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LESIONI FOCALI EPATICHESEGNI CLINICI DI PATOLOGIA EPATICA

ITTEROEPATOMEGALIA (ostruzione cavale, epatiti, neoplasie, ostruzione vie biliari, malattie da accumulo)

ASCITE

IPERTENSIONE PORTALE

ENCEFALOPATIA EPATICA (accumulo di ammonio)

DATI DI LABORATORIO

AST/ALT, GT, Fosfatasi alcalina, LDH, PT%, Bil., Prot tot, Alb

Test dinamici: cardiogreen (verde di indocianina), MEGX (test alla lidocaina)

LESIONI FOCALI EPATICHEFUNZIONI METABOLICHE

SINTESI E ESCREZIONE DELLA BILE

METABOLISMO GLUCIDICO

METABOLISMO LIPIDICO

METABOLISMO PROTEICO

FATTORI COAGULAZIONE

METABOLISMO VITAMINICO

LESIONI FOCALI EPATICHETEST STRUMENTALI

COLANGIOgrafia: endov., transepatica percut, endoscopica, intraoperatoria

ECOGRAFIA. Lesioni focali> 1 cm, lesioni solide/liquide

(cisti anecogene, ascessi ipoecogeni, ematomi corpuscolati, echinococco settate)

TAC: angioTC, TC spirale, TC multislice, 3D, volumetrie

RMN: ricostruzioni 3D

FNAB: su ago sottile, eco-TC guidata

ANGIOGRAFIA: programmazione ed estensione resezione

LAPAROSCOPIA

LESIONI FOCALI EPATICHE CLASSIFICAZIONE LESIONI FOCALI EPATICHEASCESSI - amebico

- da piogeni

CISTI - sierose

- malattia policistica

- cisti da echinococco

- pseudocisti

NEOPLASIE BENIGNE - adenoma

- iperplasia focale nodulare

- emangioma

- adenoma/cistoadenoma biliare

- amartomi e tumori rari (angiomiolipoma, lipoma)

NEOPLASIE MELIGNE - epatocarcinoma

- colangiocarcinoma

-metastasi

- sarcomi (angio- mio-)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

EMANGIOMA CAVERNOSO

- Neoplasia benigna più frequente (0.4-7.4%)

- Più frequente nel sesso femminile (60-80%)

- Dimensioni da 1 a 20 cm

-Più frequentemente localizzato al lobo destro/spesso sottocapsulare

- Massa solitaria, non capsulata (1/3 dei casi lesioni multiple)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

EMANGIOMA CAVERNOSO

- E’ estrogeno sensibile ( volume con contraccettivi e gravidanza)

- Solitamente asintomatico, funzionalità epatica nella norma

EMANGIOMA GIGANTE (>4 cm)

- Senso di peso e distensione addominale

- Sintomi da compressione di visceri adiacenti (anoressia, nausea

sazietà precoce, eruttazione, calo ponderale)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

EMANGIOMA CAVERNOSO

COMPLICANZE

- Trombosi (acuta con intrappolamento di elementi figurati ed embolia polmonare, Kababach-Merrit)

- Infarto

- Emorragia

- Rottura libera in peritoneo (lesioni periferiche) - spontanea o post-traumatica

- DIC

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

EMANGIOMA CAVERNOSO

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

-ecografia: iperecogeno a margini indistinti/ben delimitate dal parenchima

- Scintigrafia con emazie marcate (picco di accumulo dopo 30-50’)

- SPECT: Sensibilità e specificità 95% per lesioni < 2cm

- RMN: massa omogenea liscia

- TAC spirale o RMN con contrasto: ipodense con enhancement in periferia

TRATTAMENTO

- Attesa (eccezioni: dubbio diagnostico, complicanze, sintomi)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

EMANGIOMA CAVERNOSO

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

- TAC spirale o RMN con contrasto: ipodense con enhancement in periferia

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ADENOMA

• Nodulo solitario/raro

• Più frequente nel lobo destro

• Solitamente > 10 cm/sottocapsulare

•donne in età fertile/assunzione estroprogestinici

• Solitamente sintomatico - dolore addominale cronico

- massa palpabile

- ipotensione da emorragia

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ADENOMA

ANATOMIA PATOLOGICA

- Tumore capsulato circoscritto

- Area centrale di necrosi emorragica

- Possibile degenerazione in HCC

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ADENOMA

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

-ecografia:iperecogeno, margini definiti, area centrale anecogena

- Scintigrafia con solfuro colloidale: nodulo freddo

- TAC: lesione ipodensa che assume contrasto

- RMN: 75% iperintensa

- Arteriografia: lesione ipervascolarizzata con area centrale ipovascolarizzata

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ADENOMA

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

- TAC: lesione ipodensa che assume contrasto

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ADENOMA

TRATTAMENTO

- Sospensione contraccettivi

- Trattamento chirurgico per possibilità di degenerazione e probabilità di sanguinamento

Impossibile diagnosi differenziale bioptica dall’epatocarcinoma a basso grado di differenziazione

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

IPERPLASIA NODULARE FOCALE

• Donne 20-50 anni

•Patogenesi sconosciuta

•Associato a contraccettivi (50-75% dei casi)

• Lesione solitaria, piccole dimensioni

• Raramente sintomatica (diagnosi casuale) e/ o con presentazione acuta

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

IPERPLASIA NODULARE FOCALE

ANATOMIA PATOLOGICA

- Zona ben delimitata di parenchima epatico iperplasico con cicatrice centrale fibrosa dalla quale si irradiano setti fibrosi con strutture vascolari e dotti biliari

Mai degenerazione maligna

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

IPERPLASIA NODULARE FOCALE

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

-ecografia: ecostruttura simile a parenchima normale

- Scintigrafia con solfuro colloidale: 70% iso o ipercaptante

- TAC dinamica: lesione ipodensa che dopo contrasto diventa transitoriamente iperdensa

- RMN: lesione isointensa con immagine omogenea

- RMN dinamica: rapida assunzione di contrasto nella fase arteriosa precoce (eccetto cicatrice). Fase tardiva isointensa con parenchima epatico (eccetto cicatrice che è iperintensa)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

IPERPLASIA NODULARE FOCALE

TRATTAMENTO

- Lesioni asintomatiche: osservazione

- Chirurgia se:

- lesioni grandi sintomatiche

- lesioni peduncolate (rischio di torsione e infarto)

- Lesioni non operabili: embolizzazione angioradiologica

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDIINFILTRAZIONE ADIPOSA FOCALE

ECCESSIVO ACCUMULO DI LIPIDI NEGLI EPATOCITI

• Eccesso di alcool

• Diabete poco controllato

• Variazioni ponderali importanti

ANATOMIA PATOLOGICA

massa sottocapsulare solitaria

SINTOMI

• Epatomegalia

• Alterazioni funzionalità epatica da epatopatia cronica

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDIINFILTRAZIONE ADIPOSA FOCALE

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

- Ecografia: area iperecogena brillante

- TAC: bassa attenuazione del tessuto adiposo. Massa non sferica subsegmentale, non disloca le strutture vascolari

- Scintigrafia con solfuro colloidale: normocaptante

- Scintigrafia con xenon: iperaccumulo selettivo di tracciante per liposolubilità

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDIINFILTRAZIONE ADIPOSA FOCALE

TRATTAMENTO

La correzione della causa sottostante conduce alla scomparsa della lesione in settimane o mesi

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ASCESSI EPATICI

ASCESSO PIOGENICO

Complicanza secondaria ad infezione batterica localizzata o sistemica

- Pazienti anziani

- Cause - Ostruzione della via biliare da calcoli

pancreatite

neoplasia

(lesioni multiple in entrambi i lobi epatici)

- batteriemia portale da infezione addominale ( lesioni più grandi soprattutto al lobo destro)

- 25% dei casi assenza di causa identificabile

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ASCESSI EPATICI

ASCESSO PIOGENICO

SINTOMI

- Febbre, malessere

- Dolore ipocondrio destro

- Dolore da irritazione diaframmatica (spalla destra)

ESAME OBIETTIVO

- Epatomegalia

LABORATORIO

- Alterazioni indici di infiammazione

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ASCESSI EPATICI

ASCESSO PIOGENICO

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

- TAC/RMN: lesioni senza enhancement centrale con capsula contrastata

immagine a bersaglio simile a quella delle metastasi epatiche

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ASCESSI EPATICI

ASCESSO PIOGENICO

TRATTAMENTO

- Antibiotici

- Drenaggio percutaneo eco/TAC guidato

- drenaggio chirurgico se:

- percutaneo inefficace

- dimostrazione di focolaio primitivo

- (mortalità 10-20%)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ASCESSI EPATICI

ASCESSO AMEBICO

- Viaggi in regioni tropicali in anamnesi

- Lesione di solito unica al lobo destro

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ASCESSI EPATICI

ASCESSO AMEBICO

SINTOMI

- Puntate febbrili

- Dolore addominale

- Anoressia

- Calo ponderale e talvolta diarrea

ESAME OBIETTIVO

- Epatomegalia

LABORATORIO

- Leucocitosi + aumento fosfatasi alcalina e transaminasi

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ASCESSI EPATICI

ASCESSO AMEBICO

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

- Ecografia: aspetto tondeggiante con piccoli echi interni

- TAC/RMN: massa capsulata con capsula iperdensa

- Agoaspirato: materiale necrotico - colturali negativi

TRATTAMENTO

- Terapia prolungata con metronidazolo

- Chirurgia se: refrattarietà a terapia o rottura

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

CISTI EPATICHE

CONGENITE/SEMPLICI

• Solitarie, semplici asintomatiche, uniloculari

• capsula propria e contenuto liquido

• 13-74% associazione con malattia renale policistica dovute a dilatazione cistica di dotti biliari aberranti

• ecografia: anecogene a contorni definiti

• TAC: regolari, ipodense, non captanti mdc

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

CISTI EPATICHE

CONGENITE

SINTOMI

- Asintomatiche nella maggior parte

- Sintomi da compressione (pienezza addominale, nausea, vomito)

COMPLICANZE

- Ittero (compressione albero biliare)

- Emorragia

- Rottura

- Torsione

Esami di funzionalità epatica mai alterati

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

CISTI EPATICHE

CISTI MULTIPLE

Malattia policistica autosomica dominante (cisti epatiche, renali, pancreatiche, spleniche, ovariche)

- Cisti acquisite peribiliari con epitelio pavimentoso o colonnare.

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

CISTI EPATICHE

CISTI DA ECHINOCOCCO

•L’infestazione da Echinococcus Granulosus o Multilocularis è la causa più frequente di cisti epatiche nel mondo

•Aree di endemia :Europa orientale, Sudamerica, Australia, Sud Africa, Sardegna, Calabria

•50-70% di csti idatidee sono a livello epatico

•80% lesioni uniche localizzate al lobo dx.

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

CISTI EPATICHE

CISTI DA ECHINOCOCCO

SINTOMI-SEGNI : - Dolore (lesioni >5 cm.)

- Massa palpabile

LABORATORIO: - Test agglutinazione indiretta

- Reazione cutanea di Casoni

- Fissazione del complemento/ELISA

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

CISTI EPATICHE

CISTI DA ECHINOCOCCO

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

- Rx addome: calcificazioni

- Ecografia

- Scintigrafia epatica

- TAC:plurisaccate, non captanti mdc

- Arteriografia: coinvolgimento vasi

N.B. MAI eseguire agoaspirato perché provoca la diffusione delle cisti figlie

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

CISTI EPATICHE

CISTI DA ECHINOCOCCO

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

- TAC:plurisaccate, non captanti mdc

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

CISTI EPATICHE

CISTI DA ECHINOCOCCO

COMPLICANZE: - Infezione

- Rottura

- Anafilassi

- Ostruzione biliare

- Sostituzione parenchima epatico

- Fistola broncobiliare per erosione diaframma e bronco

TRATTAMENTO:- Mebendazolo (Zentel), albendazolo, flubendazolo

- Chirurgia

- (Iniezione intracistica di scolicidi alcool 80%, soluzione salina ipertonica)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI BENIGNI SOLIDI

ADENOMA DOTTI BILIARI

• Neoplasia rara

• Massa piccola monofocale, dura, sottoglissoniana

• Proliferazione dotti biliari rivestiti da epitelio normale

• Asintomatico

LESIONI FOCALI EPATICHE

TUMORI BENIGNI SOLIDIPAPILLOMATOSI BILIARE

• Rarissima - possibile trasformazione in adenocarcinoma

MESOTELIOMA FIBROSO

• Crescita esofitica sulla superficie epatica (collagene e fibroblasti)

LEIOMIOMA

• Tumore del tessuto muscolare

• Raramente interessamento solo epatico

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

METASTASI EPATICHE

• Sono la neoplasia epatica più diffusa

• Derivano da: - tratto gastroenterico (carcinomi/carcinoidi)

- polmone

- mammella/testicolo/osso/prostata

•Evoluzione dipende da: - sede

- numero lesioni

- sede primitiva

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

METASTASI EPATICHE

METASTASI DA CA COLON

• >50% pazienti con adenocarcinoma colorettale ha metastasi epatiche (15-20% sincrone/ 20-40% metacrone)

• sintomatiche solo se interessano 80-90% del parenchima

• CEA: marcatore

• riscontro: occasionale (ecografia)/follow up

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

METASTASI EPATICHE

METASTASI DA CA COLON

• >50% pazienti con adenocarcinoma colorettale ha metastasi epatiche (15-20% sincrone/ 20-40% metacrone)

• DIAGNOSTICA STRUMENTALE- TAC/ecografia: immagine a bersaglio

- CTAP (portoangioTAC): dimostra invasione portale

- RMN: maggior accuratezza della TAC nella distinzione fra lesioni

benigne e maligne

- Laparoscopia diagnostica

- Ecografia intraoperatoria

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

METASTASI EPATICHE

DIAGNOSTICA STRUMENTALE- TAC/ecografia: immagine a bersaglio

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

METASTASI EPATICHE

TRATTAMENTO

• Chirurgia: fattori favorevoli: - Assenza invasione linfonodi legamento epatoduodenale e celiaci

- < 3 lesioni

- Margine di sezione libero > 1 cm

- Intervallo tra diagnosi tumore colon-retto e comparsa metastasi epatica

> 1 anno

Lesioni inoperabili: chemioterapia sistemica con 5FU o

locoregionale (catetere in a gastroduodenale/meta hanno vascolarizzazione arteriosa!)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

METASTASI EPATICHE

TRATTAMENTO

• Chirurgia:

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

METASTASI EPATICHE

METASTASI DA TUMORE NEUROENDOCRINO

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

• RMN: lesione omogenea (perché ipervascolarizzata)

• Octreoscan: scintigrafia con Octreotide marcato (90% sensibilità)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

METASTASI EPATICHE

METASTASI DA TUMORE NEUROENDOCRINO

TRATTAMENTO

• Chirurgia - lesione singola, voluminosa resezione

- lesioni multiple trapianto

• Terapia medica - octreotide

- streptozocina

- chemioembolizzazione

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

METASTASI EPATICHE

METASTASI DA ALTRO PRIMITIVO

• Solitamente pessima prognosi (metastatizzazione sistemica)

• Sopravvivenza media senza chirurgia 6 mesi (stomaco, mammella, pancreas)

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

• L’aspetto dipende dal tipo di neoplasia primitiva:

- polmone, esofago, stomaco, pancreas ipovascolarizzate

- mammella, rene, sarcoma ipervascolarizzate

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)

• Uno dei tumori più frequenti nel mondo

• Rapporto maschi/ femmine 8:1

• USA 3-7 casi/100000/anno

• Estremo oriente + Africa 150 casi/100000/anno

• Età insorgenza - 30-40 anni paesi alta prevalenza

- 50-60 anni in Occidente

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)FATTORI DI RISCHIO

MAGGIORI - Infezione cronica HBV

- Infezione cronica HCV

- Esposizione ripetuta Aflatossina - Cirrosi

MINORI - Contraccettivi orali

- Fumo di sigaretta

- Emocromatosi ereditaria

- Morbo di Wilson

- Deficit 1AT

- Glicogenosi tipo I e II

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)SINTOMI

• Nei paesi Occidentali peggioramento sintomi insufficienza epatica

(astenia, anoressia, calo ponderale, peggioramento ascite)

• Sindromi paraneoplastiche (ipoglicemia, ipercalcemia, ipercolesterolemia, eritrocitosi, sindrome da carcinoide, modificazioni sessuali)

• Sintomi da metastasi (polmone, surrene, encefalo): segni e sintomi extraaddominali.

• Raramente shock emorragico da sanguinamento

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)

COMPLICANZE

• Sindrome di Budd-Chiari da ostruzione neoplastica

• Ittero ostruttivo

• Rottura della neoplasia (paesi Occidentali <2%, Sud Africa 15%)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)ESAMI DI LABORATORIO

• Ipercolesterolemia (11-38%)

• FP (alfafetoproteina): Livello diagnostico 500 ng/ml

non è prodotto da tutti gli HCC. Sintesi legata all’età (i pazienti giovani hanno livelli più elevati).

i valori non sono correlati alle dimensioni del tumore, allo stadio o alla sopravvivenza

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)DIAGNOSTICA STRUMENTALE

• Rx torace - metastasi polmonari, multiple e a rapida crescita

• Ecografia addome: lesione a margini irregolari, mal definiti

lesioni < 3 cm ipoecogene a struttura omogenea (alone iperecogeno)

lesioni > 3 cm iperecogene eterogenee (necrosi)

Doppler: invasione vascolare (vena cava, porta e sovraepatiche)

• TAC senza contrasto: massa ipodensa

con contrasto: iperdensa per captazione del contrasto

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)DIAGNOSTICA STRUMENTALE•TAC senza contrasto: massa ipodensa

con contrasto: iperdensa per captazione del contrasto

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)DIAGNOSTICA STRUMENTALE

• RMN: ipointense in T1 e iperintense in T2

Difficoltà diagnostiche nel fegato cirrotico per:

- alterata architettura epatica

- alterata emodinamica portale (shunt) per cui il contrasto non raggiunge il parenchima in modo ottimale

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)DIAGNOSTICA STRUMENTALE

• Arteriografia tripode celiaco: essenziale nel definire anatomia arteriosa del fegato

- fase prechirurgica

- chemioterapia intraarteriosa

- chemioembolizzazione

Solitamente i tumori sono ipervascolarizzati. Le lesioni multinodulari sono o ipo o avascolari.

Visualizzazione infiltrazione portale durante il tempo venoso condiziona resecabilità

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)

LAPAROSCOPIA

• Ricerca metastasi peritoneali e extraperitoneali

• Valutazione macroscopica di eventuale cirrosi epatica

• Biopsie sotto diretta visione

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

Diagnosi di certezza si ha con biopsia percutanea o agobiopsia, tuttavia per il rischio di insemenzamento metastatico queste procedure non

dovrebbero essere effettuate se lesioni sono ritenute passibili di trattamento chirurgico

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)ANATOMIA PATOLOGICA MACROSCOPICA

• 3 TIPI: - nodulare: 75% di HCC, solitamente su cirrosi

- massivo: solitamente pazienti giovani

- diffuso: raro

• mai ombelicato

• frequenti aree di necrosi ed emorragia

• 70% casi invasione della vena porta o dei suoi rami

ANATOMIA PATOLOGICA MICROSCOPICA

• 3 varianti - ben differenziato (maggior parte)

- moderatamente differenziato (solido, scirroso e a cellule chiare)

- indifferenziato

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)METASTASI

• Più comuni nei pazienti non cirrotici 70%

• 30% nei pazienti cirrotici

• Sedi più frequenti - polmone 50%

- linfonodi 20%

- ossa milza surrene rene

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)

STORIA NATURALE

• Progressione rapida

• Epatomegalia ingravescente

• Dolore

• Deperimento organico

• Ittero ingravescente

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)

TRATTAMENTO

Dipende da: - estensione malattia

- presenza/assenza cirrosi

- funzionalità parenchima residuo

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)OPZIONI TERAPEUTICHE

•Terapie mediche - Chemioterapia sistemica

- Chemioterapia locoregionale

- Chemioembolizzazione

- Alcolizzazione

- Termo e Crio ablazione

•Terapie chirurgiche - Resezione chirurgica

- Trapianto di fegato

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)•Terapie chirurgiche - Resezione chirurgica

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)

PICCOLI EPATOMI

Lesione < 3 cm asintomatica in pazienti cirrotici con epatite cronica identificata attraverso dosaggio FP o ecografia nell’ambito di programmi di sorveglianza

Sopravvivenza 5 anni - dopo resezione 40-70%

- dopo altri trattamenti 50%

Alta % di recidive

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)HCC FIBROLAMELLARE

• Frequente in Occidente

• 20-40 anni di età. M=F

• Non associato a epatite-cirrosi

• Assenza di incremento di FP

• Lesione - singola, grande (5-20 cm)

- ben delimitata con cicatrice centrale

• Sopravvivenza a 5 anni 60% dopo resezione

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

EPATOCARCINOMA (HCC)HCC FIBROLAMELLARE

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

- Ecografia: massa lobulata iperecogena

- TAC lesione iperdensa con cicatrice ipercaptante

- RMN: cicatrice centrale ipointensa

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

COLANGIOCARCINOMA INTRAEPATICO

• Deriva dall’epitelio delle vie biliari

• 8% delle neoplasie epatiche

• Età di massima incidenza 50-60 anni con M=F

• Frequente in Estremo Oriente

• Correlato con infestazione cronica dell’albero biliare da Clonorchis Sinensis

• Frequente nelle IBD (colangite sclerosante)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

COLANGIOCARCINOMA INTRAEPATICO

SINTOMI

• Solitamente asintomatico, può dare:

- ittero

- epatomegalia (< di HCC)

- ascite, febbre

- metastasi epatiche + rare che in HCC

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

COLANGIOCARCINOMA INTRAEPATICO

ESAMI DI LABORATORIO

• Aumento bilirubina, fosfatasi alcalina e GT

• Aumento CEA

• Non incremento di FP

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

COLANGIOCARCINOMA INTRAEPATICO

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

• Simile ad HCC

• ERCP/PTC

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

COLANGIOCARCINOMA INTRAEPATICO

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

- TAC

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

COLANGIOCARCINOMA INTRAEPATICO

ANATOMIA PATOLOGICA

• Massa grande, unica, talvolta ombelicata

• Rara necrosi ed invasione vascolare

• Non produce bile anche se ben differenziato

• Crescita neoplastica lungo l’albero biliare metastasi intraepatiche

• Metastasi a linfonodi regionali 50% dei casi

• Sopravvivenza a 5 anni 3% - difficilmente resecabile

- malattia estesa, già metastatizzata

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

COLANGIOCARCINOMA INTRAEPATICO

ANATOMIA PATOLOGICA

• Massa grande, unica, talvolta ombelicata

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

CISTOADENOCARCINOMA BILIARE

• 85-95% intraepatico

• 2 sottotipi - con stroma ovarico (sviluppo da cistoadenoma nella donna): prognosi migliore

- senza stroma ovarico: non associato a cistoadenoma. Prognosi pessima

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

CISTOADENOCARCINOMA BILIARE

ANATOMIA PATOLOGICA

• Massa grande (3-40 cm)

• Multiloculata

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

CISTOADENOCARCINOMA BILIARE

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

• Ecografia: neoplasia multiloculata si vede meglio che in TAC

• TAC: lesioni ipodense (cistiche) dopo contrasto iperdensità della parete

• RMN: iperintensa in T2 per componente cistica

TRATTAMENTO

• Resezione chirurgica

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

LINFOMI•Primitivo: raro•Secondario: localizzazione epatica di malattia sistemica•Popolazione a rischio: trapiantati

HIV +•Maschi tra 50-60 aa.

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

LINFOMI

ANATOMIA PATOLOGICA

Aspetto macroscopico variabile:

-Massa unica grande con aree di necrosi centrale

- Lesioni nodulari multiple di piccole dimensioni

-Infiltrazione diffusa (epatomegalia)

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

LINFOMIDIAGNOSTICA STRUMENTALE

ECOGRAFIA:

• Massa unica o lesioni multinodulari: ipoecogene

•Forma diffusa: non si visualizza

TAC: Massa unica di grandi dimensioni ,ipodensa, senza enhacement

Forma diffusa attenuazione generalizzata (non distinguibile da infiltrazione adiposa )

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

TUMORI MESENCHIMALI1,1% DI TUTTE LE NEOPLASIE EPATICHE PRIMITIVE

ANGIOSARCOMA•Neoplasia a partenza dalle cellule di Kuppfer

•Tumore mesenchimale più frequente

•Rapporto maschi: femmine 3:1

•Maggiore incidenza 50-60 aa.

Fattori predisponenti: Chimici (vinilcloruro)

Emocromatosi

Ingestione arsenico

Irradiazione terapeutica

LESIONI FOCALI EPATICHETUMORI MALIGNI SOLIDI

ANGIOSARCOMA•Neoplasia circoscritta, non capsulata,multinodulare

•Raramente forma micronodulare a coinvolgiento epatico diffuso

SINTOMI

• Dolore addominale a quadranti superiori

•Distensione adddominale

•Calo ponderale

•Inappetenza

•Nausea

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ANGIOSARCOMASINTOMI

• Dolore addominale ai quadranti superiori

•Distensione adddominale

•Calo ponderale

•Inappetenza

•Nausea

•Vomito (occasionalmente)

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ANGIOSARCOMACLINICA

•Epatomegalia con fegato di consistenza diminuita,superficie irregolare,presenza di massa palpabile

•Soffio arterioso (talvolta)

•Splenomegalia

•Ascite ematica

•Ittero (frequente)

•Emoperitoneo da rottura della neoplasia (15% dei casi)

•DIC

•Trombocitopenia(intrappolamento piastrine all’interno del tumore )

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ANGIOSARCOMA

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

•Evidenza di depositi radioopachi ( pz che hanno ricevuto Thorotrast)

• Arteriografia: Dislocazione delle arterie epatiche da parte della neoplasia, la zona centrale può essere ipovascolarizzata

PROGNOSI

•Sopravvivenza media 6 mesi

•50% dei pazienti sviluppa metastasi (polmone/ossa)

•Dopo trattamento chirurgico sopravvivenza 1-3 aa.

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EMANGIOENDOTELIOMA EPITELIODE

•Neoplasia rara

•Origine vascolare

•Rapporto maschi /femmine 1:2

•Età media di presentazione 50 aa.

•Non fattori di rischio

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EMANGIOENDOTELIOMA EPITELIODE

ANATOMIA PATOLOGICA

•Solitamente lesioni multiple •Distribuzione periferica•Interessamento di entrambi i lobi epatici•Frequente retrazione capsulare

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EMANGIOENDOTELIOMA EPITELIODEDIAGNOSTICA STRUMENTALE

ECOGRAFIA :-masse multiple, periferiche, ipoecogene

-talvolta lesioni iperecogene con orletto periferico ipoecogeno

TAC: -Lesione iperdensa in periferia con zona centrale di scarsa attenuazione

-Possibile orletto periferico ipodenso

N.B.: Data l’origine vascolare della neoplasia l’accuratezza diagnostica della TAC senza mezzo di contrasto è pari o superiore a quella con mezzo di contrasto

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EMANGIOENDOTELIOMA EPITELIODEDIAGNOSTICA STRUMENTALE

RMN: -Aspetto estremamente variabile

-Dopo mezzo di contrasto aspetto a strati

(area centrale ipointensa con centro iperintenso, orletto periferico non captante)

PROGNOSISopravvivenza media 4,5 mesi

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FIBROSARCOMA

•Neoplasia rara •Colpisce soprattutto maschi adulti•Diagnosi solitameente tardiva•Frequenti emorragie all’interno del tumore•Raramente emoperitoneo da rottura della neoplasia•Prognosi pessima

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LEIOMIOSARCOMA

•Solo pochi casi riportati in letteratura•Prevalenza per il sesso femminile•Massa singola resecabile chirurgicamente