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www.sia-agri.it www.sia-agri.it AGRONOTIZIE AGRONOTIZIE il periodico di informazione e divulgazione agricola dell'Agro Pontino il periodico di informazione e divulgazione agricola dell'Agro Pontino MAG-GIU MAG-GIU Anno 13 N° 3-4 Anno 13 N° 3-4 IN EVIDENZA 1 CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI 1 AVVERSITA’ DELLE PIANTE www.sia-agri.it

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AGRONOTIZIEAGRONOTIZIEil periodico di informazione e divulgazione agricola dellAgro Pontinoil periodico di informazione e divulgazione agricola dellAgro Pontino

MAG-GIUMAG-GIUAnno 13 Ndeg 3-4Anno 13 Ndeg 3-4

IN EVIDENZA

1 CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI1 AVVERSITArsquo DELLE PIANTE

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2 Agro Notizie

Dir ResponsabileSegret Redazione Dir RedazioneRedazione

Editrice S I A Srl Tel 3292095739 siauffredazioneliberoitStampa - 3Ciemme - SabaudiaAbbAnnuale Euro 2000 (cc14343024)Registr N636 del 030297 Trib di Latina

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Luca Vallario Analisa Marigliani

Giuseppe La RoccaBruno Baldanzini Maurizio Bedin Marco Gaito

Alessandro Cinelli Marilena Dapit Nicola DrsquoAlicandro Federico Demin Valentina Giulivo Antonio Pelizzo Emanuele Tosti Enrico Cava Alessandro Barberi Giorgio Piasentin Lorenzo Pepicelli Andrea Venturi Valerio Raponi

di Marco Gaito

Una delle tecniche piugrave efficaci per misurare quanto un

paese egrave ldquoavanzatordquo egrave attraverso lanalisi degli

investimenti destinati alla ricerca allinnovazione e piugrave

in generale alla formazione Ahinoi come tutti

sappiamo tra i paesi piugrave sviluppati lItalia rappresenta

il fanalino di coda Questo aspetto risulta

particolarmente grave in una fase di congiuntura

economica come quella che stiamo attraversando egrave

proprio nei momenti di difficoltagrave che diviene cruciale la

ricerca e linformazione Attraverso la diffusione della

c o n o s c e n z a a t u t t i g l i o p e r a t o r i

economicisocialipolitici si egrave in grado di attivare nuovi

percorsi di sviluppo e di crescita

Anche in agricoltura egrave sempre piugrave importante il ruolo

dellinformazione e quindi la necessitagrave di una

formazione continua sugli aspetti piugrave rilevanti del

comparto Spesso perograve la carenza dellattivitagrave

pubblica in tale settore fa in modo che la circolazione

delle informazioni sia lasciata nelle mani di coloro che

hanno particolari interessi economici eo politici e che

perseguono un interesse privato e non collettivo per

cui le informazioni risultano insufficienti parziali o

addirittura non corrette

Fortunatamente in questo momento grazie

allintervento della politica agricola europea vi egrave la

possibilitagrave per gli agricoltori di partecipare a corsi di

formazione e aggiornamento gratuiti su alcune

importanti tematiche del settore

La SIA srl che sin dalla sua nascita si egrave battuta per

diffondere linnovazione in agricoltura cercando di

abbattere i costi di produzione migliorando la

situazione economica degli agricoltori oggi si egrave fatta

carico di avviare ben 5 corsi di formazione destinati agli

imprenditori agricoli Questi corsi avranno la durata di

120 ore e saranno totalmente gratuiti Alla fine del

corso i partecipanti riceveranno un idoneo attestato di

frequenza riconosciuto dalla Regione Lazio e valido su

tutto il territorio dellUnione Europea Le lezioni

verranno svolte da personale qualificato ricercatori

universitari agronomi agrotecnici ingegneri per la

sicurezza e linformatica e altre figure specializzate

Le iscrizioni ai corsi sono giagrave aperte e dato che il

numero dei partecipanti egrave di 15 persone per corso

verranno accettate solo le prime prenotazioni I primi

corsi partiranno a settembre e si cercheragrave in ogni modo

di venire incontro alle esigenze di tutti concentrando

nei limiti del possibile le lezioni negli orari piugrave idonei

per gli agricoltori

I corsi che verranno svolti presso la SIA srl sono i

seguenti

1) Operatore dellexport Obiettivo prioritario egrave

quello di aggiornare e formare gli operatori agricoli

sulle moderne tecniche e sulle norme di

commercializzazione con particolare riguardo alle

esportazioni Nello svolgimento del corso verragrave

prestata attenzione ai seguenti aspetti sicurezza sul

lavoro utilizzo dellinformatica nella gestione

aziendale marketing agroalimentare e certificazioni

legislazione in materia di commercio agroalimentare

2) Operatore in fertirrigazione Obiettivo

principale egrave quello di aggiornare e formare gli

imprenditori agricoli sulla corretta gestione dei sistemi

di concimazione e di irrigazione anche attraverso

lutilizzo di tecnologie informatiche Lattenzione saragrave

incentrata sulle seguenti tematiche sicurezza sul

lavoro informatica di base influenza dellambiente

pedologico e climatico sullo sviluppo vegetale

botanica e fisiologia vegetale principi e metodi di

fertilizzazione sistemi irrigui tecniche per la

fertirrigazione innovazioni tecnologiche

3) Operatore florovivaistico Obiettivo egrave quello di

aggiornare e formare gli operatori florovivaistici nella

corretta scelta delle produzioni delle tecnologie e delle

tecniche individuando lesatta sequenza delle fasi dei

processi produttivi Nello svolgimento del corso verragrave

prestata attenzione ai seguenti aspetti sicurezza sul

lavoro propagazione delle piante coltivazione a basso

impatto ambientale meccanizzazione malattie e

difesa fitosanitaria trapianto spedizione e

conservazione normativa sullattivitagrave florovivaistica

4) Gestione informatizzata dazienda Obiettivo

prioritario egrave quello di aggiornare e formare gli operatori

agricoli sullutilizzo delle tecnologie informatiche nella

gestione sia economica che tecnica della propria

azienda Verranno trattati i seguenti aspetti Sicurezza

in azienda informatica di base gestione aziendale

informatica applicata alle produzioni agricole

Innovazioni per la difesa delle colture

5) Gestione dellazienda vitivinicola Obiettivo egrave

SIA srl PARTONO I CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI PER GLI AGRICOLTORI

Agro Notizie 3

Per maggiori informazioni rivolgersi presso la redazione al numero 0773 756385

PROSSIMA SCADENZA __30 LUGLIO lsquo10

Contributo a fondo perduto per

gt Insediamento di giovani agricoltori

gt Ammodernamento delle aziende agricole

gt Pagamenti agroambientali

gt Corsi di formazione per agricoltori

gt Servizi di consulenza aziendale

Programma di Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale

quello di aggiornare e formare gli imprenditori agricoli

nella corretta scelta delle produzioni delle tecnologie e

delle tecniche individuando lesatta sequenza delle fasi

dei processi produttivi Nello svolgimento del corso

verragrave prestata attenzione a queste tematiche

sicurezza sul lavoro aspetti economico-legislativi

influenza delle caratteristiche pedo-climatiche

gestione delle attivitagrave colturali meccanizzazione

difesa fitosanitaria percorsi qualitativi viticoltura

tradizionale e biologica tecnologie informatiche e

gestione aziendale

I primi 4 corsi verranno svolti presso gli uffici

della SIA srl in loc San Vito Terracina il corso

sulla vitivinicoltura presso la sede di Alvito (FR)

Per chiedere ulteriori informazioni ed iscriversi ai corsi

contattare la SIA srl ai seguenti recapiti

Cell 3292095739

Email

Tel0773756385

siauffliberoit

CHE COSA SONO LE OP di Annalisa Marigliani

Le Organizzazioni dei Produttori (OP) sono organismi promossi dalla Unione

Europea che accorpano le imprese agricole operanti nellambito produttivo

ortofrutta con compiti non solo di generica rappresentanza e tutela degli associati

ma anche tra laltro di pianificazione e commercializzazione della produzione di

promozione della qualitagrave dei prodotti e di rafforzamento della posizione dei

produttori rispetto agli acquirenti Sono regolate con normativa comunitaria e

nazionale distinta da quella destinata alle organizzazioni di produttori degli altri

settori produttivi piugrave precisamente dai seguenti regolamenti

- Reg CE n 12342007 (OCM unica

- Decreto MIPAAF n 93266 del 30122009 (riconoscimento op)Lo scopo principale delle OP egrave quello di organizzare lofferta del prodotto assicurando la programmazione della produzione e ladeguamento della stessa alla domanda aggregare il prodotto conferito dai soci produttori e commercializzarlo promuovere pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dellambiente e del benessere degli animali noncheacute favorire processi di rintracciabilitagrave assicurare un equo prezzo agli agricoltori aiuti nella logistica e nellinnovazione del prodotto anche per favorire laccesso a nuovi mercatiI passi da fare per diventare OP Ogni organizzazione di produttori per essere riconosciuta deve avere un numero minimo di soci pari a 5ed un valore minimo di produzione commercializzabile per prodotto o gruppi di prodotti che egrave fissata dallo stato membro e dipende dalla categoria di prodotti per i quali si chiede il riconoscimentoogni produttore puograve aderire per quel determinato prodotto ad ununica OP La richiesta di riconoscimento viene presentata alla regione insieme alla relativa documentazionela quale saragrave soggetta a controlli di competenza in tempo utile per poter dare il riconoscimento entro tre mesi dalla richiestaUna volta ottenuto il riconoscimento si passa alla presentazione del programma operativo I programmi operativi hanno durata variabile da tre a cinque annualitagrave (programmi operativi pluriennali) e illustrano la previsione degli obiettivi e delle azioni individuate a perseguirli Il programma operativo pluriennale egrave sempre accompagnato dal programma esecutivo relativo alla prima annualitagraveTutti i programmi operativi hanno lanno solare come periodo di svolgimento e devono essere conformi alla Strategia Nazionalee possono essere modificati entro il 15 settembre di ogni anno La modifica riguarda una riprogrammazione degli obiettivi eo delle azioni previste Entro il 15 febbraio dellanno successivo a quello di realizzazione del programma le OP presentano allOrganismo pagatore la richiesta di aiuto a saldo con allegata la rendicontazione delle spese sostenuteLerogazione del rimborso delle spese sostenute direttamente dai soci produttori verragrave effettuata su specifica richiesta degli stessi accompagnata dalla relativa documentazione

4 Agro Notizie

Analisi residui fitofarmaci su prodotti ortofrutticoli e trasformati

Riconoscimento QS - Qualitat und

pH srl Via Sangallo 29 Loc Sambuca 50020 Tavarnelle VP (FI)

httpwwwphsrlit ndash mailtoinfophsrlit Ufficio Marketing 055 8067814 Laboratorio Alimenti 055 80961 Laboratorio Ambiente 055 80677

LA MICROPROPAGAZIONE DELLE PIANTEdi Lorenzo Pepicelli

Con il termine di colture in vitro si intende lottenimento in opportune condizioni di piante intere a partire da cellule vegetaliLa coltura in vitro di organi e tessuti vegetali si egrave notevolmente sviluppata a partire dagli anni Sessanta per facilitare gli studi relativi alla biologia e alla fisiologia vegetaleAttualmente le applicazioni delle colture in vitro riguardano principalmente la produzione di piante risanate da virus e micoplasmi e la propagazione

c l o n a l e I n p a r t i c o l a r e questultima tecnica sfrutta la capacitagrave che hanno alcune cellule vegetali le c e l l u l e meristematiche di rigenerare lintera pianta se poste in particolari condizioni c l i m a t i c h e ( t e m p e r a t u r a

fotoperiodo intensitagrave luminosa) e nutritive in ambiente sterileQuesta tecnica viene effettuata in vitro allinterno cioegrave di contenitori sterili trasparenti di vetro o plastica nei quali i meristemi vegetali crescono e si differenziano su un gel ricco di tutte le sostanze nutritive di cui necessitano sali minerali vitamine saccarosio sostanze ormonali Da circa venti anni moltissime cultivar delle principali e piugrave diffuse specie fruttifere ornamentali e da qualche anno anche ortive sono commercialmente moltiplicate mediante questa tecnica nei vari laboratori diffusi nel mondo Il processo di micropropagazione puograve egrave costituito da varie fasi che si sviluppano una di seguito allaltra Si inizia con il prelievo degli espianti dalla pianta madre o donatrice e la loro introduzione in vitro e si termina quando le piantine micropropagate vengono con successo trasferite in vivo cioegrave allesterno su terricciati specifici e impiegando contenitori in plasticaVengono considerate cinque fasi da percorrere per la buona riuscita della micropropagazione di una qualsiasi specie vegetale

- fase 0 prelievo degli espianti dalla pianta madre- fase I inizio della coltivazione in vitro degli espianti- fase II produzione dei germogli da ciascun espianto- fase III formazione di radici da ogni germoglio- fase IV acclimatazione delle piantine e trasferimento in vivo

Se poniamo a confronto la Micropropagazione con le tecniche tradizionali di propagazione quali il taleaggio e linnesto notiamo che la tecnica in vitro mostra i diversi vantaggi tra cui

- la produzione di un elevato numero di piante di qualitagrave selezionata (clone) in tempi piugrave brevi rispetto alle tecniche tradizionali con notevole riduzione dei costi- produzione di piante di alta qualitagrave poichegrave libere da qualsiasi agente infettivo e quindi completamente sane o risanate- si possono ottenere cloni di piante che trovano difficoltagrave ad essere propagate per altre vie- lagevolazione del commercio di materiale vivaistico in tutto il mondo senza sottoporsi ai controlli doganali- svincolamento della produzione vivaistica dallandamento stagionale dai rigidi cicli colturali in campo

Sicuramente di contro la lenta diffusione di questa tecnica egrave imputabile ad un elevato costo di produzione

Agro Notizie 5

IL RUOLO DEI PRODOTTI A BASE DI BACILLUS THURINGIENSIS NELLE STRATEGIE DI DIFESA DA TUTA ABSOLUTA a cura di Certis

Tuta absoluta lepidottero gelachide originario del Sud America ha fatto la sua comparsa nei nostri areali da ormai due anni ed in questo breve periodo egrave diventato uno dei parassiti chiave delle Solanacee coltivate ed in particolare del pomodoro Nel corso della scorsa annata le infestazioni di questo lepidottero hanno provocato danni ingentissimi alle coltivazioni di pomodoro in serra e questo anche percheacute linsetto si egrave dimostrato particolarmente resistente agli insetticidi comunemente utilizzati sulla coltura Linsetto danneggia sia le parti verdi della pianta che i frutti Lattacco precoce del parassita sulla coltura puograve provocare la totale distruzione delle piante mentre anche una presenza piugrave limitata nelle fasi piugrave avanzate egrave in grado di provocare notevoli danni alla produzione con elevate percentuali di frutti non commerciabili Le strategie di lotta con i mezzi chimici adottate nei primi periodi di diffusione dellinsetto si sono rilevate poco efficaci e ciograve ha contribuito ad aumentare il livello di danno alle coltivazioni Eacute apparso subito chiaro che per il controllo dellinsetto bisognava ricorrere a tecniche di difesa integrata al fine di limitare linsorgenza di popolazioni resistenti ai pochi principi attivi risultati efficaci Nel corso dellIncontro Tecnico ldquoLimpiego del Bacillus Thuringiensis nelle strategie di difesa delle ortive da Tuta Absoluta e dalle nottuerdquo organizzato lo scorso 18 maggio a Fondi da Certis Europe BV in collaborazione con l Universitaacute della Tuscia (Dr Speranza) Il CRA di Scafati (Dr Sannino) SATA (Dr Capurro) e Certis USA (leader mondiale nella ricerca e produzione di Bacillus thuringiensis) si egrave sottolineato il ruolo centrale che i formulati a base di BT assumono nella lotta a questo insetto

Pur essendo (BTk e BTa) specifici per il controllo dei lepidotteri e quindi assolutamente selettivi nei confronti degli insetti utili e dei pronubi non

presentano problemi di possibili insorgenze di resistenze ed hanno un profilo tossicologico e residuale estremamente favorevole risultando per questo idonei allimpostazione di programmi di difesa che necessitano di numerosi trattamenti (es Tuta absoluta) Risulta comunque importante non sottovalutare le differenze fra i vari BT (varietagrave eo ceppi diversi) Il Dr Mike Dimock (Certis USA) ha evidenziato infatti nel corso dellincontro come un elemento di differenziazione molto importante egrave il tipo di tossine prodotte dai BT durante la fase di sporulazione e contenute nei cristalli proteici (delta endotossine) noncheacute la loro concentrazionecombinazione Avendo ben chiaro quindi che ogni ceppo agisce su una serie di insetti target specifici Certis ha deciso nel corso di questi anni di impostare la propria offerta di prodotti a

base di BT sviluppando due prodotti esclusivi CoStar WG e Agree

CoStar WG si tratta di un bioinsetticida a base di Bacillus thuringiensis varietagrave kurstaki (ceppo SA12 -90000 UImg di

formulato) particolarmente efficace su Tuta absoluta ed Heliotis armigera noncheacute Lobesia botrana Cydia molesta e ricamatori in genere Costar contiene una concentrazione di criotossina Cry1Ac pari a 3 volte quella presente in un formulato di riferimento a base di BTk il che lo indentifica come il formulato a base di BTk con la potenza insetticida piugrave alta presente sul mercato

Agree ibrido naturale derivato dalla transconiugazione delle due sottospecie BT kurstaki ed aizawai (ceppo GC 91 25000 UImg di formulato) contenente sia la Cry1C che la Cry1Ac i vantaggi derivanti dalla riconosciuta efficacia si somma uno spettro dazione completo e un rischio molto basso di comparsa di ceppi resistenti Agree si dimostra particolarmente efficace sui lepidotteri del genere Spodoptera spp

Entrambi i prodotti si caratterizzano inoltre per lelevata sospensibilitagrave (importante per la miscibilitagrave del prodotto prima dellapplicazione) noncheacute per la dimensione ridotta delle particelle percheacute favorisce una distribuzione piugrave uniforme e quindi lingestione del prodotto da parte dellinsetto

A

6 Agro Notizie

di Nicola DrsquoAlicandro

Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche

Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue

Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di

temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)

- squilibri idrici

- sostanze chimiche (errori da trattamento gas

tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle

concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di

conservazione

Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)

- parassitarie di origine animale (insetti acari

nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri

fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus

Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni

Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico

Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus

Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto

LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE

Agro Notizie 7

in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si

innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario

AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che

riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati

NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante

MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge

Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi

Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti

8 Agro Notizie

vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali

BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi

FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni

VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno

de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi

Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua

di Enrico Cava

Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave

in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica

LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI

Agro Notizie 9

umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno

sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche

10 Agro Notizie

Bollettino Fitosanitario

Bollettino Fitosanitario

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010

ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)

POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta

MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta

Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)

Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)

Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire

preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)

Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11

PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse

MELONEFASE FENOLOGICA raccolta

COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta

Agro Notizie 11

interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta

di Emanuele Tosti

Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

FLOATING SYSTEM

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Page 2: AGRONOTIZIE MAG-GIU 2010.pdf · di Annalisa Marigliani ... di Lorenzo Pepicelli Con il termine di colture in vitro si intende l'ottenimento , in opportune condizioni, di piante intere

2 Agro Notizie

Dir ResponsabileSegret Redazione Dir RedazioneRedazione

Editrice S I A Srl Tel 3292095739 siauffredazioneliberoitStampa - 3Ciemme - SabaudiaAbbAnnuale Euro 2000 (cc14343024)Registr N636 del 030297 Trib di Latina

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Luca Vallario Analisa Marigliani

Giuseppe La RoccaBruno Baldanzini Maurizio Bedin Marco Gaito

Alessandro Cinelli Marilena Dapit Nicola DrsquoAlicandro Federico Demin Valentina Giulivo Antonio Pelizzo Emanuele Tosti Enrico Cava Alessandro Barberi Giorgio Piasentin Lorenzo Pepicelli Andrea Venturi Valerio Raponi

di Marco Gaito

Una delle tecniche piugrave efficaci per misurare quanto un

paese egrave ldquoavanzatordquo egrave attraverso lanalisi degli

investimenti destinati alla ricerca allinnovazione e piugrave

in generale alla formazione Ahinoi come tutti

sappiamo tra i paesi piugrave sviluppati lItalia rappresenta

il fanalino di coda Questo aspetto risulta

particolarmente grave in una fase di congiuntura

economica come quella che stiamo attraversando egrave

proprio nei momenti di difficoltagrave che diviene cruciale la

ricerca e linformazione Attraverso la diffusione della

c o n o s c e n z a a t u t t i g l i o p e r a t o r i

economicisocialipolitici si egrave in grado di attivare nuovi

percorsi di sviluppo e di crescita

Anche in agricoltura egrave sempre piugrave importante il ruolo

dellinformazione e quindi la necessitagrave di una

formazione continua sugli aspetti piugrave rilevanti del

comparto Spesso perograve la carenza dellattivitagrave

pubblica in tale settore fa in modo che la circolazione

delle informazioni sia lasciata nelle mani di coloro che

hanno particolari interessi economici eo politici e che

perseguono un interesse privato e non collettivo per

cui le informazioni risultano insufficienti parziali o

addirittura non corrette

Fortunatamente in questo momento grazie

allintervento della politica agricola europea vi egrave la

possibilitagrave per gli agricoltori di partecipare a corsi di

formazione e aggiornamento gratuiti su alcune

importanti tematiche del settore

La SIA srl che sin dalla sua nascita si egrave battuta per

diffondere linnovazione in agricoltura cercando di

abbattere i costi di produzione migliorando la

situazione economica degli agricoltori oggi si egrave fatta

carico di avviare ben 5 corsi di formazione destinati agli

imprenditori agricoli Questi corsi avranno la durata di

120 ore e saranno totalmente gratuiti Alla fine del

corso i partecipanti riceveranno un idoneo attestato di

frequenza riconosciuto dalla Regione Lazio e valido su

tutto il territorio dellUnione Europea Le lezioni

verranno svolte da personale qualificato ricercatori

universitari agronomi agrotecnici ingegneri per la

sicurezza e linformatica e altre figure specializzate

Le iscrizioni ai corsi sono giagrave aperte e dato che il

numero dei partecipanti egrave di 15 persone per corso

verranno accettate solo le prime prenotazioni I primi

corsi partiranno a settembre e si cercheragrave in ogni modo

di venire incontro alle esigenze di tutti concentrando

nei limiti del possibile le lezioni negli orari piugrave idonei

per gli agricoltori

I corsi che verranno svolti presso la SIA srl sono i

seguenti

1) Operatore dellexport Obiettivo prioritario egrave

quello di aggiornare e formare gli operatori agricoli

sulle moderne tecniche e sulle norme di

commercializzazione con particolare riguardo alle

esportazioni Nello svolgimento del corso verragrave

prestata attenzione ai seguenti aspetti sicurezza sul

lavoro utilizzo dellinformatica nella gestione

aziendale marketing agroalimentare e certificazioni

legislazione in materia di commercio agroalimentare

2) Operatore in fertirrigazione Obiettivo

principale egrave quello di aggiornare e formare gli

imprenditori agricoli sulla corretta gestione dei sistemi

di concimazione e di irrigazione anche attraverso

lutilizzo di tecnologie informatiche Lattenzione saragrave

incentrata sulle seguenti tematiche sicurezza sul

lavoro informatica di base influenza dellambiente

pedologico e climatico sullo sviluppo vegetale

botanica e fisiologia vegetale principi e metodi di

fertilizzazione sistemi irrigui tecniche per la

fertirrigazione innovazioni tecnologiche

3) Operatore florovivaistico Obiettivo egrave quello di

aggiornare e formare gli operatori florovivaistici nella

corretta scelta delle produzioni delle tecnologie e delle

tecniche individuando lesatta sequenza delle fasi dei

processi produttivi Nello svolgimento del corso verragrave

prestata attenzione ai seguenti aspetti sicurezza sul

lavoro propagazione delle piante coltivazione a basso

impatto ambientale meccanizzazione malattie e

difesa fitosanitaria trapianto spedizione e

conservazione normativa sullattivitagrave florovivaistica

4) Gestione informatizzata dazienda Obiettivo

prioritario egrave quello di aggiornare e formare gli operatori

agricoli sullutilizzo delle tecnologie informatiche nella

gestione sia economica che tecnica della propria

azienda Verranno trattati i seguenti aspetti Sicurezza

in azienda informatica di base gestione aziendale

informatica applicata alle produzioni agricole

Innovazioni per la difesa delle colture

5) Gestione dellazienda vitivinicola Obiettivo egrave

SIA srl PARTONO I CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI PER GLI AGRICOLTORI

Agro Notizie 3

Per maggiori informazioni rivolgersi presso la redazione al numero 0773 756385

PROSSIMA SCADENZA __30 LUGLIO lsquo10

Contributo a fondo perduto per

gt Insediamento di giovani agricoltori

gt Ammodernamento delle aziende agricole

gt Pagamenti agroambientali

gt Corsi di formazione per agricoltori

gt Servizi di consulenza aziendale

Programma di Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale

quello di aggiornare e formare gli imprenditori agricoli

nella corretta scelta delle produzioni delle tecnologie e

delle tecniche individuando lesatta sequenza delle fasi

dei processi produttivi Nello svolgimento del corso

verragrave prestata attenzione a queste tematiche

sicurezza sul lavoro aspetti economico-legislativi

influenza delle caratteristiche pedo-climatiche

gestione delle attivitagrave colturali meccanizzazione

difesa fitosanitaria percorsi qualitativi viticoltura

tradizionale e biologica tecnologie informatiche e

gestione aziendale

I primi 4 corsi verranno svolti presso gli uffici

della SIA srl in loc San Vito Terracina il corso

sulla vitivinicoltura presso la sede di Alvito (FR)

Per chiedere ulteriori informazioni ed iscriversi ai corsi

contattare la SIA srl ai seguenti recapiti

Cell 3292095739

Email

Tel0773756385

siauffliberoit

CHE COSA SONO LE OP di Annalisa Marigliani

Le Organizzazioni dei Produttori (OP) sono organismi promossi dalla Unione

Europea che accorpano le imprese agricole operanti nellambito produttivo

ortofrutta con compiti non solo di generica rappresentanza e tutela degli associati

ma anche tra laltro di pianificazione e commercializzazione della produzione di

promozione della qualitagrave dei prodotti e di rafforzamento della posizione dei

produttori rispetto agli acquirenti Sono regolate con normativa comunitaria e

nazionale distinta da quella destinata alle organizzazioni di produttori degli altri

settori produttivi piugrave precisamente dai seguenti regolamenti

- Reg CE n 12342007 (OCM unica

- Decreto MIPAAF n 93266 del 30122009 (riconoscimento op)Lo scopo principale delle OP egrave quello di organizzare lofferta del prodotto assicurando la programmazione della produzione e ladeguamento della stessa alla domanda aggregare il prodotto conferito dai soci produttori e commercializzarlo promuovere pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dellambiente e del benessere degli animali noncheacute favorire processi di rintracciabilitagrave assicurare un equo prezzo agli agricoltori aiuti nella logistica e nellinnovazione del prodotto anche per favorire laccesso a nuovi mercatiI passi da fare per diventare OP Ogni organizzazione di produttori per essere riconosciuta deve avere un numero minimo di soci pari a 5ed un valore minimo di produzione commercializzabile per prodotto o gruppi di prodotti che egrave fissata dallo stato membro e dipende dalla categoria di prodotti per i quali si chiede il riconoscimentoogni produttore puograve aderire per quel determinato prodotto ad ununica OP La richiesta di riconoscimento viene presentata alla regione insieme alla relativa documentazionela quale saragrave soggetta a controlli di competenza in tempo utile per poter dare il riconoscimento entro tre mesi dalla richiestaUna volta ottenuto il riconoscimento si passa alla presentazione del programma operativo I programmi operativi hanno durata variabile da tre a cinque annualitagrave (programmi operativi pluriennali) e illustrano la previsione degli obiettivi e delle azioni individuate a perseguirli Il programma operativo pluriennale egrave sempre accompagnato dal programma esecutivo relativo alla prima annualitagraveTutti i programmi operativi hanno lanno solare come periodo di svolgimento e devono essere conformi alla Strategia Nazionalee possono essere modificati entro il 15 settembre di ogni anno La modifica riguarda una riprogrammazione degli obiettivi eo delle azioni previste Entro il 15 febbraio dellanno successivo a quello di realizzazione del programma le OP presentano allOrganismo pagatore la richiesta di aiuto a saldo con allegata la rendicontazione delle spese sostenuteLerogazione del rimborso delle spese sostenute direttamente dai soci produttori verragrave effettuata su specifica richiesta degli stessi accompagnata dalla relativa documentazione

4 Agro Notizie

Analisi residui fitofarmaci su prodotti ortofrutticoli e trasformati

Riconoscimento QS - Qualitat und

pH srl Via Sangallo 29 Loc Sambuca 50020 Tavarnelle VP (FI)

httpwwwphsrlit ndash mailtoinfophsrlit Ufficio Marketing 055 8067814 Laboratorio Alimenti 055 80961 Laboratorio Ambiente 055 80677

LA MICROPROPAGAZIONE DELLE PIANTEdi Lorenzo Pepicelli

Con il termine di colture in vitro si intende lottenimento in opportune condizioni di piante intere a partire da cellule vegetaliLa coltura in vitro di organi e tessuti vegetali si egrave notevolmente sviluppata a partire dagli anni Sessanta per facilitare gli studi relativi alla biologia e alla fisiologia vegetaleAttualmente le applicazioni delle colture in vitro riguardano principalmente la produzione di piante risanate da virus e micoplasmi e la propagazione

c l o n a l e I n p a r t i c o l a r e questultima tecnica sfrutta la capacitagrave che hanno alcune cellule vegetali le c e l l u l e meristematiche di rigenerare lintera pianta se poste in particolari condizioni c l i m a t i c h e ( t e m p e r a t u r a

fotoperiodo intensitagrave luminosa) e nutritive in ambiente sterileQuesta tecnica viene effettuata in vitro allinterno cioegrave di contenitori sterili trasparenti di vetro o plastica nei quali i meristemi vegetali crescono e si differenziano su un gel ricco di tutte le sostanze nutritive di cui necessitano sali minerali vitamine saccarosio sostanze ormonali Da circa venti anni moltissime cultivar delle principali e piugrave diffuse specie fruttifere ornamentali e da qualche anno anche ortive sono commercialmente moltiplicate mediante questa tecnica nei vari laboratori diffusi nel mondo Il processo di micropropagazione puograve egrave costituito da varie fasi che si sviluppano una di seguito allaltra Si inizia con il prelievo degli espianti dalla pianta madre o donatrice e la loro introduzione in vitro e si termina quando le piantine micropropagate vengono con successo trasferite in vivo cioegrave allesterno su terricciati specifici e impiegando contenitori in plasticaVengono considerate cinque fasi da percorrere per la buona riuscita della micropropagazione di una qualsiasi specie vegetale

- fase 0 prelievo degli espianti dalla pianta madre- fase I inizio della coltivazione in vitro degli espianti- fase II produzione dei germogli da ciascun espianto- fase III formazione di radici da ogni germoglio- fase IV acclimatazione delle piantine e trasferimento in vivo

Se poniamo a confronto la Micropropagazione con le tecniche tradizionali di propagazione quali il taleaggio e linnesto notiamo che la tecnica in vitro mostra i diversi vantaggi tra cui

- la produzione di un elevato numero di piante di qualitagrave selezionata (clone) in tempi piugrave brevi rispetto alle tecniche tradizionali con notevole riduzione dei costi- produzione di piante di alta qualitagrave poichegrave libere da qualsiasi agente infettivo e quindi completamente sane o risanate- si possono ottenere cloni di piante che trovano difficoltagrave ad essere propagate per altre vie- lagevolazione del commercio di materiale vivaistico in tutto il mondo senza sottoporsi ai controlli doganali- svincolamento della produzione vivaistica dallandamento stagionale dai rigidi cicli colturali in campo

Sicuramente di contro la lenta diffusione di questa tecnica egrave imputabile ad un elevato costo di produzione

Agro Notizie 5

IL RUOLO DEI PRODOTTI A BASE DI BACILLUS THURINGIENSIS NELLE STRATEGIE DI DIFESA DA TUTA ABSOLUTA a cura di Certis

Tuta absoluta lepidottero gelachide originario del Sud America ha fatto la sua comparsa nei nostri areali da ormai due anni ed in questo breve periodo egrave diventato uno dei parassiti chiave delle Solanacee coltivate ed in particolare del pomodoro Nel corso della scorsa annata le infestazioni di questo lepidottero hanno provocato danni ingentissimi alle coltivazioni di pomodoro in serra e questo anche percheacute linsetto si egrave dimostrato particolarmente resistente agli insetticidi comunemente utilizzati sulla coltura Linsetto danneggia sia le parti verdi della pianta che i frutti Lattacco precoce del parassita sulla coltura puograve provocare la totale distruzione delle piante mentre anche una presenza piugrave limitata nelle fasi piugrave avanzate egrave in grado di provocare notevoli danni alla produzione con elevate percentuali di frutti non commerciabili Le strategie di lotta con i mezzi chimici adottate nei primi periodi di diffusione dellinsetto si sono rilevate poco efficaci e ciograve ha contribuito ad aumentare il livello di danno alle coltivazioni Eacute apparso subito chiaro che per il controllo dellinsetto bisognava ricorrere a tecniche di difesa integrata al fine di limitare linsorgenza di popolazioni resistenti ai pochi principi attivi risultati efficaci Nel corso dellIncontro Tecnico ldquoLimpiego del Bacillus Thuringiensis nelle strategie di difesa delle ortive da Tuta Absoluta e dalle nottuerdquo organizzato lo scorso 18 maggio a Fondi da Certis Europe BV in collaborazione con l Universitaacute della Tuscia (Dr Speranza) Il CRA di Scafati (Dr Sannino) SATA (Dr Capurro) e Certis USA (leader mondiale nella ricerca e produzione di Bacillus thuringiensis) si egrave sottolineato il ruolo centrale che i formulati a base di BT assumono nella lotta a questo insetto

Pur essendo (BTk e BTa) specifici per il controllo dei lepidotteri e quindi assolutamente selettivi nei confronti degli insetti utili e dei pronubi non

presentano problemi di possibili insorgenze di resistenze ed hanno un profilo tossicologico e residuale estremamente favorevole risultando per questo idonei allimpostazione di programmi di difesa che necessitano di numerosi trattamenti (es Tuta absoluta) Risulta comunque importante non sottovalutare le differenze fra i vari BT (varietagrave eo ceppi diversi) Il Dr Mike Dimock (Certis USA) ha evidenziato infatti nel corso dellincontro come un elemento di differenziazione molto importante egrave il tipo di tossine prodotte dai BT durante la fase di sporulazione e contenute nei cristalli proteici (delta endotossine) noncheacute la loro concentrazionecombinazione Avendo ben chiaro quindi che ogni ceppo agisce su una serie di insetti target specifici Certis ha deciso nel corso di questi anni di impostare la propria offerta di prodotti a

base di BT sviluppando due prodotti esclusivi CoStar WG e Agree

CoStar WG si tratta di un bioinsetticida a base di Bacillus thuringiensis varietagrave kurstaki (ceppo SA12 -90000 UImg di

formulato) particolarmente efficace su Tuta absoluta ed Heliotis armigera noncheacute Lobesia botrana Cydia molesta e ricamatori in genere Costar contiene una concentrazione di criotossina Cry1Ac pari a 3 volte quella presente in un formulato di riferimento a base di BTk il che lo indentifica come il formulato a base di BTk con la potenza insetticida piugrave alta presente sul mercato

Agree ibrido naturale derivato dalla transconiugazione delle due sottospecie BT kurstaki ed aizawai (ceppo GC 91 25000 UImg di formulato) contenente sia la Cry1C che la Cry1Ac i vantaggi derivanti dalla riconosciuta efficacia si somma uno spettro dazione completo e un rischio molto basso di comparsa di ceppi resistenti Agree si dimostra particolarmente efficace sui lepidotteri del genere Spodoptera spp

Entrambi i prodotti si caratterizzano inoltre per lelevata sospensibilitagrave (importante per la miscibilitagrave del prodotto prima dellapplicazione) noncheacute per la dimensione ridotta delle particelle percheacute favorisce una distribuzione piugrave uniforme e quindi lingestione del prodotto da parte dellinsetto

A

6 Agro Notizie

di Nicola DrsquoAlicandro

Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche

Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue

Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di

temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)

- squilibri idrici

- sostanze chimiche (errori da trattamento gas

tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle

concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di

conservazione

Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)

- parassitarie di origine animale (insetti acari

nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri

fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus

Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni

Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico

Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus

Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto

LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE

Agro Notizie 7

in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si

innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario

AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che

riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati

NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante

MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge

Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi

Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti

8 Agro Notizie

vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali

BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi

FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni

VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno

de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi

Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua

di Enrico Cava

Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave

in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica

LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI

Agro Notizie 9

umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno

sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche

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Bollettino Fitosanitario

Bollettino Fitosanitario

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010

ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)

POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta

MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta

Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)

Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)

Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire

preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)

Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11

PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse

MELONEFASE FENOLOGICA raccolta

COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta

Agro Notizie 11

interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta

di Emanuele Tosti

Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

FLOATING SYSTEM

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Page 3: AGRONOTIZIE MAG-GIU 2010.pdf · di Annalisa Marigliani ... di Lorenzo Pepicelli Con il termine di colture in vitro si intende l'ottenimento , in opportune condizioni, di piante intere

Agro Notizie 3

Per maggiori informazioni rivolgersi presso la redazione al numero 0773 756385

PROSSIMA SCADENZA __30 LUGLIO lsquo10

Contributo a fondo perduto per

gt Insediamento di giovani agricoltori

gt Ammodernamento delle aziende agricole

gt Pagamenti agroambientali

gt Corsi di formazione per agricoltori

gt Servizi di consulenza aziendale

Programma di Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale

quello di aggiornare e formare gli imprenditori agricoli

nella corretta scelta delle produzioni delle tecnologie e

delle tecniche individuando lesatta sequenza delle fasi

dei processi produttivi Nello svolgimento del corso

verragrave prestata attenzione a queste tematiche

sicurezza sul lavoro aspetti economico-legislativi

influenza delle caratteristiche pedo-climatiche

gestione delle attivitagrave colturali meccanizzazione

difesa fitosanitaria percorsi qualitativi viticoltura

tradizionale e biologica tecnologie informatiche e

gestione aziendale

I primi 4 corsi verranno svolti presso gli uffici

della SIA srl in loc San Vito Terracina il corso

sulla vitivinicoltura presso la sede di Alvito (FR)

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contattare la SIA srl ai seguenti recapiti

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CHE COSA SONO LE OP di Annalisa Marigliani

Le Organizzazioni dei Produttori (OP) sono organismi promossi dalla Unione

Europea che accorpano le imprese agricole operanti nellambito produttivo

ortofrutta con compiti non solo di generica rappresentanza e tutela degli associati

ma anche tra laltro di pianificazione e commercializzazione della produzione di

promozione della qualitagrave dei prodotti e di rafforzamento della posizione dei

produttori rispetto agli acquirenti Sono regolate con normativa comunitaria e

nazionale distinta da quella destinata alle organizzazioni di produttori degli altri

settori produttivi piugrave precisamente dai seguenti regolamenti

- Reg CE n 12342007 (OCM unica

- Decreto MIPAAF n 93266 del 30122009 (riconoscimento op)Lo scopo principale delle OP egrave quello di organizzare lofferta del prodotto assicurando la programmazione della produzione e ladeguamento della stessa alla domanda aggregare il prodotto conferito dai soci produttori e commercializzarlo promuovere pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dellambiente e del benessere degli animali noncheacute favorire processi di rintracciabilitagrave assicurare un equo prezzo agli agricoltori aiuti nella logistica e nellinnovazione del prodotto anche per favorire laccesso a nuovi mercatiI passi da fare per diventare OP Ogni organizzazione di produttori per essere riconosciuta deve avere un numero minimo di soci pari a 5ed un valore minimo di produzione commercializzabile per prodotto o gruppi di prodotti che egrave fissata dallo stato membro e dipende dalla categoria di prodotti per i quali si chiede il riconoscimentoogni produttore puograve aderire per quel determinato prodotto ad ununica OP La richiesta di riconoscimento viene presentata alla regione insieme alla relativa documentazionela quale saragrave soggetta a controlli di competenza in tempo utile per poter dare il riconoscimento entro tre mesi dalla richiestaUna volta ottenuto il riconoscimento si passa alla presentazione del programma operativo I programmi operativi hanno durata variabile da tre a cinque annualitagrave (programmi operativi pluriennali) e illustrano la previsione degli obiettivi e delle azioni individuate a perseguirli Il programma operativo pluriennale egrave sempre accompagnato dal programma esecutivo relativo alla prima annualitagraveTutti i programmi operativi hanno lanno solare come periodo di svolgimento e devono essere conformi alla Strategia Nazionalee possono essere modificati entro il 15 settembre di ogni anno La modifica riguarda una riprogrammazione degli obiettivi eo delle azioni previste Entro il 15 febbraio dellanno successivo a quello di realizzazione del programma le OP presentano allOrganismo pagatore la richiesta di aiuto a saldo con allegata la rendicontazione delle spese sostenuteLerogazione del rimborso delle spese sostenute direttamente dai soci produttori verragrave effettuata su specifica richiesta degli stessi accompagnata dalla relativa documentazione

4 Agro Notizie

Analisi residui fitofarmaci su prodotti ortofrutticoli e trasformati

Riconoscimento QS - Qualitat und

pH srl Via Sangallo 29 Loc Sambuca 50020 Tavarnelle VP (FI)

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LA MICROPROPAGAZIONE DELLE PIANTEdi Lorenzo Pepicelli

Con il termine di colture in vitro si intende lottenimento in opportune condizioni di piante intere a partire da cellule vegetaliLa coltura in vitro di organi e tessuti vegetali si egrave notevolmente sviluppata a partire dagli anni Sessanta per facilitare gli studi relativi alla biologia e alla fisiologia vegetaleAttualmente le applicazioni delle colture in vitro riguardano principalmente la produzione di piante risanate da virus e micoplasmi e la propagazione

c l o n a l e I n p a r t i c o l a r e questultima tecnica sfrutta la capacitagrave che hanno alcune cellule vegetali le c e l l u l e meristematiche di rigenerare lintera pianta se poste in particolari condizioni c l i m a t i c h e ( t e m p e r a t u r a

fotoperiodo intensitagrave luminosa) e nutritive in ambiente sterileQuesta tecnica viene effettuata in vitro allinterno cioegrave di contenitori sterili trasparenti di vetro o plastica nei quali i meristemi vegetali crescono e si differenziano su un gel ricco di tutte le sostanze nutritive di cui necessitano sali minerali vitamine saccarosio sostanze ormonali Da circa venti anni moltissime cultivar delle principali e piugrave diffuse specie fruttifere ornamentali e da qualche anno anche ortive sono commercialmente moltiplicate mediante questa tecnica nei vari laboratori diffusi nel mondo Il processo di micropropagazione puograve egrave costituito da varie fasi che si sviluppano una di seguito allaltra Si inizia con il prelievo degli espianti dalla pianta madre o donatrice e la loro introduzione in vitro e si termina quando le piantine micropropagate vengono con successo trasferite in vivo cioegrave allesterno su terricciati specifici e impiegando contenitori in plasticaVengono considerate cinque fasi da percorrere per la buona riuscita della micropropagazione di una qualsiasi specie vegetale

- fase 0 prelievo degli espianti dalla pianta madre- fase I inizio della coltivazione in vitro degli espianti- fase II produzione dei germogli da ciascun espianto- fase III formazione di radici da ogni germoglio- fase IV acclimatazione delle piantine e trasferimento in vivo

Se poniamo a confronto la Micropropagazione con le tecniche tradizionali di propagazione quali il taleaggio e linnesto notiamo che la tecnica in vitro mostra i diversi vantaggi tra cui

- la produzione di un elevato numero di piante di qualitagrave selezionata (clone) in tempi piugrave brevi rispetto alle tecniche tradizionali con notevole riduzione dei costi- produzione di piante di alta qualitagrave poichegrave libere da qualsiasi agente infettivo e quindi completamente sane o risanate- si possono ottenere cloni di piante che trovano difficoltagrave ad essere propagate per altre vie- lagevolazione del commercio di materiale vivaistico in tutto il mondo senza sottoporsi ai controlli doganali- svincolamento della produzione vivaistica dallandamento stagionale dai rigidi cicli colturali in campo

Sicuramente di contro la lenta diffusione di questa tecnica egrave imputabile ad un elevato costo di produzione

Agro Notizie 5

IL RUOLO DEI PRODOTTI A BASE DI BACILLUS THURINGIENSIS NELLE STRATEGIE DI DIFESA DA TUTA ABSOLUTA a cura di Certis

Tuta absoluta lepidottero gelachide originario del Sud America ha fatto la sua comparsa nei nostri areali da ormai due anni ed in questo breve periodo egrave diventato uno dei parassiti chiave delle Solanacee coltivate ed in particolare del pomodoro Nel corso della scorsa annata le infestazioni di questo lepidottero hanno provocato danni ingentissimi alle coltivazioni di pomodoro in serra e questo anche percheacute linsetto si egrave dimostrato particolarmente resistente agli insetticidi comunemente utilizzati sulla coltura Linsetto danneggia sia le parti verdi della pianta che i frutti Lattacco precoce del parassita sulla coltura puograve provocare la totale distruzione delle piante mentre anche una presenza piugrave limitata nelle fasi piugrave avanzate egrave in grado di provocare notevoli danni alla produzione con elevate percentuali di frutti non commerciabili Le strategie di lotta con i mezzi chimici adottate nei primi periodi di diffusione dellinsetto si sono rilevate poco efficaci e ciograve ha contribuito ad aumentare il livello di danno alle coltivazioni Eacute apparso subito chiaro che per il controllo dellinsetto bisognava ricorrere a tecniche di difesa integrata al fine di limitare linsorgenza di popolazioni resistenti ai pochi principi attivi risultati efficaci Nel corso dellIncontro Tecnico ldquoLimpiego del Bacillus Thuringiensis nelle strategie di difesa delle ortive da Tuta Absoluta e dalle nottuerdquo organizzato lo scorso 18 maggio a Fondi da Certis Europe BV in collaborazione con l Universitaacute della Tuscia (Dr Speranza) Il CRA di Scafati (Dr Sannino) SATA (Dr Capurro) e Certis USA (leader mondiale nella ricerca e produzione di Bacillus thuringiensis) si egrave sottolineato il ruolo centrale che i formulati a base di BT assumono nella lotta a questo insetto

Pur essendo (BTk e BTa) specifici per il controllo dei lepidotteri e quindi assolutamente selettivi nei confronti degli insetti utili e dei pronubi non

presentano problemi di possibili insorgenze di resistenze ed hanno un profilo tossicologico e residuale estremamente favorevole risultando per questo idonei allimpostazione di programmi di difesa che necessitano di numerosi trattamenti (es Tuta absoluta) Risulta comunque importante non sottovalutare le differenze fra i vari BT (varietagrave eo ceppi diversi) Il Dr Mike Dimock (Certis USA) ha evidenziato infatti nel corso dellincontro come un elemento di differenziazione molto importante egrave il tipo di tossine prodotte dai BT durante la fase di sporulazione e contenute nei cristalli proteici (delta endotossine) noncheacute la loro concentrazionecombinazione Avendo ben chiaro quindi che ogni ceppo agisce su una serie di insetti target specifici Certis ha deciso nel corso di questi anni di impostare la propria offerta di prodotti a

base di BT sviluppando due prodotti esclusivi CoStar WG e Agree

CoStar WG si tratta di un bioinsetticida a base di Bacillus thuringiensis varietagrave kurstaki (ceppo SA12 -90000 UImg di

formulato) particolarmente efficace su Tuta absoluta ed Heliotis armigera noncheacute Lobesia botrana Cydia molesta e ricamatori in genere Costar contiene una concentrazione di criotossina Cry1Ac pari a 3 volte quella presente in un formulato di riferimento a base di BTk il che lo indentifica come il formulato a base di BTk con la potenza insetticida piugrave alta presente sul mercato

Agree ibrido naturale derivato dalla transconiugazione delle due sottospecie BT kurstaki ed aizawai (ceppo GC 91 25000 UImg di formulato) contenente sia la Cry1C che la Cry1Ac i vantaggi derivanti dalla riconosciuta efficacia si somma uno spettro dazione completo e un rischio molto basso di comparsa di ceppi resistenti Agree si dimostra particolarmente efficace sui lepidotteri del genere Spodoptera spp

Entrambi i prodotti si caratterizzano inoltre per lelevata sospensibilitagrave (importante per la miscibilitagrave del prodotto prima dellapplicazione) noncheacute per la dimensione ridotta delle particelle percheacute favorisce una distribuzione piugrave uniforme e quindi lingestione del prodotto da parte dellinsetto

A

6 Agro Notizie

di Nicola DrsquoAlicandro

Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche

Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue

Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di

temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)

- squilibri idrici

- sostanze chimiche (errori da trattamento gas

tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle

concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di

conservazione

Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)

- parassitarie di origine animale (insetti acari

nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri

fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus

Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni

Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico

Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus

Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto

LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE

Agro Notizie 7

in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si

innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario

AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che

riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati

NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante

MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge

Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi

Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti

8 Agro Notizie

vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali

BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi

FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni

VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno

de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi

Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua

di Enrico Cava

Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave

in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica

LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI

Agro Notizie 9

umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno

sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche

10 Agro Notizie

Bollettino Fitosanitario

Bollettino Fitosanitario

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010

ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)

POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta

MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta

Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)

Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)

Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire

preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)

Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11

PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse

MELONEFASE FENOLOGICA raccolta

COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta

Agro Notizie 11

interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta

di Emanuele Tosti

Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

FLOATING SYSTEM

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Page 4: AGRONOTIZIE MAG-GIU 2010.pdf · di Annalisa Marigliani ... di Lorenzo Pepicelli Con il termine di colture in vitro si intende l'ottenimento , in opportune condizioni, di piante intere

4 Agro Notizie

Analisi residui fitofarmaci su prodotti ortofrutticoli e trasformati

Riconoscimento QS - Qualitat und

pH srl Via Sangallo 29 Loc Sambuca 50020 Tavarnelle VP (FI)

httpwwwphsrlit ndash mailtoinfophsrlit Ufficio Marketing 055 8067814 Laboratorio Alimenti 055 80961 Laboratorio Ambiente 055 80677

LA MICROPROPAGAZIONE DELLE PIANTEdi Lorenzo Pepicelli

Con il termine di colture in vitro si intende lottenimento in opportune condizioni di piante intere a partire da cellule vegetaliLa coltura in vitro di organi e tessuti vegetali si egrave notevolmente sviluppata a partire dagli anni Sessanta per facilitare gli studi relativi alla biologia e alla fisiologia vegetaleAttualmente le applicazioni delle colture in vitro riguardano principalmente la produzione di piante risanate da virus e micoplasmi e la propagazione

c l o n a l e I n p a r t i c o l a r e questultima tecnica sfrutta la capacitagrave che hanno alcune cellule vegetali le c e l l u l e meristematiche di rigenerare lintera pianta se poste in particolari condizioni c l i m a t i c h e ( t e m p e r a t u r a

fotoperiodo intensitagrave luminosa) e nutritive in ambiente sterileQuesta tecnica viene effettuata in vitro allinterno cioegrave di contenitori sterili trasparenti di vetro o plastica nei quali i meristemi vegetali crescono e si differenziano su un gel ricco di tutte le sostanze nutritive di cui necessitano sali minerali vitamine saccarosio sostanze ormonali Da circa venti anni moltissime cultivar delle principali e piugrave diffuse specie fruttifere ornamentali e da qualche anno anche ortive sono commercialmente moltiplicate mediante questa tecnica nei vari laboratori diffusi nel mondo Il processo di micropropagazione puograve egrave costituito da varie fasi che si sviluppano una di seguito allaltra Si inizia con il prelievo degli espianti dalla pianta madre o donatrice e la loro introduzione in vitro e si termina quando le piantine micropropagate vengono con successo trasferite in vivo cioegrave allesterno su terricciati specifici e impiegando contenitori in plasticaVengono considerate cinque fasi da percorrere per la buona riuscita della micropropagazione di una qualsiasi specie vegetale

- fase 0 prelievo degli espianti dalla pianta madre- fase I inizio della coltivazione in vitro degli espianti- fase II produzione dei germogli da ciascun espianto- fase III formazione di radici da ogni germoglio- fase IV acclimatazione delle piantine e trasferimento in vivo

Se poniamo a confronto la Micropropagazione con le tecniche tradizionali di propagazione quali il taleaggio e linnesto notiamo che la tecnica in vitro mostra i diversi vantaggi tra cui

- la produzione di un elevato numero di piante di qualitagrave selezionata (clone) in tempi piugrave brevi rispetto alle tecniche tradizionali con notevole riduzione dei costi- produzione di piante di alta qualitagrave poichegrave libere da qualsiasi agente infettivo e quindi completamente sane o risanate- si possono ottenere cloni di piante che trovano difficoltagrave ad essere propagate per altre vie- lagevolazione del commercio di materiale vivaistico in tutto il mondo senza sottoporsi ai controlli doganali- svincolamento della produzione vivaistica dallandamento stagionale dai rigidi cicli colturali in campo

Sicuramente di contro la lenta diffusione di questa tecnica egrave imputabile ad un elevato costo di produzione

Agro Notizie 5

IL RUOLO DEI PRODOTTI A BASE DI BACILLUS THURINGIENSIS NELLE STRATEGIE DI DIFESA DA TUTA ABSOLUTA a cura di Certis

Tuta absoluta lepidottero gelachide originario del Sud America ha fatto la sua comparsa nei nostri areali da ormai due anni ed in questo breve periodo egrave diventato uno dei parassiti chiave delle Solanacee coltivate ed in particolare del pomodoro Nel corso della scorsa annata le infestazioni di questo lepidottero hanno provocato danni ingentissimi alle coltivazioni di pomodoro in serra e questo anche percheacute linsetto si egrave dimostrato particolarmente resistente agli insetticidi comunemente utilizzati sulla coltura Linsetto danneggia sia le parti verdi della pianta che i frutti Lattacco precoce del parassita sulla coltura puograve provocare la totale distruzione delle piante mentre anche una presenza piugrave limitata nelle fasi piugrave avanzate egrave in grado di provocare notevoli danni alla produzione con elevate percentuali di frutti non commerciabili Le strategie di lotta con i mezzi chimici adottate nei primi periodi di diffusione dellinsetto si sono rilevate poco efficaci e ciograve ha contribuito ad aumentare il livello di danno alle coltivazioni Eacute apparso subito chiaro che per il controllo dellinsetto bisognava ricorrere a tecniche di difesa integrata al fine di limitare linsorgenza di popolazioni resistenti ai pochi principi attivi risultati efficaci Nel corso dellIncontro Tecnico ldquoLimpiego del Bacillus Thuringiensis nelle strategie di difesa delle ortive da Tuta Absoluta e dalle nottuerdquo organizzato lo scorso 18 maggio a Fondi da Certis Europe BV in collaborazione con l Universitaacute della Tuscia (Dr Speranza) Il CRA di Scafati (Dr Sannino) SATA (Dr Capurro) e Certis USA (leader mondiale nella ricerca e produzione di Bacillus thuringiensis) si egrave sottolineato il ruolo centrale che i formulati a base di BT assumono nella lotta a questo insetto

Pur essendo (BTk e BTa) specifici per il controllo dei lepidotteri e quindi assolutamente selettivi nei confronti degli insetti utili e dei pronubi non

presentano problemi di possibili insorgenze di resistenze ed hanno un profilo tossicologico e residuale estremamente favorevole risultando per questo idonei allimpostazione di programmi di difesa che necessitano di numerosi trattamenti (es Tuta absoluta) Risulta comunque importante non sottovalutare le differenze fra i vari BT (varietagrave eo ceppi diversi) Il Dr Mike Dimock (Certis USA) ha evidenziato infatti nel corso dellincontro come un elemento di differenziazione molto importante egrave il tipo di tossine prodotte dai BT durante la fase di sporulazione e contenute nei cristalli proteici (delta endotossine) noncheacute la loro concentrazionecombinazione Avendo ben chiaro quindi che ogni ceppo agisce su una serie di insetti target specifici Certis ha deciso nel corso di questi anni di impostare la propria offerta di prodotti a

base di BT sviluppando due prodotti esclusivi CoStar WG e Agree

CoStar WG si tratta di un bioinsetticida a base di Bacillus thuringiensis varietagrave kurstaki (ceppo SA12 -90000 UImg di

formulato) particolarmente efficace su Tuta absoluta ed Heliotis armigera noncheacute Lobesia botrana Cydia molesta e ricamatori in genere Costar contiene una concentrazione di criotossina Cry1Ac pari a 3 volte quella presente in un formulato di riferimento a base di BTk il che lo indentifica come il formulato a base di BTk con la potenza insetticida piugrave alta presente sul mercato

Agree ibrido naturale derivato dalla transconiugazione delle due sottospecie BT kurstaki ed aizawai (ceppo GC 91 25000 UImg di formulato) contenente sia la Cry1C che la Cry1Ac i vantaggi derivanti dalla riconosciuta efficacia si somma uno spettro dazione completo e un rischio molto basso di comparsa di ceppi resistenti Agree si dimostra particolarmente efficace sui lepidotteri del genere Spodoptera spp

Entrambi i prodotti si caratterizzano inoltre per lelevata sospensibilitagrave (importante per la miscibilitagrave del prodotto prima dellapplicazione) noncheacute per la dimensione ridotta delle particelle percheacute favorisce una distribuzione piugrave uniforme e quindi lingestione del prodotto da parte dellinsetto

A

6 Agro Notizie

di Nicola DrsquoAlicandro

Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche

Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue

Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di

temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)

- squilibri idrici

- sostanze chimiche (errori da trattamento gas

tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle

concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di

conservazione

Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)

- parassitarie di origine animale (insetti acari

nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri

fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus

Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni

Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico

Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus

Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto

LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE

Agro Notizie 7

in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si

innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario

AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che

riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati

NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante

MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge

Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi

Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti

8 Agro Notizie

vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali

BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi

FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni

VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno

de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi

Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua

di Enrico Cava

Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave

in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica

LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI

Agro Notizie 9

umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno

sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche

10 Agro Notizie

Bollettino Fitosanitario

Bollettino Fitosanitario

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010

ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)

POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta

MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta

Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)

Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)

Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire

preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)

Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11

PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse

MELONEFASE FENOLOGICA raccolta

COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta

Agro Notizie 11

interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta

di Emanuele Tosti

Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

FLOATING SYSTEM

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Page 5: AGRONOTIZIE MAG-GIU 2010.pdf · di Annalisa Marigliani ... di Lorenzo Pepicelli Con il termine di colture in vitro si intende l'ottenimento , in opportune condizioni, di piante intere

Agro Notizie 5

IL RUOLO DEI PRODOTTI A BASE DI BACILLUS THURINGIENSIS NELLE STRATEGIE DI DIFESA DA TUTA ABSOLUTA a cura di Certis

Tuta absoluta lepidottero gelachide originario del Sud America ha fatto la sua comparsa nei nostri areali da ormai due anni ed in questo breve periodo egrave diventato uno dei parassiti chiave delle Solanacee coltivate ed in particolare del pomodoro Nel corso della scorsa annata le infestazioni di questo lepidottero hanno provocato danni ingentissimi alle coltivazioni di pomodoro in serra e questo anche percheacute linsetto si egrave dimostrato particolarmente resistente agli insetticidi comunemente utilizzati sulla coltura Linsetto danneggia sia le parti verdi della pianta che i frutti Lattacco precoce del parassita sulla coltura puograve provocare la totale distruzione delle piante mentre anche una presenza piugrave limitata nelle fasi piugrave avanzate egrave in grado di provocare notevoli danni alla produzione con elevate percentuali di frutti non commerciabili Le strategie di lotta con i mezzi chimici adottate nei primi periodi di diffusione dellinsetto si sono rilevate poco efficaci e ciograve ha contribuito ad aumentare il livello di danno alle coltivazioni Eacute apparso subito chiaro che per il controllo dellinsetto bisognava ricorrere a tecniche di difesa integrata al fine di limitare linsorgenza di popolazioni resistenti ai pochi principi attivi risultati efficaci Nel corso dellIncontro Tecnico ldquoLimpiego del Bacillus Thuringiensis nelle strategie di difesa delle ortive da Tuta Absoluta e dalle nottuerdquo organizzato lo scorso 18 maggio a Fondi da Certis Europe BV in collaborazione con l Universitaacute della Tuscia (Dr Speranza) Il CRA di Scafati (Dr Sannino) SATA (Dr Capurro) e Certis USA (leader mondiale nella ricerca e produzione di Bacillus thuringiensis) si egrave sottolineato il ruolo centrale che i formulati a base di BT assumono nella lotta a questo insetto

Pur essendo (BTk e BTa) specifici per il controllo dei lepidotteri e quindi assolutamente selettivi nei confronti degli insetti utili e dei pronubi non

presentano problemi di possibili insorgenze di resistenze ed hanno un profilo tossicologico e residuale estremamente favorevole risultando per questo idonei allimpostazione di programmi di difesa che necessitano di numerosi trattamenti (es Tuta absoluta) Risulta comunque importante non sottovalutare le differenze fra i vari BT (varietagrave eo ceppi diversi) Il Dr Mike Dimock (Certis USA) ha evidenziato infatti nel corso dellincontro come un elemento di differenziazione molto importante egrave il tipo di tossine prodotte dai BT durante la fase di sporulazione e contenute nei cristalli proteici (delta endotossine) noncheacute la loro concentrazionecombinazione Avendo ben chiaro quindi che ogni ceppo agisce su una serie di insetti target specifici Certis ha deciso nel corso di questi anni di impostare la propria offerta di prodotti a

base di BT sviluppando due prodotti esclusivi CoStar WG e Agree

CoStar WG si tratta di un bioinsetticida a base di Bacillus thuringiensis varietagrave kurstaki (ceppo SA12 -90000 UImg di

formulato) particolarmente efficace su Tuta absoluta ed Heliotis armigera noncheacute Lobesia botrana Cydia molesta e ricamatori in genere Costar contiene una concentrazione di criotossina Cry1Ac pari a 3 volte quella presente in un formulato di riferimento a base di BTk il che lo indentifica come il formulato a base di BTk con la potenza insetticida piugrave alta presente sul mercato

Agree ibrido naturale derivato dalla transconiugazione delle due sottospecie BT kurstaki ed aizawai (ceppo GC 91 25000 UImg di formulato) contenente sia la Cry1C che la Cry1Ac i vantaggi derivanti dalla riconosciuta efficacia si somma uno spettro dazione completo e un rischio molto basso di comparsa di ceppi resistenti Agree si dimostra particolarmente efficace sui lepidotteri del genere Spodoptera spp

Entrambi i prodotti si caratterizzano inoltre per lelevata sospensibilitagrave (importante per la miscibilitagrave del prodotto prima dellapplicazione) noncheacute per la dimensione ridotta delle particelle percheacute favorisce una distribuzione piugrave uniforme e quindi lingestione del prodotto da parte dellinsetto

A

6 Agro Notizie

di Nicola DrsquoAlicandro

Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche

Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue

Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di

temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)

- squilibri idrici

- sostanze chimiche (errori da trattamento gas

tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle

concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di

conservazione

Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)

- parassitarie di origine animale (insetti acari

nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri

fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus

Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni

Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico

Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus

Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto

LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE

Agro Notizie 7

in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si

innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario

AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che

riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati

NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante

MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge

Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi

Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti

8 Agro Notizie

vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali

BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi

FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni

VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno

de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi

Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua

di Enrico Cava

Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave

in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica

LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI

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umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno

sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche

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Bollettino Fitosanitario

Bollettino Fitosanitario

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA

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ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)

POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta

MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta

Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)

Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)

Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire

preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)

Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11

PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse

MELONEFASE FENOLOGICA raccolta

COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta

Agro Notizie 11

interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta

di Emanuele Tosti

Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

FLOATING SYSTEM

  • 1 Copertina
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Page 6: AGRONOTIZIE MAG-GIU 2010.pdf · di Annalisa Marigliani ... di Lorenzo Pepicelli Con il termine di colture in vitro si intende l'ottenimento , in opportune condizioni, di piante intere

6 Agro Notizie

di Nicola DrsquoAlicandro

Le colture agrarie in tutte le fasi del loro ciclo possono essere soggette ad avversitagrave di vario genere e si calcola che ogni anno circa il 30 della produzione mondiale va perduta a causa di alterazioni non parassitarie (es squilibri nutrizionali) o di attacchi parassitari (organismi nocivi) E necessario quindi intervenire proteggendo le piante coltivate e i loro prodotti nelle fasi di coltivazione e conservazione per evitare consistenti perdite economiche

Lapplicazione del rimedio piugrave adeguato per contrastare gli agenti dannosi richiede il riconoscimento delle diverse tipologie di avversitagrave che interessano le piante agrarie distinguendole come segue

Avversitagrave abiotiche o fisiopatie- fattori ambientali (eccessi o carenze di

temperatura luminositagrave piovositagrave vento grandine qualitagrave dellacqua di irrigazione caratteristiche fisico chimiche del terreno)

- squilibri idrici

- sostanze chimiche (errori da trattamento gas

tossici e altri inquinanti)- squilibri nutrizionali (carenze o eccessi nelle

concimazioni)- condizioni non idonee nei locali di

conservazione

Avversitagrave bioticheSono distinte in avversitagrave- non parassitarie (erbe infestanti)

- parassitarie di origine animale (insetti acari

nematodi molluschi animali superiori)- parassitarie di origine vegetale (funghi batteri

fitoplasmi)- parassitarie determinate da virus

Avversitagrave abioticheA questo gruppo appartengono tutte quelle cause di natura non infettiva e non parassitaria che inducono un rapporto squilibrato tra la pianta e lambiente in cui vive Il freddo ed il caldo eccessivi ad esempio possono danneggiare foglie fiori e frutti (necrosi appassimenti allessature cascola) la scarsitagrave di acqua nel terreno provoca avvizzimenti mentre leccesso idrico egrave origine di asfissie e marciumi radicali Anche leccesso di umiditagrave nellaria risulta dannoso percheacute crea le condizioni ideali allo sviluppo di infezioni alla parte aerea della pianta mentre eventi traumatici come la grandine e il vento compromettono lo stato di salute delle piante coltivate determinando forti perdite di produzioneGli squilibri nutrizionali sia per eccessi che per carenze di elementi nutritivi nel terreno hanno una forte influenza sullo stato di salute della pianta e sulla sua produttivitagraveLeffetto dellinquinamento atmosferico e delle acque di irrigazione puograve causare ustioni e disseccamenti ma anche i trattamenti sbagliati come luso di prodotti fitosanitari non autorizzati sulla coltura o di dosi eccessive possono essere responsabili di danni

Avversitagrave bioticheAvversitagrave non parassitarieSono tali quelle avversitagrave in cui non avviene alcun contatto diretto tra la pianta coltivata e lagente dellalterazione Di queste fanno parte le erbe infestanti Sono considerate erbe infestanti o malerbe tutte quelle piante che sviluppandosi nei terreni coltivati entrano in competizione con le piante allevate sottraendo acqua luce ed elementi nutritivi La loro presenza inoltre puograve essere dintralcio nelle operazioni colturali e favorire la diffusione di parassiti dannosi nello stesso tempo perograve possono influire positivamente sul mantenimento dellequilibrio biologico in relazione alla possibilitagrave di ospitare i nemici naturali degli organismi dannosi alle colture Le malerbe si distinguono in annuali e poliennali in base alla durata del loro ciclo biologico

Avversitagrave parassitarieTra queste sono comprese quelle avversitagrave in cui si verifica il contatto diretto tra la pianta e lagente dellalterazione la natura del quale consente di suddividere i parassiti in animali vegetali e virus

Parassiti animaliInsettiIl termine insetto deriva dal latino insectum che significa diviso in segmenti Sono animali che presentano scheletro esterno ed hanno il corpo distinto

LE AVVERSITArsquo DELLE PIANTE CENNI BASE

Agro Notizie 7

in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si

innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario

AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che

riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati

NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante

MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge

Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi

Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti

8 Agro Notizie

vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali

BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi

FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni

VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno

de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi

Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua

di Enrico Cava

Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave

in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica

LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI

Agro Notizie 9

umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno

sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche

10 Agro Notizie

Bollettino Fitosanitario

Bollettino Fitosanitario

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010

ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)

POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta

MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta

Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)

Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)

Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire

preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)

Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11

PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse

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Agro Notizie 11

interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta

di Emanuele Tosti

Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

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Agro Notizie 7

in capo torace e addome Il capo egrave dotato di due occhi due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie Il torace egrave formato da tre segmenti sui quali si

innestano tre paia di zampe e a volte una o due paia di ali Presentano un accrescimento discontinuo attraverso stadi successivi fino al raggiungimento dello stato finale di adulto Gli stadi giovanili infine possono essere simili agli adulti (cavallette) o avere aspetto completamente diverso (larve da giovani farfalle o mosche da adulti)Gli insetti possono attaccare tutte le parti della pianta e in relazione al tipo di apparato boccale possono provocare lacerazioni erosioni ingiallimenti suberificazioni macchie Quelli con apparato boccale masticatore (nottue oziorrinco) agiscono asportando parti di foglie frutti radici quelli con apparato boccale pungente-succhiante sottraggono linfa e provocano decolorazioni accartocciamenti e suberificazioni alle parti di pianta attaccate (tripidi cocciniglie) e possono trasmettere malattie virali (afidi mosca bianca)Altri insetti (nottue mosche della frutta e dellolivo) sono dannosi solo allo stadio larvale quindi egrave sempre utile conoscere la biologia sia degli insetti dannosi sia dei loro eventuali antagonisti per approntare le piugrave idonee metodologie di controlloLa maggior parte degli insetti egrave innocua per le piante coltivate inoltre gli impollinatori e i nemici naturali degli insetti dannosi sono di grande utilitagrave per lecosistema agrario

AcariGli acari sono animali dotati di 4 paia di zampe Hanno un apparato boccale provvisto di una vera e propria ldquopinzardquo (chelicero) modificato nelle specie fitofaghe in uno stiletto (tubicino con allinterno un piccolo canale per il passaggio dei liquidi nutritivi) Sono chiamati comunemente ragnetti e provocano nella maggior parte dei casi decolorazioni imbrunimenti e argentature sui frutti e sulle foglie (ragno rosso acaro dellargentatura) Alcune specie di acari sono responsabili della formazione di bollositagrave sulle foglie dette galle (eriofide della vite) Come per gli insetti sulle colture agrarie vivono anche acari utili che

riducono la presenza di quelli dannosi Alcuni prodotti fitosanitari possono provocare lo sterminio degli acari utili favorendo lo sviluppo di quelli dannosi piugrave resistenti ai principi attivi utilizzati

NematodiI nematodi sono organismi vermiformi di piccolissime dimensioni difficilmente visibili ad occhio nudo dal corpo cilindrico fusiforme e filamentoso Non posseggono gli apparati respiratorio e circolatorio Vivono prevalentemente nel terreno e attaccano le radici provocando la comparsa di galle e malformazioni mentre sulla parte aerea si evidenzia uno stato di sofferenza generalizzata la non specificitagrave dei sintomi sulla pianta rende difficile la diagnosi dellinfestazione da nematodi che puograve essere accertata solo facendo ricorso a specifiche analisi di laboratorio Anche i nematodi come certi insetti possono trasmettere malattie virali alle piante

MolluschiComprendono le chiocciole provviste di una conchiglia esterna al corpo e le limacce prive di conchiglia Sono provvisti di apparato boccale masticatore e si nutrono di teneri germogli e di foglie Vivono in ambienti molto umidi ed esercitano la loro attivitagrave soprattutto nelle ore notturne e dopo abbondanti piogge

Animali superioriUccelli e piccoli roditori possono provocare danni abbastanza vistosi alle colture agrarie I primi si nutrono di frutti semi e piantine appena germogliate mentre arvicole e topi la cui presenza egrave segnalata dai fori di entrata delle gallerie scavate nel terreno rodono bulbi tuberi e radici o la parte piugrave bassa del tronco degli alberi

Parassiti vegetaliFunghi o crittogameI funghi (crittogame o muffe) sono microrganismi microscopici privi di mobilitagrave in grado di riprodursi sia per via sessuata che asessuata Penetrano nei tessuti

8 Agro Notizie

vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali

BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi

FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni

VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno

de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi

Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua

di Enrico Cava

Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave

in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica

LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI

Agro Notizie 9

umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno

sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche

10 Agro Notizie

Bollettino Fitosanitario

Bollettino Fitosanitario

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010

ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)

POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta

MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta

Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)

Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)

Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire

preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)

Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11

PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse

MELONEFASE FENOLOGICA raccolta

COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta

Agro Notizie 11

interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta

di Emanuele Tosti

Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

FLOATING SYSTEM

  • 1 Copertina
  • Pagina 2
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Page 8: AGRONOTIZIE MAG-GIU 2010.pdf · di Annalisa Marigliani ... di Lorenzo Pepicelli Con il termine di colture in vitro si intende l'ottenimento , in opportune condizioni, di piante intere

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vegetali mediante filamenti detti ife Sono dotati di organi di riproduzione le spore e i conidi che facilmente si disperdono nellambiente causando infezioni alle piante Vivono a spese dei tessuti vegetali localizzandosi sia sulla parte aerea che sulle radici Sugli organi colpiti provocano la comparsa di macchie ed imbrunimenti con conseguente avvizzimento marcescenza e deperimento generale della pianta Esempi di funghi parassiti delle piante agrarie sono gli agenti della peronospora delloidio della muffa grigia o dei marciumi basali

BatteriSono organismi microscopici unicellulari dal diametro di qualche micron (millesimo di millimetro) non visibili ad occhio nudo In condizioni idonee possono riprodursi ogni 20 minuti possono resistere a condizioni ambientali estreme laddove ogni forma di vita egrave preclusa Nelle piante provocano marciumi disseccamenti necrosi tumori ostruzioni ai vasi e seccumi

FitoplasmiAnche questi sono microrganismi unicellulari non visibili ad occhio nudo Vengono trasmessi generalmente dagli insetti e determinano nella pianta nanismo e deformazioni

VirusSono agenti microscopici incapaci di muoversi autonomamente che si riproducono soltanto allinterno

de l l e ce l l u l e v i ven t i Penetrano nei tessuti delle piante attraverso le ferite causate dalle potature dalle punture di insetti o nematodi vettori o per contatto tra tessuti sani e tessuti malati o con attrezzi infetti Nelle piante causano ingiallimenti m a c u l a t u r e a n u l a r i mosaicature accartocciamenti fogliari malformazioni dei tessuti nanismo Tra le virosi si ricordano il complesso dellarricciamento della vite il mosaico del pomodoro laccartocciamento fogliare giallo del pomodoro la tristezza degli agrumi

Nellampio panorama appena descritto appare evidente che la difesa delle piante agrarie deve essere eseguita secondo un approccio multidisciplinare attuando tutta una serie di tecniche tra loro integrate al fine di proteggere le piante provocando il minor impatto ambientale possibile Quella che molti amano chiamare l ldquoagricoltura sostenibilerdquohellipCon questo numero si inaugura una serie di uscite dedicata alla difesa integrata nella quale si andranno ad approfondire determinati aspetti tecnici quali le fisiopatie gli squilibri idrici e nutrizionali e le avversitagrave biotiche con particolare riferimento al controllo integrato delle infestanti dei parassiti animali e vegetali e dei virus continua

di Enrico Cava

Un campanello dallarme sta mettendo in guardia lopinione pubblica dal rischio di salinitagrave sempre crescente allinterno dei nostri suoli Da statistiche internazionali circa 10 milioni di ettari di terreno vengono abbandonati ogni anno a causa della salinitagrave

in Italia circa 400000 ettari di terreno sono interessati da un eccessivo accumulo di sali Le cause di questo fenomeno sono attribuibili ad acque ad alto contenuto di sali oltre allindiscriminato uso di fertilizzanti in ambito agricolo che con il passare degli anni rendono impossibile la coltivazione del suolo Cosa accade nel suolo La difficoltagrave di dilavare i sali presenti nel suolo porta al compattamento dello stesso innalza fortemente il pH e limita la capacitagrave della pianta ad assorbire elementi nutritivi causando problemi di stress a discapito della produzione Le pratiche agronomiche per ovviare a questo problema sono molteplici ad esempio migliorare la struttura del suolo attraverso la letamazione oppure il sovescio ldquolavarerdquo i terreni esponendoli alle acque piovane per dilavare i sali presenti effettuare analisi del terreno e delle acque irrigue al fine di proporre piani di concimazione appropriati alle esigenze delle colture Una soluzione alternativa per migliorare le caratteristiche strutturali dei suoli potrebbe essere la coltivazione del pioppo sui terreni agricoli Le specie arboree sono pioniere per strutturare i terreni apportando sostanza organica

LA COLTIVAZIONE DEL PIOPPO SU TERRENI AGRICOLI

Agro Notizie 9

umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno

sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche

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Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)

Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)

Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire

preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)

Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11

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interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

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di Emanuele Tosti

Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

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Agro Notizie 9

umificata Negli ultimi anni ha preso piede nelle zone agricole la coltivazione del pioppo a breve rotazione attualmente sono investiti migliaia dettari a piantagione e si presume un aumento nei prossimi anni considerando luso energetico che si puograve trarre da questa nuova tipologia di produzione La crescente domanda di biomassa legnosa sta rendendo efficace la pioppicoltura per soddisfare la reperibilitagrave di una materia prima che potrebbe scarseggiare soprattutto nelle zone agricole dove la disponibilitagrave di biomassa legnosa resta limitata rispetto alle aree montane Alcune notizie tecniche Il pioppeto da biomassa puograve seguire tre pratiche colturali divise dai tempi di rotazione annuale biennale e quinquennale I sesti dimpianto si attestano intorno ai 3 metri tra le file e 050 centimetri sulla fila La densitagrave finale egrave di circa 6700 piante ad ettaro Per gli impianti annuali vengono piantate intorno alle 12000 talee ad ettaro Il trapianto delle talee avviene con limpiego di una trapiantatrice idraulica ad iniezione elettronica Le talee non radicate hanno una lunghezza di circa 25 cm asportate dalla pianta madre in primavera sottoposte ad un trattamento idratante e conservate in cella frigo Il diserbo egrave previsto in pre-emergenza durante il trapianto e dopo il taglio Solo durante il primo anno

sinterviene con un diserbo meccanico una fresatura e rincalzatura per eliminare le malerbe Per ciograve che riguarda i trattamenti questi ultimi cloni di pioppo sono resistenti alle malattie crittogamiche e non necessitano alcun intervento fitoiatrico Si arriva a produzione con piante dal diametro di 15 cm Le dimensioni delle piante non necessitano di macchine di particolare potenza per ciograve che riguarda la raccolta ma egrave importante movimentare grossi quantitativi di legname per abbattere i costi di produzione Il legno ha grandi spazi di mercato in grossa parte per la produzione di pannelli pellet e bio-energia La pioppicoltura egrave da considerare come unalternativa valida allagricoltura in via di rinnovazione tenendo conto dei cambiamenti in atto nella politica agricola europea Limprenditore agricolo deve aprirsi nuove strade e le coltivazioni legnose oltre a produrre reddito hanno il pregio di riqualificare il territorio dando anche un considerevole contributo al problema dellemissione danidride carbonica (allo stato attuale lItalia a seguito delladesione al protocollo di Kyoto ha un deficit di carbonio stimato in 80 milioni di tonnellate) Grazie a questo tipo di coltura gli agricoltori avranno la possibilitagrave di vendere ambiente sfruttando il valore aggiunto delle colture energetiche

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Bollettino Fitosanitario

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA

A cura di Antonio Pelizzo

con la collaborazione dello staff tecnico SIA dal 0106 al 30062010dal 0106 al 30062010

ZUCCHINO FASE FENOLOGICA raccolta (campo aperto)

POMODORO FASE FENOLOGICA raccolta

MELANZANAFASE FENOLOGICA raccolta

Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)

Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)

Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire

preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)

Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare Continua a pag 11

PEPERONEFASE FENOLOGICA diverse

MELONEFASE FENOLOGICA raccolta

COCOMEROFASE FENOLOGICA raccolta

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interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

CETRIOLOFASE FENOLOGICA raccolta

di Emanuele Tosti

Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

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Oidio si segnalano attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Tebuconazolo (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nei momenti di situazioni climatiche sfavorevoli Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid+Rame (3gg) Cyazofamid (3gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Azadiractina (3gg) Flonicamid (3gg) in miscela con lovo-larvicida Piriproxifen (3gg)Afidi Per il controllo degli afidi utilizzare gli stessi formulati contenenti Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg)

Peronospora si sono riscontrati attacchi di tale patogeno nelle coltivazioni avanzate Intervenire con formulat i contenent i C imoxany l (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Azoxystrobin (3gg) Iprovalicarb + Rame (20gg) Dimetomorf+Rame (20gg) Zoxamide + Mancozeb (3gg) o con formulati rameici (3-20gg) Nottue fogliari elevati attacchi di vari tipi di nottue sono stati riscontrati su piante di pomodoro Intervenire alla comparsa delle larve con insetticidi a base di Spinosad (3gg) Indoxacarb (3gg) Metaflumizone (3gg) Deltametrina (3gg) Ciflutrin (3gg) Bacillus Th (3gg)Afidi ed Aleurodidi Si segnalano elevati attacchi di tali insetti Alla comparsa dei primi adulti intervenire con formulati a base di Thiametoxam (3gg) Pymetrozine (3gg) Imidacloprid (7gg) Flonicamid (3gg) Acetamiprid (3gg)

Tripide contro tale insetto intervenire alla presenza di tre-quattro adulti per fiore Utilizzare formulati contenenti Spinosad (3gg) Acrinatrina (7gg) Lufenuron (7gg) Azadiractina (3gg) Intervenire

preferibilmente nelle ore seraliAfidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia pertanto di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)Acari in seguito allinnalzamento delle temperature gli attacchi di vario tipo di acari sono abbastanza frequenti Effettuare interventi con Abamectina (7gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con lovicida Exitiazox (7gg)

Tripide intervenire con le stesse modalitagrave indicate nel controllo di tale insetto sulla melanzanaAcari alla comparsa dei primi sintomi effettuare un intervento con Abamectina (3gg) o Tebufenpirad (14gg) in miscela con Exitiazox (7gg)Afidi si segnalano attacchi di tali insetti Si consiglia di effettuare interventi a base di Imidacloprid (7gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Pimetrozine (3gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti effettuare un intervento con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Azadiractina (3gg) Acetamiprid (3gg) Non utilizzare formulati contenenti Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg) prima dellimpollinazione percheacute ostacolano l attivitagrave degli insetti pronubi utili per l impollinazione E possibile utilizzare tali sostanze dopo limpollinazioneOidio Si segnalano lievi attacchi del patogeno nelle coltivazioni in ambiente protetto effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazolo(7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Penconazolo (14gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azionePeronospora delle cucurbitacee intervenire contro tale fungo nelle coltivazioni in pieno campo Utilizzare formulati a base di Cimoxanil (10gg) Famoxadone + Cimoxanil (10gg) Mandipropamid + Rame (3gg) Iprovalicarb + Rame (7gg) Azoxystrobin (3gg) Ossicloruro di rame (3-20gg)

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interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

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Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

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interventi con Pymetrozine (3gg) Flonicamid (3gg) Imidacloprid (7gg) o Thiametoxam (3gg)Oidio si segnalano notevoli attacchi del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Penconazolo (14gg) Tetraconazolo (7gg) Miclobutanil (3 gg) Azoxystrobin (3 gg) Meptyldinocap (3 gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azioneAcari contro tali organismi effettuare interventi con formulati contenenti Abamectina (3gg) o Tebufenpyrad (7gg) in mescela con Exitiazox (7gg)

Afidi alla presenza dei primi adulti intervenire con Imidacloprid (3gg) Pymetrozine (3gg) Thiametoxam (3gg) Acetamiprid (3gg) Deltametrina (3gg) Flonicamid (3gg)Oidio Si segnalano attacchi elevati del patogeno effettuare interventi con prodotti a base di Tetraconazo lo (7gg) Mic lobutan i l (3gg) Meptyldinocap (3gg) Azoxystrobin (3gg) Bupirimate (3gg) e formulati a base di Zolfo (5gg) Si consiglia di usare sempre principi attivi con diverso meccanismo di azione

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Forse egrave la tecnica che oggi sta trovando crescente interesse nel nostro paese Tale tecnica prevede la costruzione con materiali a basso costo di vasche profonde 20-30 cm e posizionate nel terreno o scavate in esso Tali vasche dopo una corretta

impermeabilizzazione con film plastico dello spessore maggiore di 018 mm vengono riempite di una soluzione nutritiva completa Nelle vasche si collocano poi dei pannelli di polistirolo ad alta densitagrave di dimensioni e firme diverse in base alle diverse cultivar ed ai diversi sistemi di coltivazione che galleggiano nella soluzione nutritiva e fungono da supporto per le piante Tali pannelli dovranno essere riempiti con il substrato che si sceglie di utilizzare Il sistema risulta molto interessante per i costi contenuti di realizzazione e gestione La brevitagrave dei cicli produttivi e il volume elevato di soluzione consentono di rimandare a fine ciclo le operazione di reintegro della soluzione nutritiva Lunico controllo necessario durante la coltivazione riguarda il contenuto di ossigeno che deve essere mantenuto su valori prossimi a 5-6 mg Lsup1 Il

sistema piugrave semplice di ossigenazione consiste nellinstallare al centro della vasca uno o piugrave tubi per lirrigazione del diametro oslash 16 mm con inseriti in essi tubi capillari della lunghezza di 5-7 cm che saranno poi utilizzati per linsufflazione dellaria per mezzo di compressori La quantitagrave di ossigeno disciolto nella soluzione egrave legata strettamente al livello termico della stessa

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