Le camere dei pegni 29 maggio 2012. . Luogo di compensazione tra leconomia monetaria e leconomia...

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Le camere dei pegni

29 maggio 2012

.• Luogo di compensazione tra l’economia

monetaria e l’economia naturale,

• Luogo dove la moneta diventa «misura del valore delle cose»

• Alle origini del comune

• Milano 1216, Consuetudines mediolanenses: la vendita del pegno prelevato è ancora assegnata al creditore

.• Verona 1228:

creditori liceat pignus rerum mobilium vendere post tempus arbitrio iudicis praedefinitum, vel post duos menses

• Ai funzionari pubblici la funzione di controllo di quanto veniva ancora compiuto direttamente dal creditore

• Poi pian piano assumono la completa competenza esecutiva

.• COSA • Documentazione statutaria e documentazione

notarile e privata si indirizzano soprattutto ai beni PRIVATI e ai beni IMMOBILI

• Ma sin dall’età comunale non mancano menzioni di pignoramento di beni mobili

• Si proibisce il pignoramento degli strumenti di produzione delle campagne oppure dei generi di prima necessità

.• Verona 1228 Gli extimatores esistono da ben prima- «de hominibus pignori non accipiendis»- Proibito alle guardie campestri di «accipere

pignora per vim»

- Deposito presso il massarius comunis Verone dei pignera accepta pro comuni Verone

• Verona 1276: divieto di pignorare «apparatus ad arandum sive plaustra», oppure i bovini

.• Verona 1327: gli officiali «ituri ad exigendum

condemnationes vel datias» devono in caso di mancata esazione «saltem pignera accipere» dai contribuenti

.• Padova XIII secolo• Il caniparius del comune è il responsabile e

depositario dei pegni consegnati• Alle sue dipendenze un notaio deve redigere

un registro• Il periodo di redimibilità è fissato in un mese• La vendita all’asta previa stima degli

extimatores avviene in consiglio• Non esiste corsia preferenziale per i crediti

d’imposta (pubblici e non privati)

.• VICENZA 1264• Ci si limita a regolamentare con estrema

attenzione «qualiter venditiones fieri debeant creditoribus de bonis creditorum»

• TREVISO• Massarius pignerum già all’inizio del Duecento• PIGNUS BANNORUM

.• VENEZIA APPORTA MODIFICHE?

• Nel XV secolo le Camere dei Pegni si organizzano contemporaneamente, a Verona Vicenza Padova, tra 1420 e 1430

• (dopo he è cambiato il sistema fiscale veneziano)

.• Designazione e competenze del Massaro dei

pegni• VICENZA• Eletto dai deputati ad utilia e da 40 cives• Ha alle sue dipendenze un notaio• Fideiussioni 500 e 200 ducati• Percentuale 2,5% sia sui venduti che sui

riscattati• Competenza sulla città e sul distretto

.• Redimibilità 15 giorni• Poi triplice incanto

• Dietro eventuale ordine del rettore o della Camera fiscale, i tempi possono essere abbreviati per pegni tolti a forenses e quecumque pignera ibi consegnata pro debitis publicis sive spectantibus ad comune Vicentie sive ad cameram dominationis nostre

.• Talvolta, dopo la vendita, altri 10 o 15 gg.

prima che il bene confiscato e venduto sia trasportato fuori del distretto: un’ultima occasione per il pignorato

.• Non solo pignera accepta ordine iudiciali, ma

anche pegni consegnati volontariamente

Altre norme a Bergamo, Treviso, ecc.

Problema dei centri minori

.• Feltre: ducalis provisio de creatione et

ordinatione massarii pignerum

.• Camera magna (quella normale)

• Camera parva (si serve di personale della camera fiscale, e dunque di Venezia)

• Camera pignerum iudeorum

.• Volontà di limitare l’attività commerciale dei

prestatori ebrei• Al momento della condotta, nel 1437, non

vogliono accettare per questo motivo:• «conqueruntur se pati magnas extorsiones et

multa incommoda propter cameram pignerum»

• C’è necessità del banco «maxime propter Studium»

• Si decide di credere sulla parola agli ebrei

.• Teneatur in credentia nelle denunce relative

alle extorsiones et robarias per officiales Camere pignerum sibi factas

• 16 mesi• Prassi non sempre conflittuale: per indurre a

trattenere ancora, i proprietari del pegno vanno al banco e fanno regali («aliquam cortesiam, aut dant aliquod par gallinarum aut similia»)

.• Problemi causati dallo spostamento dei banchi

nel territorio

.