Linguaggio (1) (1)

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I processi di acquisizione linguistica Aspetti biologici cognitivi e culturali

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I processi di acquisizione linguistica

Aspetti biologici cognitivi e culturali

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Punti principali

Come acquisiamo il linguaggio

Ambiente linguistico Esterme deprivazioni ambientali (bambini ldquoselvaggirdquo o

deprivati) acquizione del linguaggio ritardata

Processi cognitivi Processi cognitivi sono correlati allo sviluppo del linguaggio

Meccanismi innati Bambini che hanno ricevuto input linguistici molto poveri

si servono di sistemi comunicativi molto vicini al linguaggio della prima infanzia

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno (ldquoMaterneserdquo)

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Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati

ldquobambinirdquo selvaggi e isolati Cresciuti nella foresta Es) il caso di Victor

Bambini deprivati Cresciuti con contatti umani estremamente limitati Es) bambini segregati (il caso di Genie)

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Il Ragazzo selvaggio- Victor Ritrovato nelle foreste francesi nel1797 aveva 12 (o 13)-anni

quando catturato

Nessun linguaggio parlato (udito normale pronuncia di alcuni suoni)

Itard (medico) cercograve di socializzarlo e di addestrarlo allrsquouso del linguaggio per 5 anni

In generale I progressi linguistici di Victor furono molto poveri Capace di comprendere il linguaggio ma quasi del tutto incapace di produrlo Le uniche due parole pronunciate ldquolatterdquo ldquooh mio diordquo Perlopiugrave il suo comunicare era considerato un grugnire e ululare

You

httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE

httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss

httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg

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Bambini deprivati- Genie

Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo

Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte

del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole

Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi

Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]

Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)

Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale

minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)

sviluppo cognitivo prima che linguistico

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

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Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio

Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio

Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave

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Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a

diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test

Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)

La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse

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Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

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Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

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Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

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Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

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Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

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Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

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Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

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Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

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Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

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Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

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Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

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Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

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Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

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Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

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Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

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Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

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Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

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Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

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Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

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Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

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Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

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Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

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Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

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Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

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Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

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Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

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ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

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bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

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PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

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ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

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Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

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bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

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0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

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Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

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Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

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Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

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Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

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Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

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Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

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Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

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Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

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Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

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Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

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LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

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MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

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MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

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ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

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Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 2: Linguaggio (1) (1)

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Punti principali

Come acquisiamo il linguaggio

Ambiente linguistico Esterme deprivazioni ambientali (bambini ldquoselvaggirdquo o

deprivati) acquizione del linguaggio ritardata

Processi cognitivi Processi cognitivi sono correlati allo sviluppo del linguaggio

Meccanismi innati Bambini che hanno ricevuto input linguistici molto poveri

si servono di sistemi comunicativi molto vicini al linguaggio della prima infanzia

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno (ldquoMaterneserdquo)

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Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati

ldquobambinirdquo selvaggi e isolati Cresciuti nella foresta Es) il caso di Victor

Bambini deprivati Cresciuti con contatti umani estremamente limitati Es) bambini segregati (il caso di Genie)

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Il Ragazzo selvaggio- Victor Ritrovato nelle foreste francesi nel1797 aveva 12 (o 13)-anni

quando catturato

Nessun linguaggio parlato (udito normale pronuncia di alcuni suoni)

Itard (medico) cercograve di socializzarlo e di addestrarlo allrsquouso del linguaggio per 5 anni

In generale I progressi linguistici di Victor furono molto poveri Capace di comprendere il linguaggio ma quasi del tutto incapace di produrlo Le uniche due parole pronunciate ldquolatterdquo ldquooh mio diordquo Perlopiugrave il suo comunicare era considerato un grugnire e ululare

You

httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE

httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss

httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg

- 6 -

- 7 -

Bambini deprivati- Genie

Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo

Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte

del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole

Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi

Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]

Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)

Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale

minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)

sviluppo cognitivo prima che linguistico

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 9 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio

Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio

Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave

- 10 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a

diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test

Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)

La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse

- 11 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

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Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

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Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

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Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

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Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

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Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

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Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

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Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

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Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

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Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

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Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 3: Linguaggio (1) (1)

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno (ldquoMaterneserdquo)

- 4 -

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati

ldquobambinirdquo selvaggi e isolati Cresciuti nella foresta Es) il caso di Victor

Bambini deprivati Cresciuti con contatti umani estremamente limitati Es) bambini segregati (il caso di Genie)

- 5 -

Il Ragazzo selvaggio- Victor Ritrovato nelle foreste francesi nel1797 aveva 12 (o 13)-anni

quando catturato

Nessun linguaggio parlato (udito normale pronuncia di alcuni suoni)

Itard (medico) cercograve di socializzarlo e di addestrarlo allrsquouso del linguaggio per 5 anni

In generale I progressi linguistici di Victor furono molto poveri Capace di comprendere il linguaggio ma quasi del tutto incapace di produrlo Le uniche due parole pronunciate ldquolatterdquo ldquooh mio diordquo Perlopiugrave il suo comunicare era considerato un grugnire e ululare

You

httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE

httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss

httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg

- 6 -

- 7 -

Bambini deprivati- Genie

Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo

Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte

del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole

Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi

Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]

Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)

Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale

minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)

sviluppo cognitivo prima che linguistico

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 9 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio

Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio

Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave

- 10 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a

diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test

Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)

La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse

- 11 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 4: Linguaggio (1) (1)

- 4 -

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati

ldquobambinirdquo selvaggi e isolati Cresciuti nella foresta Es) il caso di Victor

Bambini deprivati Cresciuti con contatti umani estremamente limitati Es) bambini segregati (il caso di Genie)

- 5 -

Il Ragazzo selvaggio- Victor Ritrovato nelle foreste francesi nel1797 aveva 12 (o 13)-anni

quando catturato

Nessun linguaggio parlato (udito normale pronuncia di alcuni suoni)

Itard (medico) cercograve di socializzarlo e di addestrarlo allrsquouso del linguaggio per 5 anni

In generale I progressi linguistici di Victor furono molto poveri Capace di comprendere il linguaggio ma quasi del tutto incapace di produrlo Le uniche due parole pronunciate ldquolatterdquo ldquooh mio diordquo Perlopiugrave il suo comunicare era considerato un grugnire e ululare

You

httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE

httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss

httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg

- 6 -

- 7 -

Bambini deprivati- Genie

Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo

Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte

del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole

Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi

Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]

Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)

Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale

minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)

sviluppo cognitivo prima che linguistico

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 9 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio

Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio

Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave

- 10 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a

diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test

Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)

La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse

- 11 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 5: Linguaggio (1) (1)

- 5 -

Il Ragazzo selvaggio- Victor Ritrovato nelle foreste francesi nel1797 aveva 12 (o 13)-anni

quando catturato

Nessun linguaggio parlato (udito normale pronuncia di alcuni suoni)

Itard (medico) cercograve di socializzarlo e di addestrarlo allrsquouso del linguaggio per 5 anni

In generale I progressi linguistici di Victor furono molto poveri Capace di comprendere il linguaggio ma quasi del tutto incapace di produrlo Le uniche due parole pronunciate ldquolatterdquo ldquooh mio diordquo Perlopiugrave il suo comunicare era considerato un grugnire e ululare

You

httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE

httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss

httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg

- 6 -

- 7 -

Bambini deprivati- Genie

Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo

Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte

del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole

Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi

Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]

Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)

Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale

minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)

sviluppo cognitivo prima che linguistico

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 9 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio

Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio

Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave

- 10 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a

diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test

Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)

La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse

- 11 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 6: Linguaggio (1) (1)

You

httpwwwyoutubecomwatchv=CWS4AKq-KgE

httpwwwyoutubecomwatchv=jWXp2GfhUss

httpwwwyoutubecomwatchv=fGelqr7oyyg

- 6 -

- 7 -

Bambini deprivati- Genie

Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo

Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte

del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole

Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi

Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]

Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)

Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale

minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)

sviluppo cognitivo prima che linguistico

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 9 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio

Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio

Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave

- 10 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a

diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test

Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)

La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse

- 11 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 7: Linguaggio (1) (1)

- 7 -

Bambini deprivati- Genie

Liberata nel 1970 tredicenne in California non poteva stare in piedi e non parlava ndash solo due parole ldquoSmettilardquo ldquoBastardquo

Scarsissima esposizione al linguaggio durante la prigionia Dai 20 mesi visse in isolamento totale legata a un vaso da guinzagli per la maggior parte

del suo tempo Il padre comunicava con lei non via linguaggio ma abbaiandole

Grazie a un programma di recupero linguistico 1970 pronuncia di una sola parola es) ldquoNo No Gattordquo [13 a] 1971 linguaggio paragonabile a quello di un b di 18-20 mesi

Distinzione tra numeri singolari e plurali Pronuncia di parole-frase come ex) ldquovolere latterdquo ldquoGrande dentirdquo [14 a]

Nessun espansione del vocabolario dopo 18-20 mesi Incapacitagrave di produrre domande (Es ldquoIo dove egrave il cracker in cima la mensolardquo)

Sviluppo semantico rapido amp ampio sviluppo sintattico lento Es) mi piace ascoltare musica gelato camion (Curtiss 1981) struttura grammaticale

minima Es) Pensare che mamma amare Genie (Curtiss 1981)

sviluppo cognitivo prima che linguistico

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 9 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio

Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio

Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave

- 10 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a

diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test

Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)

La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse

- 11 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

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Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

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Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 8: Linguaggio (1) (1)

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 9 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio

Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio

Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave

- 10 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a

diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test

Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)

La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse

- 11 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 9: Linguaggio (1) (1)

- 9 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Esiste un periodo precoce della vita in cui siamo specialmente predisposti ad acquisire un linguaggio

Possono avvenire cambiamenti neurologici nel cervello che rendono una persona meno preparata ad acquisire il linguaggio

Questi cambiamenti sono prossimi al periodo prossimo alla pubertagrave

- 10 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a

diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test

Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)

La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse

- 11 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 10: Linguaggio (1) (1)

- 10 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

Johnson and Newport (1989) Esaminarono Coreani e Cinesi immigrati negli USA a

diverse etagrave tra i 3 e i 39 Test grammaticali Correlazione tra etagrave di arrivo e punteggio ai test

Fortemente negativa ( r=-87) se arrivavano dagli (0 ~ 16) Nessuna se arrivavano dai (16 ~ 40)

La conclusione egrave che I processi nei discenti giovani e adulti sono profondamente diverse

- 11 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 11: Linguaggio (1) (1)

- 11 -

Ipotesi del Periodo CriticoIpotesi del Periodo Critico

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

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Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 12: Linguaggio (1) (1)

- 12 -

Ipotesi del periodo Critico Limiti

Bialystok and Hakuta (1994) Aumentando lrsquoetagrave da 16 a 20 anni trovarono correlazioni negative

significative in tutti I gruppi di etagrave

Hakuta Bialystok and Wiley (2003) 1990 US censimento di un ampissimo numero di Spagnoli e Cinesi

insieme Abilitagrave linguistica autoriferita

ldquonot at allrdquo ldquonot wellrdquo ldquowellrdquo ldquovery wellrdquo ldquospeak only Englishrdquo

Non cosigrave netta discontinuitagrave tra prima e dopo I 15 years di etagrave (il declino egrave graduale)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 13: Linguaggio (1) (1)

- 13 -

Ipotesi del periodo Critico Critiche

Snow e Hoefnagel-Hohle (1978) Studiarono tutte le famiglie americane che si trasferirono in Olanda per

un anno e studiarono landese Adolescenti migliorigt adulti gt bambini Allrsquoinizio I piugrave anziani sembravano I migliori e poi raggiungevano un

plateau I piugrave giovani li raggiungevano e spesso superavano

La ricerca sullrsquoacquisizione di un secondo linguaggio non ha confermato lrsquoipotesi del periodo critico

I bambini piugrave giovani imparano L2 meglio dei bambini piugrave grandi e adulti sul lungo termine

La differenza tra giovani e meno giovani sta nello sviluppo cognitivo e in una differente tipologia di strateguie cognitive

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 14: Linguaggio (1) (1)

Lrsquoambiente linguistico

Bambini ldquoselvaggirdquo e deprivati Ipotesi del Periodo Critico Linguaggio materno

(ldquoMaterneserdquo)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 15: Linguaggio (1) (1)

- 15 -

Mammese

Come gli adulti parlano ai bambini

(Adult-to-Child Language)

In generale la parlata usata con bambini che apprendono a parlare egrave breve concreta direttiva e esagerata nellrsquointonazione

Queste qualitagrave accompagnano il bambino allo sviluppo del linguaggio ma i dati su questa domanda sono relativamente scarsi e opinioni ampiamente differenti esistono in materia

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 16: Linguaggio (1) (1)

- 16 -

Mammese

Ipotesi del Motherese Crsquoegrave una relazione tra la regolazione della parlata adulta

e lo sviluppo del linguaggio nel bambino Sostenitori ldquostrongrdquo dellrsquoipotesi del motherese

Le modalitagrave Motherese sono necessarie per uno sviluppo adeguatodel linguaggio assenza di tali modalitagrave difficoltagrave di linguaggio nel bambino

Sostenitori ldquodebolirdquo dellrsquoipotesi motherese Le modalitagrave Motherese aiutano lo sviluppo linguistico

(1) Apptoccio correlazionale amp (2) Approccio sperimentale

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 17: Linguaggio (1) (1)

- 17 -

Mammese

(1) Studi correlazionali Newport amp Gleitman 1977 Esiste una relazione limitata tra parlata dei genitori e il

linguaggio del bambino Madri che hanno usato piugrave domande chiuse del tipo sigraveno hanno bambini che utilizzano piugrave ausiliari ma la maggior parte degli aspetti del linguaggio del bambino erano indipendenti

- 18 -

Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 18: Linguaggio (1) (1)

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Mammese (2) Studi sperimentali

Nelson Carskaddon Bonvillian1973 Lo sviluppo del linguaggio puograve essere facilitato se si presentano ai

bambini sono nuove informazioni sintattiche relative alla frase detta precedentemente dal bambino

(1) Gruppo della frase-rimaneggiata Introduzione di nuove frasi correlate alla frase del bambino - bambino sparito camion

- sperimentatore Si il camion egrave sparito

(2) Gruppo della frase nuova Introdotte frasi relativamente corte frasi grammaticali che escludono le parole

contenute nella precedente frase del

(3) Gruppo di controllo (senza schemi fissi) Frase rimaneggiata gt produz Verbale del Controllo

gt Nuova frase)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 19: Linguaggio (1) (1)

Processi cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi IDisturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 20: Linguaggio (1) (1)

- 20 -

Principi Operativi

Modi preferiti dei bambini di assunzione di informazioni- I bambini utilizzano ordine fisso di parola per creare significati - I bambini spesso sovraregolarizzano morfemi grammaticali

Utile pe la comprensione dellacquisizione dei bambini di frasi complesse

-Primo tentativo di formare negazioni e domande i bambini spesso semplicemente posizionano il maker negativo o della domanda nella parte anteriore di una semplice frase dichiarativa

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 21: Linguaggio (1) (1)

Processi Cognitivi

Principi operativi Schemi Sensorimotori Vincoli Cognitivi I Disturbi del Linguaggio amp Cognitivi

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 22: Linguaggio (1) (1)

- 22 -

Schemi Sensomotori

Sviluppo Cognitivondash Piaget- Stadio dello sviluppo

Sensomotorio (0~2 y) Bambino usa il corpo e gli organi di senso sbattendo

succhiando tirando Acquisizione della permanenza dellrsquooggetto (fine

stadio sensomotorio) Nozione che gli oggetti continuano ad esistere anche

quando essi non possono essere percepiti

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

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Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 23: Linguaggio (1) (1)

- 23 -

Schemi Sensomotori

Lo sviluppo cognitivo amp lo sviluppo del linguaggio del bambino (due predizioni)

Bambino molto piccolo (not acquired object permanence) - potrebbe usare parole che si riferiscano a oggetti concreti

- Ampia gamma di aprole che indicano il ldquoqui ed orardquo

Piugrave grandicelli (permanenza dellrsquooggetto)Dovrebbe iniziare ad usare Parole che si riferiscono a oggetti o eventi che non sono immediatamente presentiEx) camion andato via ancora latte

Linguaggio specifico e conquiste cognitive avvengono con ritardi brevi o simultaneamente

Scarse evidenze che lo sviluppo cognitivo preceda di molto lo sviluppo linguistico

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 24: Linguaggio (1) (1)

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 25: Linguaggio (1) (1)

- 25 -

Vincoli cognitivi

Linguaggio adulto-bambino (uno schema semplificato e ordinato di dati) egrave sufficiente per lacquisizione di un linguaggio normale Sembra improbabile che i bambini esplorino ogni

possibile significato di una parola data dagli adulti Bambino puograve avere determinate aspettative

sullapprendimento delle parole (Vincolo Cognitivo) Tre possibili vincoli

Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto Errori tassonomici Errori di mutua esclusivitagrave

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

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0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 26: Linguaggio (1) (1)

- 26 -

Vincoli cognitivi Errori dellrsquoinsieme dellrsquooggetto

Quando i bambini si imbattono in una nuova etichetta preferiscono attaccare letichetta allintero oggetto piuttosto che alla parte delloggetto Es) cane (unetichetta per lintero oggetto anzicheacute la coda del cane)

Errori tassonomici I bambini assumeranno che letichetta delloggetto egrave una categoria

tassonomica piuttosto che un nome per un cane-individuo Es) cane egrave un marchio per un gruppo di animali non solo per Fido

Errori della mutua esclusivitagrave Si riferisce al fatto che un bambino che conosce il nome di un particolare

oggetto poi rifiuteragrave generalmente di applicare un secondo nome a quelloggetto

Es) mostrami X (X sillaba senza senso) non verragrave genealizzato a una seconda sillaba senza senso

I bambini hanno qualche pregiudizio o preferenze quando imparano nuove parole

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

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Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

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Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

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Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

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Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

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Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

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Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

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44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

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ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 27: Linguaggio (1) (1)

Processi Cognitivi

Principi Operativi Schemi sensomotori Vincoli Cognitivi Disturbi del linguaggio e cognitivi

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 28: Linguaggio (1) (1)

- 28 -

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Lidea che esista una stretta relazione tra linguaggio e cognizione in generale egrave stata sostenuta da studi di individui con sindrome Down

Questi individui tendono ad avere ritardi di linguaggio che sono proporzionati alla gravitagrave del loro handicap cognitivo

Tuttavia in alcuni individui ci possono essere notevoli discrepanze tra il livello di funzionamento cognitivo e il livello di funzionamento linguistico

- Genie

- Sindrome di Williams

- Sindrome del chiaccherone

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 29: Linguaggio (1) (1)

- 29 -

Genie Abilitagrave cognitive avanzate relativamente alle

competenze linguistiche - Grammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave

avanzataGrammaticalmente rudimentale ma semanticamente piugrave avanzata

Adulto perchegrave non canti Genie molto triste Adulto perchegrave ti senti triste Gene Lisa malata

Questo sarebbe fornire prove contro la tesi che la cognizione egrave sufficiente per acquisire il linguaggio

- 30 -

Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 30: Linguaggio (1) (1)

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Sindrome di William Espressione facciale dello ldquognomordquo ritardo mentale deficenze

cardiache Nonostante il loro decadimento cognitivo le funzioni sintattiche

sembrano conservate

Sindrome del chiacchierone Decadimento cognitivo significativo amp abilitagrave linguistiche

inaspettate

Se il normale sviluppo cognitivo egrave necessario per lo sviluppo del linguaggio normale non accade in tutti i casi

Disturbi del linguaggio e cognitivi

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 31: Linguaggio (1) (1)

Meccanismi INNATI

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 32: Linguaggio (1) (1)

- 32 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioproramma del linguaggio- Bickerton (1983 1984) I bambini hanno una grammatica innata che in

assenza di input ambientali adeguati funge da sistema di lingua del bambino un sistema di backup linguistico

Studi correlati Caso 1 Pidgins e Creoli (Bickerton) Caso 2 Studi di sviluppo del linguaggio nei bambini

congenitamente sordi (Golden-Meadow) Case 3 Lingua dei segni in Nicaragua

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 33: Linguaggio (1) (1)

- 33 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Caso 1 Pidgins amp Creoli Pidgin una lingua ausiliaria che si pone quando parlanti di diverse lingue reciprocamente

incomprensibili sono in stretto contatto(Bickrton 1984) Es) Lavoratori immigrati riescono a parlare una forma piugrave semplice della lingua

dominante della zona-appena abbastanza per ottenere un minimo di comprensione Sintassi non riconoscibile spesso una parola ordine nessuna frase complessa

Creolo Quando i figli di questi immigrati acquisiscono una lingua semplificata come loro lingua madre Frasi relativamente sofisticate e complesse Nonostante i pidgins i creoli ricordano le regole strutturali di altre lingue

Caso 2 bambini sordi dalla nascita bambini (13 mesi ~ 4 anni) ogni 2-4 mesi per 15 anni Nessuno di questi bambini egrave stato esposto alla lingua dei segni convenzionale Tuttavia I bambini inventarono una forma di linguaggio gestuale (Homesign)

simile al linguaggio dei bambini con udito normale Apparve lrsquoenunciazione di un segno (18 mesi) poi due o tre segni Quando linput linguistico egrave minimo bambini sordi possono creare un linguaggio

gestuale simile al linguaggio dei bambini normali

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 34: Linguaggio (1) (1)

- 34 -

Il Bioprogramma del Linguaggio

Bioprogramma potrebbe funzionare in assenza di stimolazione linguistica ordinaria

Che cosa accada con input linguistico appropriato Bioprogram egrave soppresso e i bambini imparano la lingua madre I bambini usano un principio di prelazionerdquo Se si sente

qualcuno usare una forma di lingua diversa da quella conosciuta e non si sente qualcuno utilizzare la tua forma abbandonano la tua e utilizzano la lorordquo

Uso di processi cognitivi associati al linguaggio non sono semplici tentativi di problem-solving ma sono invece strettamente limitati al linguaggio

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 35: Linguaggio (1) (1)

Meccanismi Innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni del parametro Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 36: Linguaggio (1) (1)

- 36 -

Impostazioni del parametro

Grammatica Universale (Chomsky 1981) Grammatica un set di parametri corrispondenti a ciascuno

dei sottosistemi di linguaggio

(ogni parametro ha un numero finito di possibili impostazioni) Varie combinazioni di impostazioni del parametro tutte le

lingue al mondo I bambini nascono con la conoscenza dei parametri e le loro

impostazioni possibili Acquisizione del linguaggio (LAD) identificare quale

impostazioni del parametro si applicano alla lingua madre

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

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Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 37: Linguaggio (1) (1)

- 37 -

Impostazioni del parametro

Parametro principale (Cook 1988) Ogni frase nella lingua possiede un elemento essenziale

chiamato laquoprincipaleraquo head parameter

- Sostantivo in sintagmi verbo nelle frasi di verbo Il parametro guida specifica la posizione dellrsquoelemento

principale attraverso la frase Inglese ndash un linguaggio con elementi principali allrsquoinizio

The man with the bow tie (lrsquouomo con il nodo alla cravatta) Liked him Nice to see To the bank

Giapponese ndash elementi principali in chiusura Watashi wa nihongin desu (Io Giapponese sono)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 38: Linguaggio (1) (1)

- 38 -

Impostazioni del parametro

Parametro del soggetto nullo (Hyams 1986) Italiano Spagnolo ndash grammaticalmente accettabile Inglese ndash non permesso I bambini nascono con un parametro settato sul soggetto nullo

(valore di default) Es) Play it Es) Eating cereal Es) Shake hands Es) See window

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 39: Linguaggio (1) (1)

- 39 -

Impostazioni del parametro

Principio del sottoinsieme (Berwick and Weinberg

1984)

I bambini iniziano a cercare attraverso lingue possibili allinizio

con il piugrave piccolo sottoinsieme disponibile (che egrave la lingua piugrave

restrittiva) Se non ci sono prove dal primo input linguistico che

che si tratti del loro linguaggio nativo si procede al successivo

sottoinsieme piugrave grande fino a trovare una corrispondenza

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 40: Linguaggio (1) (1)

Meccanismi innati

LrsquoIPOTESI del Bioprogramma Impostazioni dei parametri Il problema dellrsquo evidenza negativa

- 41 -

Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 41: Linguaggio (1) (1)

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Il problema dellrsquo evidenza negativa

Evidenza Positiva Prova che un particolare enunciato egrave grammaticalmente corretto nella

lingua che il bambino sta imparando Evidenza Negativa

Prova che un particolare enunciato egrave sgrammaticato

Pinker (1990) Sarebbe molto difficile acquisire un linguaggio esclusivamente da prove

positive Prove negative che potrebbero limitare il problema di capacitagrave nel

dispositivo di acquisizione non sono generalmente disponibili Tuttavia possono esserci dei limiti di capacitagrave innati

Anche se prove negative sono presenti e possono aiutare lo sviluppo del linguaggio la ricerca non ha dimostrato la loro necessitagrave

Giustificazione per meccanismi innati

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 42: Linguaggio (1) (1)

- 42 -

Riassumendo

Tre classi di variabili sono necessarie per un completo resoconto di aquisizione del linguaggio

Ambiente linguistico Evidente deprivazione ambientale (bambini selvaggi e

isolati) ritardo di acquisizione

Processi cognitivi Processo cognitivo sono correlati con lo sviluppo del

linguaggio

o Meccanismi innati Bambini che ricevono input linguistici poveri Creano un

sistema di linguaggio simile alla prima infanzia

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 43: Linguaggio (1) (1)

Lrsquoapproccio neurocostruttivista

Karmiloff-Smith durante lo sviluppo vi egrave un processo di progressiva specializzazione delle aree emisferiche edelle funzioni da esse veicolate che egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici e lrsquoesperienza (Karmiloff-Smith 1992)

Oggi si interpreta lrsquoinnatismo in funzione dei vincoli biologici che guidano lo sviluppo (Tomasello 1999)

In sintesi egrave oggi ampiamente riconosciuto che lo sviluppo del linguaggio egrave il risultato dellrsquointerazione tra vincoli biologici ed esperienza

- 43 -

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 44: Linguaggio (1) (1)

44

Pragmatica

Semantica

FonologiaSuono

Significato

Contesto

Lessico

Morfologia

SintassiGrammatica

Conversazione

Funzioni comunicative

Discorso

Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 45: Linguaggio (1) (1)

45

Capacitagrave comunicativa

Linguaggio

CreativitagraveCreativitagraveChi parla una lingua egrave capace di produrre una grande varietagrave di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unitagrave base di quella lingua

ArbitrarietagraveArbitrarietagraveLa relazione tra suoni e significati egrave arbitraria il significato non puograve essere ricavato dalla forma del suono pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente

Caratteristiche distintive del linguaggio

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 46: Linguaggio (1) (1)

46

ChomskyChomsky(1965)(1965)

Dispositivo innato per lrsquoacquisizione del linguaggioLAD (Language Acquisition Device)Programma biologico che corrisponde ad una grammatica universale (GU) la quale contiene la descrizione degli aspetti strutturali condivisi da tutte le lingue naturali

Indipendente sia dallrsquointelligenza che dalla capacitagrave comunicativa

In cui la competenza linguistica precede lrsquoesecuzione

Acquisizionedel linguaggio Processo attivodi scoperta diregole

La posizione innatista sullo sviluppo del linguaggio

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 47: Linguaggio (1) (1)

47

bull Percheacute si impara a parlare in maniera rapida

bull Percheacute le tappe dello sviluppo linguistico sono le stesse in tutte le culture e le

classi sociali

bull Percheacute il bambino egrave in grado di produrre e capire espressioni mai sentite in precedenza (creativitagrave)

bull Percheacute il linguaggio che il bambino produce egrave piugrave ricco di quello a cui egrave stato esposto

La teoria di Chomsky spiega

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 48: Linguaggio (1) (1)

48

PiagetPiaget(1945)(1945)

Il linguaggio egrave un aspetto della capacitagrave simbolicaCompare nel sesto stadio sensomotorio e segna il passaggio dallrsquointelligenza sensomotoria allrsquointelligenza rappresentativa

Dipende dallo sviluppo cognitivo

Lrsquoesecuzione precede la competenza linguistica

Acquisizionedel linguaggio

La posizione interazionista sullo sviluppodel linguaggio

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 49: Linguaggio (1) (1)

49

ComunicazioneComunicazioneprelinguisticaprelinguistica

Comparsa del Comparsa del linguaggiolinguaggio

Gesti e vocalizzi Prime parole

Relazione di continuitagrave

ldquoAtti linguisticirdquo (Austin e Searle)

Ersquo importante distinguere il contenuto proposizionale di una frase (significato significato locutivolocutivo) e lrsquointenzione con cui il parlante pronuncia quella frase (significato significato illocutivoillocutivo)

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 50: Linguaggio (1) (1)

- 50 -

Teorici dellrsquoApprendimento sociale(Bruner1983)1048708 Non esclude lrsquoesistenza del LAD ma deveessere riconosciuto un ruolo altrettantoimportante allrsquoambiente sociale1048708 LASS (Language Acquisition SupportSystem) 1048774 il sistema di supportoallrsquoacquisizione del linguaggio fornitodallrsquoambiente sociale (es Mothereseprotolinguaggio) 1048708 Il linguaggio nasce dalla comunicazioneinterpersonale

La posizione funzionalista sullo sviluppo dellinguaggio

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 51: Linguaggio (1) (1)

51

bull Il linguaggio rivolto dagli adulti ai bambini che imparano a parlare non egrave lrsquoinput

impoverito e scorretto che Chomsky aveva ipotizzato Ersquo ben adattato alle ancora

limitate capacitagrave di comprensione del bambino le frasi sono brevi e

sintatticamente semplici lrsquointonazione egrave esagerata il lessico concreto e sono

presenti numerose ripetizioni

bull Lrsquointerazione sociale precoce tra il bambino e chi lo accudisce egrave una matrice di

significati e di segnali convenzionali che confluiscono nella costruzione del

codice linguistico e che aiutano il bambino a ldquocomprendere il codicerdquo grazie al

contesto sociale che lrsquoaccompagna

Relazione tra linguaggio e contesto sociale

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 52: Linguaggio (1) (1)

52

0-1 mese Suoni di natura

vegetativa

bull Pianto (di fame di dolore di irritazione)

bull Sbadigli ruttini gorgoglii

2-6 mesi VocalizzazioniLe vocalizzazioni del bambino si inseriscono tra i turni verbali del genitore (proto-conversazioni)

6-7 mesiLallazionecanonica

Il bambino produce sequenze consonante-vocale con le stesse caratteristiche delle sillabe spesso ripetute due o piugrave volte

10-12 mesiLallazionevariata

Il bambino produce sequenze sillabiche complesse Compaiono i primi suoni simili a parole

I primi suoni

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 53: Linguaggio (1) (1)

53

Performativi o Performativi o deitticideittici

UtilizzatiUtilizzatiperper

Chiedere lrsquointervento o lrsquoaiuto dellrsquoadulto

Attirare lrsquoattenzione e condividere con lrsquoadulto lrsquointeresse per un evento esterno

RICHIESTA

DICHIARAZIONE

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e si riferiscono ad un oggetto-evento che si puograve individuare osservando il contesto (es stendere il braccio con la mano aperta e il palmo in su o in giugrave aprire e chiudere ritmicamente il palmo della mano indicare)

Gesti comunicativi

54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

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54

Referenziali o Referenziali o rappresentativirappresentativi

Relazione tra Relazione tra repertorio repertorio gestuale e vocale gestuale e vocale nello svilupponello sviluppo

Periodo in cui il bambino usa gesti referenziali

Comparsa delle prime parole

Periodo in cui il vocabolario raggiunge le 50 parole

Diminuzione dellrsquouso di gesti referenziali

Esprimono unrsquointenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico il loro significato non varia sulla base del contesto(es agitare le mani per significare ldquouccellordquo aprire e chiudere la mano per ldquociaordquo scuotere la testa per ldquonordquo)

Gesti comunicativi

55

Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 55: Linguaggio (1) (1)

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Si riferiscono aSi riferiscono a

Persone familiari

Etagrave di comparsa tra 11 e 13 mesi

Oggetti familiari

Azioni che il bambino compie abitualmente

Inizialmente USO NON REFERENZIALE = Usate in contesti specifici e ritualizzati

Successivamente USO REFERENZIALE =Usate in una varietagrave di situazioni e contesti

Le prime parole

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 56: Linguaggio (1) (1)

56

Fase I12-16mesicirca

Lrsquoampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole

17-24mesicirca

Maggiore rapiditagrave nellrsquoacquisire nuove parolePuograve assumere la forma diESPLOSIONE DEL VOCABOLARIOESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO

Fase II

Il ritmo di espansione egrave di 5 o piugrave parole (fino anche a 40) per settimana Alla fine del periodo il vocabolario si attesta mediamente sulle 300 parole ma puograve raggiungere anche 600 parole

Fasi dello sviluppo lessicale

57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

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57

Errore di sovraestensione

Errore disottoestensione

Il bambino chiama ldquocanerdquo qualsiasi animale a quattro zampe

Il bambino chiama ldquobambolardquo esclusivamente la sua bambola preferita

Errore disovrapposizione

Il bambino usa ldquoaprirerdquo per riferirsi non soltanto allrsquoazione di aprire una porta ma anche allrsquoazione di accendere la luce

Errori tipici del bambino nelle prime fasi dello sviluppo lessicale

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 58: Linguaggio (1) (1)

58

Il bambino costruisce il significato delle parole sulla base delle somiglianze percettive somiglianze percettive tra gli oggetti o eventi

Clark1973

Nelson1974

Il bambino categorizza allrsquoinizio le somiglianze funzionali cioegrave lrsquouso degli oggetti e le loro proprietagrave dinamiche

Ipotesi del NUCLEO FUNZIONALENUCLEO FUNZIONALE

Barrett1989

Il bambino segue strade diverse nellrsquoacquisire il significato delle parole alcune parole vengono apprese in modo contestualizzato e altre in modo decontestualizzato

Diverse teorie sulla costruzione del significato delleprime parole

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 59: Linguaggio (1) (1)

59

Brown e Frasen (1964) Brown e Frasen (1964) hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono hanno raggruppato in due classi le parole che compaiono nei medesimi contestinei medesimi contesti

Classeperno

Classeaperta

Piccolo numero di parole che ricorrono frequentemente e sempre in posizione iniziale della frase

Tutte le altre parole del vocabolario che sono piugrave numerose ma ricorrono meno frequentemente e non hanno una posizione fissa

Critichebull Scarse conferme della presenza della classi perno e apertabull Ersquo descritta la struttura sintattica ma viene trascurata la dimensione semantica

Regole presenti nelle prime frasi dei bambini

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 60: Linguaggio (1) (1)

60

Antonucci e Parisi (1973) Antonucci e Parisi (1973) hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione hanno applicato unrsquoanalisi semantica alla produzione linguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppolinguistica dei bambini che imparano lrsquoitaliano individuando 2 stadi di sviluppo

I

II

I bambini producono espressioni di 2 o piugrave parole che contengono la struttura nucleare della frase cioegrave un predicato verbale con i suoi argomenti e lrsquointenzione con cui si pronuncia la frase

La struttura nucleare minima si amplia e include strutture facoltative come gli avverbi e le frasi inserite

Stadi nello sviluppo sintattico dei bambini italiani

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 61: Linguaggio (1) (1)

61

Claudia utilizza sempre lo stesso predicato ldquodarerdquo ma non egrave capace di verbalizzare contemporaneamente i 3 argomenti del predicato (chi dagrave chi riceve e lrsquooggetto che viene scambiato)

a) tata dagrave Claudia dagrave una bambola a Francesco

b) dagrave mamma Claudia vuole una palla dalla mamma

c) mamma iacca Claudia chiede dellrsquoacqua alla madre

d) dagrave a nonna bototto La nonna dagrave un biscotto a Claudia

e) Acesco a dai a palla Francesco dagrave la palla a Claudia

Esempi del primo stadio nello sviluppo sintatticodei bambini italiani

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 62: Linguaggio (1) (1)

62

Gli avverbi occi e co tetto forniscono informazione aggiuntiva rispetto ai verbi ldquovenirerdquo e ldquopulirerdquo rispettivamente Le frasi inserite compaiono inizialmente come frasi implicite con il verbo allrsquoinfinito Nellrsquoespressione c) pendee libbi egrave una frase inserita in modo implicito nella frase principale

a) Paola occi ene Paola oggi viene

b) Io pulisco co tetto Io pulisco con questo

c) Devo pendee libbi Devo prendere i libri

Esempi del secondo stadio nello sviluppo sintattico (analisi semantica)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 63: Linguaggio (1) (1)

63

LMEBrown1973

Valuta la progressiva crescita della complessitagrave morfosintattica nelle produzioni verbali infantili nei primi tre anni di vita

Presupposto la complessitagrave della frase puograve essere valutata in base al numero degli elementi che la compongono

Lingua inglese

Si calcola il numero di morfemi per ogni enunciato

Lingua italiana

Si calcola il numero di parole per ogni enunciato (LMEp)

La lunghezza media dellrsquoenunciato (LME)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 64: Linguaggio (1) (1)

64

MorfologiaMorfologiaverbaleverbale

MorfologiaMorfologianominalenominale

3 anni in produzione

7 anniin comprensione

3 anni

Lo sviluppo morfosintattico

Accordo tra soggetto e verboes il cane inseguono i gatti

Forme del genere (mf) e del numero (singolareplurale) relative ai nomi

MorfologiaMorfologiapronominalepronominale

3-4 anni Pronomi personali

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 65: Linguaggio (1) (1)

65

MediaMedia

Etagrave di comparsa delle primeparole

13mesi

8mesi

Ampiezza del vocabolarioa 20 mesi

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio

18mesi

MinimoMinimo MassimoMassimo

50parole

22parole

628parole

Comprensione di parole a8 -10 mesiComprensione di parole a 17 - 18 mesi

Etagrave di comparsa delle prime frasi

30parole

215

20mesi

nessuna

22

14mesi

200

398

24mesi

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 66: Linguaggio (1) (1)

66

ReferenzialeVocabolario composto in maggioranza

da nomi

Sviluppo lessicale piugrave rapidoKatherine NelsonKatherine NelsonStile di acquisizione Stile di acquisizione del linguaggiodel linguaggio

Espressivo

Vocabolario composto in maggioranza da pronomi nomi propri e formule per regolare lrsquointerazione sociale

Sviluppo sintattico piugrave rapido

Differenze individuali nello stile di sviluppo del linguaggio

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 67: Linguaggio (1) (1)

67

Differenze individuali nello sviluppo della semantica

Alta proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di parole singole nel primo linguaggio

Imita nomi di oggetti Maggiore varietagrave lessicale Utilizzo di elementi dotati di

significato Elevato uso di aggettivi Uso decontestualizzato di nomi Rapida crescita del vocabolario

Bassa proporzione di nomi nelle prime 50 parole

Utilizzo di formule nel primo linguaggio

Imita in modo non selettivo Minore varietagrave lessicale Utilizzo di suoni senza

significato Scarso uso di aggettivi Uso contestualizzato di nomi Lenta crescita del vocabolario

STILE 1STILE 1 STILESTILE 22

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 68: Linguaggio (1) (1)

68

Differenze individuali nello sviluppo della pragmatica

Orientamento verso gli oggetti

Uso prevalente di intenzione dichiarativa

Scarsa varietagrave di atti linguistici

Approccio riflessivo alla soluzione di problemi

Orientamento verso le persone

Uso prevalente di intenzione richiestiva

Alta varietagrave di atti linguistici Approccio impulsivo alla

soluzione di problemi

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 69: Linguaggio (1) (1)

69

Altre differenze individuali nello sviluppo linguistico

Buona articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso la parola Pronuncia costante nellrsquouso della

stessa parola

Scarsa articolazione e intelligibilitagrave Orientamento verso lrsquointonazione Pronuncia variabile nellrsquouso della

stessa parola

STILE 1STILE 1 STILE 2STILE 2

bull Genere femminilebull Primogenitobull Livello socio-economico alto

bull Genere maschilebull Secondogenitobull Livello socio-economico basso

FONOLOGIAFONOLOGIA

VARIABILI DEMOGRAFICHEVARIABILI DEMOGRAFICHE

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 70: Linguaggio (1) (1)

70

Verbi che si riferiscono a stati Verbi che si riferiscono a stati mentalimentali

Credere pensare immaginare dubitare

Capacitagrave di trattare le forme del linguaggio come oggetto diAnalisi considerarle per se stesse piuttosto che come veicolodi intenzioni e significati

Pregare maledire promettere ordinare

Parole frasi sillabe lettere

La consapevolezza metalinguistica

Verbi che si riferiscono ad atti Verbi che si riferiscono ad atti linguisticilinguistici

Termini con cui ci si riferisce a Termini con cui ci si riferisce a parti o unitagrave del codice linguisticoparti o unitagrave del codice linguistico

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 71: Linguaggio (1) (1)

71

Audioregistrazione dei soliloqui prodotti dal figlio di 2 anni e mezzo quando veniva lasciato nella propria stanza prima di addormentarsi

ESEMPIOESEMPIO

1) Quale colore2) Quale colore la coperta3) Quale colore la scopa4) Quale colore il vetro

Giocare con i suoni e le parole nei primi anni di vita

Studio di Studio di Ruth WeirRuth Weir(1962)(1962)

Il bambino utilizza il linguaggio anche in assenza di stimoli comunicativi

bull Gioca con i suoni e con le parole bull Si esercita con le forme linguistiche che sta imparando (trascurando i contenuti)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 72: Linguaggio (1) (1)

72

Abilitagrave diAbilitagrave dimemoriamemoria

Abilitagrave diAbilitagrave diconfrontoconfronto

AbilitagraveAbilitagravepercettivepercettive

Differenziare gli attributi del referente da quelli dei non referenti

Identificare somiglianze e differenze tra referente e non referenti

Ricordare gli attributi criteriali per descriverli verbalmente

Abilitagrave implicate nel produrre e comprendere un messaggio (comunicazione referenziale)

AbilitagraveAbilitagravelinguistichelinguistiche

Verbalizzare gli attributi criteriali

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 73: Linguaggio (1) (1)

73

Fase presillabicaFase presillabica

Imparare a leggere e a scrivere egrave un processo conoscitivoprocesso conoscitivo Il bambino fa delle ipotesi che vengono vagliate e eventualmente abbandonate quando entrano in conflitto con idati dellrsquoesperienza fincheacute acquisisce le regole del sistema convenzionale adulto

Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)

Fase sillabicaFase sillabica

FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica

Fase alfabeticaFase alfabetica

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura

Page 74: Linguaggio (1) (1)

74

Fasi del processo di acquisizione della lettura Utha Frith (1985)

a) Fase logografica i bambini sono giagrave in grado di riconoscere alcune parole brevi e molto frequenti che fanno parte delle loro esperienze quotidiane Queste parole perograve sono riconosciute come configurazioni globali (Logogen)

b) Fase alfabetica i bambini apprendono le regole di conversione grafema-fonema In questa fase si ha la tipica lettura lettera-per-lettera o sillaba-per-sillaba con una fusione difficoltosa dei singoli fonemi

c) Fase ortografica i bambini si creano un lessico ortografico di entrata cioegrave un magazzino di tracce mnestiche in cui le parole sono associate a rappresentazioni astratte ormai indipendenti dalle caratteristiche percettive dello stimolo visivo che si attivano globalmente e automaticamente durante la lettura