Le basi della SEO | Quando il posizionamento ha un'anima

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Da SEO a SENSO Michele Franzese Matera | 24 febbraio

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Da SEO a SENSOMichele Franzese

Matera | 24 febbraio

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Sia che fornisca informazioni, opinioni,

scenari… la voce umana è

aperta, naturale, non artificiosa

Manifesto Cluetrain, 1999

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Per essere presenti sul web

• Bisogna essere realmente presenti nelle conversazioni tra persone

• Bisogna comunicare adoperando nella lingua degli utenti del web

• Non bisogna creare contenuti esclusivamente per un motore di ricerca

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Un’utopia?

• Tecniche informatiche più o meno lecite (black hat SEO) permettevano, attraverso l’uso di parole chiave nascoste, di posizionare siti web di dubbio contenuto in cima alle liste dei motori di ricerca

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Che cos’è la SEO?

• La Search Engine Optimization comprende tutte le attività fatte allo scopo di migliorare il posizionamento di un sito sulla pagina dei risultati naturali (organici) in corrispondenza di parole chiave ritenute strategiche

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Facciamo una ricerca

RISULTATI ORGANICI

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E’ una scienza esatta?

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Alcune riflessioni

• Google inizialmente era un motore stupido, e si fidava dei nostri “consigli”

• Google non divulga il suo algoritmo

• Google cambia spesso il suo algoritmo

• Non fidatevi di tutti i consigli, le opinioni e le certezze degli esperti di SEO

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A Google piace giocare

a guardia e ladri e anche un pò a

nascondino

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Google come una libreria(De Nobili docet)

• Pensiamo a Google come una libreria dove i volumi sono milioni di siti web

• Alcuni libri sono nella categoria d’interesse, altri in quella sbagliata

• Alcuni posizionati con la copertina ben visibile, altri sono di taglio e si può leggere solo il titolo

• Alcuni libri sono accanto alla cassa o in vetrina (posizioni acquistabili o frutto di naturale notorietà)

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Qual è il criterio con cui il librario Google posiziona i libri sugli

scaffali?

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Cos’è Google

• Un database

• Alcuni algoritmi matematici (Cassandra, Florida, Brandy, No Follow, Jagger, Big Daddy, Panda, Pirate, Penguin, HummingBird) costantemente aggiornati

• Uno spider sempre più veloce

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Il colibrì, vero incubo per i SEO pro

• E’ il primo algoritmo orientato alla semantica | IA (comprensione del significato delle parole)

• Analizza la posizione dell’utente, la sua identità e le sue ricerche precedenti (funzione disattivabile)

• Interpreta query complesse

• Un esempio: “Dove trovo il cinema più vicino?” non restituisce solo i siti che contengono queste parole chiave, ma una selezione di risultati a seconda della posizione dell’utente. Se poi gli chiediamo “Come ci arrivo…?” (ING)

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Black hat: il lato oscuro della SEO

• Testo e link nascosti

• Pagine doorway

• Cloaking: una pagina per i motori di ricerca

• Keyword stuffing

• Desert Scraping: il ritorno dei morti

• Link Spam

Google dice di aver superato questi “trucchi”... sarà vero?

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Com’è fatta una pagina web?

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Fattori che influenzano la SERPSearch Engine Results Page

• Fattori onpage | che riguardano le caratteristiche tecniche delle pagine del sito

• Fattori offpage | tutte le attività che vengono effettuate all’esterno del sito web

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Principali fattori onpage

• Ottimizzazione delle parole chiave nei tag html (title e description in particolare)

• Ottimizzazione dei tag di intestazione

• Ottimizzazione di immagini e link

• Utilizzo di URL “parlanti”

• Densità delle parole chiave nei contenuti

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Principali fattori offpage

• Numero e qualità dei backlink

• Utilizzo di landing page

• Article marketing e comunicati stampa

• Interviste sul proprio sito o su siti web sullo stesso argomento

• Social media marketing

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Scelta del dominio

• Un nome non troppo lungo (max 3 parole) e facile da ricordare

• Utilizzare parole comuni

• Un nome che non sia confondibile con altri

• Non usare caratteri speciali (_ -) perché motore divide

• Corrispondenza parole chiave usate con argomenti trattati

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Qualche chicca

• L’estensione del dominio conta ma non troppo (.it, .com . Net ecc.), più che altro per il pubblico nazionale di riferimento

• Anzianità del dominio (ma solo se aggiornato)

• Longevità dell’acquisto

• Ti premia la hosting farm?

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Keyword density

• E’ il rapporto tra la presenza di una parola “chiave” e tutte le altre

• Va equilibrata con il resto del testo della pagina (rischio penalizzazione)

• Oggi conta il Keyword Rank (la posizione della parola all’interno del testo)

• Viene valutato anche il Keyword Proximity:• “corso multimediale”• “corso di marketing multimediale”• “nel corso di una lezione che tenemmo nell’aula multimediale”

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i Tag: un aiutino allo spider

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i Tag: un aiutino allo spider

• I Tag sono informazioni nascoste al visitatore ma lette dallo spider

• Dove le trovo?

• Tag TITLE: il titolo della pagina visualizzato dal browser

• Maggiore importanza alle prime due parole

• Max 12 parole e mostra solo 70 caratteri (meglio <58 per mobile)

• Parte sintetica + descrittiva:• “<title>Corso Multimediale | il corso per imparare a

programmare</title>

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Il meta tag description

• E’ la parte di codice HTML che rappresenta l’anteprima dell’articolo

• <meta name=“description” content=“Arriva il nuovo corso multimediale, un’occasione per imparare un mestiere innovativo e trovare subito lavoro!/>

• Non superare le 15 parole e 158 caratteri

• E se non lo usiamo?

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I Tag di intestazione

• Sono tag assegnati ai testi della pagina per classificarli in ordine di importanza

• Sono 7, ma i più importanti sono H1, H2, H3

• H1 viene utilizzato per il titolo

• La corretta formattazione del testo aiuta gli spider e migliora la leggibilità e la suddivisione del testo

• I tag H rendono evidente la struttura del testo, evidenziando un ordine gerarchico e rendono sezioni e sottosezioni chiare

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Url parlante

• Cosa è più chiaro?• https://www.robant.it/webhp?sourceid=chrome-

instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#q=definizione%20di%=1&espv=2&ie=UTF-8#q=definizione%20di%20seo

• https://www.robant.it/corso-multimediale-online

• Suddivisione in cartelle del sito con nomi chiari:• https://www.robant.it/prodotti/corsi/corso-multimediale

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Ottimizzare le risorse

• Ottimizzare gli attributi all’interno di file pdf, doc, ecc. (Title, Author, Subject)

• Ottimizzare le immagini nel sito:• Alt | testo alternativo - tag dell’accesibilità• Title | testo descrittivo al passaggio del mouse

• <img src=“immagini/corso.jpg” alt=“immagine del corso di comunicazione” title=“corso di comunicazione online”/>

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Ottimizzare i link

• Anche i link possono utilizzare l’attributo title

• Evitare associazioni a frasi tipo “clicca sul link” perché non danno informazioni aggiuntive

• Usare informazioni specifiche “Link al programma del corso multimediale”

• Una buona strategia è usare lo stesso testo scelto per essere linkato:

• <a title=“Sfoglia subito il programma del corso multimediale” href=https://www.rubent.it/programma-corso.multimediale.html> Sfoglia il programma del corso multimediale</a>

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La scelta delle parole chiave

• Quali sono le parole chiave che i nostri potenziali visitatori utilizzano per trovare i prodotti o servizi offerti?

• Attenzione ai termini usati da addetti ai lavori ma non dal pubblico “Infissi in vetro camera” o “Finestre con doppio vetro”

• Qual è il reale obiettivo da raggiungere con presenza su google?

• Qual è il target di utenza?

• Quali sono i prodotti o servizi offerti?

• Quali sono i nostri competitor e quali parole chiave usano?

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Lavoriamo con metodo

• Individuiamo frasi, combinazioni, sinonimi che un utente potrebbe cercare rispetto ai bisogni

• Categorie di prodotti o servizi in cui collocare la nostra offerta

• Termini e sinonimi a cui può essere associato il nostro brand

• Quante parole chiave? Usare la long tail strategy. “Corso multimediale” o “Corso multimediale di marketing online”?

• La parola chiave ideale non deve raccogliere più visitatori ma generare più conversioni

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Studiare la concorrenza

• Provare a fare ricerche

• Analizzare il codice delle prime pagine o di quelle dei concorrenti di interesse

• Allintitle: “corso multimediale” | allinurl | allinkeyword

• Vedere su Google AdWords “Strumento di pianificazione delle parole chiave” con i volumi di ricerca + trova idee

• Usare Google Trends + confronti

• Usare Google Suggest (oppure questo)

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Content is the king

• La regola delle 5W: chi cosa dove quando perché

• Chiarezza dell’esposizione

• Assenza di errori ortografici e di sintassi

• Contenuti unici

• L’importanza dei titoli

• Tecniche di persuasione

• Avere un piano “editoriale”: infografiche, sondaggi, ricerche, case history, eventi, quiz, video, etc.

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Qualche esempio

“Questo è il corso che ti farà imparare tutte le tecniche per diventare un bravo programmatore”

“Scopri tutti i trucchi della programmazione, impara il lavoro del futuro!”

__________

“Utilizza questo software per gestire più social network contemporaneamente”

“Gestisci i tuoi social network con un click”

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Qualche trucco

• Metti subito in chiaro i benefici del prodotto/servizio

• Chiediti “Perchè dovrebbe interessarmi” (mettiti nei suoi

panni)

• Usa motivazioni temporali “Per la prima volta” “Ultimi posti

disponibili” “Ancora per poco”

• Genera curiosità!

• “La Grafica è morta. E ti spiego perchè.”

• Chiarisci la “Unique Selling Proposition”

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Qualche magia

• Le persone ricambiano i doni

• metti un contenuto in promozione o dai uno sconto

• Usa le recensioni a tuo favore

• Usa il principio della scarsità (tempo, quantità)

• Renditi simpatico

• affinità, cooperazione, complimenti, credibilità, interesse

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Tra SEO e Web marketingspunti e interrogativi

• Il Web Marketing è una scienza esatta

• Google vuole più bene a chi spende su AdWords?

• Il social media marketing influenza la SERP?

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offpage | Backlink

• Un link entrante o collegamento entrante (in inglese backlink, abbreviato in BL) è un collegamento ipertestuale che punta a una determinata pagina web.

• Va bene, basta che respiri?

• Google premia la costanza, la credibilità dei siti

• Google penalizza backlink sulla home page, siti di giochi d’azzardo e pornografia

• Linkare i backlink in maniera contestuale

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offpage | nofollow

• l’attributo nofollow fu creato per evitare spam su un articolo

• questi articoli non contribuiscono a migliorare la SERP

• Google indica così i contenuti non naturale, ma a pagamento

• Usarlo serve a mantenere autorevolezza e controllo su dove vanno a finire i nostri contenuti

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offpage | blog therapy

• I blog sono molti indicizzati in quanto sempre aggiornati, molto commentati e premiati quindi da google

• servono ad aumentare reputazione e ottenere collaborazioni

• commentare i post con cognizione di causa

• proporre i guest post (letteralmente contributi degli ospiti)

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offpage | article mkt

• Scrivere in alcuni siti articoli su argomenti che linkino ai nostri siti

• Per essere considerati, i siti devono essere affidabili e gli articoli non duplicati

• Possono essere anche comunicati stampa, meglio se scritti nel formato 2.0 (Link)

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Dalle visualizzazioni alle conversioni

• dopo aver ottenuto le visite, dobbiamo far acquistare o far svolgere azioni attive

• la landing page (pagina di atterraggio) serve proprio a condurre il navigatore in un luogo pensato per lui, legato ai nostri obiettivi di marketing ma coerente con l’annuncio che lo ha portato fin lì

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Site Map & SeoTools

• Costruire e inviare sempre la SiteMap a Google (link)

• Usare i Google Webmaster Tools per conoscere backlink, penalizzazioni, etc.

• Usare Analytics per capire esperienza utente, gradimento singole pagine, provenienza visitatori, tipologia visitatori

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Da SEO a S.EN.S.O.Social ENgine Search

Optimization

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Un ruolo nuovo per i SEO:Più anima e meno tecnica

• Sii logico e ben strutturato nei contenuti

• Ragiona per gli umani

• Attento alle penalizzazioni

• Migliora l’esperienza utente

• Stai attento al mobile, è al 60%!

• Sii credibile, costante, affidabile e relazionati con gli altri

• Fai in modo che i tuoi contenuti siano condivisi

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Grazie per l’attenzione!

PS: non perdete tempo a cercare di applicare questi consigli.

Contattatemi!

Michele Franzese @michelefranzese

[email protected]