Le cosche conquistano il Nord - Lirio Abbate, L'Espresso 06.05.2016

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Settimanale Direttore: Luigi Vicinanza nazionale Lettori Audipress 02/2016: 152.634

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mi mangio ii Nord Dalla Lombardia al Veneta, dall'Emilia al Piemonte, le cosche conquistano

nuovi territori. Le inchieste rivelano collusioni con politici e colletti bianchi

di Urio Abbate

LE MAFIE IN PAESI e cicta def Nord Italia. Gli abi­tanti fanno farica a rico­nosccrle,e forse anche per qucsto non le denuncia­

n . Poi pero devono piegar i alle inrcrferenze, ubirc l'inquinamenro dcllc istituzioni democratiche c as­so rbire l'cconomia infetta. Ne lle regioni settentrionali ci ono poli-tici collu i, imprenditori complici professionisti ~onnivenri: ii merodo mafioso dilaga.

Le attivita economiche controllate dai bo non sono solo vil laggi turi tici del valore di centinaia di milion i d i euro, ccntri commerciali in Sicilia, Calabria, Campania. Ma anche grandi alberghi a Roma e in moire altre localitii turistiche della riviera rornagnola o in Tosca na, irnprese in Lornbardia

Piemonte. Tame atti ira productive, finanziarie ed edilizie nel centro e nel nord ono in ma no alle mafie. che gia da di­ver i anni si sono delo<:a lizzate, .c lontane dalle zone di origine e dalla ca a mad re, per invadere le parti del Pae ·e nelle quali si spara meno e i fanno piu affari».

E vero le mafie oggi sparano meno rispetto agli anni No­vanta , ma sono empre vitali c, soprattutto, fanno piu affa ri di prima . II dato emerge dall'analisi della Procura naz.ionale anti mafia chc coordina le inch ieste sui clan. Eco 1 i scopre che c'e una forte penetrazione della criminalita organizzara negli apparati pubblici, un numero empre ere ente di am­mini trarori c llu i.

La penetrazione negli appalti a l Centro e al Nord, aumen­ta sempre di pit'.1 non olo nd cttore dell edilizia, c del ciclo dei rifiuti, ma anche nella anita c nell 'assisrem.a pubhlica. Qui, scnza sparare un colpo di arma da fuoco, gli imprendi­tori collusi sono cntrati nelle A I, negli ospcdali c nei com uni. Al mafioso basta "chiedere" per ottenere, in virtu della ·ua forza di intimidazione chc viene e pre a anche fuori dai

confini tradizionali, perch ' lap renza e l:i velocica dei mas media hanno pro­pagaro la fori.a criminale ben oltre ii terrirorio di appartenenza. ,osi oggi un lombardo teme la 'ndrangheta o la ca­morra,non diver amentedaun a labre­

Conferenza ....... dopo un blitz contro l•'ndr•n_.t. lnLomurdUi

se o un carnpano. Come ha derm nei giorni scorsi a Reggio Ca labria ii presidente del Senar , Pietro Gra . o, parlando di lotta al la mafia, «per poter vincere abbiamo bi. ogno di alcu­ne co e: un'imprenditoria om:sta, una polirica pulita, un'in­formazione libera,cittadini consapevoli " . a Per contrastare le mafie la polirica deve fare una scc:lta di campo chiara e ine­quivocabile ontro la corruzione, l'economia mmer a, ii ricidaggio, i ca pitali illeciri, l'e asione fiscale, i delitti sociera­ri . L'aspetto evolutivo piu preoccupanre, messo in lu(;e da diverse indagini in nma Italia, deriva dal con olidamento di un 'area chc coinvolge in ieme a mafiosi e criminali, politici, imprendirori , professionisti e ammini tratori pubblici: com­pie e reri di rclazioni inU.ialmeme inquinar da intimidazio­ne e violenza che poi lasciano ii posto alJa conveniell7.a alla coUu ione, al la corruzionc, al favoritismo, e piu in generale a Ila coincidenza e fusione di interessi diversi '" dice Grasso.

l!MIUA ROMAGNA E una regione ii cui tcrritorio, econdo quanro emerge dall indagini , e «Caratterizzata dai tratti tipici dei terrirori infe- )

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Torino. Anche In Plemont ...............

controllm lllOltl ....-u

srari dalla cultura mafiosa" . None un caso, spiegano i pm della Pna, che «all'elevaro numero delle anivita criminali ri­conducibili alla 'ndranghem,cosl come ricostruito nelle inda­gini e nelle sentenze, non corrisponde uno altrettanto apprez­zabile di denunce da partc delle vittime. Anchc in Emilia Romagna, infatti, ii silenzio e l'omerta, hanno caraneriz7..ato l'atteggiamento della societa civile rallenrando ii formarsi di una piena consapevolezza della realc dimcnsione del fenome­no e compromenendo e rendendo piu comples a una tempe­stiva ed efficace azionc <li contrasto». Sono presenti clan che fannoriferimentoaicasale iealrrialla "ndranghcta.Quesful­tima non si e limitata ad insinuarsi nel tessuto imprenditoria­le, politico ed economico per reinvestire i capitali illegali. La procura di Bologna ha svelato "l'evoluzione preoccupantedel rapporto con l'informazionc (stampa e tv locali) e la volonta di coinvolgimento di retro in polirica, non solo, dunque, come avvenuto in passato, fornendo un bacino elenorale a seguito di abile e punruale contrattazione, ma individuando un poli ­ticoed otcenendo una sua adesione pubblica alle battaglie che ii sodalizio intcndeva intraprendere ». Non solo la polirica e infiltrata. Daile intercettazioni emerge anche un nerwork di rapporti chc consente al clan di avcre "'a disposizione- , «CO­

stantemente, persona le di lizia per informazioni, consigli ed aiuto in senso genera le ».

TO SCANA Usura, estorsioni, infiltrazione negli appalti pubblici, traffi­ci di droga e di merce conrraffarta, ono i senori criminali in cui opera no prevalememente gli appartenenri all a 'ndran­gheta in Toscana. I clan campani -ono anivi in varie zone, in parricolare in provincia di Pisa, in Versilia, nel Valdarnu an:tinu e nella provim:ia di Prato. In Ver ilia sono stati ese­~uiti su ordine <lei pm di Napoli diversi arresti nei confron­ri di soggeni appartenenti al clan dei Casalesi. r-.iell'area pisana si registrano inrere si economici dei hoss napolerani e pure di per onaggi vicini a Cosa nostra. Per gli inquirenti la Camorra in To cana cerca di evirare di ricorrere ad azio­ni eclatanti che possano attirare l'attenzione degli investiga­tori, mantenendo un profilo basso per portare avanti traffi­ci illeciti e ricidare capitali.

UQURIA I clan della 'ndrangheta stanno monopolizzando i traffici di droga in Liguria. Edi conseguenza ii controllo di molti af­fari nella regione. Perquesto morivo la

luogo in cui gli appetiti non solo dei refercnti dclla 'ndran­ghcta ma anche delle altre strunurc criminali locali. si svi­luppano e si moltiplicano creando uno straordinario busi­ness su cui ruora l'economia illegale anche del rerritorio li­gure destinaro a crcsccrc giorno dopo giorno contcmpora­neamente all'aggravarsi delta crisi di liquidira ed occupazio­nale che nun manifesta concreri egnali di migliorarnento, soprattutto nel hreve tempo ».

LOMBAllDIA La 'ndrangheta e radicata ed e organiznta in "locali" chc fan-110 riferimenro ad un organismo di coordinamento chiamato " la Lombardia ". Le senrenze hanno accertato la presenza delle cosche a Bollate, Cormano, Milano, Pavia, Corsico, Ma­riano Comcnse, Seregno-Giussano, Desio, Rho, Piolrello, Le­gnano, Erba, Bresso, Limbiate, Canzo e Solaro. Alla Jogica degli affari e Stata affiam:ata la logic:i dell 'appartenenza; aJ modello di azionc tendt·ntc al profino si e unita una modalita

opcrativa finalizzata all'cscrcizio del procura ancimafia di Genova ha inda­garo nell'ultimo anno molri calabresi o liguri collegati ai clan . Per onaggi gia arrenzionati <lai pm di Reggio Calabria e Catanzaro. Sul porro di Genova e puntata l'anenzionedei calahresi "uno dei luoghi preferiti dalla 'ndranghera per imporrare druga c disrribuirla al­trove .. . 11 porto per gli inquirenti t- «Un

LA 'NDRANGHETA DOMINA IL PORTO DI GENOVA,

pore re. La "'Lombardia " ha cosra nri ra pporri con la Calabria. T utto cio derer­mina una condizione di assoggettamen­to e omcrra diffu. a. Le condizioni chc hanno consentito ii radicamcmo dclla 'ndranghera e la di ponibilita del mondo imprendiroriale, politico e delle profes­sioni (cioe il cosiddetto capitale sociale della 'ndrangheta) ad enrrare in rappor-

IL TURISMO SULLE COSTE TOSCANE E L'EDILIZIA IN UMBRIA

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ri di reciproca convcnienza con i clan mafio i. Fra luglio 20 14 c lo cors giu­•no, ono r:iri scquescra ri beni, tra i qua Ii immobili,l.'.onri corrcnti, titoli ban­l.'.ari e ·<iciera del valore c mplcssivo di akum: decine di rnilioni di euro.

UMBRIA La pre enza mafio a sul territorio c prevalenre de i calabre i e c:impani che

Calabria senza gludici di Giovanni Tlzlan

Centosessanta cosche di 'ndrangheta con piu di 4 mila affiliati. Un esercito. Contrastato da un ristrettissimo gruppo di magistrati. Una lotta impari. Eppure, i governi dalle parole non sono mai passati ai fatti. II potenziamento degli uffici giudiziari calabresi non e in agenda. Anzi . con la previsione di sopprimere le Corti d'Appello dei distretti con meno di un mil ione di abitanti. Reggio Calabria rischia di doverne fare a meno. La denuncia e della presidente dell'Antimafia Rosy Bindi. Che definisce la situazione •insostenibile• in un documento approvato dalla commissione. letto da "!'Espresso·. che conclude con alcune proposte concrete. Su tune: ampliamento dell'organico e incentivi per i giovani magistrati che scelgono sedi disagiate. Solo nella provincia di Reggio. per esempio. operano piu della meta dei clan. A fronte di una squadra di pm composta dal procuratore capo. tre aggiunti e 26 sostituti. • Trenta magistrati inquirenti per 24 gludici nel penale e 16 nel civiie. II Tribunale di Reggio Calabria dovrebbe avere una pianta organica di 50 magistrati. In realta opera con 33 giudici· si legge nella relazione, che prosegue: ·E emerso che mentre a Roma per ogni pm ci sono 3,79 giudici, a Milano 3,41. a Napoli 2,98. a Reggio Calabria -immaginando coperti tutti i posti della pianta organica - c'e 1.66 giudice ogni pm•. L'ufficio di Reggio Calabria piu in difficolta e la sezione Gip-Gup. II filtro.

cioe , attraverso cui gli inquirenti devono passare per ottenere arresti. intercettazioni, rinvii a giudizio. L'ufficio dovrebbe avere 12 giudici. mane ha solo 8 e devono occuparsl di 378 processi. Con una media di 4 7 procedimenti a testa. c·e. poi, tutto ii lavoro di scrittura delle ordinanze . All'ufficio sono arrivate 12.916 lra richieste di intercettazlonl, arresti e autoriuazioni varie . Non se la passa bene neppure la sezione che deve giudicare: due giudici e un presidente per migliaia di dibattimenti. A Locri stesse criticita. Procura e Tribunale hanno competenza su un territorio vastissimo: 41 Comuni. Molti di quest! sono stati sciolti per mafia. L'organico del Tribunale di Locri prevede 27 giudici ma •mancano sei giudici e due presidenti di sezione•. E all"ufficio Gip-Gup, lavorano solo due magistrati su tre. Per 2.4 7 4 indagati e altrettanti indagini contro ignoti. lnfine Catanzaro. II distretto giudiziario piu grande per utenti dopo quelli di Napoli e Palermo. Che. pero, ha ii minor numero di magi strati dell'accusa: sei pm costretti a presidiare i due terzi della regione. Anche qui la sezione Gip-Gup e in grande sofferenza. Nel 2015 ha gestito 10.513 nuove procedimenti contro noti e 9 .189 contro ignoti e ha scritto 438 ordinanze cautelari personali per mafia (piu di una al giorno). Una montagna di carta che pesa sulle spalle di sel soli gludicl.

hanno intcres i nelle impre e edili che i infiltrano negli ap­palri pubblici, in p:irti olare nel ettorc edilizio, nclla gcstione dei ·ervizi ani r. ri encl ciclo dei ritluti. A Perugia e emer a la forte presenz::t dell:i 'ndrang.hera, in parricolare della famiglia forao di iru Marina ai:i:usar. di esrorsioni e inrimidazioni a commen:ianti. u ura e trnffico di rupefacenri. Gli inve ti­•arori hanno forografoto l' infi lrr:izione dei clan nell'econo­mica lega lc, sopr:ittutto nel settore dell'edilizia, trumenrale <ld acquisire una facciata "pulira" . Sul traffico di droga l'Umbria e, in parricolare f>erugia, detcngono ii triste primaro di una del le Regioni in cui e piu al ta la doman<l:i e l'offorta di sosranze srupefacenri. Que ro mercaro e gestito prevaleme­mt'nte da organizzazioni di exrracomuni t:iri che utilizzano canali di approvvigionamenro imernazionali.

£L'SSutoeconomicoed imprenditorialede lla provin ia di Torino. I dan h:inno pure offerto appoggio ad alcuni ammini rrarori lo ali in ca ione delle elezioni comunali. Peri magi trari perc1 ·Tesisrenza di un 'area rel:iz.ionale opaca non ha rurtavia per­me · ·o di ra vvisare condone penalmente ri levanri a ca rico de ~1 i ammini rraruri locali individuaci ~ .fl gruppo criminale, molro attivo in Campo imprendiroria[e, si e interessato per ottenere c.:ommesse di la ori per movimenro rerra e per rt·a lizzare opere pubbliche, ha centato, senza riuscirci, anche ad inserir i ndla filiern per la realizzazione della Tav Torino-Lionc.

VE NETO E registrata la presem.:i di gruppi criminali e soggeni lega­ri allc mafie tradiziona li . Gli in ve rigarori onolineano alcuni soggetti de hanno inrcrc i, per r iciclare capirali di provenienza il lccita, negli app:il t i pubhlici, nell:i camicri­· rica navale, nelle ociera di intermcdiazione finanziaria nel comp:irro dell'edilizi a. •

PIEMONTE La 'ndranghera esercira un predominio sul territorio. Le ind::t­gini hanno a cerrat infiltraz ione di una cosca crotonese nel