Post on 14-Feb-2019
Leontopodium alpinum Cass.STELLA ALPINA
LR Tab. AASTERACEAE Specie gravemente minacciata
Specie notissima e sempre più rara per le eccessive raccolte.Pianta alta 5-30 cm, coperta da lanugine bianca che la proteggedalla eccessiva traspirazione, con foglie basali spatolate,oblanceolate e foglie superiori lineari, più strette; presenta piccolicapolini riuniti e circondati da 7-8 grandi brattee disposte araggera a costituire una “stella” di 3-5 cm di diametro. Cresce supascoli magri e detriti calcarei da 1500 a 3000 m dove fioriscefra luglio e agosto.Originaria delle steppe dell’Europa orientale, la stella alpina èmigrata durante le glaciazioni sull’arco alpino del quale èdiventata un simbolo soprattutto grazie al significato del suonome in lingua germanica (edelweiss) che fa riferimento allanobiltà (Edel) e al bianco della purezza (weiss).
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© Foto Zampieri
Leucojum nicaeense ArdoinoCAMPANELLINO NIZZARDO *
EU All. 2AMARYLLIDACEAE Specie gravemente minacciata
Specie a distribuzione molto circoscritta, esclusiva dei dintorni diNizza e Mentone, da dove sconfina per poco in Italia, in sole trelocalità abbastanza vicine fra loro. Vive su rupi, garighe, prati emargini di coltivi per lo più su substrati calcarei, dal livello delmare sino a circa 500 m, e fiorisce da marzo a maggio.Pianta bulbosa di 5-30 cm con foglie lineari, più lunghe dellostelo fiorale; fiore unico (raramente 2-3) pendulo, con tepalibianchi e stami inseriti su un disco con 6 lobi intercalati aifilamenti.
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© Foto Pellegrino
Leucojum vernum L.CAMPANELLINO
LR Tab. CAMARYLLIDACEAE
Pianta bulbosa di 10-30 cm, con foglie lineari strette (5-12 mm),fiore solitario, pendulo, a campanellina con 6 tepali della stessalunghezza, bianchi, obovati con breve puntina orlata di verde.Fiorisce da febbraio ad aprile in prati umidi, radure e orli deiboschi, fra 100 e 1400 m.E’ specie diffusa nell’Europa centromeridionale; in Italia giunge aSud sino alle Marche; in Liguria è diffusa qua e là sull’Appenninoe nelle Alpi fra 100 e 1300 m. Rarità e distribuzione frammentariadipendono dalle eccessive raccolte e dalla ridotta disponibiltà diacqua determinata dalle progressive captazioni.
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Leuzea conifera (L.) DC.FIORDALISO OVOIDE
LR Tab. AASTERACEAE
Questa pianta diffusa qua e là nella regione mediterraneaoccidentale è alta 5-30 cm, bianco lanosa, con foglie ovato-lanceolate, da intere a pennate. La sua caratteristica piùevidente è il grosso capolino a forma di pigna rivestito diappendici chiare, talora dorate, brunastre o rossastre. In Liguriaè limitata a poche località del settore di ponente fra Capo Noli ela Francia, alle quote comprese fra 50 e 1000 m dove crescenelle praterie soleggiate, aride e pietrose e fiorisce tra giugno eluglio.
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Lilium bulbiferum L. ssp. croceum(Chaix) BakerGIGLIO DI SAN GIOVANNI
LR Tab. ALILIACEAE
Pianta erbacea di 20-90 cm, con bulbo piccolo a sezionetriangolare e foglie alterne, lineari-lanceolate. Fiori, taloraunisessuali (solo maschili o solo femminili), grandi, campanulati,giallo-aranciati con punteggiature brune.E’ ampiamente diffuso nell’Europa meridionale, ma localmenteridotto a pochi individui per l’eccessiva raccolta.Cresce nelle praterie e ai margini dei boschi fra 400 e oltre 2000m dove fiorisce tra maggio e luglio.
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Lilium martagon L.GIGLIO MARTAGONE
LR Tab. ALILIACEAE
Pianta erbacea, che varia da 0,5 a 1,5 m, con bulbo grosso efoglie lanceolato-spatolate, addensate a verticillo (riunite a 4-8per ogni nodo). Fiori riuniti in numero di 3-5 (talora sino a 15-20),con tepali violetti, rosso intenso, porpora o rosa pallidi e macchieporporine scure, ripiegati verso l’esterno. Stami 6, penduli elungamente sporgenti, dapprima convergenti poi incurvati versol’esterno, con filamenti biancastri o arrossati e antere rosso-brune.E’ specie ampiamente diffusa in Europa e Asia, ma in forterarefazione, soprattutto in Italia, per l’eccessiva raccolta.Predilige i boschi montani non troppo densi, le radure, e i pratifra 300 e 2100 m, dove fiorisce fra giugno e agosto.
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Lilium pomponium L.GIGLIO ROSSO o GIGLIO A FIOCCO *
LR Tab. ALILIACEAE Specie minacciata
Specie endemica ligure-provenzale; in Italia è limitata a pochelocalità della provincia di Imperia.E’ pianta erbacea, di 40-60 cm, con bulbo ovale e foglie lineari olanceolate, cigliate, alterne. Fiori penduli, riuniti in numero di 2-12, con tepali ripiegati verso l’alto, di colore rosso-minio, piùscuro alla base. Stami 6, penduli e provvisti di grandi antere cheda arancione mutano poi in rosso mattone. Fiorisce da aprile aluglio nelle garighe e nei pascoli aridi calcarei dai 200 sino ai2000 metri. Oltre che per le eccessive raccolte, la specie è in forterarefazione a causa delle distruzioni operate dai cinghiali che nericercano i bulbi.
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© Foto Castello
Limonium cordatum (L.) MillerLIMONIO LIGURE-PROVENZALE
PLUMBAGINACEAE Specie minacciata a minor rischio
Specie endemica, esclusiva delle rupi litoranee calcaree, più omeno soggette all’aerosol marino, presente qua e là in modoframmentario dall’Esterel sino a Portofino. In Liguria sono notesolo cinque popolazioni. Fiorisce in luglio-agosto.Pianta di 15-30 cm, un po’ legnosa alla base, pubescente, condense rosette di foglie lineari-spatolate, ruvide per la recrezionedi sali di calcio, e infiorescenze tortuose con spighette monofloreblu.In Liguria, presso Ventimiglia, si rinviene anche un altrorarissimo Limonio [Limonium avei (De Not.) Brullo et Erben], chealtrove si rinviene solo in Sicilia e Sardegna.
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Menyanthes trifoliata L.TRIFOGLIO FIBRINO
MENYANTHACEAE Specie minacciata
Specie diffusa nell’emisfero boreale, forse di originenordamericana. Mentre in alcune aree si diffonde come piantainvasiva in altre sta scomparendo per la progressiva riduzionedegli ambienti umidi a cui è legata. Vive infatti in stagni, paludi eacquitrini sino a circa 2000 m; in Liguria si rinviene solo in unadozzina di zone umide per la maggior parte in provincia diGenova; fiorisce da maggio a giugno.Pianta di 20-50 cm con rizoma ben sviluppato, foglie basalitrifogliate a segmenti lanceolati e infiorescenza allungata, eretta,costituita da fiori bianco-rosati provvisti di barbe ripiegate versoil basso. E’ usata nella alimentazione e nella medicina popolare, ma allostato fresco è tossica.
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Moehringia lebrunii Merxm.MOEHRINGIA DI LEBRUN *
CARYOPHYLLACEAE Specie minacciata a minor rischio
Specie rarissima, esclusiva di solo due località della Liguria edue località della parte francese della Val Roja, dove vive nellefessure di rupi calcaree in posizioni ombrose e fresche tra 800 e1700 m. Fiorisce tra maggio e luglio.Pianta suffruticosa di 5-30 cm, con foglie lineari-spatolate, rigide,carenate di sotto, fiori su peduncoli robusti con sepali lanceolati,a tre nervi e 5 (raramente 4) petali bianchi di 7 mm.Affine a questa, la Liguria ospita un’altra specie endemica,Moehringia sedifolia Willd., con foglie grassette, che in Liguria sirinviene in una sola località nell’entroterra di Ventimiglia.
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© Foto Pellegrino