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... gli studenti del Telesi@ presentano

Luigi Berlinguer

Una scuola di qualità per tutti e per ciascunoRI-CREAZIONE

www.iistelese.it

TELESINA 17GIOVEDÌ 16 OTTOBRE 2014

La carica dei mille e l’entusiasmodella «scoperta reciproca»

Formare e in-formare sono stati alla basedell'appuntamento che ieri mattina è andato inscena nella suggestiva cornice delle Terme diTelese. Tanti gli studenti, oltre un migliaio, cheieri hanno fatto capolino nel Palazzo deiCongressi per la Giornata di sensibilizzazionealle manovre di rianimazione cardio-polmona-re nell’ambito della Settimana promossadall’IRC sullo stesso argomento, curato aTelese da Carmelina Stabile, infermiere coor-dinatore della Terapia Intensiva Neonatale eFilippo Garnieri, infermiere dellaNeurorianimazione.

Gli studenti e i loro docenti hanno vissutoun’esperienza di interazione con il territoriodavvero speciale grazie al supporto dellaMangimi Liverini Spa, nelle persone diFilippo e Michele Liverini, ha aderito conentusiasmo alla proposta della SocietàScientifica Italian Resuscitation Council diassociarsi alla Campagna Nazionale VIVA cheha lo scopo di promuovere la conoscenza dellemanovre salvavita.

“La mission culturale e strategicadell’Istituto – ha ricordato la dirigenteDomenica Di Sorbo - colloca il Telesi@ in unacomplessa rete di rapporti territoriali ed extra-territoriali che consentono di promuovere pro-cessi didattici fondati sul rapporto costante eproficuo con la Società civile ed il mondo dellavoro, nelle sue molteplici componenti e pro-prio in questa ottica è stato organizzato l’even-to”.

Dopo i saluti della dirigente Di Sorbo; delsindaco di Telese Terme, Pasquale Carofano edel Provveditore agli Studi di Benevento,Angelo Marcucci la parola è passata aPasquale Lampugnale, presidente dei GiovaniImprenditori di Confindustria Benevento.Dalle sue parole è emersa l’indispensabileresponsabilità che la scuola e il mondo dellavoro hanno nei confronti delle nuove gene-razioni nell’insistere a tradurre il sapere insaper fare e a sviluppare competenze “reali”nei giovani attraverso iniziative comuni e col-legate.

A tal riguardo diventa esemplare è stata l’e-sperienza di stage che, come raccontato da IlSannio Quotidiano nelle scorse settimane, havisto impegnati quindici studenti del Telesi@grazie al progetto “L’Azienda diventa Aula-Lafiliera dell’alimentazione, finanziato con ifondi europei POR, e realizzato con la colla-borazione dell’azienda Mangimi LiveriniSpA.

Le testimonianze del tutor aziendaleGiovanmaria Pacelli, della studentessaFederica Votto, del docente tutor Rosa Abaterestituiscono l’entusiasmo di una scopertareciproca, tra scuola e mondo del lavoro, dicrescita e di arricchimento.

E ancora la consapevolezza da parte deglistudenti di aver sentito il peso della responsa-bilità che precede ogni processo produttivo nelcampo della filiera alimentare; la speranza daparte degli adulti di poter contare su giovanileve appassionate e interessate al mondo dellavoro. A conclusione di questa esperienza distage Michele Liverini, coordinatore generale

dell’Azienda Mangimi Liverini, ha assegnatoa studenti, docenti e tutor coinvolti nell’espe-rienza una targa a sugello del positivo binomioscuola–azienda con la significativa didascalia“Quando l’eccellenza diventa sistema”.Successivamente Filippo Liverini, presidentedell'Azienda, ha consegnato un defibrillatoreal dirigente scolastico dell'IstitutoComprensivo di Telese Terme, LuigiPisaniello mentre al Telesi@ ha dato in dota-zione un kit di dieci manichini e tre defibrilla-tore, uno per ogni sede.

“Per il Telesi@ - ha detto la Di Sorbo – iltema della prevenzione e delle pratiche di ria-nimazione sono sempre di primario interesse,viste le iniziative intraprese anche nell’annoprecedente con l’Associazione Sannio Cuore”.Tra gli intervenuti anche il dottore Elvio DeBlasio, responsabile del reparto diRianimazione dell’Ospedale “Rummo” diBenevento e il dottore Amedeo Ceniccola.

Il dottore De Blasio, a cui è stato simbolica-mente donata una targa cuore dalla dirigente,si è complimentato per la platea numerosa einteressata. Altre targhe cuore sono state asse-gnate a molte autorità del territorio, presentialla manifestazione e sempre in relazione conl’Istituto telesino: il sindaco PasqualeCarofano, il provveditore Angelo FrancescoMarcucci, il dirigente dell'Ic di Telese TermeLuigi Pisaniello, il commissario di PoliziaGiuseppina Consales, il comandanteCarabinieri di Telese Terme Roberto D'Orta, ilpresidente della Pro Loco Telesia AntonioGrimaldi, il sindaco di Solopaca AntonioSantonastaso, la dirigente Inail BeneventoAnna Villanova, la direttrice della filiale delBanco di Napoli di Telese Terme FilomenaVillano, il dottore Amedeo Ceniccola, il medi-co sociale del Napoli Calcio Alfonso DeNicola, il presidente Giovani ConfindustriaBenevento Pasquale Lampugnale.

Un saluto particolare è stato espresso daldottore Alfonso De Nicola del centro diRiabilitazione De Nicola e medico socialedella Società Calcio Napoli, che è sempreattento e sensibile alle campagne di prevenzio-ne e ai giovani in particolare “perchè è impor-tante saper affrontare le emergenze ma ancheprevenirle”. A questo punto i responsabilidell’IRC sannita hanno tenuto una relazioneinformativa sulle procedure di rianimazionecardiopolmonare, che ha visto il succedersi difilmati accattivanti ma ricchi di notizie opera-tive.

Un momento molto coinvolgente è stato poiquella finale, quando gli studenti, a gruppiscelti, hanno ricevuto una vera e propria for-mazione pratica avvalendosi di manichini perl’addestramento e si sono trattenuti volentieria mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti.

L’anello si è così chiuso meravigliosamentetraducendo in saper fare il sapere; propriocome era stato auspicato all’inizio dell’eventoe come da anni il Telesi@ va sperimentandocon la promozione della didattica laboratorialedei La.Pro.Di (Laboratori di ProgettazioneDidattica) che impreziosiscono la formazioneculturale ed umana dei suoi studenti.

Per la giornata di sensibilizzazione alle manovre di rianimazione cardio-polmonaresono stati consegnati quattro defibrillatori e un kit di dieci manichini alle scuole della cittadina

Telese Terme Gli studenti e i docenti del Telesi@ hanno vissuto un’esperienza di interazione con il territorio grazie al supporto della Mangimi Liverini

Gabriele Pastore

SPECIALE 17VENERDÌ 6 GIUGNO 2014

Il 5 giugno potrebbe configu-rarsi per la Campania come lagiornata della cultura. Nel 1224infatti l’imperatore Federico II diSvevia fondava l’Università degliStudi di Napoli.

Settecentonovant’anni dopo,nella stessa giornata, è ancora ilmondo della formazione e dellacultura a dominare la scena.Stavolta non in terra partenopeama nel Sannio dove Luigi Ber-linguer, Ministro alla PubblicaIstruzione nel ‘96 con Prodi e poicon D’Alema, nel ‘98 fino al2000, ha tenuto una lezione spe-ciale in un’aula altrettanto specia-le: l’Abbazia benedettina di SanSalvatore Telesino.

Il motivo? La presentazione, inprima assoluta campana, delvolume ‘Ricreazione. Una scuoladi qualità per tutti e per ciascuno’scritto per tratteggiare la sua ideadi scuola. In fondo è la stessa cheil dirigente del Telesi@,Domenica Di Sorbo, storica col-laboratrice del prof sardo, ha cer-cato di tradurre nella sua scuola:«un open space, senza soffitti epareti in cui il ragazzo sia liberodi scegliere e orientarsi».

E sono stati proprio i ragazzi iveri protagonisti dell’eventomostrando il meglio di sé e deci-frando quell’idea di scuola cheLuigi Berlinguer con molta faticaha cercato di delineare in Italia.

Negli anni che furono, infatti,per il suo piglio riformista, inmolti gli hanno mostrato opposi-zione e in molti casi lo hannotemuto arrivando persino ad esse-re l’incubo di molti studenti.

Negli anni ‘90 citare LuigiBerlinguer, significava ricollegar-lo al cugino Enrico, una star per ilpopolo di sinistra. L’accusa erache voleva privatizzare la scuolapubblica e favorire una formazio-ne pratico-tecnica ai danni diquella umanistica. significava rie-vocare alla mente una sensazionedal sapore rivoluzionario.

Oggi, invece, i ragazzi lo cerca-no, lo ascoltano, lo interrogano.Nel Sannio accade anche questo aparti inverse. Colui che è tradizio-nalmente interrogato diventainterrogante, il dirigente divental’allieva del prof e così via.

Tutto inquadrato in un bellissi-mo racconto e nelle istantaneeche parlando, Berlinguer scattacome con una Polaroid, alla scuo-la italiana del futuro. Tra qualcheseppiato e immagini in bianco enero fino a scatti in 3D e a videoprodotti dagli studenti, rimbalzacon forza tutta la sapienza delpersonaggio e la voglia di cam-biamento che Berlinguer reclamada anni. Con i suoi scritti e le sueparole è capace di regalare allaplatea ancora sottili e profondeemozioni.

Eventi come questi sono comesemi gettati qua e la capaci primao poi di far germogliare qualcosa.Lo si ami o meno, ad inciderecerto è anche il nome che porta,che può essere un passpartout o

un vincolo, rappresenta un riferi-mento imprescindibile all’internodel patrimonio culturale e forma-tivo del novecento. Un puntod’arrivo o una soglia per esplora-re nuovi mondi. L’universalità el’europeismo che egli richiedealla scuola italiana sono stati piùcompresi all’estero che nella suaterra.

Sorprende vedere un prof,diventato anche Ministro, nellanuova era delle Lim e di Skyperapportarsi a tu per tu e con fareamichevole con i ragazzi.Soddisfare le loro curiosità e dar-gli la tanto attesa ricetta percostruire quella scuola del futuro.Quella scuola di qualità per tutti eper ciascuno.

A portare il suo saluto ai pre-senti anche il consigliere regiona-le e Presidente della Com-missione Ambiente, Energia eProtezione civile della RegioneCampania, onorevole LucaColasanto che ha ricordato «l’a-more che il Ministro ha avuto perla scuola italiana lontana dalnozionismo ma più a misura dellostudente» ricordando che per unascuola di qualità, quella cheBerlinguer reclama nel suo libro«è necessario avere delle struttureadeguate che consentano il rego-lare svolgimento di tutte le atti-vità ed è per questo che ilTelesi@ necessità di un edificioper assicurarle di accoglierequanti più studenti possibili per ilfuturo con spazi adeguati».

A prendere la parola anche ilSindaco di San SalvatoreTelesino, Fabio Romano e quellodi Telese, Pasquale Carofano checome presidente dell’Unione harivolto il benvenuto a Berlinguera nome di tutti i comuni dellaCittà Telesina. «La Città di TeleseTerme - ha scandito - in occasio-ne della sua presenza oggi tra noi,intende esprimerle la propria gra-titudine e riconoscenza per averlapresa a modello come scuola delfuturo, radunandosi qui per ascol-tare una lezione speciale in unaclasse altrettanto speciale».

A chiudere però è stato lo stes-so Prof (come lo chiamano i col-laboratori) che ha ricordato l’in-contro che Papa Francesco hatenuto qualche settimana fa inpiazza San Pietro con il mondodella scuola. «Quel giorno - hadetto - in piazza San Pietro PapaFrancesco ha detto che per educa-re i figli ci vuole il villaggio nonuna scuola chiusa nei suoi muri enel suo sapere che si apra al verovillaggio che è il nostro territo-rio». Poi il monito: «Non crediateche tutto questo sia irrealizzabile,che sia un’utopia ma bisogna par-tire dal basso. Perché come dicosempre il cambiamento viene dalbasso». E chiama in causa la poli-tica vibrando: «da sole le scuolenon ce la possono fare e ci vuoleuna cooperazione tra le parti». Unmessaggio che Berlinguer lanciadal Sannio. Quella terra cheColasanto ha voluto definire di«eccellenza ed oggi i nostriragazzi ce l’hanno dimostrato».

«Per avere una scuola di qualità è necessario

che ci siano struttureadeguate ed è il mio

auspicio per l’Istituto» così il Presidente

della Commissione Ambiente On. Luca Colasanto

Al Telesi@ va in scenala scuola del futuro

Gabriele Pastore

Via Caio Ponzio Telesino, 2682037 - Telese Terme (BN)tel. 0824. 976246fax. 0824. 675029

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APPRENDIMENTO INFORMALEIl “Liceo in Azienda”

Si è chiusa con un registrato entusiasmo collet-tivo l’esperienza di ‘scuola-laboratorio’ chel’Istituto Telesia è riuscita ad organizzare con lacollaborazione della Mangimi Liverini Spa, unadelle aziende leader per la produzione di alimentiper uso zootecnico.

Un gruppo di quindici studenti è stato infattiimpegnato nell’azienda che si trova nella zonaindustriale di Telese Terme ed ha vissuto quellache definiscono “avvincente esperienza didattica”nell’ambito del progetto Pon C5 “L’Aziendadiventa Aula: la Filiera dell’Alimentazione”rivolto agli studenti del quarto e quinto anno delLiceo Scientifico delle Scienze Applicatedell’Istituto d’Istruzione Superiore di TeleseTerme.

Non è la prima volta che i fratelli Filippo eMichele Liverini, rispettivamente presidente eamministratore delegato dell’azienda che oggi èalla sua terza generazione, si confrontano con ilmondo della scuola.

Lo scorso anno, infatti, ventitré studenti delleFacoltà di Agraria di dodici Paesi del mondo fece-ro capolino nei loro stabilimenti per rendersiconto di come apprendere al di fuori delle aulescolastiche sia possibile. Stesso discorso ancheper la Scuola estiva di Archeologia eAntropologia dell’Alimentazione verso Expo2015 inaugurata nel mese di luglio alla presenzadel consigliere regionale Luca Colasanto che havoluto proseguire nell’ottica di un’intensificazio-ne delle relazioni con il mondo della formazionelocale per aumentare le competenze.

Alla base della ratio operandi del tandemTelesi@ - Liverini c’è la concezione che le com-petenze si acquistano e potenziano sul campo,

attraverso il confronto diretto con il mondo dellavoro.

In questi anni sono riusciti a mettere a puntoquesta opera di formazione sul campo che è risul-tata vincente, grazie alla quale gli studenti avran-no dei vantaggi anche per quanto riguarda l’ap-proccio con gli Esami di Stato.

In anteprima a Il Sannio Quotidiano, infatti, ladirigente Di Sorbo che in queste ore è a Rovigoper un convegno internazionale sul tema‘Dall’Esame di Stato all’Esame Europeo’ ci anti-cipa in presa diretta che “i ragazzi che hannoavuto modo di vivere questa singolare esperienzasaranno facilitati già da quest’anno all’Esame diStato che deve prevedere per lo studente dei per-corsi fatti al di fuori dell’ambiente scolastico con-venzionale, quindi nelle aziende, e rientrerà anchenella valutazione complessiva di ogni ragazzo”.

Un messaggio questo che è stato recepito consoddisfazione dai fratelli Filippo e Michele che cispiegano: “siamo contenti che gli studenti abbia-no vissuto positivamente l’esperienza nella nostraazienda e che tutto questo possa servire loro peraccrescere le conoscenze nel settore della zootec-nia e nella scelta di cosa voler fare nel futuro. Intanti, infatti, non hanno nascosto la possibilità divoler intraprendere un percorso di studi in facoltàcome Agraria o Veterinaria”.

Ma quello che si è instaurato tra la scuola e l’a-zienda è un processo di osmosi dove il sapere sitrasferisce e rigenera perchè il trasferimento diquesta conoscenza non può che innestare un cir-colo virtuoso e il supporto alle varie attività pro-poste dalle scuole del territorio consente all’a-zienda di avere maggiore credibilità anche sulmercato in termini di comunicazione ma anche di

trasparenza sulle fasi di lavorazione.Il percorso formativo, ci raccontano i protagoni-

sti, è partito dalla conoscenza dei mangimi e delleprincipali materie prime utilizzate in azienda finoad arrivare alla conoscenza di tutto il mondo chein quasi mezzo secolo di vita chiama in causa tregenerazioni che come leitmotiv hanno scelto latriade: passione, equità e trasparenza.

Valori che nella serata conclusiva hanno volutocondividere al termine del percorso nell’ambito diun incontro conviviale per suggellare il momentoe gustare anche la cultura della comunicazioneinterpersonale con la partecipazione anche deitutor aziendali.

Un’esperienza che lascerà un segno in tutti, inparticolare negli studenti che nel loro curriculumpotranno iscrivere anche una formazione newstyle, di stampo Ue.

DIARIO D’AUTUNNO10SABATO 25 OTTOBRE 2014

Intanto la dirigente Di Sorbo ci anticipa da Rovigo: «I ragazzi saranno facilitati perchè il ‘nuovo’Esame di Stato dovrà prevedere i percorsi fatti al di fuori dell’ambiente scolastico convenzionale»

Telese Terme Quindici studenti dell’Istituto Telesi@ hanno concluso l’esperienza di tre settimane nello stabilimento della famiglia Liverini

Gabriele Pastore