Post on 28-Jan-2016
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L’Istituto di Scienze L’Istituto di Scienze computazionali computazionali
dell’USIdell’USI
USI
• La creazione dell’Istituto di Scienze computazionali (ICS) è approvata dal Consiglio dell’USI nel luglio 2008 sulla base di un rapporto redatto da un gruppo di lavoro.
• L’ICS inizia la sua attività scientifica nell’aprile del 2009 con la nomina del primo professore ordinario, Rolf Krause (proveniente dall’Università di Bonn), ora direttore dell’Istituto.
Nascita e inizio dell’attività
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Motivi per un’iniziativa strategica [1]
• La possibilità di allargare ulteriormente il campo di ricerca della Facoltà di scienze informatiche, nata nel 2005, ma già affermatasi come terzo polo di ricerca in Svizzera (dopo ETHZ e EPFL); ha dato un impulso determinante alla forte crescita della ricerca competitiva all’USI.
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Ricerca competitiva all’USI (in1’000 CHF)
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Motivi per un’iniziativa strategica [1]
• La possibilità di allargare ulteriormente il campo di ricerca della Facoltà di scienze informatiche, nata nel 2005, ma già affermatasi come terzo polo di ricerca in Svizzera (dopo ETHZ e EPFL); ha dato un impulso determinante alla forte crescita della ricerca competitiva all’USI.
• La necessità di aprire l’USI alle scienze esatte, naturali e dell’ingegnere (”hard sciences”), utilizzando i supercomputer di nuova generazione come laboratori virtuali, “terza via” per far ricerca assieme alla teoria e alla sperimentazione.
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Motivi per un’iniziativa strategica [2]
• La volontà di sfruttare le sinergie con il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico (CSCS, gestito dall’ETH di Zurigo)
stabilizzare la presenza del CSCS in Ticino e rafforzare la sua leadership nazionale nell’ambito del supercalcolo
supercalcolo: campo strategico per lo sviluppo scientifico e economico del Paese (iniziativa HPCN)
costruzione del nuovo edificio del CSCS a Cornaredo. Ospiterà i supercalcolatori di nuova generazione
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Motivi per un’iniziativa strategica [3]
• La volontà di dare continuità all’iniziativa promossa dal DECS basata sulla messa in rete di istituti di ricerca ticinesi (ICS, DTI-SUPSI, IRB, IOSI, CCT) con il CSCS attorno al tema “Computational life sciences”
• la necessità di sopperire alla carenza di personale altamente qualificato nel campo della modellazione e simulazione numerica.
• la volontà di favorire il rafforzamento dei rapporti tra industria, mondo economico e ricerca scientifica
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Struttura dell’ICS • L’attività scientifica si articola attorno a cinque cattedre:
Prof. Rolf Krause, Dir. ICS, proveniente dall’Università di Bonn
Prof. Michele Parrinello, trasferito recentemente dall’ETHZ all’USI
Prof. Illia Horenko, proveniente dalla Freie Universität Berlin
Prof. Michael Bronstein, proveniente dal Technion (Haifa, Israele)
Prof. Igor Pivkin, proveniente dall’MIT, inizia in gennaio 2011
• Aperto il concorso per la nomina di un prof. di ruolo nel 2011
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Un partenariato di qualità
• Grazie al progetto ICS, l’USI guadagna la fiducia dell’ETHZ stipulando un accordo di doppie cattedre ETHZ-USI nell’ambito della scienze computazionali e dell’ingegnere (in particolare, in informatica)
• Beneficiario della prima doppia cattedra: Michele Parrinello
La Formazione
• Inizia proprio oggi il Master in Scienze computazionali
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La messa in rete
• Binomio CSCS- ICS: nodo centrale (“core group”) di una rete nazionale di supercalcolo (HP2C)
si articola su un decina di progetti di ricerca in diverse discipline
partecipano gruppi di ricerca di quasi tutte le università svizzere e delle due Scuole politecniche federali.
scopo principale: preparare ricercatori con conoscenze specifiche per affrontare la sfida posta dallo sfruttamento efficace dei potenti supercalcolatori di nuova generazione (iniziativa HPCN).
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Finanziamento
• Budget: 4 Mio CHF di cui
1 Mio CHF a carico dell’USI
3 Mio CHF coperti da terzi:
programma HP2C
progetti di ricerca FNS e UE
credito DECS “CSCS in rete”
sponsor privati
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Gli sponsor privati
• Malgrado il sostanziale finanziamento dell’ente pubblico, senza il loro essenziale e generoso sostegno la concretizzazione del progetto ICS non sarebbe stata possibile, perché non prevista dalla pianificazione universitaria 2008-2011.
la Fondazione Sergio Mantegazza finanzia la cattedra del prof. Parrinello, intitolata a suo nome
la Fondazione per la ricerca e lo sviluppo dell’USI finanzia una posizione di professore assistente (Igor Pivkin)