Libro bianco "Il riciclo della plastica"

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Analisi economica della produzione, trasformazione e riciclo dei rifiuti di plastica in Italia derivante da superficie privata e non da raccolta differenziata. Nonostante la conoscenza popolare pensi che la maggior parte dei rifiuti siano di natura urbana, circa il 75% dei rifiuti deriva da attività produttive, commerciali e agricole. Nel caso della plastica i rifiuti speciali, prodotti su superficie privata, rappresentano il 50% dei rifiuti di plastica riciclati in Italia. Senza il supporto di questi rifiuti l'Italia non sarebbe in grado di raggiungere gli obiettivi comunitari di riciclo. Dopo un gran parlare di raccolta differenziata i riciclatori di plastica si sono decisi a scendere in campo commissionando uno studio al Consorzio CARPI, organi di rappresentanza e servizi della filiera a livello nazionale.

Transcript of Libro bianco "Il riciclo della plastica"

Il riciclo della plasticaL’impatto economico della filiera italiana del

riciclo indipendente

Mattia CaiUniversità di Padova

Milano, 15 marzo 2013

Gian Domenico SavioConsorzio CARPI

Obiettivi della pubblicazione

Descrizione della filiera italiana del riciclo della plastica

• raccolta di informazioni statistiche per operatori

• introduzione per neofiti

Punto di partenza per future analisi più approfondite

2

Sommario

1. Le materie plastiche– produzione, trasformazione e applicazioni dei

polimeri più diffusi

2. I rifiuti di plastica– consistenza, composizione e destinazione ultima

dei principali flussi di rifiuti in plastica

3. Il riciclo meccanico delle materie plastiche– quantità, prezzi e applicazioni delle plastiche da

riciclo

4. impatti occupazionali delle attività di riciclo

3

1. Le materie plastiche

Produzione, trasformazione e principali applicazioni

La produzione mondiale di materie plastiche

• in media +8% l’anno dal 1950 ad oggi

• 4-5% dei consumi annui di petrolio

5

1950 1960 1970 1980 1990 2000 20100

50

100

150

200

250

300

Mondo Europa

Anno

Mt

Fonte: Plastics Europe (2012)

Produttori delle principali materie plastiche

6Italia ≈ 2%

Fonte: Plastics Europe (2012)

Produzione, commercio estero e consumo apparente (kt) di plastica, Italia, 2011

L’Italia è un importatore netto di plastiche

8

Fonte: elaborazione su dati Eurostat

Per cosa si utilizza la plastica in Europa?

9

Fonte: Plastics Europe (2012)

• quota elevata del totale

• vita utile breve

• applicazioni per alcune plastiche da riciclo

➥ molto importanti per gestione rifiuti

Quanti imballaggi plastici produce l’Italia?

Produzione 2011: 3,2 Mt

• produzione sostanzialmente stabile nell’ultimo decennio…

– temporanea flessione 2008-10

• … ma c’è stata evoluzione del mix di prodotti:

– imballaggi flessibili: da 65% nel 2001 a 49% nel 2011

– aumento della quota relativa a scatole, casse, bobine, etc

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La produzione di imballaggi plastici in Italia

Fonte: elaborazione su dati Eurostat

Quanti imballaggi plastici si usano in Italia?

Produzione 2011: 3,2 Mt

Consumo interno 2011: 2,7 Mt

– Italia esportatrice netta di imballaggi in plastica

– imballaggi flessibili in PE: 35% del totale

Immesso al consumo Corepla 2011: 2,1 Mt

– differente rispetto alla nostra elaborazione sul consumo interno per ragioni metodologiche

» III (2012) stima il consumo interno pari a 2,5 Mt

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Gli imballaggi di plastica in Italia

Produzione, commercio e impiego (kt) di imballaggi in plastica, 2011

Fonte: elaborazione su dati Eurostat e Corepla (2012)

Tipologie di imballaggio

Impieghi di imballaggi di plastiche plastica

• Corepla (2012):

– 67% primari

– 7% secondari

– 26% terziari

• Istituto Italiano Imballaggio (2012):

– 56% del totale nell’industria alimentare

– 19% nell’industria delle bevande

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Imballaggi per polimero

16Fonte: Corepla (2012)

2. I rifiuti di plastica

Quantità, composizione e destino

Quanti rifiuti plastici prodotti in Europa?

Rifiuti in plastica post-consumo prodotti in Europa nel 2011: 25 Mt

– poco più di metà della plastica usata dai converter (47 Mt)

– per il 63% imballaggi a fine vita (nel 2008)

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Gestione dei rifiuti di plastica in Europa

19Fonte: Plastics Europe (2012)

Rifiuti plastici e loro gestione in Italia?

Limiti delle statistiche ufficiali: su alcuni flussi di rifiuti informazioni migliori che su altri

• rifiuti di imballaggio → dati Corepla: 2,1 Mt (2011)

– più dati sul destino dei rifiuti urbani, meno quelli di origine industriale

• rifiuti speciali (imballaggi e no) → elaborazioni ISPRA su MUD: 1,5 Mt (2010)

– esenzioni MUD

– poche informazioni su recupero e riciclo

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Gestione dei rifiuti di imballaggio in plastica

21Fonte: elaborazione su dati Corepla (2012)

Rifiuti provenienti dal circuito urbano, Italia, 2011

Imballaggi di plastica - circuito urbano

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Immessi al consumo nel circuito domestico 1,32 Mt

Recuperati da raccolta differenziata 0,66 Mt

Avviati al riciclo 0,39 Mt

di cui commercializzati 0,29 Mt

Recupero energetico 0,23 Mt

Smaltimento in discarica 0,02 Mt

Fonte: Corepla (2012)

Rifiuti commercializzati dal Sistema Nazionale

Rifiuti commercializzati tramite le aste Corepla

23Fonte: elaborazione su dati Corepla (2012)

Rifiuti provenienti dal circuito C&I, Italia, 2011

Imballaggi di plastica – commercio e industria

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Immessi al consumo nel circuito C&I 0,75 Mt

Riciclo indipendente 0,36 Mt

Fonte: Corepla (2012)

Scarsa disponibilità di dati statistici perché i rifiuti da C&I non sono gestiti dal Sistema Nazionale

Italia: non più un importatore netto di rifiuti

25Fonte: elaborazione su dati Eurostat

L’Italia importa frazioni pregiate dall’UE…

26Fonte: elaborazione su dati Eurostat

… ed esporta (in Asia) rifiuti di minor qualità

27Fonte: elaborazione su dati Eurostat

Commercio estero per polimero

Composizione dell’import-export di rifiuti plastici, 2011

28

Fonte: elaborazione su dati Eurostat

3. Occupazione nel riciclo della plastica

Occupazione diretta, indiretta e indotta

Gestione dei rifiuti e occupazione

Nel 2010, in Italia gli occupati nel settore della gestione dei rifiuti erano 135 mila.

• +6,8% rispetto al 2008

– nell’industria manifatturiera: -8,9%

di questi, 23 mila occupati nel recupero e preparazione per il riciclaggio

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Occupati nella filiera del riciclo della plastica

Non sono disponibili dati di fonte ufficiale ➡stima basata su generalizzazione dati CARPI:

• 2,5 lavoratori per ogni 1 kt di rifiuti in ingresso negli impianti => circa 1.880 occupati nelle imprese che effettuano il riciclo della plastica.

• circa 90% in produzione, 10% in amministrazione

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Riciclo della plastica: occupazione indiretta

Occupazione indiretta:

• dall’attività dei riciclatori della plastica dipendono anche i fornitori di materie prime, macchinari e servizi.

Moltiplicatore input-output:

• per ogni posto di lavoro creato direttamente nel settore della gestione dei rifiuti, altri 1,74 posti di lavoro vengono creati in maniera indiretta.

=> circa 3.280 occupati indiretti

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Riciclo della plastica: occupazione indotta

Occupazione indotta:

• occupati diretti e indiretti della filiera spendono il proprio reddito generando domanda aggiuntiva per l’economia.

Moltiplicatore input-output:

• 1,45 occupati indotti per ogni occupato diretto.

=> circa 2.740 occupati indotti

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Occupati nella filiera del riciclo della plastica

Sintesi delle ricadute occupazionali della filiera del riciclo della plastica

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Fonte: elaborazione su dati Istat, CARPI e AIDA

Considerazioni conclusive

Considerazioni conclusive

Descrizione di una filiera che occupa, in maniera più o meno diretta, quasi 8.000 lavoratori e ha importante valenza ambientale.

Sintesi dei dati disponibili e osservazione delle lacune nella conoscenza statistica del sistema

Pubblicazione dati a disposizione del Consorzio CARPI.

Punto di partenza per analisi più approfondite 36