acari
nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri
fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus
Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni
Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico
Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus
Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto
LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE
Agro Notizie 7
in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si
innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario
AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che
riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati
NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante
MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge
Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi
Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti
8 Agro Notizie
vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali
BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi
FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni
VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno
de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi
Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua
di Enrico Cava
Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave
in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica
LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI
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umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno
sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche
10 Agro Notizie
Bollettino Fitosanitario
Bollettino Fitosanitario
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010
ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)
POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta
MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta
Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)
Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)
Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire
preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)
Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11
PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse
MELONEFASE FENOLOGICA raccolta
COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta
Agro Notizie 11
interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
FLOATING SYSTEM
Agro Notizie 5
IL RUOLO DEI PRODOTTI A BASE DI BACILLUS THURINGIENSIS NELLE STRATEGIE DI DIFESA DA TUTA ABSOLUTA a cura di Certis
Tuta absoluta lepidottero gelachide originario del Sud America ha fatto la sua comparsa nei nostri areali da ormai due anni ed in questo breve periodo egrave diventato uno dei parassiti chiave delle Solanacee coltivate ed in particolare del pomodoro Nel corso della scorsa annata le infestazioni di questo lepidottero hanno provocato danni ingentissimi alle coltivazioni di pomodoro in serra e questo anche percheacute linsetto si egrave dimostrato particolarmente resistente agli insetticidi comunemente utilizzati sulla coltura Linsetto danneggia sia le parti verdi della pianta che i frutti Lattacco precoce del parassita sulla coltura puograve provocare la totale distruzione delle piante mentre anche una presenza piugrave limitata nelle fasi piugrave avanzate egrave in grado di provocare notevoli danni alla produzione con elevate percentuali di frutti non commerciabili Le strategie di lotta con i mezzi chimici adottate nei primi periodi di diffusione dellinsetto si sono rilevate poco efficaci e ciograve ha contribuito ad aumentare il livello di danno alle coltivazioni Eacute apparso subito chiaro che per il controllo dellinsetto bisognava ricorrere a tecniche di difesa integrata al fine di limitare linsorgenza di popolazioni resistenti ai pochi principi attivi risultati efficaci Nel corso dellIncontro Tecnico ldquoLimpiego del Bacillus Thuringiensis nelle strategie di difesa delle ortive da Tuta Absoluta e dalle nottuerdquo organizzato lo scorso 18 maggio a Fondi da Certis Europe BV in collaborazione con l Universitaacute della Tuscia (Dr Speranza) Il CRA di Scafati (Dr Sannino) SATA (Dr Capurro) e Certis USA (leader mondiale nella ricerca e produzione di Bacillus thuringiensis) si egrave sottolineato il ruolo centrale che i formulati a base di BT assumono nella lotta a questo insetto
Pur essendo (BTk e BTa) specifici per il controllo dei lepidotteri e quindi assolutamente selettivi nei confronti degli insetti utili e dei pronubi non
presentano problemi di possibili insorgenze di resistenze ed hanno un profilo tossicologico e residuale estremamente favorevole risultando per questo idonei allimpostazione di programmi di difesa che necessitano di numerosi trattamenti (es Tuta absoluta) Risulta comunque importante non sottovalutare le differenze fra i vari BT (varietagrave eo ceppi diversi) Il Dr Mike Dimock (Certis USA) ha evidenziato infatti nel corso dellincontro come un elemento di differenziazione molto importante egrave il tipo di tossine prodotte dai BT durante la fase di sporulazione e contenute nei cristalli proteici (delta endotossine) noncheacute la loro concentrazionecombinazione Avendo ben chiaro quindi che ogni ceppo agisce su una serie di insetti target specifici Certis ha deciso nel corso di questi anni di impostare la propria offerta di prodotti a
base di BT sviluppando due prodotti esclusivi CoStar WG e Agree
CoStar WG si tratta di un bioinsetticida a base di Bacillus thuringiensis varietagrave kurstaki (ceppo SA12 -90000 UImg di
formulato) particolarmente efficace su Tuta absoluta ed Heliotis armigera noncheacute Lobesia botrana Cydia molesta e ricamatori in genere Costar contiene una concentrazione di criotossina Cry1Ac pari a 3 volte quella presente in un formulato di riferimento a base di BTk il che lo indentifica come il formulato a base di BTk con la potenza insetticida piugrave alta presente sul mercato
Agree ibrido naturale derivato dalla transconiugazione delle due sottospecie BT kurstaki ed aizawai (ceppo GC 91 25000 UImg di formulato) contenente sia la Cry1C che la Cry1Ac i vantaggi derivanti dalla riconosciuta efficacia si somma uno spettro dazione completo e un rischio molto basso di comparsa di ceppi resistenti Agree si dimostra particolarmente efficace sui lepidotteri del genere Spodoptera spp
Entrambi i prodotti si caratterizzano inoltre per lelevata sospensibilitagrave (importante per la miscibilitagrave del prodotto prima dellapplicazione) noncheacute per la dimensione ridotta delle particelle percheacute favorisce una distribuzione piugrave uniforme e quindi lingestione del prodotto da parte dellinsetto
A
6 Agro Notizie
di Nicola DrsquoAlicandro
Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche
Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue
Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di
temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)
- squilibri idrici
- sostanze chimiche (errori da trattamento gas
tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle
concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di
conservazione
Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)
- parassitarie di origine animale (insetti acari
nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri
fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus
Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni
Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico
Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus
Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto
LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE
Agro Notizie 7
in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si
innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario
AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che
riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati
NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante
MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge
Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi
Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti
8 Agro Notizie
vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali
BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi
FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni
VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno
de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi
Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua
di Enrico Cava
Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave
in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica
LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI
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umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno
sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche
10 Agro Notizie
Bollettino Fitosanitario
Bollettino Fitosanitario
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010
ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)
POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta
MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta
Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)
Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)
Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire
preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)
Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11
PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse
MELONEFASE FENOLOGICA raccolta
COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta
Agro Notizie 11
interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
FLOATING SYSTEM
6 Agro Notizie
di Nicola DrsquoAlicandro
Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche
Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue
Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di
temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)
- squilibri idrici
- sostanze chimiche (errori da trattamento gas
tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle
concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di
conservazione
Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)
- parassitarie di origine animale (insetti acari
nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri
fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus
Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni
Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico
Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus
Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto
LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE
Agro Notizie 7
in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si
innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario
AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che
riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati
NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante
MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge
Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi
Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti
8 Agro Notizie
vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali
BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi
FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni
VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno
de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi
Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua
di Enrico Cava
Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave
in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica
LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI
Agro Notizie 9
umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno
sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche
10 Agro Notizie
Bollettino Fitosanitario
Bollettino Fitosanitario
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010
ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)
POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta
MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta
Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)
Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)
Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire
preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)
Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11
PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse
MELONEFASE FENOLOGICA raccolta
COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta
Agro Notizie 11
interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
FLOATING SYSTEM
Agro Notizie 7
in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si
innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario
AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che
riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati
NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante
MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge
Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi
Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti
8 Agro Notizie
vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali
BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi
FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni
VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno
de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi
Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua
di Enrico Cava
Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave
in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica
LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI
Agro Notizie 9
umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno
sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche
10 Agro Notizie
Bollettino Fitosanitario
Bollettino Fitosanitario
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010
ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)
POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta
MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta
Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)
Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)
Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire
preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)
Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11
PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse
MELONEFASE FENOLOGICA raccolta
COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta
Agro Notizie 11
interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
FLOATING SYSTEM
8 Agro Notizie
vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali
BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi
FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni
VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno
de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi
Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua
di Enrico Cava
Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave
in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica
LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI
Agro Notizie 9
umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno
sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche
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ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)
POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta
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Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)
Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)
Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire
preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)
Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11
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interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
FLOATING SYSTEM
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umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno
sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche
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Bollettino Fitosanitario
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A cura di Antonio Pelizzo
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A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010
ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)
POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta
MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta
Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)
Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)
Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire
preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)
Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11
PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse
MELONEFASE FENOLOGICA raccolta
COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta
Agro Notizie 11
interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
FLOATING SYSTEM
10 Agro Notizie
Bollettino Fitosanitario
Bollettino Fitosanitario
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA
A cura di Antonio Pelizzo
con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010
ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)
POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta
MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta
Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)
Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)
Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire
preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)
Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11
PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse
MELONEFASE FENOLOGICA raccolta
COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta
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interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
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interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)
Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione
CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta
di Emanuele Tosti
Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta
impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il
sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa
FLOATING SYSTEM