L'Acropoli di Atene

Triangolo equilatero → simbolo di Atena corrufagena (nata dal vertice)

Epìskopos (sovraintendente) → Fidia Ictino e CallicrateAtena Parthènos (vergine)

Partenone 447-432 a.C.

CORREZIONI OTTICHE

CORREZIONI OTTICHE

CORREZIONI OTTICHE

Rapporto 9:4 regola le misure del basamento (69,61 x 30,88 metri), della cella

Nelle 92 metope si allude alla vittoria della ragione (Greci) sulla barbarie (Persiani)

Greci Amazzoni → Amazzonomachia (ovest) Greci Troiani → Guerra di Troia (nord) Dei Giganti → Gigantomachia (est) Lapiti Centauri → Centauromachia (sud)

Lotta per la civiltà in cui emerge l'identità collettiva. Assenza del singolo eroe

92 METOPE

Cenaturomachiasul lato meridionale447-442 a.C.Marmo British Museum

Lotta tra centauri e lapiti

- Figure quasi compresse- Pose un po' rigide - Tratti enfatizzati dei volti dei centauri - Gesti eloquenti

Azioni con estrema naturalezza. Profondità spaziale. Attenta resa anatomica.

La luce che illumina una statua crea così numerosi passaggi di luce e di ombra. In tal modo le sculture acquistano un aspetto più pittorico e non solo esclusivamente plastico. Questa è la grande intuizione di Fidia: usare la luce per dipingere le statue.

DC: DF=DF:FC

Φ=DF/DC

Che dà come soluzione positiva

Storia del rapporto aureoLa definizione del rapporto aureo è fissata intorno al VI secolo a.C. ad opera della scuola pitagorica. Fu scoperto da Ippaso di Metaponto, che associò ad esso il concetto di incommensurabilità. La definizione del rapporto aureo è ricondotta allo studio del pentagono regolare e della stella a 5 punte (simbolo dell'ordine dei pitagorici)

5 = 2 (primo n° pari) + 3 (primo n° dispari) Nel III secolo a.C. Euclide attraverso la teoria delle similitudini dimostra che:

AB: AC=AC:CB

Nel 1202 d.C. la serie Fibonacci in cui ogni termine è la somma dei due precedenti 0 + 1= 1 1+1=2 2+1=3 3+2=5 5+3=8

Piero della Francesca, La flagellazione di Cristo, 1459ca., tempera su tavola, 58,4 x 81,5 cm,Palazzo Ducale, Urbino

Botticelli, La nascita di Venere, 1482-85, tempera su tela, 172 x278 cm, Firenze, Uffizi

Leonardo, Uomo vitruviano, 1490 ca; punta metallica, penna e inchiostro, tocchi di acquerello su carta bianca, 34,4 x 24,5 cm; Venezia, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe Gallerie dell’Accademia

Vitruvio: “senza simmetria e senza proporzione non può esistere alcun tempio che sia dotato di una buona composizione … e lo stesso vale per l’esatta armonia delle membra di un uomo ben proporzionato” Corpo umano inscritto in un cerchio e in un quadrato

Il cerchio → l'Universo Il quadrato → la Terra

Centralità dell'uomo all'interno della natura razionale o dell'armonia dell'universo espressa dalla geometria

Protagora: “l'uomo è misura di tutte le cose”

Seurat, Bagno a Asnières, 1883-1884, 201x301,5 cm, Londra, National Gallery

Dalì, Leda atomica, 1949

Piet Mondrian, Composizione con grande piano rosso, giallo, nero, grigio e blu1914, Collezione Gemeentemuseum, L’Aia

Eretteo