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I processi di acquisizione linguistica
Aspetti biologici cognitivi e culturali
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Punti principali
Come acquisiamo il linguaggio
Ambiente linguistico Esterme deprivazioni ambientali (bambini ldquoselvaggirdquo o
deprivati) acquizione del linguaggio ritardata
Processi cognitivi Processi cognitivi sono correlati allo sviluppo del linguaggio
Meccanismi innati Bambini che hanno ricevuto input linguistici molto poveri
si servono di sistemi comunicativi molto vicini al linguaggio della prima infanzia
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno (ldquoMaterneserdquo)
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Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati
ldquobambinirdquo selvaggi e isolati Cresciuti nella foresta Es) il caso di Victor
Bambini deprivati Cresciuti con contatti umani estremamente limitati Es) bambini segregati (il caso di Genie)
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Il Ragazzo selvaggio- Victor Ritrovato nelle foreste francesi nel1797 aveva 12 (o 13)-anni
quando catturato
Nessun linguaggio parlato (udito normale pronuncia di alcuni suoni)
Itard (medico) cercograve di socializzarlo e di addestrarlo allrsquouso del linguaggio per 5 anni
In generale I progressi linguistici di Victor furono molto poveri Capace di comprendere il linguaggio ma quasi del tutto incapace di produrlo Le uniche due parole pronunciate ldquolatterdquo ldquooh mio diordquo Perlopiugrave il suo comunicare era considerato un grugnire e ululare
You
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httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss
httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg
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Bambini deprivati- Genie
Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo
Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte
del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole
Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi
Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]
Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)
Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale
minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)
sviluppo cognitivo prima che linguistico
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
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Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio
Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio
Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave
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Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a
diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test
Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)
La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse
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Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
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Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
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Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
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Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
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Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
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Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
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Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
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Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
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Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
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Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
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Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
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Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
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Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
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Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
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Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
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Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
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Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
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Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
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Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
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Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
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Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
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ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
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bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
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PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
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ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
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Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
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bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
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0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
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Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
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Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
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Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
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Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
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Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
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Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
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Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
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Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
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Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
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Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
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LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
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ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
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Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
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Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
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Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 2 -
Punti principali
Come acquisiamo il linguaggio
Ambiente linguistico Esterme deprivazioni ambientali (bambini ldquoselvaggirdquo o
deprivati) acquizione del linguaggio ritardata
Processi cognitivi Processi cognitivi sono correlati allo sviluppo del linguaggio
Meccanismi innati Bambini che hanno ricevuto input linguistici molto poveri
si servono di sistemi comunicativi molto vicini al linguaggio della prima infanzia
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno (ldquoMaterneserdquo)
- 4 -
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati
ldquobambinirdquo selvaggi e isolati Cresciuti nella foresta Es) il caso di Victor
Bambini deprivati Cresciuti con contatti umani estremamente limitati Es) bambini segregati (il caso di Genie)
- 5 -
Il Ragazzo selvaggio- Victor Ritrovato nelle foreste francesi nel1797 aveva 12 (o 13)-anni
quando catturato
Nessun linguaggio parlato (udito normale pronuncia di alcuni suoni)
Itard (medico) cercograve di socializzarlo e di addestrarlo allrsquouso del linguaggio per 5 anni
In generale I progressi linguistici di Victor furono molto poveri Capace di comprendere il linguaggio ma quasi del tutto incapace di produrlo Le uniche due parole pronunciate ldquolatterdquo ldquooh mio diordquo Perlopiugrave il suo comunicare era considerato un grugnire e ululare
You
httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE
httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss
httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg
- 6 -
- 7 -
Bambini deprivati- Genie
Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo
Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte
del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole
Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi
Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]
Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)
Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale
minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)
sviluppo cognitivo prima che linguistico
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 9 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio
Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio
Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave
- 10 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a
diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test
Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)
La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse
- 11 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
- 12 -
Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
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Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
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Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
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Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno (ldquoMaterneserdquo)
- 4 -
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati
ldquobambinirdquo selvaggi e isolati Cresciuti nella foresta Es) il caso di Victor
Bambini deprivati Cresciuti con contatti umani estremamente limitati Es) bambini segregati (il caso di Genie)
- 5 -
Il Ragazzo selvaggio- Victor Ritrovato nelle foreste francesi nel1797 aveva 12 (o 13)-anni
quando catturato
Nessun linguaggio parlato (udito normale pronuncia di alcuni suoni)
Itard (medico) cercograve di socializzarlo e di addestrarlo allrsquouso del linguaggio per 5 anni
In generale I progressi linguistici di Victor furono molto poveri Capace di comprendere il linguaggio ma quasi del tutto incapace di produrlo Le uniche due parole pronunciate ldquolatterdquo ldquooh mio diordquo Perlopiugrave il suo comunicare era considerato un grugnire e ululare
You
httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE
httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss
httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg
- 6 -
- 7 -
Bambini deprivati- Genie
Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo
Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte
del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole
Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi
Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]
Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)
Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale
minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)
sviluppo cognitivo prima che linguistico
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 9 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio
Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio
Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave
- 10 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a
diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test
Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)
La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse
- 11 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
- 12 -
Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 4 -
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati
ldquobambinirdquo selvaggi e isolati Cresciuti nella foresta Es) il caso di Victor
Bambini deprivati Cresciuti con contatti umani estremamente limitati Es) bambini segregati (il caso di Genie)
- 5 -
Il Ragazzo selvaggio- Victor Ritrovato nelle foreste francesi nel1797 aveva 12 (o 13)-anni
quando catturato
Nessun linguaggio parlato (udito normale pronuncia di alcuni suoni)
Itard (medico) cercograve di socializzarlo e di addestrarlo allrsquouso del linguaggio per 5 anni
In generale I progressi linguistici di Victor furono molto poveri Capace di comprendere il linguaggio ma quasi del tutto incapace di produrlo Le uniche due parole pronunciate ldquolatterdquo ldquooh mio diordquo Perlopiugrave il suo comunicare era considerato un grugnire e ululare
You
httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE
httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss
httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg
- 6 -
- 7 -
Bambini deprivati- Genie
Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo
Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte
del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole
Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi
Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]
Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)
Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale
minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)
sviluppo cognitivo prima che linguistico
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 9 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio
Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio
Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave
- 10 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a
diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test
Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)
La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse
- 11 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
- 12 -
Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 5 -
Il Ragazzo selvaggio- Victor Ritrovato nelle foreste francesi nel1797 aveva 12 (o 13)-anni
quando catturato
Nessun linguaggio parlato (udito normale pronuncia di alcuni suoni)
Itard (medico) cercograve di socializzarlo e di addestrarlo allrsquouso del linguaggio per 5 anni
In generale I progressi linguistici di Victor furono molto poveri Capace di comprendere il linguaggio ma quasi del tutto incapace di produrlo Le uniche due parole pronunciate ldquolatterdquo ldquooh mio diordquo Perlopiugrave il suo comunicare era considerato un grugnire e ululare
You
httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE
httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss
httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg
- 6 -
- 7 -
Bambini deprivati- Genie
Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo
Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte
del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole
Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi
Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]
Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)
Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale
minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)
sviluppo cognitivo prima che linguistico
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 9 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio
Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio
Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave
- 10 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a
diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test
Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)
La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse
- 11 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
- 12 -
Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
You
httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE
httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss
httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg
- 6 -
- 7 -
Bambini deprivati- Genie
Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo
Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte
del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole
Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi
Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]
Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)
Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale
minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)
sviluppo cognitivo prima che linguistico
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 9 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio
Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio
Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave
- 10 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a
diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test
Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)
La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse
- 11 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
- 12 -
Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
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Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
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bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
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0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
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Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
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Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
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Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
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Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
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Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
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Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
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Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
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Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
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Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
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Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
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LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
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MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
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MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
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ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
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Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
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Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
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Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
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Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
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Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
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Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
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Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
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Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
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Bambini deprivati- Genie
Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo
Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte
del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole
Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi
Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]
Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)
Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale
minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)
sviluppo cognitivo prima che linguistico
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
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Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio
Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio
Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave
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Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a
diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test
Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)
La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse
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Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
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Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
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Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
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Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
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Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
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Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
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Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
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Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
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Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
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Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
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Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
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Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
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Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
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Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
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Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
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Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
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Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
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Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
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Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
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44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
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Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
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ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 9 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio
Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio
Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave
- 10 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a
diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test
Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)
La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse
- 11 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
- 12 -
Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 9 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio
Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio
Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave
- 10 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a
diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test
Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)
La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse
- 11 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
- 12 -
Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 10 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a
diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test
Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)
La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse
- 11 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
- 12 -
Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 11 -
Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico
- 12 -
Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
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Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
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Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
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Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 12 -
Ipotesi del periodo Critico Limiti
Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative
significative in tutti I gruppi di etagrave
Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi
insieme Abilitagrave linguistica autoriferita
ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo
Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
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ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
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Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
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Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 13 -
Ipotesi del periodo Critico Critiche
Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per
un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un
plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano
La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico
I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine
La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
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Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Lrsquoambiente linguistico
Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno
(ldquoMaterneserdquo)
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
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Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
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Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 15 -
Mammese
Come gli adulti parlano ai bambini
(Adult-to-Child Language)
In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione
Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
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MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 16 -
Mammese
Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta
e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese
Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino
Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico
(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 17 -
Mammese
(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il
linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 18 -
Mammese (2) Studi sperimentali
Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai
bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino
(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion
- sperimentatore Si il camion egrave sparito
(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole
contenute nella precedente frase del
(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo
gt Nuova frase)
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Processi cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi
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Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
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Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
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Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
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Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
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Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
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44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
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Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 20 -
Principi Operativi
Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali
Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse
-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
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Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
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Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
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Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
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Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
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Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Processi Cognitivi
Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
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Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
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0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 22 -
Schemi Sensomotori
Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo
Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo
succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine
stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche
quando essi non possono essere percepiti
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
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Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 23 -
Schemi Sensomotori
Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)
Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti
- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo
Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte
Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente
Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
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MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 25 -
Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
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Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
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Vincoli cognitivi
Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni
possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative
sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli
Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave
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Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
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Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
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Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 26 -
Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto
Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)
Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria
tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido
Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare
oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto
Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso
I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
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Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Processi Cognitivi
Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 28 -
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down
Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo
Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico
- Genie
- Sindrome di Williams
- Sindrome del chiaccherone
- 29 -
Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
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Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
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Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle
competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave
avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata
Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata
Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 30 -
Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze
cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche
sembrano conservate
Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche
inaspettate
Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi
Disturbi del linguaggio e cognitivi
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
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Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
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ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Meccanismi INNATI
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
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Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
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Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 32 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in
assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico
Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini
congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua
- 33 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente
incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua
dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa
Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue
Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)
simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio
gestuale simile al linguaggio dei bambini normali
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Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
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Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
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Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 34 -
Il Bioprogramma del Linguaggio
Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria
Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente
qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo
Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
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0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
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Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
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Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
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Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
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Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
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Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Meccanismi Innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 36 -
Impostazioni del parametro
Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno
dei sottosistemi di linguaggio
(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le
lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro
impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale
impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 37 -
Impostazioni del parametro
Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale
chiamato laquoprincipaleraquo head parameter
- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento
principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio
The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank
Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
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Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
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Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
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Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
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Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
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MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
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ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 38 -
Impostazioni del parametro
Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo
(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 39 -
Impostazioni del parametro
Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg
1984)
I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio
con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave
restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che
che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo
sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
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Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
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Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Meccanismi innati
LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
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MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 41 -
Il problema dellrsquo evidenza negativa
Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella
lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa
Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato
Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove
positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel
dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati
Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave
Giustificazione per meccanismi innati
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
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Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 42 -
Riassumendo
Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio
Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e
isolati) ritardo di acquisizione
Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del
linguaggio
o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un
sistema di linguaggio simile alla prima infanzia
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
Lrsquoapproccio neurocostruttivista
Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)
Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)
In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza
- 43 -
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
44
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
SintassiGrammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
45
Capacitagrave comunicativa
Linguaggio
CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua
ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
46
ChomskyChomsky(1965)(1965)
Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali
Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa
In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione
Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole
La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
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Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
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LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
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MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
47
bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida
bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le
classi sociali
bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)
bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto
La teoria di Chomsky spiega
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
48
PiagetPiaget(1945)(1945)
Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa
Dipende dallo sviluppo cognitivo
Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica
Acquisizionedel linguaggio
La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
49
ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica
Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio
Gesti e vocalizzi Prime parole
Relazione di continuitagrave
ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)
Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
- 50 -
Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale
La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
51
bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput
impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora
limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e
sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono
presenti numerose ripetizioni
bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di
significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del
codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al
contesto sociale che lrsquoaccompagna
Relazione tra linguaggio e contesto sociale
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
52
0-1 mese Suoni di natura
vegetativa
bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)
bull Sbadigli ruttini gorgoglii
2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)
6-7 mesiLallazionecanonica
Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte
10-12 mesiLallazionevariata
Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole
I primi suoni
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
53
Performativi o Performativi o deitticideittici
UtilizzatiUtilizzatiperper
Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto
Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno
RICHIESTA
DICHIARAZIONE
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)
Gesti comunicativi
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
54
Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi
Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo
Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali
Comparsa delle prime parole
Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole
Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali
Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)
Gesti comunicativi
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
55
Si riferiscono aSi riferiscono a
Persone familiari
Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi
Oggetti familiari
Azioni che il bambino compie abitualmente
Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati
Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti
Le prime parole
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
56
Fase I12-16mesicirca
Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole
17-24mesicirca
Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO
Fase II
Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole
Fasi dello sviluppo lessicale
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
57
Errore di sovraestensione
Errore disottoestensione
Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe
Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita
Errore disovrapposizione
Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce
Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
58
Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi
Clark1973
Nelson1974
Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche
Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE
Barrett1989
Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato
Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
59
Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti
Classeperno
Classeaperta
Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase
Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa
Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica
Regole presenti nelle prime frasi dei bambini
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
60
Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo
I
II
I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase
La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite
Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
61
Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)
a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco
b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma
c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre
d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia
e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia
Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
62
Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale
a) Paola occi ene Paola oggi viene
b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo
c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri
Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
63
LMEBrown1973
Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita
Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono
Lingua inglese
Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato
Lingua italiana
Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)
La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
64
MorfologiaMorfologiaverbaleverbale
MorfologiaMorfologianominalenominale
3 anni in produzione
7 anniin comprensione
3 anni
Lo sviluppo morfosintattico
Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti
Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi
MorfologiaMorfologiapronominalepronominale
3-4 anni Pronomi personali
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
65
MediaMedia
Etagrave di comparsa delle primeparole
13mesi
8mesi
Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi
Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio
18mesi
MinimoMinimo MassimoMassimo
50parole
22parole
628parole
Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi
Etagrave di comparsa delle prime frasi
30parole
215
20mesi
nessuna
22
14mesi
200
398
24mesi
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
66
ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza
da nomi
Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio
Espressivo
Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale
Sviluppo sintattico piugrave rapido
Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
67
Differenze individuali nello sviluppo della semantica
Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio
Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di
significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario
Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole
Utilizzo di formule nel primo linguaggio
Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza
significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario
STILE 1STILE 1 STILESTILE 22
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
68
Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica
Orientamento verso gli oggetti
Uso prevalente di intenzione dichiarativa
Scarsa varietagrave di atti linguistici
Approccio riflessivo alla soluzione di problemi
Orientamento verso le persone
Uso prevalente di intenzione richiestiva
Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla
soluzione di problemi
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
69
Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico
Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della
stessa parola
Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della
stessa parola
STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2
bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto
bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso
FONOLOGIAFONOLOGIA
VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
70
Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali
Credere pensare immaginare dubitare
Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati
Pregare maledire promettere ordinare
Parole frasi sillabe lettere
La consapevolezza metalinguistica
Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici
Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
71
Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi
ESEMPIOESEMPIO
1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro
Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita
Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)
Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi
bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
72
Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria
Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto
AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive
Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti
Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti
Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente
Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)
AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche
Verbalizzare gli attributi criteriali
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
73
Fase presillabicaFase presillabica
Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura
74
Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)
a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)
b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi
c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura