Le basi della SEO | Quando il posizionamento ha un'anima

Post on 19-Jul-2015

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Transcript of Le basi della SEO | Quando il posizionamento ha un'anima

Da SEO a SENSOMichele Franzese

Matera | 24 febbraio

Sia che fornisca informazioni, opinioni,

scenari… la voce umana è

aperta, naturale, non artificiosa

Manifesto Cluetrain, 1999

Per essere presenti sul web

• Bisogna essere realmente presenti nelle conversazioni tra persone

• Bisogna comunicare adoperando nella lingua degli utenti del web

• Non bisogna creare contenuti esclusivamente per un motore di ricerca

Un’utopia?

• Tecniche informatiche più o meno lecite (black hat SEO) permettevano, attraverso l’uso di parole chiave nascoste, di posizionare siti web di dubbio contenuto in cima alle liste dei motori di ricerca

Che cos’è la SEO?

• La Search Engine Optimization comprende tutte le attività fatte allo scopo di migliorare il posizionamento di un sito sulla pagina dei risultati naturali (organici) in corrispondenza di parole chiave ritenute strategiche

Facciamo una ricerca

RISULTATI ORGANICI

E’ una scienza esatta?

Alcune riflessioni

• Google inizialmente era un motore stupido, e si fidava dei nostri “consigli”

• Google non divulga il suo algoritmo

• Google cambia spesso il suo algoritmo

• Non fidatevi di tutti i consigli, le opinioni e le certezze degli esperti di SEO

A Google piace giocare

a guardia e ladri e anche un pò a

nascondino

Google come una libreria(De Nobili docet)

• Pensiamo a Google come una libreria dove i volumi sono milioni di siti web

• Alcuni libri sono nella categoria d’interesse, altri in quella sbagliata

• Alcuni posizionati con la copertina ben visibile, altri sono di taglio e si può leggere solo il titolo

• Alcuni libri sono accanto alla cassa o in vetrina (posizioni acquistabili o frutto di naturale notorietà)

Qual è il criterio con cui il librario Google posiziona i libri sugli

scaffali?

Cos’è Google

• Un database

• Alcuni algoritmi matematici (Cassandra, Florida, Brandy, No Follow, Jagger, Big Daddy, Panda, Pirate, Penguin, HummingBird) costantemente aggiornati

• Uno spider sempre più veloce

Il colibrì, vero incubo per i SEO pro

• E’ il primo algoritmo orientato alla semantica | IA (comprensione del significato delle parole)

• Analizza la posizione dell’utente, la sua identità e le sue ricerche precedenti (funzione disattivabile)

• Interpreta query complesse

• Un esempio: “Dove trovo il cinema più vicino?” non restituisce solo i siti che contengono queste parole chiave, ma una selezione di risultati a seconda della posizione dell’utente. Se poi gli chiediamo “Come ci arrivo…?” (ING)

Black hat: il lato oscuro della SEO

• Testo e link nascosti

• Pagine doorway

• Cloaking: una pagina per i motori di ricerca

• Keyword stuffing

• Desert Scraping: il ritorno dei morti

• Link Spam

Google dice di aver superato questi “trucchi”... sarà vero?

Com’è fatta una pagina web?

Fattori che influenzano la SERPSearch Engine Results Page

• Fattori onpage | che riguardano le caratteristiche tecniche delle pagine del sito

• Fattori offpage | tutte le attività che vengono effettuate all’esterno del sito web

Principali fattori onpage

• Ottimizzazione delle parole chiave nei tag html (title e description in particolare)

• Ottimizzazione dei tag di intestazione

• Ottimizzazione di immagini e link

• Utilizzo di URL “parlanti”

• Densità delle parole chiave nei contenuti

Principali fattori offpage

• Numero e qualità dei backlink

• Utilizzo di landing page

• Article marketing e comunicati stampa

• Interviste sul proprio sito o su siti web sullo stesso argomento

• Social media marketing

Scelta del dominio

• Un nome non troppo lungo (max 3 parole) e facile da ricordare

• Utilizzare parole comuni

• Un nome che non sia confondibile con altri

• Non usare caratteri speciali (_ -) perché motore divide

• Corrispondenza parole chiave usate con argomenti trattati

Qualche chicca

• L’estensione del dominio conta ma non troppo (.it, .com . Net ecc.), più che altro per il pubblico nazionale di riferimento

• Anzianità del dominio (ma solo se aggiornato)

• Longevità dell’acquisto

• Ti premia la hosting farm?

Keyword density

• E’ il rapporto tra la presenza di una parola “chiave” e tutte le altre

• Va equilibrata con il resto del testo della pagina (rischio penalizzazione)

• Oggi conta il Keyword Rank (la posizione della parola all’interno del testo)

• Viene valutato anche il Keyword Proximity:• “corso multimediale”• “corso di marketing multimediale”• “nel corso di una lezione che tenemmo nell’aula multimediale”

i Tag: un aiutino allo spider

i Tag: un aiutino allo spider

• I Tag sono informazioni nascoste al visitatore ma lette dallo spider

• Dove le trovo?

• Tag TITLE: il titolo della pagina visualizzato dal browser

• Maggiore importanza alle prime due parole

• Max 12 parole e mostra solo 70 caratteri (meglio <58 per mobile)

• Parte sintetica + descrittiva:• “<title>Corso Multimediale | il corso per imparare a

programmare</title>

Il meta tag description

• E’ la parte di codice HTML che rappresenta l’anteprima dell’articolo

• <meta name=“description” content=“Arriva il nuovo corso multimediale, un’occasione per imparare un mestiere innovativo e trovare subito lavoro!/>

• Non superare le 15 parole e 158 caratteri

• E se non lo usiamo?

I Tag di intestazione

• Sono tag assegnati ai testi della pagina per classificarli in ordine di importanza

• Sono 7, ma i più importanti sono H1, H2, H3

• H1 viene utilizzato per il titolo

• La corretta formattazione del testo aiuta gli spider e migliora la leggibilità e la suddivisione del testo

• I tag H rendono evidente la struttura del testo, evidenziando un ordine gerarchico e rendono sezioni e sottosezioni chiare

Url parlante

• Cosa è più chiaro?• https://www.robant.it/webhp?sourceid=chrome-

instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#q=definizione%20di%=1&espv=2&ie=UTF-8#q=definizione%20di%20seo

• https://www.robant.it/corso-multimediale-online

• Suddivisione in cartelle del sito con nomi chiari:• https://www.robant.it/prodotti/corsi/corso-multimediale

Ottimizzare le risorse

• Ottimizzare gli attributi all’interno di file pdf, doc, ecc. (Title, Author, Subject)

• Ottimizzare le immagini nel sito:• Alt | testo alternativo - tag dell’accesibilità• Title | testo descrittivo al passaggio del mouse

• <img src=“immagini/corso.jpg” alt=“immagine del corso di comunicazione” title=“corso di comunicazione online”/>

Ottimizzare i link

• Anche i link possono utilizzare l’attributo title

• Evitare associazioni a frasi tipo “clicca sul link” perché non danno informazioni aggiuntive

• Usare informazioni specifiche “Link al programma del corso multimediale”

• Una buona strategia è usare lo stesso testo scelto per essere linkato:

• <a title=“Sfoglia subito il programma del corso multimediale” href=https://www.rubent.it/programma-corso.multimediale.html> Sfoglia il programma del corso multimediale</a>

La scelta delle parole chiave

• Quali sono le parole chiave che i nostri potenziali visitatori utilizzano per trovare i prodotti o servizi offerti?

• Attenzione ai termini usati da addetti ai lavori ma non dal pubblico “Infissi in vetro camera” o “Finestre con doppio vetro”

• Qual è il reale obiettivo da raggiungere con presenza su google?

• Qual è il target di utenza?

• Quali sono i prodotti o servizi offerti?

• Quali sono i nostri competitor e quali parole chiave usano?

Lavoriamo con metodo

• Individuiamo frasi, combinazioni, sinonimi che un utente potrebbe cercare rispetto ai bisogni

• Categorie di prodotti o servizi in cui collocare la nostra offerta

• Termini e sinonimi a cui può essere associato il nostro brand

• Quante parole chiave? Usare la long tail strategy. “Corso multimediale” o “Corso multimediale di marketing online”?

• La parola chiave ideale non deve raccogliere più visitatori ma generare più conversioni

Studiare la concorrenza

• Provare a fare ricerche

• Analizzare il codice delle prime pagine o di quelle dei concorrenti di interesse

• Allintitle: “corso multimediale” | allinurl | allinkeyword

• Vedere su Google AdWords “Strumento di pianificazione delle parole chiave” con i volumi di ricerca + trova idee

• Usare Google Trends + confronti

• Usare Google Suggest (oppure questo)

Content is the king

• La regola delle 5W: chi cosa dove quando perché

• Chiarezza dell’esposizione

• Assenza di errori ortografici e di sintassi

• Contenuti unici

• L’importanza dei titoli

• Tecniche di persuasione

• Avere un piano “editoriale”: infografiche, sondaggi, ricerche, case history, eventi, quiz, video, etc.

Qualche esempio

“Questo è il corso che ti farà imparare tutte le tecniche per diventare un bravo programmatore”

“Scopri tutti i trucchi della programmazione, impara il lavoro del futuro!”

__________

“Utilizza questo software per gestire più social network contemporaneamente”

“Gestisci i tuoi social network con un click”

Qualche trucco

• Metti subito in chiaro i benefici del prodotto/servizio

• Chiediti “Perchè dovrebbe interessarmi” (mettiti nei suoi

panni)

• Usa motivazioni temporali “Per la prima volta” “Ultimi posti

disponibili” “Ancora per poco”

• Genera curiosità!

• “La Grafica è morta. E ti spiego perchè.”

• Chiarisci la “Unique Selling Proposition”

Qualche magia

• Le persone ricambiano i doni

• metti un contenuto in promozione o dai uno sconto

• Usa le recensioni a tuo favore

• Usa il principio della scarsità (tempo, quantità)

• Renditi simpatico

• affinità, cooperazione, complimenti, credibilità, interesse

Tra SEO e Web marketingspunti e interrogativi

• Il Web Marketing è una scienza esatta

• Google vuole più bene a chi spende su AdWords?

• Il social media marketing influenza la SERP?

offpage | Backlink

• Un link entrante o collegamento entrante (in inglese backlink, abbreviato in BL) è un collegamento ipertestuale che punta a una determinata pagina web.

• Va bene, basta che respiri?

• Google premia la costanza, la credibilità dei siti

• Google penalizza backlink sulla home page, siti di giochi d’azzardo e pornografia

• Linkare i backlink in maniera contestuale

offpage | nofollow

• l’attributo nofollow fu creato per evitare spam su un articolo

• questi articoli non contribuiscono a migliorare la SERP

• Google indica così i contenuti non naturale, ma a pagamento

• Usarlo serve a mantenere autorevolezza e controllo su dove vanno a finire i nostri contenuti

offpage | blog therapy

• I blog sono molti indicizzati in quanto sempre aggiornati, molto commentati e premiati quindi da google

• servono ad aumentare reputazione e ottenere collaborazioni

• commentare i post con cognizione di causa

• proporre i guest post (letteralmente contributi degli ospiti)

offpage | article mkt

• Scrivere in alcuni siti articoli su argomenti che linkino ai nostri siti

• Per essere considerati, i siti devono essere affidabili e gli articoli non duplicati

• Possono essere anche comunicati stampa, meglio se scritti nel formato 2.0 (Link)

Dalle visualizzazioni alle conversioni

• dopo aver ottenuto le visite, dobbiamo far acquistare o far svolgere azioni attive

• la landing page (pagina di atterraggio) serve proprio a condurre il navigatore in un luogo pensato per lui, legato ai nostri obiettivi di marketing ma coerente con l’annuncio che lo ha portato fin lì

Site Map & SeoTools

• Costruire e inviare sempre la SiteMap a Google (link)

• Usare i Google Webmaster Tools per conoscere backlink, penalizzazioni, etc.

• Usare Analytics per capire esperienza utente, gradimento singole pagine, provenienza visitatori, tipologia visitatori

Da SEO a S.EN.S.O.Social ENgine Search

Optimization

Un ruolo nuovo per i SEO:Più anima e meno tecnica

• Sii logico e ben strutturato nei contenuti

• Ragiona per gli umani

• Attento alle penalizzazioni

• Migliora l’esperienza utente

• Stai attento al mobile, è al 60%!

• Sii credibile, costante, affidabile e relazionati con gli altri

• Fai in modo che i tuoi contenuti siano condivisi

Grazie per l’attenzione!

PS: non perdete tempo a cercare di applicare questi consigli.

Contattatemi!

Michele Franzese @michelefranzese

sonofranzese@gmail.com